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INTEGRAZIONE ALL ACCORDO STIPULATO IN DATA 07/09/2015 (Prot. 0007097) TRA Il Comune di FANO rappresentato, per il presente accordo dall arch. Adriano GIANGOLINI, nato a Pesaro il 06/11/1961, domiciliato per la carica presso la residenza municipale di Fano, il quale interviene al presente atto non in proprio ma in qualità di Dirigente del Settore V Lavori Pubblici del Comune di Fano (con sede in Fano via San Francesco d Assisi, Codice Fiscale 00127440410), in esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. ----- del ----, a ciò espressamente delegato in virtù delle previsioni contenute nella medesima delibera; nel seguito del presente atto chiamata "Comune"; e Il CNR ISMAR, rappresentato, per il presente accordo dal Dott. Mauro Sclavo, nato a Padova il 09/09/1961, ------------ domiciliato per la carica presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Istituto di Scienze Marine (ISMAR), Arsenale - Tesa 104, Castello 2737/F, 30122 Venezia, il quale interviene in qualità di Direttore ff del CNR-ISMAR, Codice Fiscale 80054330586 e P.I. 02118311006; PREMESSO - che le attività di manutenzione dei porti sono state trasferite dallo stato alle Regioni con il D.Lgs 112/1998, a seguito del quale la Regione Marche ha conferito tale funzione ai Comuni con L.R. 10/1999; - che in particolare l art. 61 della citata L.R. 10/1999 attribuisce ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la progettazione e l'esecuzione degli interventi di costruzione, la bonifica e la manutenzione dei porti di rilievo regionale ed interregionale, nonché delle opere a servizio dell'attività portuale; - la situazione del porto di Fano si presenta estremamente critica, soprattutto nelle darsene interne dove trovano posto le attività della pesca e delle manutenzioni, i cui operatori ripetutamente segnalano alle competenti autorità la pericolosità ed il rischio di pubblica incolumità nello svolgimento quotidiano delle proprie attività; - in data 11/07/2017 si è svolta, presso la Regione Marche, una riunione del Pagina 1 di 9

Comitato di Coordinamento tecnico scientifico per i dragaggi e lo sviluppo sostenibile delle aree portuali presenti nella Regione Marche dal cui verbale si evince che: - Il Comitato è stato convocato a seguito della riunione del 28/06 u.s. indetta dal Sig. Prefetto dell Ufficio del Governo della Provincia di Pesaro e Urbino, su richiesta degli operatori del porto di Fano. In esito a tale riunione, valutata la gravità della situazione in cui versa il porto di Fano, in termini di navigabilità, sicurezza e disponibilità degli ormeggi, il Prefetto ha chiesto alla Regione di adoperarsi al fine di trovare la soluzione tecnica, amministrativa e finanziaria per procedere ad un dragaggio urgente del Porto. Gli approfondimenti condotti hanno permesso di individuare la soluzione percorribile: da un punto di vista finanziario, poiché le risorse disponibili per l annualità corrente ai fini dell attuazione dell Accordo di Programma, individuano come beneficiario l Autorità di Sistema Portuale dell Adriatico Centrale (nel seguito ASP), la Regione impegnerà la somma necessaria all intervento urgente, di cui trattasi a favore dell ASP. Si procederà, quindi, alla liquidazione, sempre a favore dell ASP, dell 80% dell importo di progetto alla presentazione e approvazione dello stesso e al saldo, a fine lavori. L ASP, a propria volta, provvederà a liquidare le somme necessarie al Comune di Fano. Per quanto attiene le analisi dei sedimenti coinvolti nell escavo, esse sono state condotte ai sensi delle norme regionali previgenti all entrata in vigore del D.M. 173/2016, poiché effettuate nel 2015; considerato che i rapporti di prova e la classificazione ARPAM è dell ottobre 2015 e il porto di Fano è dotato di una Scheda di Bacino aggiornata, la loro validità è di tre anni e ad esse si applica quanto previsto al comma 1 dell articolo 10 del Decreto, che fa salve le caratterizzazioni e relative classificazioni effettuate ai sensi delle norme previgenti e ancora valide alla data della sua entrata in vigore. ; - nella stessa riunione si stabilisce che il Comune di Fano provvederà ad elaborare il progetto entro la prima settimana di agosto ed a trasmettere lo stesso alla Regione Marche per richiedere l avvio del procedimento di autorizzazione ai sensi dell art. 21 della Legge 179/2002; - il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona e l Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale hanno stipulato apposita convenzione per un Pagina 2 di 9

