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C O M U N E D I S A N P O T I T O S A N N I T I C O (Provincia di Caserta) P.zza della Vittoria n 6 ** C.F. 82000950616 ** Tel 0823/911526 ** Fax 0823/911629 ** e-mail: comunesanpotitosannitico@tin.it DETERMINAZIONE AREA URBANISTICA COPIA Registrata in data 02/11/2017 al nr. 205 del Registro Generale delle Determine. Registrata in data 31/10/2017 al nr. 73 del Registro del Settore Oggetto: PIANO DI ASSESTAMENTO FORESTALE P.A.F. DEL COMUNE DI SAN POTITO SANNITCIO PER IL DECENNIO 2017/2026- PRESA D ATTO NOTA REGIONALE N 0658892 del 09/10/2017- RESTITUAZIONE SOMME ALLA REGIONE CAMPANIA. Il Responsabile del Settore Urbanistica e Gestione del Territorio; Richiamati: -la deliberazione consiliare n 09 del 31/03/2017 di approvazione DUP 2017/2018; -la deliberazione consiliare n 10 del 31/03/2017 di approvazione bilancio di previsione finanziario 2017-2019 (Art.151 del D.Lgs. 267/2000 e art.10 D.lgs. 118/2011); -la deliberazione consiliare n 17 del 30/05/2017 ad oggetto: Approvazione del rendiconto della gestione per l esercizio 2016 ai sensi dell art. 227 del D.Lvo 267/2000; -la deliberazione giuntale n 81 del 19/07/2017 ad oggetto: Documento Unico di Programmazione (DUP)-Periodo 2018/2020 (art.170, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000).presentazione per Comuni sotto i 15.000 abitanti; -la deliberazione consiliare n 18 del 28/07/2017 ad oggetto: Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2018/2020-Dicusione e conseguente deliberazione.art.170 c.1 del D.Lvo 267/2000; -la deliberazione consiliare n 19 del 28/07/2017 ad oggetto: Assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l esercizio 2017 ai sensi degli artt.175, comma 8 e 193 del D.Lvo 267/2000; Vista la vigente normativa in materia di contabilità e disposizioni degli Enti locali; Visto il decreto sindacale prot. 3381 del 16/06/2016 di nomina del responsabile del Settore Urbanistica e Gestione del Territorio; Premesso: -la Regione Campania con delibera di Giunta Regionale del 31/12/1991 n 1032 assegnava al Comune di San Potito Sannitico, per il tramite della Comunità Montana del Matese, la complessiva somma di lire 68.300.000 (euro 35.274,00) per la redazione del Piano di Assestamento Forestale del Comune di San Potito Sannitico (CE); - la Comunità Montana del Matese con deliberazione dell organo esecutivo n 174 del 07/09/1993 disponeva e liquidava in favore di questo Ente il finanziamento ed il relativo accredito di lire 47.810.000 ( corrispondente ad euro 24.691,80 ) pari al 70% di lire 68.3000.000 (corrispondente ad euro 35.274,00) per la redazione del Piano di Assestamento Forestale, e stabiliva di accreditare il residuo 30% ad avvenuta approvazione del Piano di Assestamento in minuta; -il Piano veniva redatto e successivamente approvato dall Ente comunale; - la Comunità Montana del Matese con successiva determinazione del Settore Area Forestazione Pag.1

n 203 del 18/11/2016 disponeva e liquidava un ulteriore accredito in favore di questo Ente di euro 7.844,98 ; -l Ente in ultimo con nota prot. 4767 del 05/10/2017 trasmetteva la documentazione alla Regione Campania per l approvazione definitiva del Piano di Assestamento Forestale in uno con dettagliato prospetto delle spese sostenute; -la Regione Campania- Settore Foreste e Caccia con nota prot. 0658892 del 09/10/2017 in riscontro alla nota di questo Ente prot. 4767/2017 faceva pervenire le proprie determinazioni istruttorie cui si rinvia per maggiori dettagli, disponendo in particolare al punto 4. quanto di seguito riportato: 4. Questo ufficio con la predetta nota dell 11/2/2016 ha ricordato al Comune che eventuali economie, se presenti, dovranno essere restituite all Amministrazione Regionale. In tal caso, congiuntamente al conto finale dovrà essere inviata anche l attestazione di avvenuta restituzione di dette economie mediante girofondo sul conto di Tesoreria Unica della Regione Campania: Codice Tesoreria n.425, Codice Conto di Tesoreria n. 0031409 (IBAN: IT50V0100003245425300031409). Si fa presente che in sede di rendicontazione finale delle spese sostenute e della determinazione della rata di saldo è necessario tenere conto delle variazioni apportate dal tecnico assestatore agli importi del preventivo di spesa di cui alla predetta D.G.R. n. 1013/1991, e le compensazioni effettuate. Tanto