SEDUTA DEL 25 SETTEMBRE 2017

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Progressivo N. 102 Verbale N. 9 Prot. Gen.le N 108048/ 17 COMUNE DI FERRARA ATTI DEL CONSIGLIO COMUNALE SEDUTA DEL 25 SETTEMBRE 2017 Convocato il Consiglio Comunale, a termini di legge, in seduta di I invito, con avviso in data 21/7/2017, n 110591/ 17 si sono oggi riuniti nella sala delle adunanze alle ore 15,15 con la Presidenza del Signor CALO Dr. Girolamo Presidente del Consiglio Comunale - i Signori Consiglieri appresso indicati, assistiti dalla Signora CAVALLARI Dr.ssa Ornella Segretario Generale del Comune di Ferrara (Classe 1/A). CONSIGLIERI: a s s e g n a t i n 3 2 + 1 i n c a r i c a n 3 2 + 1 i n t e r v e n u t i n 2 7! ""# $ % # & ' #% # $ #$ "" # ' $(( $! ") 1. "" 2. 3. ' 4. 5. 6. 7. * 8. ' 9. $! SCRUTATORI NOMINATI: FOCHI BERTELLI - SORIANI Visto della Ragioneria (O M I S S I S) Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 4 comma del D.Lgs. n 267/2000 In copia: Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, D.Lgs. 19/8/2016 n. 175 come modificato dal D.Lgs. 6/6/2017 n. 100. - Settore Sistemi Informativi e Partecipazioni / Bergamini - Ufficio Partecipazioni/ Zanirati - Ufficio Partecipazioni / Farinella - Ragioneria - Ministero Economia e Finanze

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. oggetto. Il Presidente dà la parola all Ass. Vaccari il quale illustra la pratica in Dichiarata aperta la discussione si hanno gli interventi dei Cons.ri Fornasini e Balboni F. nonché la replica dell Ass. Vaccari. Per dichiarazione di voto, si ha l intervento del Cons.re Fornasini. cui si rinvia. Il resoconto di quanto sopra è riportato nel verbale di questa stessa seduta Quindi il Presidente pone in votazione il sottoriportato schema di deliberazione proposto dalla Giunta Comunale: IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO il D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, emanato in attuazione dell art. 18, legge 7 agosto 2015 n. 124, avente per oggetto Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (T.U.S.P.), come integrato e modificato dal Decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 100; VISTO che ai sensi del predetto T.U.S.P. (cfr. art. 4, co.1) le Pubbliche Amministrazioni, ivi compresi i Comuni, non possono, direttamente o indirettamente, costituire società né acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali; ATTESO che, fermo restando quanto sopra indicato, le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire o mantenere partecipazioni in società esclusivamente per lo svolgimento delle attività di seguito indicate (art. 4, co. 2): a) produzione di un servizio di interesse generale, ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi; b) progettazione e realizzazione di un opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche, ai sensi dell articolo 193 del decreto legislativo n. 50 del 2016; c) realizzazione e gestione di un opera pubblica ovvero organizzazione e gestione di un servizio d interesse generale attraverso un contratto di partenariato di cui all articolo 180 del decreto legislativo n. 50 del 2016, con un imprenditore selezionato con le modalità di cui all articolo 17, commi 1 e 2; 1

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. d) autoproduzione di beni o servizi strumentali all ente o agli enti pubblici partecipanti o allo svolgimento delle loro funzioni, nel rispetto delle condizioni stabilite dalle direttive europee in materia di contratti pubblici e della relativa disciplina nazionale di recepimento; e) servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliarie, apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici di cui all articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 50 del 2016; ovvero, al solo scopo di ottimizzare e valorizzare l utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio, l acquisizione di partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento secondo criteri propri di un qualsiasi operatore di mercato ; RILEVATO: - che ai sensi dell art. 24 T.U.S.P., entro il prossimo 30 settembre 2017 il Comune deve provvedere ad effettuare una ricognizione di tutte le partecipazioni dallo stesso possedute alla data del 23 settembre 2016 (data di entrata in vigore del D.Lgs. n.175/2016), individuando, sulla base delle prescrizioni previste dal T.U.S.P. quelle che devono essere alienate e/o che sono oggetto delle misure di razionalizzazione; - che sempre a norma dell articolo 24, commi 1 e 3, del D. Lgs. n. 175/2016, l esito della ricognizione dovrà essere comunicato, senza indugio, al MEF tramite l apposito applicativo Partecipazioni del Dipartimento del Tesoro (htpps://portaletesoro.mef.gov.it) in modo che sia reso disponibile alla apposita struttura competente per l indirizzo, il controllo e il monitoraggio ivi individuata nonchè trasmesso alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti; TENUTO CONTO che ai fini di cui sopra dovranno essere alienate od oggetto delle misure di cui all art. 20, commi 1 e 2, T.U.S.P. ossia di un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione le partecipazioni societarie per le quali si verifica anche una sola delle seguenti condizioni: 1) non hanno ad oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell ente, di cui all art. 4, c. 1, T.U.S.P., anche sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria e in considerazione della possibilità di gestione diretta od esternalizzata del servizio affidato, nonché della compatibilità della scelta con i principi di efficienza, di efficacia e di economicità dell azione amministrativa, come previsto dall art. 5, commi 1 e 2, del T.U.S.P.; 2) non sono riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all art. 4, co. 2, T.U.S.P.; 2

