Coordinato da Valeria Lai. Agenzia Adiconsum - anno XXI - n. 8-13 febbraio 2009. Stampato in proprio in febbraio 2009.

Documenti analoghi
DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

NOVITA LEGGE FINANZIARIA 2007

Legge Finanziaria anno Agevolazioni e contributi collegati alla tassa automobilistica

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al (DL n. 63 del )

Fiscal News N Bonus energetico: le semplificazioni. La circolare di aggiornamento professionale Premessa

COMUNE DI AREZZO. Art. 1 Oggetto

News per i Clienti dello studio

approvato con le modifiche apportate dalla Giunta Comunale con deliberazione del n.

Comune di Livorno DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2007

ACI: VADEMECUM SU ECO-INCENTIVI 2008

GUIDA ALLE DETRAZIONI FISCALI SCOLASTICHE

disciplinare 2008.doc

Schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico.2013, n..

1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale

1) Tipologia ed entità del contributo per veicoli a basso impatto ambientale

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al

ECO-INCENTIVI STATALI 2008 per la sostituzione o trasformazione di veicoli inquinanti e altri contributi a favore della mobilità sostenibile

Bonus mobili: i beni agevolati

Al via il bonus per l acquisto di auto verdi

- Rinegoziazione: pro e contro dell accordo Governo Abi. Istruzioni per l uso a cura di Adiconsum

DISCIPLINARE TECNICO RIGUARDANTE L EROGAZIONE DI INCENTIVI PER L ACQUISTO DI VEICOLI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Anno 2006

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE

Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio

Normative per l acquisto di beni ecologici

Registro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Circolare 20. del 29 luglio School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L n. 107 INDICE

Analisi trasversale dai sinistri all assunzione

LA NUOVA TUTELA DEI CONSUMATORI COSA CAMBIA DAL 14 GIUGNO 2014

LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO

Prot. n. 92 Fossano, 12 gennaio 2015 Pos. 55/B/1/e

CIRCOLARE N.35/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 16 luglio 2009

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

Commissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica

Requisiti per l accesso agli incentivi

A TUTTI GLI STUDENTI E ALLE LORO FAMIGLIE AGLI STUDENTI DEL CORSO SERALE E p.c. A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO AL SITO WEB

VADEMECUM INCENTIVI PER ROTTAMAZIONI E RISTRUTTURAZIONI ECOEFFICIENTI

Il risparmio energetico: priorità economica ed ambientale

Adiconsum coordina il CEC-Centro europeo consumatori. - Internet: basta a contratti vessatori per i. per i consumatori

Siglato il protocollo tra Consumatori e Ordine degli Psicologi La Carta dei diritti del consumatoreutente delle prestazioni psicologiche

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA

Auto elettriche e ibride: nuovi incentivi statali per il 2013

Fiscal News N. 83. Bonus mobili con tetto a La circolare di aggiornamento professionale

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La ristrutturazione edilizia

3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Ministero delle Attività Produttive

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA

Documenti per l iscrizione al I anno a.s Certificato sostitutivo del diploma di 3^ media. Completare l iscrizione entro la fine di Agosto

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Circolare N.08 del 15 Gennaio Auto elettriche e ibride. Nuovi incentivi statali per il 2013

Nuova detrazione IRPEF del 50% per l acquisto di mobili ed elettrodomestici - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

Il Comune di Grosseto, in conformità alla Delibera della Giunta Regione Toscana n. 19 del 22/01/2009, concede incentivi per :

Il decreto è scaricabile in formato PDF. Nell articolo 1 è stato aggiunto:

Reg. Imprese di TARANTO n REA n info@studioformat.it sito web:

ECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI

Presidenza del Consiglio dei Ministri

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Euro 350,00 raddoppiabile a Euro 700,00 per soggetti particolarmente disagiati con

Atto del Sindaco Metropolitano

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista

L efficienza energetica in edilizia

Circolare n. 2/Enti/2015 Alle Stazioni Appaltanti / Amministrazioni Procedenti

STRALCIO DEI PRINCIPALI ARTICOLI DEL CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE INERENTI L RC AUTO APPENDICE NORMATIVA

IL MINISTRO DELLA SALUTE

L energia per uscire dalla crisi:

Comune di San Martino Buon Albergo

OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78

Associazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);

COMUNE di CARRARA Settore Ambiente U.O. Qualità dell Aria D I S C I P L I N A R E T E C N I C O 2008

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

INCENTIVI GPL E METANO: IL VADEMECUM 2008

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

L efficienza energetica in edilizia

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PROVINCIA DI MODENA E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA PER LA PROMOZIONE DELL USO DEI MOTORI A GPL E METANO PER AUTOTRAZIONE

-65% -50% RISTRUTTURARE COMO IL TUO BENESSERE A METÀ PREZZO. numero verde

Mini Guida. Le classi di merito

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?

