LEGA NAVALE ITALIANA Sezione di Savona Fondata nel 1907 REGOLAMENTO PER L USO DELLA BARCA A VELA SOCIALE Aggiornamento 05/08/2009
PARTE A - IMPIEGO CONTENUTO A1 SCOPO DELLA BARCA SOCIALE PAG. 2 A2 REQUISITI PER L USO PAG. 2 A2.1 CRITERI DI ABILITAZIONE PAG. 2 A2.2 VERIFICA DEI REQUISITI PAG. 2 A2.3 ELENCO DEI SOCI ABILITATI PAG. 3 A3 RESPONSABILITA PAG. 3 A3.5 DICHIARAZIONE DI MANLEVA PAG. 4 A3.6 REVOCA DELL AUTORIZZAZIONE PER MALTEMPO PAG. 4 A4 PRESCRIZIONI PAG. 4 A4.1 RICHIESTA PAG. 4 A4.2 AUTORIZZAZIONE PAG. 4 A4.3 DURATA DELL UTILIZZO PAG. 5 A4.4 LIMITI DI UTILIZZO PAG. 5 A4.5 DIARIO DI BORDO PAG. 5 A4.6 DIVIETO DI PRESTITO PAG. 5 A5 MODALITA D USO PAG. 6 A5.1 CONTROLLI PREVENTIVI PAG. 6 A5.2 CONTROLLO CARBURANTE MOTORE F.B. PAG. 6 A5.3 CONTROLLI AL RIENTRO PAG. 6 A5.4 NAVIGAZIONE NELL AMBITO DEL PORTO PAG. 6 A5.5 CINTURA DI SICUREZZA PAG. 7 A5.6 GIUBBOTTO SALVAGENTE PAG. 7 A5.7 RIDUZIONE VELATURA PAG. 7 A5.8 RIENTRO PER MALTEMPO PAG. 7 A5.9 ORMEGGIO PAG. 7 A5.10 STATO DELLA BARCA AL RIENTRO PAG. 8 A5.11 DANNI PAG. 8 A6 ELENCO DELLLE DOTAZIONI DI SICUREZZA PAG. 9 A7 INVENTARIO DELLE ATTREZZATURE DI BORDO PAG. 10 A7.1 SCHEMA DELLE POSIZIONI IN CUI RIPORRE IL MATERIALE PAG. 11 A8 SANZIONI DISCIPLINARI PAG. 12 A8.1 RICHIAMO PAG. 12 A8.2 SOSPENSIONE PAG. 12 A8.3 RITIREO NULLA-OSTA PAG. 12 PARTE B - GESTIONE B1 RESPONSABILITA GESTIONALE PAG. 13 B2 MANUTENZIONE ORDINARIA PAG. 14 B3 MANUTENZIONE STRAORDINARIA PAG. 14 B4 CONTABILITA PAG. 14 PARTE C - ALLEGATI PAG. 14 1
A: IMPIEGO A.1) A.2) SCOPO DELLA BARCA SOCIALE L imbarcazione sociale a vela della L.N.I. Sezione di Savona ha lo scopo di favorire la pratica della vela e lo sviluppo della attività nautiche. - Deve pertanto essere utilizzata prevalentemente per uscite sotto vela. - In occasione di regate sociali è prioritario l utilizzo per partecipare alle stesse. - In occasione di manifestazioni sociali può essere impiegata come barca appoggio, a discrezione del Consiglio Direttivo. - REQUISITI PER L USO L imbarcazione sociale è a disposizione dei soci in regola con il tesseramento, che abbiano compiuto il 16 anno di età, che siano in grado di condurre un barca a vela e che sappiano nuotare. A.2.1.) CRITERI DI ABILITAZIONE Per la condotta della barca a vela si applicano i seguenti criteri: - possesso della patente nautica vela entro/oltre le sei miglia; oppure - attestato di frequenza di un corso della L.N.I. (derive o cabinati) - rilasciato da un istruttore incaricato. (All. 1 attestato). A.2.2) VERIFICA DEI REQUISITI La verifica della idoneità viene effettuata dal responsabile preposto alla gestione della barca sociale, o da un suo delegato, che rilascia il Nulla Osta all uso dell imbarcazione sociale. (All. 2 Nulla Osta). La verifica è riferita in particolare alla conoscenza della manovra di presa di terzaroli, della manovra di entrata / uscita, delle elementari norme di navigazione, delle modalità di impiego del motore fuoribordo, delle modalità di richiesta di soccorso, e di recupero di uomo in mare. Per i soci notoriamente pratici di vela la verifica non è necessaria ma il Nulla Osta deve comunque essere rilasciato per completezza degli adempimenti previsti. 2
A.2.3.) A.2.4.) A.3.1) A.3.1.1) A.3.1.2.) A.3.1.3.) ELENCO DEI SOCI ABILILITATI ALL USO Il Nulla Osta rilasciato in seguito alla verifica dei requisiti, di cui al punto A:2:2. viene registrato su un Elenco dei Soci Abilitati all Uso della barca sociale che viene mantenuto aggiornato dal responsabile preposto e fa testo per autorizzare di volta in volta le richieste di autorizzazione presentate da soci. NUMERO DI PERSONE IMBARCABILI Abilitata per sei persone è consigliabile imbarcare non più di quattro persone. RESPONSABILITA Indipendentemente dall autorizzazione rilasciata al socio per l utilizzo dell imbarcazione sociale, la Sezione di Savona