Collaudo idraulico di condotte per fognatura

Documenti analoghi
NON E SUFFICIENTE UN MANOMETRO PER IL COLLAUDO FOGNATURE.. IMEC SNC

IIL COLLAUDO NELLE CONDOTTE NON IN PRESSIONE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEI LAVORI

L intervento previsto nel presente Progetto Definitivo-esecutivo riguarda la

PROCEDURA DI COLLAUDO PER TUBAZIONI IN PE PER TRASPORTO DI ACQUA

Pozzetti fognatura E T N IE B M A

NP.001 collegamenti elettrici a carico del soggetto gestore. a corpo U.M. QUANTITA' PREZZI UNITARI Parziali Totali 1.0

FOGNATURE FOGNATURA SEPARATA FOGNATURA MISTA

acda azienda cuneese dell acqua spa Città di CUNEO Lavori di risanamento condotte fognarie in via Alba Dott. Ing.

VADEMECUM COLLAUDO IDRAULICO OPERE IN CANTIERE DM LL.PP. 12/12/85

OPERE DI URBANIZZAZIONE

STORACELL ST 120-1E..

Principali disfunzioni delle reti fognarie

VALVOLA A DILUVIO attivazione pneumatica

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

COMPUTO METRICO 295 * intera sede stradale 295 * 8 *

COMUNE DI TROFARELLO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA REGIONE PIEMONTE. Novembre 2016 Rev. 0

COMPUTO METRICO. Comune di Eboli Provincia di Salerno

VALVOLE ANTIRIFLUSSO ACCESSORI PER EDILIZIA E FOGNATURA COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI Materiale Video Documentazione tecnica

Elaborato Cliente Data : : : Computo Metrico Estimativo. venerdì 9 novembre numero d'ordine codice voce. descrizione lavori e misure lungh.

ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA EX SS

Provincia di Verona INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA SUPPIAVENTO. PROGETTO ESECUTIVO

ALLARGAMENTO VIA GIOIESIMA E TOMBINATURA CAVO IRRIGUO

Comune di Soverato. Provincia di Catanzaro. Regolamento del Servizio Idrico Integrato Disposizioni Tecniche Allegato n.1

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO ATTUATIVO PA/4 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE

COMUNE DI VOLVERA OPERE DI REALIZZAZIONE DELL'UNDICESIMO LOTTO DI LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CALCOLI ESECUTIVI DEGLI IMPIANTI

TERMOIDRAULICA RICERCAPERDITE VIDEOISPEZIONI

S.P.T. spa - COMO via Moro n 23

FT IDROTANK-S / SERBATOIO DA INTERRO

PIANO ATTUATIVO PA/10 Area residenziale (PEEP-LC) in via del Melo

SCHEDA TECNICA TUBAZIONI IN GHISA SFEROIDALE PICCOLI DIAMETRI: DN

COMUNE di MUSSO - PROVINCIA di COMO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE DI USO PRIVATO

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio

LEA_IT_PZL Piezometri casagrande. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale

Sistema tubo-guarnizione per. Fognatura e Scarichi Interrati LISTINO N.15

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 Produzione di tiranti di ancoraggio permanenti e provvisori

STABIL TWIN ECO TUBI CORRUGATI IN PP AD ALTO MODULO PER SISTEMI DI CANALIZZAZIONI INTERRATE DIAMETRO INTERNO (DN/ID) a norma: UNI EN

COLLAUDO STATICO. Seminario Ordine Ingegneri Trapani del 15/11/2013. via C. Colombo, Trapani- tel./fax

E - ENEL. F1 regola d'arte.

CIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria

GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE

VIESMANN. Istruzioni di montaggio VITOFLAME 300. per il personale specializzato

L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte

Tariffario servizi, costi unitari prestazioni tecniche, penali

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

Progettazione di fognature secondo il principio/metodo dell invarianza idraulica

A Corpo 1, , ,00. mc 2.800,00 6, ,00. mq 5.200,00 2, ,00. mc 1.800,00 11, ,00. mc 1.800,00 18,00 32.

