Regolamentazione delle Tesi di laurea



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Regolamentazione delle Tesi di laurea Vademecum della Commissione Didattica di Facoltà approvato nel Consiglio di Facoltà del 4 novembre 2009 Premessa. Dal Regolamento Didattico d Ateneo sulle prove finali Corsi DM 270 Art. 31 - Prova finale 1. Per il conseguimento della laurea, della laurea magistrale e del diploma di specializzazione, lo studente deve superare una prova finale. 2. Le caratteristiche della prova finale sono determinate dagli ordinamenti didattici. I Regolamenti Didattici di corso di studio possono prevedere ulteriori disposizioni di dettaglio. 3. La prova finale dei corsi di laurea avverrà, di norma, in forma orale o scritta o pratica. Le Facoltà prevedono forme adeguate di pubblicità in relazione alle caratteristiche della prova stessa. 4. La prova finale dei corsi di laurea magistrale prevede la redazione di una tesi originale. La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso di una seduta della Commissione formata e nominata secondo quanto disposto dall articolo 32. 5. Lo studente sceglie, di norma, l argomento della tesi sotto la guida di un relatore in un settore scientifico disciplinare tra quelli previsti dal Regolamento Didattico del corso di studio. In tutti gli altri casi, i Consigli di Corso di Studio stabiliscono i criteri per assicurare la coerenza dell argomento della tesi con gli obiettivi formativi del Corso di Studio. 6. La Facoltà fissa i termini e le modalità della prova finale assicurando che l attribuzione e responsabilità delle tesi siano ripartite equamente fra i docenti. Il rispetto dei termini e modalità di attribuzione delle tesi è affidato al controllo diretto ed esclusivo del docente. 7. Il Senato Accademico delibera i termini per la domanda di ammissione alla prova finale. 8. Per l ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all università. 9. La Commissione della prova finale in via preliminare deve deliberare sull ammissibilità del candidato a tale prova. 10. La Commissione valuta il candidato, avendo riguardo al curriculum degli studi e allo svolgimento della prova finale; la valutazione della Commissione è espressa in centodecimi. La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110. La Commissione in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime. 11. Dello svolgimento e dell esito della prova finale la Commissione redige apposito verbale. 12. Gli Organi Accademici determinano i casi in cui la prova finale può essere sostenuta o la tesi può essere redatta in lingua straniera. Art. 32 - Commissioni per la prova finale 1. Le Commissioni per la prova finale di Laurea sono composte da almeno 3 membri, di cui almeno 2 debbono essere professori o ricercatori di ruolo. 2. Le Commissioni per la prova finale di Laurea Magistrale sono composte da almeno 5 membri di cui almeno di 3 debbono essere professori o ricercatori di ruolo. 3. Le Commissioni sono nominate dai Consigli di Corso di Studio. Essi possono delegare tale nomina ai rispettivi Presidenti o al Preside di Facoltà. 1

2. La situazione attuale su CFU e modalità delle tesi nella nostra facoltà Informazioni presenti nel sito di Facoltà (su sfondo grigio: nuovi corsi DM 270) CdL Prova finale n. crediti Indicazioni parte didattica Punteggio attribuito alla tesi Educatore di nido e di comunità infantile 10 Elaborato scritto con discussione. 0-5 Educatore sociale (ufficiale e alternativo) 12 Elaborato scritto con discussione. 0-5 Formatore (promozione e sviluppo risorse 12 Elaborato scritto con discussione. 0-5 umane) Operatore culturale/esperto in scienze 12 Elaborato scritto con discussione. 0-5 dell'educazione (ufficiale e alternativo) Lauree specialistiche: Educazione 13 Elaborato scritto con discussione 0-5 permanente Lauree specialistiche: Pedagogia 13 Elaborato scritto con discussione 0-5 Scienze della Formazione Primaria Tesi equiparabile ad un lavoro da È presente un lungo documento che presenta le ordinamento previdente (non organizzato circa 12-14 CFU per CFU ante 509) diverse fasi del lavoro di tesi, la struttura della tesi, il suo significato e alcune esemplificazioni Educatore nei servizi per l'infanzia (corsi 270) Educatore sociale e culturale (corsi 270) Bologna e Rimini Formazione al lavoro e alle professioni (corsi 270) Lauree magistrale: Formazione e cooperazione (corsi 270) 4 La prova finale consiste nell'approfondimento di una tematica direttamente inerente al corso di studio e congruente con il numero di crediti previsto. 4 La prova finale consiste nell'elaborazione in forma 4 La prova finale consiste nell'elaborazione in forma inerente al corso di studio 16 la prova finale consiste nell'elaborazione in forma Laurea magistrale: Pedagogia (corsi 270) 18 la prova finale consiste nell'elaborazione in forma Laurea magistrale: Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (corsi 270) Laurea magistrale: Progettazione e gestione didattica dell'e-learning e della media education (corsi 270) Laurea magistrale: Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua (corsi 270) 18 la prova finale consiste nell'elaborazione in forma 18 la prova finale consiste nell'elaborazione in forma 18 la prova finale consiste nell'elaborazione in forma 0-2 = tirocinio 0-4 = tesi (e discussione) 2

