Istruzioni per la compilazione



Documenti analoghi
ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE (Legge n. 122 del D.P.R. n. 558 del ) (modulo SCIA aggiornato al 24 novembre 2010)

Istruzioni per la compilazione dei modelli di denuncia di inizio attività:

L attività di autoriparazione

Camera di Commercio. Industria Artigianato ed

AUTORIPARAZIONE (L. 122/92) Elenco dei titoli di studio e degli attestati di formazione abilitanti (aggiornato alla L. 224/12)

MODELLO PER LE ATTIVITA DI PULIZIA, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE E SANIFICAZIONE E RELATIVE ISTRUZIONI (31 LUGLIO 2009)

AUTORIPARATORI Legge 5 febbraio 1992, n. 122 e D.lgs. 112/98 art. 22 e dall art. 10 del D.P.R. 558/1999

ATTIVITÀ DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL INTERNO DEGLI EDIFICI (Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n.

TITOLI ABILITANTI ALLA MECCATRONICA

DENUNCIA DICHIARA. IMPIANTISTICA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (L. 46/90 art. 1 L. 25/96 artt. 4 e 6) Numero di protocollo

LM-17 fisica, LM-44 modellistica matematico-fisica per l ingegneria, LM-58 scienze dell universo; laurea in ingegneria aeronautica:

SEGNALAZIONE DI INIZIO ATTIVITA DI AUTORIPARAZIONE 1 (Legge n. 122 del D.P.R. N. 558 DEL )

Indicare n. tel. / posta di chi presenta il modello. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CROTONE

Indicare n. tel. / posta di chi presenta il modello. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI

IMPRESE DI AUTORIPARAZIONE

Indicare la casella e n. tel. di chi presenta il modello. Il sottoscritto. residente in Via n

UFFICIO ALBO IMPRESE ARTIGIANE. Istruzioni per la compilazione dei modelli di segnalazione certificata di inizio attività:

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Al signor SINDACO del Comune di

TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' DI INSTALLAZIONE IMPIANTI

SUBINGRESSO NELL ATTIVITA DI COMMERCIO ELETTRONICO (QUADRO B)

IMPRESE DI PULIZIA. Normativa di riferimento: Legge 25 gennaio 1994 n. 82 e successive modifiche o integrazioni. Decreto 7 luglio 1997 n. 274.

Posteggio n.1: SETTORE ALIMENTARE DEI PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONALI LOMBARDI CON PREVALENZA VENDITA FORMAGGI e SALUMI

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ. LE IMPRESE DI AUTORIPARAZIONE (legge 122/92)

MARCA DA BOLLO REGIONE LAZIO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L ARTIGIANATO DI ROMA C/O C.C.I.A.A. - VIA OCEANO INDIANO 17, ROMA

ISTRUZIONI MOD. COM 6BIS - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO ELETTRONICO AVVERTENZE GENERALI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI INSTALLAZIONE, AMPLIAMENTO, TRASFORMAZIONE, MANUTENZIONE DI IMPIANTI 1 (D.M. n. 37 del 22.1.

Città di Lecce SETTORE ATTIVITA ECONOMICHE E PRODUTTIVE Via Braccio Martello n Lecce Tel.(+39) Fax (+39)

SEGNALA ai sensi dell art. 19 della Legge 241/1990 e successive modifiche

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

Comune di Cinisello Balsamo Settore Ambiente ed Ecologia

Commissione Provinciale per l Artigianato c/o la

Forme speciali di vendita al dettaglio

SUAP DELLE VALLI SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE

VENDITA AL DETTAGLIO PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE

Progetto Pro.Di.Gio. AUTOCERTIFICAZIONI AZIENDA E PROFESSIONISTA

CARTA DI ESERCIZIO E ATTESTAZIONE ANNUALE PER OPERATORI DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

PULIZIA, DISINFEZIONE, DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE e SANIFICAZIONE (LEGGE 25 gennaio 1994 n. 82)

Forme speciali di vendita al dettaglio: PER CORRISPONDENZA - TELEVISIONE - ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE - AL DOMICILIO DEL CONSUMATORE -

STANDARD PROFESSIONALE E FORMATIVO DEL TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI

II SETTORE AREA TECNICA AVVISO

ISTRUZIONI MOD.COM6BIS

Il sottoscritto nato a il res. a via n. C.F. in qualità di della Società/Associazione C.F. con sede a prov in Via n.

FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO COMMERCIO ELETTRONICO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AL COMUNE DI *

Al Responsabile del S.U.A.P.