premesso, si chiede al Comune di voler restituire le economie realizzate così come sopra definite e trasmettere la relativa documentazione, ovvero determine dirigenziali e mandati di pagamento quietanzati. Visto che a fronte dell importo assegnato dalla Regione Campania per il tramite della Comunità del Matese di lire 68.300.000 (euro 35.274,00) l Ente ha rendicontato le spese sostenute per l importo complessivo di euro 29.585,57; Vista la deliberazione di Giunta comunale n 99 del 17/10/2017, il cui contenuto letterale deve intendersi integralmente riportato e trascritto in questa e con la quale si è disposto atto in merito agli adempimenti connessi alla restituzione della somma di euro 5.688,44; Considerato che con la suindicata deliberazione in accoglimento della proposta formulata dallo scrivente si è disposto di assegnate al medesimo responsabile le necessarie risorse finanziarie per far fronte alla richiesta del competente Settore Regionale; Dato atto che per far fronte alla restituzione delle economie verificatesi quantificate nella complessiva somma di euro 5.688,44 di cui euro 2.591,22 a carico dell Ente ed Euro 2.737,22 a carico della Comunità Montana del Matese si farà riferimento agli impegni già assunti in bilancio e precisamente: -quanto ad euro 2.549,99 ( impegno n. 221/2011); -quanto ad euro 2.865,26 (impegno n. 222/2012); -quanto ad euro 273,19 ( impegno n. 298/2012); VISTO i pareri favorevoli espressi sulla presente proposta di determinazione; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n 267, sull Ordinamento degli Enti Locali, ed in particolare: 1.l articolo 107, che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; 2.l articolo 192, che prescrive la necessità di adottare apposita determinazione a contrarre, indicante il fine che il contratto intende perseguire, l oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base; 3.l articolo 183, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa; 4.l articolo 151, comma 4, sull esecutività delle determinazioni che comportano impegni di spesa; Che l art. 36 del decreto legislativo n 50/2016 stabilisce che l acquisizione in economia di beni, servizi e lavori si possono eseguire in amministrazione diretta o per cottimo fiduciario; Visto l articolo 192 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n 267 e s.m.i. il quale stabilisce che prima della stipulazione dei contratti deve essere adottata apposita determinazione del Responsabile del Procedimento di spesa attestante: a) Il fine che con il contratto s intende perseguire; b) L oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) Le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base Dato atto che con la presente determinazione si è inteso perseguire: a) La restituzione delle economie verificatesi per l importo di euro 5.688,44; b) Il contratto è sostituito nella sua forma, dalla presente determinazione che, vale a tutti gli effetti di legge. Nella fattispecie trattasi di restituzione di somme; c) La scelta del contraente avviene in economia di lavori,forniture di beni e prestazioni di servizi. Nella fattispecie trattasi di restituzione di somme; Visto il Regolamento comunale per l esecuzione in economia di lavori, forniture di beni e Pag.2

prestazioni di servizi, approvato con delibera di Consiglio Comunale n 06 del 07/06/2007, modificato con delibera Consiliare n 12 del 19/07/2013; Visto il D.P.R. 05.10.2010, n 207; Visto il Codice dei Contratti D.Lgs. 50/2016; Considerato pertanto sussistenti gli elementi che configurano la presente quale determinazione a contrattare ai sensi dell articolo 192 del D.Lgs. n 267/2000; Visto il D.Lgs. n 50/2016 Codice in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; Visto il DPR n 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Dlgs 163/2006 ; Visto il vigente Regolamento per la disciplina dei contratti; Visto il Dlgs. 267/2000 relativo al testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali; Visto il T.U.EE.LL. di cui al D.Lgs. 18.08.2000, n 267 e s.m.i., recante: Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni; Dato Atto, che tale spesa è soggetta alla tracciabilità dei pagamenti per come disciplinato dalla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.; Visto il Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti, emanato con d.p.r. 05.10.2010, n.207; Visto