monitoraggio a lungo termine per l area della vasca di colmata comprensivo delle attività di monitoraggio legate al conferimento in tale area dei sedimenti provenienti da dragaggi; - il Comune di Fano, con nota del 31/07/2017, p.g. 53856, ha richiesto al CNR- ISMAR Sede Secondaria di Ancona di redigere ed attuare un monitoraggio associato ai lavori di escavo del porto; - il Comune di Fano con delibera di giunta comunale n. 366 del 03/08/2017 ha approvato il progetto definitivo per LAVORI URGENTI DI DRAGAGGIO SELETTIVO DELLE DARSENE INTERNE DEL PORTO DI FANO CON IMMERSIONE DEI SEDIMENTI IN CASSA DI COLMATA E AD IMMERSIONE DELIBERATA IN MARE, per un quantitativo di complessivi mc. 27.457,52 ca., di cui mc 19.584,44 circa di Classe B con destinazione vasca di colmata di Ancona e mc 7.873,08 circa di Classe A con immersione in mare al largo di Ancona. Tale progetto indica negli elaborati grafici anche un area all interno della darsena turistica Marina dei Cesari, in cui è previsto il dragaggio di circa mc. 6.000 di sedimenti di classe A da portare in immersione al largo di Ancona. Tali operazioni di dragaggio non fanno parte dell appalto ed i relativi costi saranno a carico del Concessionario Marina dei Cesari ; - il Decreto del Ministero dell Ambiente del 15 luglio 2016, n. 173 disciplina le attività istruttorie necessarie per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 109 del D. L.vo 152/2006 e successive modifiche e integrazioni relative allo sversamento nelle acque del mare o in ambienti ad esso contigui di materiali provenienti da escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi, nonché da ogni altra movimentazione dei sedimenti in ambiente marino; - lo Statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche - deliberato il 7 aprile 2015 dal Consiglio di Amministrazione in vigore dal 01/05/2015, attribuisce al CNR compiti relativi alla fornitura di attività di consulenza, certificazione e supporto tecnico / scientifico alle Amministrazioni pubbliche; - il predetto Ente pubblico risulta essere dotato della necessaria esperienza e competenza tecnica per svolgere le attività previste dal DM 15/07/2016, n. 173; - la realizzazione dei compiti inerenti al presente incarico ha come finalità il perseguimento di un interesse pubblico comune all Amministrazione Comunale di Pagina 3 di 9

Fano e al CNR ISMAR Sede Secondaria di Ancona, ciò in quanto l esecuzione di tali interventi, strategici per lo sviluppo del porto di Fano, dovrà essere effettuata garantendo la gestione ecosostenibile dell ambiente marino e delle sue risorse, attività questa che rientra nelle competenze generali del CNR ISMAR Sede Secondaria di Ancona; - l attività resa dal CNR ISMAR Sede Secondaria di Ancona rientra pienamente tra le proprie finalità istituzionali, ISMAR infatti studia i processi ambientali e la risposta dei sistemi costieri a fluttuazioni climatiche o cambiamenti climatici di più lungo periodo e alle attività antropiche. Vengono studiati inoltre gli impatti delle attività inquinanti e delle pressioni antropiche sugli ambienti di transizione e costieri: L attività di ricerca riguarda il destino degli inquinanti (metalli pesanti, IPA, PCB, diossine/furani), il loro impatto ecologico e gli effetti biologici. I principali temi considerati sono ubicazione delle sorgenti, meccanismi di trasporto, relazioni input-output, bilanci di massa, interazioni con particolato e biota, accumulo nel sedimento, scambi alle interfacce, bioaccumulo, biomagnificazione e tossicità. Gli studi sulla contaminazione del sedimento (inclusi i tassi di sedimentazione e le cronologie) sono rivolti alla valutazione della qualità ambientale, l evoluzione temporale dell inquinamento ed i trend attuali, sia nei sistemi naturali che in quelli soggetti all impatto antropico (ad esempio, porti e aree urbane costiere). (dal sito www.ismar.cnr.it).; - Il Comune di Fano potrà utilizzare i risultati della ricerca limitatamente all intervento relativo ai Lavori urgenti di dragaggio selettivo delle darsene interne del porto di Fano con immersione dei sedimenti in cassa di colmata e ad immersione deliberata in mare di cui alla delibera di giunta n. del ; - pertanto, ai fini della realizzazione del predetto intervento si rende necessario acquisire, tramite attività di monitoraggio, i risultati propedeutici all identificazione dei siti di messa a dimora dei sedimenti provenienti dai dragaggi portuali nonché, una volta conferiti a mare i sedimenti, al loro successivo monitoraggio e gestione nel tempo per la salvaguardia ambientale; - appaiono pienamente soddisfatte le previsioni contenute nella Determinazione n. 7 del 21 ottobre 2010 dell A.V.C.P. in tema di accordi sottoscritti con amministrazioni aggiudicatrici; Pagina 4 di 9

