Roberto Castaldo. Guida pratica per la certifcazione EIPASS LIM



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Roberto Castaldo Guida pratica per la certifcazione EIPASS LIM

ISBN 978-88-95-055-4 203 RCS Libri S.p.A. - Milano Prima edizione: ottobre 203 Ristampe 203 204 205 206 2 3 4 5 6 7 8 Stampa: Cartoedit S.r.l. - Città di Castello (PG) Hanno collaborato alla realizzazione dell opera: Coordinamento editoriale: Jana Foscato Redazione: Valentina Manchia per MiMa Studio Editoriale, Bologna Progetto grafico interni e copertina: Guido Costa per MiMa Studio Editoriale, Bologna Prestampa: MiMa Studio Editoriale, Bologna I diritti di traduzione e riproduzione, totali o parziali anche a uso interno e didattico con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 5% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 94, n. 633. Le riproduzioni per uso differente da quello personale potranno avvenire, per un numero di pagine non superiore al 5% del presente volume, solo a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Corso di Porta Romana n. 08, 2022 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org sito web www.clearedi.org La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per questo è molto difficile evitare completamente errori e imprecisioni. L editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarli alle redazioni. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a: Direzione Editoriale RCS Libri S.p.A. Divisione Education Via Rizzoli, n. 8 2032 Milano, Fax 02 2584 235 L editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non gli è stato possibile comunicare per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti dei brani o delle illustrazioni riprodotte nel volume. L editore si scusa per i possibili errori di attribuzione e dichiara la propria disponibilità a regolarizzare.

Indice Introduzione Modulo Componenti hardware del sistema LIM 34. Definizione di informatica 3 2. Hardware e software 4 3. Classificazione e funzionamento del computer 6 4. Le memorie 9 5. Dispositivi di input 4 6. Dispositivi di output 6 7. La LIM: cos è e come funziona 20 8. La classificazione delle LIM 22 9. Il Kit LIM: componenti e installazione 26 0. Problemi e soluzioni 30 Modulo 2 Componenti software del sistema LIM 34. Il software: classificazione 35 2. L interfaccia utente 37 3. I file: nomi, tipologie ed estensioni 4 4. La struttura dei dischi: cartelle, file, file system 45 5. L interfaccia utente grafica nei sistemi operativi 49 6. Gestione di file e cartelle e gestione risorse 6 7. Cenni sulle reti di computer 66 III

Modulo 3 Strumenti e tecniche per la creazione di learning object 72. Il software autore 73 2. LIM: le operazioni di base 77 3. Le penne digitali 80 4. L ambiente di lavoro e gli strumenti di base 82 5. Gli strumenti avanzati e speciali 87 6. Gestione dei file con una LIM 93 7. Gestione delle pagine con una LIM 96 8. Gli oggetti del mondo LIM 98 Modulo 4 Presentazione e condivisione dei learning object 04. La LIM e gli strumenti di presentazione 05 2. Progettare una lezione interattiva multimediale 2 3. Tecniche di presentazione 26 4. L ipertesto come risorsa didattica 30 5. Le azioni didattiche per la LIM 35 6. Le mappe del pensiero con la LIM 42 Modulo 5 Impiego della LIM per una didattica di tipo inclusivo 50. Le teorie dell apprendimento 5 2. Modelli di intervento didattico con la LIM 57 3. Gli ambienti di apprendimento 59 4. La didattica inclusiva e la LIM 63 IV

Introduzione Negli ultimi anni vi è stato un grande incremento nell acquisto di LIM (Lavagne Interattive Multimediali) nelle scuole di ogni ordine e grado, al quale sembra non essersi affiancata una concreta evoluzione delle metodologie didattiche, segno di un momento storico all insegna dell incertezza sulla strada da seguire nell intero Sistema Scuola in Italia. Effettivamente, uno strumento come la LIM potrebbe rappresentare il punto di svolta verso l adozione di una nuova didattica che parli finalmente la lingua dei nostri allievi, e che sappia coinvolgerli attivamente nella valorizzazione dei loro talenti e delle loro caratteristiche individuali. Tuttavia, per iniziare a costruire nuovi modi per fare scuola bisogna imparare a utilizzare la LIM in modo corretto e consapevole e per fare ciò occorre anche comprendere e padroneggiare alcuni elementi di base dell informatica e delle sue applicazioni più diffuse. Il volume, che si prefigge lo scopo di rispondere alle esigenze dei docenti digitali, segue il percorso EIPASS LIM, il programma di certificazione vendor indipendent che attesta le competenze e le abilità necessarie per qualificarsi come formatore in grado di utilizzare e gestire con efficacia la Lavagna Interattiva Multimediale. Il testo si articola in cinque moduli corrispondenti a quelli della certificazione EIPASS LIM. I numerosi momenti di approfondimento e di rinforzo in itinere e la presenza in chiusura di ciascun modulo di un set di dieci domande riepilogative, direttamente estratte dai moduli d esame EIPASS, facilitano l acquisizione delle competenze necessarie a sostenere con profitto l esame di certificazione.

Modulo Componenti hardware del sistema LIM Riferimento al programma d esame Eipass LIM. Definizione di informatica 2. Hardware e software Hardware Software 3. Classificazione e funzionamento del computer Classificazione dei computer Funzionamento del computer La CPU, il cuore del computer Un esempio 4. Le memorie Come si misurano le informazioni? Memoria centrale (o primaria) Memoria di massa (o secondaria) Memorie esterne (o rimovibili) 5. Dispositivi di input Dati in ingresso 6. Dispositivi di output Dati in uscita 7. La LIM: cos è e come funziona La LIM Il sistema LIM 8. La classificazione delle LIM Quante LIM? I formati di una LIM 9. Il Kit LIM: componenti e installazione Il Kit LIM Aula didattica Installazione hardware e software 0. Problemi e soluzioni I problemi più comuni Segnale video assente LIM non riconosciuta dal computer Distorsione trapezoidale Penna non allineata.0..0..0.2.0.3.0.3.0.4.0.5.0.4.0.5....3..2..3.2..2.2

