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DOMANDA DI CONCESSIONE GARANZIA Spazio riservato a Cofire Consorzio Fidi Industrie Reggio Emilia Data arrivo...n. Prot.... DELIBERA COMITATO TECNICO NUMERO SOCIO.. NUMERO PRATICA. TIPOLOGIA RICHIESTA: Richiesta nuova garanzia Rinnovo Garanzia Diretta Controgaranzia Cogaranzia Approvato Rinviato. Ridotto Respinto Garanzie accessorie.... Garanzia a prima richiesta DOCUMENTI DA ALLEGARE A CURA DEL CLIENTE (anche via mail) Visura camerale aggiornata comprensiva di: elenco soci, ripartizione capitale sociale e poteri di firma; Copia degli ultimi 2 bilanci; Documentazione di spesa (fatture solo in caso di investimenti); Modulo per l identificazione a distanza della clientela ex artt. 29 e 30 DLgs 231/2007; Documento di riconoscimento in corso di validità del dichiarante e dei titolari effettivi; 1

La sottoscritta azienda. con sede legale in.... (Prov.. ) Cap. Via.... n Tel. Fax. E-mail.... sede operativa. P.IVA Cod. Fiscale... REA. Referente in azienda........ CHIEDE LA CONCESSIONE DELLA GARANZIA SUL SEGUENTE FINANZIAMENTO: Banca/Società di leasing Filiale Gestore Telefono banca IBAN (per bonifico contributi) Investimenti Consolidamento Liquidità Altro IMPORTO DURATA FREQUENZA RATA Conto corrente C/anticipo fatture C/anticipo export C/anticipo ricevute s.b.f. 13 /14 mensilità Acconto/saldo imposte Premio Inail Credito d esercizio IMPORTO DURATA FREQUENZA RATA Operazioni Straordinarie IMPORTO DURATA FREQUENZA RATA L Azienda autorizza l Istituto di Credito a trattenere a favore del Cofire, quale corrispettivo per la garanzia prestata, una commissione una tantum sul capitale iniziale come di seguito riportata: 0,15% per finanziamenti con durata fino a sei mesi; 0,30% per finanziamenti con durata da sei mesi ad 15 mesi; 0,80% per finanziamenti con durata oltre 15 mesi che dovrà essere accreditata sul c/c 1013008 ABI 5387 CAB 12800 IBAN IT15X0538712800000001013008 acceso presso la Banca Popolare dell Emilia Romagna. Timbro e firma del Legale Rappresentante o di persona dotata di poteri di firma....... 2

PROSPETTO DEGLI AIUTI DE MINIMIS OTTENUTI NEL TRIENNIO ANTECEDENTE ALLA SPEDIZIONE DELLA RICHIESTA DI AMMISSIONE Regolamento (CE) N. 1998/2006 della Commissione del 15/12/2006 Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 06/08/2008 Il sottoscritto....., in qualità di..dell impresa unica indicata (ai sensi dell art. 2, comma 2, del regolamento (CE) n. 147/2013 della Commissione del 18/12/2013) 1 DICHIARA che nell esercizio finanziario in corso e negli ultimi 2 esercizi finanziari, la suddetta impresa unica non ha ottenuto aiuti riconducibili sotto la categoria de minimis, la suddetta impresa unica ha già beneficiato dei sottoelencati aiuti de minimis: (nella colonna Codice Fiscale inserire quella dell impresa beneficiaria per la quale è presentata la presente richiesta di agevolazione oppure quello di una delle imprese rientranti nell impresa unica): Codice Fiscale Riferimento normativo e amm.ne concedente Tipologia di contributo (c/interessi, c/capitale, ecc.) Data di concessione dell agevolazione Importo agevolazione in Euro T O T A L E e di impegnarsi a rispettare per un periodo di tre anni dalla data di ottenimento del primo aiuto de minimis il limite di cumulo previsto dal citato Regolamento. 1 Ai fini del citato Regolamento, per impresa unica s intende l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; b) un impresa ha diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; c) un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; d) un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla la sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. Le imprese fra le quali intercorre un delle relazioni di cui alle lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch esse considerate un impresa unica. Timbro e firma del Legale Rappresentante o di persona dotata di poteri di firma... 3