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

SUAP Piazza Municipio BRUINO (TO)

residente a In via n. nazionalità in qualità di con sede a in via n. P.IVA n. DICHIARA (ai sensi dell art. 19 della L. 241/90)

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

MODELLO S5 Inizio, modifica, cessazione di attività nella sede legale di società, ente pubblico economico, consorzio, G.E.I.E.

.ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO - COMUNICAZIONE AFFIDO IN GESTIONE DI REPARTO - SEZIONE PER L AFFIDANTE IN GESTIONE

Ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio

nat a prov. il residente in cap. prov. alla via n con sede nel comune di alla via n iscritta al Registro Imprese della C.C.I.A.A. di al n alla via n

AL SINDACO DEL COMUNE DI _MEDICINA

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio

COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

MODALITA PER L ACQUISIZIONE DEI REQUISITI PROFESSIONALI DI. - ACCONCIATORE pag. 2 - ESTETISTA pag. 4

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

ALLEGATO A (DI CUI ALL ART. 1, COMMA 1, LETT. N ) Modello ARC (AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO)

FAQ Voucher Internazionalizzazione

TRASMETTERE SOLO CON RACCOMANDATA CON AVVISO DI RICEVIMENTO. Al COMUNE DI LA LOGGIA

ATTIVITA FUNEBRE. Richiesta di autorizzazione per sede principale ai sensi dell art. 16 della Legge Regionale 29/7/2004 n. 19

Al Dipartimento SUAP Sportello Unico Attività Produttive Comune Di Messina

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:

Guida alla conversione dalla Legge 46/90 al DM 37/08 INSTALLATORI DI IMPIANTI

ISCRIZIONI ABILITANTI

Al Comune di POSITANO

il/la sottoscritto/a residente in Via CAP codice fiscale Telefono

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

Domanda di autorizzazione di commercio su aree pubbliche temporanea. ο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P.

Variazione di Ragione Sociale, Legale Rappresentante, Compagine Sociale, Sede Legale, Delegato, Preposto.

Comune di Portici Provincia di Napoli. ID Strada IN RELAZIONE ALL ATTIVITA QUI DI SEGUITO SPECIFICATA 1. Al COMUNE DI PORTICI (NA)

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA SPEZIA

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Somministrazione di alimenti e bevande per mezzo di Distributori Automatici (non effettuata in apposito locale)

ACCONCIATORE ESTETISTA BARBIERE. Via N. Cognome Nome

Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente in Via/Piazza CAP Comune. in proprio quale legale rappresentante della Società

C o m u n e d i T r i b i a n o PROVINCIA DI MILANO SERVIZI TIPO A"

Variazione di Ragione Sociale, Legale Rappresentante, Compagine Sociale, Sede Legale, Delegato, Preposto.

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo

Attività di Acconciatore. Percorsi formativi abilitanti per responsabile tecnico di impresa di acconciatura Vademecum requisiti di accesso

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n Trapani

Cognome Nome. data di nascita luogo di nascita. cittadinanza residente a Prov. via, piazza, ecc. n. CAP. denominazione

DECRETO MINISTERIALE 24/08/92

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AL DOMICILIO DEL CONSUMATORE (CATERING) Segnalazione certificata di inizio attività

ALBO IMPRESE ARTIGIANE COMUNICAZIONE UNICA (MODALITA SEMPLIFICATA)

BANDO DI CANDIDATURA RISERVATO AI LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE PER IL PROGETTO REGIONALE SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO

Al Dipartimento SUAP Sportello Unico Attività Produttive Comune Di Messina

(compilare le sottostanti sezioni come necessario, con X sulle caselle di scelta)

Nuova disciplina dell attività di Restauro. Sintesi

VADEMECUM PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO DEI CERTIFICATORI ENERGETICI

AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

Settore Ambiente Pianificazione Territoriale, Autorità Portuale Servizio Inquinamento e Piano Rifiuti, Energia ALLEGATO 1

Transcript:

UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE Istruzioni per la compilazione dei modelli di denuncia di inizio attività: AUTORIPARATORI (L. 122/92) 30/11/2003 1

