Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

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Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 2014 2018 Aggiornamento 2015

Indice Presentazione... 3 Le nuove azioni strategiche. Anno 2015... 4 Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero... 5 Priorità strategica 2: Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca... 5 Priorità strategica 3: Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale... 6 Priorità strategica 4: Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio... 6 Priorità strategica 5: La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione... 7 Priorità strategica 6: Trasparenza per i cittadini e risorse dell Amministrazione... 8 Azioni di nuova attribuzione... 10

Presentazione La presente edizione rappresenta un aggiornamento del Piano strategico regionale 2014-2018 approvato dalla Giunta regionale con la delibera n. 1332 dell 11 luglio 2014. Nella presente versione sono stati integrati gli obiettivi strategici per il raggiungimento delle priorità di legislatura dell Amministrazione regionale con la definizione di nuove azioni strategiche, indicando per ciascuna di esse la Struttura della Presidenza o la Direzione centrale di competenza. Infine vengono elencate le azioni strategiche che, a seguito della riorganizzazione dell amministrazione regionale, sono state attribuite ad una diversa struttura responsabile. Il Piano della prestazione della Regione per l anno 2015 definisce nel dettaglio i singoli interventi che riguardano le azioni strategiche, di miglioramento e gli obiettivi aziendali regionali. pag. 3

Le nuove azioni strategiche. Anno 2015 pag. 4

Priorità strategica 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero Obiettivo strategico 1: Gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero Ripartizione delle risorse assegnate dallo Stato per l'esercizio delle funzioni trasferite in materia di incentivi alle imprese (articoli 6 e 9 del decreto legislativo 23 aprile 2002, n. 110). Sviluppo urbano con i piani integrati di sviluppo urbano sostenibile e i piani di sviluppo locale. Obiettivo strategico 5: Sviluppo del turismo Procedura di fusione tra Agenzia Turismo FVG e Agenzia Regionale Promotur. Ridefinire l assetto dei soggetti di area pubblica che operano nel settore turistico. Obiettivo strategico 6: Sviluppo del commercio Migliorare la disciplina regionale del commercio. Obiettivo strategico 7: Rilancio dell agricoltura Attuare il Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Applicare la nuova normativa per l utilizzo sostenibile dei pesticidi. Rafforzare il settore vitivinicolo regionale. Obiettivo strategico 8: Sostegno al settore della pesca e gestione faunistico-venatoria Favorire la ricerca scientifica per il settore dei molluschi bivalvi. Priorità strategica 2: Verso la ripresa con politiche del lavoro e la ricerca Non sono presenti azioni strategiche nuove. pag. 5

Priorità strategica 3: Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale Obiettivo strategico 1: Rendere competitivo ed incrementare il trasporto delle merci Partecipazione attiva all'elaborazione del Programma Nazionale di Riforma per chiedere interventi nel campo delle reti di trasporto e della Portualità dell'alto Adriatico per elevare l'accessibilità della Regione e di tutto il Paese. Assicurare l omogeneità e la coerenza delle attività per l attuazione del Corridoio Mediterraneo e del Corridoio Adriatico-Baltico in ambito regionale in un ottica di sviluppo integrato territoriale. Individuare azioni mirate sul territorio ad alto valore aggiunto per il sistema trasportistico regionale. Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche Obiettivo strategico 4: Promozione della tecnologia digitale Redazione disciplinare per la fornitura del servizio FVG wifi. Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Priorità strategica 4: Sviluppo di economia sostenibile: ambiente, energia e territorio Obiettivo strategico 1: Protezione dell ambiente e delle foreste Risoluzione problematiche ambientali tramite intese. Rafforzare il sistema di prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico in area montana. Sviluppo del sistema di controllo di gestione sull'attività di salvaguardia idrogeologica. Riordino funzionale normativo di ARPA. Direzione centrale ambiente ed energia Direzione centrale ambiente ed energia Obiettivo strategico 2: Ridurre le situazioni emergenziali di rischio per la popolazione e politiche di sicurezza Elaborazione di un nuovo disegno di legge regionale in materia di Protezione civile. Protezione civile della regione Obiettivo strategico 3: Lavori pubblici ed edilizia Riforma legge sulla casa. Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università pag. 6

Obiettivo strategico 5: Interventi per l energia e le risorse idriche Contenimento e uso razionale dell'energia. Riordino dei servizi di interesse economico generale in materia ambientale. Direzione centrale ambiente ed energia Direzione centrale ambiente ed energia Obiettivo strategico 6: Politiche per la montagna Intervento di valorizzazione del comprensorio di Pramollo. Aiuti alle imprese commerciali dell'area montana. Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, università Servizio coordinamento politiche per la montagna Priorità strategica 5: La persona al centro: sanità, assistenza, cultura e istruzione Obiettivo strategico 1: Promozione della salute, prevenzione e assistenza primaria Integrazione farmacie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, Obiettivo strategico 3: Efficienza del sistema sanitario Revisione dell'organizzazione della domanda di prestazioni da Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, parte dei cittadini. Ottimizzazione del sistema urgenza emergenza regionale. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, Attuazione dell'agenda digitale Fascicolo Sanitario Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, Elettronico. Riordino dei sistemi informativi a seguito della LR 17/2014 Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, "Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del SSR e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria". Attuazione della LR 17/2014 "Riordino dell'assetto Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, istituzionale e organizzativo del Sistema sanitario regionale e norme in materia di programmazione sanitaria e sociosanitaria". Rapporti istituzionali con gli organi statali Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, Adempimento degli obblighi informativi verso le strutture Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, centrali nazionali. Organizzazione della rete epidemiologica regionale. Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, pag. 7

