INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO Denominazione e forma giuridica: Banca di Bologna Credito Cooperativo Società Cooperativa Sede legale e amministrativa: Piazza Galvani, 4 40124 Bologna Indirizzo telematico: www.bancadibologna.it e-mail: info@bancadibologna.it Telefono: 051/6571111 Fax: 051/6571100 Codice ABI: 08883.1 Numero di iscrizione all Albo delle banche presso la Banca d Italia: 08883.1 Gruppo bancario di appartenenza: Capogruppo del Gruppo Bancario Banca di Bologna Numero di iscrizione all'albo delle società cooperative: A117115 Numero di iscrizione al Registro delle imprese: 00415760370 Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Offerta Fuori Sede Soggetto Collocatore Banca di Bologna Nome e Cognome Cod. Dipendente.. Promotore con mandato Nome e Cognome Nr. Iscrizione Albo.. Telefono e E-mail CHE COS'È IL MUTUO Con il contratto di prestito personale una somma viene erogata dalla banca al cliente, che si impegna a restituirla secondo un piano di ammortamento a scadenze concordate. Il finanziamento può essere a tasso fisso o variabile (salvo variazioni nei parametri di riferimento). Sono inoltre previste possibili garanzie fideiussorie da parte di terzi. Può ricorrere, sotto forma di adesione o altra forma di stipula, una polizza assicurativa, a copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento, a fronte dei rischi morte, perdita impiego, infortunio e invalidità. Possono altresì ricorrere altre forme di polizza assicurativa quali, ad esempio, RC auto, danni a terzi, danni all abitazione, etc. Il Cliente può collegare al contratto di Prestito Personale, su base volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche: Caso morte: il saldo di chiusura creditore e/o debitore (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l infortunio con il limite di 130.000; Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore (capitale ed interessi) risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l infortunio, con il limite massimo di 200.000. Nell'ipotesi di cliente consumatore che stipuli un finanziamento di importo compreso tra 200 euro e 75.000 euro, ovvero di finanziamento garantito da pegno su bene mobile di valore superiore all'importo del finanziamento stesso troverà applicazione la normativa di cui al titolo VI capo II del Testo Unico Bancario (Credito ai consumatori) che prevede, dopo una fase di informativa precontrattuale, alcune previsioni specifiche, ad esempio il diritto di ripensamento di cui all'art 125 ter del Testo Unico Bancario: per ogni ulteriore informazione circa diritti ed obblighi bisogna fare riferimento al modulo informativo denominato " Informazioni europee di base sul credito ai consumatori " disponibile in Filiale. L'eventuale offerta fuori sede di questo prodotto non comporta nessuna modifica nè ulteriori condizioni rispetto alle condizioni economiche riportate nella sezione Condizioni Economiche. Che cos è il Prestito Ecocasa Il Prestito Ecocasa è ideato per favorire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria destinati al risparmio energetico, eseguiti sugli immobili I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Pagina 1 di 7
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l aumento imprevedibile e consistente dell importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell importo delle rate. Altri rischi legati al contratto di mutuo - variabilità del tasso di cambio, qualora il mutuo sia espresso in valuta estera (ad esempio, dollari USA); - il Cliente che non paga il mutuo regolarmente sarà tenuto a rimborsare alla Banca tutto quanto dalla stessa speso a qualsiasi titolo a tutela del proprio credito, anche stragiudiziale, e per il recupero dello stesso unitamente agli interessi al tasso convenuto dal giorno dell esborso, con diritto di recupero anche sul primo versamento che venisse eseguito. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Capitale: 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 7,52% Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l iscrizione dell ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. Durata 30 anni massimo TASSI Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora EURIBOR A 3 MESI (360) (Attualmente pari a: -0,027%) + 7 punti perc. Minimo: 7% Arrotondato per eccesso a 0,1 Valore effettivo attualmente pari a: 7% EURIBOR A 3 MESI (360) (Attualmente pari a: -0,027%) + 7 punti perc. Minimo: 7% Arrotondato per eccesso a 0,1 Valore effettivo attualmente pari a: 7% 3 punti percentuali SPESE Spese per la stipula del contratto Spese di istruttoria 0,5% Minimo: 50,00 Altro Diritti d'urgenza 100,00 Recupero spese erogazione 0,00 Eventuale compenso a carico del cliente per mediatori costo sostenuto dal cliente in base agli accordi con il mediatore Eventuale compenso a carico della banca per mediatori 0,00 Commissioni per consegna copia del contratto - schema di contratto privo delle condizioni economiche gratuito Pagina 2 di 7