- alla luce di quanto sopra risulta legittimo l impiego dello strumento dell Accordo, assicurato dalla previsione contenuta nel primo comma dell articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, secondo cui: Le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune ; - con mail del 01/09/2017, il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona ha trasmesso l elaborato Indagini ambientali e monitoraggi associati ai lavori di escavo del porto di Fano contenente la Specifica dei costi, dalla quale si desume un contributo complessivo ammontante ad 22.750,00 per la fase di ante-operam e ad 58.250,00 per la fase di post-operam per un totale di 81.000,00; PREMESSO INOLTRE CHE: - il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona, nell anno 2015 ha eseguito per il Comune di Fano un attività di monitoraggio volto alla caratterizzazione e gestione delle aree di sversamento in mare dei sedimenti provenienti dai Lavori urgenti di dragaggio del canale di ingresso principale e parte del bacino di evoluzione del porto di Fano con trasporto e conferimento del materiale dragato al sito di immersione in mare di Ancona, in base alla Convenzione stipulata in data 07/09/2015 (Prot. 0007097); - l'art. 3 della suddetta Convenzione che testualmente recita: Articolo 3 - Durata della convenzione. La presente Convenzione avrà la durata di 36 mesi e potrà essere prorogata, rinnovata e/o integrata in caso di proseguimento dei lavori di escavo e quindi di sversamento a mare e/o nel caso si ritenesse necessario effettuare ulteriori controlli rispetto a quanto previsto, per richieste provenienti da autorità competenti coinvolte nella fase approvativa dell intervento di escavo da modifiche della normativa di settore, ovvero per esigenze derivanti da valutazioni che lo stesso CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona argomenterà. - si ritiene pertanto, che ai fini della realizzazione del predetto intervento di dragaggio del porto di Fano sia necessario procedere con la stipula di un Accordo integrativo di quello stipulato fra Comune di Fano e CNR-ISMAR in data 07/09/2015 (Prot. 0007097), sulla base del citato art. 3 della convenzione Pagina 5 di 9

stessa; Tutto ciò premesso e considerato, le parti - come innanzi rappresentate - mentre confermano e ratificano la precedente narrativa, che dichiarano parte integrante e sostanziale del presente atto, CONVENGONO E STIPULANO Articolo 1 - Recepimento delle premesse Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Articolo 2 - Oggetto dell Accordo Oggetto del presente Accordo è una collaborazione tra il Comune di Fano e il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona allo scopo di effettuare i Lavori urgenti di dragaggio selettivo delle darsene interne del porto di Fano con immersione dei sedimenti in cassa di colmata e ad immersione deliberata in mare. In particolare le attività oggetto del presente Accordo sono le seguenti: - svolgimento delle indagini ante operam e post operam di monitoraggio dell area marina associate ai lavori di escavo del porto di Fano. Per tale collaborazione il Comune di Fano verserà al CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona un contributo finanziario destinato e concesso ai soli fini istituzionali. Articolo 3 - Durata dell Accordo Il presente Accordo, integra la Convenzione stipulata fra Comune di Fano e CNR- ISMAR in data 07/09/2015 (Prot. 0007097) e potrà a sua volta essere prorogata, rinnovata e/o integrata in caso di proseguimento dei lavori di escavo e quindi di sversamento a mare e/o nel caso si ritenesse necessario effettuare ulteriori controlli rispetto a quanto previsto, per richieste provenienti da autorità competenti coinvolte nella fase approvativa dell intervento di escavo da modifiche della normativa di settore, ovvero per esigenze derivanti da valutazioni che lo stesso CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona argomenterà. Articolo 4 - Svolgimento delle Attività Le attività oggetto del presente Accordo verranno svolte secondo le modalità e la sequenza di seguito indicate: 1) Stesura di un piano di monitoraggio dell area di sversamento a mare dei sedimenti provenienti dalle operazioni di dragaggio del Porto di Fano. Pagina 6 di 9

