Il quadro petrolifero in Italia nel 2011

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1 Seminario AIEE Il settore energetico nel 2011: situazioni e tendenze Roma 7 marzo 2012 Il quadro petrolifero in Italia nel 2011 Rita Pistacchio

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3 IL QUADRO PETROLIFERO DEL 2011 Flash sulla situazione internazionale Domanda mondiale Quotazioni I consumi di energia e di petrolio in Italia Le sue provenienze ed il costo della fattura energetica e petrolifera I consumi dei prodotti petroliferi I prezzi dei principali prodotti nel 2011 I prezzi: uno sguardo alla situazione attuale

4 un altro anno PESSIMO: si torna in RECESSIONE!

5 PREZZI RECORD IN MEDIA ANNUA QUOTAZIONI MEDIE DEL BRENT DTD $/BARILE ED /BARILE CORRENTI ( ) Media mensile Forchetta OPEC $/b Aprile 2000 Media annuale Fonte: UFIP, Reuters

6 EVOLUZIONE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA PETROLIFERA MONDIALE ( ) 90,0 88,0 86,0 84,0 OFFERTA vs. DOMANDA 1,3 0,9 0,6 Variazione DOMANDA + 12,0 Mb/g OFFERTA + 11,1 Mb/g 82,0 80,0 78,0 76, Domanda Offerta

7 130,00 120,00 110,00 La Libia sospende la produzione 20 $/b 100,00 90,00 La domanda cresce più dell offerta 80,00 20 $/b 70,00 60,00

8 1. I consumi di energia e di petrolio nell anno 2011

9 CONTRIBUTO DEL PETROLIO ALLA DOMANDA ENERGETICA Variaz. % vs ENERGIA (milioni di tep) ( ) 182,4 178,5-2,1% * Intensità energetica (*) 0,128 0,125-2,5% * PETROLIO (milioni di tep) 72,2 70,4-2,5% Peso del Petrolio sui Consumi totali di Energia 39,6% 39,4% Produzione nazionale di greggio 5,1 5,3 4,0% GRADO DI DIPENDENZA PETROLIFERA DALL'ESTERO 92% ( ) Stime secondo la metodologia UP, che trasforma i kwh in tep utilizzando il coefficiente termoelettrico di ogni anno. (*) Migliaia di tep per milione di euro di Pil.

10 CONTRIBUTO DEL PETROLIO ALLA DOMANDA ENERGETICA ITALIANA Mtep 250,0 200,0 150,0 Gas Rinnovabili 100,0 57% 56% 50% 44% 40% 39% 50,0 0,

11 PETROLIO SEMPRE IN POLE POSITION NEL SODDISFARE LA DOMANDA ENERGETICA ITALIANA Consumi energetici totali * 178,5 Mtep Rinnovabili 11% Combustibili solidi 9% Petrolio 39% 70,4 Mtep Gas naturale 36% Import nette en. elettrica 5% * Stime UP su dati preliminari.

12 DISPONIBILITA' Var. % vs UTILIZZO Var. % vs Lavorazione delle raffinerie GREGGI nazionali ed esteri 85,8-5,9% Consumi 71,9-2,5% 78,5 SEMILAVORATI esteri 6,5 ADDITIVI E OSSIGENATI Importazioni prodotti finiti Riduzione (aumento) scorte 0,8 13,2 3,9% 0,5 Esportazioni 27,6-6,8% TOTALE DISPONIBILITA' 99,5 TOTALE UTILIZZO 99,5

13 CONSUMI DEI PRODOTTI PETROLIFERI E CAPACITÀ DI LAVORAZIONE DELLE RAFFINERIE ITALIANE

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15 IMPORTAZIONI DI GREGGIO PER MACRO AREE NEL 2011 Milioni di t Variaz. % vs Greggio 71,8-8,7% Rispetto agli anni precedenti, in cui le aree erano sostanzialmente bilanciate, la primavera araba e l interruzione della produzione libica hanno modificato le provenienze, in particolare dai Paesi dell ex Urss