il T.U.EE.LL. di cui al D.Lgs. 18.08.2010, n. 267 e s.m.i., recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n.241, recante: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni; Dato atto che la spesa necessaria per tale intervento è soggetta alla tracciabilità dei pagamenti per come disciplinato dalla legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m.i.; Dato atto, inoltre, che trattasi di fornitura di bene e/o servizi di importo inferiore a i 40.000 euro per l affidamento e la relativa forma contrattuale trovano applicazione le disposizioni contenute nell art.36 comma 2 e nell art.32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016; Visto l art.1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n 296, ai sensi del quale per gli acquisiti di beni e servizi di importo inferiore ai 1000 euro è ammesso l affidamento anche al di fuori del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. La nuova Legge di Stabilità per il 2016, al comma 270 mediante modifica dell art.296/2006 ha stabilito che l obbligo per le amministrazioni di procedere ad acquisito di beni e servizi esclusivamente tramite strumenti telematici, a partire dal 1 gennaio 2016, non ricadono piu nell ambito di approvvigionamento telematico introdotto dalla Spending Review del 2012: Ritenuto opportuno procedere ad affidamento della prestazione richiesta mediante la procedura prevista di affidamento diretto ai sensi dell art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016 e delle norme contenute nel vigente regolamento comunale, data anche la modicità dell importo oggetto di affidamento, di gran lunga inferiore a quello massimo ammesso dalla norma; Considerato che l adozione del provvedimento in questione è da ricondursi alle attribuzioni del Dirigente Del Settore Urbanista e Gestione del Territorio, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dagli artt. 107 del D.Lgs. 267/2000 e 53 del D.Lgs. 165/2001; Visto l art.6 bis della legge 142/90 introdotto dall art.1, comma 4, della legge n.190 del 6 novembre 2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione ; Dato atto che per il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento e per chi lo adotta; Visto il D.Lgs. 267/2000 ed in particolare gli artt. 183 e 184 i quali così dispongono: Art. 183. Impegno di spesa (articolo così modificato dall'art. 74 del d.lgs. n. 118 del 2011, introdotto dal d.lgs. n. 126 del 2014) 1. L'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151. 2. Con l'approvazione del bilancio e successive variazioni, e senza la necessità di ulteriori atti, è costituito impegno sui relativi stanziamenti per le spese dovute: a) per il trattamento economico tabellare già attribuito al personale dipendente e per i relativi oneri riflessi; b) per le rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, interessi di preammortamento ed Pag.3

ulteriori oneri accessori nei casi in cui non si sia provveduto all'impegno nell'esercizio in cui il contratto di finanziamento è stato perfezionato; c) per contratti di somministrazione riguardanti prestazioni continuative, nei casi in cui l'importo dell'obbligazione sia definita contrattualmente. Se l'importo dell'obbligazione non è predefinito nel contratto, con l'approvazione del bilancio si provvede alla prenotazione della spesa, per un importo pari al consumo dell'ultimo esercizio per il quale l'informazione è disponibile. 3. Durante la gestione possono anche essere prenotati impegni relativi a procedure in via di espletamento. I provvedimenti relativi per i quali entro il termine dell'esercizio non è stata assunta dall'ente l'obbligazione di spesa verso i terzi decadono e costituiscono economia della previsione di bilancio alla quale erano riferiti, concorrendo alla determinazione del risultato contabile di amministrazione di cui all'articolo 186. Le spese di investimento per lavori pubblici prenotate negli esercizi successivi, la cui gara è stata formalmente indetta, concorrono alla determinazione del fondo pluriennale vincolato e non del risultato di amministrazione. In assenza di aggiudicazione definitiva della gara entro l'anno successivo le economie di bilancio confluiscono nell'avanzo di amministrazione vincolato per la riprogrammazione dell'intervento in c/capitale e il fondo pluriennale è ridotto di pari importo. 