n. 23 del 7 Aprile 2014 Regione Campania Il Presidente

Documenti analoghi
n. 80 del 27 Novembre 2014 DECRETO n. 124 del

n. 39 del 22 Luglio 2013 DECRETO n. 85 del (Rif. punto d) delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

n. 80 del 27 Novembre 2014 DECRETO n. 134 del

n. 80 del 27 Novembre 2014 DECRETO n. 126 del

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

n. 36 del 11 Giugno 2015 DECRETO n. 46 del Oggetto: Cure domiciliari malati terminali. L.R. n. 5/2013 art. 1 c. 59 modalità attuative

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

Decreto Dirigenziale n. 12 del 09/02/2015

04/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

Decreto Dirigenziale n. 11 del 01/02/2016

PROVINCIA DI ASTI Medaglia d oro al valor militare

n. 50 del 18 Luglio 2014 DECRETO n. 37 del

REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n.18 D.G.R. Lazio , n.

DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE

72AH.2011/D /12/2011

Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell'articolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

COMUNE DI STEFANACONI

Comune di Alseno Provincia di Piacenza (Delibera C.C. n. 18 del )

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

DIREZIONE GENERALE SANITA

Ordinanza n. 93 del 21 dicembre Modifiche alle disposizioni contenute nelle Ordinanze

LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA

Via Giuseppe Garibaldi n BELLAGIO (Como) Italia

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

D E C R E T O. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO dott. Mauro Delendi RESP. CENTRO DI RISORSA

C O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

Decreto del Commissario ad acta

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Camera di Commercio di Napoli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

COMUNE DI QUARTO PROVINCIA DI NAPOLI _

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 30/ 36 DEL

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. Esercizio 2016 Conto

Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA. ( Istituita con D.P.G.R. Calabria 8 Febbraio 1995 n 170 )

Servizio Finanziario GESTIONE DEL BILANCIO 2015

CITTA DI ARICCIA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

C.F. e P.I SERVIZI FINANZIARI

DETERMINAZIONE. Estensore DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile del procedimento DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile dell' Area

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO

COMUNE DI DECIMOMANNU

Il Direttore della U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane

Decreto Dirigenziale n. 246 del 09/11/2011

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 275 DEL AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.36 DEL 26/03/2014

n. 4 del 21 Gennaio 2013 DECRETO n. 158 del

COMUNE DI GRAVINA IN PUGLIA DIREZIONE II DIREZIONE Registro di Servizio: 81 del 29/12/2015

DECRETO N Del 10/06/2015

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 9 INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, POLITICHE DELLA CASA, ERP, ABR, RISORSE IDRICHE CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE.

n. 17 del 10 Marzo 2014 DECRETO n. 1 del

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 115 del

n. 31 del 7 Maggio 2014 DECRETO n. 21 del Oggetto: misure per il contenimento della spesa per il personale del SSR anno 2014.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

Comune di Spoleto

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

GESTIONE ASSOCIATA RIVIERA DEL CERESIO CORRIDO PORLEZZA VAL REZZO VALSOLDA Via M. Bellotti, VALSOLDA (Como)

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

VERBALE DI DETERMINA

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

Deliberazione del Direttore Generale. n. 303 del registro

IL CONSIGLIO COMUNALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

Delibera della Giunta Regionale n. 84 del 08/03/2016

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

Prot. n Terni, 26/05/2015

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

COMUNE di GUAGNANO. Provincia di Lecce ***** Regolamento

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Il Ministro dello Sviluppo Economico

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani - Residenzialità

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 12/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 21

Consiglio Regionale della Puglia 1

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

DECRETO n. 104 del

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

DETERMINAZIONE DEL DEL DIRIGENTE DELL AREA III ANAGRAFE E REGOLAZIONE DEL MERCATO N.651 DEL 21/10/2015

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu)

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Transcript:

DECRETO n. 19 del 21.03.2014 OGGETTO: Accreditamento istituzionale definitivo ai sensi della legge regionale 15 marzo 2011 n. 4 e s.m.i.. Disciplina delle modalità di presentazione dell istanza di accreditamento istituzionale degli ospedali religiosi classificati e dell IRCCS di diritto privato Fondazione S.Maugeri. PREMESSO: a. che con deliberazione n. 460 del 20 marzo 2007 la Giunta regionale della Campania ha approvato l Accordo attuativo ed il Piano di rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del SSR ai sensi dell art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; b. che in data 24 luglio luglio 2009, la è stata sottoposta a commissariamento ai sensi dell art., comma 2, del DL 1 ottobre 2007 n. 159, convertito con modificazioni dalla Legge 29 novembre 2007, n. 222; c. che con deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 24 aprile 2010 il nuovo Presidente pro-tempore della è stato nominato Commissario ad acta per il Piano di rientro con il compito di proseguire nell attuazione del Piano stesso secondo Programmi operativi di cui all art. 1, comma 88, della legge n. 191 del 2009; d. che con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2011 il dott. Mario Morlacco è stato nominato Sub Commissario ad acta con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l attuazione del Piano di rientro; e. con delibera del Consiglio dei Ministri del 29 ottobre 2013 il prof. Ettore Cinque è stato nominato sub Commissario ad acta con il compito di affiancare, insieme al Dott. Morlacco, il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l attuazione del Piano di rientro f. che con DCA n. 19 del 07.03.2012 si è provveduto ad approvare, ai sensi dell art. 1, comma 237 quater e seguenti della legge regionale 15.03.2011 come modificati dalla legge regionale 14.12.2011 n. 23, le istruzioni d uso e le specifiche tecniche per la presentazione delle domande di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e socio sanitarie private attraverso la piattaforma applicativa informatica messa a disposizione dal SO.RE.SA. s.p.a.; 1