DICHIARAZIONE E IMPEGNI DELL AZIENDA RICHIEDENTE Il sottoscritto.......in qualità di legale rappresentante dell azienda...... rilascia, sotto la propria responsabilità, la dichiarazione di soddisfazione dei requisiti indicati dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore delle P.M.I. determinato dal relativo decreto del Ministro delle attività produttive qui allegato ( D.M. 18/4/2005, G.U. 12/10/05, n. 238): che l azienda è una micro impresa; che l azienda è una piccola impresa; che l azienda è una media impresa; che l azienda è grande impresa (che soddisfa i requisiti dimensionali indicati dall Unione Europea degli Investimenti (BEI) a favore delle piccole medie imprese); Il sottoscritto inoltre: - conscio delle responsabilità penali previste dall art. 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, nei confronti della azienda predetta dichiara che non sussistono protesti cambiari negli ultimi tre anni precedenti la data della presente dichiarazione; - dichiara che l impresa, i titolari e i rappresentanti legali della stessa non sono assoggettati a procedura concorsuale, a provvedimenti amministrativi, non versano in stato di insolvenza e di hanno subito condanne o pene che comportino l interdizione anche temporanea dai pubblici uffici; - dichiara di aver preso atto dello Statuto vigente del Confidi, di accettarlo senza riserve o condizioni e si impegna fin d ora ad osservare le norme e gli obblighi conseguenti; - dichiara di autorizzare irrevocabilmente le banche su cui è appoggiato il finanziamento richiesto a fornire al Confidi il Rating assegnato alla sottoscrivente, il CAI e la Centrale Rischi Banca d Italia intestato all azienda stessa; - autorizza Confidi all aggiornamento della proprie evidenze con i dati anagrafici sopra forniti nonché numero fax, email ai fini dell utilizzo per l invio di comunicazioni, inviti ed avvisi; - autorizza Confidi a richiedere eventuali riassicurazioni a enti controgaranti per garantire una quota parte del proprio rischio; - autorizza irrevocabilmente sin d ora la Banca ad addebitare la commissione che Confidi indicherà nella garanzia rilasciata, pena l efficacia della garanzia stessa. - dichiara che i dati e le notizie riportati nel presente modulo sono veri e conformi alla documentazione in suo possesso e che si impegna a fornire, a richiesta del consorzio, l eventuale ulteriore documentazione necessaria al completamento della pratica ed a aggiornare il Confidi per eventuali e successive variazioni che alterino sostanzialmente la situazione economica e/o patrimoniale dell azienda richiedente; - si impegna a fornire al Confidi tutte le variazioni, integrazioni e/o aggiornamenti che possano riguardare la sede, numeri di telefono e fax, email, la forma sociale, la compagine sociale, poteri di firma ecc. e qualsiasi altra informazione che si ritenga necessaria all aggiornamento del rapporto con il Confidi. Timbro e firma del Legale Rappresentante o di persona dotata di poteri di firma..... 4

Autorizzazione al trattamento di dati personali ai sensi del d.lgs. 196/2003 sulla Tutela dei dati personali. INFORMATIVA Desideriamo informarvi, ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali (Codice), che i dati personali da Voi forniti in virtù della Vs. richiesta di adesione o dell adesione in qualità di soci del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia, formeranno oggetto di trattamento nel pieno rispetto delle norme di cui al Codice, dei principi di liceità, correttezza e trasparenza, e garantendo, comunque, il pieno esercizio dei Vostri diritti, come sotto meglio specificato. Il trattamento è necessario per il perseguimento delle finalità consortili istituzionali previste nello Statuto di Cofire Consorzio Fidi Industrie Reggio Emilia, in particolare per esigenze gestionali, promozionali, informative, di accesso e tutela del credito, di rilevazione dei rischi creditizi e di insolvenza, di studio e di ricerca statistica ed antiriciclaggio; è, inoltre, richiesto, facoltativamente per fini di marketing, customer care, pubblicità, ecc. Il trattamento dei dati avverrà nei limiti delle attività consentite dal nostro Statuto e degli scopi dallo stesso perseguiti e, comunque, mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e, dove necessario la riservatezza. Potrà, inoltre, essere effettuato mediante l impiego di strumenti automatizzati atti a memorizzare, elaborare, gestire e trasmettere i dati stessi, anche avvalendosi di soggetti terzi, ritenuti idonei dal Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia. Fatte salve, inoltre, la diffusione e le comunicazioni dei dati necessari all esecuzione di obblighi di legge, tutti i dati raccolti ed elaborati potranno essere comunicati ai soggetti individuati analiticamente in un elenco disponibile presso la sede del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia, che di seguito indichiamo sommariamente: banche, società ed enti finanziari, convenzionati per la gestione della pratica ai fini della concessione della garanzia e del finanziamento e per il perseguimento di scopi correlati e strumentali alle finalità statutarie del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia; consorzio regionale, per lo svolgimento della sua attività di coordinamento, garanzia, riassicurazione e cogaranzia; Enti e istituzioni pubbliche, tra cui Camere di Commercio I.A.A., Regione, Provincia, Comuni, per la concessione di interventi a sostegno delle imprese tramite il Confidi; associazioni di categoria locali per una più approfondita conoscenza della operatività del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia; società di servizi ed enti collegati al Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia qualora ciò risulti necessario allo svolgimento delle attività svolte per lo stesso Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia. Titolare del trattamento è il Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia, con sede in viale Magenta 1/c 42123 Reggio Emilia, Responsabile è il Sig. Ettore Ghidoni, domiciliato presso la sede dello stesso. Il conferimento dei dati è necessario, in ragione della Vs. richiesta di adesione al Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia; il mancato consenso al trattamento impedisce la regolare adesione, la gestione e l erogazione dei servizi offerti dal Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia. Vi informiamo, da ultimo, che l art. 7 del Codice garantisce all interessato il diritto di: ottenere la conferma dell esistenza di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intellegibile: avere comunicazione della loro origine, della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; ottenere l aggiornamento, la rettifica, l integrazione o la cancellazione dei dati; opporsi, per motivi legittimi, al trattamento di tali dati. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta direttamente al Titolare o al Responsabile presso la sede del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia. Il Presidente Armani Gian Carlo CONSENSO Io sottoscritto........... in qualità di legale rappresentante dell impresa..... con sede in............(prov.....) CAP.......Via.......n.. a conoscenza del contenuto dello Statuto sociale del Cofire Consorzio Fidi Industria Reggio Emilia, acquisite le informazioni che precedono, ACCONSENTO NON ACCONSENTO al trattamento dei dati personali propri e dell impresa rappresentata sin qui raccolti o che verranno raccolti nel prosieguo del rapporto associativo, nei limiti e per le finalità descritte nella suddetta informativa; lo stesso, ai sensi dell art. 23 del Codice, per quanto concerne l eventuale appartenenza dell impresa ad una Associazione di categoria. Luogo e data Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante Per quanto concerne il trattamento degli stessi dati ai fini di marketing, customer care, pubblicità, ecc.., ACCONSENTO Luogo e data NON ACCONSENTO Timbro e firma del Titolare/Legale rappresentante 5

ALLEGATO PER DEFINIZIONE PARAMETRI DIMENSIONALI DA FIRMARE PER PRESA D ATTO D.M. Ministero attivita produttive 18/04/2005, G.U. 12/10/2005, n. 238 Art. 1. Il presente decreto fornisce le necessarie indicazioni per la determinazione della dimensione aziendale ai fini della concessione di aiuti alle attività produttive e si applica alle imprese operanti in tutti i settori produttivi. Art. 2. 1. La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) e' costituita da imprese che: a) hanno meno di 250 occupati, e b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro. 2. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l'impresa che: a) ha meno di 50 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. 3. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa l'impresa che: a) ha meno di 10 occupati, e b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. 4. I due requisiti di cui alle lettere a) e b) dei commi 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere. 5. Ai fini del presente decreto: a) per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari; b) per totale di bilancio si intende il totale dell'attivo patrimoniale; c) per occupati si intendono i dipendenti dell'impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa e legati all'impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. 