NORME SPECIFICHE PER L UTILIZZO DELLE AREE PARCHEGGIO



Documenti analoghi
ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI

REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI. Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n.

CLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dal 1 maggio 2014) NORME GENERALI

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

ATTIVITÀ PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TIPO MODALITÀ DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

I N D I C E. Pag. 2 di 6

COMUNE DI INVERIGO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE. - Approvato con atto C.C. n.

ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia

ATTIVITÀ PROGRAMMA. REGOLAMENTO modalità di prenotazione modalità di pagamento indicazioni generali

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

CLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dall 11 maggio 2015) NORME GENERALI

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

REGOLAMENTO MINIVOLLEY

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL PARCHEGGIO UNIVERSITARIO A CONA

Regolamento per l utilizzo delle piscine 1

Richiesta iscrizione Servizio Comunale di animazione e socializzazione a favore dei minori. Anno 2013.

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

SPORT TEAM 2000 PISCINA COMUNALE CITTA DI FIUGGI VIA VAL MADONNA FIUGGI TEL FAX INIZIO CORSI GIOVEDI 9 SETTEMBRE

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO

Oggetto: Approvazione del regolamento comunale per l utilizzo dei locali individuati dalla Giunta municipale per la celebrazione dei matrimoni.

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PARCHEGGIO STAZIONE

(Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI ROGENO. Provincia di Lecco

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA SCUOLA CALCIO A 5 REGOLAMENTO. Alla Scuola Calcio a 5 possono iscriversi i bambini e i ragazzi nati negli anni

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del )

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

A.S.D MattiDaLeagueare

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI LAGLIO Provincia di Como REGOLAMENTO SPAZI DI SOSTA RISERVATI A TITOLO ONEROSO PER VEICOLI PRIVATI DEI SOLI RESIDENTI

Sei Bravo a Scuola di Calcio 2012

Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

punto di vista culturale e sociale senza contraddire ai principi fondamentali dell animazione giovanile in uno spazio vitale aperto;

COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI ALBISSOLA MARINA

WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale WKLF REGOLAMENTO SOCIALE. WKLF A.S.I. Dilettantistica Regolamento Sociale Pagina 1 di 5

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ACCESSO, CIRCOLAZIONE E SOSTA DEI VEICOLI ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO FONTANAROSSA

Comune di Potenza. Unità di Direzione Decentramento Istituti di partecipazione popolare Sport Politiche giovanili Ricostruzione Ufficio Sport

Riferimenti normativi

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

Delibera: 71 / 2014 del 30/09/2014. Comune di Cagliari REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

CAMPING CASA DI CACCIA

REGOLAMENTO COMUNALE

CLUB RAGAZZI 2014 (Centri gioco estivi per ragazzi dai 6 ai 13 anni)

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)

Regolamento alunni della Scuola Primaria

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE

Prot. n. 80/ Giorni ed orari di presenza

Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche

Regolamento aziendale

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

REGOLAMENTO PER L USO DELLE PISCINE COMUNALI

REGOLAMENTO. SPAZIO GIOCO I folletti

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

DI COSA SI TRATTA. Gli obbiettivi: salvaguardare il patrimonio verde costituito da Parco Increa e prevenire ulteriori danni ambientali,

COMUNICAZIONE MESSA IN ESERCIZIO ASCENSORI

REGOLAMENTO Sala Prove Musicali sonika. del COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO SPAZIO GIOCO

Comune di Roccaromana

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

ISTITUTO COMPRENSIVO N. 7 LATINA

REGOLAMENTO ECONOMALE

REGOLAMENTO MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO D USO DEL PARCHEGGIO SOTTERRANEO DI PIAZZA VITTORIO VENETO

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

TITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA

NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO.

ACCESSO ALLA STRUTTURA...

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Domanda di ammissione a Socio (indicare sempre le generalità del socio, se non maggiorenne anche quelle del genitore o di chi ne fa le veci)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO PER USO AUTOMEZZI GE.SE.CO. ARZACHENA SRL MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO PER RAGIONI DI SERVIZIO

Hanno il diritto di accesso all area di Quercioli, oltre al personale in servizio attivo, le seguenti persone:

COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA

UNA SETTIMANA IN BELLEZZA MUSEI CIVICI FIORENTINI 7/13 SETTEMBRE 2015 PER BAMBINI DAI 6 AI 10 ANNI

Transcript:

