Aggiornamento normativo: l applicazione del PAN in Emilia-Romagna Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario
Piano d azione nazionale Formazione per utilizzatori professionali, distributori e consulenti Controllo delle irroratrici Tutela delle acque e di aree specifiche Aree frequentate dalla popolazione (aree pubbliche e aree agricole prossime a quelle frequentate dalla popolazione) Difesa fitosanitaria sostenibile
Formazione Delibera quadro di recepimento delle disposizioni del PAN in materia di formazione (n. 1722 del 27 ottobre 2014) Indicazioni per abilitazioni: - acquisto e utilizzo - vendita - consulenza 1. Individuazione delle Autorità competenti 2. Struttura dei percorsi formativi 3. Requisiti di accesso 4. Durata e obbligo di frequenza 5. Indicazioni metodologiche 6. Soggetti attuatori 7. Modalità di rilascio e di rinnovo
Formazione - patentino A seguito del riassetto istituzionale delle Province: 1. Delibera di nomina delle Commissioni per rilascio patentini (n. 140/2016) 2. Delibera per definizione delle procedure per il rilascio ed il rinnovo dei patentini (n.1632/2016)
Formazione sito web - patentino http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/il-patentino
Formazione patentino sito web A chi rivolgersi: Referenti territoriali (contatti) Per approfondire Sessioni d esame per il rilascio del patentino (Visualizza data e luogo degli esami per ottenere il rilascio del patentino) Documenti per la preparazione dell'esame e questionario (Guida 2016) Corsi per utilizzatori, distributori e consulenti (visualizza i corsi per rilascio e rinnovo approvati nelle diverse Province) Indicazioni operative e validità del patentino Disposizioni della Regione Emilia-Romagna del 22 febbraio 2016 - Indicazioni riguardanti la vendita dei prodotti fitosanitari ad utilizzatori non professionali Circolare del Ministero della Salute del 26 novembre 2015 - Indicazioni in merito alla vendita dei prodotti fitosanitari ad uso professionale o per impieghi non professionali Circolare della Regione Emilia-Romagna del 14 luglio 2015 - indicazioni operative relative alle attività di vigilanza e controllo sull'acquisto, utilizzo e vendita dei prodotti fitosanitari Circolare del Ministero della Salute del 15 maggio 2015 - Applicazione delle disposizioni del D.P.R. 290/2001 per stoccaggio, vendita/acquisto e utilizzo prodotti fitosanitari classificati in conformità al regolamento (CE) 1272/2008 Norme e moduli Delibere regionali e PAN Moduli per richiesta di rilascio o rinnovo del patentino
Formazione - consulenza Delibera specifica per consulenza n. 1614 del 25 ottobre 2015 Indicazioni per: 1. procedura per rilascio e rinnovo 2. modello di abilitazione 3. modalità svolgimento esame 4. composizione Commissione 5. gestione elenco abilitati 6. documentazione per Soggetti esentati
Formazione consulente sito web http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/ disciplinari-produzione-integrata/consulente-per-la-difesa-a-basso-impatto
Formazione banche dati Gestione dei patentini Gestione delle abilitazioni alla consulenza In fase di realizzazione la banca dati per la gestione delle abilitazioni alla vendita
Consultazione banca dati patentini https://agri.regione.emilia-romagna.it/giasapp/patentinofito.jsp
Indicazioni operative Circolare per attività di vigilanza su acquisto, utilizzo e vendita
Documento tecnico Presenza del patentino nelle aziende agricole in funzione di: - acquisto per sé - acquisto pe conto terzi Casistiche: 1. titolare 2. delegato 3. contoterzista Modello di delega
Indicazioni per usi non professionali
