Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio

Documenti analoghi
CITTÀ DI TORINO SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. cronologico n. del luglio 2009

COMUNE DI FORTE DEI MARMI

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 424 DEL 02/04/2014

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )

COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese LL.PP. EDILIZIA PRIVATA, ECOLOGIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

A relazione dell'assessore Valmaggia:

DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA. Settore Trasformazioni Convenzionate

INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004.

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA URBANISTICA E AMBIENTE. Nr. 316 DEL 30/07/2011

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO

Comune di Casatenovo Provincia di Lecco

Assetto del Territorio - Settore

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi

VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G.

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 358 / 2016 del 29/12/2016

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

(15) Articolo aggiunto dall'art. 3, L.R. 15 dicembre 2004, n. 49. Art. 2-quinquies Commissioni provinciali.

Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:

COMUNE DI PORTO CERESIO Provincia di Varese

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica /031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ai sensi della L.R. 12/05 e succ. mod. e int.)

COMUNE DI CASOLI PROVINCIA DI CHIETI PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL N.23

DELIBERA N. 69 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PARMA. N. Registro proposta deliberazione

40ª Proposta (Dec. G.C. del 28 marzo 2014 n. 18)

Città di Nichelino Provincia di Torino AREA TUTELA DEL CITTADINO, PROGR. FINANZ. E CONTROLLO DELLE ENTRATE. Polizia Locale.

C O M U N E D I C A M B I A N O PRESA D ATTO D.G.R REGIONE PIEMONTE ********************************************************************

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

Parere n / Inclusione centri e nuclei storici. D.Lgs 63/08 (Codici Beni Culturali)

Studio tecnico arch. Marielena Sgroi

Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro /009 Direzione Urbanistica CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 43 Data: 30/05/2013

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione;

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

Art Gli assetti della grande distribuzione commerciale...1

COMUNE DI VILLAVERLA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 10 febbraio 2014, n. 76

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 16 DEL

CITTÀ di AVIGLIANA Provincia di TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Comune di Villafranca di Verona

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 375 DEL 16/07/2013

Rep. 2014/161 FASC.: 2011/06.05/108 CUP: I34E Oggetto n 17 Ufficio: 082. Comune di Verona. Deliberazione della Giunta Comunale

AUTORITÀ DI BACINO INTERREGIONALE DEL FIUME MAGRA

UFFICIO DI PIANO DISTRETTUALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE N. 60 DEL 23/03/2016

N. del PROPOSTA DI DELIBERA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 22/03/2011

COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia

PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL

La compatibilità acustica della variante rispetto alla. zonizzazione acustica

(Art. 28 L.R n. 29 art. 13 legge n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE

Alcune realtà regionali: TRENTINO ALTOADIGE Provincia Autonoma di Bolzano

quattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla

Autorità di Bacino Regionale della Sardegna

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

Art. 2 Organo regionale competente in materia di beni ambientali. 1. L organo regionale competente è il Comitato Regionale per i Beni Ambientali.

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

DIREZIONE GENERALE /008 Direzione Facility Management CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Deli bera zio ne del Direttore Generale n.

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

SETTORE LAVORI PUBBLICI ED EDILIZIA PUBBLICA UFFICIO MANUTENZIONE FABBRICATI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 688

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

COMUNE DI TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

COMUNE DI PRAMAGGIORE Provincia di Venezia

PROGETTO PRELIMINARE

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

VERIFICA DI COMPATIBILITÀ ACUSTICA AL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA. Determinazione n 5876 del 17/12/2013

GIUSEPPE AGUGLIARO

COMUNE DI BRISIGHELLA PROVINCIA DI RAVENNA

,/ &216,*/,2 &2081$/(

1 INTRODUZIONE E SINTESI DELLE CONCLUSIONI

IL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA DI ALESSANDRIA

Appalti ed Economato /005 Servizio Appalti Lavori Pubblici CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MOBILITA', INFRASTRUTTURE VIARIE E RETI PROT. N. DEL

VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani e Tutele Tel

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Determina Lavori pubblici/ del 16/01/2014