3. Alcune norme da ricordare per lo svolgimento delle tesi di laurea dei corsi ante 270 PER IL DOCENTE PER LO STUDENTE Supervisione del lavoro di tesi Si segnala l opportunità, ove possibile, di costituire un anagrafe dei docenti per monitorare la distribuzione del numero di tesi. Si ribadisce l importanza di una stretta congruenza tra il tema scelto dallo studente per il suo lavoro di tesi e il settore scientifico disciplinare di appartenenza del docente supervisore di tesi. Il docente è tenuto a fornire indicazioni bibliografiche e teoricometodologiche per facilitare la fase iniziale del lavoro di tesi e, successivamente, a operare un azione di supervisione nelle diverse fasi di costruzione e di redazione della tesi. Il docente segnalerà tutte le volte che è possibile o che lo ritiene opportuno le risorse bibliografiche o le occasioni di formazione ad esse relative presenti nei servizi bibliotecari del Dipartimento e dell Ateneo. Per ottimizzare il lavoro di supervisione della tesi, il docente può ritenere utile affiancare a incontri faccia a faccia, comunicazioni a distanza attraverso e-mail o altre modalità on-line. È compito del docente presentare le caratteristiche strutturali della tesi calibrando in modo chiaramente differenziato finalità e struttura delle tesi delle lauree triennali rispetto a quelle delle lauree specialistiche, in considerazione dei CFU previsti come indicatori dell impegno di studio che lo studente dovrà adottare per la conduzione/redazione del lavoro di tesi (1 CFU = 25 ore di impegno dello studente). È compito del Relatore individuare il correlatore; sarà sua cura informarne il laureando. Il lavoro di tesi Lo studente sceglie, di norma, l argomento della tesi sotto la guida di un relatore in un settore scientifico disciplinare tra quelli previsti dal piano didattico del Corso di studio. È buona norma che almeno un anno prima della conclusione del suo percorso di studi lo studente prenda contatto con un docente della Facoltà, preferibilmente del suo Corso di studio, per concordare la supervisione del proprio lavoro di tesi. Se lo studente intende chiedere la supervisione della tesi a un docente che, al momento della richiesta, non è incardinato nel proprio Corso di studio, deve farne motivata richiesta al Presidente del relativo Corso. Lo studente è tenuto a leggere tutte le indicazioni utili alla realizzazione e redazione del suo lavoro di tesi presenti nella pagina web di facoltà e/o del suo CdL La prova finale dei corsi di laurea, in particolare dei corsi di laurea specialistica, prevede la redazione di una tesi di carattere critico, frutto di un lavoro il più possibile originale. Nella fase di costruzione e redazione della tesi, lo studente è tenuto a mantenere un contatto costante con il proprio relatore, usufruendo dell orario di ricevimento o mediante e-mail. Lo studente è tenuto a conoscere ed avvalersi delle risorse bibliografiche presenti sia in Dipartimento che in Ateneo. In generale una tesi si articola in: 3

Se il Relatore non è del CdL, il Correlatore dovrà essere necessariamente del CdL di appartenenza del laureando. Per quanto concerne le tesi delle lauree triennali, esse devono: - evidenziare una stretta relazione con il profilo professionale corrispondente o con tematiche inerenti al corso di studio; - essere costituite da un numero minimo di pagine pari a 90 (sotto il minimo delle pagine richieste per lo svolgimento della tesi, si richiede al relatore di ponderare con attenzione la qualità dell elaborato e di fornire una giustificazione per motivarne la sua particolare brevità); - rientrare nella tipologia di tesi compilativa oppure di tesi sperimentale (nel secondo caso si prevede l applicazione della prospettiva teorico-metodologica prescelta a un caso/esperienza o un percorso di indagine specifico e circoscritto). Per il CdL in Scienze della Formazione Primaria, si prevede la possibilità di usufruire dell esperienza del tirocinio previsto al IV anno come contesto per la realizzazione di una tesi sperimentale. - una parte teorica, in stretta relazione alla letteratura della disciplina in cui si è scelto d inscrivere il proprio lavoro di tesi; - una parte di approfondimento che può articolarsi su una serie di temi volti ad approfondire, attraverso l analisi della letteratura esistente, il tema prescelto (tesi compilativa) o invece avvalersi di strumenti volti all applicazione sperimentale o di campo (tesi sperimentale) del tema individuato a un contesto/caso/percorso di indagine specifico in grado di declinare secondo modalità differenti l approccio teorico-metodologico prescelto. Lo studente è tenuto a consegnare al relatore in maniera progressiva il suo elaborato scritto, in modo che il docente possa seguirne l evoluzione e disporne le opportune revisioni. Una cura adeguata deve essere posta anche alla correttezza linguistica ed espressiva dell elaborato. Lo studente è tenuto ad applicare in tutta la tesi un unico criterio di citazione e di rimando bibliografico. Per quanto concerne le tesi delle lauree specialistiche, esse devono: - evidenziare una stretta relazione con il profilo professionale corrispondente o con tematiche inerenti al corso di studio; - essere costituite da un numero minimo di pagine pari a 120 (sotto il minimo delle pagine richieste per lo svolgimento della tesi, si richiede al relatore di ponderare con attenzione la qualità dell elaborato e fornire una giustificazione per motivarne la sua particolare brevità); - presentare in modo dettagliato lo stato dell arte su un tema specifico colto attraverso un preciso settore/quadro teorico disciplinare; - individuare specifici strumenti di indagine e conoscenza relativi all apparato metodologico del settore disciplinare prescelto; - documentare la conduzione di un analisi/esperienza/attività applicando il metodo e i dispositivi d indagine individuati; - presentare in modo rigoroso gli esiti dell analisi/esperienza/attività condotta; 4

- discutere l eventuale connessione con l attività di tirocinio svolta, ma con una diversa finalizzazione. Ammissione alla prova finale È responsabilità del docente decidere se la tesi è ammissibile alla prova finale. L ammissione alla prova finale è pertanto condizionata all apposizione della firma del relatore sul frontespizio della tesi. È prevista la consegna anche di una copia della tesi in formato digitale (su CD). Ammissione alla prova finale Per l ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all università. Alla consegna della tesi, il laureando dovrà produrre una dichiarazione sotto propria responsabilità che quanto contenuto nella tesi è originale (vedi allegato 1). Procedure amministrative Lo studente è tenuto ad informarsi, con congruo anticipo, in merito alle scadenze amministrative riguardanti la consegna della tesi e a consegnare nelle date indicate tutti i documenti necessari alla prova finale. Modalità della prova finale: la discussione di tesi La tesi deve essere discussa pubblicamente nel corso di una seduta della Commissione, formata e nominata secondo quanto disposto dal Regolamento Didattico d Ateneo (articolo 32). Il titolo di laureato si ritiene acquisito il giorno della proclamazione, la quale dovrà essere contestuale in caso di esame di laurea in forma orale, o avvenire entro un termine ragionevole in caso di esame di laurea in forma scritta (delibera Senato acc./parere Comm. Did. D Ateneo del 30/06/2009). La consegna delle copie della tesi (per il relatore e il correlatore) avviene contestualmente alla consegna della copia in segreteria entro la data indicata per ogni sessione (10 febbraio, 10 giugno, 10 ottobre). Sarà cura della segreteria, al momento della ricezione della propria copia, apporre un timbro sul frontespizio delle copie per il relatore e il correlatore. Sarà cura dello studente consegnare il più tempestivamente possibile le copie timbrate al proprio relatore e correlatore. Preparazione alla discussione della tesi Lo studente è tenuto a prendere contatto in tempo utile con il docente relatore e correlatore per un appuntamento che si renda eventualmente necessario in merito alla preparazione della sessione di discussione di tesi. 5

Alla discussione partecipano, oltre al laureando, sia il relatore sia il correlatore, e gli altri membri della Commissione, proponendo domande di analisi critica del lavoro svolto o di approfondimento della tematica oggetto del lavoro di tesi. Si propone l istituzione, ove possibile, di Commissioni di tesi specifiche per Cdl dedicate a ciascun tipo di laurea (triennali, specialistiche/magistrali, scienze della formazione primaria). La Commissione valuta il candidato, collegialmente, con riguardo al curriculum degli studi e allo svolgimento della prova finale: - al curriculum degli studi viene attribuito un punteggio che corrisponde alla media dei voti degli esami sostenuti (media ponderata sui CFU acquisiti) trasformata in centodecimi, così come da documentazione ufficiale pervenuta alla Commissione da parte della Segreteria Studenti; - per la tesi, il relatore può proporre fino ad un massimo di 5 punti (per triennali e specialistiche) e di 4 punti (per SFP), tenendo conto anche dell''andamento della discussione. Lo studente è tenuto a redigere un abstract della tesi e a produrne le copie per tutti i membri della Commissione; l abstract verrà consegnato al Presidente della sessione di tesi al momento della discussione. L abstract è composto da: - il frontespizio della tesi - l indice della tesi - un abstract (2, 3 cartelle) di presentazione dell oggetto della tesi e della sua articolazione - la bibliografia L abstract verrà redatto in Times New Roman carattere 12 fronte/retro. Per le tesi in Scienze della Formazione primaria possono essere aggiunti fino ad un massimo di 2 punti per le attività di tirocinio (la proposta dei punti da attribuire è inoltrata alla Commissione da parte dei Supervisori di tirocinio). È opportuno che il relatore e il correlatore motivino in maniera esplicita, fin dalla presentazione del candidato alla Commissione, la valutazione che intenderebbero assegnare alla tesi. Lo studente può discutere la tesi con l ausilio di un numero limitato di power point. Dopo la discussione individuale, il Presidente segnalerà al laureando/a il punteggio di partenza in centodecimi relativo al curriculum degli studi del laureando e fisserà l ora di riconvocazione dei laureandi per la proclamazione collettiva. 6

La valutazione della Commissione è espressa in centodecimi. La prova si intende superata con una votazione minima di 66/110. La Commissione, in caso di votazione massima (110/110) può concedere la lode su decisione unanime. In ogni caso, l eventuale richiesta della lode deve essere segnalata alla Commissione da parte del relatore prima della discussione. Nel caso il punteggio di partenza dello studente non permettesse di raggiungere la lode e il relatore di tesi intendesse invece farne richiesta, la tesi dovrà essere depositata presso la Segreteria di Facoltà almeno 10 giorni prima della sessione di tesi, al fine di permetterne la visione a tutti i commissari. La Commissione redige apposito verbale dello svolgimento e dell esito della prova finale. Le Commissioni per la prova finale devono garantire in ogni momento della sessione il numero di membri previsto, per ciascun corso di laurea, dal Regolamento didattico d Ateneo. Sessione di tesi: norme di comportamento Il laureando è tenuto a presentarsi puntuale all appello della sessione di tesi. Lo studente e i rispettivi invitati devono mantenere un comportamento adeguato durante lo svolgimento della sessione di tesi e nei momenti successivi (anche durante lo svolgimento della proclamazione finale e nei momenti di festeggiamento immediatamente successivi presso gli spazi della facoltà) 7

