PROSPETTO DI QUOTAZIONE NOTA DI SINTESI



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SOCIETA' DI CARTOLARIZZAZIONE ITALIANA CREDITI A RESPONSABILITA' LIMITATA - S.C.I.C. a r.l. PROSPETTO DI QUOTAZIONE NOTA DI SINTESI depositata presso la Consob in data 28 settembre 2006 a seguito di nulla-osta comunicato con nota del 26 settembre 2006 n. prot. 6076928, redatta ai sensi del Regolamento CONSOB 14 maggio 1999, n. 11971 ed in conformità alla Direttiva 2003/71/CE ed al Regolamento 2004/809/CE relativa a Titoli di Classe A2 979.000.000 - Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza 2023 emessi da Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a Responsabilità Limitata - S.C.I.C. a r.l. Gli strumenti finanziari oggetto della presente Nota di Sintesi sono stati ammessi alle negoziazioni presso il Mercato telematico delle obbligazioni (MOT), segmento EuroMOT, in data 25 settembre 2006 con provvedimento di Borsa Italiana S.p.A. n. 4846 Specialista Banca d'intermediazione Mobiliare IMI S.p.A. L'adempimento di pubblicazione della presente Nota di Sintesi non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

La presente nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") è stata redatta ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva Prospetto") e deve essere letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa (unitamente alla presente Nota di Sintesi, il "Prospetto di Quotazione") predisposti dall'emittente in relazione ai seguenti strumenti finanziari emessi da parte della Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a Responsabilità Limitata - S.C.I.C. a r.l. (l'"emittente" o "SCIC"): Titoli di Classe A2 979.000.000 - Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza 2023 (i "Titoli"). Qualunque decisione di investire in strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull'esame del relativo Prospetto di Quotazione nella sua totalità, compresi i documenti in esso inclusi mediante riferimento. A seguito dell'implementazione delle disposizioni della Direttiva Prospetto in uno Stato Membro dell'area Economica Europea, l'emittente non potrà essere ritenuto responsabile dei contenuti della Nota di Sintesi, ivi compresa qualsiasi traduzione della stessa, salvo laddove la stessa sia fuorviante, imprecisa o incongrua se letta unitamente alle altre parti del relativo Prospetto di Quotazione. Qualora venga presentata un'istanza presso il tribunale di uno Stato Membro dell'area Economica Europea in relazione alle informazioni contenute nel relativo Prospetto di Quotazione, al ricorrente potrà, in conformità alla legislazione nazionale dello Stato Membro in cui è presentata l'istanza, venir richiesto di sostenere i costi di traduzione del relativo Prospetto di Quotazione prima dell'avvio del relativo procedimento. Prima di assumere qualsiasi decisione di investimento, i potenziali investitori sono invitati a leggere con attenzione i fattori di rischio contenuti nel capitolo 3 del Documento di Registrazione e nel capitolo 2 della Nota Informativa, allo scopo di comprendere i fattori di rischio generali e specifici connessi ad un investimento nei Titoli. I termini in maiuscolo non definiti nella presente Nota di Sintesi avranno il significato ad essi attribuito nelle altre parti del Prospetto di Quotazione. ***** I Titoli oggetto del Prospetto di Quotazione sono obbligazioni a ricorso limitato, caratterizzate sotto il profilo del rischio, dall'eventuale insufficienza dei fondi rivenienti dai recuperi e dagli incassi delle attività cedute all'emittente per far fronte al pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale. Per ulteriori informazioni sui rischi legati ai Titoli, all'emittente, ed