NORME SPECIFICHE PER L UTILIZZO DELLE AREE PARCHEGGIO Articolo 1. (Generalità) Per l accesso al centro piscine, gli associati possono disporre delle seguenti aree di parcheggio: - zona a fianco della chiesa, per le auto; - zona dietro l oratorio, per le biciclette e le moto; i posti auto sono riservati ai disabili; - zona al lago. I parcheggi non sono custoditi: l associazione non risponde per danni o furti subiti dai veicoli all interno dei parcheggi. Articolo 2. (Modalità di utilizzo) Il parcheggio degli autoveicoli, delle moto e delle biciclette va effettuato cercando di minimizzare lo spazio tra i veicoli. Nella zona al lago, in particolare, le autovetture devono essere posizionate lasciando sempre libera la corsia destinata al movimento dei veicoli e dei mezzi di soccorso. Le moto e le biciclette vanno posizionate all interno degli spazi delimitati da apposite segnalazioni. Articolo 3. (Parcheggi disabili) La zona dietro l oratorio è riservata al parcheggio delle autovetture degli associati disabili, come da cartellonistica esposta. Per poter utilizzare i posti disponibili, è necessario che l associato sia in possesso ed esponga il permesso rilasciato dall Associazione, per ottenere il quale è sufficiente presentare in segreteria il contrassegno disabili rilasciato dall autorità competente. Articolo 4. (Divieti) E assolutamente vietato parcheggiare al di fuori delle zone indicate, ingombrare le corsie destinate al movimento dei veicoli ed al passaggio dei mezzi di soccorso, occupare senza diritto i posti per i disabili. Articolo 5. (Utilizzi particolari) In occasione di particolare circostanze, eventi o manifestazioni, il Consiglio Direttivo può consentire l utilizzo dei parcheggi anche a non associati. In caso di esaurimento dei posti disponibili nelle zone sopra indicate, gli associati possono utilizzare il parcheggio di Largo I maggio. Articolo 6. (Interventi disciplinari) I membri del Consiglio Direttivo, il personale addetto e gli incaricati sono autorizzati ad intervenire per far osservare il presente regolamento, compreso il ricorso alla pubblica autorità per la rimozione forzata degli automezzi, con relativi costi a carico dei proprietari. A fronte di comportamenti scorretti, il Consiglio Direttivo si riserva di adottare provvedimenti disciplinari a carico dei trasgressori. Articolo 7. (Norme applicabili)

NORME SPECIFICHE PER L AREA PISCINE Articolo 1. (Individuazione, dimensioni e profondità delle piscine) L area piscine del centro estivo è delimitata da siepi o muretti con corde sospese e comprende sia le vasche che tutta l area pavimentata adiacente alle piscine stesse. Per la specifica destinazione, sono individuate le seguenti vasche: - vasca per il nuoto mt. 25,00x12,50 profondità: parte est, cm. 130; parte ovest, cm. 180 - vasca con idromassaggio mt. 25,00x12,50 profondità: cm 50-90 - 120 - vasca relax mt. 20,00x10,00 profondità: parte sud, cm 120; parte nord, cm 140 - vasca baby club mt. 7,50 x 7,50 profondità: cm. 55 - vasca giochi baby club mt. 10,00x5,50 profondità: cm. 42 Articolo 2. (Orari di apertura e di utilizzo) Il periodo e gli orari di apertura dell area piscine e/o di una singola vasca vengono stabilite di anno in anno dal Consiglio Direttivo. Articolo 3. (Presidio delle vasche) Il personale di vasca è preposto alla sicurezza dei bagnanti e alla sorveglianza delle piscine. Nell espletamento di tali attività, al personale è data facoltà di: - vietare l ingresso in acqua; - richiamare e/o allontanare dalla vasca l associato che non rispetta le norme previste dal regolamento. Analoghe facoltà competono anche al personale dipendente ed ai membri del Consiglio Direttivo. Articolo 4. (Obblighi degli associati) Al fine di mantenere l acqua nelle migliori condizioni igieniche possibili, è obbligatorio: - fare la doccia prima di entrare nelle vasche; - accedere al piano vasca in ciabatte o zoccoli di legno, con costume da bagno confacente alle normali regole di decenza, transitando nelle apposite vaschette lavapiedi; - mettere la cuffia prima di entrare in acqua; - per gli associati fino a tre anni di età, indossare un costume contenitivo; - entrare in acqua utilizzando le apposite scalette. In caso di temporale, i bagnanti devono uscire al più presto dall acqua, seguendo le indicazioni del personale di vasca. Articolo 5. (Divieti per gli associati) Sul piano vasche è vietato: - circolare con le scarpe; accedere vestiti; correre; - introdurre oggetti di vetro, macchine fotografiche o cinematografiche senza il preventivo consenso del personale addetto; - mangiare, bere e fumare. In vasca non è ammesso: - l uso di occhiali da vista o da sole; gli occhiali da nuoto devono avere le lenti in materiale infrangibile; - spingere o tirare in acqua altre persone; - tuffarsi, immergersi per tempi prolungati, fare capriole o movimenti, gesti e azioni che possano nuocere alla sicurezza propria e altrui o disturbare la tranquillità e lo svago degli altri bagnanti;