g. che nell allegato A del citato DCA è stato previsto che con successivo decreto commissariale sarebbero stati definiti i termini entro cui presentare le istanze di accreditamento istituzionale e le relative modalità procedurali da parte degli ospedali religiosi classificati di cui agli art. 41 e 43, secondo comma, della legge 23.12.1978 n. 833 e l IRCCS di diritto privato Fondazione Salvatore Maugeri ; h. che, a seguito di impugnativa del Consiglio dei Ministri, la Corte Costituzionale ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 1, commi 237 undecies, duodecime, sexdecies, vicies, e viciester della citata legge regionale 23/2011; PRESO ATTO: a. che la - al fine di sanare i vizi di legittimità richiamati nella sentenza della Corte Costituzionale ed allo scopo di continuare ad assicurare i livelli essenziali di assistenza che sarebbero stati fortemente compromessi dall impossibilità di accreditare istituzionalmente, con erogazione delle prestazioni a carico del S.S.R., le strutture private aventi titolo dalla legge 27.12.2006 n. 296 - con legge 6.5.2013 n. 5, ha provveduto a modificare ed integrare ulteriormente le disposizioni regionali di cui alla legge 4/2011; VISTO: a. il DCA n. 50 del 30.05.2013 con il quale si approvano, ai sensi del comma 237 tervicies della legge regionale 4/2011, così come introdotto dalla citata legge regionale 5/2013, le modalità di presentazione dell istanza di accreditamento istituzionale attraverso l utilizzo della riapertura della piattaforma applicativa informatica di SO.RE.SA s.p.a. per i soggetti indicati nel comma stesso; CONSIDERATO: a. che tra i soggetti aventi titolo a presentare l istanza di cui sopra non rientrano gli ospedali religiosi classificati e l IRCCS Maugeri di Telese per i quali occorre quindi procedere, ai sensi del DCA 19/2012, a disciplinare le modalità ed i termini di presentazione delle istanze di accreditamento istituzionale e che trattandosi di soli cinque soggetti, per economia del procedimento, appare opportuno consentire agli interessati di produrre l istanza in forma cartacea; PRESO ATTO: a. di quanto disposto dall art. 7, comma 1 bis, D.L. 30 dicembre 2013 n.150 296 Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative che testualmente recita all articolo 1, comma 796, lettera t, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole da: <; le regioni provvedono ad adottare provvedimenti> fino alla fine della lettera sono sostituite dalle seguenti: <; le regioni provvedono ad adottare provvedimenti finalizzati a garantire che dal 31 ottobre 2

2014 cessino gli accreditamenti provvisori di tutte le altre strutture sanitarie e sociosanitarie private, nonché degli stabilimenti termali come individuati dalla legge 24 ottobre 2000, n. 323, non confermati dagli accreditamenti definitivi di cui all articolo 8-quater, comma 1, del decreto legislativo n. 502 del 1992. Qualora le regioni non provvedano ai citati adempimenti entro il 31 ottobre 2014, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, e sentito il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, nomina il Presidente della regione o altro soggetto commissario ad acta ai fini dell adozione dei predetti provvedimenti> RITENUTO, pertanto, a. di dover procedere con ogni urgenza all approvazione della disciplina di che trattasi di cui all allegato A), facente parte integrante e sostanziale del presente decreto per i seguenti soggetti: - Ospedale Sacro Cuore di Gesù e Buon Consiglio di Napoli della Provincia Religiosa di S.Pietro, Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio Fatebenefratelli; - Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli; - Presidio ospedaliero S. Maria della Pietà di Casoria della Provincia Sicula dei Chierici Regolari Ministri degli infermi CCRRMI Religiosi Camilliani; - Fondazione IRCCS Salvatore Maugeri di Telese; Per tutto quanto esposto in premessa e che qui si intende integralmente riportato DECRETA 1. di approvare per i seguenti soggetti: - Ospedale Sacro Cuore di Gesù e Buon Consiglio di Napoli della Provincia Religiosa di S.Pietro, Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio Fatebenefratelli; - Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli; - Presidio ospedaliero S. Maria della Pietà di Casoria della Provincia Sicula dei Chierici Regolari Ministri degli infermi CCRRMI Religiosi Camilliani; - Fondazione IRCCS Salvatore Maugeri di Telese; le modalità ed i termini di presentazione delle istanze di accreditamento istituzionale disciplinate nell allegato A) del presente decreto che ne forma parte integrante e sostanziale. 3