TRATTAMENTO FISCALE DELLE SPESE DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28

Fiscal News N Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale

ARES COMUNE DI MOSSA. Agenzia Regionale per. l Edilizia Sostenibile INCENTIVI FISCALI. Martedì 19 novembre 2013 Mossa. Relatore ing.

RISOLUZIONE N. 113/E. Roma, 27 ottobre Direzione Centrale Normativa

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53

Circolare N.101 del 4 Luglio 2012

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

Transcript:

Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XXI - n. 8-13 febbraio 2009 Stampato in proprio in febbraio 2009 In questo numero: Ecolabel anche per l auto? Parliamone. Scuola: registro elettronico, sms ai genitori, ma chi paga? Auto Scuola Energia Consumi Assicurazioni Inflazione Supplemento Okkio a - Ecolabel anche per l auto? Parliamone. - Registro elettronico e sms ai genitori: ma chi paga? - Detrazioni 55% per il risparmio energetico: un successo dell Adiconsum e delle altre associazioni di settore - Incentivi dal governo per l acquisto di mobili, elettrodomestici e automobili - Plurimandato e diritto di recesso: Adiconsum condivide le posizioni dell Antitrust - Scendono i prezzi al consumo, ma è solo merito della recessione in atto - La conservazione delle ricevute Test noi consumatori periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 9.06.88 Iscriz. ROC n. 1887 Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

Auto Ecolabel anche per l auto? Parliamone. Il legislatore europeo si accinge ad estendere al settore degli autoveicoli l obbligo di etichettatura ecologica. È importante però che la comunicazione al consumatore sia chiara, comprensibile ed efficace. Le caratteristiche tecniche dell auto sono diventate oggi rilevanti per la circolazione e non solo per gli appassio nati; abbiamo conseguito il diritto ad informazioni pre cise e confrontabili per capi d abbigliamento, cibi ecce tera, ed è arrivato il momento di affer mare il diritto ad un informazione trasparente sulle caratteristiche del l auto che possono essere coinvolte in decisioni di limi ti alla circolazione ed anche, perché no, coinvolgere la nostra per sonale sensibilità ecologica. L auto contribuisce all inquinamento generale ed al riscaldamen to della terra ed è importante per tutti che il li vello di emissione degli agenti inquinanti di ogni esemplare in circolazione sia quantomeno noto al proprieta rio e sia la base oggettiva di ogni decisione delle autori tà in merito ad eventuali limitazioni della circolazio ne. Non dovranno ripetersi episodi come la limitazione del la circola zione, in alcuni comuni, di veicoli Diesel Euro 4, acquistati con incentivi ecologici per la rotta mazione di veicoli anziani, se non dotati di FAP all ori gine; il dispositivo FAP non è oggetto di alcuna norma tiva specifica, è stato introdotto da alcune aziende co struttrici, e le decisioni delle amministrazioni hanno avuto il sapore di un sostegno commerciale di scelte tecnologiche specifi che, piuttosto che di difesa di inte ressi generali. Il riferimento al livello Euro per definire la classe di inquina mento è diventato di comune dominio nella co municazione pub blicitaria ed istituzionale delle autorità e dei costruttori, ma non è indicato sulla carta di circolazione, che riporta invece il riferi mento alla specifica rispettata ai fini della omologazione. Occor re una tabella di transcodifica complessa, perché ogni livello Euro abbraccia diverse specifiche e ci vuole un esperto per essere cer ti, altro che ordinaria diligenza del consumatore. Ed oggi si affaccia una qualche forma di regolamenta zione delle emissioni di CO 2, ritenuto responsabile del riscaldamento della terra ed oggetto degli accordi di Kyoto e seguenti; il tema è in di scussione in ambito Cee, dove si confrontano posizioni diverse degli stati membri, influenzati dalla difesa di interessi industriali nazionali. Ad oggi la tendenza è penalizzare i costruttori all origi ne, se il mix dei veicoli prodotti non rientra nei livelli obiettivo, ed il di battito è centrato sulla scelta di obietti vi di emissione legati alla cilindrata cioè ammettere un livello di CO 2 maggiore per cilin drate elevate e minori per cilindrate inferiori oppure di fissare un livello di emissione medio di CO 2 della gamma commercializza ta, che favorirebbe la proposta di auto piccole e meno inquinanti. 2 Test noi consumatori