2. SIFONI E VALVOLE. Sifoni Sifoni Monolitici e Sifoni Firenze

I FILTRI. I filtri in plastica sono di tipo microfessurato. filtri fenestrati filtri a ponte filtri a spirale

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa.

Controlli Base in Cantiere

PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO ADEGUAMENTO DEL DEPURATORE CONSORTILE A SERVIZIO DELLA Z.I.U

ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI

Torretta mobile a scomparsa PILOMAT ENERGY B

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA COMPARTO ATR 10

12,56 4 TRASPORTI Autocarro 50 q.li h 0,05 32,40 1,62

RELAZIONE DI CALCOLO

Tubi d acciaio per acquedotti

DOMANDA: Le chiedo gentilmente se la nuova normativa sul gas prevede la tubazione del gas in multistrato e come deve essere installato.

a) LAVORI 2 Demolizione di baracca metallica delle dimensioni di m. 2x2,10 h.2 e trasporto a discarica. al mc 12,41 (al metro cubo Euro 12/41)

A.1. PREMESSA. Lo scopo del Piano di Manutenzione è quello di costituire uno strumento di guida agli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

COMUNE DI MARZABOTTO PROVINCIA DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine

COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA LE ATTREZZATURE DI POMPAGGIO

Tubazioni IN PLASTICA. Tubazioni in polietilene Tubazioni in pvc edilizia pozzi Tubazioni in polietilene corrugato Tubazioni in pvc pressione

VALVOLA A DILUVIO attivazione elettrica

PROGETTO DEFINITIVO ED ESECUTIVO

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEG 40/14 e successive modifiche)

OFFERTA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN POMPA DI CALORE A PREZZI INCREDIBILI MITSUBISHI LG HAIER

LE FOGNATURE DEGLI EDIFICI

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA

PREMESSA NORMATIVA E DATI DER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Specifiche posizionamento accessori piscina 3,5 x 8 con scala romana

IDRANTI SOPRASUOLO FBA

Fissata una riserva pari a 12 ore, dimensionare il volume del serbatoio cittadino.

CERTIFICAZIONE ISO 9001:2008 Produzione di tiranti di ancoraggio permanenti e provvisori

Spett.le Gruppo HERA. Sportello San Giovanni in Persiceto

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

THERMAL POLITERM WALL E POLITERM WALL FIX MANUALE DI POSA. POLITERM WALL / POLITERM WALL FIX. Insulation & Chemicals Division

COMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.

SCHEDA 14: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CINGOLI CON MASSA MAGGIORE DI 3000 kg E FINO A 5000 kg

1. Acquisizione documentazione

COMUNE DI S.DEMETRIO CORONE PROVINCIA DI COSENZA

CUP: G34E

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA RETE DI RACCOLTA ACQUE METEORICHE E RETE ACQUE NERE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA. Laurea Magistrale in Archite>ura. Scarico

CANALI DI DRENAGGIO PER IL MERCATO FAI DA TE. 3 Metri di drenaggio GARAGE PACK WATER CONVEYING SISTEMS

DISPOSITIVO ANTISCOPPIO. Jet Sfiato. di sicurezza. In caso di incendio. per elementi prefabbricati

Posa interrata delle tubazioni

FONDI SU MISURA. monolitici in un solo getto.

FONDI SU MISURA VENETA MANUFATTI IN CEMENTO. monolitici in un solo getto.

