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Elezioni Comunità di valle Domenica 24 ottobre 2010 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO GIPA/NE/0049/2010

LE Comunità: COSA SONO Le Comunità sono enti pubblici locali previsti dalla legge provinciale di riforma istituzionale (numero 3 del 16 giugno 2006), che li ha individuati come livello istituzionale adeguato per l esercizio di importanti funzioni amministrative. Esse sostituiscono i comprensori, svolgendo le attività attualmente esercitate da tali enti, oltre a molte altre che saranno trasferite progressivamente dalla Provincia e in modo volontario dai comuni. Le Comunità sono costituite obbligatoriamente dai comuni appartenenti a un determinato territorio. La Provincia è suddivisa in 16 territori. In 15 di questi territori si costituiscono le Comunità. Nel territorio denominato Val d Adige non si prevede invece la costituzione dell ente Comunità, ma ai comuni in esso ricompresi (Trento, Aldeno, Cimone e Garniga) sono comunque trasferite funzioni amministrative, da svolgere in modo associato con modalità che tali comuni definiscono tramite apposita convenzione. LE Comunità: COsa Fanno e cosa cambia La legge prevede che le Comunità svolgano funzioni molto rilevanti per la popolazione e per lo sviluppo dei rispettivi territori. In alcuni settori, importanti, esercitano competenze che finora erano in capo alla Provincia. Si tratta ad esempio delle politiche della casa; delle politiche sociali ed assistenziali; dei piani paesaggistici; della pianificazione urbanistica per quel che riguarda le scelte strategiche di sviluppo del territorio comunitario, tra cui, i servizi e le strutture di carattere sovracomunale e le aree produttive provinciali. Le Comunità si occupano anche del commercio a livello di valle, delle strutture sovracomunali a carattere sociale, culturale e di quelle sportive e di altre importanti e rilevanti funzioni per la popolazione e i territori. Va ricordato che le competenze sono trasferite alle Comunità in modo pieno, non solo a titolo di delega. Quindi mentre il comprensorio era un braccio operativo della Provincia, con limitato potere decisionale e compiti solo operativi, la Comunità diviene titolare di funzioni proprie e può adottare le politiche che più rispondono alle esigenze e alle caratteristiche del proprio territorio. Lo fa approvando propri piani in settori di grande impatto per la vita dei cittadini: il piano sociale e il piano urbanistico territoriale di Comunità. Le Comunità diventano anche punto di riferimento per i livelli organizzativi dei comuni. Si può dire che una Comunità sta ai comuni come un consorzio sta alle imprese. L obiettivo è quello di migliorare i servizi per i cittadini e l efficienza delle funzioni amministrative e, nel contempo, contribuire al raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione della finanza pubblica. Senza dimenticare la riduzione dei tempi di attesa della burocrazia. In questo senso è attivo il progetto Fare comunità che aiuterà a definire il modello organizzativo adeguato delle Comunità e dei comuni. Per fare questo ci si affida anche alla formazione di una nuova generazione di amministratori e tecnici, a partire dai facilitatori, personale di supporto per la fase di avvio delle Comunità. 3