4. Costituiscono inoltre economia le minori spese sostenute rispetto all'impegno assunto, verificate con la conclusione della fase della liquidazione. 5. Tutte le obbligazioni passive giuridicamente perfezionate, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione all'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all'allegato n. 4/2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Non possono essere riferite ad un determinato esercizio finanziario le spese per le quali non sia venuta a scadere nello stesso esercizio finanziario la relativa obbligazione giuridica. Le spese sono registrate anche se non determinano movimenti di cassa effettivi. 6. Gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni passive sono esigibili. Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente: a) sugli esercizi successivi a quello in corso, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo; b) sugli esercizi non considerati nel bilancio, a meno delle spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, relative a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui all'articolo 1677 del codice civile, delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle rate di ammortamento dei prestiti, inclusa la quota capitale. Le obbligazioni che comportano impegni riguardanti le partite di giro e i rimborsi delle anticipazioni di tesoreria sono assunte esclusivamente in relazione alle esigenze della gestione. 7. I provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. 8. Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente comma comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di cassa, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi. 9. Il regolamento di contabilità disciplina le modalità con le quali i responsabili dei servizi assumono atti di impegno nel rispetto dei principi contabili generali e del principio applicato della contabilità finanziaria di cui agli allegati n. 1 e n. 4/2del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. A tali atti, da definire "determinazioni" e da classificarsi con sistemi di raccolta che individuano la cronologia degli atti e l'ufficio di provenienza, si applicano, in via preventiva, le procedure di cui ai commi 7 e 8. 9-bis. Gli impegni sono registrati distinguendo le spese ricorrenti da quelle non ricorrenti Pag.4

attraverso la codifica della transazione elementare di cui agli articoli 5 e 6 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Art. 184. Liquidazione della spesa 1. La liquidazione costituisce la successiva fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto. 2. La liquidazione compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite. 3. L'atto di liquidazione, sottoscritto dal responsabile del servizio proponente, con tutti i relativi documenti giustificativi ed i riferimenti contabili è trasmesso al servizio finanziario per i conseguenti adempimenti. 4. Il servizio finanziario effettua, secondo i principi e le procedure della contabilità pubblica, i controlli e riscontri amministrativi, contabili e fiscali sugli atti di liquidazione. Dato atto che: 1)non sussistono conflitti di interesse ed incompatibilità con i destinatari dell atto; 2)che non vi siano contro interessati o che si è tenuto conto di essi; 3)che è conforme agli elementi tecnici specifici; 4)per il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento e per chi lo adotta; Considerato che il Responsabile del Servizio finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile, si sensi dell art.151 comma 4 del D.Lgs. 267/2000 ha apposto il visto attestante la copertura finanziaria; Ritenuto doversi provvedere all affidamento della prestazione richiesta e all assunzione del relativo impegno di spesa; DETERMINA Per i motivi in premessa descritti che qui si intendono integralmente riportati e trascritti restituire la somma di euro 5.688,44 alla Tesoreria Regionale come di seguito indicata, e secondo le seguenti modalità: mediante girofondo sul conto di Tesoreria Unica della Regione Campania: Codice Tesoreria n.425, Codice Conto di Tesoreria n. 0031409 (IBAN: IT50V0100003245425300031409), come espressamente riportato nella nota regionale prot. 2017.0658892 del 09/10/2017 cui si rinvia per maggiori dettagli, con emissione del relativo mandato di pagamento; Dare atto che: 1)non sussistono conflitti di interesse ed incompatibilità con