Precisazione Min. Salute del 20 gennaio 2016 Ove le autorità regionali intendano prevedere opportune modalità di registrazione della vendita effettuata ad acquirenti utilizzatori non professionali, nulla osta da parte di questo Ministero Circolare Emilia-Romagna per utilizzatori non professionali 22/2/2016: è consentita la vendita di prodotti fitosanitari posti in confezioni non superiori a un chilogrammo o a un litro ad eccezione dei prodotti a base di rame zolfo e olio minerale e sali potassici di acidi grassi per i quali è possibile la loro vendita fino a 3 Kg/ 3L nell arco dell anno solare il venditore deve identificare l acquirente attraverso nome cognome indirizzo e codice fiscale accertandosi della maggiore età dello stesso l utilizzatore deve rilasciare all acquirente una dichiarazione firmata specificando che utilizzerà tali prodotti per scopi non professionali e su prodotti ortofrutticoli destinati ad autoconsumo coltivati su superfici limitate la tracciabilità della vendita dovrà essere garantita riportando sul registro di carico e scarico il totale cumulato delle vendite per prodotto con cadenza mensile
Aggiornamento della Guida per patentino http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/prodotti-fitosanitari/patentino/2016/il-corretto-impiego-dei-prodotti-fitosanitari- 2016
Manuale per la gestione dei fitosanitari Realizzato in collaborazione tra: v Servizio Fitosanitario RER v Univ. Cattolica di PC v Horta v Opera v Syngenta Aggiornamento 31/12/2016 http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/prodotti-fitosanitari/linee-guida-uso-sostenibile/uso-sostenibile
Abilitazioni al 31/12/2016 Tipo di abilitazione N abilitazioni Acquisto e utilizzo 40.421 Consulenza 619 Vendita 1.459 totale 42.499
Controllo delle irroratrici http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/ agroambiente/controllo-e-regolazione-irroratrici
19 Centri autorizzati http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/agroambiente/documenti-agroambiente/ documenti-copntrollo-e-taratura-irroratrici/centri-autorizzati-dalla-regione-emilia-romagna-per-il-controllo-delle-irroratrici
Controllo funzionale - criticità Si stima che a livello nazionale poco più del 10% delle irroratrici sia stata sottoposta a controllo funzionale Il 50% a livello regionale
Controllo delle irroratrici Non verificato nella condizionalità Verificato nel PSR sia nei requisiti minimi che in applicazione delle operazioni come produzione integrata e biologico Dopo il 26 novembre 2016 non sanzionata la mancata esecuzione del controllo funzionale se irroratrice non in uso Prenotazione??
Tutela delle acque e delle aree specifiche
PAN: Regioni tutela dell ambiente acquatico e dell acqua potabile: idonee misure nei Piani di bacino sulla base della normativa cogente e dei criteri contenuti nelle linee guida misure volontarie di accompagnamento da inserire nella PAC siti Rete Natura 2000: idonee misure nei Piani di gestione sulla base della normativa cogente e dei criteri contenuti nelle linee guida misure volontarie di accompagnamento da inserire nella PAC
Ambiente acquatico Piani di Gestione 2015 2021 dei Distretti Idrografici Padano, dell Appennino Settentrionale e dell Appennino Centrale sono stati approvati dai Comitati Istituzionali delle Autorità di Bacino nazionali nella seduta dei del 3 marzo 2016 Prevedono «Misure volontarie» per la riduzione di alcune sostanze attive Impegni aggiuntivi del PSR Premi per il non utilizzo di alcune sostanze attive: le più diffusamente trovate nel Piano di monitoraggio su colture estensive
IMPEGNI AGGIUNTIVI FACOLTATIVI 22) Erbacee riduzione impieghi prodotti fitosanitari specifici per tutela acque Su Mais: divieto di utilizzo di Terbutilazina e S- Metolacor Su Pomodoro: divieto di utilizzo di S- Metolaclor Su Barbietola: divieto di utilizzo di Cloridazon Nei DPI base: Azoxistrobin non impiegabile sul frumento