. Definizione di informatica La parola informatica deriva dalla crasi cioè dall unione dei termini informazione e automatica : INFORmazione + automatica = INFORMATICA.0. Eipass LIM Da ciò si intuisce il significato essenziale del termine: l informatica è la scienza della rappresentazione e dell elaborazione automatica dell informazione. Pur essendo noi umani in grado di effettuare calcoli matematici e risolvere problemi di logica, quando queste operazioni diventano lunghe, complesse, ripetitive o noiose, l errore è sempre in agguato. Da qui la necessità di inventare un dispositivo in grado di eseguire sequenze di operazioni logico-matematiche: il computer. Esso presenta due caratteristiche peculiari: è ultraveloce, perché è in grado di svolgere miliardi di operazioni elementari al secondo; è programmabile, perché è in grado di eseguire una serie di istruzioni (cioè un programma) purché esse siano scritte in un linguaggio da lui conosciuto. Un computer essendo null altro che un ammasso di metallo, plastica e componenti elettronici è in grado di comprendere un unico linguaggio: quello binario, che esprime numeri e lettere sotto forma di codici, cioè di combinazioni di cifre (digit), ciascuna con due soli stati possibili: e 0, corrispondenti rispettivamente alla presenza o all assenza di segnale elettrico. Da ciò ha origine il termine bit (binary digit: cifra binaria) che rappresenta l unità di misura indivisibile dell informazione. In realtà, il codice più utilizzato nei computer è costituito da caratteri o byte (simbolo B o by), ciascuno composto da 8 bit. Un byte può rappresentare un numero, una lettera o un simbolo. Un computer può svolgere una moltitudine di attività, a seconda delle istruzioni contenute nei programmi, scritti anch essi in forma di codici binari. Proprio in questo troviamo l applicazione pratica dell informatica, una scienza che include due aspetti apparentemente distinti e separati ma in realtà strettamente connessi tra loro: l aspetto formale e quello materiale. Aspetto formale La realtà viene formalizzata e tradotta in informazioni che la rappresentano, che vengono poi elaborate teoricamente per mezzo di algoritmi (procedimenti per risolvere problemi) e La matematica permette di creare modelli della realtà. Il computer è in grado di elaborare e modificare le informazioni. 3

MODULO Componenti hardware del sistema LIM modelli matematici, per trovare soluzioni a problemi specifici. Per questo l informatica è stata definita anche come lo studio sistematico degli algoritmi che descrivono e trasformano l informazione. Aspetto materiale Si tratta dei computer veri e propri, cioè degli strumenti che concretizzano l aspetto teorico, elaborando e trasformando le informazioni per mezzo delle istruzioni contenute nei programmi e automatizzando molte delle operazioni più comuni. 2. Hardware e software Tutti i sistemi informatici condividono alcune caratteristiche fondamentali, a livello strutturale e anche logico; la prima di esse deriva dalla differenziazione introdotta nel paragrafo precedente tra aspetto formale e materiale dell informatica. Ogni attività svolta da un computer, infatti, nasce dall interazione di hardware e software. HARDWARE HARD = duro, rigido WARE = materiale z Insieme delle parti fsiche di un sistema informatico z Per funzionare ha bisogno di un software z Tutto ciò che costituisce la struttura del computer z Strumenti, apparecchiature, dispositivi... SOFTWARE SOFT = morbido, leggero WARE = materiale z Insieme dei programmi che permettono il funzionamento dell hardware z Tutto ciò che è immateriale nel computer z Algoritmi, istruzioni, programmi, dati, informazioni... Quali sono gli strumenti fisici in ambito informatico? Quali sono i due aspetti principali della scienza informatica? Che cosa si intende per programmabile? Che cos è un programma? Qual è il linguaggio interno di tutti i computer? Che cosa significa bit? Che cosa si intende per informatica formale?.0. Eipass LIM Ware: materiale. Hard: duro, rigido. Soft: soffice, morbido. Hardware: parti fisiche di un computer. Software: istruzioni e programmi. Nei paesi anglosassoni, i negozi di hardware sono le nostre ferramenta! 2. Hardware Nella lingua inglese la parola hard ha il significato di duro, rigido, pesante, mentre ware significa materiale ; l hardware quindi rappresenta l insieme di tutte le parti fisiche e materiali di un computer. Tutto quello che di un computer è percepibile fisicamente, perché ne costituisce la struttura, rientra in questa vastissima categoria, che quindi comprende: tastiera mouse monitor stampante Il termine hardware si riferisce a Il termine hardware significa I componenti interni (non visibili dall esterno) sono hardware o software? 4

Componenti hardware del sistema LIM MODULO altoparlanti, cuffie, auricolari microfono, videocamera schede interne (scheda madre, video, audio ) memorie centrali memorie di massa processore (CPU) cavi interni ed esterni connettori altri componenti (ventola, dissipatore, distanziatori ) Le parti fisiche (hardware) di un computer non possono funzionare senza i programmi e i dati (software)! I supporti servono a contenere tutti gli elementi immateriali, cioè le varie tipologie di software. Si tratta quindi di elementi materiali fatti di plastica (contenitori, rivestimenti), metallo (alcune parti interne, hard disk, supporti, cavi e connettori), silicio (componenti elettronici, circuiti integrati, microchip, memorie, processori), vetro (lettori ottici, webcam), che però da soli non sono in grado di eseguire alcun compito. Per questo un computer correttamente assemblato e pronto a essere collegato alla rete elettrica non è ancora in grado di accendersi e di elaborare dati: serve il contributo indispensabile dell altro aspetto, quello formale. Serve il software! 2.2 Software Soft in inglese significa morbido, soffice, leggero ; per questo con il termine software si identifica tutto quello che di un sistema informatico costituisce la parte immateriale ma essenziale al funzionamento: modelli matematici metodi risolutivi, algoritmi istruzioni programmi dati informazioni Immateriale non significa però poco importante, anzi è esattamente il contrario: nessun computer potrà mai anche solo accendersi, e tanto meno risolvere problemi o effettuare calcoli senza il decisivo apporto del software, che si pone quindi come naturale e indispensabile complemento dell hardware. Nessun computer potrà mai operare senza software, e d altra parte un software non ha alcuna ragion d essere se non associato a un hardware da far funzionare! Dal momento che tutti i componenti software sono immateriali, essi hanno bisogno dei supporti o memorie, cioè di oggetti in grado di contenere dati, informazioni, istruzioni e programmi e di trasportarli e inserirli all interno di un computer. 5