della L.N.I. declina qualsiasi responsabilità per incidenti che si dovessero verificare in mare o a terra in conseguenza dell uso dell imbarcazione sociale. Ogni socio che richiede l imbarcazione sociale è responsabile della decisione di uscire in mare e, se esce, di continuare la navigazione in relazione alla propria esperienza, alle caratteristiche dell imbarcazione e alla forza del mare e/o del vento. Gli eventuali danni a terzi causati dal socio che utilizza l imbarcazione sono coperti da assicurazione, ma la responsabilità civile e/o penale ricade esclusivamente sul socio utilizzatore. A..3.1.4.) La Sezione di Savona della L.N.I. declina ogni responsabilità per eventuali sanzioni comminate dalle Autorità al socio che ha usato l imbarcazione sociale nel caso che venisse rilavata una carenza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie. Il socio ha pertanto l obbligo di verificare la completezza e la validità delle dotazioni prima di prendere il mare, utilizzando allo scopo l apposita tabella inventario. Il modulo di autorizzazione all utilizzazione della barca deve essere restituito al rientro, completato nella parte: Segnalazione di avaria, equipaggiamento, o perdita di dotazioni di bordo, delle note relative all uscita riportate sul retro del foglio. (All.4) 3
A.3.2) A.3.3) A.4) A.4.1) A.4.2.) DICHIARAZIONE DI MANLEVA Tutti i soci utilizzatori della barca sociale devono firmare l apposita dichiarazione che manleva la Sezione della L.N.I. da qualsiasi responsabilità, attestando di aver preso visione e di accettare senza alcuna riserva, il Regolamento per l impiego dell imbarcazione Sociale a vela. REVOCA DELL AUTORIZZAZIONE PER MALTEMPO In caso di maltempo, il responsabile preposto alla gestione della barca sociale, o il suo delegato preposto alla consegna del materiale della stessa ai soci richiedenti, possono revocare l autorizzazione all uscita e trattenere l imbarcazione all ormeggio. PRESCRIZIONI RICHIESTA L utilizzo dell imbarcazione sociale deve essere richiesto sull apposito modulo da ritirare in Segreteria e deve essere registrata, sulla lista di prenotazione, tenuta dal custode, la data e la durata dell utilizzo prenotato. NON SI PUO EFFETTUARE PIU DI UNA PRENOTAZIONE ALLA VOLTA, con l eccezione dei corsi di vela programmati su più uscite per gruppi di 2-3 soci o per allenamenti e regate da parte dell equipaggio che intende partecipare a regate con l imbarcazione sociale. (purché in fine settimana non consecutivi). La richiesta di autorizzazione all uso presentata da soci minorenni deve essere firmata da un genitore unitamente alla dichiarazione di manleva. AUTORIZZAZIONE I soci abilitati all utilizzo della barca sociale (punto A.2.3) devono richiedere l autorizzazione per l uso della barca sociale ad ogni uscita, che viene rilasciata dal responsabile preposto o da un socio delegato, sullo stesso modulo di richiesta (alleg. 3 Richiesta di utilizzazione di imbarcazione sociale a vela). Tale autorizzazione va esibita in caso di richiesta da parte della Autorità preposte alla vigilanza in mare. 4
A.4.3. A.4.4.) A.4.5.) A.4.6.) DURATA DELL UTILIZZO - L imbarcazione viene concessa in uso, in conformità all orario di apertura della Sede della Sezione. - La disponibilità è limitata a mezza giornata (8-12 14-18) ma può essere richiesta preventivamente per la giornata intera ad esclusione del sabato, della domenica e di tutti i giorni festivi, con l eccezione della partecipazione a regate in giornate festive. - La prenotazione scade se un ora dopo l orario prenotato, l imbarcazione non è stata utilizzata: in tal caso la barca può essere utilizzata da altri. LIMITI DI UTILIZZO L imbarcazione è abilitata alla navigazione entro le tre miglia dalla costa: Superare tale limite costituisce infrazione alle norme vigenti. Per rendere esecutiva la durata stabilita al paragrafo A.4.4.), si delimita il raggio di azione a 1,5 miglia la distanza dalla costa e verso Est, a Punta dell Olmo (Celle), linitando in pratica il bordeggio alla baia di Albisola e al tratto di mare del litorale di Pecorile. DIARIO DI BORDO Per ogni uscita deve essere compilato il diario di bordo indicando i nominativi dell equipaggio, le condizioni meteo incontrate, la velatura impiegata, la navigazione effettuata. DIVIETO DI PRESTITO L imbarcazione non può essere data in prestito ad alcuno per nessuna ragione da parte del socio che ha la stessa in uso. 5
A.5) A.5.1.) A..5.2.) A..5.3.) A.5.4.) MODALITA D USO CONTROLLI PREVENTIVI Prima di uscire in mare, il socio autorizzato all uso della barca sociale, deve controllare le dotazioni di sicurezza e le attrezzature di bordo con l ausilio dell apposito inventario.(dotazioni di sicurezza 6 e equipaggiamento 7). Qualora mancasse o risultasse incompleta una delle dotazioni obbligatorie, l uscita non può essere effettuata prima del ripristino (Responsabilità penale). Allo stesso modo, qualora risultasse logorata o rotta una attrezzatura, (scotte, drizze, vele, ecc.) l uscita non può essere effettuata prima della riparazione o sostituzione del caso. Tali eventi devono essere notificati dal socio sull apposita Segnalazione avaria riportata sul retro del modulo di autorizzazione all utilizzo, da restituire in segreteria CONTROLLO CARBURANTE DEL MOTORE FU RIBORDO Il livello del carburante deve essere almeno a metà serbatoio all uscita. E previsto un contributo per il consumo di carburante. Per il buon funzionamento, la valvolina di sfiato del serbatoio deve essere svitata di almeno 1 cm. CONTROLLI AL RIENTRO Sull apposita lista di controllo riportata sul retro del modulo di autorizzazione all utilizzo, al rientro dalla navigazione, deve essere indicato lo stato in cui si lascia la barca e le eventuali perdite o e danneggiamenti delle attrezzature e dotazioni; inoltre deve essere segnalata qualsiasi irregolarità rilevata nel funzionamento del motore fuoribordo (tutto ciò è essenziale per consentire alla segreteria di operare gli interventi di manutenzione necessari). NAVIGAZIONE NELL AMBITO DEL PORTO L uscita ed il rientro nel porto, devono essere compiute a motore, mantenendosi lontani dal percorso dei rimorchiatori, piloti, pescherecci, ecc. Durante il rimorchio delle navi, da parte dei rimorchiatori, occorre lasciare libero il passaggio. Le vele vanno alzate ed ammainate fuori dal porto. 6
Navigare a vela per l entrata o l uscita dal porto, costituisce infrazione alla vigente Ordinanza C.P. Occorre assolutamente evitare l ingresso in porto, e/o l intralcio dell imboccatura, in occasione della partenza delle navi da crociera (solitamente programmate intorno alle ore 17): in questi casi, attendere circa 15 minuti fuori dal porto, mantenendosi a Nord del fanale verde. A.5.5.) A.5.6.) A.5.7.) A.5.8.) A.5.9.) CINTURA DI SICUREZZA La cinture di sicurezza deve essere indossata in caso di maltempo o con vento forte per le manovre che richiedono operazioni a prua (cambio fiocco, presa di terzaroli, ecc.) e va mantenuta agganciata al cavo salvavita. GIUBBOTTO SALVAGENTE Il giubbotto salvagente deve essere indossato nelle uscite invernali, e comunque sempre in caso di mare agitato. RIDUZIONE VELATURA Ai primi segni di aumento del vento a forza 4 (creste bianche isolate) si deve prendere una mano di terzarolo alla randa senza alcun indugio, nonostante l eventuale dubbio che ciò possa essere superfluo: infatti è necessario predisporre la barca all eventualità che la forza del vento aumenti ulteriormente al punto da rendere difficile una manovra di terzarolatura tardiva. Se è issato il genoa, conviene sostituirlo con un fiocco. RIENTRO PER MALTEMPO Se la velocità del vento sale oltre i 20 nodi, (creste bianche diffuse e spruzzi estesi) occorre issare il fiocco 2 e rientrare in porto, oppure fare vela in una zona di mare ridossata (ad esempio davanti allo scoglio della Madonnetta ) e non spingersi al largo. ORMEGGIO La manovra di ormeggio va effettuata a motore lento, evitando di urtare le barche vicine e con i parabordi messi in opera nelle posizioni prescritte: tutta la manovra deve essere effettuata secondo le istruzioni standard. Le cime di ormeggio vanno assicurate con cura come d,uso. 7
A.5.10.) A.5.11.) STATO DELLA BARCA AL RIENTRO Al rientro l imbarcazione va lasciata in ordine, come presumibilmente deve essere stata trovata. In particolare: - scotte appese in cabina, lavate e raccolte; - randa piegata a falde larghe e coperta con apposito tendalino sul boma; - drizze raccolte e appese; - fiocco piegato e riposto nel sacco. Se il fiocco si è bagnato di mare, va lavato con acqua dolce e fatto asciugare, oppure va riposto in cabina non piegato né insaccato: - motore fuoribordo sollevato fuori dall acqua ed eventualmente riposto; - bandiera raccolta e coperta, oppure riposta in cabina; - barca lavata con la manichetta e all occorrenza con spugna e sapone; - salvagenti e cinture di sicurezza riposti in cabina; - effetti personali ed eventuali rifiuti ritirati da bordo. NOTA: Le attrezzature e le dotazioni devono essere riposte nelle posizioni illustrate sull apposito schema, conformemente a quanto previsto dalla lista dell inventario di bordo. DANNI I danni accidentali non sono a carico del socio utilizzatore; quelli provocati da incuria e/o modalità di impiego improprio della barca vanno risarciti dal socio, con facoltà da parte del responsabile preposto alla gestione alla gestione della barca sociale, di ritirare il Nulla Osta (vedere capitolo 8) I danni a terzi sono coperti da assicurazione con franchigia fissa di.200.000 per danni a cose, a carico del socio utilizzatore che determina il danno. 8
A.6. ) ELENCO DELLE DOTAZIONI DI SICUREZZA Le dotazioni sotto elencate sono obbligatorie per la navigazione entro le 3 miglia dalla costa, ai sensi del Regolamento di Sicurezza per la Navigazione da diporto (D.M. 15/09/77 art. 20-21-22). N 6 giubbotti salvagente. N 1 salvagente anulare munito di cima galleggiante lunga m. 30. N 1 pompa di esaurimento a mano. N 1 ancorotto con cavo di lunghezza non inferiore a m. 25. N 2 remi N 1 mezzo marinaio (gaffa). N 2 fuochi amano luce rossa. (scadenza quadriennale). N 2 segnali a mano stelle rosse N 1 estintore (revisione annuale). N 1 segnale pallone di fonda. 9
A.7.) INVENTARIO DELLE ATTREZZATURE DI BORDO Documenti: - Libretto immatricolazione motore f.b. - Assicurazione obbligatoria motore f.b. Nota: I documenti sono conservati nel contenitore stagno dei segnali delle dotazioni di bordo, insieme alla autorizzazione all utilizzo della barca sociale. Bandiera N 4 cinture di sicurezza. Attrezzi: N 1 chiave per candela. N 2 candele di scorta. N 1 cacciavite. N 1 chiave inglese. N 1 coltello. Scotte: N 2 scotte fiocco. N 1 scotta randa. N 2 scotte spinnaker Vele: N 1 randa N 4 stecche randa N 1 fiocco 1 N 1 fiocco 2 N 1 genoa 1 N 1 genoa 2 N 1 tormentina N 1 spinnaker. N 1 tangone spinnaker N 1 caricabasso spinnaker N 3 cime di riserva. Non sono elencate le manovre fisse. 10
A.7.1) SCHEMA DELLE POSIZIONI IN CUI RIPORRE IL MATERIALE (figura dello spaccato della barca) 11
A.8) A.8.1) A.8.2) A.8.3) SANZIONI DISCIPLINARI RICHIAMO E soggetta a richiamo la mancata osservanza delle norme stabilite ai punti: A.4.2) Obbligo di autorizzazione all uscita e di restituzione del modulo compilato al rientro; A.4.3) rispetto della durata prescritta; A.5.2) ripristino del carburante (versamento contributo). A.5.3) segnalazione di eventuali danneggiamenti o perdite sulla apposita lista di controllo. Al secondo richiamo, il responsabile preposto alla gestione della imbarcazione sociale, può sospendere il Nulla-Osta all utilizzo per una durata sino a tre mesi. SOSPENSIONE E soggetta a sospensione del Nulla-Osta per durata fino a sei mesi, una infrazione rilevata dalle Autorità di Polizia e/o la mancata osservanza delle seguenti norme: A.4.6) Divieto di prestito. A.4.4) Limite di tre miglia dalla costa. A.4.1) Uscita senza dotazioni di sicurezza. A.5.5) Divieto di navigazione a vela in porto. A.5.6) Obbligo di indossare le cinture di sicurezza col maltempo. A.5.7) Obbligo di indossare i giubbetti salvagente col maltempo. A.5.8) Riduzione tempestiva della velatura. A.5.9) Rientro per maltempo. RITIRO NULLA-OSTA. Nel caso che alla mancata osservanza delle norme indicate al punto A.8.2) sia associato un comportamento pericoloso per la sicurezza dell equipaggio e dell imbarcazione, il Nulla-Osta può essere ritirato a tempo indeterminato. 12
B: GESTIONE B.1) B.2) B.3) RESPONSABILITA GESTIONALE Il responsabile Gestionale dell imbarcazione sociale, viene incaricato dal Consigliere allo Sport della Sezione per la durata di 3 anni corrispondenti a quelli della durata del Consiglio Direttivo in carica. COMPITI Il responsabile Gestionale, che è un socio della sezione, è preposto alle seguenti attività: 1) Verifica della idoneità alla condotta di imbarcazioni a vela da parte dei soci interessati all uso della barca sociale, e rilascio del relativo Nulla-osta. 2) Rispetto della lista di prenotazione per l uso della barca sociale. 3) Rilascio dell autorizzazione all uso della barca sociale. 4) Controllo della corretta utilizzazione della barca, per gli scopi previsti. 5) Esame delle note di utilizzo. 6) Verifica dello stato della barca, delle attrezzature e delle dotazioni. 7) Manutenzione ordinaria e straordinaria. 8) Ripristino delle attrezzature e dotazioni mancanti o danneggiate. 9) Adozione delle sanzioni disciplinari previste dal Regolamento. DELEGATI DEL RESPONSABILE Per la gestione dell imbarcazione, il Responsabile preposto,si avvale della collaborazione di uno o più delegati, messi a disposizione dal Consigliere allo Sport, per le seguenti funzioni: 1) Istruttori di vela per le verifiche delle idoneità di cui al A.2.2; 2) Segreteria per l accettazione delle prenotazioni e per il rilascio delle autorizzazioni (in assenza del responsabile) di cui ai A.4..1 e A.4.2. 3) Per le manutenzioni ordinarie, e il ripristino delle parti mancnti o danneggiate, dispone attraverso la Segreteria nei limiti dello stanziamento previsto. 4) Per manutenzioni straordinarie o per interventi non preventivati, richiede al C.D. di adottare gli opportuni provvedimenti e/o di autorizzare le relative spese. 13
B.2) B.3) B.4) MANUTENZIONE ORDINARIA La manutenzione ordinarie concerne le seguenti attività: 1) Operazioni di carenaggio annuali. 2) Regolazioni periodiche del motore fuoribordo (minimo, candele, lavaggio in acqua dolce). 3) Revisione periodica del fissaggio di grilli, coppiglie del sartiame, dei bozzelli, ecc. 4) Revisione delle vele (rammendi, fissaggio garrocci). MANUTENZIONE STRAORDINARIA La manutenzione straordinaria è conseguente a eventuali danni allo scafo, al timone o alle attrezzature che richiedano riparazioni (della vetroresina o di altri materiali di costruzione della barca), oppure si rende necessaria per logorio delle attrezzature (vele, sartiame, manovre) o per grave rottura del motore. CONTABILITA Di tutte le entrate ed uscite deve essere tenuta una registrazione contabile, da sottoporre alla verifica del Tesoriere e dei Revisori dei conti. C) ALLEGATI ALL. 1: ATTESTATO DI FREQUENZA CORSO DI VELA ALL. 2: NULLA OSTA ALL USO DELLA BARCA A VELA SOCIALE ALL. 3: RICHIESTA UTILIZZAZIONE DELLA BARCA A VELA SOCIALE ALL. 4: LISTA DI CONTROLLO (vedi retro allegato 3) ALL. 5: DIARIO DI BORDO 14