CATTURA ACCIDENTALE DI DENTICE CORAZZIERE (DENTEX GIBBOSUS) NELLO STRETTO DI SICILIA

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1 Biol. Mar. Medit. (2005), 12 (1): A. Bonanno, G. Basilone, V. Palumbo*, S. Goncharov, L. Rollandi, S. Aronica, A. Di Nieri, P. Sposito IAMC CNR, Sezione di Mazara, Via L. Vaccara, Mazara del Vallo (TP), Italia. *ISMAR CNR, Sezione di Pesca Marittima, Ancona, Italia. CATTURA ACCIDENTALE DI DENTICE CORAZZIERE (DENTEX GIBBOSUS) NELLO STRETTO DI SICILIA BY-CATCH OF PINK DENTEX (DENTEX GIBBOSUS) IN THE STRAIT OF SICILY Abstract One of the control catches, carried out on board the R/V Dallaporta during the acoustic survey Ancheva 2003 on the continental shelf along the southern coast of Sicily, was mainly constituted by 86 specimen of Pink dentex, Dentex gibbosus (Rafinesque, 1810) (Osteichthyes, Sparidae). This is considered to be an occasional species in Italian waters and in literature there is no evidence of catches with a similar number of specimens. In this paper the length frequency distribution of caught Pink dentex and the estimates of some geometrical and acoustical parameters of the detected schools are presented. Key-words: sound measurement, Dentex gibbosus, Strait of Sicily, by catch. Introduzione Il dentice corazziere è uno sparide bentopelagico, che vive in prossimità di fondali rocciosi o sabbiosi frammisti a roccia, a profondità che vanno da 20 a 220 m, in grado di raggiungere dimensioni ragguardevoli negli stadi adulti (Bauchot, 1987). Le catture della suddetta specie risultano sporadiche ed accidentali lungo le coste del bacino Mediterraneo (Bauchot, 1987); catture più ragguardevoli si registrano lungo le coste atlantiche spagnole (Silva et al., 2002) e presso le isole Canarie (Pajuelo e Lorenzo, 1995, 2000), soprattutto da parte della pesca artigianale costiera con l impiego di reti da posta, lenze a mano e palangari fissi di fondo. Vista l importanza commerciale del dentice corazziere e le tendenze internazionali, che considerano questa specie un potenziale candidato per la diversificazione in acquacoltura (Fernandez-Palacios et al., 1994), è di particolare interesse poter incrementare le frammentarie e scarse conoscenze sulla biologia ed ecologia di questo teleosteo. Materiali e metodi La campagna di ricerca Ancheva 2003 è stata svolta a bordo della N/O G. Dallaporta nel periodo 23 giugno 02 luglio Obiettivo principale della campagna era quello di eseguire uno studio interdisciplinare per stimare abbondanza e distribuzione di piccoli pelagici sulla piattaforma meridionale della Sicilia, da Marsala a Capo Passero e oltre, su un area totale di circa 2700 nmi 2. Lungo transetti perpendicolari alla costa sono stati acquisiti dati acustici relativi all intera colonna d acqua mentre in 26 stazioni sono stati effettuati campionamenti biologici con rete pelagica di tipo Volante Monobarca, dotata di sistema acustico Kongsberg Simrad ITI per il controllo della geometria della rete. Nel corso di tale

2 466 A. Bonanno, G. Basilone, V. Palumbo, S. Goncharov, L. Rollandi, S. Aronica, A. Di Nieri, P. Sposito survey sono stati accidentalmente catturati 86 esemplari di dentice corazziere in corrispondenza di una cala della durata di 30, effettuata il giorno 26 giugno 2003 alle ore In tale occasione la rete ha lavorato alla profondità media di 95 m su un fondale di circa 98 m e la temperatura dello strato campionato era di 16.5 C. Per ciascuno degli individui di dentice corazziere sono stati rilevati a bordo la lunghezza totale (LT) e la lunghezza alla forca (LF), con l utilizzo di un metro a nastro rigido avente precisione ± 1 mm, e il peso totale (PT) con l impiego di una stadera con precisione di ± 100 g. Per un sottocampione di 14 esemplari sono stati, inoltre, determinati sesso, peso della gonade (PG) e stadio di maturità (Tab. 1) attraverso l osservazione macroscopica della gonade e l impiego della scala di maturità a 4 stadi (Anonimo, 1998). Tab. 1 - Dati morfogravimetrici e gonadici del sub-campione di Dentice corazziere. Morpho-gravimetric and gonadic data set of the Pink dentex sub-sample. LT (cm) PT (kg) PG (g) Sesso Maturità M M F M M M M F M F M M F F 3 Le stime di distribuzione ed abbondanza della biomassa di piccoli pelagici sono state effettuate con l impiego di un echo-sounder EK500 della Simrad con trasduttori montati a scafo e frequenze di lavoro di 38 khz (split beam), 120 khz (split beam) e 200 khz (single beam). Tale strumentazione è stata utilizzata sia lungo i transetti acustici e sia durante le fasi del campionamento biologico con rete pelagica. L analisi dei dati acustici, acquisiti nel corso della cala oggetto del presente lavoro, ha permesso di stimare alcuni parametri acustici (Sv, volume backscattering strength) e geometrici necessari alla stima della biomassa di dentice corazziere. Per la stima di Sv mean e dei parametri geometrici (lunghezza e altezza) di due school individuate è stato impiegato il software di post-processing EchoView. La dipendenza tra la densità di volume dei pesci (ρ, pesci/m 3 ) e il volume equivalente di backscattering (Sv, db) è dato da Sv =10*Log 10 (ρ) + TS (Johannesson e Mitson, 1983), dove TS (db) è il target strength medio del pesce. Da tale relazione si ottiene: ρ = 10 (Sv-TS)/10