Limitazioni previste nei Siti Rete Natura 2000 Macroarea Emilia Occidentale: Divieto di uso di neonicotinoidi e derivati (TARO) Divieto di uso di diserbanti e di pirodiserbo per il controllo della vegetazione lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline (STIRONE) Reggio Emilia: Divieto di uso di diserbanti e pirodiserbo Modena: Vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua (compresi i canali), lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi Bologna: Vietato l'uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui, lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline Macroarea Emilia Orientale: Vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente lungo le sponde dei fossati, nelle aree marginali tra i coltivi Regolamentazione più restrittiva nell'uso di prodotti fitosanitari Vietata l attività agricola e/o l eventuale uso di fitofarmaci e sostanze chimiche per l agricoltura nelle aree di rispetto dei corpi idrici (10 m dal ciglio spondale) E' vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui, lungo le sponde dei fossati, nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline
Limitazioni previste nei Siti Rete Natura 2000 Macroarea Romagna: l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui Macroarea Delta del Po: E' vietato l'uso di sostanze chimiche in agricoltura (quali fitosanitari, fertilizzanti, pesticidi e diserbanti) in una fascia di 5 m da tutti i corpi idrici (pozzi, stagni, fossi) ad alta valenza ecologica, con esclusione di scoline e fossi collettori (fossi situati lungo i campi coltivati per la raccolta temporanea dell acqua in eccesso), così come individuati nell ambito del censimento degli elementi naturali e seminaturali ad alta valenza ecologica caratteristici dell ambiente rurale, promosso dalla Regione Emilia-Romagna Parco Nazionale dele Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: E vietato l uso di sostanze chimiche in agricoltura (fitosanitari, fertilizzanti, pesticidi e diserbanti) in fasce di rispetto di almeno 15 m in tutti i corpi idrici (pozze, stagni, fossi, rii e torrenti) A seguito del riassetto istituzionale delle Province gli Enti gestori hanno sospeso i vincoli agricoli nel2016 nel 2017 dovrebbero essere definite le modalità di gestione dei vincoli e delle indennità Natura 2000
Aree frequentate dalla popolazione PAN punto A.5.6: le Regioni e le Provincie autonome possono predisporre Linee di indirizzo, relativamente all utilizzo dei prodotti fitosanitari, per la gestione del verde urbano in conformità a quanto previsto dal PAN entro 2 anni dall entrata in vigore del Piano, le Regioni e le Province autonome definiscono protocolli tecnici che regolamentano i trattamenti nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili
Le linee guida regionali finalità: DGR n. 541 del 18 aprile 2016 Fornire indirizzi uniformi alle Autorità competenti (es. Comuni, Enti gestori di aree naturali protette ecc..) in materia di impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili in merito: alle modalità di avviso della popolazione relativamente alle: caratteristiche, dimensioni e contenuto dei cartelli da apporre nelle aree oggetto di trattamenti fitosanitari; modalità di segnalazione (posizionamento e numerosità dei cartelli); all individuazione dei mezzi di difesa alternativi ausiliari prodotti fitosanitari ad azione fungicida, insetticida o acaricida prodotti fitosanitari ad azione erbicida Inclusione delle aree naturali protette (Parchi, Riserve, Aree di Riequilibrio Ecologico, Paesaggi protetti) e i Siti della Rete Natura 2000
Protocollo tecnico http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/protezione-del-verde/ protocollo-verde-pubblico/protocollo-tecnico-per-la-cura-sostenibile-del-verde-pubblico
