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city zoom view county zoom view 34 nation zoom view LA LA CITTà Situata in territorio pedemontano, dove l alta pianura lascia spazio agli ultimi colli delle Prealpi Orobie, Bergamo è oggi un riferimento turistico di assoluta importanza, tanto da essere entrata a far parte stabilmente delle mete consigliate da tutti i principali operatori turistici internazionali, che la propongono come affascinante scoperta; un caso unico in Lombardia e tra i più interessanti in Italia, soprattutto per l interessante connubio di ingegno dell uomo, patrimonio storico e artistico e bellezza della natura che la caratterizza. Fondata in epoca pre-romana dai Liguri o dagli Etruschi, l antica Bergomum venne dapprima occupata dai Galli, dai Cenomani e dai Senoni, e in seguito annessa alla Repubblica Romana in espansione, diventando un Municipio romano. A seguito della caduta dell Impero, Bergomum è ripetutamente saccheggiata, fino all arrivo dei Longobardi nel 569, che vi insediano un Ducato. E in questo periodo che fioriscono le potenti famiglie longobarde dei Suardi, dei Colleoni, dei Crotti, dei Rivola, dei Mozzi, dei Martinengo. Dal 1098 Bergamo è Libero comune. Dopo un paio di guerre con Brescia si unisce alla Lega Lombarda contro l imperatore Federico II, e a partire dal XIII secolo, nell ambito delle lotte tra guelfi e ghibellini la città cade sotto l influenza dei Visconti di Milano, che fortificano Hozinja la Cittadella. Pace e prosperità sono portate nel 1428 dal dominio della Serenissima, con i veneziani che ricostruiscono la città vecchia, erigendo possenti mura difensive. Il dominio veneto continua fino all epoca napoleonica quando, dopo la breve esperienza della Repubblica Bergamasca, della Repubblica Cisalpina e del Regno d Italia, con la Restaurazione Bergamo cade nella sfera austriaca del Regno Lombardo-Veneto. Gli austriaci sono gli artefici della prima industrializzazione del territorio, con l impianto di manifatture tessili. Dopo aver preso parte al Risorgimento, fornendo buona parte dei Mille, dal 1860 Bergamo è parte del Regno, e poi della Repubblica Italiana. Nel XX secolo la città si ingrandisce estendendosi a semicerchio nell intera pianura antistante il colle. Le moderne espansioni urbane si diramano seguendo sia le antiche direttrici dei borghi che le aree attigue alle vie di collegamento con le più importanti città lombarde e con le valli. Nel corso della Prima Guerra Mondiale moltissimi giovani bergamaschi lasciano testimonianze indimenticabili di umile eroismo, mentre nel periodo che chiude il ventennio fascista anche a Bergamo si organizza la Resistenza. Con la Liberazione e l avvento della Repubblica riprende con entusiasmo la vita democratica dei 3 4

partiti, e proprio sui valori della libertà e della democrazia torna a fondarsi l istituzione del Comune. Caratteristica della città è la divisione della struttura urbana su due livelli, la Città Bassa e la più famosa Città Alta. La prima è la parte più moderna e quella in cui maggiormente si concentrano le attività e i divertimenti. Il Sentierone, luogo d incontro abituale per i bergamaschi, è un bel vialone alberato su cui si affacciano il teatro dedicato a Gaetano Donizetti e numerosi portici. In Via Tasso sorgono edifici pubblici costruiti nel XIX secolo. Tra questi il Palazzo della Provincia (dove sono esposte numerose opere dello scultore bergamasco Giacomo Manzù) e della Prefettura, oltre alla Chiesa di Santo Spirito, con dipinti del Lotto e del Borgognone. La Città Alta, delimitata dalle mura fatte costruire da Venezia nel XVI secolo, è la parte in cui si trova la maggior parte del patrimonio monumentale e artistico. Naturale punto di partenza è Piazza Vecchia, per secoli cuore politico e amministrativo di Bergamo. Tipicamente medioevale è il percorso di Via Gombito-Via Colleoni, la strada principale che attraversava la città da est ad ovest. La funicolare che sale da Bergamo Bassa porta fin dentro la città facilitando l accesso al visitatore. Dal lato opposto, pochi metri fuori la porta Sant Alessandro, parte la funicolare che sale al colle di San Vigilio, da cui il panorama è splendido. Oltre alla città in se stessa, la bergamasca offre innumerevoli spunti interessanti sia per gli amanti della natura e dello sport, che per gli appassionati di storia e arte, che per i più religiosi: escursioni in montagna e ai laghi, percorsi alla scoperta di antichi castelli e borghi suggestivi, visite ai tanti santuari che costellano il territorio... Un ultimo sguardo alla cucina, altrettanto ricca e genuina: polenta, salumi, formaggi, vini, sono alla base di piatti e pietanze che nel tempo sono diventati estremamente raffinati, e oggi si possono gustare sia in trattorie tipiche che in ristoranti di alto livello. Piazza Vecchia baswallet LA CITTà TRASPORTI 5 6 COME MUOVERSI A MEZZI PUBBLICI L ATB gestisce le linee urbane e le funicolari città bassa città alta e città alta - San Vigilio; la linea 1, in partenza dalla stazione conduce a città alta. Vi sono biglietti e tariffe pensate appositamente per i turisti. Per raggiungere la città alta si puo utilizzare anche la funicolare: in pochi minuti, passando attraverso un tunnel scavato nelle mura venete, ci si ritrova nel cuore della città antica, in Piazza Mercato delle Scarpe; se poi si vuole salire fino al colle San Vigilio si puo prendere la panoramica funicolare che parte da Porta Sant Alessandro (appena fuori colle aperto). ATB Point Largo Porta nuova Tel. +39 035 236026 www.atb.bergamo.it TAXI Radio Taxi Tel. +39 035 4519090 P.le Marconi-Stazione Tel. +39 035 244505 Via Sentierone Tel. +39 035 242000 Noleggi auto con conducente: Aclass Tel. +39 035 314545 www.aclass.it Airport Car Service Tel. +39 035 3844411 www.aircarservice.com BICI La città e la provincia offrono itinarari di grande bellezza per gli amanti delle due ruote. BiGi è un innovativo servizio automatico di noleggio biciclette che cambia il modo di spostarsi a Bergamo e rappresenta una valida alternativa all automobile, nonché un mezzo comodo per lo shopping, il lavoro, il turismo, lo studio. Si preleva e si riconsegna presso 15 punti distribuiti in città; la consegna in un luogo diverso da quello di prelievo permette un ottima integrazione con gli altri mezzi di trasporto cittadini. Per informazioni www.atb.bergamo.it www.bicincitta.com Numero Verde 00 910.658 Si possono noleggiare biciclette anche presso: Ciclostazione dei colli Ciclostazione 42 www.pedalopolis.org Piste ciclabili: www.comune.bergamo.it pagina infomobilità. A.RI.BI: www.aribi.it A PIEDI Un giro a piedi nella città alta saprà regalarvi grandi emozioni: è qui infatti che si concentra la maggior parte delle bellezze storiche e architettoniche della città. Numerose sono anche le escursioni nei dintorni, nei colli di Bergamo ad esempio, una splendida area protetta costellata di magnifiche magioni immerse nel verde che offre la possibilità di effettuare piacevoli passeggiate o camminate più impegnative. MUOVERSI NELLA CITTA ALTA I veicoli privati privi di autorizzazione non possono accedere a Città Alta e Colli tutti i giorni festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Il provvedimento è sospeso nelle mattinate dell 1 gennaio e dell 1 maggio e nell intera giornata del 25 dicembre di ogni anno. Le linee ATB che raggiungono la Città Alta sono la 1, la 3 e la funicolare Città Alta - Città Bassa. DA/ PER L AEROPORTO L aeroporto internazionale di Orio al Serio dista solo 5 chilometri da Bergamo e 45 da Milano. E collegato con moltissime destinazioni italiane ed europee. Si caratterizza per l elevato numero di compagnie aeree low-cost. Il collegamento da e per l aeroporto, attivo tutti i giorni con partenza ogni 30 minuti, è garantito dal servizio airport Bus diretto. Il viaggio dura 20 minuti circa. Aeroporto di Bergamo/Orio al Serio Via aeroporto 13, Orio al Serio Tel. +39 035 326323 www.orioaeroporto.it