- preventivo contenente le condizioni economiche basategratuito sulle informazioni fornite dal cliente - copia del contratto idonea per la stipula* - 150,00 - gratuita a partire dal momento in cui viene concordata **per i contratti di cui al d.lgs. 141/2010 la copia del contratto idonea per la la data di stipula stipula è sempre gratuita Diritti di istruttoria operazioni non perfezionate 3,00 % - Minimo 400 Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica 0,00 Incasso rata Trasparenza documentazione periodica\ Posta 1,00 Trasparenza documentazione periodica \ Casella Bancaria Cassa / SEMESTRALE: 37,20 TRIMESTRALE: 18,60 MENSILE: 6,20 Presenza rapporto / SEMESTRALE: 9,00 TRIMESTRALE: 4,50 MENSILE: 2,25 RID/SDD / SEMESTRALE: 31,00 TRIMESTRALE: 15,50 MENSILE: 5,20 1,00 Trasparenza documentazione periodica \ Inbank 0,00 Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica. Invio altre Comunicazioni 1,00 Accollo mutuo 0,5% Minimo: 50,00 Sospensione pagamento rate 0,00 Altro Spese decurtazione 1% Spese estinzione anticipata 1% Penale rata non pagata 36,00 Spese per invio sollecito di pagamento 36,00 Spese per secondo sollecito di pagamento 72,00 Ricerche d archivio (per ogni documento) 51,70 Non applicabili nei termini previsti dal servizio di trasferimento (L n.33/2015 e ss-ii e ii con decorrenza 26 giugno 2015) Spese per fotocopie di documenti - per ogni singolo documento 20,70 Non applicabili nei termini previsti dal servizio di trasferimento (L n.33/2015 e ss-ii e ii con decorrenza 26 giugno 2015) Recupero spese telefoniche 50,00 Spese di istruttoria pratiche di successione 0,75% - minimo 150,00 + recupero spese vive - massimo 500,00 Base di calcolo: La percentuale è calcolata sulla sommatoria non algebrica dei debiti e sui crediti dovuti o vantati dal de cuius nei confronti della Banca compresi i titoli in deposito, con l esclusione delle quote e dei finanziamenti sociali, risultanti dal saldo contabile dei rapporti intrattenuti dal defunto alle ore 00:00 del giorno del decesso. PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC. Pagina 3 di 7
Tipologia di rata Periodicità delle rate Modalità pagamento interessi Modalità calcolo Interessi La rata è costante al momento della determinazione del piano di ammortamento. Possono intervenire variazioni a fronte dell'andamento del parametro, in caso di mutui a tasso variabile. MENSILE INTERESSI POSTICIPATI MATEMATICA Tipo Calendario GIORNI COMMERCIALI / 360 Periodicità preammortamento Base calcolo interessi mora MENSILE Importo rata ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Data Valore 01.09.2015-0,027% 01.08.2015-0,018% 01.07.2015-0,014% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata mensile per un capitale di: 100.000,00 Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni 7% 10 1.161,08 1.301,11 1.161,08 7% 15 898,83 1.049,93 898,83 7% 20 775,30 931,61 775,30 7% 25 706,78 865,98 706,78 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall art. 2 della legge sull usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bancadibologna.it). SERVIZI ACCESSORI POLIZZA DI ASSICURAZIONE COLLETTIVA TEMPORANEA CASO MORTE A PREMIO UNICO ED A CAPITALE DECRESCENTE (FACOLTATIVA) POLIZZA DI ASSICURAZIONE ALL RISKS SU PARTICOLARI BENI Al contratto di Mutuo Ipotecario è collegata una assicurazione collettiva a premio unico. La polizza garantisce la liquidazione del capitale per l estinzione del debito residuo (rispetto al capitale assicurato) associato ad un mutuo ipotecario in caso di morte per qualunque causa del soggetto assicurato. Esempio di calcolo per cliente di anni 36 con mutuo di 155.000 Euro con durata 20 anni: Euro 3.842,45 Per alcuni mutui ipotecari la Banca può richiedere una assicurazione All Risk prestata da primaria compagnia assicurativa gradita alla Banca e con vincolo a favore della Banca POLIZZA ASSICURATIVA A COPERTURA DEGLI INFORTUNI PROFESSIONALI ED EXTRAPROFESSIONALI (FACOLTATIVA) Il Cliente può collegare al contratto di Mutuo Ipotecario, su base volontaria, una polizza assicurativa a copertura degli infortuni professionali ed extraprofessionali con le seguenti caratteristiche: - Caso morte: il saldo di chiusura creditore e/o debitore (capitale ed interessi) del conto risultante delle evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l infortunio con il limite di 130.000; Pagina 4 di 7
