MANUALE VOICEGATE SIP Il presente documento integra il Manuale Operativo rev. 2.0 del 09/2005 includendo le nuove features implementate con il rilascio del firmware ver. 2.27D19. 3. MENU DI CONFIGURAZIONE VOICEGATE ADSL 3.1.2.9. Ethernet Configuration In questo menù di configurazione è possibile configurare alcuni parametri relativi alle interfacce Ethernet di LAN per quanto riguarda la velocità e la modalità del loro utilizzo. Inoltre è possibile attivare ed impostare la procedura di Isolation Detection. LAN Interfaces Mode: E' possibile forzare la velocità delle interfacce dello switch integrato scegliendo tra le opzioni del menù a discesa (100 FULL, 100 HALF, 10 FULL, 10 HALF). Scegliendo l opzione AUTOSENSE, la velocità verrà negoziata automaticamente con il dispositivo collegato alla porta ethernet del VoiceGATE SIP. MDI/MDIX: Con questa opzione si può forzare la modalità di utilizzo dello switch scegliendo tra MDI (porta dritta) e MDI-X (porta incrociata). Quindi utilizzando un cavo Ethernet dritto potrò collegare un PC alle porte MDI o uno switch alle porte MDI-X. Scegliendo l opzione AUTO, la modalità verrà negoziata automaticamente con il dispositivo collegato alla porta ethernet del VoiceGATE SIP. Isolation Detection Procedure: Abilitando questa funzione, il VoiceGATE SIP è in grado di capire se ci sono problemi di comunicazione sulla WAN. Infatti, effettuando un polling periodico attraverso un pacchetto di ping verso un dispositivo esterno, effettua un reboot se non riceve risposte dal dispositivo interrogato. 1.1
Enable: è possibile abilitare / disabilitare tale funzione. Interval (in secs): E la frequenza, espressa in secondi, con la quale il VoiceGATE SIP invia i pacchetti ping all indirizzo IP specificato. IP address: specificare l indirizzo IP del dispositivo esterno a cui inviare i pacchetti di ping. Tale procedura non è utilizzabile con dispositivi esterni ai quali è stata inibita la risposta al ping per motivi di sicurezza. 3.1.2.10. SNMP Tramite Web Server e possibile configurare alcuni parametri SNMP. La struttura ad albero dell SNMP di VoiceGate fa riferimento a quella definita nel MIB RFC1213/V2. Snmp trap server: e possibile impostare l indirizzo IP di un SNMP TRAP SERVER verso il quale inviare le TRAP. Le TRAP supportate da VoiceGate SNMP sono: 1. Cold Start 2. Warm Start (Reset by Web Server ecc.) 3. LAN Link Up Link Down 4. Wan Link Up Link Down 5. Authentication Failure Snmp secure server: si imposta l IP e la SUBNET MASK della rete a cui deve appartenere il PC Client che vorra collegarsi all SNMP Server presente nel VoiceGate. E possibile definire fino a 4 indirizzi di rete. Snmp server read-write community: si definisce il NOME della community Read-Write. Snmp server read only community: si definice il NOME della community Read Only Snmp server read only System community: si definice il NOME della community Read Only System. 3.1.3.4. Misc Configuration Tra le varie impostazioni in questo menù è possibile definire la modalità di accesso alla configurazione e se abilitata, i pacchetti di dati sconosciuti provenienti dall esterno verranno inviati alla stazione configurata in DMZ HOST IP. Inoltre è possibile la porta logica da utilizzare per la configurazione tramite protocollo http (Default porta 80). 1.2
4. MENU DI CONFIGURAZIONE VOICEGATE ETHERNET 4.1.4. ETHERNET CONFIGURATION In questo menù di configurazione è possibile configurare alcuni parametri relativi alle interfacce Ethernet di LAN per quanto riguarda la velocità e la modalità del loro utilizzo. Inoltre è possibile attivare ed impostare la procedura di Isolation Detection. LAN Interfaces Mode: E' possibile forzare la velocità delle interfacce dello switch integrato scegliendo tra le opzioni del menù a discesa (100 FULL, 100 HALF, 10 FULL, 10 HALF). Scegliendo l opzione AUTOSENSE, la velocità verrà negoziata automaticamente con il dispositivo collegato alla porta ethernet del VoiceGATE SIP. MDI/MDIX: Con questa opzione si può forzare la modalità di utilizzo dello switch scegliendo tra MDI (porta dritta) e MDI-X (porta incrociata). Quindi utilizzando un cavo Ethernet dritto potrò collegare un PC alle porte MDI o uno switch alle porte MDI-X. Scegliendo l opzione AUTO, la modalità verrà negoziata automaticamente con il dispositivo collegato alla porta ethernet del VoiceGATE SIP. Isolation Detection Procedure: Abilitando questa funzione, il VoiceGATE SIP è in grado di capire se ci sono problemi di comunicazione sulla WAN. Infatti, effettuando un polling periodico attraverso un pacchetto di ping verso un dispositivo esterno, effettua un reboot se non riceve risposte dal dispositivo interrogato. Enable: è possibile abilitare / disabilitare tale funzione. Interval (in secs): E la frequenza, espressa in secondi, con la quale il VoiceGATE SIP invia i pacchetti ping all indirizzo IP specificato. IP address: specificare l indirizzo IP del dispositivo esterno a cui inviare i pacchetti di ping. Tale procedura non è utilizzabile con dispositivi esterni ai quali è stata inibita la risposta al ping per motivi di sicurezza. 1.3