16 LE PROVENIENZE DEL GREGGIO NEL 2011 (Quantità importate conto proprio) 000 ton AZERBAIJAN RUSSIA ARABIA SAUDITA 9894 IRAN 9130 LIBIA 4568 IRAQ Altri ANGOLA NIGERIA EGITTO GUINEA SIRIA KAZAKHSTAN NORVEGIA ALGERIA

17 Mare del Nord e altri Europa 1,9 Mt (2,7%) +3,8% Sud America 0,2 Mt (0,2%) -48,6% Libia 4,6 Mt (6,5%) - 74,4% Algeria, Egitto, Camerun, Nigeria, Altri Africa 12,3 Mt (17,1%) +89,6% Russia 12,3 Mt (17,1%) +2,7% Kazakhstan, Azerbaijan e altri 14,9 Mt (20,8%) +6,6% Arabia Saudita, Kuwait, Siria 11,4 Mt (15,8%) + 33,9% Iraq 5,1 Mt (7,1%) -31,1% Iran 9,1 Mt (12,7%) -12,0%

18 DINAMICA DELLE IMPORTAZIONI DI GREGGIO DA ALCUNI PAESI IRAN ARABIA S. LIBIA ton

19 LA FATTURA ENERGETICA E PETROLIFERA (miliardi di euro) 70,000 60,000 50, oltre + 10 miliardi di euro +19,0% 52,955 63,000 40,000 30,000 20,000 18,998 21,070 28,432 35,100 10,000 0,000 2,269 2,900 2,409 2,700 1,230 0,847 COMB. SOLIDI GAS NATURALE PETROLIO ALTRI BIOFUEL TOTALE

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21 CONSUMI DI PRODOTTI PETROLIFERI variaz. % * Benzine ,0% * Gasoli ,6% * Olio Combustibile (altri usi) ,5% (termoelettrica) ,2% * GPL ,9% * Carboturbo ,4% * Lubrificanti ,9% * Bitumi ,7% * Fabbisogno petrolchimico netto ,3% * Altri (1) ,9% * Bunkeraggi ,7% * Consumi e perdite di raffineria ,0% * Consumi in raffineria per prod. en. elettr ,4% (compresa gassificazione) TOTALE (kton) ,5% (1) Comprendono benzina avio, petrolio riscaldamento, coke di petrolio, zolfo e altri minori.

22 VARIAZIONE DEI CONSUMI DEI PRODOTTI PETROLIFERI (Milioni di t) 2 shock petrolifero 1 shock petrolifero Credit crunch e recessione ,9 Mt 21,1 Mt

23 CONSUMO DEI PRINCIPALI PRODOTTI PETROLIFERI 18,0 Benzina 9,4 30,7 Gasolio 29,6 40,8 Olio Combustibile 1,9 GPL 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,

24 TOTALE VENDITE GASOLIO variaz. % * Gasolio Autotrazione ,8 % * Gasolio Termoelettrica ,6 % * Gasolio Riscaldamento ,7 % * Gasolio Agricolo ,7 % * Gasolio Marina ,2 % TOTALE GASOLI (kton) ,6 %

25 VENDITE DI BENZINA E GASOLIO AUTOTRAZIONE (Migliaia di t) Fonte: Unione Petrolifera Benzina + Gasolio auto Gasolio auto Benzina 3,6 Milioni di t dal 2004

26 IL CALO DEI CONSUMI DI CARBURANTE FRA IL 2004 E IL 2011 Miliardi litri 52,00 DAL ,70 50,00 49,62 49,64 49,42 48,00 46,00 48,16 46,96 46,33-5 MILIARDI DI LITRI 45,76 44,00 42,00 40,

27 L INDUSTRIA DELLA RAFFINAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA E PALESEMENTE IN CRISI SECONDO LA WOODMACKENZIE, NEL 2009 IL 25% DELLE RAFFINERIE EUROPEE RISULTAVANO ECONOMICAMENTE INSOSTENIBILI: NEL 2011 TALE PERCENTUALE E SALITA AL 75%

