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A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all'estero ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo www.infomercatiesteri.it

INDICE PERCHE' Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Business Cost Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA TURISMO Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi

PERCHE' PERCHÈ Stabilità economica e sociale del Paese Posizione geografica di snodo tra continenti Frequenti collegamenti sia aerei che navali Presenza di forza lavoro con padronanza della lingua inglese Incentivi di natura fiscale Stabilità economica e sociale del Paese Membro dell'unione Europea dal 2004 e paese aderente all'area Schengen, Malta ha adottato l'euro nel 2008. Con l'adesione del Paese all'unione Europea sono state realizzate gradualmente importanti riforme nel campo della politica economica e commerciale. Inoltre l'abbattimento delle barriere ha favorito una maggiore libertà di circolazione intracomunitaria, sia delle merci che delle persone, nonchè un'importante riduzione dei costi di trasporto. Posizione geografica di snodo tra continenti Malta è un arcipelago nel cuore del Mediterraneo. La sua posizione geografica funge da cerniera tra l'europa e Africa giocando così un ruolo strategico come snodo commerciale tra i continenti. Frequenti collegamenti sia aerei che navali La politica di apertura dello scalo aeroportuale di Malta ha catturato l'attenzione di numerose compagnie aeree. Oltre ad Air Malta e Alitalia, anche le low cost RyanAir, Easy Jet e Vueling offrono collegamenti diretti da: Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Linate e Malpensa, Napoli, Pisa, Roma, Torino e Treviso-Venezia. Un regolare servizio di catamarano veloce unisce La Valletta alla Sicilia con cadenza giornaliera, mentre regolari servizi di collegamento marittimo per il trasporto di merci da e per l'isola sono garantiti dalla Compagnia marittima Grimaldi. Presenza di forza lavoro con padronanza della lingua inglese Il Paese ha due lingue ufficiali, il maltese e l'inglese. Inoltre circa 2/3 della popolazione maltese parla italiano. Il costo del lavoro risulta essere inferiore rispetto alla media europea. Incentivi di natura fiscale Gli incentivi a favore delle imprese sono gestiti da Malta Enterprise e regolati dal Malta Enterprise Act-Investment Aid Regulation.Tali incentivi mirano a sostenere le imprese negli investimenti e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Il regime e' focalizzato sulla capacità di attrarre nuovi progetti di investimento e promuovere l'espansione o diversificazione delle imprese esistenti. Ultimo aggiornamento: 19/10/2015 DATI GENERALI Forma di stato Superficie Lingua Religione Moneta Repubblica Parlamentare 316 kmq: di cui Malta (246kmq), Gozo (67 kmq) e Comino (3 kmq). Maltese (lingua nazionale) e inglese (lingua ufficiale). L'italiano e' abbastanza diffuso Cattolica Euro Ultimo aggiornamento: 28/08/2014 1

DOVE INVESTIRE Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Altre attività dei servizi Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Grazie agli incentivi offerti dal Governo e all'interpretazione delle "disposizioni di Bolar" adottate in ambito UE, Malta ha accolto un gruppo di imprese che operano a livello mondiale nella produzione di farmaci generici, dispositivi medici, nonchè prodotti e servizi sanitari. Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) La lunga tradizione marittima di Malta, la sua posizione strategica nel Mediterraneo e i suoi porti naturali hanno favorito principalmente lo sviluppo del settore marittimo grazie all'allargamento del registro navale maltese, il più grande d'europa e uno dei maggiori a livello mondiale. Anche il settore delle riparazioni navali offre una vasta offerta di servizi. Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Malta dipende totalmente dall'importazione di prodotti petroliferi per la produzione di energia elettrica. La produzione di energia da fonti rinnovabili ed il risparmio energetico rivestono un ruolo prioritario sia sul piano economico sia per il rispetto degli impegni presi da Malta a livello comunitario in tema di energie rinnovabili entro il 2020. Nell'aprile 2015 è stato inaugurato l'interconnettore elettrico Malta-Sicilia per allacciare l'arcipelago maltese alla rete elettrica europea. E' in corso di realizzazione il progetto per la conversione a gas della centrale elettrica di Delimara. Malta ha presentato alla Commissione Europea un progetto d'interesse comune per un gasdotto che colleghi Malta alla Sicilia. Altre attività dei servizi Nel gennaio 2014 il governo maltese ha presentato una nuova strategia in materia di smaltimento e gestione dei rifiuti, valida per il periodo 2014-2020, finalizzata a conformare l'arcipelago maltese al quadro normativo europeo previsto dalla direttiva 2008/98/CE. La politica nazionale relativa alla gestione dei rifiuti si pone quattro obiettivi principali: 1. ridurre e prevenire la produzione ulteriore di rifiuti, con l'ottica di ottenere una società "a rifiuti zero" a partire dal 2050; 2. adeguare il trattamento dei rifiuti alla gerarchia prevista dalla direttiva europea 98/2008 (ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare,smaltire) allo scopo di evitare che i rifiuti vadano interrati; 3. ridurre al massimo l'impatto ambientale connesso alla gestione dei rifiuti; 4. garantire il rispetto del "pollutor-pays principle" in tutte le attività di smaltimento. Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi Settore dell'ict e dell'informatica. Malta sta cercando di orientare il proprio sviluppo industriale verso un economia basata sull innovazione e la tecnologia. Ultimo aggiornamento: 21/10/2015 2

