Andrea Tomicich ph. Web: http://www.andreatomicich.com Email: info@andreatomicich.com
Copyright Tutte le immagini ed il testo contenuto nel presente documento sono di proprietà dell'autore (Andrea Tomicich). Nel caso di immagini di proprietà altrui è citato l'autore e/o la fonte È fatto divieto di vendita di questo documento o di parti di esso senza l'autorizzazione dell'autore. È fatto divieto di copia e distribuzione delle immagini o parte di esse senza l'autorizzazione dell'autore. È permessa la distribuzione del documento per intero per fini didattici e personali senza fine di lucro. Ringraziamenti Si ringrazia la SISSA Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste per l'ospitalità e la disponibilità Si ringrazia il Prof. G.Mussardo Direttore del Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche della SISSA ed il personale del laboratorio per l'iniziativa e la disponibilità verso tale evento Andrea Tomicich.
Indice degli argomenti Gli argomenti affrontati in questo seminario sono i seguenti: concetti di base la macchina fotografica l'esposizione l'obiettivo lo scatto la composizione Il flash (o lampeggiatore) La messa a fuoco Le tecniche sportive/artistiche La fotografia creativa/alternativa I filtri ed accessori Alcuni concetti verranno esposti e ripresi in più capitoli per spiegare ulteriormente e approfondire meglio. workflow standard e post produzione
Workflow
Per Workflow (flusso di lavoro) si intende l'intero processo di scaricamento, salvataggio, lavorazione ed elaborazione, archiviazione e conservazione delle immagini. È possibile idealizzare due differenti Workflow: Organizzativo e di processo di post produzione. Un buon Workflow Organizzativo dovrebbe garantire: riduzione al minimo del rischio di perdita delle immagini dovuti ad errori di distrazione riduzione al minimo del rischio di sovrascrittura delle immagini con versioni differenti Ottimizzazione dello spazio disco occupato (prevenire duplicati di foto) Archiviazione efficace con indicizzazione delle immagini Garanzia di un backup efficiente
Un buon Workflow di Post Produzione dovrebbe garantire: Sistematicità e ripetibilità dei processi di post produzione Automazione di processi quali correzioni di colori o profili in genere Velocità nella gestione da immagine sorgente a immagine elaborata
Non esiste un Workflow unico ed efficiente al 100% per tutti Ognuno ha un proprio schema mentale in cui l'organizzazione delle informazioni è diverso da individuo ad individuo. È possibile partire da alcuni Workflow standard (più comunemente diffusi) per poi creare il proprio metodo ad-hoc conforme ai propri strumenti, capacità e schemi mentali. I punti più importanti in un buon Workflow Organizzativo sono comunque quelli di prevenire la cancellazione accidentale, la duplicazione, avere una archiviazione indicizzata ed un buon sistema di backup.
Prevenire la cancellazione accidentale Per prevenire tale inconveniente una soluzione può essere la seguente: Scaricamento (copia) Foto Originali Foto Originali Foto Originali Eliminazione Copia Salvataggio Foto in lavorazione Elaborazione Verifica Salvataggio su backup (Meglio se su HDD esterno)
Prevenire la cancellazione accidentale Questa soluzione ha le seguenti caratteristiche: Vantaggi: Mantiene una copia di tutte le foto in una cartella separata Permette il recupero in caso di cancellazione o sovrascrittura di una foto dalla cartella di lavoro Svantaggi: Per tutta la durata dell'elaborazione delle foto utilizziamo uno spazio doppio sul disco
Archiviazione delle immagini Esistono differenti modi per archiviare le immagini. Uno di questi può essere il seguente schema: Archivio Foto Anno 2012 Anno 2011 Anno 2010 2012-01-15 Vacanze in montagna 2012-02-18 Carnevale a Venezia Raw Anno 2009 Anno 2008 Anno 2007 Jpeg Elaborazioni
Indicizzazione delle immagini Quando la dimensione dell'archivio fotografico aumenta di molto può essere di aiuto utilizzare programmi di indicizzazione con TAGs. La funzione è quella di associare alle foto già archiviate, delle etichette che descrivano il contenuto. In questo modo sarà più facile ritrovarle successivamente. Esistono molti programmi gratuiti che eseguono questo tipo di funzione. Un esempio di TAGs per questa foto potrebbe essere: Cavallo, Acqua, Riflesso, Natura, Animali, Prato
Workflow di Post Produzione Il Workflow di post produzione è individuale e dipende dal tipo di elaborazioni che si vogliono realizzare. A seconda del tipo di risultato finale (ad es. bianco e nero o colori) possiamo realizzare un flusso di elaborazione per rendere il nostro processo di elaborazione uno stile personale. Indipendentemente dal tipo di elaborazione, ci sono alcuni aspetti che bisognerebbe tener presente, per ottenere risultati migliori. Questi sono: Controllo Correzione Inquadratura e composizione Ritagliare (Crop) Orizzonte (se presente) Raddrizzare Macchie, Puntini o aloni (solitamente sporcizia sul sensore) Rimuovere con la funzione Clona o Cerotto
Processo di Calibrazione del Colore La calibrazione del colore è un processo molto importante specie se si decide di elaborare in post produzione le immagini per poi effettuare una stampa. Per garantire la fedeltà dei colori e toni, ogni componente utilizzato durante tutto il percorso, dall'acquisizione dell'immagine (Fotografia) fino alla stampa, passando per il monitor, deve essere Calibrato. La corretta calibrazione garantisce che i colori e le loro tonalità siano le stesse dallo scatto alla stampa.
