AUTORI VARI AD GENTES E TRA NOI La fede dipende dall ascolto della predicazione Congregazione per la Dottrina della Fede Ad gentes - Evangelii nuntiandi - Redemptor hominis Catechesi tradendae - Christifideles laici - Redemptoris missio Veritatis splendor - Ecclesia in America - La catechesi della Chiesa Catechismo della Chiesa Cattolica - Catechismo degli Adulti Chirico
Autore: Autori vari Titolo: Ad gentes e tra noi Sottotitolo: La fede dipende dall ascolto della predicazione Collana: Nova Evangelizatio Progetto editoriale: Franco Chirico Formato: 15 x 21 cm In IV di copertina: Giovanni Battista profeta e Precursore del Signore, XVIII secolo, Mosca, Accademia Ecclesiastica, Ufficio Archeologico. Prima edizione marzo 2008 Progetto grafico: Nando Fermachi Coordinamento tecnico stampa: Alfonso Longobardi LIBRERIA EDITRICE VATICANA 00120 Città del Vaticano Tel. 06 6988 5003 Fax 06 6988 4716 2008, Chirico 80131 Napoli Viale degli Oleandri, 19 chiricolibri.com info@chiricolibri.com Tel. 081 744.04.13 Printed in Italy.03. 08
Guai a me se non predicassi il Vangelo! L amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.... Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.... Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio. 1Cor 9,16b; 2Cor 5,14-17.21
7 SOMMARIO Benedetto XVI Annunciare incessantemente Cristo come la via, la verità e la vita 9 Congregazione per la Dottrina della Fede Nota dottrinale su alcuni aspetti dell evangelizzazione 13 Concilio Vaticano II Ad gentes 27 Paolo VI Evangelii nuntiandi 65 Giovanni Paolo II Redemptor hominis 113 Catechesi tradendae 157 La catechesi della Chiesa 203 Christifideles laici 217 Redemptoris missio 301 Veritatis splendor 363 Ecclesia in America 365 Catechismo della Chiesa Cattolica 375 Catechismo degli adulti 379 Note 399 Indice 429
9 ANNUNCIARE INCESSANTEMENTE CRISTO COME LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA 1 In obbedienza al comando di Cristo, che mandò i suoi discepoli ad annunciare il Vangelo a tutte le genti 2, la comunità cristiana anche in questa nostra epoca si sente inviata agli uomini e alle donne del terzo millennio, per far loro conoscere la verità del messaggio evangelico ed aprir loro in tal modo la via della salvezza. E questo non costituisce qualcosa di facoltativo, ma la vocazione propria del Popolo di Dio, un dovere che ad esso incombe per mandato dello stesso Signore Gesù Cristo 3. Anzi, l annuncio e la testimonianza del Vangelo sono il primo servizio che i cristiani possono rendere a ogni persona e all intero genere umano, chiamati come sono a comunicare a tutti l amore di Dio, che si è manifestato in pienezza nell unico Redentore del mondo, Gesù Cristo... Tutto sgorga dal cuore del Padre celeste, il quale ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito, perché chiunque crede in Lui non muoia ma abbia la vita eterna 4. Con il mistero dell Incarnazione, il Figlio Unigenito è stato costituito autentico e supremo mediatore tra il Padre e gli uomini. In Lui, morto e risorto, la provvidente tenerezza del Padre raggiunge ogni uomo nelle forme e nelle vie che solo Lui conosce. Compito della Chiesa è comunicare incessantemente questo amore divino, grazie all azione vivificante dello Spirito Santo. È infatti lo Spirito che trasforma la vita dei credenti, liberandoli dalla schiavitù del peccato e della morte, e rendendoli capaci di testimoniare l amore misericordioso di Dio, che vuole fare dell umanità, nel suo Figlio, un unica famiglia 5. Fin dalle sue origini, il Popolo cristiano ha avvertito con chiarezza l importanza di partecipare la ricchezza di questo amore a quanti ancora non conoscevano Cristo, attraverso un incessante azione missionaria. Ancor più, in questi ultimi anni, si è sentito il bisogno di ribadire questo impegno, perché nell epoca moderna, come osservava l amato mio Predecessore Giovanni Paolo II, la missio ad gentes pare talora subire una fase di rallentamento per difficoltà dovute al mutato quadro antropologico, culturale, sociale e religioso dell umanità. 1 BENEDETTO XVI, Discorso ai partecipanti al convegno internazionale in occasione del 40º anniversario del decreto conciliare «Ad gentes», 11 marzo 2006; cfr. Discorso ai partecipanti alla Sessione plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, 31 gennaio 2008. 2 Cfr. Mt 28,18-20. 3 Cfr. PAOLO VI, Evangelii nuntiandi, 5. 4 Cfr. Gv 3,16. 5 Cfr. BENEDETTO XVI, Deus caritas est, 19.
10 AD GENTES E TRA NOI La Chiesa è oggi chiamata a confrontarsi con sfide nuove ed è pronta a dialogare con culture e religioni diverse, cercando di costruire insieme a ogni persona di buona volontà la pacifica convivenza dei popoli. Il campo della missio ad gentes appare così notevolmente ampliato e non definibile solamente in base a considerazioni geografiche o giuridiche; non sono infatti solo i popoli non cristiani e le terre lontane, ma anche gli ambiti socio-culturali e soprattutto i cuori i veri destinatari dell attività missionaria del Popolo di Dio. Si tratta di un mandato la cui attuazione fedele esige pazienza e lungimiranza, coraggio e umiltà, ascolto di Dio e vigile discernimento dei segni dei tempi. Il Decreto conciliare Ad gentes rileva come la Chiesa sappia che, affinché «quanto una volta è stato operato per la comune salvezza, si realizzi compiutamente in tutti nel corso dei secoli» 6, sia necessario percorrere lo stesso cammino di Cristo, cammino che conduce fino alla morte di croce. Infatti, l azione evangelizzatrice «deve procedere per la stessa strada seguita da Cristo, la strada cioè della povertà, dell obbedienza, del servizio e del sacrificio di se stesso, fino alla morte, da cui (Egli) uscì vincitore» 7. Sì! La Chiesa è chiamata a servire l umanità del nostro tempo, confidando unicamente in Gesù, lasciandosi illuminare dalla sua Parola e imitandolo nel donarsi generosamente ai fratelli. Essa è strumento nelle sue mani, e per questo compie quanto le è possibile, cosciente che chi opera tutto è sempre il Signore... Con l apporto di tutti i cristiani l annuncio del Vangelo risulterà certamente sempre più comprensibile ed efficace. La Chiesa, nel tempo del dialogo tra le religioni e le culture, non si dispensa dalla necessità dell evangelizzazione e dell attività missionaria verso i popoli, né cessa di chiedere agli uomini di accogliere la salvezza offerta a tutte le genti. Il riconoscimento di elementi di verità e bontà nelle religioni del mondo e della serietà dei loro sforzi religiosi, lo stesso colloquio e spirito di collaborazione con esse per la difesa e la promozione della dignità della persona e dei valori morali universali, non possono essere intesi come una limitazione del compito missionario della Chiesa, che la impegna ad annunciare incessantemente Cristo come la via, la verità e la vita (cfr. Gv 14,6) 8. 6 CONCILIO VATICANO II, Ad gentes, 3. 7 Ibid., 5. 8 BENEDETTO XVI, Discorso ai partecipanti alla Sessione plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, 31 gennaio 2008.