Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Introduzione al Nuovo Testamento a cura del prof. don Gianni Passarella anno accademico 2012/2013
Sommario 2013 Vangeli sinottici Vangelo secondo Marco Vangelo secondo Matteo Vangelo secondo Luca Esegesi di testi scelti
Seconda Lezione Introduzione al Vangelo secondo Marco
Chi è Marco?
Le testimonianze su Marco
La testimonianza dei Padri Marco, che era stato interprete di Pietro, scrisse con accuratezza, ma non in ordine, quanto ricordava delle cose dette o compiute dal Signore. Egli infatti non aveva ascoltato né seguito il Signore, ma più tardi ascoltò e seguì Pietro. Marco non ebbe che una preoccupazione: non omettere nulla di ciò che aveva udito e non falsare nulla. (Papia vescovo di Geraboli tra il 120 e il 130 d.c., riportato da Eusebio di Cesarea)
La testimonianza del NT 1) At 15,37-40 37 Barnaba voleva prendere con sé anche Giovanni, chiamato Marco. 38 Ma Paolo giudicava che non fosse opportuno portarselo dietro, perché li aveva abbandonati in Panfilia e non aveva partecipato all' opera di evangelizzazione. 39 Vi fu un grosso litigio, così che si separarono. Barnaba prese con sé Marco e salpò alla volta di Cipro; 40 Paolo invece scelse per compagno Sila e partì, raccomandato alla grazia del Signore dai fratelli.
La testimonianza del NT 2) Nell ultima lettera, Paolo chiede a Timoteo che risiede a Efeso, di venire a trovarlo a Roma, portando anche Marco: 2 Timoteo 4,11-13 11 Luca soltanto è con me. Prendi anche Marco e conducilo con te, perché mi è utile per il ministero. 12 Tichico, poi, l' ho mandato ad Efeso. 13 Quando verrai, portami il mantello che lasciai a Troade presso Carpo, come pure i libri, specialmente le pergamene.
La testimonianza del NT 3) La testimonianza nella prima lettera di Pietro, scritta probabilmente da Roma: 1 Pt 5,13-14 13 Vi abbraccia la comunità radunata in Babilonia e Marco, figlio mio. 14 Salutatevi reciprocamente col bacio di amore. Pace a voi tutti che aderite a Cristo!
La testimonianza dentro al Vangelo In generale la figura di Pietro compare in modo molto abbondante. La lingua dell evangelista mostra un influsso dal latino e una attenzione rivolta ai credenti provenienti dal mondo pagano. L uso anche di parola aramaiche lascia intendere un origine giudaica dell autore, così come l uso di alcune espressioni paoline mette in evidenza il contatto con l apostolo Paolo.
A chi scrive Marco?
Il destinatario del Vangelo L uditorio a cui si rivolge è di origine pagana, da poco venuto alla fede e quasi all oscuro delle questioni religiose giudaiche. Per questo Marco arricchisce le sue fonti con delle piccole spiegazioni. Inoltre in quegli anni a Roma i cristiani sentono il pericolo della persecuzione si comprende la grande insistenza di Marco sul tema della croce di Cristo!
esempio di arricchimento Mt 15,1-2 1 In quel tempo vennero a Gesù da Gerusalemme alcuni farisei e alcuni scribi e gli domandarono: 2 Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione Mc 7,1-5 1 Si radunarono intorno a Gesù i farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, 2 i quali notarono che alcuni dei suoi discepoli prendevano i pasti con mani impure, ossia non lavate. 3 I farisei, infatti, come tutti i Giudei, non mangiano se prima non si sono lavati accuratamente le mani, secondo la tradizione ricevuta dagli antichi; 4 e anche tornando dal mercato, non mangiano senza prima essersi purificati. Vi sono, inoltre, molte altre cose che essi hanno ricevuto e che devono rispettare, come lavature di coppe, di orciuoli e di vasi di rame. 5 I farisei e gli scribi, dunque, gli domandarono: Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione
Come scrive il Vangelo?
Struttura del Vangelo 1,1 titolo e finalità 1,2-13 introduzione 1,14-8,30 I parte in Galilea: Tu sei il Cristo! 8,31-15,39 II parte in Giudea: Tu sei il Figlio di Dio! 15,40-16,8 conclusione 16,9-20 epilogo
Inizio titolo finalità Mc 1,1 Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Fine prima parte Mc 8,27-29 27 Con i suoi discepoli Gesù se ne andò verso i villaggi di Cesarea di Filippo e durante il viaggio incominciò a interrogare i discepoli dicendo: «Chi dice la gente che io sia?». 28 Gli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia e altri ancora uno dei profeti». 29 Allora domandò loro: «Voi, invece, chi dite che io sia?». Rispose Pietro: «Tu sei il Cristo!».
Fine seconda parte Mc 15,37-39 37 Ma Gesù, emesso un grande grido, spirò. 38 Allora il velo del tempio si squarciò in due, dall' alto fino al basso. 39 E il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare gridando a quel modo, esclamò: «Davvero quest' uomo era Figlio di Dio!».
Tematiche teologiche
La folla e i discepoli Mt 10,1 Chiamati a sé i dodici suoi discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia e di infermità. Lc 6,13 13 Fattosi giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, ne scelse dodici e diede loro il nome di apostoli. Mc 3,13,15 13 Poi salì sulla montagna e chiamò a sé quelli che volle; ed essi gli andavano vicino. 14 Quindi ne stabilì dodici, che chiamò apostoli, perché stessero con lui e potesse inviarli a predicare 15 col potere di scacciare i demòni.