Elenco degli ausiliari
Insetticidi
Fungicidi
Erbicidi
Le linee guida regionali finalità: Fornire indicazioni specifiche agli utilizzatori professionali per l uso dei prodotti fitosanitari nelle aree adiacenti o prossime a quelle frequentate dalla popolazione in merito: alla segnalazione preventiva dei trattamenti negli ambiti agricoli prossimi ad aree potenzialmente frequentate dalla popolazione : alla modalità di segnalazione: caratteristiche e contenuto delle segnalazioni alla attribuzione di una dimensione al termine in prossimità previsto per l apposizione della segnalazione del trattamento: 10 metri ai sistemi di contenimento della deriva che consentono di ridurre a 10 metri la distanza fra le aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e quelle agricole trattate con prodotti fitosanitari classificati tossici, molto tossici e/o CMR
PAN A.2.2 - Informazione preventiva, da parte degli utilizzatori, nei confronti della popolazione interessata e potenzialmente esposta ai prodotti fitosanitari L obbligo di segnalazione del trattamento, secondo le modalità stabilite dalle Regioni e Provincie autonome, è prevista nei seguenti casi: impiego di prodotti fitosanitari in ambiti agricoli in prossimità di aree potenzialmente frequentate da persone (sentieri natura, percorsi salute, fitness e con attrezzature sportive all aperto, piste ciclabili, aree di sosta, ecc.) e in ambiti extra-agricoli, come ad esempio trattamenti realizzati in parchi o giardini pubblici, ai bordi o alle alberature stradali, ecc. quando espressamente riportato in etichetta (come previsto all articolo 9, comma 1, lettera g, punto 6 del D.P.R. n. 290/2001, come modificato dal D.P.R. n. 55/2012) quando previsto da specifiche norme o prescrizioni definite dalle Regioni o dagli Enti locali territorialmente competenti, sulla base anche delle indicazioni che saranno fornite dal Ministero della salute
Segnalazione preventiva Aree potenzialmente frequentate dalla popolazione in prossimità delle quali è obbligatoria la segnalazione del trattamento da parte degli utilizzatori sono: sentieri natura percorsi salute, fitness e con attrezzature sportive all aperto piste ciclabili aree di sosta e/o dei parcheggi parchi e giardini pubblici campeggi l obbligo di segnalazione del trattamento decorre nei casi in cui la distanza fra il bordo delle aree potenzialmente frequentate dalla popolazione ed il limite esterno dell appezzamento oggetto del trattamento fitosanitario è inferiore a 10 metri Avviso alla popolazione residente in prossimità di aree agricole. In caso di civili abitazioni confinanti direttamente con aree agricole soggette a trattamenti, che si trovano a meno di 10 metri di distanza, è necessario che gli abitanti siano preventivamente avvisati
Segnalazione preventiva per le colture estensive e industriali: prima dell inizio del trattamento e per tutta la durata dell operazione sul lato dell appezzamento trattato prossimo all area frequentata dalla popolazione dovranno essere apposti cartelli, uno all inizio e uno alla fine: ttrwrina Trattamento fitosanitario in corso
Segnalazione preventiva per le colture ortofrutticole e la vite: dall impianto, o comunque prima dell inizio dei trattamenti, sino all estirpazione sul lato dell appezzamento trattato prossimo all area frequentata dalla popolazione dovranno essere apposti cartelli, uno all inizio e uno alla fine: ttrwrina Area soggetta a trattamenti fitosanitari nel periodo