GIUNTA REGIONALE. Omissis

COMUNE DI PERUGIA Assessorato all Urbanistica Ufficio del Piano

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio

REGOLAMENTO PASSI CARRABILI

CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 423 approvata il 5 dicembre 2016

n. 308 del 17/10/2014

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara

Transcript:

Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011 DETERMINAZIONE: VARIANTE PARZIALE N. 261 AL P.R.G. RIDUZIONE DI FASCE DI RISPETTO STRADALE C.SO APPIO CLAUDIO (NEL TRATTO C.SO B. TELESIO/VIA P. COSSA) E VIA P. COSSA (TRATTO C.SO APPIO CLAUDIO/FIUME DORA).VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ AL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE. Premesso che: la Divisione Urbanistica ed Edilizia privata Settore Trasformazioni Convenzionate, ha predisposto il progetto di Variante parziale, formata ai sensi dell art. 17, c. 7 della l.r. 56/77 e s.m.i., riguardante una porzione di territorio delimitata dalla via Pietro Cossa, ad ovest, dal fiume Dora Riparia, a nord e est, dal Corso Appio Claudio, a sud. L area oggetto di variante parziale: è ubicata nella Circoscrizione Amministrativa n. 4 (San Donato Campidoglio Parella); è esterna al perimetro del centro abitato, individuato ai sensi dell art. 81 della L.U.R. e s.m.i.; è interessata dalle prescrizioni relative al vincolo paesaggistico di cui alla L. 431/85 (Legge Galasso) concernente disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale ora confluite nel D.Lgs. 42/2004; è ricompresa all interno della fascia tipo C del Piano per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.); secondo il Piano Regolatore vigente: o è destinata a Servizi pubblici S, lettera v, Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport; o è interessata dalla fascia di rispetto stradale, definita nell'allegato tecnico n. 7 di P.R.G., (poiché esterna al perimetro del centro abitato, individuato ai sensi dell'art. 81 della L.U.R. e s.m.i.); o in base alla Variante n. 100 al P.R.G., risulta compresa nella classe III sottoclasse IIIb3(P) e, per una porzione trascurabile posta in fregio alla

2011 43699/126 2 sponda del fiume, all interno della sottoclasse IIIa(P). L area, che ha un estensione di circa 29.600 mq ed è di proprietà comunale, è oggetto di un progetto, elaborato dal competente Settore Edilizia Sportiva della Divisione Sport e Tempo Libero, indirizzata a riorganizzare l area nel suo complesso, al fine di dare idonea risposta alle esigenze di riordino, integrazione e valorizzazione dell area. Il nuovo impianto previsto dalla Città, rientra tra le opere di interesse pubblico riferite a servizi essenziali non altrimenti localizzabili. Il progetto, la cui realizzazione non può prescindere dall inserimento della variazione della fascia di rispetto stradale (come verrà detto di seguito) attualmente prevista dal P.R.G.: ha ottenuto parere favorevole all approvazione da parte della Commissione Locale Paesaggio della Città, ai sensi dell art. 146 del Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio e della L.R. 32/2008, in relazione alle prescrizioni relative al vincolo paesaggistico predetto (seduta del 3 dicembre 2010); l autorizzazione regionale con prescrizioni, ai sensi del sopracitato art. 31 della L.U.R. (Determinazione della Direzione Pere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste n. 3333 del 3 dicembre 2010). La variante prevede di apportare le seguenti modifiche ed integrazioni: la soppressione della fascia di rispetto stradale relativa al tratto interessato di via Pietro Cossa e di corso Appio Claudio, nell allegato tecnico al P.R.G. tavola n. 7 fasce di rispetto ; le conseguenti modifiche all allegato n. 7 Fasce di rispetto fogli 4A e 8A (parte) scala 1:5.000, in recepimento di quanto specificato al punto precedente. inoltre: non riguarda interventi soggetti a procedure di VIA; non è funzionale alla realizzazione di nuovi volumi; riguarda modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente; non riguarda un ambito sottoposto a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi (aree protette, siti di importanza comunitaria, zone di protezione speciale, aree produttive con presenza di sostanze pericolose, aree con presenza naturale di amianto, aree vulnerabili ecc.). La Delibera della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n 12-8931, inerente il D.lgs. 152/2006 e s.m.i. «Norme in materia ambientale. Primi indirizzi operativi per l applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi», all Allegato II, punto Ambito di applicazione, prescrive che sono, di norma, esclusi dal processo di valutazione