TRASPORTI INFO UTILI 7 8 INFORMAZIONI UTILI Siti Internet Ufficiali Della Città Per informazioni generali visitate i siti: www.comune.bergamo.it www.turismo.bergamo.it www.apt.bergamo.it Ufficio Informazioni Turistiche Turismo Bergamo V.le Papa Giovanni XXIII, 57 c/o Urban Center Tel +39 035 230640 Fax +39 035 230960 info@turismo.bergamo.it www.turismo.bergamo.it Ufficio I.A.T. Bergamo Città Bassa V.le Papa Giovanni XXIII, 57 c/o Urban Center Tel. +39 035 210204 Fax +39 035 230184 turismo1@comune.bg.it www.comune.bergamo.it Ufficio I.A.T. Bergamo Città Alta Torre del Gombito, Via Gombito, 13 Tel. +39 035 242226 Fax +39 035 242994 turismo@comune.bg.it www.comune.bergamo.it Numeri Utili Carabinieri 112 Polizia di Stato 113 Vigili del Fuoco 115 Emergenza sanitaria 118 Viaggiare informati (CCISS) 1518 Soccorso Stradale 803116 Polizia Stradale 035 276300 Polizia locale 035 399559 City Pass Bergamo Card è un pass unico che renderà la vostra visita e il vostro soggiorno agevole e dinamico, in quanto riunisce in un unica offerta una serie di servizi spendibili nel periodo di validità, fra i quali l uso dei servizi pubblici ATB e TEB, l accesso gratuito o con riduzione ai musei e monumenti, nonchè la possibilità di usufruire di numerose agevolazioni presso gli esercizi commerciali e le strutture ricettive della città di Bergamo e Provincia. Bergamo Card 48 ore: validità fino a 48 ore dalla convalida della card e del biglietto ATB. 15,00 Bergamo Card 72 ore: validità fino a 72 ore dalla convalida della card e del biglietto ATB. 20,00 La card è valida per 1 adulto e 1 ragazzo fino a 11 anni. Per maggiori informazioni visitate il sito www. bergamocard.it CLIMA Bergamo gode di un clima tipicamente temperato delle medie latitudini, piovoso o generalmente umido in tutte le stagioni e con estati molto calde. La vicinanza ai monti le permette tuttavia di evitare episodi di nebbia durante la stagione invernale e l afa estiva che caratterizzano ad esempio la vicina Milano. Le precipitazioni si concentrano soprattutto tra marzo e maggio e tra ottobre e novembre. L inverno va da novembre a fine marzo ed è caratterizzato da una percentuale di piovosità molto bassa rispetto alla media italiana. Funicolare Bovero Gerino

chiese...pag 1 palazzi...pag 5 musei...pag 9 monumenti e strutture...pag 13 teatri...pag 21 varie...pag 23 DA VISITARE TiP (tourist informations in pills) chiese...pag 10 palazzi...pag 12 piazze/vie - musei...pag 16 strutture...pag 20 castelli - teatri...pag 24 monumenti...pag 26 varie...pag 28 CHIESE Duomo 1 Piazza Duomo, 2 - Bergamo Costruito sopra altre chiese di cui l attuale ricalca il perimetro, fu iniziato nel 400 e terminato nel 600 quando la cattedrale venne dedicata a Sant Alessandro. Successivamente, nell ottocento, venne relaizzata la cupola e la facciata attuale. All interno sono presenti opere di Gian Battista Tiepolo, Giovan Battista Moroni, Sebastiano Ricci e Andrea Previtali. La chiesa ospita poi la Cappella del Crocifisso che conserva un crocifisso del 500. Basilica di Santa Maria Maggiore 2 Piazza Duomo, 2 - Bergamo La basilica è il maggior monumento cittadino di Bergamo. Costruita nel 1137 per sciogliere un voto in occasione di un epidemia di peste, venne scelto un luogo dove già sorgeva la chiesetta di Santa Maria. La chiesa, utilizzata per i battesimi,serviva anche come aula per le adunanze civiche.degni di nota il portale settentrionale, la cappella del Colleoni, la tomba del Donizetti, tarsie e decorazioni barocche, arazzi fiorentini e fiamminghi oltre a un crocifisso ligneo. Cappella Colleoni 3 Piazza Duomo, 2 - Bergamo Realizzata verso il 1470-1476 da Giovanni Antonio Amadeo, la cappella fu voluta da Bartolomeo Colleoni, come mausoleo proprio e della figlia Medea. All interno è conservato un primo sarcofago decorato con Scene della crocefissione di Cristo; un secondo sarcofago con bassorilievi con le scene dell Annunciazione, della natività di Cristo e dell adorazione dei Re Magi; il tutto sormontato dalla statua equestre del condottiero in legno dorato, opera di Sisto e Siry da Norimberga. Battistero 4 Piazza Duomo, 4-8 - Bergamo Il Battistero fu collocato nella sede attuale nel 1898. Inizialmente fu innalzato da Giovanni da Campione nella chiesa di Santa Maria Maggiore,in piazza Vecchia. Sucessivamente, venne considerato troppo ingombrante ed inutile,nel 1660 venne smontato e fu depositato in un cortile fino al 1856. Nella fascia superiore compaioni ai lati dell ottagono strette edicole nelle quali sono inserite statue trecentesche raffiguranti le Virtù. Torre dei caduti Davide Dodo Oliva 9 10