ELENCO DEI TERRITORI E DEI COMUNI IN ESSI RICOMPRESI 1 Valle di Fiemme Capriana, Carano, Castello-Molina di Fiemme, Cavalese, Daiano, Panchià, Predazzo, Tesero, Valfloriana, Varena, Ziano di Fiemme 2 Primiero Canal San Bovo, Fiera di Primiero, Imer, Mezzano, Sagron Mis, Siror, Tonadico, Transacqua 3 Bassa Valsugana 4 Alta Valsugana Bieno, Borgo Valsugana, Carzano, Castello Tesino, Castelnuovo, Cinte Tesino, Grigno, Ivano-Fracena, Novaledo, Ospedaletto, Pieve Tesino, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Samone, Scurelle, Spera, Strigno, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Villa Agnedo Baselga di Pinè, Bedollo, Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa San Nicolò, Civezzano, Fierozzo/Vlarőtz, Fornace, Frassilongo/Garait, Levico Terme, Palù del Fersina/Palae en Bersntol, Pergine Valsugana, Sant Orsola Terme, Tenna, Vattaro, Vignola-Falesina, Vigolo Vattaro 5 Cembra Albiano, Cembra, Faver, Giovo, Grauno, Grumes, Lisignago, Lona-Lases, Segonzano, Sover, Valda 6 Val di Non 7 Val di Sole Amblar, Bresimo, Brez, Cagnò, Campodenno, Castelfondo, Cavareno, Cis, Cles, Cloz, Coredo, Cunevo, Dambel, Denno, Don, Flavon, Fondo, Livo, Malosco, Nanno, Revò, Romallo, Romeno, Ronzone, Ruffrè-Mendola, Rumo, Sanzeno, Sarnonico, Sfruz, Smarano, Sporminore, Taio, Tassullo, Terres, Ton, Tres, Tuenno, Vervò Caldes, Cavizzana, Commezzadura, Croviana, Dimaro, Malè, Mezzana, Monclassico, Ossana, Peio, Pellizzano, Rabbi, Terzolas, Vermiglio 4

8 Giudicarie 9 Alto Garda e Ledro 10 Vallagarina 11 Ladino di Fassa 12 Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna 13 Rotaliana Bersone, Bleggio Superiore, Bocenago, Bolbeno, Bondo, Bondone, Breguzzo, Brione, Caderzone Terme, Carisolo, Castel Condino, Cimego, Comano Terme (già Bleggio Inferiore e Lomaso), Condino, Daone, Darè, Dorsino, Fiavè, Giustino, Lardaro, Massimeno, Montagne, Pelugo, Pieve di Bono, Pinzolo, Praso, Preore, Prezzo, Ragoli, Roncone, San Lorenzo in Banale, Spiazzo, Stenico, Storo, Strembo, Tione di Trento, Vigo Rendena, Villa Rendena, Zuclo Arco, Drena, Dro, Ledro (già Bezzecca, Concei, Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto), Nago-Torbole, Riva del Garda, Tenno Ala, Avio, Besenello, Brentonico, Calliano, Isera, Mori, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Ronzo-Chienis, Rovereto, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina, Volano Campitello di Fassa/Ciampedel, Canazei/Cianacei, Mazzin/Mazin, Moena/Moena, Pozza di Fassa/Poza, Soraga/Soraga, Vigo di Fassa/Vich Folgaria, Lavarone, Luserna Faedo, Lavis, Mezzocorona, Mezzolombardo, Nave San Rocco, Roverè della Luna, San Michele all Adige, Zambana 14 Paganella Andalo, Cavedago, Fai della Paganella, Molveno, Spormaggiore 15 Val d Adige Aldeno, Cimone, Garniga Terme, Trento 16 Valle dei Laghi Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone, Terlago, Vezzano 5

La mappa del nuovo Trentino Il territorio della Comunità è costituito dal territorio di tutti i Comuni che ne fanno parte. I territori sono stati definiti con un intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia e le autonomie locali (formata dalla Giunta provinciale e dal Consiglio delle autonomie locali) dopo la consultazione dei consigli comunali. Il tutto nel rispetto dei criteri di continuità territoriale, omogeneità culturale, storica, sociale, economica, infrastrutturale ed orografica e di adeguatezza per l esercizio delle funzioni. I territori sono 16. Non a tutti i territori corrisponde una Comunità: i comuni del territorio Val d Adige (Trento, Aldeno, Cimone e Garniga) svolgono le funzioni in modo associato tramite convenzione. Comunità 1. Comunità territoriale della Val di Fiemme 2. Comunità di Primiero 3. Comunità Valsugana e Tesino 4. Comunità Alta Valsugana e Bersntol 5. Comunità della Valle di Cembra 6. Comunità della Val di Non 7. Comunità della Valle di Sole 8. Comunità delle Giudicarie 9. Comunità Alto Garda e Ledro 10. Comunità della Vallagarina 11. Comun General de Fascia 12. Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri 13. Comunità Rotaliana - Königsberg 14. Comunità della Paganella 15. Val d Adige (territorio) 16. Comunità della Valle dei Laghi 6