PAN A.5.6 - Misure per la riduzione dell uso o dei rischi derivanti dall impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili Nelle aree agricole, adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili è vietato l utilizzo, a distanze inferiori di 30 metri di prodotti fitosanitari classificati tossici, molto tossici e/o recanti in etichetta le frasi di rischio R40, R42, R43, R60, R61, R62, R63 e R68, ai sensi del decreto legislativo n. 65/2003 s.m.i., o le indicazioni di pericolo corrispondenti, di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008. Nel caso in cui vengano adottate misure di contenimento della deriva, tenuto conto delle prescrizioni indicate in etichetta e fatte salve determinazioni più restrittive delle Autorità locali competenti, tale distanza può essere ridotta fino ad una distanza minima di 10 metri
Linee guida regionali Ad una distanza inferiore di 30 metri, i prodotti fitosanitari indicati nel PAN al punto A.5.6, non possono essere utilizzati nelle aree agricole prossime a: parchi e giardini pubblici; campi sportivi; aree ricreative; cortili e aree verdi all interno con plessi scolastici, scuole dell infanzia, asili nido, centri diurni per l infanzia; parchi gioco per bambini; superfici in prossimità di strutture sanitarie e istituti di cura; sentieri natura, percorsi salute, aree di sosta e piste ciclabili. Tale elenco potrà essere integrato dalle Autorità Sanitarie competenti attraverso disposizioni locali sulla base di specifiche valutazioni del rischio sanitario tenendo in considerazione anche la tutela della salute della popolazione residente
Linee guida regionali Misure di contenimento della deriva: Fatte salve: eventuali prescrizioni più restrittive riportate sull etichetta del prodotto fitosanitario utilizzato eventuali disposizioni più restrittive dell Autorità locale competente la distanza di sicurezza è ridotta a 10 metri purché al momento della distribuzione dei prodotti fitosanitari sia adottata almeno una delle misure di contenimento della deriva indicate nelle linee guida
Misure di contenimento della deriva nelle colture arboree: 1) presenza di una barriera vegetale continua con copertura fogliare fitta, oppure di una barriera antideriva artificiale equivalente, tra la coltura da trattare e il confine dell appezzamento. La barriera di protezione deve avere un altezza minima di 3 metri 2) presenza di una rete ombreggiante (es. rete antinsetto) che arriva fino a terra 3) utilizzo di sistemi di regolazione della direzione del flusso d aria (es. convogliatori d aria a torretta, manichette flessibili o deflettori posizionati nella parte superiore di macchine con disposizione degli ugelli a raggiera) in combinazione con ugelli antideriva ad iniezione d aria 4) utilizzo di sistemi per la regolazione della quantità di aria (es. utilizzo di atomizzatori con ventola spenta oppure paratie per esclusione parziale del flusso d aria) in combinazione con ugelli antideriva ad iniezione d aria 5) in alternativa alle soluzioni sopra descritte utilizzo di attrezzature manuali (es. lancia a mano, attrezzature spalleggiate) almeno negli ultimi 20 metri trattati, indirizzando esclusivamente la miscela verso l interno dell appezzamento 6) uso di coadiuvanti antideriva
Regolazione del flusso d aria Convogliatori d aria elettrostatici Convogliatori d aria a torretta
Regolazione del flusso d aria Manichette flessibili Deflettori
Regolazione del flusso d aria Deflettori Flusso d aria aperto Flusso d aria chiuso
Misure di contenimento della deriva In combinazione con ugelli antideriva ad iniezione d aria