3 Cattura accidentale di Dentex gibbosus nello Stretto di Sicilia 467 Dal momento che non è stata ancora stimata una relazione TS vs. lunghezza per il dentice corazziere, si è scelto di impiegare una formula generale per i fisoclisti (Foote, 1997): TS = 20*Log 10 L(cm) Tale formula ha validità per pesci appartenenti al range di taglia cm. Per le stime di biomassa sono stati utilizzati i valori Sv mean e TS mean. Inoltre, per il calcolo del volume delle aggregazioni di dentice corazziere si è scelto di rappresentare ciascuna school con un solido avente forma simile. La stima del volume della prima delle due aggregazioni individuate è stata effettuata utilizzando la formula del volume del cilindro: V=π *r 2 *h, in cui r (m) è la semilunghezza della school e h è l altezza (m) della stessa. Per la seconda aggregazione si è scelto di considerare il volume totale come risultante dalla sovrapposizione di due figure solide: un cilindro ed un cono aventi il medesimo raggio di base. Per cui V school = V cilindro +V cono = π *r 2 *h cilindro + 1/3* π *r 2 *h cono Risultati La lunghezza totale e la lunghezza alla forca di ogni individuo sono risultate comprese rispettivamente nel range di cm e cm, mentre i pesi totali sono variati da un minimo di 7 kg a un massimo di 20 kg. La distribuzione in classi di lunghezza (Fig. 1) evidenzia una moda a 100 cm. Questo dato appare particolarmente interessante, in quanto la taglia massima di cattura di D. gibbosus segnalata in Mar Mediterraneo è 100 cm e le taglie di cattura più frequenti sono comprese tra 50 e 75 cm (Bauchot, 1987). N TL (cm) Fig. 1 - Istogramma Fig. 1 delle Istogramma classi delle di classi di lunghezza relativo alle due due school school di Dentice di corazziere. Dentice corazziere. Histogram of length classes for the two Pink dentex schools. Histogram of length classes for the two Pink dentex schools. I valori della media (LT=94.6 cm; PT=13 kg) e della mediana (LT=95 cm; PT=13 kg) delle variabili lunghezza e peso hanno evidenziato la presenza di individui adulti, probabilmente di età avanzata, in quanto la taglia di prima maturità sessuale si registra a circa 50 cm LT (Bauchot, 1987). Per tale specie proterandrica

