-Perché? - Chi? - Dove? - Come? - Quando?

Documenti analoghi
AVIS a rete e opportunità organizzative

Polizza Nazionale del Volontariato

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento dell Albo delle Associazioni

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL VOLONTARIATO

Regione Liguria L.R. 28 maggio 1992 n.15 "Disciplina del volontariato" B.U.R. n. 10 del 10 giugno 1992

RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO 2010

OGGETTO: Iscrizione Elenco Territoriale del Volontariato di Protezione Civile della Campania. dell Organizzazione CHIEDE.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 febbraio 2003, n. 033/Pres.

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE

Settore Cultura, Centro Donna, Turismo, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali. Delibera C.P. n. 54 del 21 dicembre Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ

LEGGE REGIONALE 21 febbraio 2005, n. 12

OGGETTO:RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO (Regolamento per l iscrizione delle organizzazioni di volontariato al Registro Provinciale)

Adempimenti nella gestione dell Avis Comunale Giornata di formazione Arenzano, 12 dicembre 2015

LEGGE-QUADRO SUL VOLONTARIATO n agosto 1991

Comune di Volpiano Provincia di Torino

REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni

L.R. 24 luglio 1993, n. 22 Legge regionale sul volontariato (2). Aggiornamento al BU 15/05/98

Il Testo unico della Sicurezza D.Lgs 81/2008 e il Volontariato Obblighi e responsabilità

ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO ORGANISMI CONCILIAZIONE

LEGGE REGIONALE N. 15 DEL REGIONE UMBRIA. Disciplina del volontariato

1. Libro soci. A. Modulo o scheda di nuova adesione B. Modulistica Privacy C. Scheda personale nominativa

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 21 maggio 2014, n. 091/Pres.

OSPEDALIERI AVO TEMPIO

Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 27/10/2015

A V V I S O ISTITUZIONE REGISTRO PUBBLICO DEL VOLONTARIATO SOCIALE. Progetto Home Care Premium 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE NON AUTOSUFFICIENTI

Legge n. 339 del 2 aprile 1958, Tutela del rapporto di lavoro domestico ; DPR n del 31 dicembre 1971, Obbligo di assicurazioni sociali per i

STATUTO ASSOCIAZIONE FIORI DI CACTUS

LEGGE 8 novembre 1991, n. 381 Disciplina delle cooperative sociali (in G. U. 3 dicembre 1991, n. 283)

07 ottobre 2017 hotel Federico II Jesi. Carlo G. Oddi Vice Presidente Avis Provinciale di Ascoli Piceno

ATTO COSTITUTIVO DI UN GRUPPO DI FATTO

Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011

S T A T U T O. 1. L Associazione ha sede in Via Pietro Nenni Ospedaletto Euganeo, in un edificio comunale.

PROPOSTA DI PATTO AREE VERDI PUBBLICHE DA PARTE DI CITTADINO SINGOLO, GRUPPO INFORMALE O ENTE ORGANIZZATO (ALLEGATO 3)

COMUNE DI AMATRICE. (Provincia di Rieti) Regolamento Albo Associazioni

PERCHE ADERIRE ALL AICS

STATUTO DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI.

I Quaderni del CSV Daunia. a cura di Luigi Patella e Costantino Tarollo LE ASSICURAZIONI PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

ATTO COSTITUTIVO DI UN GRUPPO DI FATTO

Tutela della sicurezza e della salute per i volontari di Protezione Civile

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ORGANIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DI VOLONTARI NEI SERVIZI DEL COMUNE DI CASSANO VALCUVIA

AVVISO ISTITUZIONE ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI

RACCOMANDATA A.R. Cognome. Comune di nascita _ Prov. Stato Estero di nascita _ Data di nascita / / Sesso

TERZO SETTORE Dlgs. 460/97 e L. 383/00

PROVVEDIMENTO N. 58 DEL 14 MARZO 2017

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 25/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

TITOLO XI NORME IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONISMO DI PROMOZIONE SOCIALE E COOPERAZIONE SOCIALE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 292 DEL 16/03/2015

7 OTTOBRE GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca

REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO E LA FORMAZIONE DI PERSONALE VOLONTARIO E DI RISORSE UMANE NON CONTRATTUALIZZATE DALLA CASA DI RIPOSO MONUMENTO AI

BUONO D'ORDINE TESSERE ASSOCIATIVE 2018

Modulo assicurativo. Dettaglio delle materie

Appendice terza Elenco dei mediatori Scheda da compilarsi per ciascun soggetto

Legge regionale 29 agosto 1994, n. 38 Valorizzazione e promozione del volontariato. (B.U. n. 36 del 7 settembre 1994) Art. 1.