Misure di contenimento della deriva nelle colture erbacee: 1) presenza di una barriera vegetale continua con copertura fogliare fitta, oppure di una barriera antideriva artificiale equivalente tra la coltura da trattare e il confine dell appezzamento. La barriera di protezione deve avere un altezza superiore di almeno 1 metro rispetto alla coltura da trattare 2) presenza di una rete ombreggiante (es. rete antinsetto) che arriva fino a terra 3) utilizzo di barre irroratrici equipaggiate con manica d aria 4) utilizzo di barre irroratrici con ugelli o campana antideriva dotate di ugello asimmetrico di fine barra 5) in alternativa alle soluzioni sopra descritte utilizzo di attrezzature manuali (es. lancia a mano, attrezzature spalleggiate) almeno negli ultimi 20 metri trattati, indirizzando esclusivamente la miscela verso l interno dell appezzamento 6) uso di coadiuvanti antideriva
Barre con manica d aria
Barre schermate
Misure di contenimento della deriva per i trattamenti con erbicidi: utilizzo di barre irroratrici equipaggiate con manica d aria impiego di ugelli antideriva o di una campana antideriva (quest ultima nel caso di applicazioni localizzate). Le barre debbono comunque essere dotate di ugello asimmetrico di fine barra
Prescrizioni La distribuzione di prodotti fitosanitari in aree agricole adiacenti a plessi scolastici, asili nido, scuole dell infanzia, centri diurni per l infanzia nonché parchi gioco per l infanzia, strutture sanitarie e istituti di cura, è consentita esclusivamente al di fuori dell orario di apertura di tali strutture ed in ogni caso preferibilmente tra le ore 19:00 e le ore 07:00 Non è necessario mantenere la distanza di sicurezza nel caso di utilizzo di macchine irroratrici a recupero (tunnel) oppure qualora la coltura sia all interno di una serra chiusa
Irroratrice a recupero
Prescrizioni In pieno campo è vietata la distribuzione di prodotti fitosanitari con macchine irroratrici a cannone Gli utilizzatori di prodotti fitosanitari devono effettuare la regolazione delle attrezzature irroranti in base alle caratteristiche delle colture da trattare con particolare riferimento al volume da utilizzare, alla direzione e alla velocità del getto d aria La distribuzione dei prodotti fitosanitari può avvenire solamente in condizioni tali da non comportare alcuna visibile deriva Assicurarsi che durante il trattamento non siano presenti persone nelle immediate vicinanze dell area trattata e, all occorrenza, sospendere immediatamente il trattamento Le applicazioni debbono essere effettuate con una velocità di avanzamento non superiore a 6 km/h al fine di ottenere un ulteriore contenimento della deriva
Modifiche alla DGR n. 541 del 18 aprile 2016 Conferma delle prescrizioni più restrittive per il glifosate nelle aree extraagricole Semplificazione della cartellonistica
Difesa fitosanitaria sostenibile http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/difesa-e-diserbo
Bollettini tecnici periodici http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/bollettini
PRODUZIONE INTEGRATA COLTURA Produzione integrata Superficie (ha) a produzione integrata nel periodo 2013-2016 PSR 2007-13 2013 2014 2015 2016 OCM TOTALE PSR 2007-13 OCM TOTALE PSR 2007-13 OCM TOTALE PSR 2014-20 PSR 2007-13 OCM TOTALE Fruttiferi e vite 16.346 15.542 31.888 20.302 14.510 34.812 19.759 6.466 26.226 13.823 13.238 2.757 29.817 Olivo 230 230 260 260 254 254 143 179 322 Ortive e altre annuali 1.744 17.664 19.408 3.180 18.530 21.709 3.558 18.717 22.275 5.684 1.497 5.041 12.222 Bietola riso e soia 4.184 4.184 6.261 6.261 7.458 7.458 11.637 1.078 12.715 Seminativi 21.817 21.817 24.703 24.703 21.988 21.988 32.077 19.092 51.169 Foraggere 8.925 8.925 12.483 12.483 11.296 11.296 10.813 7.077 17.890 TOTALE HA 53.246 33.206 86.452 67.188 33.040 100.228 64.314 25.183 89.497 74.176 42.161 7.798 124.135 Risorse finanziarie (MEURO) e n. domande destinate alla produzione integrata nel periodo 2013 2016. PRODUZIONE INTEGRATA 2013 2014 2015 2016 PSR 2007-13 OCM TOTALE PSR 2007-13 OCM TOTALE PSR 2007-13 OCM TOTALE PSR 2014-20 PSR 2007-13 OCM TOTALE TOTALE MEURO 10,3 7,6 17,9 13,7 7,5 21,2 13,5 5,9 19,3 20,0 9,0 3,0 32,0 TOTALE DOMANDE 1.893 4.601 6.494 2.305 4400 6.705 2.301 1.929 4.230 1.960 1.616 796 4.372