MODULO Componenti hardware del sistema LIM I supporti informatici più noti e usati sono: dischi (flessibili e rigidi, esterni e interni); pen drive USB; CD-ROM e DVD. 3. Classificazione e funzionamento del computer I componenti hardware e software sono indipendenti e autonomi? Come si fa a trasportare dati e informazioni, visto che sono entità non tangibili? 3. Classificazione dei computer È possibile classificare i computer in diverse tipologie, a seconda della potenza e delle prestazioni..0.2-.0.3 Eipass LIM Supercomputer: computer estremamente potenti e costosi, utilizzati per applicazioni militari, scientifiche, grafiche. Mainframe: computer potentissimi, spesso utilizzati da grandi aziende per la gestione delle attività. Minicomputer: macchine molto potenti ma meno costose dei mainframe, anch esse utilizzate da aziende di una certa dimensione. Server: computer ad alte prestazioni nati per svolgere compiti ed effettuare calcoli per conto di altri computer o utenti. Microcomputer: computer meno impegnativi rispetto ai mainframe e ai minicomputer, ma pur sempre potenti e performanti. Personal computer: originariamente progettati per essere utilizzati da un solo utente (personal), si sono evoluti e ulteriormente differenziati. Terminali: dispositivi che, essendo sprovvisti di processore, quindi incapaci di effettuare calcoli, hanno bisogno di un server per l espletamento di compiti. Tutti i tipi di computer svolgono sempre le stesse operazioni di base: calcoli logico-matematici. Un supercomputer viene solitamente utilizzato per svolgere un solo compito particolarmente complesso. Un mainframe è usato, di solito, per svolgere molte attività nello stesso tempo. Un terminale (client) ha sempre bisogno di un server per svolgere qualsiasi compito. La categoria che ci interessa più da vicino, quella dei personal computer, comprende dispositivi fissi e portatili di diverse tipologie. Fissi Desktop: sono i personal computer più diffusi che supportano un gran numero di attività (serie o ludiche), a prezzi anche molto ridotti. Workstation: sono PC molto potenti, dedicati ad applicazioni specifiche (grafica, animazione, simulazioni e così via). 6

Componenti hardware del sistema LIM MODULO Portatili Notebook e laptop: computer portatili sempre più vicini per prestazioni e prezzo ai PC desktop. Netbook: PC portatili di ridotte dimensioni, facilmente trasportabili, ottimizzati per applicazioni Internet e Web. Tablet: computer che consistono in un unico sottile pannello, dotato di monitor sensibile al tocco (touchscreen). Smartphone: telefono cellulare avente struttura logica e dotazione simile a un computer (CPU, memoria); si caratterizza per potenza e versatilità sempre maggiore. Pocket PC, Personal Digital Assistant: computer poco potenti, utilizzati soprattutto per contenere e gestire un limitato numero di informazioni di carattere personale (agenda, note). 3.2 Funzionamento del computer Tutte le tipologie di dispositivi sopra elencati hanno in comune un modello teorico di funzionamento, ovvero uno schema secondo il quale le informazioni vengono acquisite, memorizzate, elaborate e restituite in forma di risultato. Si possono individuare tre fasi basilari ingresso, elaborazione, uscita (input, processing, output) che scandiscono tutte le operazioni in qualsiasi tipo di computer: Che tipo di computer hai in casa? È possibile svolgere massicce attività di calcolo con un netbook? Le fasi funzionali che compongono la sequenza (ingresso elaborazione uscita) sono complementari e solo il completamento del ciclo permette il corretto funzionamento dei programmi all interno di un computer. Le informazioni che devono essere elaborate dal computer vengono fatte entrare al suo interno Ingresso Input Le informazioni vengono elaborate dal computer che, a partire dai dati iniziali, genera dei risultati a seconda del tipo di elaborazione logico-matematica richiesta Elaborazione Processing Le nuove informazioni, create a seguito dei calcoli effettuati dal computer, vengono fatte uscire verso l esterno Uscita Output Prova a identificare ciascuna delle tre fasi (ingresso elaborazione uscita) associandole alle azioni che quotidianamente esegui quando utilizzi il tuo computer. 7

MODULO Componenti hardware del sistema LIM 3.3 La CPU, il cuore del computer La fase più importante, perché di fatto si identifica quasi completamente con il concetto stesso di computer, è quella di elaborazione: Fase 2 Elaborazione o processing Il computer legge e interpreta le istruzioni contenute nei programmi, elaborando così i dati di partenza Per fare questo il computer si serve del processore, o CPU (Central Processing Unit), che è l unico luogo di tutto il computer in cui è possibile elaborare le informazioni. Tutti gli altri dispositivi e organi servono invece a immagazzinarle e a permetterne lo spostamento da un punto all altro. La CPU è il cuore matematico del computer in cui vengono effettuate operazioni aritmetiche (somma, sottrazione) e logiche (confronto) a velocità elevatissima, seguendo un programma cioè eseguendo automaticamente una sequenza di istruzioni scritte in codice binario. Riassumendo, in tutti i computer esistenti, di qualsiasi categoria e di qualsiasi fascia di prezzo, la CPU: Tutto quello che un computer è in grado di fare è riconducibile alle tre fasi di ingresso, elaborazione e uscita. Tutte le operazioni di calcolo logico-matematico vengono eseguite all interno della CPU. CPU (Central Processing Unit: unità centrale di elaborazione), ovvero il centro esclusivo di elaborazione del computer. acquisisce istruzioni e dati (fase ingresso o input); legge le istruzioni, le interpreta, le comprende e agisce di conseguenza elaborando i dati (fase 2 elaborazione o processing); invia i risultati verso l esterno, affinché gli utenti possano vederli, leggerli o conservarli (fase 3 uscita o output). Nell attività di elaborazione svolta da una CPU, un parametro fondamentale è la velocità di calcolo del processore, che si misura calcolando il numero di operazioni elementari che è in grado di eseguire ogni secondo; l unità di misura di base è l Hertz (Hz, unità di misura della frequenza di clock), che gli ultimi modelli di processore, di potenza sempre maggiore, ci obbligano a usare con il suo multiplo GHz = un miliardo di operazioni elementari/secondo. Un moderno processore a 3,46 GHz è quindi in grado di eseguire quasi tre miliardi e mezzo di operazioni elementari in un solo secondo! Quali sono le tre fasi fondamentali che regolano il funzionamento di qualsiasi computer? Che cosa è in grado di fare una CPU? 8

