del 26 settembre 2013
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News Le istituzioni battono un colpo? Il Presidente Aniasa, Paolo Ghinolfi, è intervenuto ieri alla tavola rotonda Le istituzioni battano un colpo, promossa a Milano da AMOER Associazione per una Mobilità Equa e Responsabile nell ambito dell evento Missione Mobilità. L evento, che ha visto un ampia partecipazione di pubblico e media, è stata importante occasione per confrontarsi in un assise pubblica con i rappresentanti delle istituzioni nazionali, finora assenti dal dibattito sulla crisi dell auto, e a Milano presenti con il Vice Ministro dell Economia Luigi Casero e il Presidente della Commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone. Sono anni, ha evidenziato Ghinolfi, che non abbiamo risposte dal Governo sui temi che riguardano l intera filiera, con un danno incredibile per l Erario: un milione di automobili che manca dal mercato porta quattro miliardi in meno di Iva per l Erario e se aggiungiamo l indotto, raggiungiamo circa otto-nove miliardi, quasi quanto una Finanziaria. Se l auto non venisse punita con miope regolarità, con un po di lungimiranza si potrebbero recuperare un bel po di soldi. Le misure della Legge Fornero e della Legge di stabilità hanno ridotto del 50% la deducibilità dell auto aziendale, aumentando ancora di più il Tax Divide con l Europa, già negativo sul fronte detraibilità IVA, che vede il prossimo dicembre scadere la proroga concessaci dal Consiglio Europeo. E si parla di competitività del sistema Italia?. Il Presidente Capezzone, dopo aver evidenziato come l attuale situazione di crisi del settore automobilistico sia dovuta all effetto congiunto di cattiva politica, unita alle responsabilità della grande stampa e dell industria automobilistica, ha espresso un impegno nei confronti del settore: Mi batterò perché le spese legate alle auto siano considerate come quelle di altri settori e quindi con un trattamento fiscale ben più favorevole di quello attuale. L automobilista è troppo vessato dallo Stato. Il Vice Ministro Casero, dopo aver ricordato la complessità dell attuale scenario economico internazionale, ha precisato: Il clima di fondo verso l automobile è negativo, inutile nasconderlo. E molte misure del precedente Governo sono figlie di un atteggiamento punitivo a partire dal superbollo, che
ha dato gli effetti contrari a quelli per cui era stato creato: del resto una politica fiscale di tipo ideologico porta regolarmente disastri. Il nostro impegno è in primis quello di evitare gli errori del passato e riuscire a dare una mano a questo settore vitale per l intera economica italiana. A seguito di tale dibattito è intervenuto anche il Vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera On.le Ignazio Abrignani, secondo il quale È auspicabile una riforma della fiscalità sull auto partendo dalla soppressione del superbollo come indicato dal vice Ministro Casero. Un mercato, quello dell auto distrutto dalle politiche fiscali che non solo non hanno portato i risultati previsti, ma anche accelerato la crisi di un settore che, specie nel segmento delle auto sportive, costituisce un eccellenza del made in Italy. Più del 35% in meno di immatricolazioninel segmento delle auto soggette a superbollo; quasi il 40% in meno di fatturato in Italia ed un aumento del 150% delle esportazioni dell usato. Una politica fiscale sbagliata che ha portato minor gettito allo Stato (IVA e accise carburanti), alle Regioni (Bollo) e alle Province (IPT) e nel contempo fatto precipitare il settore, uno dei pochi rimasti nell industria nazionale, in una crisi senza precedenti che coinvolge l intera filiera (un milione e duecentomila addetti) composta non solo da produttori, ma anche dai concessionari e dalle officine di assistenza: migliaia di aziende grandi, medio e piccole. Il VP della Commissione ha sottolineato che È giunto il momento di una seria riforma fiscale in materia con un attenzione particolare per le flotte aziendali e la mobilità sostenibile secondo le più recenti disposizioni comunitarie. ANIASA insieme alle altre Associazioni di categoria sta intervenendo sul tema per rappresentare le istanze del settore.
