Area Tecnica - Settore Urbanistica e Edilizia Privata DICHIARAZIONE DI SINTESI

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COMUNE DI RODENGO SAIANO PROVINCIA DI BRESCIA P.zza Vighenzi n.1 C.A.P. 25050 - Codice Fiscale 00632150173 TEL. 030 6817726 - FAX. 030 6817737 email: tecnico@rodengosaiano.net Area Tecnica - Settore Urbanistica e Edilizia Privata DICHIARAZIONE DI SINTESI ai sensi dell art. 9 Direttiva 2001/42/CE, del punto 5.16 DCR 0351 del 2007 e della DGR 9/761 del 10.11.2010 1) Riepilogo sintetico del processo integrato di Piano e VAS Gli Indirizzi regionali sottolineano la necessità di una piena integrazione della dimensione ambientale nella pianificazione che deve essere effettiva, a partire dalla fase di impostazione fino alla sua attuazione e revisione, sviluppandosi durante tutte le fasi principali del ciclo di vita del piano che può essere sintetizzato come segue: Orientamento e impostazione; Elaborazione e redazione; Consultazione, adozione ed approvazione; Attuazione, gestione e monitoraggio. Le valutazioni espresse nei documenti di VAS (documento di scoping, Rapporto Ambientale, Parere Motivato) elaborati nel corso della redazione del PGT hanno fornito un supporto alle scelte di piano e una sintesi valutativa dei livelli di idoneità o inidoneità alla trasformabilità dello stesso. Il processo di VAS ha contribuito ad analizzare ed approfondire il rapporto fra obiettivi ed azioni di piano: ogni obiettivo del piano trova rispondenza in una o più azioni o, viceversa ogni azioni contribuisce al raggiungimento di almeno un obiettivo. La valutazione delle relazioni fra azioni di piano, che rappresentano la forma di attuazione degli obiettivi del piano (valutato che esiste coerenza tra azioni e obiettivi) e componente ambientale sono state effettuate considerando le diverse componenti ambientali. Si fa presente che l oggetto della prima variante del PGT del Comune di Rodengo Saiano di fatto non modifica sostanzialmente i contenuti e gli obiettivi del piano vigente; durante il processo di VAS, l Amministrazione Comunale ha attuato nuove scelte pianificatorie, stralciando gli unici due aspetti di cui era necessario procedere ad una valutazione ambientale. In particolare sono venuti meno i seguenti punti: inserimento di un nuovo ambito di trasformazione produttivo, indicato nel documento di scoping come Opzione A. la riperimetrazione del comparto n.17 (disciplinato dall art.47 del Piano delle Regole) con ampliamento e inclusione di volumi esistenti da recuperare al fine di una migliore e più completa riqualificazione e ristrutturazione urbanistica della zona centrale del paese; È utile ricordare che le osservazioni degli Enti pervenute durante la Prima conferenza VAS (tenutasi in data 12.03.2012) riguardavano unicamente l ambito di ampliamento della zona produttiva, stralciato come detto, dalla variante di Piano e dunque non più oggetto del presente procedimento. Visto dunque l oggetto della prima variante del PGT di Rodengo Saiano, dalla valutazione ambientale non sono emerse criticità che possano portare alla non approvazione della variante. Si riporta l iter del processo Piano e VAS: con Delibera di Giunta Comunale 272 del 21.11.2013 è stato dato avvio al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) per la redazione della variante al P.G.T. ai sensi dell art. 4 della L.R. 12/2005 e s.m.i.; l avviso di avvio del procedimento del 19.09.2011 è stato pubblicato all'albo Pretorio comu- 1

