Tecnologie senza fili per la PERSONA, l ABITAZIONE, l AMBIENTE e il TERRITORIO Torino 17 maggio 2012 "Il futuro delle reti di radiocomunicazione e le applicazioni per la riduzione del divario digitale nel territorio rurale" Antonio Vellucci Ministero dello sviluppo economico Dipartimento per le Comunicazioni DG Pianificazione e Gestione Spettro Radioelettrico Ministero dello sviluppo economico Dipartimento per le comunicazioni 1
Il futuro delle reti di radiocomunicazione e le applicazioni per la riduzione del divario digitale nel territorio rurale 1. Organismi di gestione dello spettro radioelettrico Internazionali Nazionali 2. Divario digitale Cos è? Metodi per superare il divario digitale Convergenza dei servizi e delle tecnologie Uso flessibile dello spettro radio: Approccio WAPECS 3. Reti Wireless a larga banda per superare il divario digitale WiFi Broadband Wireless Access (3400-3800 MHz WiMax) Radiomobile Satellite 2
Organismi di gestione dello spettro radioelettrico La gestione dello spettro radioelettrico è assicurato nel rispetto di regole concordate a livello mondiale, europeo e nazionale: Mondiale: - ITU - International Telecommunications Union Organismo creato sotto l egida dell ONU documento principe è il Regolamento delle radiocomunicazioni - trattato internazionale, obbligatorio per i circa 190 Paesi membri Europeo: CEPT (Conferenza Europea delle Poste e Telecomunicazioni) Organismo europeo di armonizzazione su base volontaria (46 paesi) Unione Europea (provvedimenti obbligatori: Direttive, Decisioni, Raccomandazioni, ) Nazionale: MISE - Dipartimento per le Comunicazioni Ministero della difesa - responsabile per gli usi militari dello spettro radio Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni - aspetti regolamentare per le applicazioni ad uso pubblico 3
Dipartimento per le Comunicazioni Ministro del MISE Consiglio Superiore delle Comunicazioni Capo Dipartimento DG pianificazione e gestione dello spettro radioelettrico DG per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione DG per i servizi postali Istituto Superiore delle Comunicazioni e tecnologie dell Informazione 16 Ispettorati Territoriali (Regionali)
Organismo nazionale di gestione dello spettro radioelettrico In Italia il MISE-Comunicazioni - Direzione Generale Pianificazione e Gestione dello spettro Radioelettrico - è l organismo responsabile della gestione dello spettro radio per uso civile a cui compete l emanazione del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze (PNRF). Il PNRF costituisce un vero e Proprio piano regolatore delle frequenze da da 0 a 1000 GHz a livello nazionale. L attuale PNRF è contenuto nel d.m. 13 novembre 2008, (G.U. n.273 del 21 nov.2008) e successive modifiche - d.m. 4 novembre 2010, d.m. 4 maggio 2011, d.m. 10 giugno 2011 Il PNRF recepisce in Italia i provvedimenti dell UIT (Radio Regolamento), della Unione Europea (obbligatori) e della CEPT (su base volontaria). 5
Codice delle Comunicazioni Elettroniche Il Codice delle Comunicazioni Elettroniche (CCE) d. Lgs 1 agosto 2003 Nr. 259. Ha implementato in Italia il quadro regolamentare dell Unione Europea stabilito dalla Commissione con le direttive e decisioni sull uso dello spettro radio, sia per uso pubblico che privato: Rilascio delle autorizzazioni (generale con o senza diritto d uso) Risorse scarse (procedure di assegnazione comparative e competitive) Vendita secondaria e affitto delle frequenze Neutralità tecnologica e dei servizi 6