In ogni caso è importante che siano definiti gli obblighi di etichetta del prodotto automobile, in termini comprensibili al consumatore, non solo sulla carta di circolazione, ma in ogni momento di comunicazione, dal listino al contratto di acquisto dell auto, per rendere trasparente e consapevole la scelta di un bene così complesso ed articolato. Quale informazione per il consumatore? Le informazioni, contrattualmente impegnative per il venditore, che dovrebbero essere riportate su di una targhetta inamovibile posta sul veicolo nonché nella comunicazione pubblicitaria dovrebbero esplicitare: 1. il livello Euro di riferimento; 2. i livelli di emissione dei singoli elementi previsti dalla normativa, per ogni carburante utilizzabile dal veicolo. Nel caso di veicoli a doppia alimentazione, come ad esempio gpl/benzina dovrebbe essere previsto un segnale ottico evidente all esterno quando il veicolo circola con il carburante ad emissioni minori; 3. la presenza di eventuali dispositivi ausiliari per il controllo dei fattori inquinanti (catalizzatore passivo, Fap, Dpf, ecc.) e le conseguenze dei medesimi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo; 4. le condizioni guida ottimali per ridurre l emissione di inquinanti; 5. i dati sul consumo in condizioni d uso e non solo nelle condizioni di misura ai fini dell omologazione. Una responsabilità comune Ma se davvero vogliamo smettere di considerare l auto la regione di ogni male, e guardare al problema delle emissioni in ottica globale, occorre che ognuno faccia la sua parte: i costruttori dovrebbero favorire la diffusione dei cambi automatici a controllo elettronico con specifici programmi di minime emissioni ; Il consumatore dovrebbe vedere soddisfatto il suo diritto alla consumer education sancito dal codice del consumo, e ricevere informazioni corrette e comparabili sull uso responsabile dell auto, ai fini della sicurezza e della limitazione dei consumi e delle emissioni; le amministrazioni locali dovrebbero rimuovere alla radice le ragioni di congestione del traffico, ed in generale l organizzazione sociale dovrebbe farsi carico dell esigenza di mobilità dei cittadini, diventata primaria come il pane e la pasta; il coordinamento tra l uso del mezzo pubblico e del mezzo privato deve essere perseguito con determinazione, senza volontà di vessazione del mezzo privato su basi ideologiche, ma con diversa organizzazione degli orari di lavoro di negozi ed uffici pubblici, degli orari di circolazione dei mezzi pesanti e delle consegne, e così via; la revisione periodica deve diventare un momento di tutela degli interessi generali e non una mera e onerosa formalità burocratica, parafiscale; le procedure e modalità di controllo devono garantire il rispetto delle caratteristiche originarie di omologazione e dei requisiti di sicurezza in modo oggettivo e trasparente per il consumatore. Raffaele Caracciolo Test noi consumatori 3

Scuola Registro elettronico e sms ai genitori: ma chi paga? Il ministro Gelmini ha annunciato nuovi servizi, ma le scuole italiane ormai vivono solo grazie ai contributi delle famiglie. I genitori italiani hanno accolto con favore l iniziativa di adottare nelle scuole pubbliche il registro elettronico e le comunicazioni via sms, ma si chiedono con quali soldi si intenda portare avanti tali iniziative, dato che a tutt oggi manca addirittura la copertura finanziaria per le spese di funzionamento e di didattica necessarie per garantire la normale attività scolastica. Adiconsum ritiene serebbe opportuno che il ministro Gelmini nel valorizzare nuovi servizi evidenziasse in maniera esplicita a carico di chi siano i costi, se delle scuole e delle famiglie o del suo dicastero. Tasse scolastiche 2009/2010: verificarne la legittimità Intanto, con la circolare del 21 gennaio 2009, il ministero della Pubblica Istruzione ha fissato per le famiglie disagiate, i limiti di reddito per richiedere l esonero dalle tasse scolastiche per l anno scolastico 2009-2010. Numero di componenti il nucleo familiare Limite di reddito espresso in euro (anno d imposta 2008) 1 4.871 2 8.081 3 10.388 4 12.406 5 14.423 6 16.347 7 e oltre 18.266 Fonte: Ministero della Pubblica Istruzione Il contributo per la tassa di iscrizione è pari ad Euro 6,04, mentre la tassa di frequenza ammonta a Euro 15,13. Il contributo volontario Il pagamento del contributo volontario che la scuola richiede insieme al pagamento delle tasse erariali non è obbligatorio. La legge precisa che si tratta di una erogazione liberale a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e che deve essere finalizzata all innovazione tecnologica, all edilizia scolastica, all ampliamento dell offerta formativa. Non può essere quindi considerato obbligatorio ai fini dell iscrizione alla scuola pubblica. 4 Test noi consumatori