CHIESE PALAZZI Palazzo Frizzoni 1 Piazza Giacomo Matteotti 29 - Bergamo Maestoso edificio neoclassico che ospita oggi la sede del Municipio di Bergamo; è il cuore e il simbolo della vita politica e amministrativa della Città. Venne costruito da Rodolfo Vantini tra il 1836 e il 1840 per volere di Antonio Frizzoni - commerciante proveniente dall Engadina. Merita attenzione l Aula Consiliare, le cui pareti sono occupate da 12 tra i personaggi più illustri della Storia di Bergamo. Nell aula vi è anche la statua di S.Alessandro, patrono della città. Palazzo della Provincia 2 Via Torquato Tasso, 8 - Bergamo Sorto tra il 1864 e il 1871, è la prima opera pubblica realizzata a Bergamo dopo l annessione al Regno d Italia. Oltre al fascino delle numerose sculture di Giacomo Manzù, collocate nel cortile e lungo lo scalone d accesso, si aggiungono le esposizioni del patrimonio artistico della Provincia di Bergamo collocate negli ampi spazi ricavati, dopo un attento lavoro di restauro. Sulla facciata cinque altorilievi in cemento che raffigurano il Colleoni e alcuni eventi della città. Palazzo delle Poste e dei Telegrafi 3 Via Antonio Locatelli 16 - Bergamo Il Palazzo delle Poste fu inaugurato nel 1932 su progetto di Angiolo Mazzoni e ha mantenuto inalterata la sua funzione dall epoca della sua inaugurazione. Costruito con criteri funzionali ai compiti che vi si dovevano svolgere, ma criticato per le ricche decorazioni, l edificio, caratterizzato da un impianto monumentalistico tipico dell epoca fascista, fu lodato per la mole e la linea architettonica all avanguardia. All interno degni di nota sono due teleri di Mario Sironi. Palazzo Agliardi 4 Via Pignolo, 57-85 - Bergamo Risalente al Cinquecento, il palazzo fu ricostruito nel 1741 su progetto dell architetto Canina per volere dei Mosconi. L interno è caratterizzato da un ampio e luminoso salone centrale, raggiungibile attraverso un giardino pensile; mentre le stanze sono decorate con affreschi di Carlo Innocenzo Carloni e Federico Ferrario. Degno di nota l ampio cortile interno. Dell edificio originario rimangono poche vestigia. 11 12

Palazzo Moroni 5 Via Porta Dipinta, 12 - Bergamo Considerato una delle più autentiche espressioni del barocco bergamasco, il palazzo fu costruito nel Seicento dal nobile Francesco Moroni e presenta una facciata molto sobria. All interno, invece, le sale sono ricche di arredi e di opere d arte e sono affrescate da artisti quali Gianbattista Moroni, Bernardino Luini, Fra Galgario e Evaristo Baschenis. Degno di nota il cortile interno, nel quale risiede in una nicchia la statua di Nettuno, opera di Lorenzo Redi. Palazzo Medolago Albani 6 Via San Giacomo 73 - Bergamo Nei pressi di Porta San Giacomo si innalza questo meraviglioso e imponente edificio costruito tra il 1783 e il 1791 dall architetto Cantoni. L interno è molto decorato e presenta diverse stanze suggestive. Il palazzo, in stile neoclassico, è uno dei più signorili della città e costituisce un tipico esemplare di residenza borghese della Bergamo del tardo Settecento. Ebbe ospiti illustri quali l imperatore d Austria Francesco Giuseppe e il re d Italia Vittorio Emanuele II. Palazzo Terzi 7 Piazza Terzi, 4 - Bergamo Costruito nel Cinquecento, il palazzo è il più importante edificio barocco di Bergamo. Subì negli anni diverse ristrutturazioni, come quella settecentesca ad opera di Caniana, voluta da Luigi e Gerolamo Terzi. La facciata è caratterizzata da un portale a colonne libere sormontate da un balcone e da una nicchia centrale ornata da una statua raffigurante l Architettura. All interno, invece, le sale sono decorate con affreschi seicenteschi e arredi sobri. Casa dell Arciprete 8 Via Gaetano Donizetti, 18 - Bergamo Costruita nel 1520, su progetto di Pietro Isabello, la casa, donata nel 1840 agli arcipreti del Capitolo del Duomo, è un vero e proprio gioiello dell architettura civile rinascimentale. La facciata, ricoperta di marmo grigio policromo, è caratterizzata da archi a tutto sesto, da lesene e da una splendida finestra centrale al pianterreno. Degno di nota è l elegante cortile di gusto rinascimentale, decorato con resti di affreschi, attribuiti a Giovanni Busi, detto il Cariani. PALAZZI PALAZZI Palazzo del Podestà 9 Piazza Duomo 2 - Bergamo Costruito su edifici di epoca romana, originariamente fu residenza delle famiglie Suardi-Colleoni,solo dal XII alla prima metà del XV secolo ospito il Podestà di Bergamo. È collegato da un cavalcavia all attiguo palazzo della Ragione. Negli anni ha avuto diverse destinazioni non consone alla sua importanza, solo negli ultimi decenni, il comune dopo un lungo restauro ha ridato importanza a questo edificio. Palazzo della Ragione 10 Piazza Vecchia 1 - Bergamo Edificio storico di Bergamo situato sulla stupenda Piazza Vecchia, nel cuore della Città Alta. La struttura, inizialmente chiamata Palazzo Vecchio, rappresenta il più antico palazzo comunale d Italia. Il complesso venne edificato al termine del XII secolo, tra il 1183 ed il 1198 con orientamento opposto all attuale. Ha le caratteristiche tipiche dei palazzi comunali italiani, con l ampio portico aperto al piano terra ed il salone delle riunioni del consiglio al primo piano. Palazzo Nuovo 11 Piazza Vecchia, 7-13 - Bergamo Costruito tra il 1600 e il 1958 su disegno di Vincenzo Scamozzi, il palazzo, inizialmente destinato a ospitare la sede del comune, è oggi sede della Biblioteca Angelo Mai, una delle più importanti biblioteche storiche d Italia e che merita assolutamente una visita. La facciata in marmo bianco di Zandobbio è arricchita da 6 statue, realizzate da Tobia Vescovi. Nell atrio degna di nota la Colonna Camozzi; un leggio a forma di albero con gli stemmi di Bergamo e Brescia. Ex Convento di San Francesco 12 Piazza Mercato del Fieno, 6 - Bergamo Iniziato nel XIII secolo, con forma conventuale su un area regalata dalla famiglia Bonghi, attraverso modifiche e addizioni fu completato nel XVI secolo. Di architettura tipica medievale, si sviluppa tra il Chiostro delle Arche o maggiore e il Chiostro del Pozzo o minore. Il complesso riveste un importanza particolare per i frammenti di affreschi trecenteschi sopravvissuti ai secoli. 13 14