al Portafoglio dei Crediti cartolarizzati, si rinvia a quanto di seguito specificato nonché a quanto descritto nella Nota Informativa. Premessa ***** I titoli oggetto del Prospetto di Quotazione sono strumenti finanziari denominati "Asset Backed Securities (ABS)", ovvero strumenti finanziari emessi a fronte di un'operazione di cartolarizzazione. La cartolarizzazione è una tecnica finanziaria mediante la quale è consentito ad un soggetto lo smobilizzo di crediti di cui è titolare attraverso la loro cessione in blocco (pro soluto ovvero pro solvendo) a titolo oneroso ad un soggetto cessionario (special purpose - 2 -

vehicle o SPV) il quale, per poter finanziare l'acquisto di tali crediti, procede all'emissione di strumenti finanziari da collocare sul mercato. Le risorse così raccolte saranno utilizzate primariamente per corrispondere al cedente il prezzo di cessione, mentre gli impegni che derivano dall'emissione dei titoli nei confronti dei relativi sottoscrittori e portatori saranno assolti attraverso l'impiego dei flussi di cassa generati dai crediti ceduti. In Italia le operazioni di cartolarizzazione sono, di regola, disciplinate dalla legge 30 aprile 1999, n. 130, così come successivamente modificata ed integrata (la "Legge sulla Cartolarizzazione"). Tuttavia, alcune operazioni di cartolarizzazione realizzate da enti pubblici (tra cui la cartolarizzazione dei crediti a fronte della quale sono stati emessi i Titoli oggetto del Prospetto di Quotazione) sono state effettuate sulla base di legislazione speciale. L'operazione di cartolarizzazione a fronte della quale sono stati emessi i Titoli è stata realizzata ai sensi dell'articolo 15 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (Legge Finanziaria 1999) (l'"articolo 15"). Caratteristiche essenziali dell'emittente e rischi associati all'emittente La società emittente i Titoli è la "Società di Cartolarizzazione Italiana Crediti a responsabilità limitata" (o, in breve, S.C.I.C. a r.l.), già nota come Società per la cartolarizzazione dei crediti e dei proventi pubblici a responsabilità limitata (o, in breve, S.C.C.P.P.), costituita ai sensi dell'articolo 15 in data 20 novembre 2001, avente ad oggetto esclusivo la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione dei crediti d'imposta e contributivi ovvero di altri crediti dello Stato e di altri enti pubblici. La sede legale dell'emittente è in Via Eleonora Duse 53, 00197 Roma ed il numero di telefono della società è 06 8091531. Il codice fiscale ed il numero di iscrizione al registro delle imprese di Roma è 06824781006. La SCIC è, inoltre, iscritta al numero 32942 dell'elenco generale tenuto presso l'ufficio Italiano dei Cambi ai sensi dell'articolo 106 del Testo Unico Bancario. Successivamente alla data di costituzione l'emittente non ha svolto altre attività se non quelle relative alle seguenti operazioni di cartolarizzazione: (a) (b) in data 6 dicembre 2001, sotto la precedente denominazione di Società per la Cartolarizzazione dei Crediti e dei Proventi Pubblici a responsabilità limitata, una prima operazione di cartolarizzazione dei crediti del Ministero dell'economia e delle finanze derivanti dai crediti e dai proventi futuri delle giocate del Lotto e del Super Enalotto con emissione di titoli per un importo complessivo di Euro 3.000.000.000 1 ; in data 25 novembre 2003, una seconda operazione di cartolarizzazione dei crediti acquisiti dall'inpdap inerenti ad un portafoglio di prestiti personali concessi 1 Tale operazione è stata conclusa in data 6 dicembre 2004 a seguito del rimborso dell'ultima classe di titoli ancora in circolazione. - 3 -