Obiettivo strategico 4: Promozione del benessere e della coesione sociale Sostenere le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale con i contributi previsti dalla legge regionale 23/2012. Rivedere la disciplina in materia di integrazione sociale dei cittadini stranieri. Obiettivo strategico 5: Politiche per la cultura Attuare la legge regionale di riforma del finanziamento delle attività culturali - legge regionale 16/2014. Sostenere la crescita di una cultura della pace attraverso la valorizzazione della conoscenza del patrimonio storico, culturale e ambientale attinente ai fatti della Prima guerra mondiale. Promuovere l'attività dei Musei di interesse regionale del Friuli Venezia Giulia. Promuovere l'immagine della Regione a livello internazionale attraverso iniziative nel settore culturale. Riorganizzare le funzioni regionali in materia di cultura a seguito del superamento delle Province. Promuovere la diffusione della lettura in Regione quale presupposto fondamentale per lo sviluppo culturale, economico e sociale delle persone. Obiettivo strategico 6: Politiche per la scuola e i giovani Garantire i servizi per il diritto allo studio universitario. Sostenere il miglioramento dell'impiantistica sportiva regionale. Sostenere la realizzazione di opere pubbliche da parte dei Comuni della regione in un'ottica di ottimizzazione delle risorse. Rivedere la disciplina per la concessione dei contributi per l'organizzazione delle manifestazioni sportive. Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori - Ardiss Priorità strategica 6: Trasparenza per i cittadini e risorse dell Amministrazione Obiettivo strategico 1: Trasparenza Promuovere e sedimentare all'interno dell'a.r. i valori di legalità e di integrità. Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione dell'amministrazione regionale pag. 8

Obiettivo strategico 3: Razionalizzazione delle spese e incremento delle risorse Attività diretta all'adeguamento della contabilità regionale al Dlgs 118/2011. Razionalizzazione spesa per il personale. Sviluppo e consolidamento delle attività di committenza centralizzata per servizi e forniture. Monitorare e ottimizzare l'impegno delle risorse del bilancio regionale. Attuare il Programma Regionale per la Cooperazione allo Sviluppo e le attività di partenariato internazionale 2014-2017 (L.R. 19/2000). Partecipazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia alle strategie macroregionali dell'unione europea. Predisporre uno o più interventi legislativi coordinati ed organici per l'aggiornamento/integrazione delle norme di cui alle LL..RR. 22/2006 e 17/2009 in materia di demanio idrico e marittimo statale con finalità turistico-ricreativa e per la nautica da diporto. Predisporre la variazione del Piano di Utilizzazione del Demanio Marittimo con finalità turistico-ricreativa ai sensi dell'art. 3 della L.R. 22/2006. Riordino normativo in materia di canoni demaniali e valenza turistica regionale. Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Direzione centrale finanze, patrimonio, coordinamento e programmazione politiche economiche e comunitarie Obiettivo strategico 5: Funzionamento della Regione ed interventi istituzionali di valutazione Collaborazione con Ufficio legislativo della Segreteria Generale della Presidenza della Regione per il monitoraggio continuo delle norme nazionali e il loro impatto sulla legislazione e sulla attività amministrativa regionale Esercitare il controllo sugli organi degli enti locali. Avvocatura della regione Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme pag. 9

Azioni di nuova attribuzione A seguito della riorganizzazione dell Amministrazione Regionale le seguenti azioni strategiche, relative all obiettivo strategico 4-Promozione della tecnologia digitale della priorità strategica 3-Infrastrutture e reti di comunicazione: dai trasporti alla tecnologia digitale sono passate dalle competenze della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme alla Direzione generale. - Adottare la Strategia regionale per la crescita digitale. - Dare piena attuazione alla normativa regionale sugli Open Data. - Implementare gli strumenti volti a garantire servizi innovativi ai cittadini tramite l'utilizzo dell'identità digitale. - Realizzare il potenziale regionale in materia di amministrazione digitale. - Sviluppare un Data center a beneficio del territorio. - Promuovere l alfabetizzazione digitale di tutti i cittadini (anche tramite il volontariato dei dipendenti pubblici). - Creare una piattaforma di coordinamento per la promozione della ricerca, dello sviluppo dell'innovazione nel territorio regionale, anche in collaborazione con il Distretto delle tecnologie digitali. - Rendere accessibili i dati e le informazioni cartografiche e territoriali. Quest ultima azione strategica, appartenente all obiettivo strategico 4-Riforme istituzionali per le autonomie locali della priorità strategica 6-Trasparenza per i cittadini e risorse dell Amministrazione è passata dalle competenze della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme alla Direzione generale. - Accompagnare lo sviluppo dei sistemi informativi a livello locale. pag. 10