Transcript:

DOSSIER Collaudo idraulico di condotte per fognatura 12 1. Considerazioni generali Nel precedente intervento su Gres Tecnica (n 2 ottobre 96) erano state presentate le problematiche relative all individuazione, tracciamento, ispezione e collaudo di tubazioni di piccolo diametro con particolare riferimento ai condotti fognari. La trattazione aveva fatto principalmente riferimento agli aspetti legati alle verifiche di corretta esecuzione e manutenzione tramite ispezioni televisive. Vorremmo proseguire il discorso approfondendo in questa occasione la parte relativa al collaudo idraulico delle condotte. L attenzione di Enti ed Amministrazioni nei confronti della funzionalità e della manutenzione delle reti di distribuzione o di scarico si sta evolvendo in conseguenza dell entrata in vigore della Legge 36/94 Galli che prevede (art. 4 punti f - e g -) il trasferimento delle reti a gestori diversi. L atteggiamento di Enti e Amministrazioni si diversifica su due posizioni: una prima linea di comportamento parte dal presupposto che la qualità delle reti non influirà sul loro valore ed ha come conseguenza l abbandono degli aspetti legati alla manutenzione e rinnovamento delle reti; una diversa interpretazione ritiene che il gestore valuterà il livello di funzionalità delle reti valorizzandolo traducendosi in un impegno a garantire la funzionalità dell esistente e a migliorare la qualità del servizio con interventi di completamento. Evidentemente nella seconda ipotesi diventa fondamentale fornire al gestore tutti quegli elementi (mappature, stato di conservazione, ispezioni, prove idrauliche...) che concorrono alla definizione della qualità della rete. Al di là di queste considerazioni rimane la questione di fondo legata alla qualità del servizio che si fornisce agli utenti che, in particolare per le reti di distribuzione e di raccolta delle acque, risente in modo significativo della generalmente scarsa sensibilità di Amministratori e Tecnici nei confronti degli interventi di prevenzione, controllo e manutenzione delle reti stesse. Più in concreto ci riferiamo, nella fase di realizzazione dell opera, a controlli sulla qualità del lavoro eseguito rispetto alla presenza o assenza di rotture nelle condotte (ispezioni televisive) e alla loro impermeabilità (prove idrauliche di collaudo). 2. Riferimenti normativi La normativa di riferimento per i collaudi di condotte è molto limitata. Si evidenzia quindi la poca attenzione, anche dal punto di vista legislativo, alle problematiche connesse a garantire funzionalità e durata nel tempo delle reti idrauliche che si traduce poi in qualità del servizio scadente, in onerosissimi e non risolutivi interventi di manutenzione, in fenomeni di diluizione e/o inquinamento e in spreco enorme di preziose risorse idriche. Manometro a U Figura 1 - Diagramma di prova ad aria 3. Modalità operative: esecuzione della prova e strumentazione Le modalità operative di esecuzione delle prove di tenuta idraulica si differenziano fra reti di raccolta e smaltimento delle acque reflue e reti di distribuzione. 3a - Reti di raccolta e smaltimento delle acque reflue La prova si suddivide in: I Collaudo preliminare, da eseguire immediatamente dopo la posa dei tubi. II Collaudo finale da eseguire dopo che saranno stati eseguiti i controlli, i riempimenti e la pulizia delle tubazioni. Per il collaudo preliminare si pompa aria nelle tubazioni fino a raggiungere una pressione di 100 mm di colonna d acqua; il collaudo è considerato negativo se la pressione, trascorso un periodo di 5 minuti, sarà scesa al di sotto di 75 mm (Fig. 1); in ogni caso scarico aria Tappo Condotta in gres Tappo