i destinatari dell atto; 2)che non vi siano contro interessati o che si è tenuto conto di essi; 3)che è conforme agli elementi tecnici specifici; 4)per il presente provvedimento non sussistono motivi di conflitto di interesse, neppure potenziale, per il Responsabile del Procedimento e per chi lo adotta; DI DARE ATTO inoltre che per far fronte alla liquidazione della spesa di euro 5.688,44 si è fatto riferimento ai seguenti impegni di spesa già assunti e, precisamente: -quanto ad euro 2.549,99 (impegno n.221/2011); -quanto ad euro 2.865,26 ( impegno n. 222/2012); -quanto ad euro 273,19 (impegno n.298/2012); DI SIGNIFICARE che tale importo grava per quanto ad euro 2.951,22 a carico dell Ente e per quanto ad euro 2.737,22 a carico della Comunità Montana del Matese; DI DARE ATTO infine che data l urgenza di provvedere in merito alla definitiva approvazione del Piano di Assestamento Forestale si specifica che l Ente con l assunzione del presente atto anticipa anche la quota a carico della Comunità Montana di euro 2.737,22 cui sarà formulata successiva domanda di rimborso; DI RICHIEDERE alla Comunità Montana l accredito della somma di euro 2.737,22 anticipata da questo Ente per il titolo di cui alle premesse ( restituzione economie); DI DARE comunicazione dell adozione del presente atto: - alla Regione Campania- Settore competente; - alla Comunità Montana del Matese- Settore competente; DI DISPORRE l invio di copia cartacea della presente determina al Responsabile del Servizio Finanziario per gli adempimenti di propria competenza; Pag.5

DI DARE ADEGUATA pubblicità al presente atto mediante pubblicazione sul sito informatico dell Ente ( portale istituzionale www.comunesanpotitosannitico.ce.it ) - alla Sezione ALBO PRETORIO per la durata di 15 giorni consecutivi- sezione provvedimenti; - alla Sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE- sezione provvedimenti. Il Responsabile del Settore Urbanistica e Gestione del Territorio F.to Geom. Giuseppe SISTO SERVIZIO FINANZIARIO VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la regolarità contabile, la copertura finanziaria e l esecutività del presente atto ai sensi dell art. 183, comma 7 del Dlgs 267/20000. Impegni di spesa Numero Anno Capitolo Articolo Descrizione Importo Numero impegno Numero sub impegno 221 2011 2.549,99 222 2012 2.865,26 298 2012 273,19 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Sig. Rinaldo SANTAGATA ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA Si attesta, ai sensi dell art. 153, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000, la copertura finanziaria della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa e/o in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata, mediante l assunzione dei seguenti impegni contabili, regolarmente registrati ai sensi dell'art. 191, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: Pag.6

Impegno Data Importo Intervento/Capitolo Esercizio 221 2011 2.549,99 222 2012 2.865,26 298 2012 273,19 Data 30/10/2017 Il Responsabile del servizio finanziario Con l attestazione della copertura finanziaria di cui sopra il presente provvedimento è esecutivo, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 2 VISTO DI COMPATIBILITA' MONETARIA Attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica (art. 9 comma 1, lett.a), punto 2 del D.L. 78/2009) Data, 30/10/2017 II Responsabile del servizio Il Dirigente Il Dirigente del Servizio Finanziario F.to Il Responsabile AREA URBANISTICA F.to geom. Giuseppe Sisto Pag.7

Servizio finanziario contabile dell Ente Visto il provvedimento che precede se ne attesta la regolarità contabile e se ne dispone l esecutività ai sensi dell art. 151 comma 4 del D. Lgs 267/2000. Classificazione PEG Cap. Art. Importo Anno Liq. Num. Liq. Anno Imp. Num. Imp. San Potito Sannitico, 31/10/2017 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to Rinaldo Santagata Certificato di Pubblicazione REGISTRO PUBBLICAZIONI N 595 Copia della presente determinazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune in data odierna per rimanervi quindici giorni consecutivi dal 02/11/2017 al 17/11/2017. San Potito Sannitico, 02/11/2017 Il responsabile della pubblicazione F.to AMANTEO ROSA Copia conforme all'originale, per uso amministrativo. San Potito Sannitico, IL RESPONSABILE AREA URBANISTICA geom. Giuseppe Sisto Pag.8