dall'inpdap a dipendenti dell'amministrazione pubblica italiana con emissione di titoli per un importo complessivo di Euro 4.230.000.000 2 : (c) (d) in data 23 dicembre 2003, una terza operazione di cartolarizzazione dei crediti acquisiti dall'inpdap inerenti ad un portafoglio di mutui concessi a pubbliche amministrazioni con emissione di titoli per un importo complessivo di Euro 539.325.000 3 ; in data 30 settembre 2004, una quarta operazione di cartolarizzazione dei crediti derivanti da finanziamenti alle imprese per lo sviluppo di progetti di ricerca ed innovazione tecnologica concessi dal Ministero dell'università e della Ricerca e dal Ministero per lo Sviluppo Economico a fronte della quale sono stati emessi titoli per un importo complessivo di Euro 1.279.000.000 (la "Cartolarizzazione"). Ai sensi dei documenti delle suddette operazioni di cartolarizzazione, l'emittente si è impegnato a non contrarre, senza il consenso del relativo rappresentante dei portatori degli strumenti finanziari emessi ai sensi di ciascuna di esse, nessun altro indebitamento di danaro, intraprendere attività diverse da quelle specificate nei rispettivi documenti dell operazione, pagare dividendi, rimborsare o restituire in altro modo capitale sociale, avere controllate, dipendenti o locali, consolidarsi o fondersi con altri soggetti, né potrà conferire o trasferire i propri beni immobili o altri beni ad alcun soggetto, o aumentare il proprio capitale sociale. Si noti che in relazione a talune attività di carattere societario, l'emittente si avvale, sulla base di quanto previsto nei relativi contratti di gestione societaria stipulati nell'ambito di ciascuna operazione di cartolarizzazione, dei servizi prestati da KPMG Fides Servizi di Amministrazione S.p.A., con sede legale in Via Vittor Pisani 27, Milano (la "Società di Servizi"). L'Emittente è amministrato da un Consiglio di Amministrazione composto da tre membri: Dott. Gordon Edwin Charles Burrows (Presidente), Sig. Gabriele Perrotti (Amministratore delegato) e Sig. Gabriele Boleso (Amministratore). Il Consiglio di Amministrazione dell'emittente è stato nominato dall'assemblea tenutasi presso la sede sociale in data 7 maggio 2004. La durata prevista del Consiglio di Amministrazione è di 3 anni. Il capitale sociale della SCIC è pari ad Euro 10.000,00 (diecimila) ed è diviso in quote del valore nominale di Euro 1 cadauna. Il capitale sociale dell'emittente è interamente detenuto da due fondazioni di diritto olandese: (i) Stichting Palatium, fondazione di diritto olandese con sede legale in Parnassustoren, Locatellikade 1, 1076 AZ Amsterdam, Olanda per una quota pari al 50 per cento; e (ii) Stichting Thesaurum, fondazione di diritto olandese con sede legale in Parnassustoren, Locatellikade 1, 1076 AZ Amsterdam, Olanda, per la restante quota del 50 per cento. 2 I titoli emessi a fronte di tale operazione di cartolarizzazione sono stati parzialmente rimborsati per un importo complessivo pari ad Euro 1.170.000.000 alla data del 21 dicembre 2004. 3 I titoli emessi a fronte di tale operazione di cartolarizzazione sono stati parzialmente rimborsati per un importo complessivo pari ad Euro 246.244.907,16 alla data del 21 febbraio 2006. - 4 -

