INDAGINI PRELIMINARI MEDIANTE G.I.S. DELL ATTIVITÀ DI PESCA NELL AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE EGADI

Documenti analoghi
OSSERVAZIONI SULLA PICCOLA PESCA NELL AREA MARINA PROTETTA CAPO RIZZUTO

La mazzancolla (Penaeus kerathurus; Forskäl, 1775) nella Fascia Costiera siciliana: quale futuro?

Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia Marina, Università degli Studi di Messina Salita Sperone, S.ta Agata, Messina, Italia.

EFFETTI DELLA PROTEZIONE SULL ARAGOSTA COMUNE (PALINURUS ELEPHAS FABRICIUS, 1787) NELLA RISERVA MARINA DELLE ISOLE EGADI

Co-Finanziamento: Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio

ALLEGATI PELAGICI SICILIA

CIRSPE, Via De Gigli d Oro, Roma, Italia. Dipartimento di Zoologia, Università di Bari, Via Orabona, Bari, Italia.

Osservatorio nazionale della pesca

Modulo: Campionamento biologico variabili relative al metier. 1 Esecuzione dell attività: risultati e scostamenti rispetto a quanto previsto dal PN

IL TRASPORTO MARITTIMO

METODI INNOVATIVI DI ANALISI DELLA PESCA CON LE NASSE DELLE CANOCCHIE E DEI GHIOZZI NEL GOLFO DI TRIESTE

ALLEGATO 1: INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO

Info Mese Settembre Contratto Repertorio NOTA MENSILE SETTEMBRE 2010

Sistema di osservazione delle risorse alieutiche per la gestione della pesca in Adriatico

Istruttoria tecnica. Stato di avanzamento-dicembre 2014

1.3.1 LA PRECIPITAZIONE

MINISTERO DELL'AMBIENTE

MINISTERO DELL'AMBIENTE

ISTITUTO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO (CNR-IAMC)

Osservatorio nazionale della pesca

LA PESCA NEL MEZZOGIORNO TRA OTTO E NOVECENTO: TONNARE, PESCI, Stìf NE

Art. 2 Siti di immersione per le visite guidate subacquee 1. I siti di immersione individuati dall ente gestore sono i seguenti:

Gli ami circolari per la riduzione del Bycatch

Il piano di gestione dell'anguilla europea in Sardegna Le attività dell AGRIS Sardegna

2 Il numero di giorni piovosi in Veneto Variazioni dei valori medi evidenziate dal confronto tra i periodi e

BATHYPOLYPUS SPONSALIS (CEPHALOPODA, OCTOPODA) NEL MAR LIGURE MERIDIONALE

ABC per ridurre le catture accidentali

Il ruolo della Guardia Costiera nell attivit. attività di monitoraggio e tutela delle Tartarughe Marine

LA PESCA, GLI ATTREZZI E LE RISORSE ITTICHE

Come migliorare la gestione della pesca nella tua zona?

There are no translations available.

GRUPPI FUNZIONALI ITTIOFAUNA

Istituto per l Ambiente Marino Costiero (IAMC) MAZARA DEL VALLO

APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici. Dipartimento Tutela delle Acque Interne e Marine Servizio Difesa delle Coste

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Osservatorio nazionale della pesca

Info Mese Aprile Contratto Repertorio NOTA MENSILE APRILE 2011

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.

GIT 28 RISORSE AMBIENTALI E SVILUPPO SOCIO- ECONOMICO DEL TRAPANESE (RASET)

Divulgazione dei risultati

VARIAZIONE DEI RENDIMENTI CON RETE A STRASCICO IN UN AREA A PARZIALE PROTEZIONE NEL GOLFO DI PATTI (SICILIA SETTENTRIONALE) IN 20 ANNI DI MONITORAGGIO

Primi risultati sulla pesca fantasma da nasse nella rada di. Alghero

La pesca del rossetto (Aphia minuta) in Toscana e il monitoraggio scientifico della risorsa

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana

AUDIZIONE Senato

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI GIUGNO 2017

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

Policlorobifenili (PCB) in mitili della costa marchigiana.