Premessa La legge 122/92 prevede che coloro che esercitano le attività di: 1. meccanica e motoristica; 2. carrozzeria; 3. elettrauto; 4. gommista devono presentare denuncia di inizio attività ai sensi dell art. 19 della legge 241/90 alla CCIAA della provincia nel cui territorio è situata l unità operativa interessata. N.B.: sono soggette alla denuncia di inizio attività anche le imprese che svolgono attività di autoriparazione su automezzi propri (tale attività va appositamente specificata sul modello). Responsabile Tecnico Nella denuncia di inizio attività, da presentarsi il giorno stesso dell inizio attività (in caso di spedizione postale vale la data di spedizione) deve essere designata la persona che è proposta alla gestione tecnica (responsabile tecnico). Il responsabile tecnico deve essere in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla legge. Il responsabile tecnico non può essere nominato per più imprese o, anche nella stessa impresa, per più officine. La denuncia va presentata all ufficio del registro delle Imprese o all Albo delle imprese artigiane (qualora sussistano i requisiti dell impresa artigiana) nella cui provincia si esercita l attività. Detti uffici sono competenti alla verifica dei requisiti indipendentemente dall ubicazione della sede legale dell impresa. Modalità di ricezione delle pratiche allo sportello I modelli relativi alla legge 122/92 sono considerati intercalari del modello di domanda e/o denuncia e in quanto tali non scontano l imposta di bollo. La ricezione delle domande relative alle imprese di autoriparazione va effettuata direttamente agli sportelli del Registro delle Imprese e dell AIA. 2

Nomina del responsabile tecnico Nella denuncia di inizio attività, da presentarsi il giorno stesso (in caso di spedizione postale vale la data di spedizione) deve essere designata la persona che è preposta alla gestione tecnica (responsabile tecnico); tale designazione riguarda principalmente le imprese non artigiane, nelle quali il responsabile tecnico è lo stesso titolare. Il responsabile tecnico può essere una persona diversa dal titolare dell impresa individuale. La legge richiede un rapporto di immedesimazione del responsabile con l impresa individuale o con la Società che si ha quando il responsabile tecnico è, rispetto alla stessa: amministratore (per tutte le società, da verificare tramite estrazione di visura) ; dipendente (anche apprendista e contratto di formazione lavoro, solo in possesso di diploma di scuola secondaria superiore, vedi successiva lettera b o attestato professionale, vedi successiva lettera c) da verificare tramite fotocopia libretto di lavoro originale in visione ); ciò non vale nel caso di impresa artigiana; socio (da verificare tramite visura). La qualifica di socio soddisfa il requisito di immedesimazione solo nel caso di socio di snc e socio accomandatario di sas e socio di s.r.l. partecipante (si richiede l iscrizione all INAIL), anche nel caso di impresa artigiana. Diversamente in caso di società in accomandita semplice l accomandante deve risultare prestatore d opera da Statuto o da iscrizione all INAIL); è esclusa l impresa artigiana; collaboratore familiare (allegare copia del contratto registrato e denuncia INAIL); ciò non vale per l impresa artigiana; associato in partecipazione (la prestazione d opera va verificata tramite fotocopia del contratto registrato. Qualora il contratto non fosse sufficiente va esibita l iscrizione all INAIL). Anche in questo caso è esclusa l impresa artigiana. aver concluso un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (da verificare tramite fotocopia del contratto registrato; se il contratto è 3

insufficiente è possibile esibire l iscrizione all INAIL); ciò non vale nel caso di impresa artigiana; Nel caso di impresa individuale è necessario compilare (a seconda dei casi) il modello I1; I2; UL o SE, più modello intercalare P del responsabile tecnico. Nel caso di Società è necessario compilare il modello S5 o UL o SE, più modello intercalare P del responsabile tecnico. Non è necessario un atto di procura formale; basta la modulistica relativa al Registro imprese o all Albo imprese artigiane. Si ricorda che per ogni unità locale deve essere nominato almeno un responsabile tecnico. Tale ultima ipotesi riguarda anche le imprese artigiane, in quanto una impresa individuale artigiana che apra una ulteriore unità locale per attività di autoriparazione dovrà avvalersi necessariamente di persona diversa dal titolare. In questo caso si compilerà il modello apposito. Diritti di segreteria ed altre tasse Per il versamento di diritti di segreteria e tassa di concessione governativa vedere l apposita tabella dei diritti di segreteria. Requisiti del responsabile tecnico Deve essere verificata: 1. l idoneità fisica all esercizio dell attività di autoriparazione: è necessario il certificato medico che può essere rilasciato anche dal medico di base; 2. l assenza di condanne definitive per reati commessi nell esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore, per i quali è prevista una pena detentiva; 3. il possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: a. Laurea o diploma di secondo grado specifici, compresi i diplomi triennali. Il Ministero della Pubblica Istruzione, con nota del 09/12/1997, ha ritenuto validi i seguenti titoli di studio: Istituto tecnico industriale, perito industriale capotecnico se con una delle seguenti specializzazioni: industrie metalmeccaniche, industria navalmeccanica, costruzioni aeronautiche, meccanica di precisione, meccanica, termotecnica (sezioni: meccanica e 4