nale, sul sito del Comune di Rodengo Saiano (http://www.rodengosaiano.net/) e sul sito web S.I.V.A.S.; in data 15.02.2013 sono stati depositati gli atti della Proposta di Piano e di VAS (Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica); che in data 12.03.2013 è stata convocata la prima conferenza di valutazione; che in data 16.04.2013 stata convocata la seconda conferenza di valutazione finale VAS. 2) Soggetti coinvolti ed informazioni sulle consultazioni e partecipazione del pubblico a) con D.G.C. n. 272 del 21 novembre 2011 sono stati individuati: i soggetti competenti in materia ambientale (strutture pubbliche competenti in materia ambientale e della salute per livello istituzionale): A.R.P.A. Lombardia A.S.L. Brescia A.S.L. Distretto n.2 di Roncadelle Enti gestori di aree protette (Parco delle Colline): - REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità dell Ambiente - PROVINCIA DI BRESCIA Settore Assetto Territoriale Parchi e V.I.A. - COMUNE DI BRESCIA - Settore Parco delle Colline Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Brescia, Cremona e Mantova Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia gli enti territorialmente interessati: REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Territorio e Urbanistica PROVINCIA DI BRESCIA Settore Assetto Territoriale Parchi e V.I.A. Comuni limitrofi: - Comune di Castegnato - Comune di Gussago, - Comune di Ome - Comune di Paderno F.C. - Comune di Passirano - Comune di Monticelli Brusati Autorità di Bacino: - S.T.A.P. Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale - UFFICIO GENIO CIVILE - CONSORZIO DI BONIFICA Sinistra Oglio Distretto Seriola Nuova - Consorzio Irriguo ROGGIA MOLINARIA - Consorzio Irriguo ROGGE RIUNITE gli altri Enti/autorità con specifiche competenze, funzionalmente interessati: Infrastrutture viarie: - REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità - PROVINCIA DI BRESCIA Settore Viabilità, Progettazione e Direzione Lavori - A.N.A.S. S.p.A. - FERROVIE NORD MILANO reti dei servizi e sottoservizi - S.N.A.M. S.p.A. - A2A S.p.A. (ex ASM di Brescia) - COGEME S.p.A. - AOB2 s.r.l. (ex COGEME Gestioni) - ENEL - ENEL Sole s.r.l. - Consorzio Brescia Energia e Servizi - TELECOM ITALIA S.p.A. servizi di telefonia mobile - TELECOM Italia Mobile - WIND S.p.A. - WODAFONE S.p.A. - H3G S.p.A. le modalità di convocazione della Conferenza di Valutazione; i settori del pubblico interessati all iter decisionale: Comuni contermini (indicati precedentemente); 2

Associazioni ambientaliste e di tutela del patrimonio storico-architettonico riconosciute a livello nazionale; Associazioni di categoria degli industriali, degli agricoltori, dei commercianti, degli e- sercenti, dei costruttori edili, dei gestori/smaltitori di rifiuti, dei professionisti; Associazioni delle categorie interessate; Associazioni locali di cittadini ed altre autorità che potessero avere interesse ai sensi dell'art. 9, comma 5, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni; b) sono state intraprese le seguenti iniziative di partecipazione: raccolta istanze dei cittadini; consultazione delle parti sociali ed economiche; pubblicazione dei documenti relativi alla VAS sul sito del comune di Rodengo Saiano; 3) Contributi ricevuti e pareri espressi a) alla data del 16 aprile 2013 sono pervenuti parere e osservazioni da parte di: A.R.P.A. - Dipartimento di Brescia: nota prot. 5777 del 11.04.2013 A2A ciclo idrico: nota prot. n. 1255 del 15.04.2013 Provincia di Brescia: nota prot. 1373 del 15.04.2013 A.S.L. Brescia: nota del 15.04.2013 b) non sono pervenute osservazioni da parte di cittadini. 4) Alternative e strategie di sviluppo Visti gli obiettivi espressi dal PGT di seguito riportati, si è ritenuto che la proposta di PGT sviluppata fosse quella che garantisse il maggior grado di coerenza interna, come dimostrato nell analisi effettuata nel Rapporto Ambientale del quale si riporta la matrice di coerenza interna. Si fa presente, inoltre che tali obiettivi sono gli stessi presenti nel PGT vigente in quanto la variante proposta non modifica le strategie di piano, ma si è resa necessaria per adeguamenti e aggiornamenti normativi. Inoltre durante il processo di valutazione l Amministrazione Comunale ha stralciato gli unici due aspetti di cui era necessario procedere ad una valutazione ambientale. Gli obiettivi individuati dall Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano per il Piano di Governo del Territorio e per la variante proposta sono i seguenti: 3