Il sottoscritto.residente a.. via..codice fiscale. Resp. Legale dell Associazione... Con sede in Cod. fiscale

CITTÀ di SAVONA DI PROMOZIONE SOCIALE

iscritta al registro regionale del volontariato sez. prov.le di Arezzo al numero progressivo con decreto n del DICHIARA

Federazione Italiana Vela. Normativa 2017 Centri di Istruzione Nautica

STATUTO dell Associazione di Volontariato

REGIONE LOMBARDIA Legge regionale 24 luglio 1993, n. 22

Il/la sottoscritto/a. nato/a il. residente a Via/Piazza

COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

COMUNE DI MASAINAS PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS

PROPOSTE ANPAS di SVILUPPO DI ALCUNI TEMI DELLA PIATTAFORMA ANPAS VERSIONE 1.0 (Bozza del 18/11/2016)

PREVITALIA REGOLAMENTO

MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Pistoia. l iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato - sezione provinciale di dell Organizzazione sopra indicata.

art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.

Normativa antiriciclaggio: adempimenti per i professionisti. 13 dicembre Teresa Aragno (Dottore Commercialista) Registrazione

La riforma della legge sul Volontariato

La riforma della legge sul Volontariato

Elenco delle norme di interesse generale applicabili agli intermediari assicurativi e riassicurativi

4. La consistenza del patrimonio deve essere dimostrata da idonea documentazione allegata alla domanda.

COMUNE DI FILADELFIA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

ARTICOLO 3 Interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio ARTICOLO 4 Presentazione dei progetti ARTICOLO 5 Valutazione dei progetti

RACCOMANDATA A.R. Cognome

STATUTO. ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE A.D.A. (Associazione per i diritti degli anziani)

Università degli Studi di Udine

STATUTO TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1) DENOMINAZIONE E SEDE. Ad opera di singoli cittadini e di organizzazione di volontariato, che

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!!

A.I.DEF Associazione Italiana Portatori di Defibrillatore

MODULO DENUNCIA SINISTRO POLIZZA RCT A TUTELA DEI VOLONTARI n. EMITTENDA. A. Dati anagrafici del volontario danneggiante (assicurato)

Cognome. indirizzo

COMUNE DI CAMERANO. Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

Decreto 22 settembre 2016 ; in G.U. dell 11 ottobre 2016, n. 238

1.1. Denuncia di sinistro e di richiesta di Risarcimento/Indennizzo, presentata in qualità di (ammessa una sola scelta):

CONVENZIONE DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEI LOCALI E CORPI DI FABBRICA DELLE SCUDERIE DEL QUIRINALE E DELLE ATTIVITA COLLEGATE. Tra

COMUNE DI TAGLIACOZZO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELL ALBO DEI GENITORI E DEI NONNI VOLONTARI

GRUPPO DONATORI DI SANGUE INTESA SANPAOLO

Allegato A. Regolamento del Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile

Polizza Nazionale del Volontariato

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

Legge 11 agosto 1991, n. 266

Transcript:

1

-Perché? - Chi? - Dove? - Come? - Quando? 2

3

4

Ex D.M. 14 feb.1992 art. 3.2 Nel registro devono essere indicati per ciascun ADERENTE Ex D.M. 14 feb. 1992 art. 3.5 il SOGGETTO preposto alla tenuta 5

a) SOGGETTO PREPOSTO ALLA TENUTA DEL REGISTRO SOCI b) SOCI DONATORI E COLLABORATORI c) SOCI PERSONE GIURIDICHE 6

Ex Legge Quadro 11 agosto 1991 n. 266 art. 4.1 Le organizzazioni di volontariato debbono assicurare i propri aderenti Ex D.M. 14 feb. 1992 art. 3 Le organizzazioni di volontariato debbono tenere il registro degli aderenti che prestano attività di volontariato 7