motoristica, carrozzeria e gommista); Istituto tecnico agrario e perito agrario (per la sola meccanica e motoristica agraria); Istituto tecnico industriale, perito industriale capotecnico se con una delle seguenti specializzazioni: elettronica industriale, elettronica e telecomunicazioni, elettrotecnica ed elettrotecnica ed automazione (per la sezione elettrauto): in tal caso è sufficiente produrre la fotocopia del titolo o gli estremi ove è stato conseguito. Va ricordato che l elenco dei titoli di studio non è tassativo. Eventuali difformità vanno concordate con i responsabili d ufficio. Si allega l elenco dei principali titoli abilitanti; b. Frequenza con esito positivo di un corso di qualificazione riconosciuto dalla Regione e prova di aver esercitato nel settore un anno negli ultimi cinque, successivamente al corso (allegare fotocopia semplice del libretto di lavoro - originale in visione - e dei modelli CUD) oppure, nel caso collaboratori familiari l iscrizione all INPS; negli altri casi la denuncia dell INAIL dalla quale risulti la collaborazione tecnica). Anche in questo caso il periodo di apprendistato risultante dal libretto del lavoro si conta ai fini dell integrazione del titolo di studio e così pure l assunzione con contratto di formazione; c. Attività lavorativa svolta per almeno tre anni negli ultimi cinque in una impresa del settore. Sono considerati abilitanti: 1)la qualifica minima di operaio qualificato anche con rapporti a part- time superiori al 50%; 2)il contratto di formazione lavoro se il livello di primo inquadramento è almeno quello di operaio qualificato. In entrambi i casi va allegata fotocopia semplice del libretto di lavoro originale in visione - e dei modelli CUD o due buste paga non conseguenti per anno oppure, nel caso di collaboratori familiari, l iscrizione all INPS; negli altri casi la denuncia dell INAIL dalla quale risulti la collaborazione tecnica. 5

In questo caso è escluso il periodo di apprendistato. Si può anche comprendere il caso del titolare o socio di impresa di autoriparazione per almeno un anno prima dell entrata in vigore del DPR del 18/04/1994 n. 387 (fino al 14/12/1994). In questo caso si richiede fotocopia semplice della denuncia INAIL, iscrizione al RD o all AIA o fatture che comprovino l esercizio dell attività. Si precisa che l utenza sarà invitata a produrre copia semplice della documentazione idonea a comprovare il possesso dei requisiti (possibilmente l originale prodotto in visione) al solo scopo di una sollecita verifica dei dati denunciati. Requisiti dell impresa Assenza di provvedimenti di cui alla legge 575/65 (normativa antimafia) e successive modificazioni nei confronti dei seguenti soggetti: - titolare di impresa individuale; - soci di società in nome collettivo; - soci accomandatari di sas o di sapa; - amministratori di società di ogni tipo ivi comprese le cooperative; - rappresentanti in Italia di Società estere Modalità di caricamento e di gestione delle denunce Le denunce vanno controllate subito e si procede al caricamento con le seguenti modalità: 1) l attività deve riportarsi a queste quattro tipologie: meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto, gommista con le eventuali limitazioni e con l eventuale specifica per le imprese che svolgono l attività di autoriparazione su mezzi propri; 2) l attività va caricata facendola precedere dalla parola sezione/i (es. attività: sezione: gommista ecc) ed indicando anche l eventuale limitazione; 3) va quindi effettuato il controllo antimafia sui soggetti su indicati e dei requisiti morali (solo casellario) limitatamente al responsabile tecnico. 6