PALAZZI piazze / vie Piazza della Cittadella 1 Piazza della Cittadella - Bergamo Piazza della Cittadella oggi è famosa soprattutto per essere la sede sia del Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi che del Museo Civico Archeologico. Entrambe le esposizioni sono ospitate all interno del palazzo Visconteo, restaurato tra il 1958 e il 1960. Questo luogo caratteristico è situato a Bergaqmo Alta e dista cinque minuti a piedi da Piazza Vecchia. Qui troviamo inoltre la storica Torre dell Adalberto, risalente al XII secolo. Piazza Vecchia 2 Piazza Vecchia - Bergamo Cuore della vita politica e amministrativa di Bergamo.Fu con l inizio della dominazione veneziana che quest area centrale,sede del podestà veneto nel 400,acquisto forme e misure rinascimentali.il leone di San Marco che spicca sopra il balcone centrale è stato simbolo, per 350 anni, della dominazione di venezia, distrutto con l arrivo dei francesi, quello attuale è una copia del 1933.Nella piazza,la fontana,la biblioteca, il palazzo della ragione, la basilica S. M. Maggiore. Piazza Duomo 3 Piazza Duomo - Bergamo Centro monumentale di Bergamo Alta, la piazza ospita, in uno spazio molto ristretto, i monumenti più importanti della città, tra questi troviamo il Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore con la Cappella Colleoni, ed il piccolo Battistero. Bergamo Alta 4 Piazza Duomo, 2 - Bergamo Raggiungibile a piedi attraverso gli scorlazzini, in automobile, con la funicolare o con l autobus, Bergamo alta è una città medioevale, completamente circondata da mura ciquecentesche, che hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. Il centro storico, caratterizzato da vicoli e piazzette, ospita le caratteristiche case-torri medievali e i monumenti più importanti della città. 15 16

Piazza San Pancrazio 5 Piazza San Pancrazio - Bergamo La piazzetta, caratterizzata da palazzi di origine medioevale, ospita la Chiesa di San Pancrazio del 1500, la fontana in marmo bianco di Leonardo Isabello, e la torre del Gombito. Sentierone 6 Via Sentierone - Bergamo Parallelamente a piazza Matteotti si snoda questo ampio viale alberato realizzato dai mercanti bergamaschi nel 1620. Nel Novecento divenne il luogo preferito del passeggio cittadino. Un lato del viale è caratterizzato da portici. Il Sentierone ospita diversi punti d interesse come per esempio: il teatro intitolato al grande compositore Gaetano Donizetti, il Monumento al Partigiano opera di Giacomo Manzù e la Chiesa di S. Bartolomeo che conserva la famosissima Pala Martinengo. Piazza Vittorio Veneto 7 Piazza Vittorio Veneto - Bergamo La vita commerciale di Bergamo Bassa si sviluppa prevalentemente intorno a questa piazza e all adiacente Piazza Matteotti. Progettata e realizza da Marcello Piacentini agli inizi del XX secolo sorge nel punto d incontro tra via Roma e il Sentierone. Qui troviamo l edificio della Banca Popolare e l imponente Torre dei Caduti, inaugurata da Mussolini. Sul lato sinistro della piazza si innalza l obelisco eretto per il rettore Nicolo Corner e successivamente dedicato a Napoleone. Piazza Matteotti 8 Piazza Matteotti - Bergamo Piazza Matteotti è una delle piazze più importanti di Bergamo dove oltre al Palazzo Comunale è presente il monumento dedicato a Cavour e il monumeto al Partigiano dedicato alla città dall artista Manzù. Il palazzo Frizzoni, attuale palazzo Comunale è un maestoso edificio neoclassico edificato tra il 1836 e il 1840. piazze / vie musei Galleria d Arte Moderna e Contemporanea 9 Via San Tomaso, 51 - Bergamo Allestito nell ex monastero delle Servite e delle Dimesse, il museo è suddiviso in 4 sezioni principali: la Collezione Manzù, la Raccolta Spajani, la Raccolta Stucchi e la sala Caleidoscopio. All interno sono conservate sculture, dipinti, disegni di artisti italiani e stranieri del Novecento, alcune acqueforti di Trento Longaretti, delle incisioni di Giovanni Fattori e Carlo Carrà, 2 ambienti futuribili di Joe Colombo, ed una raccolta di 623 fotografie. Accademia Carrara 10 Piazza Giacomo Carrara - Bergamo Fondata nel 1796 grazie alla donazione del Conte Giacomo Carrara, possiede attualmente milleottocento dipinti, testimonianze dei secoli compresi tra il XV e il XIX di artisti quali Pisanello, Botticelli, Giovanni Bellini, Mantegna, Raffaello, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto e Piccio. Chiusa per restauro fino a tutto il 2011, una selezione delle opere è esposta presso il Palazzo della Ragione a Bergamo Alta. Museo di Scienze Naturali 11 Piazza della Cittadella, 9-10 - Bergamo Istituito nel 1871, il museo ospita diverse raccolte, tra le quali la raccolta lepidotterologica di Antonio Curo (circa 12.000 esemplari), la raccolta ornitologica di Gabriele Camozzi Vertova, e la raccolta Malacologica di Giovanni Piccinelli. All interno, tra i vari esemplari conservati troviamo un calco in grandezza naturale di uno scheletro di allosauro; i coralli del Paleozoico; i fossili del più antico rettile volante; e la libellula Italophlebia gervasuttii. Martedì-domenica: aprile-settembre 9.00-12.30 e 14.30-18.00 (sabato e festivi 9.00-19.00); ottobre-marzo 9.00-12.30 e 14.30-17.30. Ingresso gratuito. Museo Civico Archeologico 12 Piazza della Cittadella, 9 - Bergamo Fondato nel 1561, il museo si compone di diverse sezioni: preistorica, egizia, romana, paleocristiana e longobarda. All interno sono conservate asce di pietra levigata rinvenute a Mozzanica; una statuetta risalente al X secolo a.c.; il sarcofago di Ankhekhonsu; epigrafi databili fra il I e il III secolo d.c.; una croce in sottile lamina d oro di origine longobarda; una spada in ferro, coltellaccio e umbone di scudo, provenienti da Fornovo San Giovanni... Martedì-domenica: ottobre-marzo 9.00-12.30 e 14.30-17.30; aprilesettembre 9.00-12.30 e 14.30-18.00 (sabato-domenica 9.00-19.00). Ingresso gratuito. 17 18

