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Transcript:

O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9 SESSIONE ORDINARIA - SEDUTA PUBBLICA 1^ CONVOCAZIONE Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Lobascio Giuseppe OGGETTO: INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE. IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa M. Rosaria Campanella ========================== Reg. Pubbl. N. REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia della presente delibera viene pubblicata all'albo comunale on line per 15 giorni consecutivi. dal 19.04.2016 al 04.05.2016 addì 19.04.2016 IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa Maria Rosaria Campanella ========================== ========================== CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione, pubblicata a norma di legge, senza opposizioni e reclami, è divenuta ESECUTIVA il L'anno DUEMILASEDICI addì SEI del mese di APRILE alle ore 20,30 nella sala delle adunanze, previa convocazione con avvisi scritti n. 3765 in data 31.03.2016 tempestivamente consegnati, si è riunito il Consiglio Comunale. All'appello risultano: Presenti Assenti Giust. Ing. VEZZARO FRANCESCO LOBASCIO GIUSEPPE ZATTARIN DEMETRIO BOSCHELLO MORENO SCOTTON VALERIO NAZARI MAURIZIO ZANOVELLO LISA PENELLO MASSIMO CALLEGARO FABRIZIO ROSSI VITTORIO GIUFFRIDA DANIELE BUREI CESARE ZORDAN ADOLFO PAVANETTO ENRICO MASCHIO RINALDO ZANOVELLO ROBERTO GIACOMETTI FABIO Addi IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa Maria Rosaria Campanella Partecipa alla seduta la dr.ssa Maria Rosaria Campanella Segretario Comunale. Il signor Lobascio Giuseppe, nella sua qualità di Presidente assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Rossi Vittorio e Giacometti Fabio. Il Presidente chiede al Consiglio di deliberare sull'oggetto sopra indicato, iscritto al n. 2 dell'ordine del giorno.

Il Presidente Lobascio, cede la parola al Consigliere Boschello, Assessore all Ambiente, che illustra l argomento. ASSESSORE BOSCHELLO. Si rende necessario integrare il Regolamento di polizia rurale in vigore, per adeguarlo alle normative attualmente vigenti in tema di accensione fuochi, in tema di uso di prodotti fitosanitari e in tema di contenimento e controllo delle nutrie. In merito all accensione dei fuochi, il problema delle polveri sottili, dell aria, anche derivanti da registrazioni dell ARPAV, evidenziano che c è una componente del pm10 dovuto alla combustione della legna. Per questo motivo il Regolamento va a normare istanze, condizioni, come, dove e quando si possono accendere fuochi. Nel Regolamento è previsto che per motivi di sicurezza, o causa di situazioni gravi di inquinamento atmosferico, il Sindaco può evitare l accensione di fuochi in tutto il territorio comunale. È una situazione in cui siamo ancora soggetti, visto che c è stata un ordinanza lo scorso inverno, in vigore fino al 15 aprile se ricordo bene. Per quanto riguarda l uso di prodotti fitosanitari, l integrazione al Regolamento di polizia rurale elenca e descrive le prescrizioni minime per l uso e i trattamenti, appunto quando si usano prodotti fitosanitari per l agricoltura o per le varie operazioni di disinfestazione o di derattizzazione. Per quanto riguarda il controllo e contenimento delle nutrie, la Legge n. 116 dell 11 agosto 2014, in merito alle nutrie appunto, ha modificato lo status della nutria da fauna selvatica, e dunque protetta, allo status di nociva, alla stessa stregua di animali infestanti. La conseguenza di questa modifica ha comportato che la competenza sulla gestione delle nutrie sia trasferita ai comuni. Credo siano noti i pericoli che portano le nutrie in merito al rischio idraulico e i danni che provocano alle produzioni agricole. Con questa integrazione al Regolamento di polizia rurale andiamo a recepire le linee guida approvate con delibera di Giunta regionale n. 1100 del 18 agosto 2015, in merito alla soppressione delle nutrie. In questa fase di transizione c è stata un ordinanza del Sindaco, che aveva recepito queste linee guida, che però era scaduta lo scorso 31 dicembre. Sia in campo fitosanitario che in merito al contenimento del controllo delle nutrie sono comunque in atto nuove proposte di legge in Consiglio regionale, che potrebbero rimodificare le norme attualmente in vigore, che andiamo ad approvare questa sera. Ma non sapendo le tempistiche di approvazione della legge e anche di approvazione del bilancio della Regione, abbiamo ritenuto opportuno, nel frattempo, apportare queste modifiche. In merito alle nutrie, come ho anche sostenuto al tavolo degli assessori del camposampierese, dov era presente sia il Consorzio di bonifica che il Servizio veterinario dell ASL n. 15, credo sia poco opportuno lasciare questa incombenza ancora una volta ai comuni, in quanto è un problema che va gestito su un area credo intercomunale, magari lungo l asse del fiume o del canale consorziale, in quanto le nutrie trovano l habitat in quei canali importanti che hanno sempre presenza di acqua e quindi di un ambito sicuramente al di fuori dei confini comunali. Ben vengano le proposte che ho sentito si stanno proponendo in Regione, per riportare in capo alle province quella che è la gestione del problema legato alle nutrie. Il Regolamento è stato messo a disposizione. Entra il Consigliere Pavanetto, presenti n. 13. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con deliberazione del Consiglio comunale n. 50 del 25.11.2014 esecutiva, è stato approvato il vigente Regolamento di Polizia Rurale; CONSIDERATO che le sopraggiunte normative e regolamenti in materia di agricoltura, allevamento, tutela dell ambiente e dell insediamento abitativo umano impongono un adeguamento al sopracitato Regolamento al fine di renderlo coerente con tali normative, ed in particolare: 1 DCC n. 9/2016