PEIO elezioni Comunità di Valle 2010 CAMPITELLO DI FASSA RONZONE RUFFRE' BRESIMO LIVO CLOZ VIGO DI FASSA SARNONICO REVO' CAVARENO RABBI SORAGA DAMBEL CIS CAGNO' ROMALLO DON AMBLAR CALDES ROMENO MOENA SANZENO 7 6 CAVIZZANA TERZOLAS COREDO MALE' CLES SMARANO SFRUZ VARENA TASSULLO CROVIANA MEZZANA DAIANO PREDAZZO MONCLASSICO TRES COMMEZZADURA NANNO CARANO TERRES VERVO' TESERO FLAVON PELLIZZANO DIMARO TAIO CUNEVO 1 ZIANO DI FIEMME SIROR CAPRIANA DENNO VERMIGLIO TUENNO TON ROVERE' DELLA LUNA CAVALESE PANCHIA' OSSANA CAMPODENNO GRAUNO TONADICO MEZZOCORONA GRUMES CASTELLO-MOLINA DI FIEMME IMER VALFLORIANA CARISOLO SPORMINORE SOVER CANAL SAN BOVO PINZOLO 13 2 VALDA CANAL SAN BOVO MEZZOLOMBARDO FAEDO FAVER 5 RAGOLI SPORMAGGIORE SEGONZANO PIEVE TESINO GIUSTINO SAN MICHELE ALL'ADIGE CEMBRA FIERA DI PRIMIERO SPIAZZO CAVEDAGO TRANSACQUA GIOVO STREMBO CARISOLO FAI DELLA PAGANELLA BASELGA DI PINE' LISIGNAGO 14 NAVE SAN ROCCO BEDOLLO ANDALO CINTE TESINO MEZZANO STENICO ZAMBANA LONA-LASES TELVE CASTELLO TESINO MOLVENO GIUSTINO ANDALO LAVIS IMER CADERZONE ALBIANO PALU' DEL FERSINA SCURELLE MASSIMENO MASSIMENO BASELGA DI PINE' CINTE TESINO FORNACE SPERA STREMBO PIEVE TESINO TERLAGO SANT'ORSOLA TERME TORCEGNO TELVE DI SOPRA SPIAZZO BOCENAGO SAN LORENZO IN BANALE FIEROZZO BIENO CIVEZZANO STRIGNO PELUGO 16 SAMONE RONCHI VALSUGANA DORSINO VEZZANO FRASSILONGO SPERA 8 CARZANO VIGO RENDENA 4 3 MONTAGNE VILLA RENDENA STENICO IVANO-FRACENA DARE' RAGOLI TRENTO PERGINE VALSUGANA RONCEGNO PADERGNONE VIGNOLA-FALESINA PERGINE VALSUGANA CINTE TESINO CASTELNUOVO CALAVINO PREORE 15 VILLA AGNEDO OSPEDALETTO BREGUZZO TIONE DI TRENTO COMANO TERME NOVALEDO ZUCLO LASINO TENNA DAONE BORGO VALSUGANA BONDO BOSENTINO BLEGGIO SUPERIORE GARNIGA TERME LEVICO TERME GRIGNO BOLBENO VIGOLO VATTARO CALCERANICA AL LAGO RONCONE DRO CAVEDINE VATTARO CALDONAZZO LARDARO FIAVE' CIMONE ZUCLO ALDENO TIONE DI TRENTO LARDARO CALLIANO CENTA SAN NICOLO' PRASO DRENA BERSONE BESENELLO LAVARONE VILLA LAGARINA NOMI PIEVE DI BONO TENNO POMAROLO PREZZO LUSERNA CALLIANO CASTEL CONDINO 9 ARCO VOLANO FOLGARIA NOGAREDO 12 CIMEGO RONZO-CHIENIS BRIONE ISERA LEDRO CONDINO STORO BONDONE CASTELFONDO FONDO RUMO BREZ CAGNO' MALOSCO MALOSCO ROVERETO TERRAGNOLO MORI NAGO-TORBOLE BRENTONICO RIVA DEL GARDA TRAMBILENO 10 BRENTONICO VALLARSA 11 MAZZIN CANAZEI POZZA DI FASSA SAGRON MIS ALA AVIO 7