Le scuole che giocano sull equivoco nei confronti delle famiglie sono molte e le segnalazioni che arrivano alle sedi Adiconsum sono sempre più numerose. I trucchetti utilizzati per ottenere un contributo maggiore dalle famiglie sono molti. Tra questi: invio dei bollettini anche ad alunni esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche erariali; bollettini unici con cifre che comprendono oltre alle tasse dovute anche i contributi volontari; far passare illegittimamente i contributi volontari come obbligatori; negare l iscrizione ad alunni le cui famiglie si rifiutano di pagare i contributi volontari. Adiconsum ricorda alle famiglie italiane che, oltre ai figli di famiglie disagiate, sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche erariali gli studenti che si iscrivono al primo, secondo e terzo anno (scuola dell obbligo) dei corsi di studio degli istituti di istruzione secondaria di II grado. La tassa d iscrizione è dovuta solo per l iscrizione al 4 e 5 superiore. Lo Sportello Scuola di Adiconsum Sul sito www.adiconsum.it (scuola@adiconsum.it) è attivo uno sportello per segnalare: le scuole che non rispettano il tetto di spesa; le scuole che richiedono il contributo scolastico come obbligatorio ai fini dell iscrizione. Le segnalazioni pervenute saranno girate al ministero della Pubblica Istruzione e all Antitrust. Energia Detrazioni 55% per il risparmio energetico: un successo dell Adiconsum e delle altre associazioni di settore Grazie alle iniziative messe in campo da Adiconsum e dalle altre associazioni di settore è salva la detrazione fiscale del 55% sulle spese per la riqualificazione energetica degli edifici. Non sono state modificate le modalità di accesso alle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel 2008. Per gli interventi che saranno effettuati nel 2009 e nel 2010 le novità sono le seguenti: cambia il periodo di detrazione stabilito in 5 rate annuale di pari importo (e non più a scelta tra un minimo di tre ed un massimo di dieci); è stato introdotto l obbligo di invio di una domanda preventiva all Agenzia delle Entrate per via informatica. Test noi consumatori 5

Il modulo informatico per la trasmissione dei dati all Agenzia delle Entrate non è stato ancora predisposto e sarà contenuto invece in un provvedimento dell agenzia, da adottarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione D. Lgs. 185/08. Entro 30 giorni dalla data di adozione del provvedimento, verrà attivata la procedura per la trasmissione del formulario. Altri dettagli sulla semplificazione della procedura saranno contenuti in un decreto di natura non regolamentare che dovrà essere pubblicato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D. Lgs. 185/08. In attesa dei decreti e dei provvedimenti semplificativi sul portale dell ENEA, predisposto per accogliere la documentazione fino ad oggi, sarà possibile caricare solo pratiche di interventi eseguiti nel 2008. Consumi Incentivi dal governo per l acquisto di mobili, elettrodomestici e automobili Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge contenente un pacchetto di misure a sostegno dei settori strategici, nel quale è previsto l incentivo per l acquisto di mobili ed elettrodomestici (cucine, lavatrici, tv, frigoriferi, lavastoviglie, ecc.) ad alta efficienza energetica (se l acquisto avviene nell ambito di una ristrutturazione per il recupero del patrimonio edilizio). L incentivo consiste in una detrazione Irpef del 20% da ripartire in 10 anni. Calcolata su un importo massimo complessivo di 10.000 euro da sostenere entro il 31 dicembre 2009. Incentivi rottamazione auto Varate anche le seguanti misure a sostegno dell industria automobilistica: bonus di 1500 euro a chi rottama un autovettura euro 0, euro 1, euro 2, immatricolata fino al 31 dicembre 1999 e acquista una vettura euro 4 o euro 5 con emissione massima di 140 g/km di CO 2 per i veicoli a benzina e 130 g/km di CO 2 per i veicoli diesel; incentivi senza rottamazione di 1500 euro per l acquisto di auto ecologiche (metano, elettriche e a idrogreno) con emissioni non superiori a 120g/km di CO 2. L incentivo è cumulabile con quello per la rottamazione; contributo di 500 euro per chi trasforma l auto da benzina a gpl e di 650 euro per chi la trasforma da benzina a metano; bonus di 2500 euro per l acquisto di veicoli commerciali leggeri nuovi con rottamazione di veicoli euro 0, euro 1, euro 2 immatricolati entro il 31 dicembre 1999. Gli incentivi salgono a 4000 euro per l acquisto senza rottamazione di veicoli a gpl, metano, idrogeno. L incentivo è cumulabile con quello per la rottamazione; bonus di 2500 euro per l acquisto di autoveicoli nuovi per trasporto promiscuo, autocarri leggeri entro le 3,5 tonnellate, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli per uso speciale e autocaravan a chi rottama autoveicoli euro 0, euro 1, euro 2, immatricolati prima del 31 dicembre 1999; bonus di 500 euro per chi rottama un motociclo o ciclomotore euro 0, euro 1 per acquistarne uno euro 3 nuovo fino a 400 cm 3 di cilindrata. Scarsi i vantaggi per i consumatori, pesanti gli oneri per i contribuenti Questi provvedimenti rispondono ad una logica di emergenza, e rischiano alla fine dei conti di sostituirsi soltanto agli sconti abitualmente praticati dalle imprese e dai commercianti. Test noi consumatori