L Albo Artigiani caricherà i dati dopo la delibera della CPA; 4) vanno caricati inoltre i dati relativi alla qualifica di responsabile tecnico con le relative sezioni per cui è abilitato; 5) In caso di variazione del responsabile tecnico, vanno caricati i dati relativi al nuovo responsabile tecnico. Sarà cura degli addetti al ricevimento delle pratiche effettuare, al momento della presentazione delle stesse attraverso una ricerca anagrafica nazionale, se l aspirante preposto riveste già, nella stessa impresa o in altre, in Provincia o fuori Provincia, la qualifica di responsabile tecnico; in tal caso si rende necessario chiedere la sostituzione del responsabile tecnico. N.B.: non vi è più alcuna attribuzione di numero RIA ed ogni riferimento al numero RIA per le imprese che denunciano l attività non ha più alcuna rilevanza. Per le imprese già iscritte però i dati relativi al numeri RIA che compaiano in visura non saranno cancellati. Nel caso il possesso dei requisiti venga documentato a mezzo di autocertificazioni verrà inserita la frase: è in corso l istruttoria per la verifica dei requisiti di cui alla Legge 122/92. Verifica requisiti Gli uffici del Registro delle imprese e AIA hanno tempo 60 giorni per verificare la sussistenza dei requisiti dichiarati. Qualora la verifica abbia esito negativo gli stessi dispongono la cancellazione dal registro delle imprese o dall albo imprese artigiane e il conseguente divieto di prosecuzione dell attività. Gli uffici provvedono inoltre a dare opportuna comunicazione agli enti e autorità competenti (es. Comune, Motorizzazione, ecc.) Si ricorda che in caso di variazione dell organo amministrativo o della compagine sociale va verificato il permanere nella Società del responsabile tecnico. Qualora il responsabile tecnico cessi da tale carica si sospenderà la pratica e si informerà l impresa (con lettera raccomandata) che qualora non provveda entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione a nominare un nuovo 7

responsabile tecnico si provvederà a cessare l attività connessa alla nomina di responsabile tecnico. Sostituzione del responsabile tecnico La sostituzione del responsabile tecnico deve essere comunicata entro trenta giorni da quando è avvenuta e non necessariamente nello stesso giorno della sostituzione (in quanto non si tratta di denuncia di inizio attività bensì di modifica di un responsabile tecnico relativamente ad una attività già denunciata). Casi particolari Requisiti professionali precedentemente accertati Si ricorda che la direttiva del Dirigente di Area del 06.10.2001 ha stabilito che il possesso dei requisiti professionali già accertati dall ufficio camerale in sede di iscrizione nel RIA sulla base dell art. 7 l. 122/92 è da ritenersi acquisito per sempre e quindi assimilato ad una qualificazione professionale, indipendentemente dalla dimostrazione dello svolgimento di attività per il periodo previsto nel quinquennio precedente alla domanda. Lavoranti c/terzi (es: battilamiera, verniciatori c/terzi, attività di sostituzione vetri) Trattasi di lavori specializzati effettuati da singoli per conto di autofficine; in tali ipotesi non è richiesta la qualifica ex legge 122/92. In sede di iscrizione al RI o AIA va indicato che detti soggetti operano per conto di imprese regolarmente iscritte per una o più delle attività di autoriparazione; nel caricamento si indicherà che si tratta di attività non soggetta alla legge 122/92: es: battilamiera (attività non soggetta alla legge 122/92). N.B: L esercizio di dette attività non può essere considerato utile ai fini del riconoscimento dei requisiti tecnico professionali a favore di chi le esercita. Imprese che partecipano ad una fase di costruzione dei veicoli, mediante svolgimento di una attività specializzata 8

Anche in tal caso non è richiesto il possesso dei requisiti. Si indicherà nel caricamento che si tratta di attività esclusa dalla Legge 122/92. Se, ad esempio, una officina è specializzata nella verniciatura di veicoli nuovi da immatricolare, non è necessario che sia in possesso dei requisiti: es verniciatura di cassoni metallici per camions per conto di una impresa di costruzione di autoveicoli (attività non soggetta alla legge 122/92) N.B. L esercizio di dette attività non può essere considerato utile ai fini del riconoscimento dei requisiti tecnico professionali a favore di chi li esercita. I casi particolari appena evidenziati sono caratterizzati dall esercizio di una attività specializzata che esula dalla legge 122/92, ciò che impedisce di maturare i requisiti tecnico professionali richiesti dalla stessa legge. Diverso è invece il caso dei soggetti che hanno svolto una esperienza lavorativa con mansioni qualificate presso una impresa di costruzioni di veicoli e complessi di veicoli a motore; in tal caso l esperienza è avvenuta presso una impresa operante nel settore (ad esempio: operaio qualificato con esperienza pluriennale maturata presso una impresa di costruzione di veicoli a motore nel reparto esperienze e sviluppo motori ); ciò consente la maturazione dei requisiti. N.B.:Le imprese che svolgono attività di installazione di ganci traino e impianti a gas devono possedere i requisiti della meccanica-motoristica. Si precisa inoltre che non è possibile svolgere l attività di autoriparatore a domicilio presso terzi:è necessario disporre di locali idonei. 30 novembre 2003 9