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. 3) previste dall art. 20, comma 2, T.U.S.P.: a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie di cui all art. 4; b) società che risultano prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali; d) partecipazioni in società che, nel triennio 2013-2015, abbiano conseguito un fatturato medio non superiore a 500 mila euro (cfr. art. 26, comma 12-quinquies); e) partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti, tenuto conto che per le società di cui all'art. 4, co. 7, D.Lgs. n. 175/2016 (società aventi per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l organizzazione di eventi fieristici), ai fini della prima applicazione del criterio in esame, si considerano i risultati dei cinque esercizi successivi all entrata in vigore del D.Lgs. n.175/2016 (cfr. art. 26, comma 12- quater); f) necessità di contenimento dei costi di funzionamento; g) necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all art. 4, T.U.S.P.; VALUTATE le modalità di svolgimento delle attività e dei servizi oggetto delle società partecipate dall Ente, con particolare riguardo all efficienza, al contenimento dei costi di gestione ed alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato così come previsto dall art. 1, co.2 del Testo unico; RICORDATO che già da tempo questa Amministrazione ha posto in atto azioni volte alla razionalizzazione e al contenimento dei costi riguardo alle partecipazioni possedute; TENUTO CONTO che l esame ricognitivo di tutte le partecipazioni societarie detenute è stato istruito dai servizi ed uffici comunali competenti, in conformità ai sopra indicati criteri; 3

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. VISTE le Linee di indirizzo per la revisione straordinaria, approvate dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti con la deliberazione 19/SEZAUT/2017/INPR del 19 luglio 2017, con annesso il modello standard di atto di ricognizione e relativi esiti riportati in schede che debitamente compilate vengono allegate alla presente deliberazione costituendo parte integrante e sostanziale della medesima ( All. A ); CONSIDERATO che, ai sensi del citato art. 24, comma 5 del T.U.S.P., in caso di partecipazioni da alienare, ciò deve avvenire entro un anno dalla conclusione della ricognizione e quindi dall approvazione della presente deliberazione e che in caso di mancata adozione dell atto ricognitivo ovvero di mancata alienazione entro il predetto termine annuale, il Comune non potrà esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, fatti salvi in ogni caso il potere di alienare la partecipazione, la stessa è liquidata in denaro in base ai criteri stabiliti dall art. 2437-ter, c. 2, cod. civ., e seguendo il procedimento di cui all art. 2437-quater, cod. civ.; VERIFICATO che in base a quanto sopra sussistono le motivazioni per l alienazione della partecipazione in ERVET S.P.A. in quanto detta società, pur operando in un ambito territoriale più ampio, ha come oggetto sociale la realizzazione di azioni coordinate per promuovere lo sviluppo sostenibile e la qualificazione ambientale del territorio regionale, oggetto che risulta essere similare alle finalità perseguite da SIPRO Spa, anch essa società partecipata da questo Ente, la quale ha, come finalità, lo studio, la promozione e l attuazione di iniziative finalizzate a favorire l incremento degli insediamenti produttivi nell intero territorio della provincia di Ferrara; RILEVATO che la partecipazione del Comune di Ferrara in ERVET Spa risulta essere di n. 2.047 azioni del valore complessivo di 10.562,52 pari al 0,124% del capitale sociale, mentre per quanto riguarda SIPRO Spa il Comune detiene n. 48.250 azioni del valore di 2.492.112,50 pari al 44,98% del capitale sociale; RITENUTO che la partecipazione in SIPRO Spa rispetto a ERVET Spa risulta essere maggiormente strategica e funzionale per il perseguimento delle finalità istituzionali di questo Ente in ordine alle politiche di sviluppo economico e sociale del territorio ferrarese; INTESO, pertanto, procedere alla alienazione della propria partecipazione in ERVET Spa nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 9 e 10 dello Statuto della società che prevedono la preventiva comunicazione alla società della volontà di cedere la propria quota al fine dell esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci e, in caso nessuno eserciti il diritto di prelazione, la possibilità di trasferire a terzi la quota previo gradimento dell organo amministrativo; 4