- la giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 1379 del 17.07.2012 (Approvazione degli indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari nonché della proposta di regolamentazione comunale per l utilizzo dei prodotti fitosanitari, in applicazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 2070/2010) individua le prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari da seguire nelle diverse fasi. Le Amministrazioni comunali, sulla base dei documenti proposti potranno disporre eventualmente, nell ambito della rispettiva autonomia e potestà, l osservanza di più specifiche e precise modalità di utilizzo dei prodotti fitosanitari in relazione a particolari esigenze locali connesse alla tutela del territorio e della salute umana; - la legge 11 agosto 2014 n. 116 ha modificato, per quanto riguarda le nutrie, dallo status di fauna selvatica e dunque protetta, allo status di nociva, alla stessa stregua di animali infestanti e dannosi e pertanto non sono più applicabili, per tale specie, le disposizioni della L. 157/1992. - La conseguenza di tale modifica ha comportato che la competenza sulla gestione delle nutrie è stata trasferita ai Comuni. La presenza sul territorio di detta specie selvatica ha rappresentato e rappresenta un grave pericolo per l incolumità pubblica, con particolare riferimento al rischio idraulico, ai danni alle produzioni agricole e alla salute dei cittadini. - Le relazioni annuali sulla qualità dell aria, pubblicate negli ultimi anni da ARPAV, hanno evidenziato una situazione di criticità in tutto il territorio dell alta Padana, determinata da una forte concentrazione di polveri sottili (PM10 benzopirene). Le concentrazioni più elevate si registrano durante il periodo invernale, a causa del maggior utilizzo degli impianti di riscaldamento a legna. CONSIDERATO che è nell interesse dell Amministrazione comunale adottare regolamenti aggiornati che sappiano disciplinare in modo corretto i rapporti giuridici con i propri cittadini, rispettando il principio di legalità ed imparzialità della pubblica amministrazione; RITENUTO inoltre nell interesse generale sia nell esercizio dell attività agricola che del miglioramento e della valorizzazione delle condizioni di vita sociale, di integrare il Regolamento di Polizia Rurale vigente con le tematiche sopra enunciate al fine di assicurare, nell ambito del territorio comunale, comportamenti coerenti con le leggi e regolamenti vigenti nonché il rispetto dell applicazione degli stessi; CONSIDERATO che con DGRV n. 1379 del 17.07.2012 sono stati approvati gli indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari nonché la proposta di regolamentazione Comunale per l utilizzo dei prodotti fitosanitari (in applicazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 2070/2010); ATTESO che tale documentazione è stata trasmessa a tutte le Amministrazioni comunali del Veneto per l inserimento nei rispettivi Regolamenti di Polizia Rurale nell ambito della propria autonomia e potestà; VISTA altresì la Deliberazione della Giunta Regionale Veneto n. 1100 del 18.08.2015 con la quale sono state approvate le Linee guida contenenti indicazioni di controllo numerico delle nutrie ; ACCERTATO pertanto che il Regolamento di Polizia Rurale precedentemente approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 50/2014 è stato integrato in coerenza alle norme vigenti in materia ed in particolare: modalità per bruciare sterpaglie e ramaglie, utilizzo e campo di applicazione dei prodotti fitosanitari, modalità per il contenimento delle infestazioni da nutrie nel territorio comunale; 2 DCC n. 9/2016