divario digitale - digital divide Tecnologie dell informazione e della comunicazione Viviamo in una società in cui le comunicazioni e le informazioni sono indispensabili per la vita di tutti i giorni (lavoro, scuola, sanità, pubblica amministrazione, svago, ) Le persone comunicano e si informano prevalentemente attraverso la televisione, i servizi di notizie sul cellulare, la radio, La tecnologia considerata l emblema e la massima espressione delle Information and Communication Technologies è sicuramente Internet. Negli ultimi anni la lettura di quotidiani e riviste è rimasta pressoché invariata, mentre è cresciuto l uso di Internet 7
divario digitale - digital divide Internet è usato prevalentemente nelle città, grazie alla diffusione delle linee ADSL (cavo in rame o in fibra ottica). Purtroppo le infrastrutture in cavo non coprono tutti i piccoli centri, le zone rurali e le zone di montagna perché non è economicamente conveniente per gli operatori TLC investire in aree non remunerative. Pertanto non tutti i cittadini hanno la stessa possibilità di accedere ad internet, oppure hanno un accesso limitato (meno di 1 Mbps) Le aree del Paese in cui esiste questo handicap per gli abitanti del posto, vengono identificate con l espressione: aree con divario digitale o digital divide. 8
divario digitale - digital divide Per Digital Divide si intende divario, divisione digitale cioè mancanza o disuguaglianze nell accesso e nella fruizione delle nuove tecnologie della Società dell informazione e della comunicazione ICT. Diversi sono i fattori che costituiscono una barriera d'accesso alle infrastrutture tecnologiche necessarie per connettersi alla Rete di telecomunicazioni e tra questi quello più significativo dipende dall area geografica. La popolazione delle aree rurali e dei quartieri più poveri dei centri urbani, dispone di meno opportunità per accedere alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). 9
Metodi per superare il divario digitale Tecnologie senza fili La tecnologia più adatta per sopperire alla mancanza di infrastrutture e colmare il Divario digitale è senza dubbio la tecnologia senza fili, la tecnologia radio a larga banda, perché: permette di coprire rapidamente ed efficientemente il territorio. costituisce una soluzione facilmente realizzabile con investimenti notevolmente inferiori rispetto alla posa dei cavi, per portare la banda larga sia in casa che in ufficio nelle zone rurali e di montagna. I sistemi radio a banda larga utilizzati finora sono essenzialmente terrestri, ma ultimamente si stanno diffondendo anche sistemi satellitari. 10
Perché colmare il divario digitale Colmare il divario digitale per i cittadini, gli artigiani e le piccole aziende, vuol dire avere subito accesso ad internet in casa ed in mobilità per: usufruire dei vantaggi di essere sempre connessi ovunque essere sempre informati e collegati al mondo poter utilizzare i servizi di comunicazione elettronica e della Pubblica Amministrazione 11
Differenze tra sistemi Wireline e Wireless Nelle aree geografiche con divario digitale l uso delle reti senza fili a larga banda rappresenta quasi l unico metodo per superare in breve tempo il divario digitale. Anche se i sistemi wireless non possono eguagliare le prestazioni di quelli via cavo in termini di capacità trasmissiva, nelle aree con divario digitale, la risorsa radio è indispensabile e può essere considerata quasi alternativa al cavo, tra l altro non tutti gli utenti hanno bisogno di capacità elevatissime. Oggi esiste una grande richiesta di comunicare in mobilità, sia con sistemi nomadici che di full mobility anche nei centri raggiunti da linee ADSL ed in questo caso in qualsiasi area la richiesta può essere soddisfatta solo tramite sistemi wireless. 12
Sistemi Wireless a larga banda Sostanzialmente i sistemi wireless oggi utilizzati per la banda larga sono quelli che utilizzano in modo più flessibile lo spettro radio (neutralità delle tecnologie e dei servizi): WiFi Sistemi terrestri di accesso radio a banda larga (Broadband Wireless Access) Sistemi radiomobili(cellulari) Sistemi via satellite 13
