Provenza nel cuore Colori chiari, decori murali e arredi in stile francese hanno ricreato le tipiche atmosfere d oltralpe in una dimora toscana degli anni Quaranta. Interior decorator Maurizio Fruzzetti Maurizio Fruzzetti Decoratore d interni Massa Carrara Toscana Cell. 347 9151624 info@mauriziofruzzetti.it www.mauriziofruzzetti.it Ci troviamo a metà strada tra il mar Tirreno e le Alpi Apuane, in un area ricca di storia che da tempo immemorabile lega il suo nome al leggendario marmo bianco di Carrara. Sono solo sette i chilometri che dividono le cave dal mare, solcato nell antichità da navi che partivano dal porto romano di Luni per trasportare a destinazione il loro prezioso carico di candida pietra destinata ad impreziosire le ville dell aristocrazia. Qualche secolo più tardi, il grande Michelangelo si sarebbe recato proprio in questa zona, stando a quanto si racconta, per scegliere il marmo migliore da utilizzare per i suoi più celebri capolavori. Oggi il marmo bianco di Carrara viene esportato in tutto il mondo, anche se con sistemi tecnologicamente più avanzati. Avviene così che in molte case all estero si trovi in pezzetto d Italia. E viceversa, ovviamente, come in questo caso, perché la dimora che andiamo a presentarvi in questo numero, infatti, pur essendo in Toscana racchiude interni in stile provenzale. Il progetto ha inteso realizzare il sogno della coppia di committenti che ha un rapporto particolare con questo tipo di stile. La proprietaria, grande appassionata di arredamento, ha viaggiato a lungo in diversi paesi europei e ciò l ha portata nel tempo a decidere di aprire un suo negozietto nel centro di Carrara, chiamato Piccole cose, nel quale si 80 81
possono acquistare mobili, arredi ed oggetti che sono stati in parte utilizzati per il progetto. Questo innesto con l identità arredativa dal sud della Francia non è stato tuttavia innaturale perché è stato condotto rendendo omaggio anche alle radici culturali del luogo. Vi raccontiamo perciò le fasi che hanno condotto ad ottenere i risultati che potete vedere in queste pagine. A tutti i colori utilizzati per il restyling e la decorazione degli interni sono state aggiunte alcune gocce di nero. Questo piccolo accorgimento permette di diminuire il loro grado di brillantezza e di renderli più tenui. I lavori e il restyling L abitazione, così come si presentava nello stato di fatto, era una anonima casa degli anni Quaranta sviluppata su due piani fuoriterra e con un locale interrato che ospitava la vecchia cantina. I lavori di ristrutturazione hanno riguardato le opere murarie, l impiantistica e in generale tutto ciò che è necessario mettere a norma di legge. La fase del restyling degli interni è stata invece condotta attraverso una attenta ricerca dei materiali e degli arredi. I toni delicati, i decori murali, la prevalenza dei mobili dipinti di bianco e, in generale, l atmosfera delicata e femminile che oggi si respira grazie a palette cromatiche tenui ha completamente cambiato volto 82 83
Disposizione degli ambienti Dall entrata principale posta al pianterreno si accede ad un piccolo disimpegno con il soffitto a volta, ribassato e poggiato su due colonne in marmo venato lucido, con i faretti del soffitto che evidenziano questa lavorazione. Nella parete della sala che guarda a levante, è stata ricavata una grande finestra (che rappresenta una felice eccezione rispetto al resto della casa) per favorire l entrata della luce e per godere della vista del giardino, nel quale troneggiano ulivi secolari, antiche macine e abbeveratoi in marmo come omaggio alla cultura contadina. A ponente si sviluppano un piccolo studio e la camera padronale. Una graziosa scala a chiocciola porta al piano superiore dove la luce morbida delle finestre evidenzia una parete di muro con sassi a vista. Il caldo color miele del parquet contrasta con il colore delle pareti caratterizzate da tonalità pastello con un giallo burro per la parte alta e un verde oliva per la boiserie. I colori sono stati molto allungati per rendere l effetto a guazzetto acquerellato che esalta la trasparenza e la luminosità del colore. La velatura E una tecnica molto utilizzata nella tinteggiatura delle pareti perché crea un effetto estetico piacevole in cui il colore non risulta piatto e uniforme, ma al contrario molto movimentato e con effetti di chiaroscuro che ricordano un po i segni dello scorrere del tempo. Per ottenerli si aggiunge al colore di base una sostanza veicolare trasparente che può essere latte di calce o resina acrilica. In questo modo si ottiene un effetto vedo non vedo che lascia intravedere la tonalità di base. Ovviamente prima di tinteggiare si pulisce per bene e si rende perfettamente uniforme la superficie della parete, stuccando e carteggiando eventuali crepe laddove fossero presenti. Poi, si stende un apposito fissativo che permetterà, come indica il nome, di creare un buon ancoraggio per il colore rispetto al supporto. agli interni che ora ispirano un profondo senso di serenità. Quando abbiamo incontrato i committenti, siamo rimasti colpiti dal modo con il quale ci hanno espresso la loro motivazione per la scelta di puntare sullo stile provenzale. Il loro desiderio era infatti di sentirsi avvolgere dalla casa in un abbraccio tiepido ed accogliente fin dal momento dell apertura della porta. Non si poteva però prescindere completamente dal luogo nel quale sorge l abitazione e per questo la creazione di un mood country, nel senso più nobile della parola, ha incluso un omaggio a quella cultura di devozione verso il marmo che ancora oggi si avverte chiaramente in questa zona. 84 85