Componenti hardware del sistema LIM MODULO 3.4 Un esempio Immaginiamo di dover effettuare con un computer la più semplice delle operazioni matematiche, l addizione tra due numeri: 2 + 3 = 5, per esempio. Il flusso dei dati ingresso Î elaborazione Î uscita è ben evidenziato dal seguente schema: 2 + 3 = 5 Dati di ingresso e programmi CPU processore Risultati delle elaborazioni 4. Le memorie In un computer le memorie servono a contenere le informazioni. Dovendo elaborare dei dati di partenza per generare dei risultati, il computer ha bisogno di un luogo da cui prendere i dati da elaborare e verso cui inviare i risultati delle elaborazioni..0.3 Eipass LIM Dati di ingresso e programmi CPU processore MEMORIA Risultati delle elaborazioni La memoria è quindi un elemento indispensabile affinché un computer possa portare a termine qualsiasi compito (compreso quello iniziale: avviarsi). Gli elementi che caratterizzano le memorie sono: capacità: numero di caratteri (di byte) che possono immagazzinare; Le memorie servono a immagazzinare i dati e le istruzioni. Un computer non può funzionare senza le memorie. Appena inserite e prima di uscire da un computer, le informazioni passano per la memoria. 9

MODULO Componenti hardware del sistema LIM tempo di accesso: velocità con la quale immagazzinano (in scrittura) o rendono disponibili i byte immagazzinati (in lettura); tempo di permanenza: durata di conservazione dei byte. 4. Come si misurano le informazioni? Se volessimo misurare le informazioni contenute in un libro potremmo pensare che sia sufficiente contarne le pagine, ma in realtà una pagina può contenere più o meno righe scritte, e più o meno informazioni, a seconda della grandezza dei caratteri con cui è stata stampata; servono altri riferimenti, altre unità di misura più rigorose e precise. Forse la soluzione è contare i caratteri contenuti in un libro o in una pagina! Nel primo paragrafo abbiamo definito il bit come l unità di misura indivisibile delle informazioni. A partire da esso si originano infatti tutte le altre unità di misura: bisogna ricordare, però, che l unità di misura più utilizzata non è il bit ma il byte, indicato con il simbolo B o by ed equivalente a 8 bit, che corrisponde a un singolo carattere alfanumerico. Il bit rappresenta l unità atomica binaria, ma è il byte l unità di misura delle informazioni più utile. Un byte è un carattere alfanumerico. Anche lo spazio creato dalla barra spaziatrice è un carattere, e in quanto tale occupa un byte! Multipli del byte Simbolo Valore Caratteri alfanumerici Byte B 8 bit Kilobyte KB 024 B.024 Megabyte MB 024 KB.048.576 Gigabyte GB 024 MB.073.74.824 Terabyte TB 024 GB.099.5.627.776 Petabyte PB 024 TB.25.899.906.842.624 Esistono anche altri multipli, ma attualmente non sono molto utilizzati negli ambiti dell informatica di cui ci stiamo occupando. Ecco qualche esempio pratico dell uso di queste misure: Una pagina di libro digitale (50 righe di 0 caratteri ciascuna): 50 x 0 B = 5500 B = 5,37 KB Un libro di 350 pagine (come quelle dell esempio precedente): 350 x 5,37 KB = 789,88 KB =,84 MB Un hard disk da 750 GB conterrà 47.39 libri digitali come quello dell esempio precedente! Un libro =,84 MB = 0,0079 GB; 750 GB/0,0079 GB = 47.39 libri Lo scopo di tutti i tipi di memoria è Qual è l unità di misura utilizzata per indicare la capacità di un dispositivo di memoria? Quanti caratteri alfanumerici possono essere contenuti da un floppy disk? È plausibile affermare che tutto il testo della Divina Commedia occupa 2,5 GB? A quanti CD-Rom equivale un hard disk da 250 GB? 0

Componenti hardware del sistema LIM MODULO Il concetto astratto di memoria si traduce materialmente in diverse tipologie di memorie informatiche: Memorie centrali Memorie di massa CPU processore CACHE l Velocissima l Dati frequenti ROM l Sola lettura l Permanente l Programmi per l avvio del PC RAM l Memoria di lavoro l Transito da e verso la CPU di tutti i dati l Volatile l Interne l Rimovibili input output 4.2 Memoria centrale (o primaria) Funzioni È l area principale di transito e incrocio delle informazioni da e verso la CPU (processore). Tutte le informazioni che stanno per essere elaborate dalla CPU, e anche le istruzioni su come portare a termine uno specifico compito, passano per la memoria centrale e vi risiedono per un certo periodo di tempo. Analogamente, tutti i risultati appena sfornati dalla CPU vengono parcheggiati nella memoria centrale prima di essere inoltrati verso i dispositivi di output. Qui risiede anche il programma in esecuzione o quella parte di esso che deve essere immediatamente eseguita. Tipologie Sono tre le memorie centrali di cui ogni computer dispone: ROM (Read-Only Memory): è una memoria permanente, non modificabile e quindi di sola lettura. Contiene: le istruzioni che la CPU utilizza per avviare il sistema ogni volta che si accende il computer; il BIOS (Basic Input/Output System), un insieme di semplici programmi di base, utili a svolgere le elementari operazioni di ingresso e uscita con le corrispondenti periferiche. La memoria centrale contiene tutti i dati e i programmi in esecuzione, prima e dopo l elaborazione. ROM: memoria di sola lettura, non cancellabile, non modificabile. RAM: memoria volatile ad accesso casuale, cioè con un tempo standard minimo per accedere a qualsiasi dato contenuto. Cache: memoria veloce a supporto della CPU. Memorie di massa: non volatili, scrivibili e cancellabili, contengono programmi e documenti. Quando si spegne un computer, il contenuto della RAM si azzera; se lo si vuole conservare, bisogna salvarlo in una memoria di massa.