Convergenza dei servizi Stiamo assistendo alla comparsa di applicazioni ibride: servizi a copertura d area P-MP, TV interattiva in mobilità 14
Market Evolution (1) Radiodiffusione e Telecomunicazioni erano una volta distinti Mercati verticali Terminali dedicati 15
Market Evolution (2) Le nuove tecniche numeriche e la convergenza aprono a piattaforme multiple per la consegna all utente di contenuti audiovisivi Mercati orizzontali Terminali multifunzione (neutralità dei servizi di comunicazione elettronica e delle tecnologie) 16
Market Evolution (3) Queste nuove applicazioni non possono essere più classificate né fisse, né mobili, né di radiodiffusione ma ibride: es. i servizi di area (P-MP e TV in mobilità). Si passa da un concetto di singolo servizio radio ad una applicazione più ampia in cui convergono più servizi radio tradizionali. Lo spettro radio che in passato era utilizzato da un singolo servizio radio ora è condiviso da applicazioni convergenti. E necessario rendere più flessibili le regole. L utente vuole ricevere le informazioni senza curarsi di come avviene l accesso radio. 17
Flessibilità nell uso dello spettro Radioelettrico Convergenza dei servizi e delle tecnologie approccio di uso flessibile dello spettro radio Per affrontare il fenomeno della convergenza dei servizi e delle tecnologie, la Commissione Europea ha adottato un approccio di gestione dello spettro radio più flessibile identificato con l acronimo WAPECS (Wireless Access Policy for Electronic Communications Services). Lo spettro radio che in passato era utilizzato da un singolo Servizio radio ora è condiviso da applicazioni che non possono essere più classificate né appartenenti al servizio fisso, né mobile, né di radiodiffusione secondo il Regolamento delle radiocomunicazioni. L approccio WAPECS è basato su: Maggiore flessibilità nell uso dello spettro radio Neutralità delle tecnologie e dei servizi di comunicazione elettronica Vendita secondaria delle frequenze Assegnazioni a blocchi con maschera di emissione (Block Edge Mask - BEM) Modalità di funzionamento: Fisso, Nomadico, Mobile nella stessa banda, nel rispetto della maschera di emissione 18
Wi Fi (R-LAN) Sono applicazioni d area P-MP che utilizzano in modo collettivo lo spettro radio ed operano su base di non interferenza e senza diritto a protezione nei confronti dei servizi radio operanti in accordo al PNRF Operano con livelli di potenza bassa. Frequenze utilizzate: banda dei 2,4 GHz 2.400-2.483,6 MHz (PNRF nota 158) banda dei 5 GHz - 5.150-5.350 MHz (indoor), 5.470-5.725 MHz (PNRF nota 184) Applicazioni utilizzate sia ad uso pubblico che ad uso privato Le bande di frequenza sono armonizzate a livello europeo (CEPT ERC/REC/70-03) 19
Wi Fi (R-LAN) Vantaggi: Costi molto limitati per la realizzazione delle reti Libero uso per l utilizzazione ad uso privato nel proprio fondo e minimi adempimenti burocratici (autorizzazione generale) per l utilizzazione al di fuori del proprio fondo e ad uso pubblico. Velocità di trasmissione superiore a quella degli attuali sistemi radiomobili Ampia disponibilità della funzionalità built-in all interno dei PC e dei telefoni cellulari (molto usato dai ragazzi). Svantaggi: Nessuna protezione da interferenze Nessuna garanzie sulla qualità dei servizi offerti Scarsa garanzia sulla protezione dei dati 20
Wi Fi (R-LAN) Attuale utilizzazione per uso pubblico: All interno di aree delimitate per offrire l accesso a banda larga in modalità nomadica: Hotel, centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti, campus universitari, parchi pubblici. Nell ambito di piccole comunità locali non raggiunte da altri sistemi di accesso a banda larga (zone rurali o di montagna). Non c è limitazione all estensione dell area, gli access point possono collegarsi tra di loro esclusivamente per estendere la rete wireless. A bordo di vagoni ferroviari o della metro per accedere a reti intranet di tipo informativo, ma anche per connessioni verso reti esterne. Regime di licenza: autorizzazione generale ad uso pubblico (d.m. 28/05/2003, mod. d.m. 04/10/2005 e delibera AGCOM 183/03/CONS) 21