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29 Prezzo Italia ( /litro) 1,555 (Rilevazione Mse, ANNO 2011 ) BENZINA COMPONENTE FISCALE 55% 0,860 /litro PREZZO INDUSTRIALE 45% 0,695 /litro Accisa 0,598 Iva 0,262 Materia prima 0,538 Margine lordo 0,157 Solo su questo segmento, pari al 35% del prezzo, agiscono le quotazioni internazionali e l effetto cambio euro/dollaro Solo su questa voce, pari al 10% del prezzo, l operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa Accisa: imposta fissa attualmente pari a 0,564 /litro che grava sulla quantità dei beni prodotti Iva: imposta (pari al 20%) che colpisce il valore dei prodotti soggetti ad accisa e che grava sulla stessa accisa Materia prima: quotazione Platts benzina sul mercato internazionale Margine lordo: differenza tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima (Platts Cif Med) e serve a remunerare tutti i restanti passaggi della filiera cioè stoccaggio, distribuzione primaria e secondaria, costi di commercializzazione, ammortamenti, oneri finanziari, nonché il margine del gestore e il margine industriale.

30 Prezzo Italia ( /litro) 1,448 (Rilevazione Mse, ANNO 2011 ) DIESEL COMPONENTE FISCALE 49% 0,703 /litro PREZZO INDUSTRIALE 51% 0,745 /litro Accisa 0,459 Iva 0,244 Materia prima 0,590 Margine lordo 0,155 Solo su questo segmento, pari al 41%, agisce l effetto cambio euro/dollaro Solo su questa voce, pari al 10%, l operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa Accisa: imposta fissa che grava sulla quantità dei beni prodotti Iva: imposta (pari al 20%) che colpisce il valore dei prodotti soggetti ad accisa e che grava sulla stessa accisa Materia prima: quotazione Platts benzina su mercato internazionale Margine lordo: differenza tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima (Platts Cif Med) e serve a remunerare tutti i restanti passaggi della filiera. Da computare inoltre i costi della miscelazione col biodiesel pari a circa 1,5 centesimi di Euro/litro. 30

31 IL PREZZO DELLA BENZINA NEL 2011 /litro 1,600 1,555 1,550 1,500 +0,070 AUMENTO ACCISA E IVA 1, ,191 1,400 1,350 1,300 1, ,116 AUMENTO QUOTAZIONE MATERIA PRIMA -0,027 EFFETTO CAMBIO. RAFFORZAMENTO 1,

32 IL PREZZO DEL GASOLIO NEL 2011 /litro 1,500 1,450 1,448 1,400 +0,078 AUMENTO ACCISA E IVA 1,350 1,300 1,250 1,200 1,150 1, , ,147 AUMENTO QUOTAZIONE MATERIA PRIMA -0,029 EFFETTO CAMBIO. RAFFORZAMENTO 1,

33 2011: AUMENTA IL CONTRIBUTO DEI CARBURANTI AL SALVATAGGIO DEL PAESE... 19,0 18,0 17,0 Nuova accisa 0, ,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 5 aprile 1,0 0,5640 0,0 Accisa fino al Aumenti nella tassazione (accisa + Iva) della BENZINA nel 2011 ( cent/litro) > IVA + 4,2 > ACCISE +14,0 18,2 0,9 0,2 4,8 1,3 1,1 9,9 06-dic SALVA ITALIA 01-nov EMERGENZA ALLUVIONE 19,0 18,0 17,0 Nuova accisa 16,0 0, ,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 06-dic SALVA ITALIA 01-nov 17-set 1,1 EMERGENZA ALLUVIONE AUMENTO IVA AL 21% 17-set 1,2 AUMENTO IVA AL 21% 01-lug 0,2 01-lug FINANZIAMENTO FUS 2 FINANZIAMENTO FUS 2 4,0 4,8 28-giu 3,0 28-giu EMERGENZA IMMIGRATI EMERGENZA IMMIGRATI 2,0 1,0 0,0 Accisa fino Aumenti nella tassazione (accisa + Iva) della GASOLIO nel 2011 ( cent/litro) 06-apr al 5 aprile 06-apr 0,9 FINANZIAMENTO FUS 1 FINANZIAMENTO FUS 1 0,4230 > IVA +4,8 > ACCISE +17,0 21,8 13,6