MODULO Componenti hardware del sistema LIM RAM (Random Access Memory): è la memoria di lavoro vera e propria, quella cioè che ospita: i dati e programmi in attesa di essere elaborati dalla CPU; i risultati delle elaborazioni. Sua caratteristica peculiare è la volatilità dei dati che contiene: ogni volta che il computer si spegne, la RAM perde tutto il suo contenuto. Un computer moderno monta una RAM avente capacità minima indicativa di 2-4 GB. Cache: si tratta di una memoria molto veloce (e costosa) che generalmente coadiuva la CPU, conservando e rendendo facilmente disponibili le informazioni utilizzate con maggiore frequenza o più recenti. Struttura fisica Le memorie centrali sono circuiti integrati (microchip), cioè componenti elettronici in grado di contenere un gran numero di circuiti elettronici miniaturizzati. Caratteristiche Le memorie centrali sono molto veloci ma anche molto più costose delle memorie di massa, a parità di capacità. La RAM contiene dati, programmi o entrambi? Quali sono i tipi di memoria centrale? Qual è la più veloce? E la più economica? Che cosa accade alla memoria RAM quando si spegne il computer? 4.3 Memoria di massa (o secondaria) Funzioni Tutte le memorie di massa sono accomunate dalla permanenza dei dati che contengono (non hanno bisogno della corrente elettrica per conservare le informazioni) e dalla possibilità di inserirne di nuovi, di modificarli o cancellarli. Questo le rende ideali per immagazzinare e archiviare informazioni e programmi. Tipologie più diffuse Hard disk (disco rigido/fisso/interno): è l archivio principale di un computer, nel quale trovano posto tutti i programmi che si installano, i dati su cui i programmi dovranno operare e i file salvati dall utente. Capacità tipica: minimo 00 GB, fino a svariati TB. Floppy disk: ormai in disuso, era un disco flessibile custodito da un involucro di plastica rigida, utile perché piccolo e intercambiabile, ma decisamente lento e inaffidabile. La capacità massima di un floppy disk è di,44 MB: troppo poco per le esigenze odierne. CD-ROM e DVD sono dischi ottici. Un hard disk è circa 0.000 volte più lento di una memoria RAM. Le USB pen drive sono memorie di massa allo stato solido, senza elementi meccanici in movimento. Le caratteristiche presentate in queste pagine sono soggette a un rapido incremento, di pari passo con lo sviluppo delle tecnologie. 2

Componenti hardware del sistema LIM MODULO CD-ROM (Compact Disk-Read-Only Memory): è il supporto maggiormente utilizzato per contenere musica, dati e programmi. La capacità minima di un CD-ROM è di circa 700 MB. La sigla ROM indica che il contenuto non è modificabile, ma in commercio sono disponibili CD-R (Recordable, ovvero riscrivibili) vuoti, su cui possono essere memorizzati dati. DVD (Digital Versatile Disk): analogo al CD, ma con una capacità minima decisamente maggiore, cioè 4,7 GB. Struttura fisica In genere le memorie di massa sono dischi magnetici (come hard o floppy disk) o ottici (come CD, DVD) in grado di ospitare grandi quantità di informazioni. Caratteristiche Un disco è molto meno costoso di una memoria solida (come RAM e ROM che non hanno parti in movimento), ma è anche molto più lento e relativamente più soggetto a guasti, proprio per la presenza al suo interno di parti meccaniche che si muovono e interagiscono fisicamente tra loro. È comunque un ottimo supporto di archiviazione di massa. 4.4 Memorie esterne (o rimovibili) Funzioni Sono anch esse memorie di massa, delle quali condividono i metodi di archiviazione e reperimento dei dati, e la finalità (conservare grandi quantità di dati), ma si differenziano per la tecnica costruttiva e l estrema portabilità. Tipologie più diffuse Hard disk esterni rimovibili Pen drive USB Struttura fisica Hard disk esterni: sono analoghi all hard disk interno, ma risiedono in un case separato, spesso di piccole dimensioni. Di solito si collegano all unità centrale con un cavo USB. Pen drive USB: la memorizzazione dei dati non avviene per mezzo di dischi in movimento, ma grazie a circuiti integrati. Questo permette di ridurre molto le dimensioni e di aumentare la velocità. Oggi la capacità minima di questi supporti è di 2 GB e può arrivare fino a 64 e anche a 28 GB. Qual è la funzione della memoria cache? Perché il floppy disk è ormai considerato obsoleto? Quali sono i fattori che determinano l affidabilità di un disco? Quali sono le capacità tipiche delle più usate memorie di massa (hard disk, CD-ROM, DVD, pen drive)? 3

MODULO Componenti hardware del sistema LIM 5. Dispositivi di input 5. Dati in ingresso Lo schema funzionale introdotto nel paragrafo 4, a pagina 9, evidenzia la necessità che i dati su cui si intende operare vengano in qualche modo fatti entrare nel computer, così da essere trasportati dal mondo esterno verso la CPU, dove verranno effettivamente elaborati, sulla base delle istruzioni e dei programmi applicativi. Bisogna evidenziare, a questo punto, che la fase di inserimento riguarda: dati e informazioni, da elaborare al fine di ottenere i risultati desiderati; istruzioni e programmi, che dovranno dire al processore come comportarsi con i dati stessi. Per poter effettuare le attività di inserimento dei dati esistono diverse modalità operative, ciascuna delle quali fa diretto riferimento a un dispositivo. Stiamo parlando dei dispositivi di ingresso (input). TASTIERA È tuttora il dispositivo maggiormente utilizzato per inserire comandi, numeri e soprattutto testi. I tasti sono di numero variabile (a seconda della destinazione della tastiera) e sono raggruppati per funzionalità. Tasti funzione, da F a F2, posti nella parte superiore della tastiera, ai quali i vari programmi applicativi assegnano specifiche funzioni. Altri tasti, come Ctrl, Alt, Shift, Block Shift, Alt Gr, Ins, Stamp, Pausa.0.4-.0.5 Eipass LIM Input: inserimento, ingresso, entrata nel computer di dati e programmi. Gli utenti interagiscono con il computer per mezzo dei dispositivi di input. Senza dati inseriti non ha senso parlare di elaborazione e di risultati. Le tastiere variano di forma e di configurazione a seconda del loro uso. La tastiera di un netbook ha meno tasti rispetto a quella di un PC desktop. I dispositivi di input servono a... È la tastiera il dispositivo privilegiato per selezionare e attivare programmi presenti sullo schermo? A che cosa servono i tasti cursore? E i tasti funzione? A che cosa si riferisce la sigla QWERTY? Tasti numerici, presenti nella parte destra della tastiera; alcuni PC votati alla portabilità possono non averli. Tasti alfanumerici, posizionati sulla tastiera secondo la disposizione anglosassone, denominata QWERTY dal nome dei primi cinque tasti a sinistra (la disposizione in formato italiano QZERTY è caduta in disuso). Tasti del cursore, ovvero le cosiddette freccette, che agevolano lo spostamento del cursore nelle varie direzioni, coadiuvati dai tasti Inizio, Fine, Canc, Pgup, Pgdown per gli spostamenti rapidi. Anch essi non sono presenti in alcune configurazioni. 4