- Caso Invalidità permanente pari o superiore al 65%: al doppio del saldo - creditore e/o debitore (capitale ed interessi) risultante della evidenze contabili del Contraente alle ore 00.00 del giorno in cui si è verificato l infortunio, con il limite massimo di 200.000 Premio assicurazione infortuni Premio assicurazione infortuni 18,00 Durata minore di anni: 5 Importo annuale addebitato in una unica soluzione all'erogazione 18,00 Durata maggiore di anni:: 5 Importo annuale addebitato in via anticipata ALTRE SPESE DA SOSTENERE IMPOSTA SOSTITUTIVA Per i finanziamenti di durata superiore a 18 mesi potrà essere applicata l imposta sostitutiva di cui all art. 15 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601. nella misura dello 0,25% (prima casa) o del 2% (seconda casa). In alternativa il Cliente dovrà corrispondere: - l imposta di registro, di bollo, ipotecarie e catastali, tasse sulle concessioni governative se dovute. - per finanziamenti di durata inferiore o uguale a 18 mesi: Recupero imposta di bollo (ai sensi dell art. 13 comma 2 bis, nota 2 Tariffa parte I DPR 642/72) euro 16,00 sul contratto di finanziamento e per ciascuna garanzia. L imposta di bollo non è dovuta nel caso in cui il finanziamento sia regolato su un conto corrente (sul quale viene ad applicarsi la previsione dell'art. 13 comma 2-bis della Tariffa Parte Prima - Allegato A DPR 642/72). Il recupero delle altre imposte indirette si effettua in ragione della tipologia di garanzia sul finanziamento concesso (esempio: imposta di registro, ipotecaria e catastale in caso di apertura di credito ipotecaria). TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell'istruttoria Disponibilità dell'importo Il tempo massimo che intercorre tra la presentazione della documentazione e la stipula del contratto è quantificabile in 90 giorni. Il tempo massimo che intercorre tra la stipula del contratto e l effettiva messa a disposizione delle somme è quantificabile in 30 giorni ALTRO ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata da parte del cliente/chiusura del rapporto Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività economica o professionale da parte di persona fisica, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo in coincidenza con una delle scadenze prestabilite per le singole rate, versando alla banca il capitale e gli interessi, anche di mora, maturati dalla data dell ultima rata corrisposta nonchè un compenso omnicomprensivo, in percentuale rispetto al debito residuo rimborsato che non potrà essere superiore alle condizioni economiche dei singoli contratti. L estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo. SPESE PER ESTINZIONE ANTICIPATA Penale per estinzione anticipata o rimborso parziale Massimo 4,00% sul debito residuo Recesso/Risoluzione del contratto da parte della Banca Nei casi di mancato pagamento delle rate di cui all art. 40 del D.L.G.S. 385/93 (PER FONDIARIO)ovvero di una delle rate di ammortamento (PER NON FONDIARIO) e di inadempimento per parte dei debitori anche di una sola delle obbligazioni da essi assunte con il contratto di mutuo, la Banca avrà diritto di esigere il suo residuo credito in capitali, frutti ed accessori, compresi gli interessi di mora. Il contratto sarà inoltre risolto di diritto ai sensi dell art. 1456 del c.c. nelle ipotesi di seguito indicate da configurarsi come inadempimenti e quindi qualora la parte mutuataria e/o datrice di ipoteca: - subisca protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali; Pagina 5 di 7
- compia qualsiasi atto che diminuisca la sua consistenza patrimoniale od economica; - abbia prodotto documentazione o abbia fatto comunicazioni alla Banca non veritiere; - abbia cambiato la condizione giuridica degli immobili, costituito servitù passive, abbia alienato o locato gli stessi senza la preventiva autorizzazione scritta della Banca. Per i MUTUI CON INTERVENTO DI CONSORZI DI GARANZIA è causa di risoluzione del contratto la perdita della qualità di socio del relativo Consorzio che determina anche il venir meno delle eventuali condizioni economiche agevolate. Per i MUTUI di scopo con intervento ARTIGIANCASSA il rapporto si risolve: - nel caso in cui l'impresa venga meno all'impegno di mantenere, materialmente e giuridicamente, la destinazione dichiarata per tutta la durata del finanziamento, - in caso di estinzione del conto corrente ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del C.C. - qualora il contributo in conto interessi non venga concesso per motivi diversi dalla carenza di fondi, ovvero venga revocato per qualsiasi motivo, in tutto o in parte, dall Artigiancassa, La Banca inoltre avrà diritto di risolvere il contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c.,qualora l'impresa non provveda al puntuale integrale pagamento anche di una sola ratadi rimborso; non destini il finanziamento agli scopi per i quali è stato concesso o non realizzi