Ex D.M. 14 feb. 1992 art. 3 Le organizzazioni di volontariato debbono tenere il registro degli aderenti che prestano attività di volontariato 8

Le organizzazioni di volontariato debbono assicurare i propri aderenti, che prestano attività di volontariato, contro le malattie e gli infortuni connessi allo svolgimento dell'attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi. 9

Le organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, sono obbligate ad assicurare i propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell attività stessa, nonché per la responsabilità civile per i danni cagionati a terzi dall'esercizio dell attività medesima. 10

Ex D.M. 14 febbraio 1992 art. 2.1 Le assicurazioni possono essere stipulate in forma collettiva o in forma numerica. Ex D.M. 14 febbraio 1992 art. 2.3 Risultano assicurati tutti i soggetti iscritti nel registro soci che prestano attività di volontariato. 11

Il registro degli aderenti, prima di essere posto in uso, deve essere numerato progressivamente in ogni pagina e bollato in ogni foglio da un notaio, o da un segretario comunale, o da altro pubblico ufficiale abilitato a tali adempimenti. 12

L autorità che ha provveduto alla bollatura deve altresì dichiarare, nell ultima pagina del registro, il numero di fogli che lo compongono. 13

Nel registro devono essere indicati per ciascun aderente le complete generalità, il luogo, la data di nascita e la residenza. 14

I soggetti che aderiscono alle organizzazioni di volontariato in data successiva a quella di istituzione del registro devono essere iscritti in questo ultimo nello stesso giorno in cui sono ammessi a far parte dell'organizzazione. 15

Nel registro devono essere altresì indicati i nominativi dei soggetti che per qualunque causa cessino di far parte dell'organizzazione di volontariato. L'annotazione nel registro va effettuata nello stesso giorno in cui la cessazione si verifica. 16

Il registro deve essere barrato ogni qualvolta si annoti una variazione degli aderenti che prestano attività di volontariato, ed il soggetto preposto alla tenuta dello stesso o un suo delegato deve apporvi la data e la propria firma. 17

Le garanzie assicurative decorrono dalle ore 24 del giorno di iscrizione di un socio nel registro. Per coloro che cessano la loro adesione, le garanzie assicurative perdono efficacia dalle ore 24 del giorno dell'annotazione della cancellazione nel registro. Le organizzazioni di volontariato devono, quindi, comunicare all'assicuratore presso cui vengono stipulate le polizze i nominativi dei soggetti iscritti e le successive variazioni apportate nel registro. 18

Entro trenta giorni dalla stipulazione della polizza assicurativa, le organizzazioni di volontariato devono trasmettere questa informazione alla loro Regione o Provincia autonoma, nonché all'osservatorio Nazionale per il Volontariato. Il controllo viene effettuato dall'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private ed interesse collettivo (ISVAP). 19

20

PARTE 2 21

È considerato organizzazione di volontariato ogni organismo liberamente costituito che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. Assenza di fini di lucro, democraticità della struttura, l'elettività e la gratuità delle cariche associative nonché la gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti. 22

Ex Art. 6 comma 2 Statuto AVIS Nazionale: il numero dei soci non potrà mai superare di oltre un terzo il numero delle donazioni effettuate nell'anno di riferimento né essere inferiore al terzo di tale numero. 1/3 N.DONAZIONI N. SOCI N. DONAZIONI + 1/3 N. DONAZIONI 23

Ex Art. 6 comma 3 Statuto AVIS Nazionale: Il numero dei soci che non effettuino donazioni, ma che esplichino funzioni di riconosciuta validità in ambito associativo non potrà superare 1/6 del numero dei donatori periodici di ciascuna Avis Comunale, di base o equiparata. SOCI COLLABORATORI 1/6 N. SOCI DONATORI 24

25

Renato Mattivi, Segretario Generale con la collaborazione di Boris Zuccon, Ufficio Stampa di AVIS Nazionale 26