COSA VENDERE Prodotti alimentari Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Flussi turistici Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Mobili Prodotti alimentari Significativa è la penetrazione italiana nell ambito della grande distribuzione, con la presenza di punti vendita in franchising di varie aziende, tra cui GS e Conad. È, inoltre, presente la catena di supermercati tedesca Lidl che sull isola espone principalmente prodotti italiani provenienti dal centro di distribuzione Lidl Italia presso sei supermercati a Malta ed uno a Gozo. Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Da sottolineare la presenza commerciale dei prodotti italiani sul mercato locale in relazione al settore dell abbigliamento con punti vendita di brand italiani nei centri commerciali e nelle zone dello shopping piu' frequentate. Flussi turistici L'Italia rappresenta da tempo la principale meta turistica dei maltesi. Sarebbe auspicabile poter avviare rapporti di collaborazione per l'offerta di pacchetti turistici volti non solo alla visita delle principali citta' d'arte e mete invernali gia' conosciute, ma anche verso altre realtà regionali, diverse da quella siciliana, ancora non particolarmente note sull'isola. Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Grazie all'attenzione dimostrata dal Governo maltese alle energie rinnovabili al fine del raggiungimento degli impegni assunti dal Paese per il 2020, il settore degli impianti fotovoltaici è in forte espansione. Mobili Notevole è la presenza commerciale di prodotti italiani sul mercato maltese, in particolare nel settore dell'arredamento d'interno e degli accessori per la casa. Ultimo aggiornamento: 21/10/2015 3

OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA Il sistema politico maltese è caratterizzato dalla presenza di due partiti, il Nazionalista (centro-destra) ed il Laburista (socialista). A seguito delle elezioni del 9 marzo 2013, il Partito Laburista ha conquistato un'ampia maggioranza all'interno del parlamento unicamerale (55% di preferenze contro il 43% del Partito Nazionalista). Ultimo aggiornamento: 28/08/2014 RELAZIONI INTERNAZIONALI Malta è membro dell Unione Europeaa dal 2004 e ha adottato l'euro nel 2008. La politica estera del Governo maltese non si limita ai rapporti con gli altri Stati membri dell UE e con i vicini del Mediterraneo. Queste autorità guardano sempre più anche ai mercati emergenti dell Asia (in particolare alla Cina) ed ai Paesi del Golfo, con lo scopo di avviare partenership strategiche ed attrarre investimenti. Tra i principali obiettivi di politica internazionale, queste autorità annettono particolare rilievo alla questione migratoria (auspicando una maggiore assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni europee) e alla situazione in Libia, la cui instabilità continua a generare preoccupazione per i possibili risvolti di sicurezza nel Mediterraneo. L'Italia è senz altro il Paese con il quale Malta intrattiene i rapporti più intensi, sia nel settore politico che economico, commerciale e culturale. L intensa cooperazione bilaterale si estende anche al campo della Difesa: da oltre quarant anni è presente a Malta una Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa che fornisce un apprezzata attività di formazione e addestramento alle Forze Armate maltesi, soprattutto nel settore della ricerca e soccorso in mare. Ultimo aggiornamento: 22/10/2015 4

OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Malta, pur con le sue ridotte dimensioni (PIL pari a circa 7,9 miliardi di euro) si conferma come una delle economie più dinamiche dell Unione Europea ed uno dei pochissimi Paesi dell Eurozona a registrare una crescita costante negli ultimi sette anni. Secondo le stime più aggiornate, l Isola continua a registrare un andamento molto positivo dei principali indicatori macroeconomici. 1. Secondo i dati più recenti, per il settimo anno consecutivo il PIL maltese ha continuato a crescere, segnando un +3,5 % nel 2014 (percentuale sensibilmente superiore alla media dell area euro). Al primo semestre 2015 il PIL risulta pari a 2.116,1 milioni, con una crescita in termini reali del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Secondo le stime dell Unione europea, tale andamento si manterrà costante nel 2015, mentre continuerà a crescere nel 2016 con un tasso pari al 3,6%. Nel 2017 dovrebbe subire invece un leggero calo attestandosi al 3,2%. Le ultime previsioni UE indicano un rapporto deficit/pil pari all'1,8% nel 2015 e all'1,5% nel 2016. Lo scorso giugno 2015 la Commissione Europea ha chiuso la procedura di infrazione per deficit eccessivo avviata nel 2013. Anche il rapporto debito/pil ha registrato una diminuzione. Le previsioni UE stimano un ulteriore calo nel 2016, stimando il rapporto debito/pil al 65,4%. 2. Ad agosto 2015 Eurostat stima un tasso di inflazione medio annuo pari all 1,4%. Le ultime previsioni UE indicano un tasso di inflazione medio annuo dell 1,9% nel 2016. 3. Secondo Eurostat a luglio 2015 il tasso di disoccupazione è stato stimato al 5,1 %, il secondo più basso d Europa pari a quello della Repubblica Ceca e dopo la Germania (4,7%). Positivo anche il dato sulla disoccupazione giovanile che a luglio 2015 non supera il 9 % tra i giovani con meno di 25 anni d età contro una media UE del 20,4%. Le previsioni UE indicano che nel biennio 2015-2016 la disoccupazione dovrebbe rimanere pressochè invariata attestandosi al 5,9 %, rispetto alla media europea del 9,6 % e del 9,2 % rispettivamente nel 2014 e nel 2015. 4. Per quanto riguarda la bilancia commerciale, si veda la sezione "Outlook Economico" alla voce "Bilancia Commerciale". 5. Al dicembre 2014 gli IDE a Malta in termini di stock sono stati pari a 141,9 miliardi di euro (di cui 392,13 milioni di euro provenienti dall'italia), il 6,1 % in più rispetto al 2013, di questi il 98% derivavano da attività finanziarie e assicurative. Per quanto riguarda il flusso degli investimenti diretti esteri, nel 2014 è stato rilevato un incremento di circa 7 miliardi, rispetto a quello registrato nel 2013 che era pari a 7,4 miliardi. Il flusso di investimenti italiani verso Malta ha registrato un incremento di circa 6,71 milioni di euro. Sempre nel 2014 lo stock degli IDE maltesi all estero sono stati pari a 36,6 miliardi (+ 5,% in più rispetto al 2013), di cui 20,82 milioni diretti in Italia. Le voci principali degli investimenti hanno riguardato le attività finanziarie e assicurative. Per quanto riguarda il flusso degli investimenti maltesi all estero nel 2014 è stato registrato un aumento di circa 1,8 miliardi, rispetto all'incremento registrato nel 2013 di circa 2 miliardi. Il flusso di investimenti maltesi in Italia ha registrato un aumento pari a 1,9 milioni di euro. La maggior parte dei flussi ha riguardato sempre il settore dei servizi finanziari e assicurativi. Per quanto riguarda le ultime valutazioni sull economia maltese espresse dalle principali agenzie di rating si evince un quadro abbastanza positivo: BBB+ (S&P Rating) Positive (S&P Outlook) A3 (Moody s Rating) Stable (Moody s Outlook) A (Fitch Rating) Stable (Fitch Outlook) Scheda aggiornata ad ottobre 2015 Fonti: National Statistics Office, Fondo Monetario Internazionale, Eurostat Ultimo aggiornamento: 22/10/2015 POLITICA ECONOMICA L'Unione Europea ha chiesto a Malta di rendere più sostenibili le proprie finanze pubbliche promuovendo riforme nel settore pensionistico e nella sanità, adottando nuove misure fiscali e migliorando i controlli sul sistema bancario e finanziario. La solidità del sistema bancario maltese è dimostrata da una discreta liquidità e da una bassa esposizione al debito dei Paesi in 5

difficolta dell'eurozona.occorre però ricordare che Bank Of Valletta è stata l'unica banca maltese a partecipare agli stress test europei registrando un risultato incoraggiante. Non sono previste ulteriori privatizzazioni nel prossimo futuro, ma è probabile che il governo riduca le proprie participazioni in Bank of Valletta (BOV) e in Air Malta. Ultimo aggiornamento: 21/10/2015 6

INDICATORI MACROECONOMICI 2010 2011 2012 2013 2014 PIL Nominale (mln ) 6.546 6.691 6.888 7.221 7.910 Variazione del PIL reale (%) 4,2 1,5 0,8 2,6 3,5 Popolazione (mln) 0,42 0,42 0,42 0,43 0,43 PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) 25 26 26 27 24,72 Disoccupazione (%) 6,9 6,5 6,4 6,5 6 Debito pubblico (% PIL) 66 68,8 70,8 73 68,6 Inflazione (%) 2 2,5 3,2 1 0,8 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 15,3 0,08 5,4 2,3 0,23 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e IMF, eccetto per disoccupazione, inflazione e debito (EU Winter Forecast 2015) Ultimo aggiornamento: 13/10/2015 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 7

BILANCIA COMMERCIALE EXPORT Export 2014 2015 2016 Previsioni di crescita 2017 Previsioni di crescita 2018 Totale 2.107,6 mln. nd mln. nd mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) 2016 (mln. ) GERMANIA 291,3 nd nd nd nd HONG KONG 197,6 nd nd nd nd FRANCIA 185,3 nd nd nd nd Italia Position:5 135,1 Italia Position:nd nd Italia Position:nd nd Merci (mln. ) 2014 2015 2016 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 33 Prodotti alimentari 176,3 Bevande 9 Prodotti tessili 26,5 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 13,3 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 6,5 Carta e prodotti in carta 3,38 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 165,8 Prodotti chimici 54,4 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 246,6 Articoli in gomma e materie plastiche 78,4 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,3 Prodotti della metallurgia 2,95 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 15,4 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 571,77 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 204,07 Macchinari e apparecchiature 85,21 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 18,42 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 93,76 Mobili 1,07 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 164,76 Altri prodotti e attività 122,64 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e GTI elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. 8