Ciò potrebbe tradursi in scarsi vantaggi per i consumatori, a fronte di pesanti oneri per i contribuenti. La crisi attraversa non solo il settore dell auto e degli elettrodomestici, ma anche il settore tessile, quello edile, ecc.. Il Paese ha bisogno di scelte di sviluppo, non di privilegiare ancora una volta il mezzo di trasporto privato. Le città esplodono di automobili che non si sa più dove parcheggiare, mentre il trasporto pubblico resta in molti casi a livello fatiscente: è su questo che sarebbe opportuno investire. Assicurazioni Plurimandato e diritto di recesso: Adiconsum condivide le posizioni dell Antitrust L Antitrust ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento, secondo la quale gli emendamenti in materia di plurimandato e di diritto di recesso nei contratti assicurativi pluriennali presentati al Ddl sviluppo avranno, se approvati, un impatto negativo su concorrenza e tutela del consumatore. Come già denunciato da Adiconsum, il tentativo di abolizione del plurimandato e del diritto di recesso rappresenta il tentativo di salvaguardare le posizioni di rendita dei grandi gruppi assicurativi. Nell ultimo anno queste due norme hanno favorito l aumento della mobilità degli assicurati di 10 punti percentuali. L Italia, pur rimanendo il fanalino di coda dell Europa per la mobilità, grazie a queste due norme ha così iniziato un tendenziale allineamento con gli altri paesi. Questi provvedimenti, come ammesso dallo stesso presidente dell Ania, hanno portato a significative riduzioni del costo delle polizze per gli assicurati. La non concorrenzialità determinata dalla loro abolizione procurerebbe un danno alle piccole imprese e agli assicurati in termini di opportunità di scelta e di risparmio. La segnalazione dell Antitrust al Governo e al Parlamento, riveste per Adiconsum una posizione importantissima. L auspicio è che Governo e Parlamento la tengano nella dovuta considerazione. Inflazione Scendono i prezzi al consumo, ma è solo merito della recessione in atto La riduzione rilevata dall Istituto di statistica rivela una tendenziale diminuzione dei prezzi al consumo che evidenzia la recessione in atto nel Paese. Per quanto riguarda il paniere, gli aggiornamenti sono positivi, anche se resta ancora insufficiente il peso attribuito all Rc auto nel bilancio delle famiglie. Adiconsum ritiene che esso gravi in maniera significativa sul budget familiare e che debba assumere un peso pari almeno al 2,5% (contro l attuale peso previsto che è invece inferiore all 1%). Inoltre il nuovo paniere non risolve ancora il problema del mancato inserimento di quei prodotti che grazie a piccole modifiche vengono reimmessi come nuovi sul mercato, aggirando così la rilevazione del prezzo. Infine, Adiconsum torna a chiedere la rilevazione automatizzata dei prezzi attraverso il codice a barre, per evitare ribassi ad hoc da parte degli esercizi commerciali oggetto della verifica. Test noi consumatori

www.adiconsum.it Un click e sei in Adiconsum! Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Riccardo Comini, Grazia Simone, Fabio Picciolini, Fabrizio Premuti, Valter Rigobon Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, 00161 - Roma Reg. Trib. Roma n. 350 del 9.06.88 Iscriz. ROC n. 1887 Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione (12 mesi): 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) Abbonamento a Test noi consumatori (12 mesi): 35,00 ( 25,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) Adesione + abbonamento a Test noi consumatori (12 mesi): 46,00 ( 30,00 per gli iscritti Cisl e Siulp) L abbonamento a Test noi consumatori dà diritto a ricevere in formato elettronico (pdf) o cartaceo: la newsletter settimanale Adiconsum News + gli speciali Adifinanza, Consumi & diritti, Attorno al piatto e gli opuscoli monografici della serie La guida del consumatore. I versamenti possono essere effettuati su c.c.p. 64675002 intestato ad Adiconsum