Wi Fi Attuale utilizzazione per uso privato: Realizzazioni di reti senza filo all interno di edifici, sia dedicati a privata abitazione sia di tipo industriale o ad uffici per realizzare punti di accesso alla rete intranet ed internet in maniera ubiquitaria, senza essere vincolati all esistenza di una terminazione fisica di rete e quindi senza ricorrere a cablaggi - Anche in questo caso una rete WiFi può avere una ampia estensione, ad esempio una rete per la polizia municipale può essere estesa su tutto il territorio cittadino (fondo) ed utilizzata per le proprie finalità (libero uso per il personale, access point collegati tra di loro) Regime di licenza: libero uso nel proprio fondo (CCE Art. 105) autorizzazione generale al di fuori del proprio fondo (CCE Art. 104) 22
Wi Fi Prospettive future Le applicazioni WiFi dovrebbero continuare ad occupare un proprio spazio nonostante la diffusione delle nuove tecnologie (WiMax, IMT, LTE), soprattutto nelle applicazioni in aree limitate. Anche rispetto alle tecnologie radio di nuova generazione dovrebbero continuare ad essere complementari per la copertura di aree limitate indoor e outdoor, tra la terminazione di utente e i terminali distribuiti all interno di edifici ed all esterno. 23
Bande di frequenza a cui è stato applicato l approccio flessibile Bande di frequenze individuate dalla Commissione Europea dove implementare l approccio WAPECS, Bande IMT : Banda 800 MHz 790-862 MHz Banda GSM900 880-915 MHz, 925-960 MHz Banda GSM1800 1710-1785 MHz, 1805-1880 MHz Banda (UMTS) 2,1 GHz 1900-1920 MHz, 1920-1980/ 2110-2170 MHz 2010-2025 MHz Banda 2,6 GHz 2500-2690 MHz Banda BWA (WiMax) 3.400-3.800 MHz 24
Sistemi terrestri di accesso radio a banda larga (Broadband Wireless Access) Banda di frequenze 3400-3800 MHz (cosiddetta banda WiMax) 1. PNRF (nota 175 - Decisione 2008/411/CE relativa alla armonizzazione della banda di frequenze 3400-3800 MHz per sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche nella Comunità) 2. Blocchi da 3,5 MHz, 7 MHz 3. Parametri tecnici del blocco BEM (2008/411/CE) - della Stazione Centrale (CS) e della Stazione terminale (TS) 4. Neutralità tecnologica e dei servizi 5. Applicazioni fisse (FWA), nomadiche (NWA), mobili (MWA) 25
Sistemi terrestri di accesso radio a banda larga (Broadband Wireless Access) Banda di frequenze: 3400-3800 MHz I sistemi di radocomunicazione BWA sono sistemi studiati essenzialmente per collegamenti radio PMP per la fornitura all utente finale di traffico a larga banda che comprende applicazioni fisse, nomadiche e mobili e per la copertura di aree con divario digitale. Tali sistemi possono anche essere utilizzati per sistemi di backhauling. 26
Sistemi terrestri di accesso radio a banda larga (Broadband Wireless Access) Aspetti tecnologici del Wimax 1. Copertura radio ad alta velocità in un raggio di qualche decina di chilometri 2. Benefici derivanti da una standardizzazione globale 3. Flessibilità nell utilizzo dello spettro 4. Idoneità all accesso fisso, nomadico e mobile 27
Applicazioni della tecnologia WiMax per l accesso alla rete - Flessibilità di utilizzo e di installazione - Diversi modelli di applicazioni e servizi - Qualità del servizio -Tecnologia IP - Standard Europeo 28
Possibili dispositivi WiMAX di accesso alla rete 29