TORRE GUACETO. Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell ecosistema marino costiero. INTERREG IIIA Grecia-Italia

TOSCANA: LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA Martedì 06 Aprile :58

Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto Figura Dislocazione delle stazioni meteorologiche

A.3 - Simulazioni di variazioni dello sforzo di pesca e del reclutamento

Stefano Cataudella Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Relazione sul programma di ECORENDICONTO

e la sua biodiversità

Situazione meteorologica

L'attuazione dell'asse IV in Sardegna

Elaborazione di un modello di gestione della pesca nell area compresa fra Capo Zafferano e Capo Raisigerbi

Naturalista sicil., S. IV, XXXII (1-2), 2008, pp

CATTURA ACCIDENTALE DI DENTICE CORAZZIERE (DENTEX GIBBOSUS) NELLO STRETTO DI SICILIA

Una pesca sostenibile per il futuro del mare

gen. f eb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. s et. ott. nov. dic.

1. Premessa. a cura del dott. Erminio Di Nora.

LA SORVEGLIANZA DELLE AREE COSTIERE A TUTELA DELLA CONSERVAZIONE DEGLI STOCK ITTICI

Figure 1 Localizzazione e dissomiglianza degli uffici di iscrizione delle provincia di Salerno. Acciaroli. Marina di Pisciotta

1. ANALISI GENERALE ANNO 2015

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO. che modifica il regolamento (UE) 2015/104 per quanto riguarda determinate possibilità di pesca

Giuseppe Scordella e Febo Lumare

Introduzione ai GIS. Potenzialità e limiti Software in commercio. Cartografia numerica e GIS

Presenza di tursiope (Tursiops truncatus) in relazione alle modalità di pesca esercitate a Lampedusa

Nuovo Programma per i Paesi dell Adriatico

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA

PROGETTO DI RELAZIONE

REPORT PLUVIOMETRICO DEL MESE DI MARZO 2016

Mortalitàper tumore del fegato e diabete mellito di tipo 2 in Puglia con un modello shared component

Elaborazione ERSAL CREMA ( )

Unità Organizzativa Distaccata di Mazara del Vallo

È la tartaruga marina più abbondante che si riproduce nel Mediterraneo.

Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell Acquacoltura. Aspetti economici della produzione di anguille in Veneto

IV 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE. Caratteristiche tecniche della flotta

ENVIROCONSULT S.r.l. - Via A. D Isernia, NAPOLI Cap. Soc ,00 Tel. 081/ Fax 081/ P. IVA e C.F. n Sito Web

MOGEIFACO: UN MODELLO ESPERTO PER LA GESTIONE INTEGRATA DELLA FASCIA COSTIERA

Osservatorio nazionale della pesca

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il presente documento è stato realizzato in ottemperanza alle Convenzioni stipulate dall Assessorato della Regione Siciliana della Cooperazione, del

Osservatorio nazionale della pesca

Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Urbanistica ed Ambiente Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche

Porto di Milazzo. Vista parziale del pontile. Vista della banchina sud provvista RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE

climaticamente questa vasta area ed eventualmente verificare se sono stati registrati cambiamenti significativi degli stessi

AREE MARINE PROTETTE

CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E MICROBIOLOGICA DEL PARMIGIANO-REGGIANO DI 12 MESI

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO

ALLEGATOA1 alla Dgr n del 30 luglio 2013 pag. 1/10

UN S.I.T. PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE ITTICHE NEL GOLFO DI PATTI

GRUPPI FUNZIONALI ITTIOFAUNA

Milano dati serie ricerche

Bollettino Straordinario Dispersione Idrocarburi: Piattaforma 07 - Cercina (Tunisia)

Transcript:

Biol. Mar. Medit. (2006), 13 (1): 680-684 Istituto per l Ambiente Marino Costiero, Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR) Via L. Vaccara, 61-91026 Mazara del Vallo (TP), Italia. annamariabeltrano@hotmail.com INDAGINI PRELIMINARI MEDIANTE G.I.S. DELL ATTIVITÀ DI PESCA NELL AREA MARINA PROTETTA DELLE ISOLE EGADI PRELIMINARY ANALYSIS AND REPRESENTATION OF ARTISANAL FISHERY DATA IN THE EGADI ISLANDS MARINE PROTECTED AREA BY G.I.S. Abstract Spatial and seasonal distribution of catch and fishing effort of the artisanal fishery in the Egadi Islands Marine Protected Area have been investigated and represented by Geographic Information System (G.I.S.). The mean catch values per season ranged from 9.95 kg to 27.60 kg. Seasonal mean effort values ranged from 408.0 to 2250.0 (m of net). The C.P.U.E. (kg/1000 m of net) values estimate per seasons ranged from 5.28 to 15.56 in Favignana zones and from 15.75 to 54.74 in Marettimo. The most important resources are: Sepia officinalis, Scorpaena spp., Boops boops, Scomber spp. The main gear used by fishermen is trammel net. Key-words: marine parks, G.I.S., artisanal fishing, fishing effort, Egadi Islands. Introduzione L Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Egadi situata di fronte alla costa nord occidentale della Sicilia, comprende le isole di Favignana, Levanzo, Marettimo e gli isolotti di Formica e Maraone. L area, la cui estensione è pari a circa 523 Km 2, è caratterizzata da 4 zone a differente livello di protezione (A, B, C, D). L AMP sorge con la finalità della tutela degli ambienti naturali, ma promuove anche uno sviluppo socioeconomico compatibile con la rilevanza naturalistica e paesaggistica dell area, privilegiando attività tradizionali locali già presenti, quale la pesca artigianale. Lo scopo della ricerca è stato quello di indagare l attività di pesca nell AMP delle Isole Egadi e rappresentarla nelle sue componenti spaziali mediante un Sistema Informativo Geografico (G.I.S.), in modo da rilevare la distribuzione stagionale delle catture, dello sforzo di pesca e le specie più abbondanti della pesca artigianale, considerando le zone a differente livello di protezione. Materiali e metodi I dati sono stati rilevati nei porti di Favignana e di Marettimo mediante interviste allo sbarco (328), effettuate settimanalmente, durante un anno (maggio 2002 - aprile 2003). Le informazioni riguardo la flotta sono state raccolte consultando i registri circondariali marittimi. È stata stimata la cattura totale annuale per le due marinerie, la cattura media (kg) per barca, il valore medio dello sforzo di pesca (m di rete), la cattura per unità di sforzo (media) (Catch per Unit Effort, CPUE = kg/1000 m di rete) nelle differenti stagioni e per zona, nelle isole di Favignana e di Marettimo, dove insistono flottiglie differenti (Andreoli et al., 1994, 1995; Beltrano et al., 2004; Cannizzaro et al., 2000). Inoltre sono state analizzate le specie dominanti le catture e gli attrezzi usati.