4.1.5. SNMP Tramite Web Server e possibile configurare alcuni parametri SNMP. La struttura ad albero dell SNMP di VoiceGate fa riferimento a quella definita nel MIB RFC1213/V2. Snmp trap server: e possibile impostare l indirizzo IP di un SNMP TRAP SERVER verso il quale inviare le TRAP. Le TRAP supportate da VoiceGate SNMP sono: 6. Cold Start 7. Warm Start (Reset by Web Server ecc.) 8. LAN Link Up Link Down 9. Wan Link Up Link Down 10. Authentication Failure Snmp secure server: si imposta l IP e la SUBNET MASK della rete a cui deve appartenere il PC Client che vorra collegarsi all SNMP Server presente nel VoiceGate. E possibile definire fino a 4 indirizzi di rete. Snmp server read-write community: si definisce il NOME della community Read-Write. Snmp server read only community: si definice il NOME della community Read Only Snmp server read only System community: si definice il NOME della community Read Only System. 1.4
5. VOIP 5.1. MULTI-LINE CONFIGURATION In questa sezione è possibile abilitare particolari gestioni per le chiamate in ingresso quando si vogliano utilizzare più linee con il passo progressivo o per gestire numerazioni con radice comune. Queste funzionalità risultano essere particolarmente utili quando VoiceGATE SIP viene collegato ad un centralino (sia esso con linee PSTN che ISDN). Enable: quando l impostazione è selezionata su NO, VoiceGATE gestisce comunque le chiamate in ingresso con una precisa logica. Infatti la chiamata viene indirizzata alla prima linea libera alla quale precedentemente è stato associato proprio quel numero telefonico a cui è diretta la chiamata. Quindi, anche nel caso di medesimo numero assegnato a più linee, viene ricercato automaticamente il primo libero. Se invece viene selezionato YES, il tipo di gestione delle chiamate in ingresso viene determinato dalle impostazioni dei parametri Type e Root. Type: indica il numero di linee (0,1,2,3) prese in considerazione per effettuare il passo progressivo, cioè la ricerca automatica della prima linea libera per l accettazione della chiamata. Se Type=0, indica che ogni chiamata entrante viene comparata SOLO come RADICE (Root) del numero del chiamato ed indirizzata alla prima linea libera prendendo in esame tutte le linee presenti sul dispositivo. Se Type=1,2,3 ogni chiamata entrante viene comparata al numero del chiamato ed indirizzata alla prima linea libera (passo progressivo) solo se la prima linea risulta occupata. Se il numero del chiamato coincide con una linea specifica diversa dalla prima, la chiamata viene comunque accettata su tale linea. Root: in questo campo viene inserita la radice comune ai numeri telefonici che sono stati configurati sulle linee del VoiceGATE. Per un corretto funzionamento è necessario compilare tale campo nel caso si sia precedentemente impostato Type=0. Si noti che nel caso venga utilizzato un dispositivo con interfacce Pots piuttosto che BRI, non cambia la logica di gestione 1.5
delle chiamate in ingresso. Si tenga presente però che nell utilizzo di VoiceGATE con un centralino, è importante considerare il fatto che con PABX digitali è possibile inoltrare e gestire il numero del chiamato mentre ciò non può avvenire nel caso si utilizzi un PABX per linee analogiche. Questo si riflette nel fatto che la configurazione Type=0 con Root impostata è particolarmente adatta nella realizzazione del passo progressivo con interno passante nell utilizzo con centralini per accessi base isdn. Analogamente la configurazione con Multi-line abilitata e Type=3 è consigliata nell utilizzo di centralini analogici per raggiungere il numero di una specifica linea o per ricercare una linea libera quando la prima è occupata. Esempio con centralino PSTN: Data una programmazione delle linee del VoiceGate del tipo: Endpoint 0 0331702611 Numero principale Endpoint 1 0331702601 Interno Endpoint 2 0331702602 Interno Endpoint 3 0331702603 Interno N.B. la programmazione sopra descritta presuppone Registrazioni di ogni linea (endpoint) al SIP Server specificando il numero telefonico dell account utilizzato. Impostando: MULTI LINE Y TYPE 3 Ad ogni chiamata in ingresso, essendo la funzione Multi-line abilitata, viene comparato il numero telefonico chiamato con il numero associato alla Linea 0 (endpoint 0 di Voicegate). Se questi numeri coincidono interamente e la prima linea è già occupata, si va in ricerca sulla seconda linea (endpoint 1) anche se il numero non corrisponde. Nel caso in cui la corrispondenza non sia stata trovata sulla prima linea (endpoint 0), si procede a