Lo stato di fatto Prima dell intervento gli interni della dimora presentavano la sola mano di colore di fondo, quindi interamente bianca. Inoltre, in alcune stanze (quelle che sono state ristrutturate) l intonaco era di tipo civile, ossia di tipo ordinario, piuttosto grezzo e comunque non adatto ad un contesto di pregio. Si è reso dunque necessario dare un fondo uniformante (finto intonaco) per regolarizzare le imperfezioni ed equalizzare l assorbimento dei colori. La luce e il colore Il progetto ha dovuto inoltre tenere conto anche di una difficoltà di tipo strutturale. Gli interni dell abitazione presentano infatti condizioni non favorevoli ad una entrata ottimale della luce naturale. L esposizione a nord dell edificio, la presenza di poche finestre nonché l utilizzo della parte interrata, sono fattori che fanno sì che la casa si trovi in pieno sole solo all ora di pranzo. Di questo fattore è stato tenuto debitamente conto in fase progettuale. Puntare su una palette di colori chiari e tenui si è rivelata la scelta giusta non solo per i gusti particolari della committenza, ma anche e soprattutto per il bisogno di luminosità degli interni. 86 87
Il cielo in una stanza Il soffitto della dimora è stato interessato da un intervento pittoricamente creativo alla vecchia maniera, realizzato con pennelli e colori da miscelare sulla tavolozza. L ispirazione deriva dalla tradizione dei vecchi palazzi signorili della città di Carrara. Un tempo, infatti, per enfatizzarne la fastosità si usava dipingere le volte dei soffitti con soggetti principalmente floreali. Il soggetto del cielo è stato scelto per creare un apertura, seppur illusoria, nel soffitto dando così la sensazione di leggerezza di uno spazio aperto. Sfogliando alcuni libri di decorazione pittorica sulle dimore del luogo costruite nello stesso periodo di quella oggetto d intervento abbiamo notato che molte presentavano una corona di fiori, simbolo di buon raccolto, come elemento decorativo di contorno a questi cieli. I colori usati sono molto tenui: il verde salvia usato per il cerchio floreale è un palese richiamo ai colori provenzali. L intervento è stato inoltre progettato in modo che il soffitto dipinto invecchi naturalmente insieme alla casa assumendo quel sapore di antico che spesso si ricerca artificialmente. La taverna è il cuore vivo e pulsante della casa, dove si possono ricevere amici e familiari. Qui i colori sono caldi, costruiti attorno ai mobili dipinti a mano. Le scelte cromatiche Pur mantenendo un filo conduttore coerente in tutta la casa, ciascuna stanza è stata concepita con una propria identità sul fronte del colore. In particolare, secondo i dettami della cromoterapia, sono stati scelti colori caldi per le zone di convivio e freddi per quelle dedicate al relax e al riposo. Sono stati inoltre utilizzati prodotti con base a calce con un fondo molto pastoso e ricco matericamente, sul quale è stata stesa una velatura di colore rosa antico per quanto riguarda la sala e l ingresso. Lo stesso colore, dopo l adeguato trattamento con il primer, 88 89
Decorare con la caseina I colori ed i prodotti scelti per il progetto fanno parte della linea A Mano Colore e A Mano Pasta by Giorgio Gresan, ispirate alla tradizione e alla cultura decorativa dei maestri artigiani del passato. In questo caso il colore è a base di caseina naturale e contiene anche terre e riempitivi minerali di grande qualità. A Mano Pasta è invece una pasta alla caseina naturale usata per creare velature trasparenti che generano profondità al colore. Per info: www.giorgiograesan.it. è stato steso anche sulla scala a chiocciola. La parte centrale del soffitto della sala è stata decorata con un cielo contornato da elementi floreali, sul quale è stata stesa una velatura ad effetto invecchiante, per conglobarla con il resto del colore. Lo studio è stato dipinto a calce in tinta unica, in maniera che il colore rimanesse disomogeneo e a chiazze per evocare una pittura consumata dal tempo. 90 91
ae La tradizione del marmo Questo materiale è da sempre legato alle dimore di Carrara (molte erano costruite con scaglie di marmo). In questa oggetto d intervento lo ritroviamo in particolare usato per le colonne nel salotto e, in cucina, per il tavolo e il lavello ricavato da un blocco monolitico di bianco di Carrara. La vasca è scavata nel massello, mentre il rivestimento dello stesso è stato sagomato come le vecchie fontane di un tempo con il rubinetto a parete. La casa è stata ricostruita su vecchie fondamenta risalenti al 1897. Tralci d edera e ulivi secolari, ai piedi dei quali fanno capolino manufatti in marmo, caratterizzano il giardino. 92 93