Analisi mediante G.I.S. dell attività di pesca nelle Isole Egadi 681 I dati georeferenziati sono stati analizzati mediante un software ArcView della ESRI. Sono state realizzate delle cartografie che riportano la distribuzione spaziale e temporale delle catture e dello sforzo, nelle differenti zone della riserva. Risultati In Fig. 1 sono mostrate la frequenza percentuale dei diversi attrezzi utilizzati a Favignana e a Marettimo. L attrezzo più usato è il tramaglio sia a Favignana (72%) che a Marettimo (73%). 100% 90% 100% 90% 80% 80% 70% 70% 60% 60% 50% 50% 40% 40% 30% 30% 20% 20% 10% 0% A 10% 0% B Tramaglio Palangaro Palamitara Rete da imbrocco Rete a circuizione Rete da posta combinata Fig. 1 - Frequenza percentuale dei diversi attrezzi da pesca utilizzati a Favignana (A) e a Marettimo (B) nell anno. Percentage frequency of the different fishing gear used by Favignana (A) and Marettimo fleets(b) during the year. I dati di cattura ricadono nelle zone B e C, poiché in zona A (zona di riserva integrale) non è consentita la pesca, mentre la zona D probabilmente non è molto adatta per la pesca che insiste nel luogo, per la distanza dalla costa e per le profondità che vi si trovano. La stima annuale totale delle catture è risultata 46.898 kg a Favignana, con una cattura media per barca di circa 21 kg a Favignana, di cui mediamente 13,8 kg nella zona B e 20,1 nella zona C (Tab.1; Fig. 2). A Marettimo la cattura totale annuale è risultata pari a 51.205 kg, con un valore medio per barca di circa 24 kg, oscillando da valori di 24,4 kg in zona B a 23,5 kg in zona C. In particolare, stagionalmente, a Favignana, la cattura media per barca ha presentato valori compresi tra 9,9 kg e 19,1 kg nella zona B e tra 18,8 kg e 23,9 kg nella zona C (Tab.1; Fig. 3). A Marettimo i valori di cattura media, per stagione, sono risultati compresi tra 22,0 kg e 27,6 kg nella zona B, mentre nella C si sono presentati valori stagionali compresi tra 18,7 e 25,3 kg. I valori più elevati si hanno in inverno in zona B, dovuta alla cattura di Sepia officinalis L., 1758 (28%) e Scorpaena spp. (18%). In zona C il valore più elevato, in primavera, è dovuto principalmente alla cattura di specie quali S. officinalis (17%), Scorpaena spp. (16%), Scomber spp. (17%).

682 Tab. 1 - Cattura media (kg per barca), sforzo medio (m di rete), catture per unità di sforzo (medie stagionali e annuali, kg/1000 m di rete) per zona B, C. Mean catch (Kg per boat), Effort (m of net), C.P.U.E (mean estimates per season and year, kg/1000 m of net) for each zone B, C. Favignana CATTURA CV% Er% SFORZO CPUE B Annuale 13,79 49,46 11,35 1954,2 7,07 B Primavera 17,41 51,46 25,73 2250,0 7,74 B Estate 12,52 31,12 12,71 1833,3 6,95 B Autunno 9,95 26,50 10,82 1883,3 5,28 B Inverno 19,17 58,12 33,55 1943,3 9,86 C Annuale 20,13 73,88 6,33 1654,1 12,17 C Primavera 20,40 85,92 11,92 1784,4 11,43 C Estate 18,81 50,62 8,11 1670,0 11,06 C Autunno 23,90 87,29 22,54 1535,5 15,56 C Inverno 19,49 62,86 11,48 1493,2 13,06 Marettimo CATTURA CV% Er% SFORZO CPUE B Annuale 24,42 45,73 4,64 710,8 34,35 B Primavera 25,42 52,65 7,85 553,4 45,94 B Estate 23,13 32,82 6,44 982,7 23,54 B Autunno 22,04 47,60 11,54 594,1 37,09 B Inverno 27,60 31,59 10,53 933,3 29,57 C Annuale 23,54 46,07 7,47 602,9 39,04 C Primavera 25,39 46,04 10,56 552,6 45,94 C Estate 20,16 44,72 20,00 1280,0 15,75 C Autunno 18,78 50,71 22,68 408,0 46,03 C Inverno 24,14 45,46 15,15 441,1 54,74 a 0-13,80 13,80-20,13 20,13-23,54 23,54-24,42 b 0-602,9 602,9-710,8 710,8-1654,1 1654,1-1954,2 Fig. 2 - a) Distribuzione della cattura media annuale (kg per barca) e b) dello sforzo medio annuale (m di rete) nelle zone B e C. a) Distribution of mean catch (Kg per boat) and b) fishing effort (m of net) during the year, for each zone B and C. A Favignana i valori più elevati si hanno in inverno in zona B, principalmente dovuti alla cattura di Boops boops L., 1758 (35%), Scorpaena spp. (19%), Oblada melanura L., 1758 (17%) e in autunno in zona C, in cui le specie più abbondanti

Analisi mediante G.I.S. dell attività di pesca nelle Isole Egadi 683 a b 0-15 15-20 20-25 25-30 0-500 500-1000 1000-1500 1500-2500 Fig. 3 - a) Distribuzione della cattura media stagionale (kg per barca) e b) dello sforzo medio annuale (m di rete) nelle zone B e C. In ordine da sinistra: inverno, primavera, estate, autunno. a) Distribution of mean catch (Kg per boat) and b) fishing effort (m of net) during the season, for each zone B and C. In order from left: Winter, Spring, Summer, Autumn.