4 468 A. Bonanno, G. Basilone, V. Palumbo, S. Goncharov, L. Rollandi, S. Aronica, A. Di Nieri, P. Sposito si può ipotizzare sia la mancata inversione sessuale da parte di alcuni esemplari, sia eventuali fenomeni di re-inversione; infatti il subcampione, costituito da individui con LT compresa tra 75 e 95 cm, era composto da 9 esemplari maschi e 5 femmine. L analisi degli ecogrammi acquisiti ha evidenziato due aggregazioni (school) di dentice corazziere in corrispondenza del fondo (Fig. 2). L altezza della prima school era 8 m e la lunghezza nel range m e, di conseguenza, il volume equivalente era compreso tra 5652 m 3 e m 3. L impiego dei valori medi di lunghezza (94.6 cm) e peso (13 kg) dei D. gibbosus catturati ha permesso di ottenere un TS mean = db. Per tale aggregazione il software di post-processing ha permesso di valutare Sv max = db ed Sv mean = db, cui corrisponde una densità ρ = 0.05 pesci/m 3. La biomassa stimata all interno della prima school è dunque compresa tra 3674 e 6531 kg. Prima school: Lunghezza 30-40m Altezza 8m Sv max = db Sv mean = db ρ = 0.05 pesci/m 3 Biomassa = kg Seconda school: Lunghezza 30-35m Altezza 3m Sv max = db Sv mean = db ρ = 0.24 pesci/m 3 Biomassa = kg Fig. 2 - Ecogramma relativo alle due schools di Dentice corazziere. Fig. 2 Ecogramma relativo Echogram alle of due the schools two Pink di Dentice dentex corazziere. schools. Echogram of the two Pink dentex schools. Per quanto riguarda la seconda school, la densità di volume misurata era certamente maggiore dal momento che il segnale acustico riflesso aveva un livello più elevato. La lunghezza della seconda school era nel range m con un altezza di 3 m. Inoltre, l echo-sounder ha stimato Sv mean = db e Sv max = db. Da tali valori risulta una densità ρ = 0.24 pesci/m 3.

5 Cattura accidentale di Dentex gibbosus nello Stretto di Sicilia 469 Per il calcolo del volume della school si è scelto di considerare il volume totale come risultante dalla sovrapposizione di un cilindro con raggio nel range m e altezza 1.7 m e di un cono con raggio nel range m e altezza 1.3 m. Da tali valori si è calcolato un volume della school nel range m 3. Di conseguenza, la biomassa della seconda school era compresa tra 4700 e 6400 kg. Conclusioni Nel presente lavoro si intende sottolineare l eccezionalità di questa cattura non solo in termini di quantità e di dimensione degli individui pescati, ma anche in relazione all attrezzo impiegato. Infatti, il target della rete sperimentale (Volante Monobarca) utilizzata, concepita per la cattura di piccoli pelagici, è costituito da specie ittiche di piccole dimensioni e la sua capacità catturante non risulta essere particolarmente elevata. Infatti, tale attrezzo da pesca sperimentale è stato ideato e realizzato per la cattura di campioni biologici contenuti in quantità, con il solo obiettivo di caratterizzare il popolamento ittico. Le cause che possono aver determinato la straordinaria cattura di 86 individui adulti di dentice corazziere sono ragionevolmente connesse sia alla particolare fase del ciclo biologico che gli individui pescati stavano attraversando, sia alle particolari condizioni ambientali della zona. Infatti, l analisi macroscopica delle gonadi, effettuata su 14 esemplari, ha rivelato la piena maturità per entrambi i sessi, condizione che permette di supporre che gli 86 esemplari accidentalmente catturati fossero parte di una più vasta e tipica aggregazione riproduttiva. Ringraziamenti Gli autori desiderano ringraziare tutto il personale della N/O G. Dallaporta che ha partecipato con grande attenzione a tutte le fasi del survey acustico. Bibliografia ANONIMO (1998) MEDITS. Manuel des protocoles. Biol. Mar. Medit., 5 (2): BAUCHOT M.L. (1987) - Family Sparidae. In: Fiches FAO d identification Des Espèces Pour les Besoins de la Pêche. Mediterranee et Mer Noire Zone de Pêche, 37: 1356 pp. FERNANDEZ-PALACIOS H., MONTERO D., SOCORRO J., IZQUIERDO S., VERGARA J.M. (1994) - First studies on spawning, embryonic and larval development of Dentex gibbosus (Rafinesque, 1810) (Osteichthyes, Sparidae) under controlled conditions. Aquaculture, 122: FOOTE K.G. (1997) - Target strength of fish. In: Crocker M.J. (ed), Encyclopaedia of Acoustics. John Wiley & Sons, Inc.: JOHANNESSON K.A., MITSON R.B. (1983) - A practical manual for aquatic biomass estimation. FAO Fish. Tech. Pap., 240: 72 pp. PAJUELO J.G., LORENZO J.M. (1995) - Biological parameters reflecting the current state of the exploited pink dentex Dentex gibbosus (Pisces: Sparidae) population off the Canary Islands. S. Afr. J. Mar. Sci., 16: PAJUELO J.G., LORENZO J.M. (2000) - Reproduction, age, growth and mortality of axillary seabream, Pagellus acarne (Sparidae), from the Canarian archipelago. J. Appl. Ichthyol., 16: SILVA L., GIL J., SOBRINO I. (2002) - Definition of fleet components in the Spanish artisanal fishery of the Gulf of Cadiz (SW Spain ICES division IXa). Fish. Res., 59:

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