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Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani. Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l aiuto del Cielo del Mese! Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L'Apprendista Astrofilo, per gli amici A 2 o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell'apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza! SOLE Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'acquario. 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01 La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese. (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'osservatorio Solare Soho Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 1

LUNA Le fasi: Fasi Lunari Febbraio 2013 Data Fase Orario * 03/02/2012 Ultimo Quarto 14h 56m 10/02/2012 Luna Nuova 08h 20m 17/02/2012 Primo Quarto 21h 31m 25/02/2012 Luna Piena 21h 26m ** Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale). OSSERVABIILIITÀ DEII PIIANETII Mercurio: il pianeta riappare in orario serale e intorno alla metà del mese di febbraio si verificano condizioni favorevoli per tentare di individuarlo sull orizzonte occidentale poco dopo il tramonto del Sole. La massima elongazione (oltre 18 di distanza angolare dal Sole) viene raggiunta il giorno 16. In quel periodo Mercurio tramonta circa 1 ora e mezza dopo il Sole. Venere: dopo molti mesi di osservabilità mattutina, con il luminosissimo pianeta che dominava il cielo prima dell alba, è giunto il momento di salutare Venere che è ormai praticamente inosservabile. Sorge poco prima del Sole con sui sarà in congiunzione il mese prossimo ed ormai è destinato a scomparire tra le luci del primo mattino. Sarà necessario attendere oltre due mesi per scorgerlo nuovamente, ma nel cielo serale. Il giorno 2 Venere lascia il Sagittario e nel corso del mese attraversa per intero la costellazione del Capricorno; il 24 entra nell Acquario. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 2

Marte: come ormai accade da diversi mesi, Marte continua a sfiorare l orizzonte occidentale senza tuttavia scomparire del tutto dal cielo serale. Prosegue una sorta di inseguimento tra il pianeta rosso e il Sole. La nostra stella attraversa le costellazioni zodiacali lungo l eclittica e Marte si sposta quasi alla stessa velocità angolare, senza farsi raggiungere dal Sole. Marte è comunque così basso sull orizzonte da essere quasi impercettibile tra le luci del crepuscolo. Nel corso del mese di febbraio il pianeta percorre quasi per intero la costellazione dell Acquario, avvicinandosi al limite con i Pesci. Giove: dopo il tramonto del Sole il pianeta si trova praticamente alla culminazione, la massima altezza sull orizzonte verso Sud. Nelle ore successive l altezza in cielo di Giove è quindi destinata a diminuire; possiamo quindi osservarlo nel corso della prima parte della notte mentre scende a Sud-Ovest fino al suo tramonto ad Ovest. Giove è ancora l astro più brillante della sera e possiamo ammirarlo senza difficoltà nella costellazione del Toro, non lontano dalla stella Aldebaran. Saturno: il pianeta continua a incrementare l intervallo di osservabilità anticipando sempre più il proprio sorgere. A fine mese già intorno alla mezzanotte appare sull orizzonte orientale. Pertanto è possibile osservarlo per tutta la seconda parte della notte, inizialmente a Sud-Est, poi a Sud, prima del sorgere del Sole. Saturno si trova nella costellazione della Bilancia, ma il 19 inverte il moto, che diventa retrogrado: il pianeta si riavvicina quindi al limite con la Vergine. Urano: il pianeta diventa praticamente inosservabile, sempre più basso sull orizzonte occidentale. In attesa dell imminente congiunzione con il Sole, va segnalato l avvicinamento del pianeta al limite con la costellazione della Balena, nella quale Urano trascorrerà alcune settimane, lasciando la costellazione dei Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l uso di un telescopio. Nettuno: il pianeta è del tutto inosservabile. Il 21 febbraio si trova in congiunzione con il Sole. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all anno 2022. Plutone: la IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. Gradualmente Plutone si sta allontanando dal Sole ed inizia ad essere osservabile al mattino prima dell alba. La sua modesta altezza sull orizzonte orientale unito alla luminosità estremamente bassa consiglia comunque di attendere i prossimi mesi per tentare di individuarlo al telescopio. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà ancora nei prossimi 10 anni, fino al 2023. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 3