Alla data del 31 dicembre 2005 il capitale di debito della SCIC, costituito dai titoli emessi nell'ambito delle operazioni di cartolarizzazione descritte sopra ed in essere a tale data, era pari ad Euro 4.694.073.028 4. Il bilancio d'esercizio dell'emittente per il periodo 2002-2004 è stato revisionato dalla società di revisione PKF Italia S.p.A. (già nota come "Neutra S.p.A.") con sede in Viale Vittorio Veneto n. 10, 20124 Milano. A partire dal bilancio relativo all'anno 2005, la revisione dei conti dell'emittente sarà svolta da Trevor S.r.l., con sede legale in Via R. Guardini, 33, Trento. La capacità dell'emittente di far fronte alle obbligazioni assunte in relazione ai Titoli dipenderà dal completo e tempestivo incasso (i) delle somme pagate dai relativi debitori ceduti nell'ambito della Cartolarizzazione; (ii) dei pagamenti dovuti, ai sensi dei Documenti dell'operazione, da parte delle Controparti di Copertura Finanziaria o dei relativi garanti (ove presenti) e (iii) di ogni altro importo dovuto all'emittente ai sensi dei Documenti dell'operazione. Non è, tuttavia, assicurato che, durante il periodo in cui i Titoli sono in circolazione e, in particolare, alle date di rimborso degli stessi (alla scadenza, all'estinzione, ovvero al rimborso anticipato in seguito ad un evento determinante) vi saranno fondi sufficienti a consentire all'emittente di pagare gli interessi maturati sui Titoli ovvero di rimborsare il capitale degli stessi. Ad ogni modo, si rileva che sulla base delle informazioni riportate nel Rapporto agli Investitori di aprile 2006, l'ammontare complessivo degli incassi dall'inizio dell'operazione fino al 28 Febbraio 2006 è stato pari ad Euro 422.331.204,95. Alla Data di Delimitazione del 14 settembre 2006 il saldo del Conto Incassi, esclusi gli incassi realizzati dopo l'8 settembre 2006, era pari ad Euro138.183.400,07 5. Tale ammontare ha consentito il rimborso in linea capitale del 13% circa dell'ammontare dei Titoli ancora in essere alla data del 22 marzo 2006 (pari ad Euro 922.246.209,98). Alla Data di Delimitazione del 14 settembre 2006 i Fondi Disponibili dell'emittente, esclusi gli incassi accreditati sul Conto Incassi dopo l'8 settembre 2006, erano pari ad Euro 151.823.050,71 6. Si rileva, inoltre, che la titolarità dell'emittente sui crediti ad esso ceduti ed i diritti a ciò connessi costituiscono patrimonio separato dagli altri beni dell'emittente (ivi inclusi eventuali ulteriori portafogli di crediti che l'emittente potrà acquistare nel contesto di altre operazioni di cartolarizzazione). Sia prima che in seguito alla liquidazione dell'emittente, le somme derivanti dagli incassi del Portafoglio saranno disponibili ai fini del soddisfacimento delle obbligazioni assunte dall'emittente nei confronti dei portatori dei Titoli e degli altri creditori dell'emittente, con priorità rispetto alle obbligazioni dell'emittente nei confronti di altri soggetti. Peraltro, nei documenti delle operazioni di cartolarizzazione, tutte le parti si sono impegnate a non presentare istanze né iniziare procedimenti volti alla dichiarazione di insolvenza dell'emittente fino ad un anno ed un giorno dopo l'integrale rimborso di tutti i relativi strumenti finanziari e l'emittente si è impegnato a non realizzare operazioni di 4 Tale importo non tiene conto dei titoli rimborsati successivamente al 31 dicembre 2005. 5 Fonte: S.C.I.C. a r.l. - Finanziamenti alla ricerca - Rapporto agli Investitori ottobre 2006. 6 Fonte: S.C.I.C. a r.l. - Finanziamenti alla ricerca - Rapporto agli Investitori ottobre 2006. - 5 -

cartolarizzazione che non contengano analoghi impegni da parte dei soggetti coinvolti, ivi inclusi gli impegni dei portatori degli strumenti finanziari a non esperire (ad eccezione di alcune limitate circostanze) azioni individuali. Non vi è certezza tuttavia che tutti i soggetti menzionati rispettino tali impegni e che, in caso di inizio di procedure fallimentari nei confronti dell'emittente, questi sia in grado di onorare le proprie obbligazioni relative ai Titoli. E' possibile che all'emittente sia richiesto, senza il consenso dei precedenti portatori degli strumenti finanziari, di creare ed emettere ulteriori strumenti finanziari ovvero di assumere finanziamenti