RETE DEI COMITATI PARI OPPORTUNITA ORDINI DEGLI AVVOCATI DELLA CALABRIA REGOLAMENTO UNICO 1) COSTITUZIONE: Al fine di promuovere la rimozione dei comportamenti discriminatori e di ogni altro ostacolo che limiti di fatto l uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nella professione forense, nonché di favorire l accesso al lavoro autonomo, alla formazione e qualificazione professionale delle lavoratrici autonome, è costituito, presso il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di, il Comitato per le Pari Opportunità. 2) SEDE: Il Comitato ha la propria sede operativa presso i locali del Consiglio dell Ordine degli Avvocati 3) COMPOSIZIONE: Il Comitato ha durata pari a quella del Consiglio dell Ordine degli Avvocati e decade contestualmente alla scadenza del mandato degli Avvocati eletti a componenti del Consiglio dell Ordine, ovvero entro i successivi sessanta giorni. Il Comitato è composto da un numero di membri pari al numero dei componenti il COA, i quali vengono eletti da tutti gli iscritti all Albo degli Avvocati, con facoltà per ogni singolo Comitato di avere la designazione da parte del COA di nominare da 1 al massimo 3 componenti di cui un praticante abilitato. Le elezioni sono disciplinate dal regolamento elettorale che costituisce parte integrante del presente regolamento Possono essere eletti a membri del Comitato, tutti gli avvocati iscritti al l Albo che non sia candidato al Consiglio dell Ordine, o che non rivesta la carica di Presidente di Associazioni forensi. Al suo interno il Comitato nomina il Presidente e il Segretario. La carica di Presidente è incompatibile con il ruolo di GOT- VPO o qualsiasi altro incarico istituzionale che riguardi la Magistratura. In caso di impedimento
del Presidente ed in assenza di delega specifica le funzioni dello stesso sono svolte dal componente con maggior numero di anni di partecipazione al Comitato ed, in subordine, dal più anziano anagraficamente. In caso di impedimento del Segretario, le funzioni dello stesso sono svolte dal più giovane dei componenti. 4) FUNZIONI: Il Comitato propone, anche tramite il Consiglio dell Ordine degli Avvocati, interventi volti ad assicurare una reale parità tra uomo e donna e tra tutti gli iscritti agli albi e registri dell Ordine degli Avvocati. A tal fine il Comitato svolge i seguenti compiti: a) Analizzare e monitorare la situazione degli avvocati e dei praticanti operanti in situazioni soggettive od oggettive di disparità nell ambito delle materie devolute alla competenza funzionale ed istituzionale dell Ordine degli Avvocati. b) Diffondere le informazioni sulle iniziative intraprese; c) Elaborare proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità per tutti anche nell accesso e nella crescita dell attività professionale coordinando le proprie iniziative con gli organismi analoghi operanti a livello istituzionale e/o territoriale; d) Proporre al Consiglio dell Ordine iniziative previste dalle leggi vigenti; e) Organizzare incontri con gli Avvocati e Praticanti; f) Informare e sensibilizzare l opinione pubblica sulla necessità di promuovere le pari opportunità anche per gli avvocati e i praticanti nella vita lavorativa, nell aggiornamento e nella formazione; g) Elaborare codici di comportamento diretti a specificare regole di condotta conformi al principio di parità e ad individuare manifestazioni anche indirette di discriminazione; h) Promuovere iniziative e confronti tra gli operatori del diritto sulle pari opportunità; i) Promuovere e favorire l istituzione dei Comitati per le pari opportunità presso gli altri Consigli dell Ordine; j) Inserire nella formazione professionale moduli atti a diffondere e valorizzare le differenze di genere; k) Individuare forme di sostegno e iniziative volte a promuovere la crescita professionale degli avvocati e dei praticanti di sesso femminile nonché degli avvocati e dei praticanti operanti in situazioni soggettive od oggettive di disparità e la loro rappresentanza negli organi istituzionali e
associativi anche tramite l attuazione di riforme delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l ordinamento professionale; l) Promuovere la candidatura al Consiglio dell Ordine di almeno un componente del Comitato. 5) FUNZIONI DEL PRESIDENTE, del VICE PRESIDENTE DEL SEGRETARIO E DEL TESORIERE. Il Presidente : -rappresenta il Comitato; -lo convoca e lo presiede; -stabilisce l ordine del giorno della riunione, tenendo conto delle proposte formulate; -se lo richiedono almeno un quinto dei componenti del Comitato, integra l ordine del giorno con l oggetto della richiesta o convoca il Comitato con l ordine del giorno richiesto; -riferisce al Consiglio dell Ordine degli Avvocati sulle iniziative da intraprendersi per l attuazione delle funzioni di cui innanzi; -viene designato come componente dell Avvocatura del CPO del Consiglio Giudiziario al quale partecipa personalmente o delegando altro componente del Comitato in carica; -il Presidente, anche in considerazione delle specifiche competenze, può delegare per la trattazione di singole questioni o in rappresentanza del Comitato un componente dello stesso. Il Vice Presidente: -sostituisce il Presidente in caso d impedimento dello stesso; -su delega del Presidente svolge funzioni di rappresentanza del Comitato; - Il Segretario svolge le usuali attività di segreteria. - Il Tesoriere predispone un bilancio preventivo delle spese, gestisce le risorse finanziarie, (mediante deposito delle somme su conto corrente bancario o postale) che pervengono dal contributo annuale versato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati e da qualsiasi altra fonte,ovvero fondi e/o finanziamenti che dovessero pervenire al Comitato per le finalità indicate all art. 1. Il Tesoriere periodicamente relaziona al Comitato sulla tenuta della contabilità, fornendo ogni giustificativo di spesa ed estratto conto dei movimenti di cassa. A fine anno redige il bilancio consuntivo. Il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere cessano dalla carica ( con rinnovo delle rispettive elezioni all interno del Comitato) in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla
maggioranza assoluta dei componenti del Comitato. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei componenti del comitato, senza computare a tal fine il o i componenti oggetto della mozione stessa. 6) ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL COMITATO: Il Comitato definisce, al suo interno, l organizzazione dei lavori, la periodicità degli incontri e i criteri di studio ed approfondimento delle tematiche. Nell espletamento dei propri compiti il Comitato può articolarsi in gruppi di lavori, temporanei o permanenti. Il gruppo di lavoro opera in piena autonomia il perseguimento dei propri compiti e riferisce del proprio operato al Comitato. Il Comitato, anche su proposta dei gruppi di lavori, può avvalersi del contributo di esperti e consulenti, anche esterni, ove ritenuto necessario. 7) CONVOCAZIONI E DELIBERAZIONI: Il Presidente convoca il Comitato almeno una volta al mese, secondo un calendario stabilito con cadenza quadrimestrale. Il Comitato può essere altresì convocato su richiesta motivata di un quinto dei suoi componenti. La convocazione ordinaria è effettuata per iscritto, a mezzo fax o posta elettronica e deve contenere l ordine del giorno, il luogo, la data e l ora previsti per la riunione. Di norma la convocazione è effettuata almeno sette giorni prima della data della riunione; in caso di motivata necessità e urgenza può essere effettuata nelle ventiquattro ore precedenti la riunione. Il Comitato è validamente costituito con la presenza di almeno otto componenti ( o la metà più uno dei componenti il comitato). I componenti assenti, possono conferire delega scritta ad altro componente, al quale conferirà il diritto di voto. E altresì ammesso l esercizio di voto in forma telematica, su argomenti di ordinaria amministrazione, da comunicare al Presidente e al Segretario entro le 24 ore antecedenti la riunione del Comitato. Le deliberazioni saranno approvate a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Nel caso in cui sia necessario assumere decisioni che rivestano carattere di particolare urgenza e che non possono attendere la convocazione di una riunione, il Presidente deve interpellare i componenti per iscritto anche via
fax o posta elettronica. La decisione sarà validità quando metà più uno dei componenti manifestino il loro assenso per le medesime vie. Il verbale delle riunioni redatto dal Segretario deve contenere le presenze, gli argomenti trattati e le deliberazioni assunte. 8) DECADENZA E DIMISSIONI: Il Componente del Comitato Pari Opportunità, decade laddove non giustifichi la propria assenza per oltre tre riunioni, a tal fine il Segretario ha il compito di monitorare le presenze dei componenti del Comitato attraverso rilevazione semestrale, per evidenziare eventuali posizioni di decadenza e rimettere la decisione al Comitato. Nel caso di decadenza quale componente del Comitato così come nel caso in cui vengano rassegnate le dimissioni, il primo dei candidati non eletti alle ultime elezioni sarà nominato quale nuovo componente con delibera del Comitato medesimo. In mancanza dovranno essere indette le elezioni suppletive, qualora il componente dimissionario è stato eletto, ovvero nominato dal COA se è stato designato dallo stesso.. 9) DIRITTO DI INFORMAZIONE: Il Comitato, in persona del suo Presidente, può richiedere in qualsiasi momento al Consiglio dell Ordine e agli organi istituzionali consultazioni e audizioni su materie e temi a tutela delle pari opportunità. Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati assicura al Comitato informazioni preventive su argomenti di interesse dello stesso e riserva uno spazio-pagina, nella rivista giuridica del Consiglio, per articoli redatti dal Comitato. 10) STRUMENTI E RISORSE FINANZIARIE: Il Comitato per lo svolgimento delle proprie funzioni deve poter disporre delle risorse finanziarie fornite dal Consiglio dell Ordine, che dovrà prevedere una apposita previsione in bilancio Contributo annuale CPO, da 2000,00 a 5.000,00. Il Consiglio Dell Ordine offrirà la collaborazione degli uffici di segreteria, limitatamente all uso della sala per le riunioni, gli eventi ed eventuali corsi di formazione. Catanzaro, lì 22 ottobre 2012 F.to Avv. Rosalba Viscomi (Presidente Rete CPO Calabria- Presidente CPO Catanzaro Avv. Annamaria Costa ( Vice Presidente CPO Catanzaro) Avv. Emma Scarpino (Segretaria CPO Catanzaro)
Avv. Elisa Notaro ( Tesoriere CPO Catanzaro) Avv. Silvia Scerbo ( Componente CPO Catanzaro) Avv. Valerio Carvetta ( Componente CPO Catanzaro) Avv. Marinella Celia ( Componente CPO Catanzaro) Avv. Maria Rita Stilo ( Vice Presidente CPO Reggio Calabria Avv. Daniela Palumbo ( Segretaria CPO Reggio Calabria) Avv. Raffaella Mascaro (Segretaria CPO Lamezia Terme) Avv. Rosa Masi ( Presidente CPO Cosenza) Avv. Paola Palermo (Componente CPO Cosenza) Avv. Mariella Tripicchio ( Presidente CPO Paola) Avv. Eleonora Fiumarella (Segretario CPO Paola) Avv. Clelia Condello CPO Palmi (delega a Avv. Emma Scarpino)