4. Alcune norme da ricordare per lo svolgimento delle tesi di laurea dei nuovi Corsi 270 Tesi di laurea dei nuovi Corsi 270 Per quanto concerne le tesi delle lauree magistrali, si riportano di seguito alcune indicazioni fondamentali derivate dal documento elaborato dai CdL Magistrali nell anno accademico 2008-09 (e discusse nel Consiglio di Facoltà del 4/11/2009): - Il tempo dedicato al lavoro di tesi è fissato in un minimo di 6 mesi; è compito del Relatore verificare questa tempistica. Le modalità di controllo veranno verificate con gli uffici competenti. - La tesi (18 CF) devono essere costituite da almeno 120 cartelle (in base al formato standard previsto dalla segreteria) esclusi gli allegati. - L elaborazione del lavoro di tesi farà riferimento a diverse tipologie di tesi: a) Rassegna ragionata della letteratura b) Tesi critico interpretativa c) Tesi di ricerca empirica/sperimentale e/o sul campo d) Tesi con presenza di due o più caratteristiche già indicate. - Criteri di valutazione delle tesi (da 0 a 7 punti) considerando: 1) Impostazione scientifica: fonti di evidenza/trasparenza: esplicitazione delle fasi (quadro teorico, metodologia, risultati) pertinenza e correttezza dell impostazione e delle informazioni coerenza dell analisi completezza dei riferimenti e dell uso della letteratura scientifica di riferimento presenza e articolazione dei commenti critici e dei contributi di sintesi 2) Qualità della presentazione: chiarezza del testo correttezza del testo note tabelle, illustrazioni riferimenti bibliografici 3) Capacità di lavorare in modo autonomo sulla base delle linee concordate e condivise con il relatore (non nel senso che il laureando arriva con il prodotto fatto senza uno scambio e confronto con il relatore) 8

Discussione orale: Correttezza dell esposizione e capacità di argomentare le proprie posizioni e di sostenere il dibattito con i membri della commissione Per ottenere la lode occorre la presenza di tutti gli aspetti, cui si deve aggiungere quello della originalità del prodotto. È previsto, per tesi ritenute unanimamente eccellenti, che il punteggio assegnato può arrivare fino a 10 punti Nel caso il punteggio di partenza dello studente non permettesse di raggiungere la lode e il relatore di tesi intendesse invece farne richiesta, dato il riconosciuto del carattere di eccellenza della tesi, questa dovrà essere depositata con l approvazione del Presidente del CdL, presso la Segreteria di Facoltà, almeno 10 giorni prima della sessione di tesi, al fine di permetterne la visione a tutti i commissari. 9

5. Ulteriori annotazioni finali derivanti dalla Delibera del Senato Accademico su parere della Comm. Did. D Ateneo del 30/06/2009 In merito agli aspetti di carattere ludico che spesso accompagnano o seguono lo svolgimento delle prove finali - si provvede a consegnare una lettera a firma del Preside contenente una sorta di decalogo di buone norme di comportamento a cui gli studenti dovranno attenersi durante la giornata di discussione di tesi che verrà controfirmato dal laureando, come atto di assunzione di responsabilità in caso di danni prodotti all interno delle strutture universitarie; - si consiglia di limitare il numero degli inviti per ciascun laureando (7 persone per studente); - si consiglia di limitare il numero dei candidati per giornata. Graduation day - possibilità di organizzare il cd. Graduation day, che si differenzia dalla proclamazione in quanto consiste in una cerimonia che si configura come un momento puramente celebrativo (che quindi può avere luogo anche dopo un rilevante lasso di tempo rispetto al conseguimento della laurea), in cui in prospettiva futura i laureati potrebbero ricevere il diploma di laurea o quantomeno il certificato di laurea. *************************************************************************************** 10