6. Fatto salvo quanto previsto per le nuove imprese di cui al comma 7: a) il fatturato annuo ed il totale di bilancio sono quelli dell'ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente la data di sottoscrizione della domanda di agevolazione; per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio le predette informazioni sono desunte, per quanto riguarda il fatturato dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata e, per quanto riguarda l'attivo patrimoniale, sulla base del prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1974, n. 689, ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile; b) il numero degli occupati corrisponde al numero di unita-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione e' quello cui si riferiscono i dati di cui alla precedente lettera a). 7. Per le imprese per le quali alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione non e' stato approvato il primo bilancio ovvero, nel caso di imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, non e' stata presentata la prima dichiarazione dei redditi, sono considerati esclusivamente il numero degli occupati ed il totale dell'attivo patrimoniale risultanti alla stessa data. Art. 3. 1. Ai fini del presente decreto le imprese sono considerate autonome, associate o collegate secondo quanto riportato rispettivamente ai successivi commi 2, 3 e 4. 2. Sono considerate autonome le imprese che non sono associate ne collegate ai sensi dei successivi commi 3 e 5. 3. Sono considerate associate le imprese, non identificabili come imprese collegate ai sensi del successivo comma 5, tra le quali esiste la seguente relazione: un'impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa. La quota del 25% può essere raggiunta o superata senza determinare la qualifica di associate qualora siano presenti le categorie di investitori di seguito elencate, a condizione che gli stessi investitori non siano individualmente o congiuntamente collegati all'impresa richiedente: a) società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolare attività di investimento in capitale di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate a condizione che il totale investito da tali persone o gruppi di persone in una stessa impresa non superi 1.250.000 euro; b) università o centri di ricerca pubblici e privati senza scopo di lucro; c) investitori istituzionali, compresi i fondi di sviluppo regionale; d) enti pubblici locali, aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5.000 abitanti. 4. Nel caso in cui l'impresa richiedente l'agevolazione sia associata, ai sensi del comma 3, ad una o più imprese, ai dati degli occupati e del fatturato o dell'attivo patrimoniale dell'impresa richiedente si sommano, in proporzione alla percentuale di partecipazione al capitale o alla percentuale di diritti di voto detenuti (in caso di difformità si prende in considerazione la più elevata tra le due), i dati dell'impresa o delle imprese situate immediatamente a monte o a valle dell'impresa richiedente medesima. Nel caso di partecipazioni incrociate si applica la percentuale più elevata. Ai fini della determinazione dei dati delle imprese associate all'impresa richiedente, devono inoltre essere interamente aggiunti i dati relativi alle imprese che sono collegate a tali imprese associate, a meno che i loro dati non siano stati già ripresi tramite consolidamento. I dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio di esercizio ovvero, nel caso di redazione di bilancio consolidato, quelli desunti dai conti consolidati dell'impresa o dai conti consolidati nei quali l'impresa e' ripresa tramite consolidamento. 5. Sono considerate collegate le imprese fra le quali esiste una delle seguenti relazioni: a) l'impresa in cui un'altra impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria; b) l'impresa in cui un'altra impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria; c) l'impresa su cui un'altra impresa ha il diritto, in virtu' di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un'influenza dominante, quando la legge applicabile consenta tali contratti o clausole; d) le imprese in cui un'altra, in base ad accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto. 6