Agricoltura biologica Superficie (ha) a produzione biologica nel periodo 2013-2016 PRODUZIONE BIOLOGICA 2013 2014 2015 2016 COLTURA PSR 2007-13 PSR 2007-13 PSR 2007-13 PSR 2014-20 PSR 2007-13 TOTALE Fruttiferi e vite 3.195 3.276 2.064 1.902 2.162 4.064 Olivo e castagno 982 1.030 776 446 727 1.173 Ortive e altre annuali 1.182 1.381 1.645 1.920 1.428 3.349 Bietola risoe soia 1.476 1.786 1.212 1.692 1.237 2.929 Seminativi 8.819 9.372 6.162 10.618 8.181 18.799 Foraggere 39.702 43.393 31.152 33.243 28.376 61.618 TOTALE HA 55.357 60.238 43.012 49.821 42.111 91.932 Risorse finanziarie (MEURO) e n. domande destinate alla produzione biologica nel periodo 2013 2016 PRODUZIONE BIOLOGICA 2013 2014 2015 2016 PSR 2007-13 PSR 2007-13 PSR 2007-13 PSR 2014-20 PSR 2007-13 TOTALE TOTALE MEURO (incluso DIA e IAF) 11,5 14,4 13,7 10,6 10,5 21 TOTALE DOMANDE 2.071 2.210 1.999 1907 1.552 3.459
Registro dei trattamenti e scheda di magazzino dal 2017 vincolante nel caso di adesione a tutti i regolamenti e al marchio QC Il registro dei trattamenti deve essere compilato: entro 7 gg Le aziende agricole devono compilare anche la scheda di magazzino dei prodotti fitosanitari sempre entro 7 gg
Prossimi aggiornamenti Circolare ministeriale relativa ai contenuti dell etichetta (dosi) Circolare ministeriale relativa alle misure di mitigazione per l ambiente (buffer zone)
Sanzioni ambito sanzione Non rispetto delle prescrizioni e delle indicazioni riportate in etichetta: da 35.000 euro a 100.000 ; se il fatto è di particolare tenuità: da 2.000 a 20.000 (D.Lgs 69/14 - art. 3) Utilizzo di PF illegali: revoca del patentino (PAN) Rispetto delle etichette Impiego di PF non autorizzati: da 15.000 euro a 150.000 ; se il fatto è di particolare tenuità: da 1.000 a 20.000 (D.Lgs 69/14 - art. 2) Impiego di PF oltre il periodo previsto per lo smaltimento delle scorte: da 1.000 a 10.000 (D.Lgs 69/14 - art. 5) Utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura: sospensione del patentino (PAN) Utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura che determina un superamento del LMR armonizzato oppure reiterazione nell utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura: revoca del patentino (PAN) Non rispetto delle misure stabilite a tutela dell'ambiente acquatico, delle fonti di approvvigionamento di acqua potabile e delle aree specifiche: da 5.000 euro a 20.000 (D.Lgs 150/12 - art 24 c.10) Non rispetto delle indicazioni riportate in etichetta per la tutela della salute o dell ambiente: sospensione del patentino (PAN) Reiterazione del mancato rispetto delle indicazioni riportate in etichetta per tutela della salute o dell ambiente: revoca del patentino (PAN)
Sanzioni ambito sanzione Patentino Acquisto e/o utilizzo di PF senza essere in possesso del patentino : da 5.000 a 20.000 (D.Lgs 150/12 - art 24 c.1) Modalità di distribuzione Irroratrice Conservazione Registrazione Utilizzo non corretto di PF con rischio di fenomeni di deriva: sospensione del patentino (PAN) Reiterazione non corretto utilizzo di PF con contaminazione di abitazioni o di corpi idrici superficiali dovuta a fenomeni di deriva: revoca del patentino (PAN) Assenza del controllo funzionale dell irroratrice: da 500 a 2000 (D.Lgs 150/2012 -art. 24 c. 7) Conservazione non corretta dei PF in conformità alle indicazioni e prescrizioni di etichetta: da1.000 a 6.500 (D. Lgs 69/14 ) Mancata adozione della segnaletica di sicurezza: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 (D.Lgs 81/08 e smi,- art. 165) Non corretta conservazione e manipolazione dei PF che comportino un rischio per la salute e per l ambiente: sospensione del patentino (PAN) Non corretta conservazione e manipolazione dei PF che arrechino gravi danni alla salute o all ambiente: revoca del patentino (PAN) Mancata tenuta del registro dei trattamenti: da 500 a 1.500 ; in caso di reiterazione: sospensione da uno a sei mesi o revoca del patentino (D. Lgs 150/12 - art. 24 c. 13)