piazze / MUSEI strutture Torre dei Caduti 1 Piazza Vittorio Veneto 8 - Bergamo Situata nella parte bassa della città in piazza Vittorio Veneto, oggi la grande torre è insieme simbolo della municipalità e doveroso tributo al sacrificio dei suoi figli. Si tratta di uno dei monumenti più emblematici di Bergamo, costruito sull onda della retorica patriottica successiva alla I guerra mondiale per esaltare e consolidare il nazionalismo unitario. Il monumento, a pianta quadrata alto 45 metri, fu progettato da Marcello Piacentini e costruito a partire dal 1922. Porta di Sant Agostino e le Mura 2 Porta Sant Agostino - Bergamo Erette nel 1561 e completate nel 1588, le mura cingono ad anello la città di Bergamo Alta.Nella muraglia, lunga quasi sei chilometri, furono collocate le quattro porte: Porta Sant Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant Alessandro e Porta San Lorenzo. Per far posto alla cinta bastionata fu necessario abbattere quasi un terzo delle abitazioni, si demolì uno dei più prestigiosi monasteri, quello di San Domenico,e venne raso al suolo un intero borgo, quello di San Lorenzo. Funicolare di Bergamo Alta 3 Viale Vittorio Emanuele II 47 - Bergamo La caratteristica struttura, che serve da collegamento tra la Città Bassa e la Città Alta, costituisce uno dei due impianti di funicolare della città. La stazione superiore è situata nella città alta in Piazza Mercato delle Scarpe. Edificata nel lontano 1887, la prima corsa della funicolare risale al settembre 1888. Al giorno d oggi pur essendo passati più di 100 anni dall inaugurazione non ha mai perso il suo ruolo di principale attrice del trasporto pubblico bergamasco. Porta di San Giacomo e le Mura 4 Via San Giacomo, 73 - Bergamo Erette nel 1561 e completate nel 1588, le mura cingono ad anello la città di Bergamo Alta.Nella muraglia, lunga quasi sei chilometri, furono collocate le quattro porte: Porta Sant Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant Alessandro e Porta San Lorenzo. Per far posto alla cinta bastionata fu necessario abbattere quasi un terzo delle abitazioni, si demolì uno dei più prestigiosi monasteri, quello di San Domenico,e venne raso al suolo un intero borgo, quello di San Lorenzo. 19 20

Fontana di San Pancrazio 5 Via Gombito, 15 - Bergamo Costruita verso la metà del Cinquecento su disegno di Leonardo Isabello, la fontana, in marmo bianco di Zandobbio, è costituita da una stele, decorata con fogliami, sulla quale insiste una vasca circolare, sovrastata da animali fantastici che sorreggono una vasca più piccola. La Torre di Gombito 6 Via Gombito, 10 - Bergamo Venne edificata nel XII secolo. Costruita in blocchi di pietra, la torre sovrastava la città e, ancor oggi, con la sua mole, costituisce un riferimento perentorio nel panorama di Bergamo alta. Nel 1206 fu teatro di un incendio. Nel 1263 divenne proprietà di Bartolomeo del Zoppo. Nel 1848 la torre fu utilizzata dai patrioti, insorti contro la dominazione austriaca. L Amministrazione comunale entro in possesso della torre nel 1877 per cessione gratuita, da allora se ne fa cura. Fontana Contarini 7 Piazza Vecchia, 1-3 - Bergamo La fontana è un dono del podestà veneto Alvise Contarini alla città di Bergamo quando nel 1780 lascio la città. Nelle intenzioni del Contarini,la fontana doveva oltre che abbellire la famosa piazza di Città Alta anche alleviare i disagi dei cittadini connessi ai periodi di siccità.in origine, la fontana era formata da un bacino circondato da leoni, ma è sstata integralmente rifatta verso la metà dell ottocento. Torre Civica 8 Piazza Vecchia 5 - Bergamo Simbolo della città medievale,la Torre è alta ben 52 metri. La cima, raggiungibile con un modernissimo ascensore, offre splendide vedute dei tetti e del centro storico. La torre, soprannominata anche del Campanone per la grande campana che oltre ad annunciare le riunioni del consiglio comunale, batte tutte le sere alle 22 più di 100 colpi a indicare l antico coprifuoco, ovvero l antica chiusura serale delle porte della città. strutture STRUTTURE Porta di San Lorenzo e le Mura 9 Via Giovanni da Ponte Maironi - Bergamo Erette nel 1561 e completate nel 1588, le mura cingono ad anello la città di Bergamo Alta.Nella muraglia, lunga quasi sei chilometri, furono collocate le quattro porte: Porta Sant Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant Alessandro e Porta San Lorenzo. Per far posto alla cinta bastionata fu necessario abbattere quasi un terzo delle abitazioni, si demolì uno dei più prestigiosi monasteri, quello di San Domenico,e venne raso al suolo un intero borgo, quello di San Lorenzo. Torre di Adalberto 10 Passaggio della Torre di Adalberto - Bergamo La suggestiva piazza della Cittadella ospita la storica Torre dell Adalberto, edificata nel XII secolo. Sfortunatamente le notizie riguardo questa struttura sono davvero poche. La piazza è inoltre famosa per ospitare il Palazzo Visconteo, sede del Museo Archeologico e del Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi. Porta di Sant Alessandro e le Mura 11 Largo di Porta Sant Alessandro 1 - Bergamo Erette nel 1561 e completate nel 1588, le mura cingono ad anello la città di Bergamo Alta.Nella muraglia, lunga quasi sei chilometri, furono collocate le quattro porte: Porta Sant Agostino, Porta San Giacomo, Porta Sant Alessandro e Porta San Lorenzo. Per far posto alla cinta bastionata fu necessario abbattere quasi un terzo delle abitazioni, si demolì uno dei più prestigiosi monasteri, quello di San Domenico,e venne raso al suolo un intero borgo, quello di San Lorenzo. Funicolare di Bergamo - San Vigilio 12 Largo di Porta Sant Alessandro 1 - Bergamo Rappresenta la seconda funicolare della città, fu costruita con l obiettivo di collegare Bergamo Alta con il Colle di S.Vigilio per favorirne l urbanizzazione. L edificazione di questa struttura venne portata a termine nel 1912. Va detto pero che la tanto auspicata lottizzazione di massa del colle non è mai avvenuta. Nel 1976 venne chiusa, nel 1987 iniziarono i lavori di ristrutturazione e nel 1991 venne riaperta. Oggi l utilizzo è quasi esclusivamente turistico. 21 22