CONSIDERATO inoltre che la bozza del presente Regolamento è stata oggetto di discussione da parte degli assessori all ambiente dei Comuni facenti parte della Federazione dei Comuni del Camposampierese oltre che dei rappresentanti delle associazioni di categoria, del Consorzio Acque Risorgive e dell ULSS n. 15 in data 21.09.2015, al cui tavolo di lavoro ha partecipato anche il Comune di Vigodarzere, nella persona dell Assessore all Ambiente Moreno Boschello; VISTO il D. Lgs. n. 112/98 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n. 59 ; VISTO il Nuovo Codice della Strada, approvato con D. Lgs. 30.4.1992 n. 285, come da ultimo modificato dalla legge 29.7.2010 n. 120; DATO ATTO che l accertamento delle violazioni contemplate nel Regolamento di Polizia Rurale è eseguito nel rispetto delle norme previste dalla legge 24.11.1989 n. 689 Modifiche al sistema penale e successive modifiche; RISCONTRATO che l argomento è stato discusso in data 17.12.2015 nella seduta della I e III Commissione consiliare; ATTESA la propria competenza in materia, ai sensi dell art. 42, comma 2 lett. a), del Tuel 267/2000, trattandosi di atto a natura regolamentare; ACQUISITI i pareri del responsabile del servizio interessato e di ragioneria, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché del Segretario Comunale sotto il profilo di legittimità; CON voti favorevoli n. 13, contrari n. 0, astenuti n. 0, su n. 13 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, riconosciuti con l assistenza degli scrutatori e proclamati dal Presidente, d e l i b e r a 1. di approvare le integrazioni al Regolamento di Polizia Rurale, di cui agli articoli di seguito indicati ed evidenziati nell allegato alla presente deliberazione a formarne parte integrante e sostanziale: art. 6 Divieti e tutele per l accensione dei fuochi art. 22 Utilizzo e campo di applicazione dei prodotti fitosanitari art. 23 Definizioni art. 24 Competenze e obblighi nella difesa fitosanitaria art. 25 Preparazione delle miscele per i trattamenti fitosanitari art. 26 Prescrizioni minime per i trattamenti fitosanitari art. 27 Comunicazioni art. 28 Operazioni successive al trattamento e manutenzione delle attrezzature art. 29 Smaltimento miscela residua e lavaggio attrezzature art. 30 Conservazione e smaltimento dei contenitori e dei residui di PF art. 34 Modalità per il conferimento delle infestazioni da nutrie nel territorio comunale art. 42 Rimessa in pristino ed esecuzione d ufficio: 3 DCC n. 9/2016

2. di dare atto che il regolamento sopra approvato, entra in vigore con l esecutività della deliberazione che lo approva; 3. di dare atto inoltre che gli importi delle sanzioni contemplate dal presente Regolamento di Polizia Rurale saranno automaticamente aggiornati sulla base di eventuali modifiche all art. 7/bis del Tuel 267/2000. 4 DCC n. 9/2016

L'approvazione del presente verbale viene rimessa ad una prossima seduta. OGGETTO: INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE. PARERI, RESI AI SENSI DELL ART. 49 DEL T.U. APPROVATO CON D.LGS. 18.08.2000, N. 267, SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (SETTORE Tecnico) Il sottoscritto Arch. Igor Callegari Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione. Lì 29.03.2016 Il Responsabile del Settore Tecnico Arch. Igor Callegari Il sottoscritto rag. Vasco Saretta Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, esprime parere Favorevole in merito alla regolarità contabile sulla proposta di deliberazione. Lì 29.03.2016 Il Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Vasco Saretta La sottoscritta dott.ssa Maria Rosaria Campanella, Segretario Comunale, ai sensi dell art. 12, comma 5 del Regolamento comunale sui controlli interni, di alla DCC n. 13 del 9.4.2013, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità sulla proposta di deliberazione Lì 29.03.2016 Il Segretario Comunale Dott.ssa Maria Rosaria Campanella Approvato il (verbale n. )