LE Comunità: GLI ORGANI Gli organi della Comunità sono: l assemblea, il presidente, l organo esecutivo e la conferenza dei sindaci. Nel 2009 è stata approvata un importante modifica della legge di riforma istituzionale che ha introdotto l elezione diretta di una parte degli organi delle Comunità. Si prevede infatti che a partire da ottobre 2010, il presidente e i 3/5 dell assemblea siano eletti dalla popolazione di ciascun territorio, a suffragio universale. I restanti 2/5 dell assemblea sono invece nominati dai consigli comunali del territorio. Il numero dei componenti dell assemblea è diverso per ciascuna Comunità, in base al numero dei comuni compresi nel suo territorio. Infatti ciascun comune del territorio nomina un proprio rappresentante nell assemblea e la somma di tali componenti costituisce i 2/5 dell assemblea. Da tale numero sono calcolati i 3/5 dell assemblea, che assieme al presidente, sono eletti direttamente. Ad esempio per una Comunità composta da 8 comuni, i 2/5 dell assemblea, nominati dai consigli comunali, corrispondono a 8 componenti; di conseguenza sono eletti direttamente 12 componenti dell assemblea (che corrispondono ai 3/5 dell assemblea) ed il presidente della Comunità. L elezione dei 2/5 dell assemblea in rappresentanza dei comuni verrà effettuata successivamente all elezione diretta del presidente e dei 3/5 dell assemblea. 8

Comunità E COMPONENTI DELLE ASSEMBLEE Comunità NUMERO COMUNI 2/5 nominati dai consigli comunali Presidente + 3/5 (eletti direttamente) NUMERO TOTALE COMPONENTI Territoriale della Val di Fiemme 11 11 1+17 29 Primiero 8 8 1+12 21 Valsugana e Tesino 21 21 1+32 54 Alta Valsugana e Bersntol 18 18 1+27 46 Valle di Cembra 11 11 1+17 29 Val di Non 38 38 1+57 96 Valle di Sole 14 14 1+21 36 Giudicarie 39 39 1+59 99 Alto Garda e Ledro 7 7 1+11 19 Vallagarina 17 17 1+26 44 Magnifica Comunità Altipiani cimbri 3 3 1+5 9 Rotaliana - Königsberg 8 8 1+12 21 Paganella 5 5 1+8 14 Valle dei Laghi 6 6 1+9 16 9

COSA FA L ASSEMBLEA L assemblea è l organo di indirizzo politico-amministrativo della Comunità. Approva i regolamenti dell ente, gli atti di indirizzo e programmazione, i piani e le linee strategiche per l organizzazione dei servizi, dei bilanci e dei rendiconti di gestione. COSA FA IL PRESIDENTE DELLA Comunità È il rappresentante dell ente. Nomina l organo esecutivo. Presiede l assemblea e l organo esecutivo. È membro di diritto del Consiglio delle autonomie locali. COSA FA L ORGANO ESECUTIVO L organo esecutivo è composto dal presidente e da un minimo di tre ad un massimo di cinque componenti (limite elevato a sette per le Comunità con più di 21 comuni). Gli statuti delle Comunità nel cui territorio sono compresi i comuni di Fierozzo, Frassilongo, Palù del Fersina e Luserna, possono prevedere che l organo esecutivo sia composto da un ulteriore componente in rappresentanza delle minoranze mochena e cimbra. L organo esecutivo è nominato dal presidente. È l organo che governa l ente e ne gestisce tutta l attività. 10