strutture castelli / teatri Cittadella 1 Piazza della Cittadella, 2-4 - Bergamo È quanto resta di una fortificazione a presidio della città che i Visconti fecero costruire quando imposero la loro signoria su Bergamo. L uso militare continuo ma con un progressivo degrado. Il restauro tra il 1958 e il 1960 restituì all edificio il suo aspetto originario e vi furono insediati il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi e il Museo Civico Archeologico. Degno di visita il cervo scoperto nel 2001 in Val Borlezza, che si è conservato per 700.000 anni. Teatro Sociale 2 Via Bartolomeo Colleoni, 4 - Bergamo Inaugurato nel 1808 su progetto del Leopoldo Pollack, allievo del Piermarini, famoso anche per la costruzione dell Arco della pace a Milano e della Villa Reale a Monza, è stato riaperto nella prima metà del 2009 dopo un importante restauro. Il nuovo teatro, capace di ospitare 1300 persone, con 88 palchi disposti su tre file e un loggione, ospita importanti eventi artistici. La Rocca 3 Via alla Rocca, 12-14 - Bergamo Costruita tra 1331 e il 1336 e collocata sull altura di Santa Eufemia. La rocca fu trasformata in arsenale e vi venne collocata la prima fabbrica di polvere da sparo. Ceduta in parte come residenza signorile dai Francesi, con gli Austriaci ospito una caserma e quindi un carcere. Quando il Comune poté acquisire il complesso, negli anni 1927-28, lo sottopose a un radicale intervento di recupero. Nel 1960 vi fu allestito l attuale Museo del Risorgimento. Teatro Donizetti 4 Piazza Camillo Benso Conte di Cavour, 12 - Bergamo Inizialmente chiamato Teatro Riccardi, col nome del suo tenace costruttore, aveva una facciata intonacata preceduta da un piccolo portico, molto diversa dalla facciata monumentale d oggigiorno. Costruito alla fine del Settecento, si è sempre distinto per le produzioni liriche, tanto da venir inserito nel ristretto novero dei teatri lirici di tradizione. E il primo teatro in muratura della città e uno dei primi in tutta Italia (salvo la Scala), gli altri erano in legno. 23 24

castelli / teatri monumenti Monumento a Donizetti 1 Piazza Camillo Benso Conte di Cavour - Bergamo Realizzato da Francesco Jerace, il monumento, inaugurato il 26 settembre 1897, rappresenta il musicista mentre ascolta ad occhi chiusi, estasiato, la musica suonata alla cetra dalla Musa. L intera opera marmorea poggia su di un basamento a triplice gradinata ed è circondata da uno specchio d acqua. Monumento alla Resistenza 2 Piazza Giacomo Matteotti - Bergamo Realizzato da Giacomo Manzù, il monumento, inaugurato il 25 aprile del 1977, è costituito da un parallelepipedo posto verticalmente su cui, da un lato vi è appeso per le caviglie un giovane, ucciso in quella posizione e consolato dalla donna che gli è accanto, dal lato opposto invece una scritta incisa nel bronzo spiega il significato del monumento. Monumento a Vittorio Emanuele II 3 Piazza Giacomo Matteotti, 19 - Bergamo Realizzato da Luigi Pagani e Francesco Barzaghi, il monumento, inaugurato il 23 Ottobre del 1884, è costituito da un basamento, sul quale si ergono oltre ai due leoni, una colonna che sorregge la statua, alta quattro metri e trenta, raffigurante Vittorio Emanuele II. Monumento agli Alpini 4 Piazzale degli Alpini - Bergamo Realizzato da Peppino Marzot, il monumento, inaugurato il 18 marzo 1962, è costituito da una base in pietra sulla quale si ergono due guglie alte ben venti metri, che richiamano le caratteristiche pareti a camini dell alta montagna. Fra le guglie un alpino di bronzo si arrampica munito di tutta la propria attrezzatura. 25 26

monumenti varie Casa Natale di Gaetano Donizetti 1 Via Borgo Canale, 14 - Bergamo Monumento nazionale di proprietà del Comune di Bergamo, l edificio, in cui nacque il 29 novembre 1797 Donizetti, è suddiviso in 2 zone: a destra si accede ai locali che ospitano il pozzo e la ghiacciaia; a sinistra si trovano invece le 2 stanze in cui si svolgeva la vita quotidiana della famiglia. All interno è conservata una lapide di marmo che riporta le parole del compositore, e una esposizione donizettiana permanente. Castello di San Vigilio 2 Via al Castello San Vigilio, 10 - Bergamo L edificio si presenta con pianta irregolare con il seguirsi delle modifiche al complesso.i maggiori lavori di ristrutturazione si ebbero all epoca dei Visconti e durante la dominazione di Venezia. Nei due secoli successivi fu demolita la torre centrale e furono aggiunte la casa del castellano e gli alloggi dei soldati. Dell antica struttura, oggi raggiungibile con una funicolare, rimangono i resti dell ultima ristrutturazione veneziana. La ristrutturazione finì nel 2004. Colle San Vigilio 3 Via al Castello San Vigilio 2 - Bergamo La sommità del colle è raggiungibile a piedi dalla stazione superiore della funicolare colle aperto - San Vigilio. Ripristinata nel 1991, la struttura ha come punto di partenza Bergamo Alta, nei pressi della porta S. Alessandro. Una volta giunti in cima al colle si puo ammirare, posto a quota 497 metri di altezza, il castello di San Vigilio, roccaforte difensiva caratterizzata da una pianta irregolare. Da qui è possibile poi godere di un panorama fantastico. Monastero di Astino 4 Via Astino 13 - Bergamo Si tratta di un complesso conventuale plurisecolare non più attivo e caduto in stato di profondo degrado. La fondazione risale al 1070 ad opera di monaci vallombrosani. La Congregazione Vallombrosana è una comunità di monaci benedettini che prende il nome dalla località di Vallombrosa, in provincia di Firenze. Nel 2008 è stato predisposto un progetto esecutivo di interventi urgenti di messa in sicurezza della struttura. Il monastero ospita poi la chiesa del Santo Sepolcro. 27 28