Componenti hardware del sistema LIM MODULO MOUSE È un dispositivo in grado di eseguire operazioni di puntamento sullo schermo, di selezionare e di spostare oggetti, di avviare programmi e funzionalità previste dalle applicazioni in uso. Lo spostamento del puntatore è garantito da una sfera posta nella parte inferiore o da un dispositivo a rilevazione laser. Il mouse ha almeno un tasto, ma è normale trovare mouse con due o tre tasti più una rotella, con i quali eseguire le azioni di base. Clic sinistro: seleziona un oggetto. Doppio clic sinistro: avvia un programma o apre un file. Drag & Drop ( trascina e lascia ): seleziona e sposta oggetti quando si tiene premuto il tasto sinistro. Rotella centrale: permette di effettuare il cosiddetto scrolling di una pagina (spostamento rapido dall alto in basso e viceversa). Clic destro: visualizza comandi variabili a seconda dell applicazione in uso e del contesto. Altri tasti: è possibile associare a ciascuno di essi delle funzionalità aggiuntive. Il mouse può rappresentare un estensione delle mani dell utente, rispetto agli elementi presenti sullo schermo. Tutti i mouse hanno almeno un tasto. Il clic sul tasto destro del mouse attiva il cosiddetto menu contestuale. Il trascinamento si effettua puntando un oggetto e spostando il mouse mantenendo premuto il tasto sinistro. Il touchpad sostituisce il mouse sulla maggioranza dei PC portatili. TRACKBALL È un dispositivo fisso (il mouse richiede di essere spostato, ha bisogno quindi di un minimo di spazio) che garantisce funzionalità analoghe al mouse; lo spostamento del puntatore sullo schermo corrisponde alla rotazione impressa con la mano alla sfera posta nella parte superiore. TOUCHPAD Dispositivo di puntamento fisso, solitamente presente sui PC portatili. Permette di spostare il puntatore muovendo il dito sulla superficie rettangolare. JOYSTICK Usato principalmente nei videogiochi, trasforma il movimento della leva in azioni legate all applicativo in uso. Effettuando un doppio clic sul tasto destro del mouse si attivano le voci del menu principale. Vero o falso? La trackball ha le stesse funzionalità di un mouse? 5

MODULO Componenti hardware del sistema LIM CD ROM CD E DVD-ROM Sono memorie di massa di sola lettura (ROM = Read-Only Memory) molto utilizzate per contenere brani musicali e film, garantendo una capienza variabile, un buon livello di affidabilità e un ottima portabilità. SCANNER Permette l acquisizione di immagini, fotografie e documenti in genere, garantendo la loro trasformazione da cartaceo a digitale. Spesso è associato a programmi di riconoscimento del testo stampato OCR (Optical Character Recognition). PENNA OTTICA Simile a una penna tradizionale, permette di identificare e interagire con oggetti sullo schermo e di spostare il puntatore. Un tipo di penna ottica è presente in molte configurazioni LIM. I CD-ROM, così come i DVD-ROM, possono solo essere letti. I dati al loro interno sono permanenti. Uno scanner fornito di software OCR permette di trasformare il testo stampato in testo modificabile con un programma di elaborazione testi (Microsoft Word o simili). Alcuni dispositivi di ingresso (input) permettono anche l uscita (output) di dati. Molte macchine fotografiche digitali oggi in commercio permettono di realizzare filmati di buona qualità. LETTORE DI CODICE A BARRE È una particolare penna ottica, specializzata nella lettura dei codici a barre. VIDEOCAMERA E FOTOCAMERA Acquisiscono rispettivamente video e fotografie in formato digitale, che poi vengono facilmente trasferite nel computer per l archiviazione o la modifica. MICROFONO Acquisisce suoni che, convertiti dal PC in formato digitale, vengono archiviati o utilizzati per applicazioni multimediali. Che cosa si intende per OCR? Che cosa indica la sigla ROM che identifica molti CD e DVD? 6. Dispositivi di output 6. Dati in uscita Una volta inseriti in un computer per mezzo dei dispositivi di ingresso i dati, le istruzioni e i programmi vengono presi in carico dal processore (CPU) che si occupa di eseguire tutti i calcoli logico-matematici richiesti dall attività in corso e di generare i risultati. 6.0.4-.0.5 Eipass LIM

Componenti hardware del sistema LIM MODULO A questo punto l utente deve poter entrare in possesso dei risultati dell elaborazione dei dati e analogamente a quanto appena visto per i dispositivi di input anche per la restituzione dei risultati esistono diverse modalità operative, ciascuna delle quali fa diretto riferimento a un dispositivo. Stiamo parlando dei dispositivi di uscita (output). I dispositivi di uscita ricevono i risultati delle elaborazioni eseguite dal processore (CPU). I monitor a tubo catodico CRT sono ormai in disuso, anche perché potenzialmente nocivi. MONITOR È certamente il dispositivo di output più utilizzato in assoluto: non ha quasi mai senso, infatti, accendere un computer tenendo spento il monitor. Su di esso vengono visualizzati gran parte dei risultati generati dalla CPU, su di esso compaiono i comandi, i menu, i file, gli oggetti da selezionare e i programmi da mandare in esecuzione. La grandezza dello schermo (in diagonale) è misurata in pollici (inch o ) e può variare a seconda della tipologia o destinazione del computer: 3 /4 per gli smartphone (vedi schermi touchscreen); 7 /0 per i tablet (vedi schermi touchscreen); 0 /9 per i netbook e notebook; 7 /32 per i desktop; fino a oltre 50 per TV con ingresso video. Quanto alle tipologie di monitor, possiamo individuarne due: monitor CRT: sono gli ormai obsoleti monitor a tubo catodico, affidabili e dalle buone prestazioni ma di dimensioni eccessive e caratterizzati dall emissione di fastidiosi (e forse nocivi) campi magnetici; monitor LCD, plasma e led: tutti basati su tecnologie diverse, sono accomunati dall essere monitor piatti, privi di emissioni nocive. Rappresentano lo standard odierno per qualsiasi impianto informatico. STAMPANTI Sono dispositivi di uscita che permettono la creazione di stampe di ogni genere e destinazione a seconda della tipologia di stampante, delle funzionalità dei programmi applicativi e delle esigenze dell utente. Si caratterizzano anche per: risoluzione di stampa, misurata in dpi (dots per inch: punti per pollice); Quanti dispositivi di uscita sono presenti a casa tua o nel tuo ufficio? E quanti di essi sono monitor? Qual è l unità di misura della grandezza dello schermo di un monitor? 7