5) Modalità di integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare del RA Laddove necessario, l analisi delle azioni di Piano in relazione alle componenti ambientali è stata recepita negli elaborati di PGT, in particolare nelle NTA. Come detto in precedenza, la Variante in oggetto non modifica gli obiettivi del PGT vigente. Per questo motivo si è ritenuta valida l analisi di coerenza proposta nella VAS del PGT vigente. 6) Recepimento dei contenuti del Parere Motivato Il Parere Motivato esprime parere positivo circa la compatibilità ambientale della variante al PGT di Rodengo Saiano. I contenuti del Parere Motivato sono stati recepiti negli elaborati del PGT: attraverso il confronto con la documentazione messa a disposizione ed in base alla lettura del Parere Motivato si può quindi considerare concluso il processo condiviso con gli Enti competenti e con i soggetti coinvolti. Al fine di descrivere nel dettaglio come si è tenuto conto del Parere Motivato nell elaborazione degli atti del PGT si riportano di seguito, sinteticamente i contributi forniti dagli Enti e soggetti con competenza ambientale e dagli Enti territorialmente interessati e le relative controdeduzioni del Parere Motivato. 1) Verbale relativo alla conferenza finale di V.A.S.: Il dott. Rossi (A.S.L. Brescia) chiede di aggiornare la V.A.S. per quanto riguarda il monitoraggio della qualità dell aria, necessario per i cambiamenti introdotti dalla presenza della centrale a biomasse legnose. Controdeduzione: Si ritiene che eventuali monitoraggi aggiuntivi di competenza del Comune non debbano essere in contrasto con le previsioni contenute nell autorizzazione provinciale all esercizio dell impianto e non debbano sovrapporsi ai monitoraggi già obbligatori per effetto dell autorizzazione stessa. Il Comune è comunque disponibile agli aggiornamenti richiesti, pur con le precauzioni di cui sopra. Ponchielli (S.T.E.R.) conferma il parere già espresso nella 1^ conferenza di V.A.S. Controdeduzione: In tale parere Ponchielli ricordava di rispettare le indicazioni/prescrizioni previste dallo studio del R.I.M. del territorio comunale. La richiesta è già stata recepita e si rimanda agli elaborati del P.G.T. approvato. Sirio (Ferrovie Nord) chiede di verificare l ampiezza della fascia di rispetto ferroviario ai sensi del D.P.R. 753/1980 e in generale il recepimento delle prescrizioni di tale decreto per quanto attiene agli attraversamenti e ai sottoservizi. Controdeduzione: Si recepisce quanto sopraesposto e si rimanda alla Tavola P. 1.b.5, tavola dei vincoli del Documento di Piano. 2) Parere di A.R.P.A. LOMBARDIA: Si invita il Comune ad effettuare una puntuale ricognizione delle previsioni del P.G.T., in particolare del P.d.R. e del P.d.S. non sottoposti a V.A.S., di tutta l area circostante la ecntrale a biomasse legnose oggetto di autorizzazione provinciale, al fine di verificare l eventuale incompatibilità tra vocazioni. Controdeduzione: Come da elaborati del P.G.T., l area circostante è classificata in parte come agricola e in parte come produttiva. Non si rilevano, dunque, incompatibilità tra le vocazioni del territorio e la localizzazione dell impianto a biomasse. In ogni caso, si rimanda all'autorizzazione della Provincia di Brescia 2 febbraio 2012 n. 332 ed all istruttoria tecnica che per sua natura è tenuta ad indagare l intorno territoriale per un raggio di almeno 500 m. Si richiama la necessità dell approvazione dell elaborato tecnico rischio di incidenti rilevanti (ERIR) da parte del Comune ai sensi della D.G.R. 11 luglio 2012 n. IX 3753. Controdeduzione: Si recepisce quanto richiesto e si prescrive di predisporre l elaborato tecnico rischio di incidenti rilevanti (ERIR) da parte del Comune, in coordinamento con i comuni interessati ai sensi della D.G.R. 11 luglio 2012 n. IX 3753, prima dell approvazione degli atti di variante al P.G.T. vigente. 3) A2A ciclo idrico: Si ritiene necessario che il D.d.P. del P.G.T. preveda: la posizione del nuovo pozzo presso il parco pubblico di Via Gramsci con l area di tutela assoluta (10 m di raggio) la zona di rispetto attorno all impianto di captazione, da valutarsi in base alle condizioni idrogeologiche locali in merito alla vulnerabilità del sito (e questo potrà avvenire a pozzo ultimato). 4