34 ... ANCHE A LIVELLO LOCALE

35 FAI una DONAZIONE!!! AIUTACI anche TU a sostenere lo Stato.. Metti la benzina e dona 1 ALLO STATO ITALIANO ONLUS

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37 BENZINA Prezzi medi annui correnti ed attualizzati 2,000 1, (Euro/litro) 1,856 Rilevaz. MSE 27/02/2012 1,766 1,600 1,400 Prezzi attualizzati 1,200 1,000 0,800 0,600 Prezzi correnti 0,400 0,200 0, fine feb 2012

38 1,800 GASOLIO Prezzi medi annui correnti ed attualizzati (Euro/litro) Rilevaz. MSE 27/2/2012 1,713 1,600 1,400 1,200 Prezzi attualizzati 1,420 1,000 0,800 0,600 Prezzi correnti 0,400 0,200 0, fine feb 2012

39 BENZINA Gli aumenti dei prezzi nell ultimo anno (Euro/litro) fine FEBBRAIO fine FEBBRAIO Variazione Variazione 2011 >>>>>>>>>>>> 2012 % assoluta PREZZO POMPA 1,508 1, ,1% 0,258 COMPONENTE FISCALE 0,815 1, ,0% 0,195 PREZZO INDUSTRIALE 0,693 0,755 +9,0% 0,062 di cui: COSTO MATERIA PRIMA 0,530 0, ,1% 0,101 MARGINE LORDO 0,163 0,124-23,8% -0,039

40 GASOLIO Gli aumenti dei prezzi nell ultimo anno (Euro/litro) fine FEBBRAIO fine FEBBRAIO Variazione Variazione 2011 >>>>>>>>>>>> 2012 % assoluta PREZZO POMPA 1,392 1, ,0% 0,321 COMPONENTE FISCALE 0,655 0, ,0% 0,236 PREZZO INDUSTRIALE 0,737 0, ,5% 0,085 di cui: COSTO MATERIA PRIMA 0,592 0, ,7% 0,075 MARGINE LORDO 0,145 0,155 +7,0% 0,010

41 1,200 1,000 0,800 0,600 0,400 0,200 0,000 BENZINA Confronto delle quotazioni Platts dal picco del /7/2008 ALLA POMPA /l. 1,532 $/t $/litro 0,879 27/2/2012 ALLA POMPA /l. 1,766 $/t $/litro 0,845 0,557 0,626 /litro $/litro Cambio /$ 1,5885 Cambio 27/2/2012 /$ 1, /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/ /02/2012

42 STACCO : PREZZO ITALIA VS. PREZZI PAESI EURO (feb feb 2012) uro/litro 0,060 stacco BENZINA stacco GASOLIO ,050 0,040 0,030 0,020 0,010 0,000 14/02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /11/ /12/ /01/2012

43 SITUAZIONE RETE CARBURANTI A FINE 2010 Numero Kmq per Vetture per Erogato Consumi pp.vv. punto vendita punto vendita medio carburanti mc 000/tonn Germania Francia Regno Unito Spagna Italia

44 CONCLUSIONI Nel 2011 il settore petrolifero ha riflesso completamente i segni del peggioramento economico in atto nel nostro Paese, affrontando anche le difficoltà nelle modifiche dei mercati di approvvigionamento, derivanti dalla mancata produzione libica. Anche in un ottica di più lungo termine, nella transizione verso una decarbonizzazione dell economia, nei trasporti il petrolio resterà ancora a lungo a fare la sua parte insostituibile. Consumi in calo, overcapacity degli impianti, margini di raffinazione bassissimi o negativi, costi comunque in aumento, incognite sui mercati internazionali (vedi Iran), incognite sui mercati nazionali (vedi continui interventi legislativi che creano confusione e incertezza), sono tutti elementi di preoccupazione e di sfida da affrontare nel Occorrono interventi anche a livello europeo per modificare queste tendenze e salvaguardare un settore di FONDAMENTALE importanza nella nostra economia, quale quello petrolifero.

45 PETROLIO: troppo IMPORTANTE per restarne senza Grazie dell attenzione RP