al fine di finanziare il pagamento di somme dovute ai sensi delle operazioni di cartolarizzazione. L'assunzione di nuovi finanziamenti o l'emissione di nuovi strumenti finanziari a valere sul Portafoglio potrebbe in linea teorica pregiudicare i diritti dei Portatori dei Titoli sul Portafoglio e sugli altri beni dell'emittente. Caratteristiche essenziali e rischi associati ai Titoli I Titoli sono stati emessi in data 30 settembre 2004 (la "Data di Emissione") con la seguente denominazione: (i) (ii) Titoli di Classe A1 300.000.000 - Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza 2008 (i "Titoli della Classe A1"); e Titoli di Classe A2 979.000.000 - Prestiti alla ricerca - Asset-Backed a Tasso Variabile con scadenza 2023 (i "Titoli della Classe A2" o i "Titoli"). Alla Data di Pagamento di marzo 2006 i Titoli della Classe A1 sono stati integralmente rimborsati e i Titoli sono stati parzialmente rimborsati per un importo pari ad Euro 56.753.790,02. Alla Data di Pagamento di settembre 2006 i Titoli sono stati rimborsati per un ulteriore importo pari ad Euro 119.884.674,12 e, pertanto, alla data del 22 settembre 2006 l'ammontare dei Titoli ancora in essere è pari ad Euro 802.361.535,86 7. I Titoli sono titoli a ricorso limitato 8 (limited recourse) e, conseguentemente, l'obbligazione dell'emittente di effettuare i pagamenti ai sensi dei Titoli è limitata agli importi ricevuti o recuperati da o per conto dell Emittente o del Rappresentante dei Portatori dei Titoli in relazione ai Crediti e secondo quanto previsto dai Documenti dell Operazione. I Titoli sono regolati dalla legge italiana. I Titoli sono stati emessi alla pari per un ammontare nominale complessivo pari ad Euro 979.000.000, costituito da 195.800 titoli del valore nominale di Euro 5.000 ciascuno. 7 Fonte: S.C.I.C. a r.l. - Finanziamenti alla ricerca - Rapporto agli Investitori ottobre 2006. 8 Si fa presente che a garanzia del pagamento degli interessi e al rimborso del capitale in relazione ai Titoli, oltre alle garanzie rilasciate dai Cedenti nei Contratti di Cessione dei Crediti e dal MEF (come di seguito definito) nel Contratto di Garanzia e Manleva, caratteristica della Cartolarizzazione è la cosiddetta overcollateralisation, in quanto a fronte dell'emissione dei Titoli e dei Titoli della Classe A1 per Euro 1.279.000.000 sono stati effettivamente ceduti all'emittente crediti per un valore nominale complessivo pari ad Euro 1.560.054.750,80. - 6 -

A decorrere dalla Data di Emissione, i Titoli maturano interessi semestrali sul relativo Importo in Linea Capitale Non Rimborsato, da corrispondersi in Euro, in via posticipata, il giorno 22 (se Giorno Lavorativo, altrimenti il Giorno Lavorativo 9 immediatamente successivo) dei mesi di marzo e settembre di ciascun anno. In relazione a ciascun Periodo di Interessi, gli interessi relativi ai Titoli sono determinati ad un tasso pari all'euribor per depositi in Euro a sei mesi, più un margine pari allo 0,13% annuo. Alla data del 29 settembre 2004, le Agenzie di Rating hanno attribuito ai Titoli i seguenti rating: "AAA" da S&P, "Aaa" da Moody's e "AAA" da Fitch. Alla data della presente Nota di Sintesi, i rating sopra indicati non hanno subito alcuna variazione. I Titoli sono titoli al portatore e sono accentrati presso il sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli S.p.A. ai sensi dell'articolo 28 del D. Lgs. 24 giugno 1998, n. 213. Ai Titoli sono stati assegnati i seguenti codici ISIN e COMMON: Titoli ISIN Common Code Classe A2 IT0003731426 020239581 I Titoli sono di grado equivalente tra loro, senza alcuna preferenza o priorità gli uni rispetto agli altri. I Titoli, qualora non siano stati precedentemente rimborsati