Sistemi terrestri di accesso radio a banda larga (Broadband Wireless Access) Esiti della gara Wimax Promozione di maggiore competizione Ingresso di nuovi operatori a livello nazionale e quindi ampliamento dell offerta Aggiudicazione di diritti d uso a soggetti a dimensione locale e quindi più sensibili alle esigenze del territorio (35 diritti d uso: 21 regionali +14 macroregionali (territorio diviso in 7 macroregioni)) Presenza in ogni provincia di almeno tre operatori 30
Wimax e divario digitale Wimax - Aspetti qualificanti e loro impatto Facilità di installazione Flessibilità Promozione di maggior competizione Il minore costo di realizzazione delle reti insieme alla possibilità di adeguare alle esigenze variabili nel tempo la struttura di rete e la presenza di operatori alternativi sul mercato, dovrebbe rendere più facile la copertura di aree non ritenute economicamente convenienti con le attuali tecnologie, dagli operatori esistenti. 31
Wimax e divario digitale Aspetti qualificanti e loro impatto: Introduzione di meccanismi per incentivare la copertura di aree non raggiunte dall UMTS con obblighi di copertura mirati a garantire l attivazione di un numero minimo di BTS in località non raggiunte dall UMTS Es. coprire, in ciascuna provincia, almeno due comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, in cui non vi siano BTS UMTS (in totale sono 4.704) Possibilità di cedere l utilizzo delle frequenze a soggetti terzi Consente ai titolari dei diritti d uso per le frequenze Wimax di cedere il diritto d uso, nelle aree che non sono di loro interesse, a soggetti che viceversa sono interessati a coprire dette aree; questo può aprire il mercato a soggetti locali che non avevano la dimensione necessaria a partecipare alla gara per frequenze a livello minimo regionale. 32
Wimax e divario digitale Meccanismi di verifica della copertura e di utilizzo delle frequenze Introduzione di meccanismi di verifica della copertura e dell utilizzazione delle frequenze radio assegnate agli aggiudicatari. In caso di non utilizzo delle frequenze radio assegnate (inadempienza) nei termini stabiliti, sono previsti meccanismi aggiuntivi a quello della cessione volontaria, volti ad incentivare l intervento di altri operatori interessati alle aree che i titolari di diritti d uso non intendono coprire. 33
Wimax e Divario Digitale Interventi per la riduzione del Digital Divide nelle aree a fallimento di mercato Il MISE, nelle aree in cui non è stato pianificato il servizio, di intesa con le regioni e gli enti locali interessati, può predispone un programma di intervento allo scopo di garantire ai cittadini interessati la disponibilità di servizi di accesso alle reti a larga banda. 34
Sistemi radiomobili Sistemi radiomobili di generazione 2 - GSM Sistemi radiomobili di generazione 2,5 - GSM- GPRS (General Packet Radio Service), GSM- EDGE (Enhanced Data rates for GSM Evolution) Sistemi radiomobili di generazione 3 - UMTS HSDPA (High Speed Downlink Packet Access) e HSUPA (High Speed Uplink Packet Access) Sistemi di generazione 4 UMTS-LTE (Long Term Evolution) 35
Sistemi radiomobili a larga banda per il Digital divide Solo per i sistemi 3G e successivi aggiornamenti si può parlare di vero e proprio accesso alla banda larga in full mobility Tali sistemi cominciano ad essere presi in considerazione come validi strumenti per la riduzione del digital divide Tecnica di trasmissione a commutazione di pacchetto Velocità di trasmissione che, nel caso dei sistemi HSDPA (High Speed Downlink Packet Access) arrivano a 7 Mbits in downlink e nei sistemi HSUPA (High Speed Uplink Packet Access) a 5,7 Mbits in uplink Prestazioni superiori sono attesi con l introduzione dei sistemi LTE (velocità fino a 100 Mbits in download e 50 Mbits in upload) Utilizzo di tutte le bande di frequenze destinate all IMT comprese quelle con maggiore capacità di propagazione e di penetrazione all interno degli edifici, 800 MHz, 900 MHz ed in futuro, a partire dal 2015, della banda dei 700 MHz (WRC12). 36