MODULO Componenti hardware del sistema LIM velocità di stampa, che si misura in: cps (caratteri per secondo); lpm (righe per minuto); ppm (pagine per minuto). Le categorie di stampanti più diffuse sono tre. Stampanti ad aghi: ormai quasi in disuso, se non in alcuni uffici, generavano i caratteri mediante una matrice di aghi che si imprimeva su un nastro inchiostrato. Erano affidabili ma lente e soprattutto rumorosissime! Stampanti a getto d inchiostro (inkjet): testo e grafica sono generati mediante minuscoli spruzzi di inchiostro direttamente sulla carta; l inchiostro, disponibile in vari colori, è contenuto in piccoli serbatoi (cartucce) collegati con la testina di stampa. Stampanti laser: ereditano la tecnologia utilizzata per le fotocopiatrici. Sono oggi diffuse anche in ambienti domestici, possono stampare (anche a colori) decine di pagine al minuto e sono caratterizzate da grande affidabilità anche per elevati volumi di stampa. Le stampanti ad aghi sono ancora (anche se raramente) utilizzate per la stampa con carta carbone o fogli preinchiostrati multicopia. La stampante laser è quella che permette di raggiungere le prestazioni migliori in termini di velocità di stampa. Per stampare striscioni o fogli molto grandi il plotter rappresenta la scelta migliore. PLOTTER Delle stampanti condividono scopo (stampa su carta) e in alcuni casi tipologia (molti plotter sono a getto d inchiostro); la loro peculiarità è la dimensione del dispositivo e dei fogli che sono in grado di stampare. Sono utili soprattutto in ambito scientifico o per la progettazione grafica ed editoriale. PROIETTORI Da pochi anni sono diventati strumenti diffusissimi in sale riunioni, sale conferenze, nelle scuole ma anche in ambienti domestici per la proiezione di film. Una volta complessi dispositivi di uscita da configurare e collegare al computer, i proiettori sono oggi strumenti semplici da usare, compatti e affidabili ma soprattutto estremamente efficaci per coinvolgere un uditorio o visualizzare risorse multimediali. Quale tecnologia di stampa raggiunge le massime velocità? Qual è il dispositivo di uscita più adatto per visualizzare in una grande sala l output del computer in occasione di un seminario o di un corso? 8

Componenti hardware del sistema LIM MODULO CASSE ACUSTICHE, ALTOPARLANTI, CUFFIE Sono i dispositivi di uscita deputati alla diffusione verso l esterno di audio, suoni e musica. Infine riportiamo, per completezza, alcuni dispositivi/supporti ambivalenti, non sempre espressamente definiti come dispositivi di input o output, ma in grado di operare sia in lettura (input) sia in scrittura (output). FLOPPY DISK Ormai obsoleto, permetteva di salvare e trasportare dati e programmi da utilizzare o installare su più computer. Punti deboli erano la scarsa capienza e l inaffidabilità. HARD DISK Disco interno assai capiente e affidabile, è presente in quasi tutti i PC. Rappresenta la tipologia di memoria di massa forse più utilizzata in informatica, ed è l archivio principale su cui scrivere (output) e da cui leggere (input) dati, file e programmi. Un sistema multimediale completo deve prevedere dispositivi di uscita per il video (monitor e/o proiettore) e per l audio (altoparlanti o casse acustiche). L hard disk è il principale archivio di un PC. L interfaccia USB permette di collegare una pen drive (o altri dispositivi di questa tipologia) al computer acceso e senza procedure di installazione. Alcuni touchscreen sono utilizzati in PC destinati all uso in zone con condizioni atmosferiche o ambientali estreme. PEN DRIVE USB È la memoria di massa portatile per eccellenza, che permette di leggere e scrivere dati e programmi con facilità e affidabilità. Si collega al PC con un cavo USB e (solitamente) non necessita di installazione. DVD CD E DVD SCRIVIBILI Nati come evoluzione dei CD e DVD-ROM, permettono di leggere ma anche scrivere dati, programmi ed elementi multimediali con relativa facilità, per mezzo del masterizzatore. SCHERMI TOUCHSCREEN Sono monitor su sui è possibile operare direttamente con le dita (o con penne ottiche) per eseguire operazioni di puntamento e avviare programmi. Sono molto diffusi tra gli smartphone e i tablet, molto meno in ambito desktop, se non per esigenze particolari. 9

MODULO Componenti hardware del sistema LIM LIM (LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE) È anch essa un dispositivo di input/output (ingresso/uscita), visto che permette opportunamente configurata nell ambito del Sistema LIM che tratteremo in seguito di visualizzare l output del computer (uscita) ma anche di interagire direttamente con esso (ingresso). MODEM Permette di ricevere (input) e inviare dati e programmi attraverso la linea telefonica, da e verso altri computer collegati in rete. È uno dei dispositivi più usati per collegarsi a Internet. PORTE E SCHEDE Possiamo far rientrare in questo elenco, pur non essendo propriamente dispositivi di input, anche tutte le porte (PS2, USB, seriali, parallele ), le schede (audio, video) e i connettori attraverso i quali dati e programmi entrano ed escono dal computer. Qual è il miglior dispositivo di uscita per diffondere l audio in una grande sala conferenze? Quali sono le caratteristiche di un dispositivo USB? Identifica i dispositivi di input presenti nel tuo computer. 7. La LIM: cos è e come funziona 7. La LIM La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è una superficie interattiva che permette di coniugare in maniera semplice e armonica le potenzialità comunicative delle lavagne tradizionali con il grande e coinvolgente apporto del mondo digitale e della multimedialità. Essa consente all utente (docente o allievo) di scrivere, gestire immagini, riprodurre file video, consultare risorse web e interagire con il computer, operando direttamente sulla superficie touchscreen. Presente sul mercato a partire dal 99, è uno strumento solo a torto ritenuto complesso e difficile da usare e forse per questo sottovalutato, ma in realtà dotato di infinite potenzialità didattiche, divulgative e comunicative, grazie alle quali: il docente può progettare con facilità interventi didattici interattivi e appassionanti; gli allievi possono intervenire diventando parte attiva e consapevole, a tutto vantaggio dell efficacia dell azione didattica... e..3 Eipass LIM Interazione: processo bidirezionale in cui due soggetti (per esempio, uomo e computer) interagiscono. Multimedialità: presenza contemporanea e interattiva di più media (testo, audio, video ) a supporto di un unico contesto informativo. Sistema LIM: computer + proiettore + lavagna interattiva. 20