o cancellati, sono rimborsabili alla Data di Scadenza Finale fissata al 22 settembre 2023. Qualora non fosse possibile rimborsare i Titoli alla Data di Scadenza Finale a causa di insufficienza dei Fondi Disponibili dell'emittente, qualsiasi importo non pagato (per capitale, interessi o ad altro titolo) resterà dovuto ed il Regolamento dei Titoli continuerà ad applicarsi integralmente in relazione ai Titoli fino alla Data di Cancellazione 10, data in cui qualsiasi importo non pagato sarà definitivamente cancellato. Prima della Data di Scadenza Finale, è comunque previsto il rimborso dei Titoli ogniqualvolta vi siano fondi disponibili a tal fine. In particolare, la data di scadenza attesa, anteriore alla Data di Scadenza Finale, a partire dalla quale il rimborso integrale dei Titoli dovrebbe (nel caso di rimborso obbligatorio) ovvero potrebbe (nel caso di rimborso facoltativo) avere luogo, secondo valutazioni circa l'entità ed il profilo temporale dei flussi di cassa attesi relativi al Portafoglio è prevista nel mese di settembre 2010. I Titoli sono già stati oggetto di rimborso obbligatorio parziale alla Data di Pagamento di marzo 2006 e settembre 2006 11. Prima della Data di Scadenza Finale i Titoli potranno essere 9 Come definito nella Condizione 2 (Definizione e interpretazione) del Regolamento dei Titoli. 10 Ai sensi della Condizione 2 (Definizioni e interpretazione) del Regolamento dei Titoli la Data di Cancellazione corrisponde alla prima tra (i) la data in cui i Titoli saranno rimborsati integralmente, e (ii) la Data di Pagamento che cade nel mese di settembre 2035. 11 Si fa presente che alla Data di Pagamento del 22 marzo 2006 i Titoli sono stati parzialmente rimborsati per un importo pari ad Euro 56.753.790,02. Inoltre, alla Data di Pagamento del 22 settembre 2006 i Titoli sono stati rimborsati per un ulteriore importo pari ad Euro 119.884.674,12. - 7 -

oggetto di rimborso obbligatorio, integrale o parziale, a ciascuna Data di Pagamento successiva, qualora alla relativa Data di Delimitazione vi siano Fondi Disponibili dell'emittente che possano esser utilizzati a tale scopo e nel rispetto dell'ordine di priorità dei pagamenti stabilito nella Condizione 6 (Ordini di Priorità dei Pagamenti) del Regolamento dei Titoli. Posto che nessun Evento Determinante si sia nel frattempo verificato, l'emittente ha inoltre la facoltà (ovvero l'obbligo, se derivante da una deliberazione straordinaria dei Portatori dei Titoli riuniti in assemblea) di rimborsare i Titoli (interamente e non in parte) al valore dell'importo in Linea Capitale Non Rimborsato, unitamente agli interessi maturati e non pagati fino alla data stabilita per il rimborso, secondo l'ordine di Priorità dei Pagamenti Successivo ad un Evento Determinante, sempre che abbia i fondi sufficienti a tale scopo. Durante ciascun Periodo di Interessi, infine, laddove nessun Evento Determinante sia occorso, i Cedenti possono, di concerto con il Ministero dell'economia e delle Finanze (il "MEF"), riacquistare (in tutto ma non in parte) il Portafoglio in quel momento esistente, a condizione che a tale data (i) l'importo in Linea Capitale Non Rimborsato dei Titoli sia pari o inferiore al 10% del medesimo importo alla Data di Emissione; e (ii) il prezzo pagabile dai Cedenti a fronte del riacquisto sia sufficiente a consentire all'emittente di ripagare, tra l'altro, ogni somma dovuta a titolo di interessi e capitale sui Titoli. La principale fonte di pagamento degli interessi e di rimborso del capitale è costituita dagli incassi e dai recuperi effettuati in relazione al Portafoglio, costituito dai crediti per capitale, interessi ed accessori vantati dal Ministero dello Sviluppo Economico (l'"mse") e dal Ministero dell'università e della Ricerca (il "MUR" 12 ed, unitamente all'mse, i "Cedenti"), derivanti da finanziamenti agevolati concessi ad imprese operanti nei settori dei progetti di ricerca e di sviluppo ed erogati attraverso fondi speciali gestiti dai Cedenti. I Crediti sono stati ceduti all'emittente in forza di (i) un Contratto di Cessione dei Crediti stipulato in data 28 settembre 2004 tra l'mse, il MUR e la SCIC e di (ii) un Contratto di Cessione dei Crediti Ulteriori stipulato in data 21 dicembre 2004 tra il MUR e la SCIC. La gestione del Portafoglio è stata affidata ai Cedenti i quali, ai sensi di due Contratti di Gestione stipulati in data 28 settembre 2004, sono i soggetti incaricati del monitoraggio dei progetti finanziati, dell'erogazione, del sistema di incasso e della gestione del pre-contenzioso e del contenzioso che i Crediti potrebbero generare. Ad eccezione dei Cedenti e del Garante, né l'emittente, il Rappresentante dei Portatori dei Titoli, gli Organizzatori, i Sottoscrittori né alcun altro firmatario dei Documenti 12 Si fa presente che a seguito del riordino della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri attuata con il D.L. del 18 maggio 2006, n. 181, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (il "MIUR") ed il Ministero delle Attività Produttive (il "MAP"), quali soggetti che hanno originariamente assunto le obbligazioni derivanti dai Documenti dell'operazione di cui ciascuno di essi è parte, sono stati oggetto di una riorganizzazione nei seguenti termini: (i) le funzioni e le competenze precedentemente attribuite al MIUR in materia di istruzione di livello universitario e di ricerca scientifica e tecnologica, con compiti di indirizzo, coordinamento, programmazione e valorizzazione della ricerca, sono state trasferite al neo istituito Ministero dell'università e della Ricerca (il "MUR"); e (ii) le funzioni di coordinamento e verifica degli interventi per lo sviluppo economico territoriale e settoriale e delle politiche di coesione spettanti al MAP sono state trasferite al neo istituito Ministero dello Sviluppo Economico (l'"mse"). - 8 -

dell'operazione hanno intrapreso o intraprenderanno analisi, ricerche o altre indagini volte a verificare le informazioni relative al Portafoglio, né alcuno dei predetti soggetti ha condotto o condurrà alcuna analisi, ricerca o indagine volta a stabilire il valore dei Crediti ovvero ad accertare l'esistenza di oneri o gravami in relazione agli stessi. L Emittente ha provveduto a cautelarsi rispetto a certi rischi di tasso relativi alle obbligazioni di pagamenti di interessi da esso assunte in relazione ai Titoli, stipulando alcuni contratti di swap sui tassi di interesse (Interest Rate Swap) con le Controparti di Copertura Finanziaria e ciò anche al fine di mitigare eventuali rischi di disallineamento (o mismatching) tra i tassi di interesse del Portafoglio ed i tassi di interesse sui Titoli. I Titoli sono quotati presso la Borsa Valori di Lussemburgo, nonché ammessi alle negoziazioni sul Mercato telematico all'ingrosso dei Titoli di Stato (MTS) in ottemperanza alle disposizioni regolamentari di detto mercato. I Titoli sono stati altresì ammessi alle negoziazioni presso l'euromot con provvedimento n. 4846 rilasciato in data 25 settembre 2006 da Borsa Italiana. Ai sensi del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, l'emittente ha nominato Banca d'intermediazione Mobiliare IMI S.p.A in qualità di operatore specialista affinché si impegni a mantenere liquidi i Titoli nei termini ed alle condizioni concordate con Borsa Italiana, avendo riguardo in particolare alla durata, alle caratteristiche nonché alla diffusione dei Titoli. - 9 -