IL SISTEMA ELETTORALE I cittadini sceglieranno direttamente il presidente e i 3/5 dei componenti dell assemblea della propria Comunità. Il sistema di elezione degli organi delle Comunità è quello previsto per sindaco e consiglio dei comuni trentini con più di 3.000 abitanti. Ecco in sintesi come si vota: si vota su un unica scheda per il presidente e per i candidati alla carica di componente dell assemblea; ciascun elettore può votare un presidente e una lista ad esso collegata; non è ammesso il voto per un presidente e per una lista non collegata (cosiddetto voto disgiunto ); ciascun elettore può inoltre esprimere fino a due preferenze per candidati alla carica di componente dell assemblea appartenenti alla lista votata, senza alcun vincolo di genere ; risulta eletto presidente il candidato che ha ottenuto il 50% + 1 dei voti validi. Se nessuno dei candidati presidente raggiunge tale soglia si procede ad un turno di ballottaggio tra i due candidati più votati; i seggi sono ripartiti con il sistema proporzionale; è però previsto un premio di maggioranza, in quanto alle liste collegate al presidente eletto sono attribuiti comunque almeno il 60% dei seggi da ripartire con il sistema di elezione diretta; alle liste collegate al presidente eletto non possono essere attribuiti più del 70% dei seggi da ripartire con il sistema di elezione diretta. È quindi garantita nell assemblea la presenza delle minoranze. Non è previsto un quorum per la validità delle elezioni, tranne il caso in cui sia stata presentata una sola candidatura alla carica di presidente. COSA SUCCEDE DOPO Le ELEZIONi Nei trenta giorni successivi all elezione a suffragio universale del presidente e dei 3/5 dell assemblea, i comuni del territorio nominano ciascuno il proprio rappresentante nell assemblea. I rappresentanti dei comuni possono essere consiglieri comunali e sindaci o esterni in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità previsti per i consiglieri comunali. Con l elezione diretta del presidente e dei 3/5 dei componenti l assemblea è comunque validamente costituita, ma nei successivi trenta giorni salvo il caso in cui siano già stati nominati tutti i componenti in rappresentanza dei comuni l assemblea provvede esclusivamente agli atti di ordinaria amministrazione e agli atti urgenti. Decorso tale termine l assemblea assume pienezza di funzioni, anche se non sono ancora nominati tutti i componenti in rappresentanza dei comuni. Dopo l elezione il presidente nomina l organo esecutivo, composto dal presidente stesso e da un minimo di tre ad un massimo di cinque componenti (limite elevato a sette per le Comunità con più di 21 comuni), scegliendoli anche all esterno dell assemblea fino a 1/3 del numero complessivo dei suoi componenti. 11

QUANDO SI VOTA Si vota domenica 24 ottobre 2010, dalle ore 7.00 alle ore 22.00. L eventuale turno di ballottaggio si tiene la seconda domenica successiva, cioè il 7 novembre 2010, nel medesimo orario. non si vota nel territorio della Valle di Fassa, il Comun General de Fascia, dove le prime elezioni dirette si sono già svolte il 16 maggio 2010. Inoltre non si vota nel territorio Val d Adige, che comprende i comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga, dove non sono previste elezioni in quanto non verrà costituita una Comunità. 12

DOVE SI VOTA Si vota nel proprio Comune, nella sezione elettorale indicata sulla propria tessera elettorale. Chi è ricoverato presso un ospedale o una casa di cura può chiedere di votare dove è degente. Per poter votare è necessaria l autorizzazione del sindaco del comune di residenza, che deve essere richiesta tramite la direzione dei luoghi di cura. La medesima possibilità è prevista anche per chi è detenuto in carcere. Gli elettori che non possono allontanarsi dall abitazione, in quanto dipendono in maniera continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, possono esprimere il voto nella propria casa. È necessario presentare domanda al sindaco del comune di residenza entro il ventesimo giorno precedente la domenica di votazione. 13