integralmente il programma di investimenti o cessi la propria attività;non adempia agli obblighi posti a suo carico dal contratto; l'impresa o i garanti subiscano protesti, procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali, o compiano qualsiasi atto che diminuisca la loro consistenza patrimoniale o economica; Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Reclami 1.In caso di controversia tra il cliente e la banca in relazione all interpretazione o all esecuzione del presente contratto, il cliente, prima di adire l Autorità Giudiziaria Ordinaria, ha la possibilità di utilizzare i seguenti strumenti di risoluzione alternativa delle controversie: (i) può inviare un reclamo scritto all Ufficio Reclami della Banca, Piazza Galvani n. 4 Bologna, (fax 051 6571100) e- mail (info@bancadibologna.it), PEC (info@cert.bancadibologna.it); l Ufficio Reclami della banca riscontrerà la contestazione entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento del reclamo; (ii) può rivolgersi, se non è soddisfatto del riscontro della banca (ovvero nel caso di mancato riscontro entro il termine di cui sopra) e prima di ricorrere al giudice, all Arbitro Bancario Finanziario (ABF), consultando il sito www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero chiedendo presso le Filiali della Banca d'italia, oppure alla propria filiale della banca. Resta comunque ferma la possibilità per il cliente e per la banca di adire l Autorità Giudiziaria Ordinaria dopo aver avviato il procedimento di mediazione, che è condizione di procedibilità ai sensi del D. Lgs. 28 del 4.3.2010 e come stabilito dalla L. 98/2013. 2. Il tentativo di mediazione sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dal vigente articolo 40, comma 6, del D. Lgs. 5/2003 e salvo diverso accordo tra le parti, dall Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR iscritto al n. 3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia in quanto Organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie - che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Per sapere come rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito (www.conciliatorebancario.it). 3. Resta ferma, nei casi e limiti previsti dalle rispettive normative, la possibilità di rivolgersi all'arbitro Bancario Finanziario (ABF) gestito dalla Banca d'italia (nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari) oppure alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di servizi di investimento). Accollo Imposta sostitutiva LEGENDA Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all intermediario, cioè si accolla, il debito residuo. Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell immobile. Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l espropriazione del bene e farlo vendere. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo Pagina 6 di 7
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tassoparametro di mercato o di politica monetaria preso variabile)/ parametro di riferimento (per i mutui a tassoriferimento per determinare il tasso di interesse. fisso) Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell immobile ipotecare. Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento francese Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interess decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. Quota capitale Quota della rata costituita dall importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Preammortamento Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta crescere del numero delle rate pagate Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce crescere del numero delle rate pagate. Rimborso in un unica soluzione L intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai sol interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o indicizzazione. Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso ritardo nel pagamento delle rate Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore Tasso minimo applicabile Il tasso minimo, rilevante per i soli mutui a tasso variabile, saggio di interesso al di sotto del quale il tasso del mutuo non potrà scendere. Questo tasso è predeterminato al momento della sottoscrizione nel contratto Spese assicurazione infortunio annuali Spese di assicurazione imposte dalla Banca intese assicurare il rimborsototale o parziale del credito in seguito infortunio parziale o totale del contraente o del legale rappresentante dello stesso Oneri di registrazione Recupero spese di bollatura e registrazione contratti presso Ufficio del Registro Spese per comunicazione relativa alla trasparenzaspese per invio periodico di documenti di sintesi o bancaria comunicazioni per variazione o modifiche condizion economiche/contrattuali Pagina 7 di 7