Titoli di studio abilitanti Allegato (Diploma di istruzione secondaria di secondo grado o diploma di laurea) DIPLOMI DI LAUREA ABILITANTI ( Parere del C.U.N. del 14.09.1993) MECCANICA E MOTORISTICA CARROZZERIA GOMMISTA Ingegneria Meccanica Ingegneria Chimica ELETTRAUTO Ingegneria Elettrica ed elettronica MECCANICA E MOTORISTICA CARROZZERIA GOMMISTA ELETTRAUTO Laurea in Fisica (Parere C.U.N. del 21/03/02) Diploma di maturità (5 anni) (abilitante per le tipologie di attività indicate) MECCANICA E MOTORISTICA(*) CARROZZERIA GOMMISTA ELETTRAUTO MECCANICA E MOTORISTICA CARROZZERIA GOMMISTA ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO: - Maturità di Tecnico Delle Industrie Meccaniche e dell autoveicolo ISTITUTI PROFESSIONALI DI STATO: - Maturità di Tecnico delle Industrie Meccaniche - Maturità di Tecnico dei sistemi energetici ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE: Maturità di Perito Industriale Capotecnico - specializzazioni: - Industrie Navalmeccaniche - Industrie Metalmeccaniche - Costruzioni aeronautiche - Meccanica di precisione - Meccanica - Termotecnica ISTITUTO TECNICO NAUTICO: - Aspirante alla direzione di macchine di navi mare (*) Per la sola MECCANICA E MOTORISTICA AGRARIA anche: Istituto Tecnico Agrario - Perito agrario 10

ELETTRAUTO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE: - Maturità di Tecnico delle Industrie Elettriche - Maturità di Tecnico delle Industrie Elettroniche ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE: Perito industriale Capotecnico - specializzazioni: - Elettronica Industriale - Elettronica e telecomunicazioni - Elettrotecnica - Elettrotecnica ed automazione Diploma di qualifica (3 anni) rilasciato dagli Istituti Professionali Statali (abilitante per le tipologie di attività indicate) MECCANICA E MOTORISTICA CARROZZERIA GOMMISTA ELETTRAUTO MECCANICA E MOTORISTICA CARROZZERIA GOMMISTA ELETTRAUTO - Qualifica di Operatore delle Industrie Meccaniche e dell autoveicolo - Qualifica di Meccanico Riparatore di Autoveicoli (con delibera del 18/04/2001) - Qualifica di Operatore Meccanico - Qualifica di Operatore Termico - Qualifica di Operatore elettronico - Qualifica di Operatore elettrico (*) Per la sola MECCANICA E MOTORISTICA AGRARIA anche: Istituto Tecnico Agrario - Perito agrario Per quanto concerne, poi, i seguenti titoli di studio: - diploma di Elettricista installatore ed Elettromeccanico; - diploma di Tecnico per le Industrie Chimiche - perito industriale capotecnico con specializzazione informatica - congegnatore meccanico E le seguenti specializzazioni idonee triennali successive al biennio iniziale dell Istituto Tecnico Industriale: - Energia Nucleare; - Fisica Industriale; - Edilizia; - Telecomunicazione: Indirizzo sperimentale Ambra; Indirizzo sperimentale Ergon. La Commissione Provinciale per l Artigianato di Verona e l Ufficio del registro delle imprese si riservano di valutare i rispettivi piani di studio al fine di stabilire per quali attività del settore autoriparazioni possono ritenersi abilitanti. 11

REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DI CUI ALL'ART. 7, COMMA 2, LETTERA a) E b), DELLA LEGGE 122/92 Attestato regionale conseguito ai sensi della L. 845/78, oppure titolo di studio a carattere tecnico - professionale attinente all'attività (diverso da quelli di cui alla lettera c) dell'art. 7 comma 2, L. 122/92) più un anno di attività lavorativa presso imprese del settore. Si rammenta inoltre che per il requisito di cui al punto a) della L. 122/92 (titolo di studio più un anno di attività lavorativa) il ministro della Pubblica Istruzione ravvisa sufficiente che l aspirante dimostri l avvenuto conseguimento della promozione al IV anno dell Istituto Tecnico Industriale. Un Personale Ringraziamento alla Camera di Commercio di Verona Redattrice della Guida Gaetano Catalano 12