IMPORT Import 2014 2015 2016 Previsioni di crescita 2017 Previsioni di crescita 2018 Totale 4.848,53 mln. nd mln. nd mln. nd % nd % PRINCIPALI FORNITORI 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) 2016 (mln. ) ITALIA 1.090,9 nd nd nd nd USA 414,5 nd nd nd nd REGNO UNITO 351,6 nd nd nd nd Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: nd nd Merci (mln. ) 2014 2015 2016 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 82,3 Prodotti delle miniere e delle cave 4,76 Prodotti alimentari 387,53 Bevande 56,06 Tabacco 10,61 Prodotti tessili 20,41 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 69,38 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 27,85 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 16,3 Carta e prodotti in carta 77,71 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1.417,7 Prodotti chimici 276,67 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 131,47 Articoli in gomma e materie plastiche 99,53 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 62,58 Prodotti della metallurgia 64,03 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 58,98 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 457,68 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 179,03 Macchinari e apparecchiature 186,66 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 115,24 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 925,68 Mobili 39,48 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 85,46 Altri prodotti e attività 33,53 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale e GTI elaborati dall'agenzia ICE, per i dati settoriali e i totali, nonché per i dati relativi ai principali partner. OSSERVAZIONI I dati OnuComTrade per il 2014 riferiti a Malta non sono disponibili. Pertanto i dati totali derivano da da dati GTI elaborati dall'agenzia ICE. 9

SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI 2012 2013 2014 Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) -1.704,36-1.756-2.595,6 Saldo dei Servizi (mln. ) 1.470,11 1.441,5 1.627,2 Saldo dei Redditi (mln. ) -467,45-442,4-484,2 Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) 49,56 88,8 192 Saldo delle partite correnti (mln. ) 73,77 100,2 215 Riserve internazionali (mln. ) 535,5 438,7 462 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e NSO Ultimo aggiornamento: 13/10/2015 10

INVESTIMENTI - STOCK STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: (OUTWARD) Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) 2013 2014 2015 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Totale (mln e var. %) 34.905,84 mln. 36.668,6 mln. mln. mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) 2016 (mln. ) PAESI BASSI 206,78 REGNO UNITO 129,21 REP.CECA 82,91 Italia Position:nd nd Italia Position:4 53,85 Italia Position:nd nd Italia Position:nd nd Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office.I dati settoriali non sono disponibili 11

STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: (INWARD) Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) 2013 2014 2015 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Totale (mln e var. %) 133.738,76 mln. 141.927,31 mln. mln. mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2013 2014 2015 2016 I dati settoriali non sono disponibili GERMANIA 1.431,33 LUSSEMBURGO 721,52 PAESI BASSI 646,84 Italia Position:5 438,88 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office.I dati settoriali non sono disponibili OSSERVAZIONI 12

INVESTIMENTI - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: (OUTWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) 2013 2014 2015 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Totale (mln e var. %) -1.960,55 mln. 1.757,11 mln. mln. mln. nd % nd % Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. I dati settoriali non sono disponibili. 13

FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: (INWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) 2013 2014 2015 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Totale (mln e var. %) 7.427,46 mln. 7.018,83 mln. mln. mln. nd % nd % Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. I dati settoriali non sono disponibili. OSSERVAZIONI Il mercato maltese è il contesto ideale per lo sviluppo delle PMI. I settori più promettenti per investimenti futuri sono: il farmaceutico, che nell ultimo decennio ha registrato una notevole crescita grazie agli incentivi offerti dal Governo e ad un ambiente favorevole per la registrazione dei brevetti; il marittimo, in virtù del recente allargamento del registro navale maltese, il primo in Europa e sesto nel mondo, e in prospettiva e delle misure volte a fare di Malta un centro di eccellenza marittimo nel Mediterrano; l'aviazione d affari, grazie al continuo allargamento del registro aereo maltese e alla delocalizzazione di importanti imprese internazionali attratte da tariffe particolarmente vantaggiose nonchè agevolazioni fiscali; l'energetico, alla luce dei progetti per la fornitura di gas e energia elettrica e per l'energia rinnovabile; il settore dell ambiente e del trattamento dei rifiuti, per l implementazione delle Direttive Europee sulla raccolta differenziata, anche in considerazione del fatto che Malta risulta essere uno dei maggiori produttori europei pro-capite di rifiuti, mentre è agli ultimi posti nelle graduatorie relative al riciclo e incenerimento; il settore ICT, digitale e dell informatica, con oltre il 95% del territorio coperato da connessione a banda larga, valutando il potenziale di un eventuale cooperazione commerciale e industriale nei settori dell high tech, e-commerce, e-gaming e implementando strumenti di sostegno finanziario e assicurativo pubblico; ed infine l area dei progetti finanziati dall Unione Europea, nel prossimo settennio 2014-2020 Malta beneficierà di 1,128 miliardi di euro, otto milioni in più rispetto alla precedente programmazione. 14

BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea 15

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 140 paesi 2015 2016 2017 Val (0-100) Pos. 138 paesi Val (0-100) Pos. 137 paesi GCI 4,4 48 4,5 40 4,6 37 Sub indici Requisiti di base ( %) 5,2 34 5,4 29 5,4 29 Istituzioni (25%) 4,5 35 4,5 38 4,5 38 Infrastrutture (25%) 4,7 43 4,7 40 4,8 42 Ambiente macroeconomico (25%) 5,2 43 5,8 21 5,8 21 Salute e Istruzione Primaria (25%) 6,3 25 6,4 18 6,6 11 Fattori stimolatori dell'efficienza ( %) 4,4 42 4,5 41 4,6 37 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4,8 42 5 38 5,2 30 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,6 42 4,7 30 4,9 29 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,3 55 4,5 41 4,7 29 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,4 40 4,4 41 4,4 43 Diffusione delle tecnologie (17%) 5,6 23 5,8 20 5,9 22 Dimensione del mercato (17%) 2,6 123 2,5 126 2,7 119 Fattori di innovazione e sofisticazione ( %) 3,9 49 4 41 4,2 34 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,2 46 4,3 40 4,6 31 Innovazione (50%) 3,5 49 3,7 41 3,8 38 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 19/10/2017 Val (0-100) Pos. 186 paesi 2015 2016 2017 Val (0-100) Pos. 186 paesi Val (0-100) Pos. 186 paesi Indice di Liberta Economica 66,5 58 66,7 55 67,7 50 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati The Heritage Foundation Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 19/10/2017 16

INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE 2010 2012 Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 21,5 21,6 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su dati NSO (Nationale Statistics Office) Ultimo aggiornamento: 01/09/2014 17

FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2015 / 2016 2016 / 2017 2017 / 2018 Accesso al finanziamento 16,1 11,5 11,7 Aliquote fiscali 4,9 6,7 4 Burocrazia statale inefficiente 18,5 14,6 14,6 Scarsa salute pubblica 0,1 0 0,1 Corruzione 6,1 4,8 7,9 Crimine e Furti 0,9 0,9 0 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 3,4 9,7 9,8 Forza lavoro non adeguatamente istruita 12,3 15,4 11,2 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 12,1 6,8 11,7 Inflazione 0,6 2,8 0,7 Instabilita delle politiche 1,8 2,9 3 Instabilita del governo/colpi di stato 0,9 1,2 2,3 Normative del lavoro restrittive 4,9 7,4 5 Normative fiscali 3,7 3,9 3,7 Regolamenti sulla valuta estera 0 1,8 2 Insufficiente capacita di innovare 13,9 9,4 12,4 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 16 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 19/10/2017 18

BUSINESS COST Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o Chief Executive in organizzazioni medio-grandi. Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle multinazionali, o che riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief Executive in organizzazioni piccole. Unita 2012 2013 2014 per anno 24.900 26.330 27.100 per anno 20.500 21.240 22.000 Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali. per anno 16.700 17.200 18.500 Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza della responsabilita di staff. Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze gestionali o regionali. Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o con ridotte responsabilita di supervisione. Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati da posizioni senior. Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2 per anno. Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. per anno 14.500 15.500 20.000 per anno 11.400 13.300 14.100 per anno 12.000 12.300 15.000 per anno 11.400 11.000 11.000 per m2 per anno per m2 per anno 250 250 207 125 125 122 Elettricita per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per KwH. per kwh 0,16 0,17 0,12 Acqua per uso industriale /commerciale. per m3 2,5 2,5 2,37 Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. per linea/mese 15,58 15,58 15,58 Aliquota fiscale corporate media. % 35 35 35 IVA o equivalente. Media o tasso prevalente applicato su beni e servizi. % 18 18 18 Aliquota fiscale massima su persona fisica. % 35 35 35 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office Ultimo aggiornamento: 19/10/2015 OSSERVAZIONI Note: il dato relativo al costo dell'elettricità si riferisce alla seconda fascia di consumo che va da 2000 a 6000 kwh; quello relativo al consumo di acqua si riferisce alla fascia intermedia tra 169 e 40.000 m3; il dato relativo ai costi di una linea telefonica sono del principale gestore locale a cui vanno aggiuti i costi di alloccio pari a circa 110 euro. Per l'iva viene indicato il tasso prevalente applicato sui beni. L'IVA per i servizi è pari al 5%. Ultimo aggiornamento: 19/10/2015 19