Componenti hardware del sistema LIM MODULO 7.2 Il sistema LIM Nei paragrafi precedenti abbiamo introdotto la LIM presentandola come un dispositivo di input/output; in quanto tale, essa non è in grado di svolgere alcuna funzione da sola, e infatti ha senso parlare di LIM solo inquadrandola all interno di un sistema nel quale essa opera in sinergia con altri dispositivi e soprattutto con un computer, per esempio con un PC. Sistema LIM: un computer con il software appropriato, un videoproiettore e una lavagna interattiva multimediale Nell ambito del sistema LIM, ogni elemento assolve un compito ben preciso: computer: continua a fare l unica cosa che un computer sa fare, ovvero eseguire calcoli logico-matematici e programmi applicativi, allo scopo di risolvere problemi e portare a termine compiti per conto dell utente; proiettore: è collegato al computer con un cavo VGA (o HDMI), in grado di trasportare il segnale video generato dal computer in fase di output; LIM: assume due funzioni. Non a caso nei paragrafi precedenti era stata presentata come dispositivo di input/output. In un sistema LIM, il computer è collegato sia al proiettore sia alla lavagna interattiva. Il proiettore visualizza sullo schermo della LIM l output del computer. La superficie della LIM è utilizzabile come un touchscreen e permette di controllare il computer. Il miglior modo di sfruttare le potenzialità offerte da un sistema LIM è progettare gli interventi nell ambito di una didattica per competenze. Lavagna interattiva Proiettore Collegamento USB Casse acustiche Segnale video Cavo VGA Collegamento audio Computer Quali sono i punti di forza di una LIM in un contesto didattico? Quali sono le funzionalità di base di una LIM? 2

MODULO Componenti hardware del sistema LIM La LIM, in pratica: funziona da schermo per il proiettore, grazie alla sua superficie di colore bianco (output); la sua superficie sensibile al tocco permette di usare le dita (o un apposita penna elettronica) come un mouse e di interagire con il computer attraverso di essa (input), per mezzo del collegamento USB al computer. In questo modo, la LIM controlla e guida le attività del computer a essa collegato, e si comporta come un touchscreen di grandi dimensioni. Docenti e alunni hanno quindi a disposizione un sistema perfettamente integrato e dalle potenzialità praticamente infinite, grazie a un ciclo virtuoso di attività che sfrutta e valorizza gli strumenti e le interazioni evidenziati dallo schema a pagina 2. Tutto ciò è possibile anche grazie alla vasta disponibilità di software didattico che, se ben utilizzato nell ambito di un accorta progettazione per competenze, concretizza al meglio i concetti di multimedialità, interattività e condivisione, trasformando il sistema LIM in un prezioso supporto alle attività quotidiane in classe. Per queste ragioni, tutte le attività didattiche di tipo interattivo, dimostrativo, cooperativo, costruttivo, di laboratorio, che prevedano navigazione e ricerca sul Web, ma anche verifiche, prove esperte e interrogazioni, trovano nel sistema LIM un insostituibile interlocutore. Quali elementi costituiscono il sistema LIM? Qual è la funzione del collegamento VGA tra computer e proiettore? Qual è la funzione del collegamento USB tra LIM e computer? 8. La classificazione delle LIM 8. Quante LIM? Quanto detto nei paragrafi precedenti accomuna, da un punto di vista teorico e funzionale, tutte le tipologie e tutti i modelli di LIM. Le differenze, che condurranno a una corretta classificazione delle LIM, sono riscontrabili nei seguenti aspetti: tecnologie di funzionamento; caratteristiche fisiche (dimensioni, peso ); gestione dello schermo; condizioni d uso della LIM (finalità, ambiente d apprendimento )...2 Eipass LIM 22

Componenti hardware del sistema LIM MODULO La scelta di un modello o di una tecnologia particolare dovrà necessariamente tener conto di tutte queste variabili. In questo paragrafo ci occuperemo delle tecnologie e dei formati di LIM attualmente disponibili sul mercato. Le diverse tipologie di LIM utilizzano differenti soluzioni per identificare, mediante opportune coordinate, il punto selezionato sulla superficie della lavagna dalle dita o dalla penna elettronica: LIM elettromagnetica; LIM resistiva; LIM a triangolazione (infrarosso, laser, ultrasonica). LIM elettromagnetica Il movimento della penna sulla superficie crea (o altera) un campo elettromagnetico, e le coordinate della traccia vengono identificate grazie a una griglia cablata, posta nella parte posteriore della lavagna, che interagisce con la penna. Al contatto con la superficie, la penna emette un segnale che viene inviato al computer sotto forma di coordinate X e Y, così da rendere nota, in ogni istante, la posizione della penna sulla superficie della lavagna. Queste lavagne funzionano solo con la penna in dotazione, che può essere di due tipi: attiva: la penna contiene un transponder (dal funzionamento non troppo dissimile da quello di un GPS) che garantisce una migliore velocità, ma obbliga ad alimentare la penna stessa con una pila; passiva: la penna contiene una bobina che interagisce con la griglia sotto la superficie della lavagna (più lenta). Tecnologie costruttive di una LIM: elettromagnetica, resistiva e a triangolazione. La LIM elettromagnetica può funzionare solo con un apposita penna elettronica. La LIM elettromagnetica ha una superficie di lavoro molto rigida e resistente. La LIM resistiva può essere utilizzata anche con un solo dito. La LIM resistiva non è in grado di riconoscere più tocchi simultanei. Pro Buona risoluzione e precisione Elevata velocità di traccia Superficie di lavoro molto resistente e duratura Contro Funziona solo con la penna in dotazione Funziona solo con il proiettore acceso LIM resistiva È costituita dalla sovrapposizione di due tele resistive, che contrastano la circolazione della corrente elettrica, separate da uno strato d aria e mantenute ben tese su una superficie rigida. Quando un dito o una penna fanno pressione sulla superficie le due tele si toccano, perché viene meno l aria tra loro: si genera così una corrente elettrica tra i punti corrispondenti delle due superfici, grazie alla quale il computer individua la posizione Quali sono le diverse tecnologie disponibili per le LIM? A che cosa serve la penna (attiva o passiva) in una LIM elettromagnetica? La LIM elettromagnetica è in grado di funzionare utilizzando le dita per simulare il movimento del mouse sullo schermo? 23