TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE QUANTO SEGUE

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, PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Direzione Generale X Ambito Territoriale della Provincia di Siracusa (di seguito denominato USR AT SR) E ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI PEDAGOGISTI ITALIANI Sede Regionale SICILIA (di seguito denominata ANPE Sicilia) VISTO il Decreto Legislativo 16 aprile 1994 n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; VISTO il D.P.R. lo ottobre 1996, n. 567 integrato e modificato dal D.P.R. 156/99 e dal D.P.R. 105/2001 concernenti le attività integrative e le iniziative complementari degli studenti al piano di studio realizzate negli istituti di istruzione secondaria di 2 grado; VISTO l'art. 21 della legge n. 59 del 15 marzo 1997 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne stabilisce l'autonomia, quale garanzia di libertà di insegnamento e pluralismo culturale; VIST A la legge 28 agosto 1997, n. 285 che prevede espressamente azioni di partenariato con i genitori per la promozione di diritti di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza; VISTO il DPR del 5 ottobre 1998 n. 369 "regolamento recante norme per l'organizzazione dell'osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e del Centro nazionale di documentazione ed analisi per l'infanzia e l'adolescenza, a norma dell' art. 4 della legge 23 dicembre 1997 n. 451" con cui l'associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), con sede legale in Roma - Casella postale 13191, codice fiscale 96154980583, è stata individuata quale componente dell'osservatorio Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza mediante la partecipazione di un proprio rappresentante; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell'8 marzo 1999 che regolamenta l'autonomia didattica, organizzati va e di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche; VIST A la Legge lo marzo 2000 n. 62 recante le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione; VISTA la legge delega 28 marzo 2003 n. 53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; VISTO il decreto ministeriale n. 47 del 13 giugno 2006 con il quale è stato previsto che le scuole possono, nella loro autonomia, disciplinare fino al 20% i curricoli scolastici dell'ordinamento vigente; VISTO l'art. 1 della L. 30 ottobre 2008, n. 169, che attiva azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione»; VISTA la C.M. n. 100 dell'il dicembre 2008, prot. n. 12809/R.U.U. che invita le scuole ad approfondire, attraverso iniziative di studio, confronti e riflessioni, i contenuti e i profili più rilevanti dei temi, dei valori e delle regole che costituiscono il fondamento della convivenza civile; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"; VISTO il Decreto MIUR del 27 ottobre 2015 n. 851 di adozione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD); VISTO il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019 emanato dal MIUR in data 3 ottobre 2016 che individua come prioritarie per la formazioni dei docenti le seguenti aree: Inclusione e

,,. disabilità, Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile, Integrazione e competenze di cittadinanza e cittadinanza globale, Scuola e Lavoro; VISTI i Documenti internazionali, le Raccomandazioni dell' UNESCO e le Direttive comunitarie relative all'educazione alla cittadinanza e alla legalità; VISTE le risoluzioni e gli atti dell'unione europea in materia di istruzione, formazione e lavoro; CONSIDERATA la Riforma della Pubblica Amministrazione, anche a seguito della Riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, impone la costruzione di reti tecnico-operative per progettualità integrate per obiettivi comuni e condivisi, realizzate da più soggetti istituzionali e locali, per promuovere una qualità d'intervento efficace ed efficiente, ove i risultati attesi siano conseguiti in economicità; CONSIDERATA l'opportunità di diffondere, migliorare e promuovere una cultura di attenzione in favore degli alunni, delle loro famiglie, degli insegnanti e dirigenti scolastici, delle comunità educative per meglio rispondere ai bisogni specifici di ciascun attore e agente educativo; CONSIDERATO che L'Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), organizzata in una sede nazionale e sedi regionali non autonome, promuove il ruolo e la professionalità del pedagogista come esperto dei processi educativi e formativi nell'ambito delle Amministrazioni pubbliche e private ed ha definito una autoregolamentazione professionale mediante l'istituito dell' Albo Interno della Professione di Pedagogista; CONSIDERA TO che le sedi regionali dell' ANPE, che operano nel settore socio-educativo, pedagogico e formativo, sono radicate nel tessuto sociale locale e possono collaborare con la scuola per promuovere occasioni di interventi socio-educativi e formativi; PREMESSO CHE L'USRAT SR: favorisce le autonomie scolastiche e la loro interazione con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio per la definizione e la realizzazione di un piano formativo integrato, rispondente ai bisogni dell'utenza e alle vocazioni locali; ricerca le condizioni atte a realizzare nelle scuole, in attuazione dell'art. 21 della legge 59/97, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività ed efficacia degli interventi anche attraverso l'apporto costruttivo di soggetti e risorse diverse presenti sul territorio; sostiene lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica promuovendo nei giovani l'esercizio della cittadinanza quale fondamento di una convivenza civile basata sui valori della solidarietà, della partecipazione e della legalità; si propone di prevenire e contrastare la dispersione scolastica mediante la valorizzazione delle inclinazioni personali di ciascuno studente atta a creare le condizioni per un apprendimento efficace e potenziando l'inclusione scolastica di alunni stranieri e di quelli con disabilità; promuove l'alternanza scuola-lavoro quale metodologia didattica utile per realizzare un organico raccordo tra le istituzioni scolastiche e formative, il mondo del lavoro e la società civile e per assicurare un costante collegamento tra formazione in aula ed esperienza pratica, che agevoli sempre più il passaggio dalla realtà scolastica all'attività lavorativa; l'anpe Sicilia: promuove la cultura pedagogica nella società moderna attraverso attività di ricerca scientifica in ambito scolastico e extrascolastico e diffusione di materiale documentario e bibliografico attraverso la propria rivista "Professione Pedagogista" e altre pubblicazioni;