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chiese...pag 1 palazzi...pag 5 musei...pag 9 monumenti e strutture...pag 13 teatri...pag 21 varie...pag 23 Cappella Colleoni CONSIGLI DI VIAGGIO 31 fuori porta CASTELLI E ANTICHI BORGHI Grazie alle sue caratteristiche ambientali e alla sua posizione, il territorio bergamasco ha sempre avuto grande importanza strategica nei secoli. A testimonianza delle numerose invasioni e dominazioni subite restano molti esempi di strutture fortificate, antichi castelli feudali, villaggi cinti da mura, residenze nobiliari, che mantengono intatto il loro fascino pur essendo stati il più delle volte trasformati in strutture ad uso civile. La più nota è sicuramente la Rocca di Bergamo, ma strutture e località altrettanto interessanti si trovano anche negli immediati dintorni, nelle valli Seriana e Brembana, in Valcalepio e Valcavallina. Eccone alcuni: Castello di Grumello del Monte Dominante l omonimo borgo e i suoi vigneti nel cuore della Valcalepio, tra Bergamo e il lago d Iseo, il castello venne costruito probabilmente intorno all anno Mille come fortezza militare, ed ebbe durante tutto il Medioevo (epoca in cui ne era proprietaria la comunità di Grumello guidata dai Consoli del borgo) funzione di osservatorio, difesa e rifugio per la popolazione del paese; di questa epoca rimangono la torre con merlatura guelfa, la sala del corpo di guardia con volta a crociera, le prigioni e le grandi cantine dal soffitto a volta, dove oggi maturano i vini della Tenuta Castello di Grumello. All inizio del XIV secolo il castello fu ceduto dai Consoli del borgo al cardinale Guglielmo Longo, che lo acquisto tramite il suo procuratore e uomo d armi Ceccone di Sassoferrato, e nella seconda metà dello stesso secolo, con il decadere dei Comuni e il sorgere delle Signorie, Grumello visse un periodo di interminabili lotte tra gli abitanti del paese e i ghibellini del lago d Iseo. Nel Quattrocento divenne teatro delle contese tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia; dapprima territorio di conquista di Pandolfo Malatesta su investitura del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, passo poi come il resto della bergamasca alla Repubblica di Venezia, e nel 1442 divenne possedimento del condottiero Bartolomeo Colleoni. A partire dal XVIII secolo il Castello fu trasformato in residenza patrizia dallo stile semplice e austero e arricchito da una cappella privata ricca di stucchi e vetri colorati. Da allora è stato proprietà di 32 diversi nobili casati, i conti Suardo, i marchesi Del Carretto, i principi Gonzaga di Vescovado. Dal 1953 appartiene alla famiglia Reschigna Kettlitz di Milano, che ha dato nuovo impulso alla tradizione vinicola del territorio con la produzione di vini di grande qualità, che si possono degustare e acquistare al termine della visita. Il Castello fa oggi parte dell Associazione Castelli e Ville Aperti in Lombardia e le sue Cantine sono socie del Movimento Turismo del Vino Lombardo. Il castello di Grumello si trova a 21 km da Bergamo. Si effettuano visite guidate su prenotazione tutti i giorni della settimana e la domenica pomeriggio. info@ castellodigrumello.it www.castellodigrumello.it Castello di Malpaga Nel territorio di Cavernago, il Castello di Malpaga è sicuramente una delle costruzioni più tipiche della Lombardia, per l interesse architettonico e per il legame con una grande figura del XV secolo, il condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, che lo acquisto nel 1465. Sulle rovine del vecchio fortilizio il Colleoni fece costruire la sua residenza che venne completata nel 1458, anche se i lavori di abbellimento continuarono ancora per un decennio. Non si sa chi fu l architetto che condusse i lavori di ristrutturazione, certo è che il Colleoni vi ospito famosi letterati con feste, banchetti e gare. Alla sua morte, avvenuta nel 1475, il castello e gli altri possedimenti passarono ai figli. Camminando attraverso le stanze ed i porticati si respira ancora oggi l atmosfera di grandezza e di magnificenza che lo animava ai tempi; i muri del cortile interno, delimitato da archi ampi e potenti, sono splendidamente affrescati con scene di battaglia e di caccia che celebrano le gesta del grande condottiero bergamasco, e anche nel magnifico salone a piano terra si possono ancora ammirare gli affreschi che immortalano la visita del Re Cristiano di Danimarca, ed il grande banchetto organizzato in onore del sovrano. Castello di Malpaga Via del Castello di Malpaga 24050 Cavernago (Bg) Tel. +39 035 84 00 03

Fax +39 035 84 06 64 www.castellomalpaga.it info@castellomalpaga.it Castello Colleoni di Solza Noto per essere il luogo che, nel 1395, diede i natali a Bartolomeo Colleoni, il castello è giunto a noi come il risultato di molteplici interventi e sovrapposizioni. Secondo la tradizione, quello che sarebbe diventato uno dei più noti condottieri del XV secolo lascio la residenza all età di 14 o 15 anni, quando era poco più di un ragazzo. Oggi il complesso appare poca cosa nel suo modesto impianto trecentesco a pianta quadrilatera, disposto sul falsopiano che si affaccia all alveo dell Adda e circondato dal tessuto edilizio del borgo (da cui è indipendente e isolato). Elementi costituenti sono i resti di una torre e di una cinta muraria, che racchiude una corte sulla quale si aprono alcuni fabbricati; il basamento a scarpa e alcuni sondaggi lasciano intuire la presenza di un fossato difensivo lungo l intero perimetro. La cinta muraria ha invece mantenuto le caratteristiche costruttive che presentava in origine, ad eccezione del fronte ovest e di parte dei fronti nord e sud; sulla sommità della cinta muraria si legge per lunghi tratti una teoria di merli, opera successiva al primo impianto, in parte tamponati in occasione della trasformazione del complesso in un edificio residenziale. Al castello si accede dal lato ovest, per mezzo di una rampa inclinata ricavata dal rinterro del sedime del fossato; alla corte interna si arriva attraverso un portale in pietra squadrata, che conserva negli stipiti interni le sedi per l alloggiamento del ponte levatoio. Castello Colleoni 24030 Solza (Bg) Tel. 035 4948138 Fax 035 901020 www.castellocolleoni.it nfo@castellocolleoni.it Vi segnaliamo inoltre i castelli di Marne, Martinengo, Pagazzano, Pumenengo, Urgnano nella pianura bergamasca, i borghi di Gromo, Cornelio dei Tasso e Cazzano Sant Andrea in Valle Brembana e Val Seriana, i castelli di Bianzano, Castelli Calepio, Costa di Mezzate e Trescore Balneario in Valcavallina e Valcalepio, e il Castello di Cisano Bergamasco in Val San Martino. www.turismo.provincia.bergamo.it Castello di Marne Cruccone fuori porta fuori porta 33 34 LE TERME L offerta termale bergamasca offre diverse possibilità di cura in strutture dove il relax ben si sposa con l ambiente. Le stesse località sedi delle stazioni termali sono infatti siti privilegiati dalla natura, dove il tempo lasciato libero dalle cure puo essere impegnato all insegna della spensieratezza e divertimento, oppure con approfondimenti culturali e sport o visite organizzate per conoscere gli affascinanti centri più vicini e le produzioni più tipiche. Terme di Sant Omobono Situata a soli 25 chilometri da Bergamo e a 500 metri di altitudine nella suggestiva cornice della Valle Imagna, Sant Omobono è una località particolarmente indicata per il soggiorno estivo: suggestivi itinerari naturalistici si aprono nella valle, e tante sono le opportunità per gli appassionati di speleologia, ma non solo; la parrocchiale di Cepino, dedicata a San Bernardino, custodisce tele seicentesche di autore ignoto, una pietà del XVIII secolo di Gaetano Peverada e sedici quadretti con scene macabre; nella parrocchiale di Mazzoleni, intitolata a Sant Omobono, si possono invece ammirare diversi dipinti di pregio tra cui una pala di G. G. Lolmo. La parrocchiale di Selino, risalente al XVIII secolo, custodisce invece tele del XVII e XVIII secolo, una Madonna attribuita al Cignaroli e una Strage degli Innocenti del Quarenghi. Proprio a Sant Omobono si trova il Santuario della Cornabusa, il più caro ai valdimagnini e conosciuto non soltanto nella bergamasca, ricavato in una grotta dedicata alla Madonna che sostiene il corpo del Cristo. Le proprietà delle acque termali sulfuree vengono citate per la prima volta in una monografia del 1772 e considerate nel XIX secolo tra le migliori allora conosciute. Il rilancio delle terme e delle loro proprietà si è avuto grazie al recupero e alla valorizzazione di una elegante dimora di fine Ottocento, in prossimità delle terme stesse, che ora con il suo centro benessere richiama ospiti in cerca di relax e salute. Presso le Terme di S. Omobono vengono praticati in convenzione con il S.S.N. terapie inalatorie (indicate per rinopatie vasomotorie, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche), cicli integrati di ventilazione polmonare per la cura di sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, terapie indicate per la cura della sordità rinogena, vasculopatie periferiche per postumi di flebopatie di tipo cronico, bagni per malattie dermatologiche (psoriasi, eczemi e dermatiti atopiche, dermatiti seborroiche ricorrenti), cure idropiniche per dispepsie di origine gastroenterica e biliare o sindromi di intestino irritabile. E possibile inoltre praticare in forma privata fanghi e bagni terapeutici per osteoartrosi e reumatismi osteoarticolari, irrigazioni vaginali (per sclerodi dolorosa del connettivo pelvico), massaggi, idromassaggi, cure estetiche, bagni in piscina, cicli di riabilitazione motoria e palestra. Terme di Sant Omobono Viale alle Fonti, 117-24038 Sant Omobono Imagna (BG) Tel. 035 851114 852242 Fax 035 851148 info@villaortensie.com http://www.villaortensie.com Terme di San Pellegrino A soli venticinque chilometri da Bergamo e al centro dello scenario montuoso della Val Brembana, San Pellegrino è sicuramente una delle più belle località della bergamasca, già molto frequentata nel pieno della irripetibile stagione della Belle Epoque da artisti di tutta Europa, uomini politici, grandi imprenditori oltre a principi e rampolli delle varie case regnanti. Sul registro degli ospiti del Grand Hotel figurano nomi quali quelli della regina Margherita di Savoia e della regina Elena assieme al principe Umberto e alla principessa Maria, che con il pretesto delle cure potevano godersi la bella vita, i divertimenti e i tavoli da gioco del Casino, le feste, gli spettacoli teatrali, le operette, i concerti, le passeggiate nel verde. Risale al 1904 il complesso del Casinò (oggi sede di manifestazioni culturali di rilievo), il più interessante esempio di stile Liberty in Europa con il suo scenografico ingresso, un monumentale scalone e i bellissimi ambienti, tra cui il Salone delle Feste; accanto le Terme, immerse nel verde, con sale e porticati dove allo sfoggio di marmi, mosaici, splendide vetrate si ac-