CONGIIUNZIIONII Luna Saturno: tra il 2 e il 3 febbraio, intorno all una di notte, la Luna all Ultimo Quarto appare all orizzonte orientale insieme al pianeta Saturno. Nelle ore successive i due astri si alzano sempre più sull orizzonte a Sud-Est: li possiamo così osservare facilmente nella costellazione della Bilancia, vicino al limite con la Vergine. Luna Venere: ultime occasioni per individuare Venere prima del suo periodo di inosservabilità. La mattina del 9, poco prima del sorgere del Sole Venere sorge preceduta da una sottilissima falce di Luna - ad appena un giorno dalla Luna Nuova. Venere e la Luna nella circostanza si trovano nella costellazione del Capricorno. Luna Marte Mercurio: un incontro a tre non facilissimo da osservare, data la limitata altezza sull orizzonte degli astri che ne sono protagonisti, ma che merita comunque attenzione per alcune particolarità: il falcetto di Luna a barchetta e Mercurio che si sta avvicinando al periodo di migliore osservabilità serale. Il tramonto da osservare è quello dell 11 febbraio. La Luna e i due pianeti si trovano nella costellazione dell Acquario. Luna Pleiadi: come nei mesi precedenti, le uniche congiunzioni significative osservabili nelle prime ore della notte riguardano l attraversamento della costellazione del Toro da parte della Luna. La sera del 17 la Luna al Primo Quarto si avvicina alle Pleiadi, seguite da Giove, dalle Iadi e dalla luminosa stella Aldebaran. Luna Giove: la sera successiva, il 18 febbraio, la Luna completa l attraversamento della costellazione del Toro. Suggestivo il raggruppamento degli astri luminosi già citati: Giove, Iadi, Aldebaran e le Pleiadi. COSTELLAZIIONII Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 4

sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia. La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI. La nuova rubrica di informazione astronomica a cura di Paolo Colona è alla pagina 747 di Televideo RAI. OSSERVIIAMO LE STELLE DOPPIIE AL TELESCOPIIO Questo mese l'apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la 12 Lyncis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. OSSERVARE LA STAZIIONE SPAZIIALE Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. OSSERVARE LA STAZIIONE SPAZIIALE CIINESE TIIANGONG 1 La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 5

OSSERVARE GLII IIRIIDIIUM Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares. METEORE Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perché le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità. In febbraio non ci sono grossi sciami, l attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte. Nell arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. In febbraio questa corrente si evidenzia primariamente con le psi Leonidi (max 11 febbraio) da un radiante a est di Regolo, già attivo da metà gennaio, con le delta Leonidi (max 23 febbraio) da un radiante in prossimità del centro della costellazione, e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) che sembrano irradiarsi dalla coda del Leone. Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa. Purtroppo quest anno solo le psi Leonidi avranno condizioni di osservazione favorevoli, non essendoci a metà mese il disturbo della Luna. Al contrario le delta e sigma Leonidi saranno invece studiabili solamente nei periodi lontani dal plenilunio (25 febbraio). In questi ultimi anni l attenzione di molti osservatori si è concentrata sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all attenzione prestata ora dagli osservatori visuali e video. Data la mancanza del disturbo lunare nella prima parte del mese, avremo un ottima occasione per studiarli: soprattutto il 5/6 febbraio quando è atteso dalla mezzanotte in poi il maggior numero di xi Bootidi (a est di Arturo) e il 6/7 febbraio quando, sempre dopo mezzanotte, dovrebbe mostrarsi il maggior numero di lambda Erculidi. In http://meteore.uai.it/feb2013.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 6

