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DIPARTIMENTO MOBILITÀ, QUALITÀ URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO SEZIONE TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: AST/DEL/2017/00009 OGGETTO: Modifiche e integrazioni al Regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6 recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per Siti di Importanza Comunitaria (SIC). Approvazione definitiva dello schema di Regolamento ai sensi dell art. 44, co. 2, dello Statuto regionale così come modificato dall art. 3, co. 1, lett. b, della L.R. n. 44/2014. 1

L Assessore alla Pianificazione Territoriale, Arch. Anna Maria Curcuruto, sulla base dell istruttoria espletata dalla dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, riferisce quanto segue. PREMESSO CHE: ai sensi della Direttiva n. 2009/147/CEE, denominata Direttiva Uccelli, e ai sensi della Direttiva n. 92/43/CEE, denominata Direttiva Habitat,, è stata prevista la costituzione della rete ecologica europea Natura 2000, formata da siti di rilevante valore naturalistico denominati Siti di Importanza Comunitaria (SIC), Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS); ai sensi del combinato disposto degli articoli 4 e 6 del Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", così come modificato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, le regioni assicurano per i siti di importanza comunitaria opportune misure per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonchè la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative; spetta altresì alla regione, in particolare, l adozione sia per le ZSC sia per le ZPS, entro sei mesi dalla loro designazione, delle misure di conservazione necessarie che implicano all occorrenza appropriat piani di gestone specifici o integrat ad altri piani di sviluppo e le opportune misure regolamentari, amministratve o contrattuali che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tpi di habitat naturali di cui all allegato A e delle specie di cui all allegato B present nei sit ; con Regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6 (d ora in avanti R.R. n. 6/2016) recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Siti di importanza comunitaria (SIC), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 54 del 12.05.2016, sono state individuate le Misure di Conservazione per i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) pugliesi sprovvisti di piani di gestione; a seguito dell emanazione del suddetto Regolamento, nel mese di giugno 2016, sono state avanzate proposte di modifica dello stesso (nello specifico dell Allegato 1) dalla Sezione Caccia e Pesca regionale, dal Parco Nazionale dell Alta Murgia e dalla Sezione Foreste regionale; con DGR n. 2179 del 28.12.2016, è stato adottato lo schema di Regolamento recante Modifiche e integrazioni al R.R. 10 maggio 2016, n. 6 Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Sit di importanza comunitaria (SIC), in cui sono state parzialmente accolte le proposte di modifica di cui sopra, le osservazioni raccolte dopo concertazione ed ampia condivisione con i soggetti interessati, nonché alcune richieste avanzate dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; con la stessa DGR n. 2179/2016, si è preso atto degli obiettivi di conservazione sito-specifici dei Siti di importanza comunitaria, ai fini della designazione degli stessi in Zone Speciali di Conservazione; detti obiettivi sono parte integrante dell'approvando Regolamento (All. 2 al presente provvedimento) e costituiranno l Allegato 1 bis del R.R. n. 6/2016; da una ulteriore disamina dell adottato schema di regolamento di modifica del R.R. n. 6/2016 è emerso che -per mero errore materiale: - il SIC Valloni e Steppe pedegarganiche (codice IT9110008), introdotto dall art. 1, comma 2, quale Sito di Importanza Comunitaria ove dovere ulteriormente applicare le Misure di Conservazione di cui al R.R. n. 6/2016, non è stato anche inserito nell art. 3 Modifica all Allegato 1 del R.R. n. 6/2016 (e pertanto va inserito); - all art. 2 Integrazioni all art. 7 del R.R. n. 6/2016, al comma 1 è stato proposto di inserire, dopo il comma 5 dell art. 7 del R.R. n. 6/2016, il comma 6 ; la denominazione corretta di tale comma inserendo è comma 5 bis (e pertanto va rettificato);

- nella disposizione del suddetto rettificando comma 5 bis è stato specificato..del R.R. n. 6/2016 così come modificato dall art. 1 del presente Regolamento.. ; il riferimento al R.R. n. 6/2016 è superfluo (e pertanto va soppresso); il comma 5 bis viene così riformulato: Gli obiettivi di conservazione dei Sit di cui all art. 2 sono indicat nell Allegato 1 bis del presente Regolamento e parte integrante dello stesso ; - nella medesima disposizione, l allegato relativo agli Obiettivi di Conservazione è stato denominato..allegato 2.. anziché Allegato 1 bis (e pertanto va rettificato); - dopo l anzidetto comma 1, si è omesso di inserire il comma 2 recante Dopo l Allegato 1 del R.R. 6/2016 è inserito l Allegato 1 bis, che costtuisce parte integrante del presente Regolamento. (e pertanto va inserito); - all art. 3 Modifica all Allegato 1 del R.R. n. 6/2016 è stato ripetuto due volte il numero progressivo dei commi 22 (e pertanto la numerazione progressiva dei commi va rettificata); - allo stesso art. 3 Modifica all Allegato 1 del R.R. n. 6/2016, sono stati rettificati, nell'ambito specie animali per i gruppi omogenei invertebrati marini e pesci i dati riportati nella parte "Presenza Nei Siti Natura 2000 Oggetto Delle Misure Di Conservazione". Pertanto, sono stati inseriti i numeri progressivi dal 52 al 55, corrispondenti alle variazioni apportate alle relative pagine da 80 a 83, modificando le liste specie Invertebrati marini e Pesci, lasciando inalterate le relative misure di conservazione. La numerazione progressiva dei commi successivi al 55, quindi, va ulteriormente rettificata; CONSIDERATO CHE: i suddetti errori materiali sono stati prontamente rettificati e riportati nello schema dell approvando regolamento allegato al presente provvedimento (All. 1); con la succitata DGR n. 2179 del 28.12.2016, si è disposto di trasmettere l anzidetto schema di Regolamento adottato, per il tramite del Segretariato Generale, alle Commissioni Competenti per materia per l acquisizione, prima della definitiva approvazione, del parere preventivo obbligatorio non vincolante, nei modi e nei termini di cui all art. 44, comma 2, della L.R. n. 7/2004, così come modificato dall art. 3 della L.R. n. 44/2014; la II Commissione Consiliare Permanente, adunatasi in data 18.01.2017, ha espresso parere favorevole in merito al proposto schema di regolamento; le Commissioni Consiliari Permanenti IV e V, nella seduta congiunta tenutasi in data 19.01.2017, hanno espresso parere contrario in merito al proposto schema di regolamento ed alcuni consiglieri componenti le stesse hanno suggerito ulteriori correzioni al testo presentato. L Assessore proponente, Anna Maria Curcuruto, d accordo con l Assessore all'agricoltura e Foreste, Di Gioia, anch egli presente alla seduta, sulla base dei suddetti suggerimenti hanno accolto le modifiche alla proposta de qua (modifica del R.R. n. 6/2016), come puntualmente riportato di seguito: 1. modifica del comma 8 dell art. 3 MODIFICA ALL ALLEGATO 1 DEL R.R. N. 6/2016 dell approvando Regolamento di Modifica del R.R. n. 6/2016 che sarà così riscritto A pagina 7, è SOPPRESSA la Misura di Conservazione TRASVERSALE: Divieto di esercizio dell attività venatoria nel mese di gennaio per più di due giornate alla settimana, scelte tra giovedì, sabato e domenica, definite dal calendario venatorio regionale, con l eccezione della caccia agli ungulat che resta regolamentata dal calendario venatorio regionale ; 2. in merito al comma 41 dell art. 3 MODIFICA ALL ALLEGATO 1 DEL R.R. N. 6/2016 dello schema di Regolamento adottato con DGR 2179/2016 (ora comma 63 dell'approvando regolamento così come rettificato) - che alcuni consiglieri suggerivano di sopprimere al fine di tutelare maggiormente l allodola - si è convenuto di non sopprimerlo, demandando la disciplina del prelievo venatorio dell allodola, specie in difficoltà, ai calendari venatori che saranno d ora in poi approvati;

alla luce dell accoglimento delle proposte avanzate dai Consiglieri componenti le Commissioni Permanenti (IV e V), si è addivenuti alla riformulazione della proposta di schema di Regolamento di modifica del R.R. 6/2016, che con il presente provvedimento si intende approvare; DATO ATTO CHE: sulla base delle suddette Misure di Conservazione saranno aggiornati i dati dei Formulari Standard Natura 2000 relativi ai Siti di Importanza Comunitaria pugliesi; gli stessi saranno trasmessi, ai sensi dell'art. 3, comma 4 bis, del DPR 357/97 e ss.mm.ii., al Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, per il tramite dello stesso, alla Commissione europea per la valutazione di cui all'articolo 9 della Direttiva 92/43/CEE; dette Misure di Conservazione: 1. consentiranno la designazione dei Siti di Importanza Comunitaria in Zone Speciali di Conservazione così come previsto dal D.M. 3 settembre 2002 Linee guida per la gestione dei Siti natura 2000 e dal D.M. 17 ottobre 2007 Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS); 2. contribuiranno a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente le specie e gli habitat di interesse comunitario rendendo più stringenti gli obiettivi di tutela della biodiversità in tali ambiti, garantendo l uso sostenibile delle risorse in relazione alle dinamiche socio-economiche del territorio; 3. costituiranno riferimento obbligatorio ed inderogabile per l espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza, così come prevista dal DPR n. 357/1997 e s.m.i., nonchè riferimento prioritario per l attuazione e la promozione di attività di gestione, recupero, mitigazione e compensazione da definirsi nell ambito della progettazione, pianificazione e programmazione, anche di livello comunitario, nei siti della Rete Natura 2000 in Puglia e, più in generale, forniranno indirizzi per la tutela e la conservazione della biodiversità su tutto il territorio regionale attraverso la sua rete ecologica; per i Siti della Rete Natura 2000 ricadenti all interno di aree naturali protette o di aree marine protette istituite ai sensi della legislazione vigente, le misure di conservazione di cui al presente provvedimento si applicano ad integrazione delle norme specifiche vigenti in queste aree protette; qualora in conflitto, sarà applicata la norma più restrittiva. VISTO ALTRESI CHE: la L.R. n. 7/2004 Statuto della Regione Puglia agli artt. 42 e 44 attribuisce, rispettivamente, al Presidente della Giunta regionale la competenza ad emanare i regolamenti ed alla Giunta regionale la potestà regolamentare; la DGR n. 2484/2010 fissa la Disciplina del procedimento legislativo e regolamentare di iniziativa del Governo regionale ; Tutto quanto sopra premesso e considerato, SI RITIENE: di approvare in via definitiva l allegato schema di Regolamento recante Modifiche e integrazioni al R.R. 10 maggio 2016, n. 6 Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) (All. 1 al presente provvedimento), così come rettificato alla luce degli errori materiali emersi nonché riformulato a seguito dell accoglimento dei suggerimenti delle Commissioni Consiliari Permanenti IV e V, comprensivo dell allegato Obiettivi di Conservazione Sito-Specifici parte integrante dello stesso schema di Regolamento (All. 2 al presente provvedimento); COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DELLA L.R. n. 28/2001 E SS.MM.II. Il presente provvedimento non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dallo stesso non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale

L Assessore alla Pianificazione Territoriale, Arch. Anna Maria Curcuruto, sulla base di quanto riferito, propone alla Giunta Regionale l approvazione del presente provvedimento che rientra nelle competenze della stessa ai sensi dell art. 44 co. 1 della L.R. 7/2004, come modificato dall art. 3 della L.R. n. 44/2014 L A G I U N T A udita la relazione e la conseguente proposta dell Assessore Curcuruto; viste le sottoscrizioni in calce al presente provvedimento; a voti unanimi, espressi nei modi di legge, D E L I B E R A di fare propria la relazione dell Assessore proponente il presente provvedimento che qui si intende integralmente riportata; di approvare in via definitiva l allegato schema di Regolamento recante Modifiche e integrazioni al R.R. 10 maggio 2016, n. 6 Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) (All. 1 al presente provvedimento), così come rettificato alla luce degli errori materiali emersi nonché riformulato a seguito dei suggerimenti delle Commissioni Consiliari Permanenti IV e V, comprensivo dell allegato Obiettivi di Conservazione Sito-Specifici, parte integrante dello stesso schema di Regolamento (All. 2 al presente provvedimento); di dare atto che il Presidente della Giunta Regionale provvederà, ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. c), della L.R. n. 7/2004 Statuto della Regione Puglia, all emanazione dell anzidetto Regolamento che sarà successivamente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito internet della Regione Puglia www.regione.puglia.it; di dare atto che il Regolamento, così come emanato dal Presidente della Giunta Regionale, sarà trasmesso, per il tramite del Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità regionale, al Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Protezione della Natura, per gli adempimenti di competenza; di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito internet www.sit.puglia.it. Il Segretario Generale della Giunta Il Presidente della Giunta

I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale e nazionale e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell adozione dell atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie. Il Funzionario Istruttore (avv. Stefania Frassineti) Il Dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio (ing. Barbara Loconsole) Il sottoscritto non ravvisa/ravvisa la necessità di esprimere osservazioni sulla proposta di deliberazione ai sensi degli art. 18 e 20 del DPGR n.443/2015. Il Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche e Paesaggio (ing. Barbara Valenzano) L ASSESSORE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE (ANNA MARIA CURCURUTO)