2011 43699/126 3 ambientale le Varianti parziali formate e approvate ai sensi e nei limiti previsti dall art. 17, c. 7 della l.r. 56/77 e s.m.i., non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in ambiti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli art. 136, 142 e 157 del D.lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi (aree protette, siti di importanza comunitaria, zone di protezione speciale, aree produttive con presenza di sostanze pericolose, aree con presenza naturale di amianto, aree vulnerabili ecc.). Pertanto, in relazione al vincolo vincolo paesaggistico ex L. 431/85 (Legge Galasso) ed all inclusione dell area all interno della fascia tipo C del Piano per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e nella classe III sottoclasse IIIb3(P) e sottoclasse IIIa(P), è necessario verificare l assoggettabilità alle fasi di valutazione della procedura V.A.S. in ossequio alla Delibera della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n 12-8931. In conclusione, visti i pareri e autorizzazioni resi sul progetto dagli Enti preposti ed in particolare: della Commissione Locale Paesaggio della Città, in relazione alle prescrizioni relative al vincolo paesaggistico predetto (seduta del 3 dicembre 2010); della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte, che ai sensi dell art. 31 della L.U.R., è stata rilasciata previa verifica di compatibilità con la tutela dei valori ambientali e con i caratteri geomorfologici delle aree (Determinazione n. 3333 del 6/12/2010); valutata la tipologia del piano in oggetto (variante parziale P.R.G., ai sensi dell'art. 17, comma 7 della l.u.r.); considerato che è ragionevole ipotizzare che la variante non produca incremento degli impatti ambientali derivanti dall attuazione del P.R.G. vigente; visti gli indirizzi operativi per l applicazione delle procedure in materia di V.A.S. di piani e programmi definiti nella D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931; si ritiene che la proposta di Variante in oggetto sia da escludere dalle fasi di valutazione della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), a condizione che vengano rispettate le prescrizioni indicate nell autorizzazione regionale citata. Si dà atto della compatibilità e coerenza della variante urbanistica in oggetto con il Piano di Zonizzazione Acustica della Città di Torino poiché non rilevante in quanto non comporta modifiche ad elementi significativi per la classificazione acustica. Tutto ciò premesso,

2011 43699/126 4 IL DIRIGENTE DI SETTORE Visti: l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; la parte II del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.; la Legge Regionale 40/98 e s.m.i.; la D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931; la Legge 241/90 e s.m.i.; l art. 74 dello Statuto della Città; Tutto ciò premesso, DETERMINA 1. di escludere, ai sensi dell'art. 12, del D. Lgs 152/2006 e s.m.i., e come previsto dalla D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931, la Variante parziale n. 261al P.R.G. Riduzione di fasce di rispetto stradale C.so Appio Claudio (nel tratto C.so B. Telesio/via P. Cossa) e via P. Cossa (tratto C.so Appio Claudio/fiume Dora, dallo svolgimento delle successive fasi di valutazione della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), per i motivi espressi in narrativa, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di cui alla Determinazione n. 3333 del 6/12/2010 della Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste della Regione Piemonte, e in particolare che sia assicurato il mantenimento e il miglioramento delle condizioni di drenaggio superficiale dell area, l assenza di interferenze negative con il regime delle falde freatiche presenti e con la sicurezza delle eventuali opere di difesa esistenti; 2. si dà atto della compatibilità e coerenza della variante urbanistica in oggetto con il Piano di Zonizzazione Acustica della Città di Torino poiché non rilevante in quanto non comporta modifiche ad elementi significativi per la classificazione acustica. 3. di procedere alla pubblicazione per giorni 30 della presente determinazione all Albo Pretorio e sul web all indirizzo http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti; 4. di informare che, avverso il presente provvedimento è possibile, per chiunque vi abbia interesse, esperire ricorso al T.A.R. del Piemonte, entro 60 giorni dalla conoscenza dell'atto. Torino, 20 ottobre 2011 Il Dirigente Settore Ambiente e Territorio Ing. Federico Saporiti

2011 43699/126 5