In http://meteore.uai.it/ informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. COMETE DEL MESE Il punto: La C/2012 K5 Linear, protagonista dell ultimo periodo, non avrà praticamente più nulla da dare. L attenzione si sposta così sulla 273/P Pons-Gambart che, riaffacciatasi all alba dopo il passaggio al perielio, è stata valutata al di sotto della nona magnitudine verso il 20 di gennaio. Le stime sulla sua luminosità in febbraio sono molto discordanti e non resta quindi che sincerarsi di persona sul reale stato delle cose. Ma, non nascondiamocelo, febbraio sarà un mese di transizione. Stiamo infatti tutti attendendo con trepidazione marzo, che porterà con sé la C/2011 L4 PanSTARRS, la prima grande (speriamo) cometa del 2013. Per il momento la stanno già ammirando con piccoli binocoli gli osservatori australi, che avranno modo di accompagnarla nel suo avvicinamento al perielio. C/2012 K5 Linear Giusto per tenersi in allenamento proviamo a dare un'ultima occhiata alla K5 Linear, che dopo il passaggio al perielio si è però quasi subito affievolita moltissimo. Con il suo allontanamento l oggetto si mostrerà sempre più debole, alla portata di strumenti dal diametro generoso. Si muoverà nell Eridano, a declinazione sempre più bassa. L altezza sull orizzonte, inizialmente discreta, subirà un deciso peggioramento man mano che i giorni passeranno. P/273 Pons-Gambart La Pons-Gambart, data per persa da oltre due secoli, è stata ritrovata a novembre dello scorso anno. Chi le darà la caccia dovrà cercarla poco prima dell alba, inizialmente abbastanza in basso sull orizzonte est, ma via via sempre più alta in cielo. Partendo dalla Coda del Serpente, attraverserà la parte nord orientale dell Ofiuco prima di passare nell Ercole. Il primo febbraio si troverà vicina ai luminosi ammassi aperti IC 4758 e NGC 6633, con il primo che sarà distante poco più di due gradi mentre il secondo solo un grado e mezzo. Quest ultimo verrà sfiorato dalla cometa nei giorni 3 e 4. Come già detto, le previsioni sulla sua futura luminosità sono incerte. Visto però che a metà gennaio è riapparsa tra le luci dell alba appena sotto la nona magnitudine, speriamo che tenga botta anche in febbraio. Staremo a vedere, anzi, ad osservare. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 7

La cartina della K5 Linear riporta la posizione della cometa alle 20.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di undicesima magnitudine. La cartina della P/273 Pons-Gambart riporta la posizione della cometa alle 5.00 ora solare. Le stelle più deboli sono magnitudine 9,5. Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai. Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: http://www.cfa.harvard.edu/iau/ephemerides/comets/index.html Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it ASTEROIIDII 15 Febbraio - passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012 DA14 Questo asteroide di circa 40-50 metri passerà molto vicino alla Terra il 15 Febbraio alle 20:25 ora italiana, ad una distanza di circa 28.500 Km dalla superficie terrestre, con una magnitudine di circa 8.0 e attraverserà il cielo alla strepitosa velocità di 0.8 al minuto!!! In pratica passerà da Nord a Sud in sole 12 ore. Per ottenere le effemeridi precise occorrerà andare al sito internet: http://ssd.jpl.nasa.gov/horizons.cgi e come Target Body scrivere: 2012 DA14. Dovrete inoltre indicare la latitudine e la longitudine dell'osservatore. Fate attenzione che gli orari verranno dati in formato UT per cui dovrete aggiungere un'ora per ottenere gli orari per l'ora Italiana. Purtroppo questo passaggio non sarà visibile dall'italia perché sotto l'orizzonte. Neanche gli amici siciliani avranno questa possibilità: un vero peccato! L'asteroide 2012 DA14 è un NEO (Near Earth Object) di magnitudine assoluta di 24,4. Normalmente un oggetto così piccolo è quasi impossibile da fotografare e certamente impossibile da osservare attraverso un telescopio amatoriale. Tuttavia avremo una possibilità la sera del 15 Febbraio 2013. Il giorno 15 l'asteroide passando vicinissimo alla Terra, potrà essere osservato solamente per un brevissimo lasso di tempo, in quanto la sua magnitudine apparente aumenterà notevolmente, proprio a causa della sua minima distanza di 35.000 Km dal centro della Terra, pari a circa 5,5 raggi terrestri, quindi passerà tra la Terra e i satelliti geostazionari in orbita. Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 8