- usare pinne, maschere da sub, palloni o altri giocattoli; - invocare aiuto per scherzo. Per ragioni igieniche, è vietato l accesso in acqua all associato: - affetto da malattie della pelle o da malattie contagiose in genere; in casi dubbi, pur nel rispetto della normativa sulla privacy, può essere richiesta all associato una certificazione medica attestante l assenza delle predette malattie; - con problemi di incontinenza; - che presenta ferite o risulta protetto da cerotti, bendaggi, ecc.. Articolo 6. (Accessi condizionati) La vasca per il nuoto è suddivisa in corsie delimitate da galleggianti ed è riservata esclusivamente alla pratica del nuoto. Mentre nuotano, gli associati devono mantenersi sul lato destro del senso di marcia e sono tenuti a fermarsi all estremità della piscina. E proibito utilizzare come sostegno i galleggianti segna corsia. L accesso alla vasca è vietato agli associati non esperti di nuoto. Ad insindacabile parere del personale, la piscina può essere dedicata ad attività ludica od occupata da nuotatori poco esperti: in quest ultima evenienza, è indispensabile la presenza a stretto contatto con il nuotatore di una persona maggiorenne che si assume tutte le responsabilità del caso. La vasca relax è rivolta agli associati che desiderano rilassarsi svolgendo una moderata attività fisica. La vasca con idromassaggio è destinata a chi vuole utilizzare la specifica opportunità. Le vasche del baby club sono destinate solamente agli associati di età inferiore ai 12 anni. In esse, è consentito l utilizzo di giochi galleggianti morbidi. Articolo 7. (Limiti all utilizzo) Fatto salvo quanto precisato al punto precedente, gli associati poco esperti nella pratica del nuoto devono bagnarsi nelle piscina relax ed idromassaggio. Gli associati di età inferiore ai 12 anni possono accedere alle vasche relax, con idromassaggio e a quelle del baby club solo se accompagnati da persone maggiorenni che se ne assumono la diretta responsabilità. Gli accompagnatori devono mantenersi in prossimità degli associati loro affidati, intervenendo tempestivamente per prevenire comportamenti pericolosi o non consoni alle norme del regolamento. Articolo 8. (Utilizzi particolari) Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Generale, il Consiglio Direttivo si riserva di adibire le vasche, in particolari momenti, per le lezioni di nuoto, di ginnastica in acqua o altre iniziative: durante lo svolgimento di tali attività, è vietato occupare gli spazi riservati. Articolo 9. (Norme applicabili)

