CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 20 DEL 17/01/2018 Oggetto: "PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI VERBANIA PER IL TRIENNIO 2018 2020. L anno duemiladiciotto, addì diciassette del mese di gennaio alle ore 11:30 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: MARCHIONINI SILVIA Sindaco Presente FRANZETTI MARINELLA Vice Sindaco Presente ALBA GIOVANNI Assessore Presente BRIGATTI ROBERTO Assessore Assente MINOCCI DANILO Assessore Presente SAU LAURA Assessore Presente VALLONE CINZIA Assessore Assente totale presenti 5 totale assenti 2 Assiste alla seduta il Segretario del Comune TESTA GIUSEPPE. Il Sig. MARCHIONINI SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. 1 di 8
Oggetto: "PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI VERBANIA PER IL TRIENNIO 2018 2020. Su proposta dell Assessore al Personale; LA GIUNTA Premesso che: - il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 - Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna - all art. 48 impone che le Pubbliche Amministrazioni predispongano Piani di Azioni Positive, di durata triennale, tendenti ad assicurare, nel loro rispettivo ambito, la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne; - il vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi prevede che sono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne per l accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, per la formazione e l aggiornamento del personale, nella composizione delle commissioni esaminatrici e più in generale nella gestione del personale. A tal fine il Comune di Verbania: rimuove eventuali ostacoli alla realizzazione delle stesse; crea le condizioni atte a realizzare e mantenere il benessere fisico e psicologico delle persone attraverso la costruzione di ambienti e di relazioni di lavoro che contribuiscano al miglioramento della qualità della vita dei lavoratori anche in sintonia con quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro; - con Delibera di Giunta Comunale n. 46 del 3 marzo 2012 è stato costituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) e che con determina dirigenziale n. 247 del 16.02.2017 sono stati nominati i relativi componenti che rimarranno in carica per un quadriennio. Considerato che in caso di mancato adempimento di quanto previsto all art. 48 del D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, è prevista la sanzione di cui all art. 6, comma 6, del D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165, e pertanto l impossibilità di procedere ad assunzioni di nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette; Richiamata la Direttiva 23 maggio 2007 Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche, emanata dal Ministro delle riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, congiuntamente con il Ministro per i diritti e le pari opportunità, che richiama le amministrazioni a dare attuazione a detta previsione normativa e prescrive l adozione di una serie di provvedimenti ed azioni specifiche; Dato atto che con delibera di Giunta Comunale n. 30 del 10.02.2015 è stato approvato il Piano di azioni positive del Comune di Verbania per il triennio 2015 2017, che gli obiettivi nello stesso previsti sono stati monitorati e che per quanto riguarda: il primo obiettivo: Garantire il rispetto delle pari opportunità: nelle procedure di reclutamento del personale e in materia di formazione ed aggiornamento è oramai consolidato presso l ente e le finalità sono previste anche nel Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi; il secondo obiettivo Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche mediante una diversa organizzazione delle condizioni e del tempo di lavoro, e l utilizzo di forme di flessibilità oraria, finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio, al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità è in fase di sviluppo e pertanto verrà riproposto nel Piano della 2 di 8
azioni positive 2018-2020, con riferimento alla conciliazione dando risalto alla normativa in materia di Telelavoro e Lavoro Agile ; il terzo obiettivo Promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità è stato raggiunto; Ritenuto di concentrare l attività in termini di azioni positive, in coerenza con gli indirizzi programmatici dell Ente, verso i seguenti obiettivi: 1. Pari Opportunità: Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche mediante una diversa organizzazione delle condizioni e del tempo di lavoro, e l utilizzo di forme di flessibilità oraria, finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio, al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità. Favorire lo sviluppo di attività in Telelavoro e in forma di Lavoro Agile ; 2. Benessere Organizzativo: Realizzare le azioni di miglioramento indicate nel Documento di valutazione dei rischi stress lavoro correlato del 31.05.2016 e attivare una nuova rilevazione nel triennio del benessere organizzativo percepito al fine di migliorare l organizzazione dell ente. ; Vista la bozza di Piano di azioni positive del Comune di Verbania per il triennio 2018 2020, allegata alla presente deliberazione e che costituisce parte integrante della stessa; Ritenuta la stessa meritevole di approvazione; Acquisito il parere favorevole del Responsabile del servizio interessato ex art. 49 e 147 bis del D.Lgs. 267/2000; Acquisito altresì il visto del Responsabile del procedimento; Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge; DELIBERA - di approvare il Piano di azioni positive del Comune di Verbania per il triennio 2018 2020, allegato alla presente deliberazione e che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; - di dare atto che il settore Personale-organizzazione promuoverà e coordinerà le attività previste dal Piano delle azioni positive in collaborazione con il Comitato Unico di Garanzia, favorendo il confronto con altri Enti e attingendo a esperienze e competenze proprie dei soggetti della società civile; - di trasmettere copia del presente atto alla RSU ed alle Organizzazioni Sindacali; - di procedere alla pubblicazione nel sito internet istituzionale del presente Piano di azioni positive del Comune di Verbania per il triennio 2018 2020 ; - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. 3 di 8
CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI VERBANIA PER IL TRIENNIO 2018-2020 PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, sono mirate a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. Sono misure speciali in quanto non generali ma specifiche e ben definite, che intervengono in un determinato contesto per eliminare ogni forma di discriminazione, sia diretta che indiretta e temporanee in quanto necessarie fintanto che si rileva una disparità di trattamento tra uomini e donne. Il presente Piano di azioni positive si pone, da un lato, come adempimento ad un obbligo di legge, e dall altro vuole porsi come strumento semplice ed operativo per l applicazione concreta delle pari opportunità, in considerazione della realtà e delle dimensioni dell Ente. Gli interventi del Piano di azioni positive sono parte integrante di un insieme di azioni strategiche inserite in una visione complessiva di sviluppo dell organizzazione e, in tale ottica, in coerenza con gli altri strumenti di pianificazione e di programmazione triennale, anche il Piano della azioni positive è da considerarsi sempre in evoluzione e pertanto potrà essere aggiornato ed integrato nel corso del triennio. La normativa di riferimento è la seguente: - il Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell art. 6 della L. 28 novembre 2005, n. 246, che riprende e coordina in un testo unico le disposizioni ed i principi di cui al D.Lgs. 23 maggio 2000, n. 196 Disciplina dell attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive, ed alla Legge 10 aprile 1991, n. 125 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro ; - la Direttiva 23 maggio 2007 del Ministro per le Riforme e Innovazioni nella P.A. con il Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità, Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne 4 di 8
nelle amministrazioni pubbliche che, richiamando la direttiva del Parlamento e del Consiglio Europeo 2006/54/CE, evidenzia come sia importante il ruolo che le amministrazioni pubbliche ricoprono nello svolgere un ruolo propositivo e propulsivo ai fini della promozione e dell attuazione del principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze nelle politiche del personale. OBIETTIVI Nel corso del prossimo triennio il Comune di Verbania intende realizzare un piano di azioni positive teso a: OBIETTIVO 1 - Pari Opportunità: Favorire l equilibrio e la conciliazione tra responsabilità familiari e professionali, anche mediante una diversa organizzazione delle condizioni e del tempo di lavoro, e l utilizzo di forme di flessibilità oraria, finalizzate a favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro. Promuovere pari opportunità fra uomini e donne in condizioni di svantaggio, al fine di trovare una soluzione che permetta di poter meglio conciliare la vita professionale con la vita familiare, anche per problematiche non solo legate alla genitorialità. Favorire lo sviluppo di attività in Telelavoro e in forma di Lavoro Agile. OBIETTIVO 2 - Benessere Organizzativo: Realizzare le azioni di miglioramento indicate nel Documento di valutazione dei rischi stress lavoro correlato del 31.05.2016 e attivare una nuova rilevazione nel triennio del benessere organizzativo percepito al fine di migliorare l organizzazione dell ente. AZIONI OBIETTIVO 1 Ambiti di azione Il Comune di Verbania, in continuità con le azioni attivate nel precedente triennio, dimostrando particolare sensibilità nei confronti di tali problematiche, si impegna, nel rispetto della normativa vigente, a promuovere il part-time e a prevedere, compatibilmente con le esigenze di servizio, articolazioni orarie diverse e temporanee in presenza di particolari esigenze dei lavoratori/lavoratrici dovute a documentata necessità di assistenza e cura nei confronti di disabili, anziani, minori. Prevede, inoltre, agevolazioni per l utilizzo al meglio delle ferie a favore delle persone che rientrano in servizio dopo una maternità e/o dopo assenze prolungate per congedo parentale, anche per poter permettere rientri anticipati. Le nuove azioni del triennio prevedono: Monitoraggio e sviluppo degli strumenti di conciliazione (part-time, flessibilità oraria, ) Approvazione Regolamento per la disciplina del Telelavoro; Sperimentazione del telelavoro; Sperimentazione del lavoro agile OBIETTIVO 2 Ambiti di azione 5 di 8
Il Comune di Verbania nel 2015 ha attivato il progetto Benessere organizzativo e valutazione stress lavoro correlato che ha portato alla predisposizione del Documento di valutazione dei rischi stress lavoro correlato del 31.05.2016 redatto dallo psicologo del lavoro con l indicazione di una serie di azioni correttive e di miglioramento. L ente intende promuovere e sviluppare una cultura condivisa sul tema del benessere organizzativo inteso come capacità dell organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori per tutti i livelli e ruoli, al fine di porre la giusta attenzione alle persone e alla cura dell ambiente di lavoro. Le azioni che verranno attivate per raggiungere tale obiettivo prevedono: realizzazione di un percorso di formazione sulla gestione dello stress, sulla comunicazione interpersonale, sulla gestione dei gruppi di lavoro e su tecniche di management; Incentivare l utilizzo di strumenti di gestione del lavoro coinvolgendo il personale in organico: riunioni, incontri di programmazione, organizzazione e monitoraggio degli obiettivi assegnati; Valorizzazione di buone pratiche e di soluzioni organizzative innovative individuate dalle singole strutture per migliorare il clima interno e il benessere organizzativo; analisi dei risultati raggiunti dall attuazione delle azioni legate al progetto benessere organizzativo; nuova rilevazione nel triennio del benessere organizzativo percepito al fine di migliorare l organizzazione dell ente. DURATA Il presente Piano ha durata triennale. Nel periodo di vigenza dello stesso sarà effettuato il monitoraggio dell efficacia delle azioni adottate, raccolti pareri, consigli, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente, in modo di poter procedere alla scadenza ad un adeguato aggiornamento. 6 di 8
PARERI ESPRESSI SULL'ATTO Proposta n 22 del 17/01/2018 Deliberazione n 20 del 17/01/2018 Visto del responsabile del procedimento: Il responsabile dell'area Settore: PERSONALE E ORGANIZZAZIONE, RIZZATO RAFFAELLA, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 17/01/2018 Parere di regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 e dell'art.147 bis del Decreto Legislativo del 18/08/2000 n. 267 e s.m.i.: Il responsabile dell'area Dipartimento: 1 DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI, TESTA GIUSEPPE, ha espresso, sul presente atto, parere FAVOREVOLE in data 17/01/2018 7 di 8
Letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE MARCHIONINI SILVIA IL SEGRETARIO COMUNALE TESTA GIUSEPPE 8 di 8