INDICE DOING BUSINESS Val (0-7) Pos. 189 paesi 2017 2018 Val (0-7) Pos. 190 paesi Posizione nel ranking complessivo 76 84 Avvio Attivita (Posizione nel ranking) 132 102 Procedure - numero (25%) 9 8 Tempo - giorni (25%) 26 16 Costo - % reddito procapite (25%) 12,3 7,3 Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di una attivita - % reddito procapite (25%) 1,3 1,1 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 82 45 Procedure - numero (33,3%) 15 15 Tempo - giorni (33,3%) 167 167 Costo - % reddito procapite (33,3%) 2,5 2,1 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) 77 78 Procedure - numero (33,3%) 5 5 Tempo - giorni (33,3%) 121 106 Costo - % reddito procapite (33,3%) 394,7 222,5 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) 147 147 Procedure - numero (33,3%) 7 7 Tempo - giorni (33,3%) 15 15 Costo - % valore della proprieta (33,3%) 13,5 13,4 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 139 142 Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8 max) (37,5%) 2 2 Indice di forza dei diritti legali (0 min - 12 max) (62,5%) 4 4 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 32 51 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 3 3 Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) 6 6 8 8 Tasse (Posizione nel ranking) 33 71 Pagamenti annuali - numero (33,3%) 8 8 Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai pagamenti (33,3%) 139 139 Tassazione dei profitti (33,3%) 32,4 32,3 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 40 41 Adempimenti doganali per esportare - tempo (ore) 24 24 Adempimenti doganali per esportare - costo (USD) 325 325 Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo (ore) Preparazione dei documenti neccessari per esportare - costo (USD) 3 3 25 25 Adempimenti doganali per importare - tempo (ore) 2 2 Adempimenti doganali per importare - costo (USD) 230 230 Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo (ore) 1 1 Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 58 37 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 505 505 Costi - % del risarcimento (33,3%) 35,9 21,5 Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%) 10,5 10,5 Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 84 117 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 24/11/2017 20

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ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO Il sistema bancario maltese è supervisionato dalla Banca Centrale di Malta e dalla Malta Financial Service Authority (MFSA), che hanno il compito di monitorare le attività degli Istituti di Credito registrati a Malta, la cui attività è regolata dal Banking Act del 1994 e successive modificazioni. Quasi la totalità degli istituti di credito sono associati alla "Malta Bankers Association". Il mercato finanziario maltese ha destato l interesse di banche straniere. Oltre alle locali Bank of Valletta, APS Bank, FIMBank ltd, FCM Bank ltd., Lombard Bank P.L.C., Nemea Bank e Pilatus Bank, ci sono le le austriache Bawag Bank, ECCM Bank, Sparkasse Bank, la belga Izola Bank, le inglesi HSBC, Agribank e Mediterranean Bank, Mediterranean Corporate Bank Ltd, le tedesche Deutsche Bank e Novum Bank, le turche Akbank, Turkiye Garanti Bankasi AS, Yapi Kredi Bank, la lussemburghese Satabank, la finlandese Ferratum Bank P.L.C., la portoghese Banif Bank, la greca NBG Bank, l'olandese Credit Europe Bank, la australiana CommBank, e le statunitensi IIG Bank e Crodorax Bank Ltd. Contrasta con questo quadro la totale assenza di banche italiane (a parte la quota del 20% della Bank of Valletta detenuta dal Gruppo Unicredit). Le potenzialità offerte dal mercato maltese andrebbero valutate anche in un ottica regionale e tenendo presente il ruolo di Malta quale possibile ponte per la penetrazione economica e finanziaria nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Il sistema finanziario maltese rimane piutttosto solido: il livello di capitale delle principali banche maltesi risulta essere in salute e i loro livelli di liquidità ampi. Inoltre il rapporto prestiti-depositi è tra i più bassi nell'area euro. Nel secondo quadrimestre del 2015 il credito ai residenti maltesi è aumentato, così come il tasso annuale di crescita del credito coerentemente con l'andamento europeo. Si registra un forte aumento del credito verso le famiglie (che costituisce una delle voci maggiori nel credito al settore privato) e un calo nei prestiti agli enti non finanziari. In relazione ai tassi di interesse attivi i dati di giugno 2015 mostrano una diminuzione rispetto al periodo precedente di 8 punti percentuali. Dallo scenario appena descritto si evince una discreta apertura nell'accesso al credito, con ricadute positive anche sull'economia reale. Scheda SACE: Categoria di rischio Paese dell'ocse: 0/7 Rischio di credito sovrano: 32/100 Rischio di esproprazione e violazione contrattuale: 23/100 Rischio di credito bancario: 60/100 Rischio di guerre e disordini sociali: 21/100 Rischio di credito delle imprese: 60/100 Rischio di trasferimento e convertibilità:10/100 Ultimo aggiornamento: 21/10/2015 22

RISCHI RISCHI POLITICI Una democrazia stabile Il ritorno dei laburisti Una classe dirigente giovane e dinamica Una democrazia stabile Paese. A partire dalla sua indipendenza Malta ha sviluppato solide istituzioni democratiche ed un sistema politico dove i due grandi partiti (laburisti e nazionalisti) si alternano alla guida del Il ritorno dei laburisti Il ritorno al potere dei laburisti, dopo oltre 20 anni di egemonia del partito nazionalista, non ha per il momento comportato cambiamenti di rotta nelle principali linee di politica economica del Paese. E' anzi probabile che Malta continui a sviluppare i settori (finanza e turismo in primis) che in questi anni hanno fatto da traino all'economia del Paese. Una classe dirigente giovane e dinamica Il nuovo primo ministro maltese Joseph Muscat (nato nel 1974) è il principale esponente di una nuova e dinamica classe dirigente maltese. Ultimo aggiornamento: 28/07/2013 23