NORME SPECIFICHE PER L USO DEI CAMPI DA TENNIS Articolo 1. (Generalità) Il periodo e gli orari di apertura dei campi da tennis vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo. I campi sono numerati da 1 a 2. L uso dei campi è a pagamento, secondo le tariffe orarie deliberate dal Consiglio Direttivo ed è consentito sia agli associati che ai non associati, con le precisazioni più avanti indicate. Il tempo di gioco è stabilito in 50 minuti su 60, per consentire al personale preposto e/o ai giocatori uscenti la manutenzione del campo. Articolo 2. (Obblighi di accesso e di manutenzione) I giocatori possono accedere ai campi solamente se indossano: - scarpe adatte al tennis (con suola liscia e senza scolpiture); - consona tenuta da gioco, pantaloncini o gonnellino e maglietta. Per i giocatori minorenni, è necessario che i genitori o loro incaricati garantiscano la puntuale applicazione delle norme e siano pronti ad intervenire in caso di mancata osservanza delle stesse. Alla fine del tempo di gioco, i giocatori uscenti devono provvedere alla manutenzione ordinaria del campo utilizzato, con annaffiatura e tiro a sacco. Articolo 3. (Divieti per i giocatori) All interno dei campi è vietato: - introdurre oggetti di vetro o altri oggetti potenzialmente pericolosi per le persone; - disturbare i presenti ed il gioco con urla, schiamazzi o altro; - fumare. E, inoltre, vietato l uso dei campi in caso di pioggia o in tutti i casi in cui il personale, a suo insindacabile giudizio, li ritenga non agibili: l eventuale somma pagata verrà restituita. I non associati non possono utilizzare i campi nelle giornate di sabato, domenica e festivi in genere, anche se accompagnati da associati. Articolo 4. (Prenotazione) Gli associati possono prenotare i campi da gioco con tre giorni di anticipo, anche telefonicamente, rivolgendosi in segreteria e precisando la qualifica (associato, non associato) degli altri giocatori. I non associati possono prenotare il campo solamente in giornata. Il campo può essere prenotato per un massimo di due ore consecutive e solamente ad avvenuto utilizzo delle stesse è consentito di eseguire un ulteriore prenotazione nella stessa giornata. Se tuttavia i campi risultassero non prenotati o in caso di assenza del prenotante, l associato ha diritto di utilizzo o sostituzione; a parità di richieste, viene data priorità all associato che: - non abbia giocato o non abbia prenotazioni in corso nella stessa giornata; - non abbia giocato in giornate precedenti. Articolo 5. (Pagamento) Prima di accedere ai campi, è necessario aver eseguito il pagamento dell importo dovuto e conseguentemente esibire la relativa ricevuta al personale addetto o, in sua assenza, depositarla nell apposito contenitore. Le tariffe, il cui ammontare è stabilito dal Consiglio Direttivo, sono differenziate a seconda dell orario di utilizzo (diurno o serale),

dell appartenenza all associazione (associati e non associati) e del numero dei giocatori (singolo e doppio). Il prenotante che non disdica con almeno quattro ore di preavviso è tenuto ugualmente al pagamento dell importo dovuto. Articolo 6. (Limitazioni) In caso di tornei, gare di campionato o allenamenti per incontri ufficiali, il Consiglio Direttivo ha facoltà di destinare uno o più campi per lo svolgimento della manifestazione. Il Consiglio Direttivo può inoltre riservare uno o più campi, a ore determinate, anche per le attività del maestro di tennis. Articolo 7. (Interventi disciplinari) I membri del Consiglio Direttivo, il personale addetto e gli incaricati sono autorizzati ad intervenire per far osservare il presente regolamento, compresa la facoltà di allontanare dai campi i trasgressori. Articolo 8. (Norme applicabili)

NORME SPECIFICHE PER L USO DEI CAMPI DA BEACH VOLLEY E GREEN-VOLLEY Articolo 1. (Destinazione dei campi) I campi da beach-volley e da green-volley devono essere utilizzati esclusivamente per l uso a cui sono destinati, essendo vietata qualsiasi altra diversa attività. Articolo 2. (Modalità di utilizzo dei campi) I campi sono utilizzabili nel periodo e nella fascia oraria definiti dal Consiglio Direttivo. Per consentire al maggior numero possibile di associati di usufruire dei campi, nell ipotesi che vi siano persone in attesa di giocare, l utilizzo è regolato nel seguente modo: - le squadre devono essere composte da almeno due giocatori; - al termine di ogni set (inteso al meglio dei 25 punti, senza cambio palla), la squadra perdente deve abbandonare il campo; - ogni squadra vincente può giocare un massimo di tre set consecutivi e comunque non oltre un massimo di 50 minuti. Per i giocatori minorenni, è necessario che i genitori o loro incaricati garantiscano la puntuale applicazione delle norme previste e siano pronti ad intervenire in caso di mancata osservanza delle stesse. Articolo 3. (Divieti per i giocatori) All interno dei campi da beach volley è vietato: - introdurre oggetti di vetro o altri oggetti potenzialmente pericolosi per le persone; - scavare buche e creare avvallamenti; - disturbare i presenti ed il gioco con urla, schiamazzi o altro; - attaccarsi o tirare la rete divisoria; - consumare cibi e bevande; - fumare. Articolo 4. (Limitazioni) In caso di tornei, gare o iniziative di varia natura, il Consiglio Direttivo ha facoltà di destinare uno o più campi allo svolgimento della manifestazione. Articolo 5. (Interventi disciplinari) I membri del Consiglio Direttivo, il personale addetto e gli incaricati sono autorizzati ad intervenire per far osservare il presente regolamento, compresa la facoltà di allontanare dai campi i trasgressori. Articolo 6. (Norme applicabili)