L EUROPA DELL AUTO È IN CRISI NERA Un calo del 5,2% nei primi otto mesi dell anno che, se raffrontato con un 2012 già difficile, testimonia che la crisi non si placa: è quanto emerge dagli ultimi dati del mercato automotive continentale. Complessivamente,si tratta del peggior risultato di sempre ottenuto dall Europa dei 27. L Italia, in particolare, continua ad arrancare, insieme alla Francia, la Germania si mantiene stabile, pur con un trend leggermente negativo, mentre notizie positive arrivano solamente dal mercato britannico e dalla Spagna, che beneficia della terza fase degli incentivi governativi. In generale, dunque, la fine del tunnel non si intravede ancora. Missione Mobilità: una risposta alle vessazioni Rendere deducibili le spese legate all auto e rivedere il superbollo, esempio di una politica fiscale che va abbandonata. Sono due delle principali proposte e provocazioni illustrate nel corso della terza edizione di Missione Mobilità, la manifestazione dedicata alla mobilità su due e quattro ruote tenutasi settimana scorsa presso la sede dell Aci e promossa da Amoer, l Associazione per una mobilità equa e responsabile, il movimento di opinione presieduto dal giornalista Pierluigi Bonora (nella foto). L evento, che ha riunito gli Stati Generali dell auto (Federauto, Unrae, Anfia, Aci e Aniasa), ha visto la partecipazione delle istituzioni, rappresentate dal vice-ministro dell Economia Luigi Casero e dal presidente della Commissione Finanze della Camera Daniele Capezzone, che hanno espresso il loro impegno ad aiutare il settore. Essere riusciti a fungere da trait d union tra le due parti che da tempo non si confrontavano apertamente fuori dalle stanze dei bottoni - ha detto Bonora - ci riempie di orgoglio. la newsletter di n. 12 settembre 2013 Federauto Time FEDERAUTO: DALLE ISTITUZIONI FINALMENTE UN SEGNALE POSITIVO Accogliamo positivamente le dichiarazioni rilasciate a Missione Mobilità dal vice ministro dell Economia Casero e dal presidente della Commissione Finanze alla Camera Capezzone in favore di interventi per la soppressione della tassa sulle auto di lusso e per la diminuzione della pressione fiscale sugli automobilisti. Sarebbe un primo segnale verso un settore distrutto dalla recente politica fiscale. Con queste parole, Filippo Pavan Bernacchi (nella foto in alto), presidente di Federauto ha commentato gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni nel corso di un evento sul tema mobilità andato in scena lunedì scorso a Milano. Un segnale importante, in un momento particolarmente difficile. I dati diffusi dall ACEA - afferma Pavan Bernacchi -, relativi all andamento delle immatricolazioni di autovetture nuove in Europa, indicano che in un panorama negativo l Italia è, fra i grandi mercati, uno di quelli che soffre di più. Aggiunge Cesare De Lorenzi (nella foto in basso), vicepresidente di Federauto: Il mondo politico sembra stia facendo del proprio meglio, ma il Paese ha bisogno di risposte immediate che facciano ripartire i consumi interni, che rilancino le aziende, le uniche che possono dare lavoro, occupazione, dignità ai lavoratori. Come è noto la filiera dell automotive in Italia occupa 1.200.000 addetti, fattura l 11,4% del PIL e partecipa al gettito fiscale complessivo per il 16,6%. MISSIONE MOBILITà: SERVONO INTERVENTI PER ARGINARE LA CRISI Gli appelli lanciati da tempo da Federauto sui temi della fiscalità e della necessità di interventi del Governo per arginare la crisi del settore sono stati nei giorni scorsi al centro di importanti dibattiti e prese di posizione da parte di alcune delle principali associazioni di settore. Paolo Ghinolfi, presidente di Aniasa, intervenuto a Missione Mobilità, ha posto l accento sulla questione del fisco. Sono anni che non abbiamo risposte dal Governo sui temi che ci riguardano - ha ribadito -, con un danno incredibile per l erario: un milione di automobili che manca dal mercato porta quattro miliardi in meno di Iva per lo Stato. Se l auto non venisse punita con regolarità e con un po di lungimiranza, si potrebbero recuperare un bel po di soldi. La necessità di intervenire dall alto è stata invece sottolineata dal presidente dell Unrae, Massimo Nordio (nella foto) nel corso dello stesso evento. La situazione è molto chiara - ha affermato - ed è bloccata da due problemi. Il primo: è sempre più costoso poter godere della mobilità individuale. Il secondo: il settore industriale sta vivendo un gravissimo stato di crisi Il Governo deve capire che aiutando l auto, aiuta sia le famiglie sia l economia italiana in generale. PORTALE DEALER, IL MULTITASKING A PORTATA DI CLIC a cura di Findomestic Direzione Marketing Il 17 luglio del 2012 è nato un nuovo modo di fare comunicazione per una società finanziaria. Il Portale Dealer è una nuova occasione per portare sulla propria scrivania virtuale, informazioni, formazione, curiosità e nuovi strumenti di vendita e, pertanto, essere una finestra aperta sul mondo del credito al consumo. Un nuovo modo per far conoscere, a chi collabora con Findomestic, le potenzialità del portafoglio prodotti: formule finanziarie, prodotti assicurativi e manutentivi, leasing e tanto altro, da scoprire e approfondire. Notizie dal mondo automotive, sintesi delle partecipazioni ai più qualificati work-session della filiera, convegni e tutto quanto utile per una informazione specializzata ed immediata. Il Portale è stato costruito per essere multitasking, leggere una notizia e caricare una pratica di finanziamento, il tutto a portata di click. Infatti l unico modo per poter accedere alla telematica Credito Veicoli è entrare all interno del portale (con login e password), attraverso tutti i device. Nel 2014 vogliamo dare una spinta ancora più importante a questo strumento. Il portale non vuole essere un nuovo Social Media/Blog/Forum, ma da questi ultimi vuole prendere lo stile innovativo, attraverso una comunicazione più moderna e immediata con contributi video (novità 2014), interviste speciali ed editoriali, il tutto per rendere sempre più stretto e confidenziale il rapporto tra Findomestic e i suoi partner. www.findonline.it La newsletter è realizzata in collaborazione con Clicca QUI e accedi all Osservatorio Auto di Findomestic FEDERAUTO TIME - Sumo Publishing - Via Ettore Bugatti 15-20142 Milano - Tel. 02.84800747 - Fax 02.84345097 - Reg. Trib. Milano nr. 31 del 01/02/2013