verificare la corrispondenza con le linee successive. Se viene trovata una corrispondenza integrale, la chiamata e accettata sulla linea specifica anche se occupata. Quindi, in riferimento all esempio in oggetto, se la chiamata fosse diretta verso il numero 0331702611 avremmo le seguenti opportunita : Linea 0 libera. Accettata su linea 0 Linea 0 occupata; linea 1 libera: accettata su linea 1 Linea 0 occupata, linea 1 occupata: accettata su linea 2 Linea 0 occupata, linea 1 occupata, linea 2 occupata: accettata su linea 3 Se la chiamata fosse verso 0331702603 essa verrebbe univocamente indirizzata a: Linea 3 libera o occupata: accettata su linea 3 Esempio con centralino ISDN: In questo caso, l assegnamento di numeri differenziati sui vari Endpoint non sarebbe nemmeno necessario in quanto sarebbe il centralino a gestire l interno passante. Quindi per ISDN basterebbe una programmazione del tipo: Endpoint 0 Endpoint 1 Endpoint 2 Endpoint 3 03317026 RADICE Numerazione 03317026 RADICE Numerazione 03317026 RADICE Numerazione 03317026 RADICE Numerazione N.B. In tal caso pero VoiceGate si registrerebbe solo come 03317026 per tutti gli endpoint. Il SIP Server dovrebbe quindi essere in grado di gestire questo tipo di registrazione. 1.6
Per gestire una situazione simile, VoiceGate dovrebbe poi essere programmato come: MULTI LINE Y TYPE 0 ROOT = 03317026 Type=0 indica che ogni chiamata entrante viene comparata solo con il campo Root ed indirizzata alla prima linea libera. Quindi una chiamata verso 0331702603 verrebbe accettata (infatti la la radice del numero è congruente) ed indirizzata al primo endpoint libero. N.B. Il numero chiamato effettivamente ricevuto da VoiceGATE (0331702603) viene inoltrato verso il centralino che provvederà a gestirlo opportunamente deviandolo verso lo specifico interno. Se invece, per motivi di registrazione multipla, la programmazione di VoiceGate fosse del tipo: Endpoint 0 0331702611 Numero principale Endpoint 1 0331702601 Interno Endpoint 2 0331702602 Interno Endpoint 3 0331702603 Interno Con le stesse impostazioni precedenti (Multiline=Y, Type=0, Root=03317026), a parte la registrazione multipla sul SIP Server, le chiamate in ingresso verrebbero gestite come nel caso precedente. N.B. la programmazione sopra descritta presuppone Registrazioni di ogni linea (endpoint) al SIP Server specificando il numero telefonico dell account utilizzato. Outgoing Call Line 1,2,3,4: Per particolari gestioni avanzate delle chiamate in uscita è possibile compilare, per ogni singolo endpoint, il campo in questione con una specifica stringa alfanumerica. Tale mnemonico verrà mostrato nel campo display name nelle trame dei pacchetti del protocollo SIP. 5.6. ADVANCED TELEPEHONY SETTING Level Gain: è possibile impostare il guadagno dei canali di trasmissione (Tx) e di ricezione (Rx) per ogni endpoint (linea) attiva. Tali settaggi sono validi per i collegamenti analogici (Pots). Da questo menù e infatti possibile impostare i singoli guadagni in termini di Decibel (db). Il range disponibile varia da -30.0 a +39.9 db. 1.7
5.8. GENERAL PARAMETERS TOS Value La modalità utilizzata per la gestione del TOS prevede il suo inserimento solo per traffico generato da VoiceGATE; tipicamente VoiceGATE genera solo traffico VoIP, quindi la marcatura dei pacchetti voce è garantita. In particolare: ADSL: il TOS viene inserito nei pacchetti generati da VoiceGATE ed inviati solo verso interfaccia WAN. ETHERNET BRIDGE: TOS viene inserito nei pacchetti generati da VG ed inviati sia verso LAN sia verso WAN. L impostazione di default è: 0xB8 (184) 5.10. ISDN CONFIGURATION Bus: permette di definire il tipo di BUS ISDN, Short Passive (fino a 150m) oppure Extended Passive. Tale opzione è valida per entrambi gli accessi base BRI. Hook Flash Key: questa funzione esprime il valore in decimale della cifra o del carattere da inviare come! nel caso in cui si lavori con DoB attivo. Ad esempio: 255=disabilitato: 48=0, 49=1,, 57=9. Tale opzione è valida per entrambi gli accessi base BRI. Layer 1 deactivation enable: questa funzione consente di abbattere il livello 1 ISDN esattamente 15 dopo il termine della chiamata. Tale opzione è valida per entrambi gli accessi base BRI. Type of number: questa funzione consente di selezionare il tipo di numerazione per costruire il Called Party Number. Tale opzione è valida per entrambi gli accessi base BRI. BRI0 / BRI1 Tei: impostazione del Tei (Automatica o Fissa), da selezionare in base al settaggio del centralino o del telefono che verrà collegato al VoiceGATE. Tale opzione è valida per il singolo accesso base (BRI) oggetto della configurazione. Tei value: questo parametro indica il valore del Tei ed è da inserire solo nel caso di Tei Fisso. Tale opzione è valida per il singolo accesso base (BRI) oggetto della configurazione. 1.8