Sistemi radiomobili Banda 800 MHz (790-862 MHz) PNRF - d.m. 4 maggio 2011 nota 107 A- Decisione 2010/267/UE - armonizzazione delle condizioni d uso della banda di frequenze 790-862 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche nell Unione Europea. (definizione delle maschere di emissione e grandezza del blocco minimo) La WRC 07 (World Radio Conference) aveva stabilito che con la transizione al digitale televisivo terrestre i canali televisivi dal 61 al 68 venissero attribuiti anche al servizio mobile terrestre, costituendo il cosiddetto digital dividend Disponibilità della banda di frequenze entro il 1 gennaio 2013 1. 6 blocchi FDD da 5 MHz 2. Definizione delle maschere di emissione BEM (St. Base e terminali) 3. Modalità FDD, TDD 4. Duplex Spacing FDD = 41MHz (791-821 MHZ downlink/862- MHz uplink) 5. Neutralità tecnologica 6. Neutralità dei servizi 7. Applicazioni fisse, nomadiche, mobili 37
Sistemi radiomobili Banda 800 MHz (790-862 MHz) Banda 790-862 - ECC/DEC/(09)03 Canalizzazione scelta in Italia The harmonised frequency arrangement is 2 x 30 MHz with a duplex gap of 11 MHz, based on a block size of 5 MHz, paired and with reverse duplex direction, and a guard band of 1 MHz starting at 790 MHz. The FDD downlink starts at 791 MHz and FDD uplink starts at 832 MHz. 790-791 791-796 796-801 801-806 806-811 811-816 816-821 821-832 832-837 837-842 842-847 847-852 852-857 857-862 Guard band Downlink Duple x gap Uplink 1 MHz 30 MHz (6 blocks of 5 MHz) 11 MHz 30 MHz (6 blocks of 5 MHz) 38
Sistemi radiomobili prospettive future Banda 800 MHz (790-862 MHz) Grazie alle notevoli caratteristiche di propagazione è considerata appropriata per ridurre il divario digitale. Nel bando di gara per l assegnazione dei blocchi di frequenze sono stati introdotti obblighi per utilizzare la banda 800 MHz, per la copertura di aree rurali, scarsamente popolate. Nel rilascio dei diritti d uso sono stati imposti obblighi di copertura per incentivare la copertura delle aree con divario digitale in ogni regione mediante: meccanismi di copertura di municipalità rurali, scarsamente popolate, classificate in funzione degli abitanti: meno di 1000, da 1000 a 2000 e da 2000 a 3000 abitanti. obblighi di copertura in funzione della quantità di spettro assegnata ad un operatore da realizzare entro un certo tempo. 39
Sistemi radiomobili - prospettive future Bande 900/1800 MHz La Commissione Europea ha approvato la decisione 2011/251/UE che rende utilizzabile le bande dei 900 MHz e 1800 MHz da tutte le tecnologie mobili attualmente disponibili: GSM UMTS, WiMax, LTE (Neutralità delle tecnologie). PNRF - nota 112- Decisione 2009/766/CE, modificata dalla 2011/251/UE relativa all armonizzazione delle bande di frequenze 880-915 MHz, 925-960 MHz e 1.710-1.785 MHz e 1.805-1.880 MHz per sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche. 1. Neutralità tecnologica 2. Neutralità dei servizi 3. Applicazioni fisse, nomadiche, mobili Ministero dello sviluppo economico - comunicazioni 40
Sistemi radiomobili prospettive future Bande 900/1800 MHz Decisione 2011/251/UE del 18 aprile 2011 1. La decisione della Commissione fissa i parametri tecnici destinati a far coesistere sulle bande di frequenza 900 MHz e 1800 MHz: il sistema Gsm (telefonia mobile 2G), i sistemi 3G che abbinano l'internet mobile ai servizi di telefonia tradizionale che si avvalgono del sistema UMTS (Universal Mobile Telecommunications System) la tecnologia mobile 4G a banda larga, che utilizza i sistemi LTE (Long Term evolution) e Wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access), in grado di trasmettere ed elaborare ingenti quantitativi di informazioni. 2. apertura delle bande di radiofrequenza 900 e 1800 MHz ai dispositivi di comunicazione di quarta generazione (4G). 41