Controdeduzione: Si condivide quanto espresso e si recepisce il vincolo di tutela assoluta nella Tavola P. 1.b.5 dei vincoli del Documento di Piano. La zona di rispetto, come osservato nel parere, sarà individuata a pozzo ultimato. 4) A.S.L. Brescia: Si richiede di rivedere lo stato dell ambiente per la componente Aria, poiché si ritiene che quest ultimo non sia da considerarsi equivalente a quello del 2009, vista l attuale presenza dell'impianto a biomasse. Controdeduzione: Si condivide quanto espresso nell osservazione e si rimanda al Rapporto Ambientale pubblicato, che include l aggiornamento dello stato dell ambiente riguardo alla componente aria; tale aggiornamento contiene i dati disponibili all ultimo aggiornamento INEMAR (2008) e quelli del rapporto dello Stato dell ambiente Lombardia 2011. Riallacciandosi all osservazione di cui sopra, si ritiene che debba essere inserito tra gli indicatori della fase di monitoraggio della V.A.S. del P.G.T. un dato di qualità dell aria rilevato a livello comunale. Controdeduzione: Il Comune è disponibile agli aggiornamenti richiesti purché non in contrasto con le previsioni contenute nell autorizzazione provinciale all esercizio dell impianto a biomasse e non risultino sovrapposte ai monitoraggi già obbligatori per effetto dell autorizzazione stessa. 5) Provincia di Brescia: Si raccomanda la coerenziazione ed il conseguente adeguamento della classificazione acustica delle previsioni di P.G.T., prevedendo opportune soluzioni di abbattimento degli effetti sonori, in modo tale da mitigare eventuali condizioni di conflitto tra destinazioni funzionali diverse. Controdeduzione: Si prende atto di ciò e si fa presente che è in corso di redazione il Piano di zonizzazione acustica, che terrà in considerazione quanto richiesto. Si ricorda inoltre che la variante in essere non prevede trasformazioni territoriali. Si suggerisce di effettuare la verifica di adeguatezza ai carichi aggiuntivi previsti del sistema di adduzione e dell impianto di depurazione esistenti. Controdeduzione: Non sono previste nuove trasformazioni di territorio e conseguentemente non sono previsti aumenti ulteriori di carico civile o industriale. Si ricorda inoltre, come peraltro già affermato nel Rapporto ambientale, che nel comune non è presente un impianto di depurazione e che è in fase di cantiere il nuovo depuratore consortile di Torbole Casaglia, che sarà in grado di sostenere i carichi provenienti anche dal comune di Rodengo Saiano. Si ricorda di valutare la possibilità di raccogliere in sistemi idonei le acque pluviali e di realizzare sistemi duali di adduzione delle acque. Controdeduzione: Si prende atto di quanto proposto e si valuterà tale possibilità. Per quanto riguarda l efficienza energetica, dovrà essere valutata la possibilità di adeguare gli edifici ai principi di ecosostenibilità e di minor impatto ambientale possibili, attraverso lo sviluppo di metodologie costruttive che contemplino la salvaguardia delle risorse, con particolare attenzione all utilizzo di utilizzo di impianti di energia senza emissioni in aria. Controdeduzione: Si prende atto di quanto proposto e si ricorda che nelle N.T.A. del P.G.T. vigente sono già presenti norme riguardanti l efficienza energetica degli edifici (art. 13 Incentivi volti al risparmio energetico ). Si chiede, per quanto riguarda le istanze collocate nei Nuclei di Antica Formazione, che gli interventi siano coerenti con gli indirizzi di tutela della pianificazione paesaggistica vigente e con i contenuti dell art. 127 delle N.T.A. del P.T.C.P. Controdeduzione: Si prende atto di quanto proposto e si ricorda che nelle N.T.A. del Piano delle regole del P.G.T. vigente sono già presenti norme riguardanti i NAF (art. 59). In tale articolo si prescrive che gli interventi debbano essere coerenti con gli indirizzi di tutela della pianificazione paesaggistica vigente. Si richiede che la scelta di declassamento dell area in località Pianello da classe 4d a classe 3d venga motivata da apposita relazione redatta da geologo abilitato. Controdeduzione: Nel luglio 2011 è stato effettuato lo studio geologico di dettaglio richiesto dalla Provincia di Brescia in sede di compatibilità al P.T.C.P., al fine di permettere la riclassificazione di tale area da classe di fattibilità 4 a classe di fattibilità 3. In relazione all osservazione sopra riportata, si chiede di allegare agli atti di variante del P.G.T. la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà di cui all allegato 15 alla D.G.R. 30/11/2011 n. IX/2616. Controdeduzione: Si prende atto di quanto richiesto e si allegherà tale documento agli atti di variante del P.G.T. È necessario che il Comune predisponga un organico e completo progetto di REC. Si chiede quindi di verificare la posizione degli elementi di variante previsti, in relazione agli elementi di RER, REP e REC, per orientare la necessaria previsione di mitigazioni e compensazioni e quindi indicare tutti gli strumenti che possano consentire la realizzazione degli indirizzi di tutela. Controdeduzione: Anche al fine di ottenere la compatibilità del piano al P.T.C.P., tenendo conto della L.R. 86/1983 e s.m.i. e della D.G.R. n. 8515/2008 come modificata dalla D.G.R. 10962/2009, oltre che del Comunicato regionale 27 febbraio 2012, n. 25, e per agire coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di Rete ecologica, è necessario che i Comuni in fase di redazione del P.G.T. o di una sua variante, predispongano un organico e completo progetto di R.E.C. Tutto ciò premesso si prende atto di quanto richiesto e si prescrive di predisporre il progetto di R.E.C. richiesto dalla Provincia prima dell approvazione degli atti di variante al P.G.T. vigente. 5

7) Misure previste in merito al monitoraggio PGT e processo di VAS sono strettamente collegati: il piano di monitoraggio è strutturato appositamente per valutare il raggiungimento degli obiettivi attraverso la quantificazione delle azioni realizzate. Nel processo di VAS è previsto un monitoraggio per verificare nel tempo l andamento del piano rispetto agli obiettivi prefissati. Il monitoraggio deve essere effettuato sia sull attuazione del piano stesso (indicatori di processo) che sull efficacia delle azioni proposte (indicatori di risultato). Il monitoraggio di processo viene inteso come verifica periodica dello stato di avanzamento delle trasformazioni proposte dal piano: quali sono entrate in fase attuativa, se le mitigazioni e compensazioni previste sono state attuate, e in quale misura. Il monitoraggio di risultato, d altra parte, viene più correttamente inteso come monitoraggio ambientale, andando cioè a verificare nel tempo l andamento dei parametri critici che sono e- mersi nella costruzione del quadro ambientale, e che sembrano i più importanti per tenere sotto controllo le trasformazioni attese. Per quanto riguarda il monitoraggio di processo, nel processo di Valutazione Ambientale Strategica è necessario prevedere la realizzazione di un report, da pubblicare sul sito del Comune con cadenza annuale, a partire dalla data di approvazione del Documento di Piano, che descriva l andamento delle aree di trasformazione previste: quali sono oggetto di pianificazione attuativa, quali sono in fase di realizzazione e quali possono essere considerate concluse o esaurite. Agli indicatori presentati in tabella sarà utile aggiungere una valutazione sulla realizzazione e sull efficacia delle misure di mitigazione e compensazione realizzate a fronte delle trasformazioni territoriali. 6

Rodengo Saiano, lì 14 aprile 2014 L AUTORITÀ PROCEDENTE IL SINDACO Firmato Giuseppe Andreoli L AUTORITÀ COMPETENTE IL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA Firmato Arch. Antonio Pedretti 7