6. Nel caso in cui l'impresa richiedente l'agevolazione sia collegata, ai sensi del comma 5, ad una o più imprese, i dati da prendere in considerazione sono quelli desunti dal bilancio consolidato. Nel caso in cui le imprese direttamente o indirettamente collegate all'impresa richiedente non siano riprese nei conti consolidati, ovvero non esistano conti consolidati, ai dati dell'impresa richiedente si sommano interamente i dati degli occupati e del fatturato o del totale di bilancio desunti dal bilancio di esercizio di tali imprese. Devono inoltre essere aggiunti, in misura proporzionale, i dati delle eventuali imprese associate alle imprese collegate - situate immediatamente a monte o a valle di queste ultime- a meno che tali dati non siano stati già ripresi tramite i conti consolidati in proporzione almeno equivalente alle percentuali di cui al comma 4. 7. La verifica dell'esistenza di imprese associate e/o collegate all'impresa richiedente è effettuata con riferimento alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione sulla base dei dati in possesso della società (ad esempio libro soci), a tale data, e delle risultanze del registro delle imprese. 8. Ad eccezione dei casi riportati nel precedente comma 3, un'impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese. 9. L'impresa richiedente e' considerata autonoma nel caso in cui il capitale dell'impresa stessa sia disperso in modo tale che risulti impossibile determinare da chi e' posseduto e l'impresa medesima dichiari di poter presumere in buona fede l'inesistenza di imprese associate e/o collegate. Art. 4. 1. Sulla base delle disposizioni comunitarie vigenti le definizioni oggetto del presente decreto si applicano: a) per i regimi di aiuto notificati ed autorizzati antecedentemente al 1 gennaio 2005, dalla data di approvazione da parte della Commissione europea delle notifiche, effettuate dall'amministrazione competente, di adeguamento alla definizione di PMI di cui alla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003; b) per i nuovi regimi di aiuto istituiti a partire dal 1 gennaio 2005 sulla base dei regolamenti (CE) di esenzione n. 70/2001 e n.68/2001 del 12 gennaio 2001, come modificati dai regolamenti (CE) n. 364/2004 e n. 363/2004 del 25 febbraio 2004, a decorrere dal 1 gennaio 2005; c) per i regimi di aiuto per i quali la comunicazione di esenzione alla Commissione ai sensi dei regolamenti di cui alla precedente lettera b) e' intervenuta antecedentemente al 1 gennaio 2005 e che non prevedono esplicitamente l'applicazione della nuova definizione di PMI a partire dal 1 gennaio 2005, a decorrere dalla data di comunicazione alla Commissione europea, da parte dell'amministrazione competente, di adeguamento alla definizione di PMI di cui alla raccomandazione 2003/361/CE; d) per gli aiuti concessi secondo la regola «de minimis» di cui al regolamento (CE) n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Per i regimi di aiuto gestiti dal Ministero delle attività produttive, di cui all'elenco riportato nell'allegato n. 6, le definizioni oggetto del presente decreto si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto medesimo, essendo state espletate le procedure di comunicazione e di notifica di cui al precedente comma 1. 3. Al fine di assicurare un'omogenea applicazione sul territorio delle definizioni del presente decreto, le amministrazioni competenti provvedono ad effettuare per i regimi di propria competenza contestualmente le notifiche e le comunicazioni predette, ed a comunicare nelle rispettive Gazzette Ufficiali ovvero sui rispettivi organi di informazione ufficiali l'elenco dei regimi di aiuto per i quali si applicano le citate disposizioni. 4. La direzione generale sviluppo produttivo e competitività, ufficio C3, del Ministero delle attività produttive fornisce alle amministrazioni che ne facciano richiesta il necessario supporto tecnico per l'attuazione delle procedure di cui al precedente comma 3. 5. Le note esplicative sulle modalità di calcolo dei parametri dimensionali riportate in appendice costituiscono parte integrante del presente decreto. 6. In allegato sono riportati alcuni schemi che agevolano la determinazione della dimensione aziendale. 7. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per presa d atto. Timbro e firma del Legale Rappresentante o di persona dotata di poteri di firma..... 7