Sistemi radiomobili prospettive future Banda 2500-2690 MHz PNRF - nota 164 - Decisione 2008/477/CE relativa all armonizzazione della banda di frequenze 2500-2690 MHz per i sistemi terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche nella Comunità. 1. Blocchi da 5 MHz 2. Definizione della maschera di potenza di emissione - BEM 3. Modalità FDD, TDD 4. Duplex Spacing FDD = 120 MHz (2500-2570 MHZ uplink/2620-2670 MHz downlink) 5. Neutralità tecnologica 6. Neutralità dei servizi 7. Applicazioni fisse, nomadiche, mobili 42
Sistemi radiomobili - prospettive future Azioni intraprese sulle Bande 900/1800 MHz L Autorità ha deliberato il refarming della banda dei 900 MHz. Il MISE-Comunicazioni ha in corso l istruttoria per la ristrutturazione della banda dei 900 MHz in vista dell utilizzo per le altre tecnologie. Ed inoltre le bande di frequenze 800 MHz, 1800 MHz, 2 GHz e 2600 MHz sono state oggetto di un bando di gara terminato nel settembre 2011. Ministero dello sviluppo economico - comunicazioni 43
Sistemi Satellitari le comunicazioni satellitari per il divario digitale La Commissione europea nell Agenda Digitale ha indicato, come uno degli obiettivi primari, nell ambito della European Strategy 2020, l accesso alla banda larga per il 100% degli europei. (http://ec.europa.eu/information_society/digitalagenda). Un elemento chiave per il conseguimento di questo obiettivo anche nelle aree con Digital Divide è proprio la connettività satellitare. Le comunicazioni satellitari a larga banda forniranno soluzioni sia per le imprese che per le pubbliche amministrazioni, con la riduzione dei costi dei terminali e del servizio di banda larga. Di questa nuova risorsa beneficeranno in particolare i provider di servizi Internet, che potranno estendere la banda larga ai consumatori e alle imprese delle aree non raggiunte dalla fibra ottica. 44
Sistemi Satellitari le comunicazioni satellitari per il divario digitale Il concetto rivoluzionario alla base è la copertura dell intera area Europea con velocità paragonabili a quelle dell ADSL. La velocità del servizio a banda larga raggiungerà i 10 Mbps (in download). Le comunicazioni satellitari a larga banda sono un nuovo servizio ADSL via satellite in grado di portare la banda larga a tutta Italia, anche nelle zone scoperte dalla rete in cavo terrestre. Questa moderna tecnologia di connessione bidirezionale offre all utente un collegamento al web indipendente dalla rete analogica. Con un modem e una parabola bidirezionale è possibile ricevere ed inviare i dati al satellite. 45
Sistemi Satellitari le comunicazioni satellitari per il divario digitale 46
Sistemi Satellitari le comunicazioni satellitari per il divario digitale 47
Sistemi Satellitari le comunicazioni satellitari per il divario digitale Finora le reti che impiegano la tecnologia Satellitare per offrire servizi a larga banda sono state in numero ridotto, ad alto costo, orientate a servizi affari e non all impiego verso il singolo utente privato. L innovazione tecnologica sviluppatasi negli ultimi anni attraverso la larga banda satellitare, consente oggi, l accesso ai servizi bidirezionali con soluzioni fisse e mobili che, in integrazione con le infrastrutture terrestri, possono risolvere efficacemente situazioni di digital divide, dove l'infrastruttura terrestre è insufficiente, congestionata, parzialmente o totalmente inesistente; questo con costi sempre più alla portata del mercato consumer. La tecnologia satellitare è l unica che riesce a fornire connettività immediata ad internet specialmente in quelle aree che non sono di interesse commerciale per gli operatori terrestri. 48
Grazie per l attenzione e buona giornata Vellucci Antonio MISE-Dipartimento per le Comunicazioni DGPGSR antonio.vellucci@sviluppoeconomico.gov.it 49