2) Svolgimento delle indagini ambientali riportate nel piano di monitoraggio di cui al punto 1). Le indagini, da effettuarsi ante-operam saranno le seguenti: - geomorfologia del fondale: Sub Bottom Profiler (SBP); - comunità bentonica; - popolamento ittico; Le indagini, da effettuarsi post-operam saranno le seguenti: - geomorfologia del fondale: (MBES, SSS, SBP); - fisica e chimica dei sedimenti; - ecotossicologia dei sedimenti; - bioaccumulo e biomarkers in organismi marini; - comunità bentoniche; - popolamento ittico. Le indagini previste dai suddetti Piani dovranno essere approvate dagli Organi competenti. Articolo 5 - Consegna degli Elaborati Dal cronoprogramma del CNR-ISMAR risulta che le varie fasi dell attività saranno svolte compatibilmente con i tempi previsti dai lavori eseguiti dal Comune, per cui il Comune di Fano potrà venire a conoscenza dei dati di proprio interesse con l invio della documentazione di cui all art. 4 secondo la seguente scansione: - Entro 10 gg. lavorativi dalla sottoscrizione del presente Accordo il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona produrrà il piano dell area di sversamento. - Entro 60 gg. lavorativi dal termine di ciascun monitoraggio il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona consegnerà una relazione tecnico-scientifica comprendente le metodologie adottate, i risultati ottenuti e le eventuali indicazioni relative a ciascuna delle attività svolte. Articolo 6 - Rimborso oneri sostenuti Per le attività di cui all Art. 4 della presente accordo il Comune di Fano corrisponderà al CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona, a titolo di parziale ristoro delle spese dal medesimo sostenute, un contributo complessivo ammontante a euro 81.000,00, di cui all allegato prospetto (Specifica dei costi). Articolo 7 - Modalità di versamento del contributo Pagina 7 di 9

Il contributo verrà erogato tramite bonifico bancario entro 60 giorni dalla presentazione di apposita richiesta da parte del CNR-ISMAR. Ai sensi delle previsioni contenute nel punto 3.6 della Determinazione n. 4 emanata dall AVCP in data 7 luglio 2011, l attività oggetto del presente Accordo di Programma non è soggetta agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, così come introdotti dall articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.. Articolo 8 - Responsabilità Le attività oggetto del presente Accordo saranno eseguite sotto il Coordinamento e la Direzione Scientifica della Dott.ssa Gianna Fabi, della Dott.ssa Angela Santelli e della Dott.ssa Alessandra Spagnolo. Resta comunque inteso che i rapporti economici e giuridici, stabiliti con il personale del CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona, saranno di stretta competenza del CNR. Il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona dichiara formalmente a tutti gli effetti, sin dalla sottoscrizione della presente Accordo e senza eccezione, di considerarsi responsabile per danni e persone e/o cose del CNR-ISMAR e/o a Terzi che, in qualche modo, condizione o causa, possono verificarsi nello svolgimento delle indagini. Articolo 9 - Personale addetto Le attività verranno svolte da personale del CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona individuato dal Coordinatore (Dott.ssa Gianna Fabi) e dai Responsabili Scientifici (Dott.ssa Angela Santelli e Dott.ssa Alessandra Spagnolo), le quali dovranno operare tenendo i necessari contatti con la Direzione Tecnica del Comune di Fano. Articolo 10 - Confidenzialità e pubblicazioni Il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona si impegna a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti, ecc. di cui venisse a conoscenza durante l adempimento del presente impegno. Qualora il CNR-ISMAR Sede Secondaria di Ancona intenda pubblicare su riviste nazionali o internazionali i risultati della ricerca in oggetto o farne uso in occasione di congressi, convegni, seminari o simili, sempre e soltanto a scopi scientifici, sarà tenuto a richiedere il consenso del Comune di Fano e, comunque, a citare l accordo nel cui ambito si sono svolte le indagini. Pagina 8 di 9

Articolo 11 - Registrazione Il presente Accordo, essendo stipulato nell interesse dello Stato, viene redatto in carta semplice e non è soggetta a registrazione fiscale. Letto, firmato e sottoscritto Ancona, lì Comune di Fano CNR ISMAR Il Dirigente Il Direttore ff Arch. Adriano Giangolini Dott. Mauro Sclavo Il presente atto è sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 15 L.n. 241/1990 e s.m.i. Pagina 9 di 9