un esito negativo della prova ad aria non può essere motivo di rifiuto dell opera. Per il collaudo finale i singoli tronchi di condotta vengono chiusi tra due tappi pneumatici a tenuta ermetica provvedendo anche a chiudere con elementi a tenuta tutti gli allacciamenti agli edifici e i collegamenti ai pozzetti stradali; le suddette aperture devono essere ancorate per evitare modifiche di posizione durante l esecuzione della prova; i tappi pneumatici andranno posizionati a monte del pozzetto in modo che una volta sgonfiati la pressione dell acqua contribuisca a spingerli fuori dal pozzetto e non lungo la tubazione; per poter garantire la perfetta tenuta dei tappi è indispensabile che gli stessi vengano posizionati in tubazioni prive di scalini, sia in positivo che in negativo, dovuti a piastrelle di scorrimento o fondelli; per i tappi a sezione ovoidale è consigliabile inserire il tappo, gonfiarlo poco affinché prenda la forma e quindi, prima di portarlo alla pressione massima, centrarlo dentro la tubazione. Si procede quindi all immissione di acqua nella canalizzazione che deve essere riempita in modo da assicurare la completa fuoriuscita dell aria: il riempimento deve avvenire dal punto più basso della condotta attendendo prima del controllo un tempo sufficiente per consentire all aria ancora presente di fuoriuscire gradualmente e alle pareti dei tubi di saturarsi; se necessario si riporterà, prima del controllo, l acqua a livello; la durata del riempimento e la quantità d acqua da aggiungere dipendono dal tipo di materiale del condotto e dalle dimensioni (Tab. 1 e 2). La pressione di collaudo sarà riferita alla pressione realizzabile di almeno 5 m sopra il cielo della condotta per tratte caratterizzate da dislivelli non superiori a circa 0,50 m (Fig. 2); il collaudo sarà considerato negativo se la perdita d acqua, nei 15 minuti successivi 1 - CONDOTTI IN CALCESTRUZZO SEMPLICE PREFABBRICATO SEZIONI CIRCOLARI AGGIUNTA D ACQUA (l/mq) tubi con spessore normale tubi con spessore rinforzato pressione di prova (MPa) 2 - CONDOTTI IN MURATURA DI MATTONI tempo di riempimento (h) 100-250 0.40-0.50 24 300-600 0.30 0.15 0.50 24 700-1000 0.25 0.13 0.50 24 oltre 1000 0.20 0.10 0.50 24 SEZIONI OVOIDALI 500/750-800/1200 0.25-0.50 24 900/1350-1200/1800 0.20-0.50 24 tutte le dimensioni 0.30 0.10 24 Tab. 1 - Prova di impermeabilità delle canalizzazioni di fognatura con materiali della tradizione (DIN 4033) 1 - CONDOTTI IN MATERIE PLASTICHE tutte le dimensioni 0.02 0.50 1 2 - CONDOTTI IN GRES tutte le dimensioni 0.07 0.50 1 3 - CONDOTTI IN CEMENTO ARMATO sez. circolari 250/600 0.15 0.50 24 700/1000 0.13 0.50 24 oltre 1000 0.10 0.50 24 altre sezioni tutte le dim. 0.15 0.50 24 4 - CONDOTTI IN GHISA con rivestimento in malta cementizia tutte le dimensioni 0.02 0.50 24 senza rivestimento in malta cementizia tutte le dimensioni 0.02 0.50 1 Tab. 2 - Prova di impermeabilità delle canalizzazioni di fognatura con materiali di cui al D.M. 12.12. 85 (DIN 4033) 13