2. di trasmettere copia del presente decreto alle AA.SS.LL. territorialmente competenti anche per la notifica alle strutture interessate, nonché alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Servizio sanitario regionale per quanto di competenza, nonché al B.U.R.C. per la pubblicazione. Il Capo Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Prof. Ferdinando Romano Si esprime parere favorevole Il Sub Commissario Prof. Ettore Cinque Il Direttore Generale della Tutela della Salute e C.S.S. Dott. Mario Vasco Il Direttore Generale dell ARSAN Dott.ssa Lia Bertoli Il Dirigente UOD Accreditamento Dott.ssa Lucilla Palmieri Il Funzionario P.O. Avv. Lucio Podda Il Commissario ad Acta Stefano Caldoro 4

ALLEGATO A ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE DEFINITIVO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 15 MARZO 2011 N. 4 e s.m.i. DEGLI OSPEDALI RELIGIOSI CLASSIFICATI E DELL IRCCS DI DIRITTO PRIVATO FONDAZIONE S.MAUGERI 1) Le strutture sanitarie denominate: a) Ospedale Sacro cuore di Gesù di Benevento; b) Ospedale Buon Consiglio di Napoli; entrambi della Provincia religiosa di S.Pietro Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio Fatebenefratelli c) Ospedale evangelico Villa Betania; d) Presidio ospedaliero Santa Maria della Pietà di Casoria della provincia Sicula dei Chierici Regolari Ministri degli infermi CCRRMI Religiosi Camilliani e) IRCCS di diritto privato Fondazione S.Maugeri di Telese provvisoriamente accreditate dal 01.07.2007, presentano istanza di accreditamento istituzionale definitivo secondo le modalità definite ai punti seguenti. 2) Le istanze di accreditamento istituzionale, in forma cartacea, dovranno essere indirizzate al commissario ad Acta per la sanità, Centro Direzionale, Isola C3, tredicesimo piano, stanza 2, 80143 Napoli e dovranno pervenire entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURC del presente decreto in plico chiuso e debitamente sigillato recante le seguenti indicazioni: a) il nominativo della struttura richiedente; b) l indirizzo completo di recapito; c) la precisa indicazione richiesta di accreditamento istituzionale. Il recapito delle istanze rimane ad esclusivo rischio del mittente. Si intenderanno non presentati i plichi che dovessero giungere, per qualsiasi motivo, oltre il termine prefissato anche se il ritardo fosse imputabile al vettore. 3) Le istanze di accreditamento devono concernere unicamente le attività per le quali i soggetti in questione risultano provvisoriamente accreditati con la ; per le attività in regime di ricovero devono essere indicate le discipline programmate con il DCA 49 del

27.09.2010, con il numero di posti letto distinti tra ordinari e a ciclo diurno; per le attività di specialistica ambulatoriale devono essere indicate le branche e le discipline accreditate. 4) Alle istanze, sottoscritte dal legale rappresentante dell Ente, dovrà essere allegata copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante, nonché dichiarazioni di notorietà ex art. 15, legge 12 novembre 2011, n. 183 attestanti: a) il possesso di autorizzazione all esercizio rilasciata ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale 3958 del 7 agosto 2001 e s.m.i., ovvero il mancato possesso per cause non imputabili alla struttura richiedente, fermo restando l avvenuto adeguamento ai requisiti minimi previsti dalla citata deliberazione; b) la permanenza dei reqiuisiti stabiliti dalla DGRC 3958/2011 e s.m.i.; c) il possesso dei requisiti ulteriori prescritti per l accreditamento istituzionale dal Regolamento del Consiglio Regionale 3/2006,1/2007 o da entrambi. 5) Nei successivi dieci giorni dalla data di scadenza dei termini di presentazione delle istanze, i competenti uffici della struttura del commissario ad acta per la sanità, verificati i contenuti delle singole istanze di accreditamento sotto l aspetto della completezza, le inviano alle Commissioni locali delle competenti ASL, istituite ai sensi dell art. 8 della legge regionale 28.11.2008 n. 16, affinché queste provvedano a verificare, con le procedure previste dall art. 1, comma 237 duodecies, della legge regionale 4/2011, così come modificato dall art. 1, comma 36 della legge regionale 5/2013, oltre la veridicità delle dichiarazioni di notorietà, il possesso delle condizioni e dei requisiti per l accreditamento istituzionale con accertamenti in loco. Le verifiche devono essere concluse entro 60 gg. dalla data di pubblicazione sul BURC del presente decreto. 6) In ogni caso, a decorrere dal 1 novembre 2014, cessano gli accreditamenti provvisori in essere, ai sensi dell art. 7 del D.L. 150/2013, come introdotto dalla legge di conversione n. 15/2014. 7) In caso di mancato rispetto del termine per la verifica dei requisiti richiesti per l accreditamento istituzionale i direttori generali delle aziende sanitarie competenti decadono. 8) La mancata presentazione delle istanze nel termine indicato al punto 2 del presente allegato comporta la disapplicazione del regime di accreditamento vigente alla data del 31.12.2010. 9) Ai soggetti di cui al presente decreto si applicano i commi 237 nonies e 237 nonies bis della legge regionale 4/2011 e s.m.i.