ambito Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08 e smi) sanzione Utilizzatore che non comunica al fornitore la mancata consegna della scheda di sicurezza (SDS) o che le informazioni non sono conformi al proprio uso: da 3.000 a 18.000 (D.Lgs. 133/2009 art. 10 c 7) Datore di lavoro che non fornisce ai lavoratori i DPI: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 (art. 55, co. 5, lett. d) Lavoratore che non utilizza in modo appropriato i DPI: arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 59, co. 1, lett. a) Componenti dell impresa familiare, coltivatori diretti, soci delle società semplici che non si muniscono e non utilizzano i DPI: arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 60, co. 1, lett. a) Datore di lavoro che non informa il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096,00 a 5260,80 (art. 87, co. 3, lett. c) Datore di lavoro che non assicura una formazione e uno addestramento per l uso dei DPI: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096,00 a 5260,80 (art. 87, co. 3, lett. c) Datore di lavoro che non organizza uno specifico addestramento per i DPI di terza categoria: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2740,00 a 7014,40 (art. 87, co. 2, lett. d) Datore di lavoro che non determina la presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2740,00 a 7014,40 (art. 262, co. 1, lett. a) Datore di lavoro che non garantisce che i lavoratori dispongano di formazione ed informazioni: arresto fino a sei mesi o ammenda da 2192,00 a 4384,40 (art. 262, co. 2, lett. b) Datore di lavoro che non sottopone alla sorveglianza sanitaria i lavoratori ad agenti chimici pericolosi: arresto fino a sei mesi o ammenda da 2192,00 a 4384,40 (art. 262, co. 2, lett. b) Lavoratore che non osserva gli obblighi di cui sopra (disposti dal datore di lavoro): arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 59, co. 1, lett. a)
Sanzioni ambito Obblighi vs contoterzista (D.Lgs 81/08 e smi) sanzione Datore di lavoro che non verifica l idoneità tecnico professionale del contoterzista: arresto da due a quattro mesi e ammenda da 1.096 a 5.260,80 (art. 55 co. 5, lett. b) Datore di lavoro che non fornisce dettagliate informazioni al contoterzista: arresto da due a quattro mesi e ammenda da 822,00 a 4.384,00 (art. 55 co. 5, lett. a) Datore di lavoro che non coopera e non coordina con il contoterzista: arresto da due a quattro mesi e con l ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 (art. 55 co. 5, lett. d) Lavoratori autonomi, che non si muniscono di apposita tessera di riconoscimento: sanzione amministrativa pecuniaria da 54,80 a 328,80 (art. 60, co. 2)
Sanzioni - Consulente ambito Prestazione consulenza Informazioni sanzione Prestazione di consulenza sull'impiego di PF senza essere in possesso del certificato di abilitazione: da 5.000 a 20.000 (D.Lgs 150/2012 - art. 24 c. 1) Fornire informazioni non corrette sull impiego dei PF e/o sull applicazione delle tecniche di difesa integrata e biologica: sospensione dell abilitazione (PAN) Reiterazione nel fornire informazioni non corrette sull impiego dei PF e/o sull applicazione delle tecniche di difesa integrata e biologica: Sospensione dell abilitazione (PAN) Consigliare prodotti fitosanitari non autorizzati, illegali o revocati: Sospensione dell abilitazione (PAN)
grazie per l attenzione