684 sono Spicara smaris L., 1758 (32%), Scorpaena spp. (10%), B. boops (8%). Le stime medie della CPUE risultano comprese tra 5,28 e 54,74 (Kg/1000 m). I valori più bassi sono stati riscontrati nella zona B di Favignana, i più elevati nella zona C di Marettimo. Lo sforzo di pesca risulta maggiore a Favignana, con valori più elevati in primavera, nelle zone B e C; a Marettimo lo sforzo è risultato elevato in estate, sia in zona B che in C. Conclusioni Il presente lavoro fornisce un primo quadro dell attività di pesca nell AMP delle Isole Egadi. I rendimenti sono più elevati, nel complesso, a Marettimo. Le rese di pesca in termini di CPUE, i cui valori risultano molto bassi, soprattutto nelle zone B e C di Favignana, probabilmente sono dovute all insistenza di una flotta maggiore (31 imbarcazioni) rispetto alle zone di Marettimo (12 imbarcazioni), in numero, potenza e dimensione degli attrezzi (Beltrano et al., 2004). È interessante notare come nelle zone B e C di Marettimo, lo sforzo di pesca applicato è minore rispetto alle zone di Favignana, fornendo rese superiori sia in termini di cattura media, che di CPUE. Si potrebbe, quindi, desumere che le risorse sono maggiormente disponibili nell area intorno a Marettimo. Inoltre l elevato sforzo di pesca riscontrato in B e C in estate a Marettimo potrebbe essere correlato ad una richiesta maggiore da parte dei turisti. La composizione dello sbarcato, caratterizzata da 62 specie, come riportato in precedenti lavori (Beltrano et al., 2004) è risultata quantitativamente dominata da specie quali Sepia officinalis, Scorpena spp., Boops boops, Scomber spp. L uso del GIS vuole fornire un immediata evidenza delle informazioni e permettere un rapido confronto della distribuzione spazio-temporale della cattura e sforzo nelle differenti zone di pesca, rilevando quelle sottoposte a maggiore sfruttamento. Tali informazioni possono risultare utili per pianificare opportuni piani di gestione, per uno sfruttamento responsabile e sostenibile delle risorse. Bibliografia ANDREOLI M.G., LEVI D., CANNIZZARO L., GAROFALO G., SINACORI G. (1994) - Sampling Statistics of Southern Sicily Trawl fisheries (MINIPESTAT): Methods. N.T.R.- I.T.P.P,. 46 (1). ANDREOLI M.G., CAMPANELLA N., CANNIZZARO L., GAROFALO G., GIUSTO G.B., JEREB P., LEVI D., NORRITO G., RAGONESE S., RIZZO P., SINACORI G. (1995) - Sampling Statistics of Southern Sicily Trawl fisheries (MINIPESTAT): Data Report. N.T.R.- I.T.P.P. Special Publication, 4 (2). BELTRANO A.M., CANNIZZARO L., VITALE S., MILAZZO A., NORRITO G., PULEO M. (2004) - Aspects of the artisanal fishery in the Egadi Islands Marine Protected Area. Biol. Mar. Medit., 11 (2): 56-59. CANNIZZARO L., GAROFALO G., POTOSCHI A., KALLIANIOTIS A., ARCULEO M. (2000) - Stocks assessment of some coastal species caught by artisanal fishery. Final report. EU project Project N 96/054: 320 pp. Studio eseguito nell ambito del progetto «Caratterizzazione dell ambiente marino, della comunità ittica e dell attività di pesca della Riserva Naturale Marina delle Isole Egadi (Trapani) ai fini della realizzazione della zonazione e cartografia mediante GIS (AMPEGA)», cofinanziato dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio.