PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA, GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI PER I P.O. E LE STRUTTURE DELL ASP DI REGGIO CALABRIA



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AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE REGGIO CALABRIA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA, GESTIONE E DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI PER I P.O. E LE STRUTTURE DELL ASP DI REGGIO CALABRIA CAPITOLATO TECNICO CIG N. 3671908 54 ALLEGATO B 1

INDICE Art. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA...4 1.1 Definizioni...4 Art. 2 - DURATA DEL CONTRATTO...5 Art. 3 - CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA...5 3.1 Quantità dei prodotti...5 3.2 Qualita' dei prodotti liquidi e gassosi e descrizione dei contenitori...5 3.3 Controlli quali-quantitativi...7 Art. 4 - VIZI...7 Art. 5 - SERVIZI DI GESTIONE...8 5.1 Messa a disposizione di serbatoi-erogatori di ossigeno liquido per i presidi ospedalieri aziendali...8 5.2 Messa a disposizione di un congruo numero di bombole, singole o in pacchi...9 5.3 Trasporto e consegna contenitori mobili e gas liquidi...10 5.4 Referente tecnico di gestione...11 Art. 6 - SERVIZI DI MANUTENZIONE...11 6.1 Beni oggetto del servizio di manutenzione...11 6.2 Tipologia di intervento e procedure...12 6.3 Rapporti di intervento tecnico...12 6.4 Parti di ricambio...13 Art. 7 - SERVIZI PARTICOLARI...13 7.1 Analisi dei rischi e gestione del Piano di Sicurezza...13 2

7.2 Corsi di formazione del personale...13 Art. 8 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA...14 Art. 9 - CRITERI D'AGGIUDICAZIONE...14 Art. 10 - ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI...15 Art. 11 - FATTURAZIONI...15 Art. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO...16 Art. 13 - CONTROVERSIE...16 Art. 14 - NORMATIVA VIGENTE...16 Art. 15 - FORO COMPETENTE...17 3

Art. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente capitolato disciplina la fornitura, gestione e distribuzione dei gas medicinali per i P.O. e le strutture dell ASP di Reggio Il Servizio deve garantire: a) la fornitura dei gas medicinali sia allo stato liquido che gassoso, richiesti nelle quantità necessarie all'assistenza sanitaria; l'erogazione senza discontinuità dei gas richiesti presso ogni singola utenza (Presidio, Postazione, etc ); b) la messa a disposizione e l'installazione di apparecchiature ed impianti dedicati allo stoccaggio, produzione ed erogazione primaria di gas medicinali; c) la messa a disposizione di bombole e pacchi bombole da utilizzare sia nelle centrali di back-up, che nei reparti sprovvisti di impianto fisso o come emergenza; d) servizi di controllo e monitoraggio a distanza degli impianti di erogazione dei gas medicali attraverso sistemi di telecontrollo come di seguito descritto, nonché gli eventuali interventi di emergenza; e) lo svolgimento dei corsi di formazione degli operatori coinvolti nella gestione complessiva dei gas medicali; 1.1 Definizioni Nel testo del presente capitolato valgono le seguenti definizioni: Delegati dell'azienda Sanitaria : 1. Delegato al controllo della Fornitura (Dirigente Farmacista) 2. Delegato alla gestione/manutenzione impianto (Ingegneria Clinica) Tali soggetti saranno designati dall'azienda Sanitaria al fine di interagire con il Responsabile per l'esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato nominato dalla ditta aggiudicataria, svolgono, rispettivamente, le funzioni di: 1. Delegato al controllo della Fornitura (Dirigente Farmacista) - verifica del corretto adempimento delle prestazioni contrattuali; - ricezione dei rapporti e dei verbali redatti dal personale della ditta aggiudicataria al termine delle operazioni oggetto del presente capitolato speciale; - interlocutore del responsabile della ditta aggiudicataria in ordine ad ogni decisione o comportamento adottati dall'azienda Sanitaria in esito alle operazioni oggetto del presente capitolato speciale inerenti la fornitura di gas medicali 4

2. Delegato alla gestione/manutenzione impianto (Ingegneria Clinica) - controllo durante l'esecuzione dei collaudi; - interlocutore del responsabile della ditta aggiudicataria in ordine ad ogni decisione o comportamento adottati dall'azienda Sanitaria in esito alle operazioni oggetto del presente capitolato speciale inerenti la gestione/manutenzione dell impianto di erogazione/stoccaggio, ivi compresi i locali e le tecnologie dedicate; Tali soggetti saranno individuati dall Azienda sanitaria che dovrà, inoltre, indicare sostituto per le ipotesi di impedimento o di assenza dei delegati. Responsabile ditta aggiudicataria Funzionario designato dalla ditta aggiudicataria al fine di garantire la corretta esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato e di costituire l'interfaccia diretta della ditta aggiudicataria nei confronti della Azienda Sanitaria. In particolare avrà il compito di: - svolgere e/o coordinare tutte le attività oggetto del presente capitolato; - sottoscrivere i rapporti scritti e/o verbali in esito alle operazioni oggetto del presente capitolato d'appalto; - ricevere tutte le indicazioni, risposte, decisioni, richieste o altre manifestazioni di volontà e/o giudizio poste in essere dal Delegato dell'azienda Sanitaria, o dal suo sostituto. Art. 2 - DURATA DEL CONTRATTO La fornitura avrà la durata di anni cinque, nella tipologia e nelle quantità indicate, a decorrere dalla comunicazione di aggiudicazione rinnovabile per un ulteriore triennio agli stessi patti e condizioni. Art. 3 - CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA 3.1 Quantità dei prodotti La ditta dovrà fornire, all'azienda Sanitaria i prodotti nelle quantità indicate nell'allegato 1. Le quantità specifiche devono ritenersi indicative e potranno variare in più o in meno in relazione alle effettive esigenze dei singoli servizi. Sarà facoltà dell'azienda richiedere, in via eccezionale, altri tipi o miscele di gas, non indicate nell'allegato 1, e per le quali la ditta dovrà applicare nei limiti del possibile, le medesime condizioni di vendita formulate in gara. 3.2 Qualita' dei prodotti liquidi e gassosi e descrizione dei contenitori I gas medicinali liquefatti e gassosi dovranno corrispondere ai requisiti di purezza previsti dall'attuale Farmacopea Ufficiale Italiana e devono essere prodotti, immagazzinati, e distribuiti dalla ditta aggiudicataria secondo la normativa vigente. Per tutti i gas medicinali, dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e 5

l'etichettature dei recipienti, secondo quanto previsto dall'attuale normativa vigente e dagli standard di qualità internazionali. I prodotti gassosi per uso tecnico e/o di laboratorio avranno le caratteristiche in funzione dell'uso a cui vengono destinati. Tali caratteristiche devono essere documentate dalla ditta candidata con la presentazione delle relative schede di prodotto e di sicurezza recanti tutte le informazioni sugli standard di qualità. I gas medicinali devono essere prodotti e distribuiti in conformità ai requisiti previsti dal decreto legislativo n. 219 del 24/04/2006. I serbatoi-erogatori, detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati di adeguati dispositivi di sicurezza e di gasificazione e dovranno recare le seguenti indicazioni: - data di collaudo e costruzione; - specifiche tecniche: capacità, temperatura massima e minima di esercizio, pressione massima; - schema dell'impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza; - adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto; I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi- bombole e bombole. Secondo la normativa il corpo e l'ogiva delle bombole devono presentare le seguenti colorazioni: GAS COLORE OGIVA COLORE CORPO OSSIGENO Bianco Bianco PROTOSSIDO AZOTO Blu Bianco ANIDRIDE CARBONICA Grigio Bianco AZOTO Nero Bianco ARIA MEDICALE Bianco-Nero Bianco Inoltre le bombole devono presentare una punzonatura indicante: - natura del gas contenuto - pressione massima di esercizio - pressione di collaudo (per i gas liquidi la massima quantità di prodotto viene espressa in Kg) - data ultimo collaudo - tara e volume della bombola, valvola esclusa 6

Le bombole devono presentare una stampigliatura indicante: - nome del gas con indicazione del grado di purezza; - simbolo rappresentativo del tipo di pericolo (es. combustibile, comburente, tossico, ecc.); - composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione. In particolare, tutte le bombole di nuova costruzione devono essere conformi alle Direttive europee e alla normativa italiana. Di tali bombole si chiede alla Ditta partecipante ampia documentazione tecnica, oggetto di valutazione qualitativa. 3.3 Controlli quali-quantitativi La ditta aggiudicataria dovrà assicurare, con un proprio programma di controlli qualitativi, la conformità ai requisiti e ai standard di qualità previsti dalla vigente Farmacopea Ufficiale Italiana; tale programma costituirà parte integrante della documentazione tecnica oggetto di valutazione qualitativa. L'Azienda si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e con le modalità che riterrà opportune,controlli di tipo quantitativo e qualitativo all'atto della consegna dei prodotti. Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata all'atto di ogni consegna. Il controllo della qualità sarà effettuato dagli operatori designati dalla Azienda (Dirigenti Farmacisti) i quali potranno effettuare in qualsiasi momento prelievi di campioni dai prodotti forniti per sottoporli ad analisi e prove onde verificarne la loro corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato Speciale d'appalto. Nel caso in cui il prodotto risulti non conforme a quanto descritto nel presente capitolato, le spese di analisi saranno addebitate alla ditta aggiudicataria. Inoltre la stessa dovrà provvedere alla immediata sostituzione con gas accettati dal delegato dell'azienda Sanitaria. Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non provvedesse all'immediata sostituzione, sarà facoltà dell'azienda provvedervi mediante l'acquisto da altro fornitore, fermo restando che tutte le maggiori spese saranno a carico della ditta aggiudicataria unitamente alle penalità. Le stesse penalità verranno applicate in caso di mancata somministrazione. Le spese sostenute per l'approvvigionamento sostitutivo, aumentate della penale, verranno trattenute dall'azienda Sanitaria, senza obbligo di preventiva comunicazione, sull'importo dovuto alla ditta per le forniture già effettuate e, occorrendo, sulla cauzione. In quest'ultimo caso la cauzione dovrà essere reintegrata dalla ditta. Art. 4 - VIZI L'accettazione dei gas, da parte degli operatori dell'azienda, non solleva la ditta aggiudicataria dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine a difetti, imperfezioni ed ai vizi apparenti o 7

occulti del gas consegnato, non rilevati all'atto della consegna, ma accertati in seguito. In caso di difetti, imperfezioni o comunque di vizi non rilevabili all'atto della consegna, che comportino discontinuità nella fornitura, la ditta aggiudicataria dovrà sottostare alle penali. Art. 5 - SERVIZI DI GESTIONE La ditta aggiudicataria è tenuta a svolgere i seguenti servizi: 5.1 Messa a disposizione di serbatoi-erogatori di ossigeno liquido per i presidi ospedalieri aziendali e di una centrale di aria presso il P.O. di Polistena. La ditta aggiudicataria deve fornire in uso gratuito, al Presidio Ospedaliero di Locri, Polistena e Gioia Tauro i serbatoi-erogatori (evaporatori) da adibire allo stoccaggio dell'ossigeno liquido, corredato di dispositivi di gasificazione e di erogazione. Gli evaporatori devono essere dotati di tutti i dispositivi atti al rilievo ed alla segnalazione a distanza, in tempi reali, delle soglie di livello e di pressione negli stessi. Il sistema di distribuzione degli impianti dovrà essere dotato di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza di soglie di livello e di pressione. Le soglie di livello da individuare in funzione dei consumi medi dell Azienda sono due: la prima fissata per determinare il momento in cui effettuare il normale rifornimento; la seconda di assoluta emergenza. Le soglie di livello sopracitate, nonché la soglia di pressione di sicurezza sia all'interno dei serbatoi, che nella tubazione di adduzione alla rete primaria di distribuzione, devono essere direttamente rilevate, controllate, registrate, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24, dal servizio di assistenza della ditta aggiudicataria.. Il Fornitore dovrà provvedere per l impianto, entro 30 giorni dalla aggiudicazione, alla installazione, oltre che dei dispositivi per il rilievo delle soglie di livello e della pressione, anche di un sistema di controllo telematico, da installare presso i locali delle farmacie ospedaliere dei presidi di Locri Polistena e Gioia Tauro in grado di ricevere e registrare i segnali provenienti dall impianto e di trasmetterli contemporaneamente: 1. per via elettrica o telefonica, presso un locale indicato dalla Azienda Sanitaria, ad un pannello sinottico che il Fornitore metterà a disposizione; 2. per via telefonica, direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso il Fornitore, onde consentire l intervento di quest ultimo entro 24 ore (6 ore in caso di urgenza); Il sistema di controllo telematico deve essere in grado di registrare su supporto informatico data ed ora dell allarme, e data ed ora dell intervento. Inoltre il pannello sinottico dovrà essere dotato di un contatore in grado di visualizzare la quantità di ossigeno erogato. 8

Il sistema di alimentazione elettronico della centralina deve essere compatibile con quello in funzione presso la Azienda Sanitaria e comunque la centralina deve essere dotata di propri accumulatori che le consentano un funzionamento autonomo effettivo di almeno 24 ore. Il Fornitore dovrà indicare dettagliatamente quanto necessario per il funzionamento del sistema. La ditta partecipante dovrà indicare dettagliatamente, a corredo dell'offerta, quanto necessario per l'attivazione del telecontrollo ed i relativi costi di gestione (indicazione del canone mensile, vedi Allegato 1). La ditta dovrà provvedere, a totale sua cura e spese, all'installazione degli impianti erogatori, all'allacciamento alla rete di distribuzione ed agli impianti elettrici esistenti, agli allacciamenti, alla posa e al collegamento dei tubi di alimentazione e scarico acqua e/o vapore per il vaporizzatore, al noleggio di idonea gru per il posizionamento degli evaporatori e all'assistenza alla Azienda Sanitaria, per l'ottenimento dell'eventuale nullaosta dei Vigili del Fuoco all'installazione dell'evaporatore. La ditta aggiudicataria, inoltre, deve fornire, al Presidio Ospedaliero di Polistena: n. 1 Sistema per la produzione di Aria Medicale, costituito da: Centrale di Produzione Aria Medicale da compressori, preinstallata in apposito box, composta da: n. 2 linee di compressione costituite da n. 2 compressori di tipo a vite supersilenziati, raffreddati ad aria; portata: 100 Nmc/h cad; Potenza: 18,5 Kw/cad Livello sonoro: 73 db (ad un metro); n. 2 catene filtranti di purificazione e sterilizzazione aria compressa; n. 1 sistema di controllo continuo per la verifica della purezza dell Aria medicale in uscita; n. 2 serbatoi polmoni da lt. 1000/cad.; n. 1 quadro elettrico automatico di comando e controllo della produzione di Aria Medicale, dotato di PLC; n. 1 sistema di aria condizionata del box. Il sistema dovrà garantire la qualità dell aria prima dell immissione in rete nei limiti sottoindicati e comunque nel rispetto dei requisiti previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana, ultima edizione: -CO 2 : 500 ppm -SO: 1 ppm -Olio ed idrocarburi volatili: 0,1 mg/mc -NO+NO: 2 ppm -CO: 5 ppm -H 2 O: 60 ppm (-40 C) 5.2 Messa a disposizione di un congruo numero di bombole, singole o in pacchi Le bombole devono consentire una autonomia di erogazione dalle rampe di emergenza, in caso di forzata interruzione degli impianti di erogazione primaria dei gas, per un periodo non inferiore alle 48 ore. Le centrali in bombole di gas medicali, devono essere dotate di dispositivi di segnalazione a 9

distanza, in tempo reale, della soglia di livello di pressione delle rispettive tubazioni di adduzione alle reti primarie di distribuzione e all'interno delle bombole. Le soglie di livello di emergenza, fissate in funzione dei consumi medi dell'azienda Sanitaria, sono direttamente rilevate, controllate, e registrate con apposite apparecchiature, 24 ore al giorno, da un servizio di assistenza interno al Presidio Ospedaliero. 5.3 Trasporto e consegna contenitori mobili e gas liquidi Gli ordini relativi alla fornitura dei gas medicinali liquidi e in bombole o in pacchi - bombole saranno comunicati alla ditta aggiudicataria a cura della Farmacie Ospedaliere e Territoriali dell Azienda sanitaria Provinciale. Le bombole in numero, capacità e tipologia di prodotto devono essere consegnate, a cura della ditta aggiudicataria, direttamente nel servizio ospedaliero o territoriale indicato in calce all'ordine. I gas liquidi saranno forniti e travasati direttamente nei serbatoi - erogatori istallati presso i presidi ospedalieri aziendali. La misurazione dei quantitativi dei gas liquidi forniti sarà effettuata a mezzo di apposito misuratore montato sull'evaporatore e/o sul mezzo di consegna al momento del travaso nell'apposito contenitore. Il travaso sarà effettuato sempre, mediante pompa, alla pressione di stoccaggio dei gas liquefatti. La consegna dovrà avvenire tassativamente entro le 36 ore successive all'ordine anche in caso di scioperi, perturbazioni o impedimenti di altra natura e, in caso di emergenza, la ditta dovrà provvedere all'approvvigionamento diretto dei gas, su specifica richiesta motivata del Delegato dell'azienda (Dirigente Farmacista). La bolla di accompagnamento deve indicare analiticamente il numero di ordine informatico redatto ed inviato a cura della Farmacia Ospedaliera o territoriale interessata, il tipo di gas consegnato, le quantità ai fini di una corretta contabilità/fatturazione, il numero di bombole consegnate e/o ritirate, la diversa proprietà (Azienda Sanitaria o Ditta Aggiudicataria). In caso di ritardo nelle consegne, sarà applicata una penale oltre il pagamento degli eventuali danni conseguenti alla mancata consegna, previa comunicazione alla ditta della constatazione del fatto. In caso di consegna di bombole non completamente riempite, è facoltà dell'azienda rinviarle alla Ditta aggiudicataria, segnalando quanto sopra nella bolla di accompagnamento. Ai fini della liquidazione si riconoscerà come quantità unicamente quella controfirmata dal ricevente del servizio destinatario. La ditta aggiudicataria si impegna a consegnare entro il giorno 15 di ogni mese al Delegato dell'azienda Sanitaria presso le Farmacie Ospedaliere o Territoriali copia di tutti i documenti di trasporto relativi alle forniture effettuate di bombole e contenitori di gas liquido presso i presidi ospedalieri e servizi territoriali. Al momento della consegna delle bombole l'incaricato della ditta aggiudicataria dovrà contestualmente provvedere al ritiro dei contenitori vuoti. La ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire su richiesta dell'azienda Sanitaria, i gas per uso tecnico e di laboratorio in contenitori portatili, adeguati alle esigenze dei vari servizi e nel rispetto della normativa vigente. 10

Il servizio deve inoltre prevedere: - la messa a disposizione di bombole di ossigeno di emergenza portatili da 3 Litri con riduttore di pressione incorporato e di bombole di ossigeno da 5 e 7 litri, di proprietà della Ditta aggiudicataria, - il rabbocco programmato dei contenitori criogenici mobili con gas allo stato liquefatto; - la segnalazione di eventuali anomalie nell'uso e nella detenzione dei gas; - il rendiconto trimestrale del numero dei contenitori consegnati, distinto per tipologia di prodotto e volume del contenitore; 5.4 Referente tecnico di gestione Per tutta la durata dell appalto, il Fornitore dovrà garantire la presenza continuativa di un Referente tecnico di gestione, al fine di assicurare il corretto espletamento dei servizi oggetto dell appalto e di costituire l interfaccia diretta del Fornitore con l Azienda Sanitaria. In particolare il Referente tecnico avrà i seguenti compiti: Svolgere e coordinare tutte le attività oggetto del presente capitolato Sottoscrivere tutti i rapporti scritti in seguito alle operazioni oggetto del presente capitolato Ricevere tutte le indicazioni, richieste, decisioni poste in essere dai Servizi preposti dell Azienda Sanitaria, ovvero la Farmacia Ospedaliera o Territoriale, per quel che riguarda gli approvvigionamenti, e Ingegneria Clinica, per quel che riguarda il servizio e la manutenzione. Il Referente tecnico dovrà essere un dipendente del Fornitore da almeno tre anni. In caso di assenza o di impedimento dovrà essere indicato un sostituto. In sede di presentazione dell offerta, le Ditte offerenti dovranno fornire il curriculum della persona identificata come Referente tecnico. La ditta partecipante dovrà allegare una relazione, pena l'esclusione dalla gara, che illustri come intende gestire il servizio con le eventuali migliorie rispetto a quanto sopra descritto. Tale relazione sarà oggetto di valutazione. Tutti gli elaborati progettuali previsti dal presente capitolato dovranno essere conformi alle normative tecniche ad oggi vigenti sia nazionali che europee per il rilascio da parte degli Organi competenti dell autorizzazione alla messa in funzione dell impianto. Art. 6 - SERVIZI DI MANUTENZIONE 6.1 Beni oggetto del servizio di manutenzione La ditta dovrà garantire il servizio di manutenzione degli evaporatori di ossigeno liquido e delle apparecchiature connesse alla erogazione di gas dalle bombole. 11

6.2 Tipologia di intervento e procedure La tipologia degli interventi richiesti prevede: - la manutenzione e il controllo mensile di funzionalità degli evaporatori e dei sistemi di misura e segnalazione; - controllo del funzionamento degli evaporatori in condizioni limite; - la manutenzione e il controllo delle bombole scadute Gli interventi di manutenzione dovranno suddividersi in: a) Interventi di manutenzione preventiva programmata degli evaporatori deve essere effettuata ogni sei mesi indipendentemente dal verificarsi di emergenze in quanto finalizzata a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza del Bene. Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro mediante visite durante le quali si eseguirà la messa a punto per il regolare funzionamento di tutti i Beni suscettibili di controllo e revisione. b) Interventi di manutenzione a guasto o su rottura La manutenzione a guasto o su rottura deve essere effettuata in seguito alla rilevazione di un guasto e volta a riportare il Bene nello stato in cui esso possa eseguire una funzione richiesta. Tale manutenzione sarà eseguita su chiamata dell'azienda Sanitaria (ingegneria clinica) o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o guasto del Bene, da parte del personale della ditta aggiudicataria intervenuto in sede di manutenzione preventiva. L attività programmata dovrà rispettare quanto previsto dal libro delle manutenzioni ed essere riportata in un apposito registro (la cui fornitura è a carico della ditta aggiudicataria) e dovrà essere controfirmata dal Delegato aziendale (ingegneria clinica). Per gli interventi indicati alle lettere a) e b), le prestazioni e relativi pezzi di ricambio sono espressamente escluse nel canone mensile dell offerta economica (Allegato 1). I prezzi dei pezzi di ricambio saranno quantificati tenendo conto dello sconto ( almeno il 30% ) praticato dalla ditta sul prezzo di listino. Per le prestazioni di mano d opera la quantificazione avverrà secondo i listini Regionali vigenti, 6.3 Rapporti di intervento tecnico A conclusione degli interventi, gli operatori dovranno consegnare al Delegato dell'azienda Sanitaria, il rapporto di intervento tecnico attestante: a) la data e la sede dell'intervento; b) il nominativo degli operatori; c) il periodo orario in cui è stato effettuato l'intervento; 12

d) le operazioni eseguite; e) l'elenco degli eventuali componenti impiegati e delle parti sostituite; f) l'esito dell'intervento. Il verbale deve essere controfirmato dal Delegato dell'azienda, il quale avrà la facoltà, a titolo di garanzia e senza ulteriore corrispettivo, di richiamare entro i 30 giorni successivi ad ogni intervento programmato effettuato, gli operatori della ditta aggiudicataria per ulteriori interventi che si rendessero necessari sui componenti ed apparecchiature cui è già stata effettuata la riparazione. 6.4 Parti di ricambio Gli operatori della ditta aggiudicataria, in presenza di irregolari condizioni di funzionamento delle apparecchiature di cui sopra, dovranno provvedere al ripristino delle regolarità procedendo, per ovvie ragioni di tempestività, senza previa autorizzazione da parte dei responsabili tecnici dell'azienda Sanitaria, alla sostituzione dei componenti usurati e/o ritenuti in condizioni di non piena affidabilità funzionale e di sicurezza, anche in funzione della vita media degli stessi, dei quali la ditta deve darne indicazione, con componenti perfettamente compatibili con la destinazione d'uso delle apparecchiature (si fa particolare raccomandazione relativamente al materiale delle guarnizioni che deve essere compatibile con i gas). Le parti di ricambio dovranno essere conformi alle vigenti normative. Art. 7 - SERVIZI PARTICOLARI 7.1 Analisi dei rischi e gestione del Piano di Sicurezza La ditta candidata dovrà presentare un'analisi dei rischi specifica - relativa ai gas medicinali ed ai servizi connessi - e un Piano d'intervento programmato ai sensi del D.Lgs. 81/08 limitatamente alle centrali di stoccaggio e di erogazione primaria dei gas medicinali. La ditta aggiudicataria dovrà fornire consulenza alla U.O. Protezione e Prevenzione dell'azienda Sanitaria per la realizzazione dell'analisi dei rischi e la redazione di un piano di intervento, ai sensi del D.Lgs. 81/08, per tutti i reparti e servizi dell'azienda nei quali vengano utilizzati gas per uso medicinale, tecnico e di laboratorio, con specifico riferimento alle condizioni di impiego di detti gas nell'ambiente interessato. A maggior chiarimento la Ditta dovrà presentare, congiuntamente all'offerta: a) mappa dei rischi b) piano degli interventi programmati per la sicurezza 7.2 Corsi di formazione del personale La ditta aggiudicataria dovrà inoltre farsi carico di tenere un corso di formazione annuale al personale tecnico, infermieristico e di Laboratorio dell'azienda Sanitaria, orientato all'acquisizione di informazioni e di operatività necessarie per gestire con maggior sicurezza il gas erogato sia con mezzi 13

mobili, che attraverso l'impianto fisso. Ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche, in riferimento alle normative vigenti in materia. I contenuti del corso di formazione, devono essere evidenziati in una relazione da includere nella documentazione tecnica oggetto di valutazione qualitativa. Art. 8 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla installazione, entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, delle apparecchiature fornite in uso gratuiti (contenitori, erogatori, centrali primarie, bombole, ecc.) e al loro allacciamento alle esistenti reti di distribuzione. In particolare alla ditta compete: - installare i contenitori, gli erogatori, le centrali primarie e le altre apparecchiature previste; - eseguire ogni opera necessaria secondo le buone regole d'arte - allacciare le tubazioni di alimentazione alla rete di distribuzione dei gas; - fornire all'azienda Sanitaria l'assistenza per l'ottenimento dell'eventuale Nulla Osta dei Vigili del Fuoco; - fornire idonea certificazione di collaudo degli impianti installati. La ditta aggiudicataria dovrà assicurare che la continuità di erogazione dei gas alle utenze non venga compromessa a causa della realizzazione delle opere necessarie per la sostituzione dei contenitori esistenti, di proprietà della precedente ditta. A tale scopo dovrà presentare un dettagliato Piano Operativo in cui siano illustrati i mezzi, le apparecchiature, le operazioni e la tempistica che adotterà in caso di aggiudicazione durante il periodo di sostituzione delle centrali di ossigeno e di protossido di azoto. Tale programma sarà parte integrante della documentazione tecnica oggetto di valutazione qualitativa. Nessun onere aggiuntivo dovrà derivare all'azienda Sanitaria in conseguenza delle operazioni sopra elencate. Qualora la fornitura cessi per il raggiungimento della scadenza contrattuale, risoluzione per inadempienza o altre cause e venga assegnata ad altro fornitore, la ditta cessata si impegna a garantire che lo smantellamento dei propri impianti avvenga senza indugio remore, nei tempi richiesti dalla ditta aggiudicataria entrante, affinché la stessa possa adempiere alle obbligazioni previste senza interrompere l'erogazione dei gas alle utenze. Art. 9 - CRITERI D'AGGIUDICAZIONE L'aggiudicazione della gara verrà effettuata a lotto unico, con il criterio previsto dall'art. 83 D.Lgs. 163/06 e cioè a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, come meglio specificato nel disciplinare di gara: A) Prezzo: punteggio massimo punti 50 14

B) Qualità: punteggio massimo punti 50 Art. 10 - ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI QUALITA La documentazione tecnica le relazioni, i piani operativi, i progetti e quanto altro presentato dalla ditta candidata saranno appositamente esaminate e valutate, antecedentemente alla data fissata per l'apertura delle offerte economiche da una commissione di gara, all'uopo nominata dalla ASL che attribuirà gli specifici punteggi. La valutazione riguarderà i seguenti aspetti: 1) Capacità complessiva di ordine tecnico, economico ed organizzativo della concorrente: punteggio massimo 15 punti: - organizzazione commerciale, produttiva e distributiva, massimo 5 punti; - organizzazione del servizio di assistenza, massimo 5 punti; - professionalità dei dipendenti addetti al Servizio Tecnico di zona, nonché curricula del referente tecnico e dei formatori della Ditta, massimo 5 punti. 2) Capacità specifica circa le modalità di realizzazione dei servizi di installazione e controllo delle centrali dei gas medicinali; manutenzione tecnica degli impianti; distribuzione, manutenzione e gestione complessiva dei contenitori mobili, : punteggio massimo 30 punti - piano operativo per l'istallazione degli evaporatori presso i presidi ospedalieri, massimo 6 punti; - servizio di telecontrollo, massimo 6 punti; - gestione del trasporto e della consegna dei contenitori mobili e dei gas liquidi, massimo 6 punti; - piano operativo per il controllo/gestione delle bombole presso i reparti ospedalieri e i servizi territoriali, massimo 6 punti; - controlli qualitativi della produzione dei gas medicinali, qualità tecnica bombole di emergenza, massimo 6 punti. 3) Aggiornamento del personale e attività nel campo della sicurezza e della prevenzione: punteggio massimo di 5 punti. - Corsi di aggiornamento del personale ospedaliero e territoriale, massimo 2 punti; - Mappa dei rischi e schede di sicurezza dei gas medicinali, massimo 3 punti. Il punteggio minimo della qualità dovrà essere almeno pari e non inferiore ai 30 punti totali pena l esclusione del candidato. per ogni elemento di valutazione indicato. Art. 11 - FATTURAZIONI Le fatture dovranno indicare con precisione il numero di ordine redatto dalla Farmacia Ospedaliera o Territoriale, la tipologia e la quantità del prodotto consegnato che dovrà corrispondere a quello 15

richiesto. Ad ogni fattura dovranno essere allegate le copie delle bolle di consegna debitamente timbrate e sottoscritte dal responsabile del servizio ospedaliero o territoriale ricevente. Il prezzo dovrà essere quello risultante dal verbale di aggiudicazione di gara. Art. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO La grave e ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dall'aggiudicatario consentirà all'azienda Sanitaria di risolvere il contratto con un semplice preavviso di dieci giorni, che sarà inviato alla controparte a mezzo lettera raccomandata A.R.; di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni conseguenti all'inadempimento. La presente fornitura è sottoposta a condizione risolutiva espressa, ad insindacabile discrezione dell Azienda Sanitaria, qualora la Stazione Unica Appaltante Regionale (SUA) o la stessa Azienda Sanitaria Provinciale addivengano all aggiudicazione definitiva di una procedura di gara inerente la fornitura dell intera utenza regionale e/o provinciale... Art. 13 - CONTROVERSIE La ditta aggiudicataria dovrà installare ed attivare gli impianti di erogazione del gas, come pure il servizio di distribuzione delle bombole entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, garantendo con mezzi adeguati la regolarità e la continuità della fornitura per tutto il tempo necessario alla messa in opera dei nuovi impianti. Qualora la ditta non ottemperasse a quanto sopra descritto e non avviasse la regolare fornitura, la stessa sarà soggetta al pagamento di una penale di. 300,00 per ogni giorno di ritardo. Se il ritardo dovesse prolungarsi oltre il sessantesimo giorno l'amministrazione potrà risolvere il contratto affidando la fornitura al secondo aggiudicatario. In caso di ritardo o rifiuto delle consegne dei gas richiesti o nella sostituzione di quelli contestati, l'azienda Sanitaria potrà rivolgersi, ad altra ditta, addebitando all'aggiudicatario le eventuali maggiori spese sostenute e riservandosi il diritto richiedere il pagamento di penalità proporzionali all'inadempimento e variabili da un minimo di. 300,00 ad un massimo di. 1.000,00. Gli importi dovuti dall'aggiudicatario per irregolarità da lui commesse nell'esecuzione del contratto potranno essere recuperati in conto fatture di merce regolarmente consegnata e ritirata o sul deposito cauzionale definitivo. Art. 14 - NORMATIVA VIGENTE Per quanto non espressamente previsto nel Disciplinare di gara e nel presente capitolato Tecnico e negli allegati, le parti fanno riferimento, in quanto compatibili, alle norme del Codice Civile ed a quelle vigenti in materia di servizi pubblici, nonché alla normativa comunitaria e nazionale. 16

Art. 15 - FORO COMPETENTE Eventuali controversie in merito alla interpretazione e applicazioni del contratto che consegue alla aggiudicazione della gara saranno definite dalla giurisdizione del Foro. Firma per accettazione Per la ditta offerente 17