RISCHI ECONOMICI Un Paese in costante crescita economica Un mercato dalla ridotte dimensioni Una realtà insulare Un Paese in costante crescita economica Paese della zona euro, Malta ha vissuto negli ultimi anni un costante sviluppo economico. Grazie agli sforzi di queste autorità nel contenimento della spesa pubblica, il rapporto deficit/pil al 2015 è stato stimato al 1,8%.. Un mercato dalla ridotte dimensioni Le ridotte dimensioni del territorio e della popolazione maltese costituiscono un limite alle possibilità di sviluppare investimenti oltre i naturali limiti di assorbimento. Una realtà insulare La natura insulare di Malta fa sì che i costi di trasporto incidano sulla varietà, quantità e disponibilità di forniture sul mercato locale. Ultimo aggiornamento: 21/10/2015 RISCHI OPERATIVI Non si registrano significativi rischi operativi nel Paese Ulteriori rischi operativi Ulteriori rischi operativi Non si registrano significativi rischi operativi nel Paese Non si registrano significativi operativi nel Paese. Secondo una classifica stilata dalla "Inteligence Unit" del The Economist relativa al rischio operazionale, l'isola maltese è inserita nella fascia B con un punteggio di 26/100 registrando un leggero aumento del tasso di rischio rispetto alla precedente valutazione (fascia B 24/100). Nell'elaborazione della classifica sono state prese in considerazione una serie di variabili: sicurezza; stabilità politica; sistema fiscale; contesto legale e normativo; rischi macroeconomici; commercio estero e emissioni dei pagamenti; ecc.. Ulteriori rischi operativi N.D. Ulteriori rischi operativi N.D. Ultimo aggiornamento: 19/10/2015 24

RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW L Italia continua ad essere il principale partner economico-commerciale di Malta, con un saldo dell interscambio bilaterale ampiamente a favore del nostro Paese per quasi un miliardo di Euro nel 2014. Nonostante una leggera flessione rispetto al 2013, nel 2014 il valore delle esportazioni italiane verso l Isola ha superato quota 1,15 miliardi di Euro (un sesto delle importazioni totali maltesi), ammontare ben superiore rispetto agli altri fornitori del Paese: Regno Unito (374 mln.), Germania (314 mln.) e Canada (304 mln.).più ridotta la quota di esportazioni maltesi verso il nostro Paese (160 milioni) che rappresenta il quinto cliente di Malta dopo Egitto, Germania, Francia e Singapore. Le nostre aziende forniscono un significativo contributo al dinamismo ed alla modernizzazione dell economia maltese in virtù di importanti investimenti in settori strategici, a cominciare da quello dell energia. Oltre ai contratti ottenuti da Terna per lo studio di fattibilità e la consulenza nella realizzazione dell interconnettore elettrico Sicilia-Malta e da ENEL per la fornitura di energia elettrica attraverso tale infrastruttura, si segnala la presenza di Liquigas, azienda leader nella distribuzione di GPL a Malta. Rilevante è la presenza italiana anche nel comparto marittimo, uno degli assi portanti dell economia locale. Gli storici cantieri navali maltesi specializzati nella riparazione, costruzione e manutenzione di navi sono stati rilevati da una società di cantieristica italiana (la Palumbo di Napoli) con un investimento nell ordine di 50 milioni di Euro. L italiana Rimorchiatori Riuniti di Genova ha investito circa 80 milioni di Euro a Malta, rilevando la società locale che gestisce i servizi di rimorchio nel porto di Valletta e nel Freeport a sud dell isola (uno dei più importanti del Mediterraneo nella movimentazione di container). La società ha recentemente acquisito nuove e più potenti navi del valore di oltre 50 milioni di Euro ed è interessata a ulteriori investimenti in relazione all accresciuto traffico che deriverà dal rigasificatore e dal crescente numero di navi destinato ad alimentarlo. Aziende di costruzioni italiane sono inoltre impegnate, in joint-venture con partners locali, nella realizzazione di importanti opere di ammodernamento delle infrastrutture maltesi. La tradizionale collaborazione nel campo della Difesa ha favorito l aggiudicazione a favore di Agusta Westland di una commessa europea per la consegna a queste Forze Armate di tre elicotteri da pattugliamento (valore circa 50 milioni di Euro). Un nuovo settore d interesse per le imprese italiane si sta rivelando quello medico-sanitario, nel quale quattro Regioni italiane (Sicilia, Lombardia, Toscana e Umbria) hanno concluso intese di collaborazione con il Governo di Malta. Il Primo Ministro maltese Muscat ha recentemente annunciato che investitori italiani (e loro partners maltesi) hanno deciso di costruire una struttura ospedaliera da circa 200 posti letto, realizzando un importante investimento da 100 milioni di Euro che darebbe lavoro a 500 tra medici, paramedici e personale specializzato. Estremamente significativa è poi la penetrazione commerciale del Made in Italy in settori come: arredamento, abbigliamento, autovetture (Fiat, Alfa Romeo, Piaggio) ed elettrodomestici. Capillare risulta essere anche la presenza di prodotti agro-alimentari italiani nella grande distribuzione, grazie alla vicinanza ed alla facilità di collegamenti logistici operati dalla Grimaldi, dalla Tarros e dalla Ignazio Messina. Va infine evidenziato il settore del restauro, uno dei più rappresentativi dell eccellenza delle nostre imprese che si sono aggiudicate numerose ed importanti commesse per la preservazione di fortificazioni ed edifici storici in molte località maltesi, a cominciare da Valletta. Ultimo aggiornamento: 22/10/2015 25

SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: Export italiano verso il paese: 2014 2015 2016 gen-ago 2016 gen-ago 2017 Totale 1.510,2 mln. 1.563,51 mln. 1.569,41 mln. 1.028,79 mln. 1.155,59 mln. Merci (mln. ) 2014 2015 2016 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 37,64 40,93 43,28 Prodotti delle miniere e delle cave 2,75 2,06 2,26 Prodotti alimentari 125,27 137,87 150,79 Bevande 19,92 25,06 27,92 Prodotti tessili 8,29 7,58 7,88 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 28,95 31,22 34,58 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 12,17 13,07 14,48 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 3,61 4,9 5,87 Carta e prodotti in carta 17,35 18,73 19,42 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 346,66 314,55 271,49 Prodotti chimici 77,5 103,21 101,28 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 7,38 6,77 6,29 Articoli in gomma e materie plastiche 24,3 27,27 26,5 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 34,05 38,19 37,94 Prodotti della metallurgia 48,9 42,14 37 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 26,49 29,06 32,4 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 200,34 252,49 250,59 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 39,65 50,66 57,26 Macchinari e apparecchiature 68,49 93,25 73,01 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 9,32 10,44 12,51 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 282,99 185,45 211,18 Mobili 36,29 43,04 49,55 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 31,27 28,57 22,28 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 37,09 53,2 Altri prodotti e attività 19,97 19,19 18,81 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. 26

IMPORT ITALIANO DAL PAESE: Import italiano dal paese: 2014 2015 2016 gen-ago 2016 gen-ago 2017 Totale 209,96 mln. 271,9 mln. 350,57 mln. 149,77 mln. 311,69 mln. Merci (mln. ) 2014 2015 2016 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 9,42 14,61 13,82 Prodotti delle miniere e delle cave 6,78 0,02 0,03 Prodotti alimentari 3,15 3,48 3,12 Bevande 2,39 8,03 5,22 Prodotti tessili 16,1 20,18 21,74 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 3,95 3,4 2,01 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 1,87 2,6 5,93 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 6,47 39,45 85,34 Prodotti chimici 9,54 6,3 9,94 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 16,31 17,62 21,73 Articoli in gomma e materie plastiche 4,47 7,52 7,91 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 4,2 2,77 2,87 Prodotti della metallurgia 3,71 4,17 1,44 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 0,8 0,69 1,15 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 29,1 73,45 78,97 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 32,41 16,48 19,18 Macchinari e apparecchiature 19,91 19,06 15,41 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1,13 1,01 1,14 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 11,53 0,17 10,8 Mobili 1,15 1,69 2,17 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 12,76 17,04 19,08 Altri prodotti e attività 11,98 11,14 21,07 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. OSSERVAZIONI 27

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK STOCK DEGLI INVESTIMENTI DETENUTI IN ITALIA DA: Stock degli investimenti detenuti in Italia da: 2013 2014 2015 2016 Totale mln. 53,85 mln. mln. mln. Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. Non sono disponibili i dati settoriali. 28

STOCK DI INVESTIMENTI ITALIANI NEL PAESE: Stock di investimenti italiani nel paese: 2013 2014 2015 2016 Totale 394,1 mln. 438,88 mln. mln. mln. Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. Non sono disponibili i dati settoriali. OSSERVAZIONI Nei dati dell'ufficio Nazionale di Statistiche Maltesi (NSO) non esiste un dato relativo agli investimenti maltesi in Italia. Essi riportano esclusivamente l'ammontare totale degli stock detenuti da Malta in Europa e nei Paesi extra-europei. Su un totale di 1,1 miliardi, circa 620,2 milioni erano destinati a Paesi UE. 29

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI IN INGRESSO IN ITALIA PROVENIENTI DAL PAESE: Flussi di investimenti in ingresso in Italia provenienti dal paese: 2013 2014 2015 2016 Previsioni di crescita 2017 Previsioni di crescita 2018 Totale (mln e var. %) mln. 1,95 mln. mln. mln. nd % nd % Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. Non sono disponibili i dati settoriali. 30

FLUSSI DI INVESTIMENTI ITALIANI VERSO IL PAESE: Flussi di investimenti italiani verso il paese: 2013 2014 2015 2016 Previsioni di crescita 2017 Previsioni di crescita 2018 Totale (mln e var. %) -11,6 mln. 6,71 mln. mln. mln. nd % nd % Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati National Statistics Office. Non sono disponibili i dati settoriali. OSSERVAZIONI Nei dati dell'ufficio Nazionale di Statistiche Maltesi (NSO) non esiste un dato relativo agli investimenti maltesi in Italia. Essi riportano esclusivamente l'ammontare totale dei flussi degli IDE maltesi in Europa e nei Paesi extra-europei. 31

TURISMO 32