concorre, mediante l'esercizio professionale dei propri iscritti, alla tutela del diritto all'educazione e alla formazione di ciascun cittadino; promuove e realizza corsi di formazione e/o perfezionamento post lauream per i propri iscritti e anche per il personale docente della scuola; ha maturato esperienze tecnico-professionali nei settori della consulenza pedagogica individuale, di coppia, familiare, di gruppo; promuove interventi di progettazione educativo-formativa, didattica e metodologica per la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in particolare nella prevenzione dei fenomeni del bullismo/cyberbullismo e della sensibilizzazione e conoscenza delle politiche di genere; propone interventi formativo-educativi rivolti ai docenti e alle famiglie; opera nell'ambito dell'integrazione scolastica, sociale e lavorativa dei disabili; cura percorsi di educazione all'interculturalità; a livello nazionale l'anpe ha sottoscritto protocolli con: l'associazione Libera contro le mafie di seguito denominata "Libera", il Dipartimento per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, con le Camere Minorili UNCM e In Cammino. Collabora con il Gruppo CRC per la tutela dell'infanzia e dell' Adolescenza, in collaborazione con Save the Children. (Ogni protocollo si sviluppa a livello nazionale e regionale.) TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 (Oggetto) In attuazione dei relativi fini istituzionali e nelle forme consentite, le Parti intendono sviluppare la più ampia collaborazione per valorizzare la rete delle interazioni in maniera sistematica, attraverso la programmazione, pianificazione e realizzazione di iniziative e progetti in materia di cittadinanza attiva e democratica, prevenzione e contrastato della dispersione scolastica, l'inclusione scolastica di alunni stranieri e di quelli con disabilità, educazione e valorizzazione delle differenze. Art. 2 (Modalità di attuazione - Accordi attuativi) Le modalità, le iniziative, i singoli progetti ed i tempi della collaborazione tra le Parti verranno successivamente regolati mediante la stipula di specifici Accordi attuativi tra l' ANPE Sicilia e L'USR AT SR, nel rispetto del presente Protocollo d'intesa e della normativa vigente. Gli Accordi attuativi disciplineranno le modalità secondo cui si attuerà la collaborazione fra le parti, specificando, in particolare, gli aspetti di natura tecnico scientifica, organizzativa, gestionale e finanziaria e riguardanti l'utilizzo e la proprietà dei risultati della collaborazione stessa, nonché specifici aspetti relativi alla sicurezza. Art 3 (Obblighi delle parti) L'ANPE Sicilia, nel rispetto dei principi e delle finalità del proprio Statuto, si impegna a: collaborare con gli organismi del sistema educativo e formativo per fornire attività di consulenza pedagogica finalizzate a sostenere percorsi innovativi per il successo formativo di tutti gli alunni; elaborare, in cooperazione con le singole scuole, progetti finalizzati a promuovere l'educazione alla convivenza civile, sociale e solidale, quale parte integrante dell'offerta Formativa; studiare e ricercare metodologie e buone pratiche per ridurre e prevenire i fenomeni della dispersione scolastica, del bullismo, del disagio giovanile, delle difficoltà specifiche