Processo di Calibrazione del Colore Il colore viene espresso in forma numerica attraverso un determinato numero di Bit. 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255 255
Processo di Calibrazione del Monitor Il processo è possibile grazie a dei sensori, applicati sul monitor che premettono di misurare in maniera numerica qual'è la differenza tra il colore impostato ed il colore effettivamente prodotto dal monitor Lettura Stimolazione Nuovo Profilo Correzione
Processo di Calibrazione del Monitor A processo terminato: Lettura Stimolazione Nuovo Profilo
Processo di Calibrazione della stampante Anche per un dispositivo come la stampante o plotter il processo di calibrazione è necessario e avviene in maniera pressoché identica: Stampa Stimolazione Nuovo Profilo Correzione Lettura
Processo di Calibrazione della stampante A processo terminato: Stampa Stimolazione Nuovo Profilo
Processo di Calibrazione dello Scanner Anche lo scanner rientra tra i dispositivi che possono essere calibrati per ottenere una corretta lettura dei colori scansionati. Lettura Stimolazione Nuovo Profilo Correzione
Nozioni fondamentali di grafica
La Dimensione (Risoluzione Lineare) La Dimensione di una immagine è la grandezza espressa in numero di pixels per ogni lato. 1024 x 768 Pixels (Px) 3000 x 2000 Pixels (px) Questa informazione NON definisce la grandezza dell'immagine (in cm o mm) nel momento in cui verrà stampata. La Dimensione definisce solamente di quanti punti è composta l'immagine.
La Dimensione (Risoluzione Lineare) L'indicazione espressa su molte fotocamere in Megapixels (Mpx) indica il numero totale di pixels che compongono la fotografia e sono ricavati moltiplicando il numero di pixels di ogni lato. Una immagine con dimensioni di 3000 x 2000 Px avrà una dimensione di: 3.000 x 2.000 Px = 6.000.000 (6 Milioni di pixels 6 Mpx) 6.000 x 4.000 Px = 24.000.000 (24 Milioni di pixels 24 Mpx) Nota: Esiste una differenza, in informatica ad esempio, in cui il Mega (M) non corrisponde ad un fattore di 1.000.000 ma bensì a 1.048.576 (2 20) Anche in questo caso, questa informazione NON definisce la grandezza dell'immagine (in cm o mm) nel momento in cui verrà stampata.
La Risoluzione (Risoluzione Spaziale) La risoluzione è un parametro che indica la dimensione fisica del Pixel (o punto) di ogni singola immagine. Viene espressa con la scritta DPI (Dot per Inch). Se una data immagine ha 300 DPI significa che il suo pixel sarà grande: 254 mm (1 Inch) / 300 = 0.85 mm (0.0033 Inch) Un'immagine di dimensioni pari a 600 x 600 px con una risoluzione di 300 DPI avrà la dimensione di 5.08 x 5.08 cm (2 x 2 Inch) La risoluzione viene anche espressa in PPI (Pixel per Inch/Point per Inch)
La Risoluzione (Risoluzione Spaziale) In maniera grafica possiamo esprimere il concetto in questo modo: 10 x 10 Pixels 10 x 10 Pixels 1 Inch 1 Inch Risoluzione = 10 DPI Risoluzione = 20 DPI
La Profondità di colore La profondità di colore (Color Depth) è l'indicazione di quanti bit sono necessari per rappresentare il colore di ogni singolo Pixel. Il valore viene espresso in bpp (Bit per Pixel) Un valore di 8 bpp (per canale colore) consente di rappresentare 256 differenti tonalità di quel colore. L'indicazione viene espressa sommando i bpp per ogni canale colore. Nel caso del formato RGB ci sono 3 canali colore ed avendo 8 bpp per canale otteniamo un valore di 24 bpp.
La Profondità di colore Molti programmi indicano la profondità di colore per singolo canale (8, 16, 24 bpp) altri invece la somma dei bit per canale (24, 36, 48 bpp) Non tutti i formati grafici di salvataggio delle immagini supportano tutte le profondità di colore. GIF 256 Colori max Jpeg 8 bpp x canale 24 bpp (16.777.216 colori 16.7 Milioni di colori) Tiff / PNG 16 bpp x canale 48 bpp (compreso il canale α) 4,294,967,296 (solo RGB) 4.3 Miliardi di colori L'occhio umano percepisce circa 10.000.000 di colori
I formati grafici di salvataggio Le immagini vengono elaborate e visualizzate dal computer sempre in formato BITMAP. Quando l'immagine viene salvata, vengono utilizzati degli algoritmi per ridurre le dimensioni del file risultante per salvare spazio. Alcuni formati di salvataggio comprimono le informazioni contenute nell'immagine senza perdere o eliminare nulla (LOSELESS) altri invece per comprimere e ridurre le dimensioni del file eliminano in maniera irreversibile le informazioni (LOSSY)
I formati grafici di salvataggio Tra i formati LOSELESS troviamo: TIFF PNG DNG Il più diffuso formato LOSSY : JPEG
Esempio di degradamento di un file Jpeg Immagine Iniziale 2 6Originale 5 3 Salvataggio 4 Immagine Finale
Jpeg Vs. Raw RAW Jpeg Dimensione File Grande Piccola Qualità Migliore Peggiore Possibilità correzione errori Alta (+/- 3 Stop) Bassa (+/- 1 Stop) Stampabile Subito No Si Gamma Tonale > 12 / 14 Bit 8 Bit Flessibilità di post Produzione Alta Bassa
Demo
Grazie! Le slides dei quattro seminari tenuti presso la SISSA sono disponibili per il Download al seguente indirizzo: http://www.andreatomicich.com/seminari Per informazioni, consigli e approfondimenti: Web: Email: Facebook: www.andreatomicich.com info@andreatomicich.com Andrea Tomicich Photography