COME SI VOTA È consegnata una sola scheda. Si vota solo nella cabina. La scheda votata deve essere ripiegata all interno della cabina. La scheda riporta il cognome e il nome di tutti i candidati presidente e i simboli delle relative liste collegate, cioè delle liste che formano la coalizione a sostegno di ciascun candidato presidente. A fianco di ogni simbolo si trova lo spazio per il voto di preferenza (al massimo due) per l elezione dei componenti dell assemblea. 14

COME SI ESPRIME IL VOTO Il voto può essere espresso solo con la matita copiativa, in uno dei seguenti modi: barrando il simbolo della lista prescelta; oppure barrando il simbolo della lista prescelta e il nome del candidato presidente collegato. In ciascuno dei casi descritti può essere espresso anche il voto di preferenza (fino a due) scrivendo con la matita copiativa il cognome e, se necessario, anche il nome dei candidati consigliere nelle apposite righe accanto al simbolo della rispettiva lista. Il nome del candidato presidente non deve essere riscritto sulle righe per il voto di preferenza. Non è possibile esprimere preferenze per candidati appartenenti a liste diverse. Per attribuire un voto valido anche alla lista e al candidato presidente collegato, è sufficiente scrivere solo le preferenze accanto al simbolo della lista nella quale sono candidate le persone per le quali si vuole votare, senza barrare alcun simbolo. Nell espressione delle preferenze non vi è alcun vincolo di genere (femminile o maschile). Specchietto riassuntivo: Modalità di espressione del voto Effetti del voto 1. Segno sul simbolo della lista = un voto per la lista e per il candidato Presidente collegato 2. Segno sul nome del candidato Presidente = un voto solo per il candidato Presidente 3. Segno sul contrassegno di una lista e sul nome del candidato Presidente collegato 4. Indicazione del cognome dei candidati alla carica di componente dell assemblea nelle apposite righe accanto al simbolo della rispettiva lista (massimo due preferenze) = un voto per il candidato Presidente e per la lista = un voto per il candidato Presidente, per la lista e per i candidati alla carica di componente dell assemblea votati 15

Esempio 1 Segno sul simbolo di una lista = un voto per la lista e per il candidato Presidente collegato. Esempio 2 Segno sul nome del candidato Presidente = un voto solo per il candidato Presidente. 16

Esempio 3 Segno sul contrassegno di una lista e sul nome del candidato Presidente collegato = un voto per il candidato Presidente e per la lista. Indicazione del cognome dei candidati all assemblea nelle apposite righe accanto al simbolo della rispettiva lista (massimo due preferenze) = un voto per il candidato Presidente, per la lista e per i candidati all assemblea votati. Esempio 4 17

ERRORI DA EVITARE PER ESPRIMERE IL VOTO IN MODO VALIDO Non è valida: la scheda compilata con la penna anziché con la matita copiativa fornita dal seggio; la scheda nella quale sono tracciati segni o scritte che la rendano riconoscibile. Non è valido: il voto per più candidati presidente; il voto per più liste; il voto per un candidato presidente e per una lista che non sia collegata con tale candidato; il voto di preferenza per candidati alla carica di componente dell assemblea di liste diverse. Non è valido il voto per più liste. Non è valido il voto per un candidato presidente e per una lista che non sia collegata con tale candidato. 18

CHI PUÒ ANDARE A VOTARE Per l elezione del presidente e dell assemblea della Comunità votano i cittadini italiani e i cittadini di uno stato membro dell Unione europea che risiedono in un comune del territorio della Comunità e che abbiano la maggiore età alla data dell elezione. Votano anche i cittadini italiani residenti all estero che ricevono l apposita cartolina-avviso spedita dalla Provincia. 19

PER VOTARE RICORDARSI DI: portare la propria tessera elettorale personale; portare un documento di identità; non portare in cabina telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o riprodurre immagini. 20