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. DATO ATTO che in caso di mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci, l alienazione della partecipazione avverrà secondo i criteri e le modalità di cui all art. 10, co. 2, del T.U.S.P.; DATO ATTO, inoltre, che la società Ferrara Immobiliare Spa Società di Trasformazione Urbana alla data del 23/09/2016 ricadeva in una delle ipotesi previste dall art. 20, comma 2 e, precisamente, alla lett. d), per cui sarebbe dovuta rientrare nell ambito delle azioni di razionalizzazione previste al comma 1, ma che, a seguito del raggiungimento dello scopo sociale, essa risulta già essere posta in liquidazione giusta deliberazione di questo Consiglio Comunale del 19/12/2016, n.9/138250; RILEVATA la necessità che i servizi ed uffici comunali competenti predispongano le procedure amministrative necessarie per alienare la partecipazione in conformità a quanto oggetto della presente deliberazione e secondo i tempi sopra indicati; RICHIAMATI il Piano operativo di razionalizzazione adottato, ai sensi dell art. 1, co. 612, legge 23 dicembre 2014 n. 190, con Atto del Sindaco del 19.03.2015 e fatto proprio dal Consiglio Comunale con proprio atto n.6/25942 in data 30 marzo 2015 e la Relazione, approvata sempre con atto del Sindaco il 30 marzo 2016, contenente i risultati conseguiti in attuazione di detto Piano; RICORDATO, infine, che, ai sensi dell art.24, co.2, T.U.S.P., il presente atto ricognitivo costituisce aggiornamento del Piano operativo di razionalizzazione sopra richiamato; TENUTO CONTO del parere espresso dall Organo di revisione ai sensi dell art. 239, c. 1, lett. b), n. 3), D.Lgs. n. 267/2000; VISTO l art. 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; VISTI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile rispettivamente espressi dalla Dirigente del Settore Sistemi Informativi e Partecipazioni proponente e dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267; SENTITE la Giunta Comunale e la competente Commissione Consiliare Controllo Servizi Pubblici Locali; 5

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. DELIBERA 1) di approvare, in attuazione dell art. 24 del D.Lgs. n.175/2016, la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute dal Comune alla data del 23 settembre 2016, così come riportata nell allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2) di procedere, conseguentemente, per i motivi in parte narrativa indicati, all alienazione della partecipazione in ERVET Spa nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 9 e 10 dello statuto sociale e, in caso di mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dei soci, secondo i criteri e le modalità stabiliti dall art. 10, co. 2, del T.U.S.P.; 3) di dare atto che per quanto riguarda la società Ferrara Immobiliare Spa Società di Trasformazione Urbana non sono necessarie azioni di razionalizzazione in quanto è già in corso la procedura di liquidazione della medesima come deliberato da questo Consiglio Comunale con atto del 19/12/2016, n.9/138250; 4) di incaricare i competenti uffici comunali di predisporre le procedure amministrative per l attuazione di quanto sopra deliberato; 5) di comunicare l esito della ricognizione di cui alla presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 17, D.L. n. 90/2014, e s.m.i., a norma di quanto previsto dall art. 24, co. 1, del D.Lgs. n.175/2016 e successive modificazioni; 6) di trasmettere copia della presente deliberazione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, con le modalità indicate dall art. 24, c. 1 e 3, T.U.S.P.; 7) di individuare la Dirigente del Settore Sistemi Informativi e Partecipazioni, dott.ssa Lucia Bergamini quale responsabile del procedimento. La votazione, effettuata con sistema elettronico, dà i seguenti risultati: 6

Seduta del 25 SETTEMBRE 2017 Verbale n. 9-108048/ 17 C.C. CONSIGLIERI PRESENTI: N 27 CONSIGLIERI VOTANTI: N 27 VOTI FAVOREVOLI: N 21 VOTI CONTRARI: N 6 (Cons.ri Anselmi, Fornasini, Balboni A., Zardi, Peruffo e Cavicchi) ASTENUTI: N -- Il Presidente, visto l esito della votazione, proclama approvata la deliberazione nel preciso testo sopra riportato. Quindi il Presidente propone al Consiglio di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 al fine di approvare la delibera entro la scadenza del 30 Settembre. La votazione, effettuata con sistema elettronico, dà i seguenti risultati: CONSIGLIERI PRESENTI: N 27 CONSIGLIERI VOTANTI: N 27 VOTI FAVOREVOLI: N 21 VOTI CONTRARI: N 6 (Cons.ri Anselmi, Fornasini, Balboni A., Zardi, Peruffo e Cavicchi) ASTENUTI: N -- Il Presidente, visto l esito della votazione, proclama l immediata eseguibilità dell adottata deliberazione. Il Segretario Generale CAVALLARI Dr.ssa Ornella Il Presidente del Consiglio Comunale CALO Dr. Girolamo 7

01. SCHEDA ANAGRAFICA Comune FERRARA 00297110389 SI