UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA REGISTRO DIDATTICO

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UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA ANNO ACCADEMICO.... -.... Dipartimento Corso di laurea.. Corso di laurea magistrale REGISTRO DIDATTICO Insegnamento di Prof./Dott.. Insegnamento tenuto per: Titolarità di ruolo Affidamento (carico didattico aggiuntivo sostitutivo) Contratto (D.M. n. 242 del 21.5.1998 e Regolamento riguardante i criteri e le modalità per la stipula dei contratti d'insegnamento) Altro titolo (indicare quale).. Collaboratori del corso: Nome Qualifica (specificare)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Il registro deve rendere conto dell intera attività didattica connessa al corso (lezioni, esercitazioni, seminari, conferenze, visite, ecc.), segnalando anche le motivazioni di lezioni che non hanno avuto luogo o nelle quali il titolare e stato sostituito, secondo i seguenti codici numerici da inserire nelle apposite caselle nei riquadri dedicati alle singole ore di lezione. Motivazioni di lezioni non tenute: Motivazioni dell assenza del titolare 1. mancanza del numero minimo di studenti 1. sessioni di laurea 2. assemblea studentesca 2. riunioni di organi accademici 3. inagibilità dell aula 3. impegni ministeriali (concorsi, commissioni, ecc.) 4. chiusura dell Università o della Facoltà 4. malattia 5. assenza del titolare 5.altre (specificare nell apposita riga della casella) Si ricorda che ogni riquadro deve registrare una sola ora di lezione e quindi se l orario prevede due ore di seguito, queste devono essere segnate separatamente. INFORMAZIONI SUL CORSO ordinamento semestrale ( semestre ) primo semestre secondo semestre Tipo di corso: ordinamento semestrale ("trimestri") primo trimestre secondo trimestre terzo trimestre Modulo di durata minore (specificare il numero di ore ) Corso integrato di più moduli (specificare) Numero medio di studenti effettivamente frequentanti: Orario ufficiale Giorno Ora Aula

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17 RICAPITOLAZIONE Lezioni effettivamente impartite dal titolare Lezioni impartite da eventuale sostituto n. di ore n. di ore Esercitazioni in aula di laboratorio e tirocinio, seminari n. di ore (incluse esercitazioni sul campo, escursioni, visite a impianti, ecc.) Lezioni non svolte per impegni ministeriali e accademici Lezioni non svolte per malattia Lezioni non svolte per altri motivi n. di ore n. di ore n. di ore Firma del titolare Il Presidente del Corso di Studi /Il Direttore della Scuola Il Direttore del Dipartimento Eventuali osservazioni: Il registro compilato deve essere consegnato alla fine dell'anno accademico o comunque alla fine dell'impegno didattico. Qualora il presente registro non sia sufficiente a comprendere tutte le attività del corso, si prega di stamparne un secondo e di numerarlo progressivamente. 18

AVVERTENZE Art. 6 della Legge del 18 marzo 1958, n. 311: I Professori hanno l obbligo di dedicare al proprio insegnamento, sotto forma di lezioni cattedratiche, sia di esercitazioni di seminario, di laboratorio o di clinica, tante ore quante la natura e l estensione dell insegnamento stesso richiedano e sono tenuti ad impartire le lezioni settimanali in non meno di tre giorni distinti. Agli obblighi di cui al precedente comma i professori sono tenuti anche nel caso in cui alla rispettiva cattedra siano addetti aiuti, assistenti o lettori. Art. 10 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382: Fermi restando tutti gli altri obblighi previsti dalle vigenti disposizioni, i professori ordinari per le attività didattiche, compresa la partecipazione alle commissioni d esame e alle commissioni di laurea, devono assicurare la loro presenza per non meno di 250 ore annuali distribuite in forme e secondo modalità da definire ai sensi del secondo comma del precedente art. 7. Sono altresì tenuti ad assicurare il loro impegno per la partecipazione agli organi collegiali e di governo dell Ateneo secondo i compiti previsti per ciascuna fascia. I professori a tempo pieno sono tenuti anche a garantire la loro presenza per non meno di altre 100 ore annuali per le attività di cui al successivo comma quarto e per l assolvimento di compiti organizzativi interni. La ripartizione di tali attività e compiti e determinata all inizio di ogni anno accademico d intesa tra i consigli di facoltà e di corso di laurea, con il consenso del professore interessato. Le attività didattiche comprendono sia lo svolgimento dell insegnamento nelle varie forme previste, sia lo svolgimento, nell ambito di appositi servizi predisposti dalle facoltà, di compiti di orientamento per gli studenti, con particolare riferimento alla predisposizione dei piani di studio, ai fini anche delle opportune modifiche ed integrazioni sulla base dei risultati conseguiti dagli studenti stessi e delle loro meglio individuate attitudini e sopravvenute esigenze. Art. 38 del Regolamento approvato con R.D. 6 aprile 1924, n. 674: Il Professore non può mutare l orario scolastico senza averne avuta l autorizzazione del Rettore, udita la Facoltà. Quando, per motivi di salute o per altro legittimo impedimento, egli non possa tenere la lezione, deve informare il Rettore in tempo utile perché gli studenti ne siano avvertiti. Art. 9, 2 comma, del Regolamento didattico di Ateneo approvato dal Senato Accademico nella seduta del 2.4.2001: Il numero delle ore dedicate alle attività didattiche complessive e a quelle previste dalla legge per compiti organizzativi interni, secondo il regime d impegno scelto, con la specifica degli argomenti trattati per ciascuna lezione, e certificato dal docente su apposito registro conforme al modello approvato dal Senato Accademico e firmato dal Preside. [Per aggiornamento operativo, leggasi, in luogo di Rettore, Preside o Presidente del Consiglio di corso di laurea.]