L'asteroide si sposterà nel cielo serale meridionale andando verso nord, con il massimo avvicinamento alla Terra alle ore 19:26 UTC quando sarà di magnitudine otto circa, invisibile a occhio nudo, ma osservabile anche attraverso un piccolo telescopio amatoriale, ed il suo movimento tra le stelle sarà percepibile. Subito dopo il 15 Febbraio l'asteroide si allontanerà molto rapidamente, diventando invisibile anche per telescopi medio/grandi. Momento di miglior visibilità: alle 21:45 ora italiana Costellazione: Orsa maggiore Coordinate astronomiche A.R. 12 37 10.28 DEC. +59 19 43.6 mag. apparente 9,48 Asteroidi in opposizione questo mese Nessuno di magnitudine < 10.0 [1] Ceres - [4] Vesta - [9] Metis - [15] Eunomia - [29] Amphitrite - [14] Irene Nel mese di Febbraio 2013 osserveremo due gruppi di tre asteroidi ciascuno, luminosi, di magnitudine inferiore alla 10.0 visibili in telescopi da 8-10 cm o superiori. Il primo gruppo a est è composto da Irene, Amphitrite, Eunomia; il secondo gruppo a sud, alto in cielo è composto dagli asteroidi Metis, Ceres, Vesta. Quest'ultimo abbastanza luminoso molto vicino a Giove. Effemeridi per il giorno 15 febbraio 2013 ore 22:00 asteroide A.R. Dec. Mag. Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione (1) Ceres 05h15m48.1s +27 40'47" 8.1 2.1 UA 11:42 19:42 03:39 Toro (4) Vesta 04h39m38.8s +20 31'33" 7.7 2.1 UA 11:40 19:06 02:28 Toro (9) Metis 06h23m31.9s +29 38'20" 9.7 1.4 UA 12:43 20:50 04:57 Auriga (14) Irene 12h42m33.7s +11 45'20" 9.5 1.3 UA 20:22 03:08 09:54 Vergine (15) Eunomia 11h46m56.3s -13 53'51" 9.9 2.1 UA 21:00 02:12 07:24 Coppa (29) Amphitrite 11h53m51.8s +02 26'05" 9.7 1.7 UA 20:07 02:19 08:31 Vergine Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 9

CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2013 Asteroidi luminosi con magnitudine <10 11 marzo 01:10 [15] Eunomia Mag. 9.6 12 marzo 08:55 [29] Amphitrite Mag. 9.1 25 marzo 13:48 [14] Irene Mag. 8.9 01 aprile 20:19 [40] Harmonia Mag. 9.9 10 aprile 04:36 [27] Euterpe Mag. 9.8 25 maggio 14:28 [6] Hebe Mag. 9.6 21 luglio 20:26 [8] Flora Mag. 8.7 2 agosto 23:15 [3] Juno Mag. 9.0 15 agosto 00:08 [7] Iris Mag. 7.9 16 settembre 22:11 [89] Julia Mag. 9.2 21 ottobre 09:51 [42] Isis Mag. 10.0 29 ottobre 22:20 [20] Massalia Mag. 8.8 23 dicembre 05:49 [532] Herculina Mag. 9.4 Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Ceres, (4) Vesta, (9) Metis, (15) Eunomia, (29) Amphitrite, (14) Irene. Gllii autorii dell Ciiello dell Mese I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo" Fontii delllle iimmagiinii:: Struttura del Sole Mercurio Plutone e Caronte Toro Mappa di 12 Lyncis Mappa cometa 273/P Traiettoria 2012 DA14 http://infactcollaborative.com http://beyond-our-planet.blogspot.it http://library.thinkquest.org www.astrogavi.it www.astrogavi.it http://transientsky.wordpress.com http://www.cosmonoticias.org Nota: le immagini sono state aggiunte in un secondo tempo e non fanno parte della stesura originale del documento uai (se non espressamente indicato). Fonte: Commissione Divulgazione UAI - Unione Astrofili Italiani http://divulgazione.uai.it/ 10