NORME SPECIFICHE PER L USO DEI CAMPI DA CALCIO E CALCIO TENNIS Articolo 1. (Destinazione dei campi) I campi da calcio e calcio-tennis devono essere utilizzati esclusivamente per l uso a cui sono destinati, essendo vietata qualsiasi altra diversa attività, nel rispetto degli orari stabiliti dal Consiglio Direttivo. Articolo 2. (Divieti per i giocatori) All interno dei campi da calcio e calcio-tennis è vietato: - accedere senza calzature ed abbigliamento idoneo; - introdurre oggetti di vetro o altri oggetti potenzialmente pericolosi per le persone; - scavare buche, creare avvallamenti o conficcare oggetti nel terreno; - attaccarsi alla traversa delle porte sui campi di calcio; - tirare la rete divisoria sui campi di calcio-tennis; - consumare cibi e bevande; - fumare. Articolo 3. (Utilizzo da parte dei minorenni) Per i giocatori minorenni, è necessario che i genitori o loro incaricati garantiscano la puntuale applicazione delle norme previste e siano pronti ad intervenire in caso di mancata osservanza delle stesse. Articolo 4. (Limitazioni) In caso di tornei, gare o iniziative di varia natura, il Consiglio Direttivo ha facoltà di destinare uno o più campi allo svolgimento della manifestazione. In situazioni ritenute pericolose per l incolumità dei praticanti o per le necessarie manutenzioni, i singoli membri del Consiglio Direttivo od il personale di servizio sono autorizzati, a loro insindacabile giudizio, ad impedire l utilizzo dei campi. Articolo 5. (Interventi disciplinari) I membri del Consiglio Direttivo, il personale addetto e gli incaricati sono autorizzati ad intervenire per far osservare il presente regolamento, compresa la facoltà di allontanare dai campi i trasgressori. Articolo 6. (Norme applicabili)

NORME SPECIFICHE PER L ACCESSO AL CENTRO ESTIVO DI PERSONE NON ASSOCIATE INVITATE DAL SOCIO Articolo 1. (Limiti e modalità) Il Socio può far accedere al centro estivo persone non associate unicamente con le modalità indicate nel presente regolamento. Il Socio fa richiesta in segreteria e, previo versamento dell importo definito dal Consiglio Direttivo, riceve un blocchetto ingressi intestato a suo nome. All atto dell utilizzo, il blocchetto va presentato all ingresso per apporre il nome del visitatore e ritirare contestualmente un documento di riconoscimento dello stesso. Il visitatore può utilizzare tutti i servizi del centro estivo. Gli ingressi non sono validi il sabato, la domenica e gli altri giorni festivi. Articolo 2. (Responsabilità) Il Socio è direttamente responsabile del comportamento della persona invitata in seno all Associazione. Il Socio è pure direttamente responsabile dei danni materiali che detta persona dovesse causare e dei danni che detta persona dovesse subire in seno all Associazione, rendendo con ciò indenne l Associazione stessa da ogni richiesta di risarcimento o simili per ogni causa e motivo. La persona invitata è comunque soggetta a tutti gli obblighi, doveri e alle disposizioni stabilite nello Statuto e nei Regolamenti dell Associazione, pena, in caso contrario, l immediata espulsione sancita da un membro del Consiglio Direttivo. NORME SPECIFICHE PER L ACCESSO AL CENTRO ESTIVO DI PERSONA MAGGIORENNE NON ASSOCIATA PER ACCUDIRE I FIGLI DEL SOCIO Articolo 1. (Limiti, modalità e responsabilità) Il Socio, con uno o più figli di età inferiore ai 12 anni ad inizio dell anno sociale, può richiedere al Consiglio Direttivo, su apposito modulo, il permesso di fare accedere all interno del centro estivo una persona maggiorenne, non risultante nel proprio stato di famiglia, con l incarico di accudire i figli del Socio stesso. A richiesta accolta, il Socio è tenuto al versamento della quota stabilita. La persona può accedere al centro estivo unicamente per lo svolgimento dei compiti di sorveglianza dei figli dei Soci in alternativa ad uno dei genitori indicati all atto della richiesta, potendo usufruire dei servizi dell Associazione. Il Socio che ha presentato la richiesta di accesso è direttamente responsabile del comportamento della persona. Il Socio è pure direttamente responsabile dei danni materiali che detta persona dovesse causare e dei danni che detta persona dovesse subire in seno all Associazione, rendendo con ciò indenne l Associazione stessa da ogni richiesta di risarcimento o simili per ogni causa e motivo. La persona invitata è comunque soggetta a tutti gli obblighi, doveri e alle disposizioni stabilite nello Statuto e nei Regolamenti dell Associazione.