14 supererà 0,07 litri per mq di superficie bagnata (Fig. 3) comprensiva di almeno un pozzetto di ispezione. 3b - Cenni sui collaudi di reti di distribuzione Le indicazioni sono del tutto simili a quelle per le reti di raccolta e smaltimento salvo per il valore della pressione di prova che deve avere un valore maggiore del 50% rispetto alla pressione di esercizio p E con un valore minimo pari a (p E + 200 KPa). La prova preliminare avrà una durata di 6 ore e dovrà essere eseguita a giunti scoperti per individuare eventuali perdite. Eseguita la prima prova idraulica, si procede a completare il rinterro della tubazione, dopo il quale la prova deve essere ripetuta con le stesse modalità della precedente, ma con una durata in genere più breve, trattandosi di una prova di controllo. L aspetto più vincolante rispetto alla strumentazione da utilizzare per l esecuzione di questi tipi di prove idrauliche è rappresentato dalla durata delle prove stesse. Infatti se da un lato un controllo manuale continuo del valore della pressione di prova risulta molto dispendioso, dall altro è comunque necessario avere una rilevazione passo passo per evitare possibili manomissioni nel caso le verifiche siano discontinue. Un analisi delle possibilità offerte dal mercato ha orientato una possibile soluzione verso un sistema automatico di misura e registrazione della pressione; il sistema si compone di un sensore di pressione che viene inserito nella condotta collegato ad un manometro con funzione di data logger (registratore di dati); il dispositivo consente di avere un andamento continuo del valore della pressione evidenziando quindi eventuali variazioni. tubo per scarico aria bloccaggio longitudinale sabbia sopra il tubo Figura 2 - Diagramma di prova ad aria carico di terra sul tubo 4. Aspetti relativi alla certificazione dei risultati I sistemi di controllo proposti e già disponibili sul mercato consentono, sia per le prove ad aria che per la prova ad acqua per le reti in pressione, di predisporre una documentazione attendibile dei risultati ottenuti. letto di posa tappo tratto da provare Figura 3 - Perdita ammissibile su una lunghezza di 100 m. punto di alimentazione acqua imbuto scarico dell aria tubo piezometrico bloccaggio longitudinale Colonna d acqua da 5 mt. Questo tipo di documentazione permette di fornire al D.D.L. e al collaudatore, che non sempre e non necessariamente rappresentano gli esecutori materiali delle prove (eseguibili ad esempio a cura di Società di Servizi dotate di idonea strumentazione), un documento sottoscritto dall appaltatore e dai tecnici responsabili delle prove che fornisce garanzie sulla validità e sull accettazione dei risultati ottenuti.

Sarà poi compito del D.D.L. e del collaudatore la redazione di un vero e proprio verbale di collaudo che potrà riportare, oltre ai risultati delle prove come precedentemente descritto, altre eventuali considerazioni sulla loro interpretazione. 5. Conclusioni Come già ricordato in apertura ci sembra che le problematiche legate alla realizzazione e manutenzione delle reti idrauliche non abbiano ancora maturato un adeguata attenzione da parte degli operatori del settore. L evoluzione della normativa sui Lavori Pubblici, fra i molti aspetti discutibili, ha il grosso pregio di evidenziare l importanza fondamentale di una gestione corretta delle opere realizzate (progetti realmente esecutivi e piani di manutenzione); ci sembra che gli argomenti presentati in questo intervento siano perfettamente in linea con le indicazioni della legge e meritino quindi un approfondimento e un dibattito che auspichiamo possa coinvolgere molti operatori del settore. Figura 4-6. Prescrizioni di capitolato Art - È facoltà del D.D.L. prescrivere all Impresa l esecuzione di una prova preliminare di tenuta della condotta da eseguirsi immediatamente dopo la posa dei tubi e prima dell esecuzione dei riempimenti. La prova sarà eseguita secondo le seguenti modalità: si pomperà aria nella tubazione fino a raggiungere una pressione di 100 mm di colonna d acqua e il collaudo sarà considerato negativo se la pressione, Figura 5 - trascorso un periodo di 5 minuti, sarà scesa al di sotto di 75 mm. L esito negativo della prova non preclude l accettazione dell opera, ma comporta l esecuzione della successiva prova ad acqua a giunti scoperti e con modalità che di volta in volta saranno stabilite dalla D.D.L.. Il collaudo finale si eseguirà su tratti campione scelti dalla D.D.L. e sarà effettuato dopo i controlli, i riempimenti e la pulizia delle tubazioni. La pressione di collaudo sarà riferita alla pressione realizzabile di almeno 5 m sopra il cielo della condotta. Il collaudo sarà considerato negativo se la perdita d acqua nei 15 minuti successivi supererà 0,07 l per mq di 15

superficie bagnata (comprensiva di almeno un pozzetto di ispezione). In questo caso rimangono a carico dell Impresa tutti gli interventi necessari al ripristino della tenuta e della funzionalità della condotta, valutando attentamente l ipotesi di risanamento NO-DIG in relazione alla tipologia del materiale utilizzato. Figura 6 - Dr. Ing. Mello Rella Paolo 16 Dr. Ing. Rondi Andrea Servizi Tecnici Integrati s.r.l. 13855 Valdengo (BI) - via Roma 39 Tel. e Fax 015/8285038