A CHI RIVOLGERSI All ufficio elettorale del comune di residenza: se non si trova la tessera elettorale per avere informazioni sul diritto di voto Alla Provincia autonoma di Trento: Servizio Segreteria della Giunta ed elettorale Tel. 0461/494666 E-mail: serv.giuntaedelettorale@provincia.tn.it Progetto per l attuazione della riforma istituzionale Tel. 0461/492610 E-mail: prog.riformaistituzionale@provincia.tn.it Per avere informazioni generali sulla consultazione elettorale è possibile inoltre consultare il sito: www.elezioni.provincia.tn.it 21

1. Comunità TERRITORIALE DELLA VAL DI FIEMME Via Alberti, 4 Casella Postale 95 38033 CAVALESE Tel. 0462 241311-12 - Fax 0462 241322 5. Comunità DELLA VALLE DI CEMBRA Via Campagna, 1 38030 FAVER TN Tel. 0461 680032 - Fax 0461 680461 2. Comunità DI PRIMIERO Via Roma, 19 38054 TONADICO TN Tel. 0439 64641 - Fax 0439 62372 6. Comunità DELLA VAL DI NON Via C.A. Pilati, 17 38023 CLES TN Tel. 0463 601611 - Fax 0463 424353 3. Comunità VALSUGANA E TESINO Piazzetta Ceschi, 1 38051 BORGO VALSUGANA TN Tel. 0461 755555 - Fax 0461 755592 7. Comunità DELLA VALLE DI SOLE Via 4 Novembre, 4 38027 MALE TN Tel. 0463 901029 - Fax 0463 901985 4. Comunità ALTA VALSUGANA E BERSNTOL Piazza Gavazzi, 4 38057 PERGINE VALSUGANA - TN Tel. 0461 519519 - Fax 0461 531620 8. Comunità DELLE GIUDICARIE Via Padre C. Gnesotti, 2 38079 TIONE DI TRENTO TN Tel. 0465 339555 - Fax 0465 339500 22

9. Comunità ALTO GARDA E LEDRO (attualmente non costituita: si fa riferimento ancora al Comprensorio) Via Rosmini, 5/b 38066 RIVA DEL GARDA TN Tel. 0464 571711 - Fax 0464 553254 13. Comunità ROTALIANA-KŐNIGSBERG Piazza Chiesa, 1 38016 MEZZOCORONA - TN Tel. 0461 608145 - Fax 0461 603607 10. Comunità VALLAGARINA (attualmente non costituita: si fa riferimento ancora al Comprensorio) Via Tommaseo, 5 38068 ROVERETO - TN Tel. 0464 484211 - Fax 0464 421007 14. Comunità DELLA PAGANELLA Piazza Centrale, 1 38010 ANDALO - TN Tel. 0461 585773 - Fax 0461 589438 11. COMUN GENERAL DE FASCIA Strada di Pre de Gejia, 2 38036 POZZA DI FASSA/POZA - TN Tel. 0462 764500 - Fax 0462 763046 15. VAL D ADIGE (al territorio non corrisponde una Comunità) COMPRENSORIO VALLE DELL ADIGE C5 Via Zambra, 11 38121 Trento Tel. 0461 412233 - Fax 0461 412245 12. MAGNIFICA Comunità DEGLI ALTIPIANI CIMBRI Loc. Gionghi, 107 38046 LAVARONE - TN Tel. 0464 784170 - Fax 0464 783665 16. Comunità DELLA VALLE DEI LAGHI Via Nazionale, 12 38070 vezzano - TN Tel. 0461 340163 - Fax 0461 340857 23

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO www.provincia.tn.it/elezioni Pubblicazione a cura della Provincia autonoma di Trento Progetto per l attuazione della Riforma istituzionale - Servizio elettorale - Ufficio stampa Illustrazioni: Michela Molinari - Impaginazione: Artimedia - Stampa: Alcione