nell' apprendimento, sperimentando forme di sostegno pedagogico alle famiglie e promuovendo azioni di sensibilizzazione nelle comunità locali; promuovere iniziative che rafforzino e favoriscano la partecipazione attiva degli studenti ai processi formativi e decisionali della vita sociale con assunzione di ruoli di responsabilità; porre in essere interventi formativi specifici destinati ai docenti su richiesta delle singole scuole in aderenza con i contenuti e le linee generali del Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019 emanato dal MIUR; sostenere azioni che favoriscano i processi di integrazione scolastica di alunni disabili ed extracomunitari; promuovere progettazioni congiunte finalizzate ad ottenere i finanziamenti di organismi europei o nazionali per l'innovazione dei processi d'insegnamento/apprendimento; divulgare, attraverso i propri mezzi d'informazione, contributi, studi, ricerche, documentazioni d'interesse dei docenti e del personale operante nelle scuole; sostenere e partecipare a progetti per attività inerenti l'insegnamento di cittadinanza e costituzione nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché attività scolastiche per ragazzi e giovani adulti del circuito della giustizia minorile; favorire la realizzazione di progetti di Alternanza Scuola-Lavoro attraverso percorsi formativi che combinino lo studio teorico con forme di apprendimento pratico svolte nel contesto professionale pedagogico da attivarsi negli studi professionali pedagogici, cooperative ad indirizzo pedagogico e associazioni sociali costituite da pedagogisti A.N.PE. che rivestiranno il ruolo di tutor esterni. L'ANPE Sicilia, per la realizzazione delle iniziative si avvarrà delle sue strutture associative periferiche che potranno rapportarsi con l'usr AT SR e, per suo tramite, con le singole Istituzioni scolastiche presenti nella provincia per pianificare, nel rispetto dell'autonomia organizzativa e didattica, le forme di collaborazione ed i successivi interventi. L'USR AT SR si impegna a: diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Siracusa e presso le Istituzioni il presente accordo tramite i suoi canali ufficiali d'informazione; promuovere e diffondere le iniziative che l'anpe Sicilia volesse eventualmente proporre alle Scuole della Provincia e porre in essere in collaborazione con le stesse; acquisire periodicamente dall' ANPE Sicilia e dalle Istituzioni scolastiche elementi utili al monitoraggio e alla valutazione delle esperienze in atto. offrire l'esperienza della collaborazione prevista dal presente Protocollo d'intesa come buona pratica per iniziative similari in altre Province e/o Regioni e al MIUR. Art. 4 (Risorse finanziarie) Le specifiche attività ed iniziative che verranno programmate e realizzate per l'attuazione del presente Protocollo d'intesa non potranno comportare oneri aggiuntivi a carico delle Parti e delle Istituzioni scolastiche. Art. 5 (Durata) Il presente protocollo d'intesa ha durata di anni tre a partire dalla data di sottoscrizione dello stesso con l'opportunità di apportare eventuali modifiche ove necessario, con la possibilità di ratifica e/o di rinnovo per gli anni successivi da parte dei soggetti coinvolti. È ammesso il recesso unilaterale con preavviso scritto di almeno tre mesi, In tal caso deve essere garantita la conclusione dei progetti già approvati alla data di comunicazione del recesso. @0 /

In ogni caso nulla è dovuto alle parti per oneri eventualmente sostenuti in vigenza del presente atto. Art. 6 (Riservatezza) Le parti si impegnano ad assicurare la diffusione, conoscenza ed applicazione del presente accordo garantendo la riservatezza nei riguardi di terzi dei dati, notizie, informazioni eventualmente acquisite a seguito e in relazione alle attività oggetto del presente Protocollo. Art. 7 (Trattamento dei dati personali) Le parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all' espletamento di attività riconducibili al presente Protocollo e agli Accordi attuativi, di cui all'art. 3, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D. Lgs. 30.6.2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" e s.m.i.. Art. 8 (Nuove tecnologie/pnsd) Le Parti, consapevoli che la conoscenza e l'utilizzo delle nuove tecnologie costituiscono un indispensabile strumento di innovazione didattica e sono in grado, altresì, di facilitare e migliorare i processi di apprendimento ed autoapprendimento, nonché l'attuazione dell'alternanza scuolalavoro, il collegamento con i servizi per l'impiego e lo svolgimento di qualsiasi professione, si impegnano a promuoverne l'utilizzo e la diffusione. Art. 9 (Clausola di salvaguardia) Ciascuna Parte è esente da qualunque responsabilità derivante da danni arrecati a terzi da una delle altre Parti, dai suoi partner o da soggetti terzi che opereranno in attuazione delle iniziative previste dal presente Protocollo d'intesa e determinati dall'inosservanza di obblighi di legge. Siracusa, 6/12/2016 Il Presidente Regionale Dott. Corrado Cavarra