compagnavano attrezzature sanitarie e servizi all avanguardia; più in basso, allineato lungo il fiume Brembo con la sua facciata di ben 128 metri, il colossale Grand Hotel, costruito nel 1905. Ottime per combattere i calcoli, le malattie del fegato e dell apparato digerente, le fonti di San Pellegrino erano note già fin dal Medioevo, ma fu solo nel Settecento che si incomincio a sfruttarne le proprietà terapeutiche, e solo all inizio del Novecento che la località divenne un centro termale di prim ordine. Presso le Terme di San Pellegrino vengono oggi praticate, in convenzione con il S.S.N., terapie inalatorie (indicate per rinopatie vasomotorie, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche), cicli integrati di ventilazione polmonare (indicate per sindromi sinusitiche e bronchitiche), fanghi e bagni per osteoartrosi e per la cura di reumatismi extrarticolari, irrigazioni vaginali (per sclerodi dolorosa del connettivo pelvico, leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche e distrofiche), cure idropiniche per calcolosi delle vie urinarie e dispepsie di origine gastroenterica e biliare o sindromi di intestino irritabile. E possibile inoltre praticare in forma privata cure della sordità rinogena, terapie per vasculopatie periferiche causate da postumi di flebopatie di tipo cronico, massaggi, idromassaggi, cure estetiche, bagni in piscina e palestra. Oltre al termalismo, numerose sono le attività ricreative: minigolf, sci sull erba, tennis, piscina e tiro al piattello. I villeggianti hanno San Pellegrino reinholdbehringer a disposizione un percorso vita e numerose passeggiate al Pizzo Cerro, a Sant Antonio Abbandonato, Monte Sornadello, Monte Gioco e Monte Zucco, tutte cime comprese tra i 1000 e i 1600 metri. Terme di San Pellegrino Via Taramelli 2-24016 San Pellegrino Terme (Bg) Tel. 0345-22455 Fax 0345-23497 Terme di Trescore A soli 15 chilometri da Bergamo, Trescore è il principale centro della bassa Valle Cavallina, nonché un paese di antichissima origine fuori porta fuori porta che vanta ancora oggi la presenza di numerosi castelli, in buona parte trasformati in residenze. Grandissimo interesse per gli appassionati di storia e arte riveste senz altro la visita della Cappella Suardi, affrescata da Lorenzo Lotto nel 1524. Nei dintorni, ben quattro sono le fortezze medioevali appartenute alle famiglie ghibelline dei Suardi e dei Lanzi: Mnella, Alle Stanze, Alla Torre e Niardo (quest ultima è la meglio conservata, con un complesso fortificato dal cui cortile svetta ancora la massiccia torre duecentesca). Lo stretto legame con l attività termale, da secoli praticata a Trescore, è testimoniato dall attributo di Balneario. Già gli antichi Romani, e più tardi i Galli ricorsero alle sue preziose acque sulfuree, da sempre annoverate fra le più ricche in Italia di idrogeno solforato e la cui efficacia è testimoniata anche dalla storia più recente, che le ha viste frequentare da Bartolomeo Colleoni e perfino da Giuseppe Garibaldi. Accanto alle preziose vestigia Colleonesche sorge oggi un centro di cura moderno e attrezzato, perfettamente integrato nell ambiente naturale circostante al centro di un vasto parco. Presso le Terme di Trescore vengono praticati in convenzione con il S.S.N. terapie inalatorie (indicate per rinopatie vasomotorie, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche), cicli integrati di ventilazione polmonare per sindromi rinosinusitiche-bronchiali, cura della sordità rinogena, fanghi e bagni (indicati per reumatismi extrarticolari e osteoartrosi), bagni per malattie dermatologiche (psoriasi, eczemi e dermatiti atopiche, dermatiti seborroiche ricorrenti). E possibile inoltre praticare in forma privata vasculopatie periferiche per postumi di flebopatie di tipo cronico, massaggi, idromassaggi, cure estetiche, ed effettuare cicli di riabilitazione motoria o praticare palestra. Terme di Trescore Balneario Via Gramsci, s.n. 24069 Trescore Balneario (Bg) Tel. 035/4255511 Fax 035/941.050 info@termeditrescore.it www.termeditrescore.it Grand Hotel - San Pellegrino Marco Milesi 35 36 Villa Terzi - Trescore Paginazero