Parliamo prima di tutto di energia
La Svizzera utilizza l energia in modo (piuttosto) efficiente L intensità energetica del PIL nel confronto internazionale Consumo di energia totale per 1000 USD del PIL (in tonnellate petrolio)
Emissioni di gas ad effetto serra pro capite Emissioni di gas ad effetto serra nel confronto internazionale Emissioni in tonnellate CO 2 equivalente pro capite
L economia produce tanto con meno energia Evoluzione dell intensità energetica in Svizzera dopo il 1990 Consumo finale di energia in KWh rispetto al prodotto interno lordo (indicizzato sulla base di 1990 = 100)
E dunque va bene così? NO! - Continuare ad innovare! - Convenzioni di obiettivi per le imprese -.
L iniziativa chiede Una nuova imposta sulle energie non rinnovabili (petrolio, gas naturale, carbone e uranio). Gettito della nuova imposta sulle energie dovrebbe compensare completamente i 22,5 miliardi che oggi genera l IVA. Abolire l IVA entro 5 anni. Tassare la cosiddetta energia grigia al momento dell importazione.
L IVA è la principale fonte di finanziamento della Confederazione IVA oggi: 22,5 miliardi di franchi 37,5% delle entrate della Confederazione. L IVA è sempre più importante per le assicurazioni sociali. 2,8 miliardi di franchi per AVS ed oltre 1 miliardo di franchi per l AI.
Come si riscuote l iniziativa sui prezzi? Aumento dell imposta secondo il Consiglio federale (Messaggio al Parlamento): benzina Più 3.00 franchi al litro olio comb Più 3.30 franchi al litro elettricità Importante aumento di prezzo a dipendenza del mix utilizzato
Il grande problema dell iniziativa per l imposta sull energia L iniziativa mira a compensare le entrate dell IVA e al contempo incentivare alla riduzione del consumo di energia (da fonti non rinnovabili) Non appena il consumo si ridurrà, alla Confederazione mancheranno importanti risorse. Conseguenza: Prezzi (imposta) sempre più alti, o buchi miliardari sempre più alti.
NO ad un imposta assurda L iniziativa «elimina» il sistema dell IVA, oggi consolidato. Gettiti «sicuri» vengono rimpiazzati creando rischi ed incertezza. L iniziativa mette in pericolo il finanziamento di importanti compiti statali e delle assicurazioni sociali.
No ad un imposta estremamente onerosa L iniziativa porta ad aumenti di prezzo dell energia estremi. 1 litro di benzina = 5 franchi Grava sul ceto medio e le PMI. Particolarmente colpite sono persone che si trovano nelle regioni periferiche, che dipendono dalla loro vettura. I redditi modesti vengono toccati più che proporzionalmente.
No ad un imposta dannosa L iniziativa penalizza tutte le imprese che producono in Svizzera e che consumano energia Prodotti svizzeri all estero diventano ancora più cari questo mette in pericolo gli impieghi (energia grigia?). La burocrazia aumenta (eccezioni complicate o misure di compensazione) Rafforza il «turismo del pieno» o il «turismo dell acquisto» a perderci sono le nostre imprese e il nostro commercio (e dunque nuovamente i nostri impieghi).
Problema: è all estero che (noi) inquiniamo di più! Emissioni di gas ad effetto serra legate al consumo svizzero Emissioni in milioni di tonnellate CO 2 equivalente
Cosa è l energia grigia? La quantità di energia necessaria per la fabbricazione, il trasporto, lo stoccaggio, la vendita e lo smaltimento di un prodotto. Questa energia dovrebbe essere «tassata» in caso di importazione e restituita in caso di esportazione. Secondo il CF questo non è proponibile nel conto del diritto commerciale mondiale. Estremamente (!) oneroso da un punto di vista amministrativo.
Chi è CONTRO l iniziativa? Il Consiglio federale Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati UDC, PLR, PPD, PBD, PEV, PS Associazioni economiche Sindacati Proprietari immobiliari Associazioni automobilistiche Unione dei Contadini
Altre informazioni www.imposta-energia-no.ch
Grazie mille per l attenzione!