FONDO MICROCREDITO FSE



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FONDO MICROCREDITO FSE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE Art. 1- OGGETTO E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente documento costituisce il riferimento e la base per l attuazione del Fondo Microcredito FSE, che ha l obiettivo primario di sostenere l avvio e l investimento di attività imprenditoriali da parte di categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito o in condizione di svantaggio. Le condizioni di riferimento, quindi, fissano i criteri per la gestione delle procedure di selezione dei progetti e dei relativi Business Plan, in coerenza con quanto definito nel POR FSE 2007-2013 della Regione Sardegna 1 e dei Criteri di Selezione approvati in Comitato di Sorveglianza 2, dei Regolamenti comunitari di riferimento per i Fondi Strutturali, della normativa comunitaria e nazionale in ambito di aiuti di Stato e del Piano Operativo predisposto da Sfirs SpA e condiviso dal Comitato di Investimento. Nell applicazione dell intervento si terrà conto, quindi, dei Regolamenti (CE)1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, 1081/(2006) del Parlamento Europeo e del Consiglio, 1083/2006 del Consiglio; 1828/2006 della Commissione e sue successive modifiche, 800/2008 della Commissione; del Regolamento (CE) 1998/2006 della Commissione. ART. 2 SOGGETTI BENEFICIARI Nel rispetto di quanto indicato nell art.1 e nel successivo art.4, possono beneficiare degli interventi del Fondo MICROCREDITO FSE le imprese costituende o costituite da destinatari che per aspetti soggettivi (nuovi imprenditori, soggetti a rischio di esclusione sociale, soggetti svantaggiati, donne, ecc.), o per aspetti oggettivi (investimenti a carattere innovativo, attività di integrazione sociale, start-up, ecc.) non trovano riscontro e ausilio sui mercati finanziari nazionali e regionale. In particolare l Azione è rivolta a: le microimprese sarde, aventi forma giuridica di società di persone, società a responsabilità limitata, cooperative, ditte individuali da costituire o già costituite; le piccole imprese da costituire, individuate come tali in conformità agli appositi requisiti previsti dalla normativa comunitaria e nazionale; organismi no profit e operatori del privato sociale con posizioni nuove o non consolidate sul mercato, costituite da non più di tre anni. 1 POR FSE Sardegna, approvato con Decisione Comunitaria C(2007)6081 del 30.11.2007. 2 Comitato di Sorveglianza del 17-18 Giugno 2008 che approva i Criteri di selezione di cui alla Deliberazione n. 28/1 del 16.5.2008. 1

ART. 3 CASI DI ESCLUSIONE Sono escluse le domande presentate da: società aventi forma giuridica di società per azioni; imprese che non abbiano sede operativa in Sardegna; imprese che non siano in regola con tutti gli adempimenti previsti dalle norme giuridiche: titolari di Partita IVA, iscrizione al Registro Imprese, CCIAA, Albo Artigiani; imprese che non abbiano una redditività economica tale da permettere la restituzione del prestito; persone fisiche e/o persone giuridiche che abbiano avuto protesti per assegni e/o cambiali negli ultimi cinque anni, salvo che non abbiano proceduto al pagamento del titolo protestato ed abbiano presentato domanda di cancellazione, ovvero, in casi di accertata erroneità, qualora sia già stata avviata la procedura di cancellazione; imprese che non siano in regola con i versamenti relativi ad imposte, tasse, contributi previdenziali ed assistenziali. le imprese già costituite ai sensi dell art. 3 che abbiano ricevuto, nel triennio precedente, altro contributo comunitario, nazionale o regionale in regime de minimis, che, cumulato a quello richiesto, superi la soglia massima prevista da tale regime pari a Euro 200.000 Gli incentivi di cui al presente intervento non possono essere concessi ad imprese in difficoltà come definite dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio. ART. 4 SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Come previsto dai Regolamenti comunitari vigenti, sono escluse le imprese operanti nei seguenti settori: pesca e acquacoltura di cui al Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; industria carbonifera cui al Regolamento (CE) n. 1407/2002; imprese operanti nelle attività connesse con la produzione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli, così come definiti all articolo 1 del Regolamento (CE) n. 1998/2006. Sono altresì escluse: le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92) ; le attività di organizzazioni associative previste dall ATECO 2007, Sezione S divisione 94. 2

Sono da considerarsi prioritarie, in coerenza con quanto previsto dal Piano Operativo, le attività che rientrano nelle seguenti categorie: servizi al turismo; servizi sociali alla persona; tutela dell ambiente; ICT; risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi culturali; manifatturiero; commercio di prossimità. ART. 5 SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili al finanziamento, conformemente alle finalità previste dal Fondo Sociale Europeo, di cui al Regolamento (CE) 1081/2006 e dal POR Sardegna 2007, le spese afferenti ai progetti presentati coerentemente con le indicazioni fornite dagli artt. 2-3 4 5 delle presenti Direttive, tra cui : le spese di funzionamento e di gestione, le spese per le risorse umane e le spese generali; le spese per risorse umane inerenti oneri e retribuzioni sono ammissibili solo qualora su quella risorsa umana non siano già stati concessi sgravi contributivi (es.: legge 407/ 90, legge n.68/99), o bonus assunzionali in base a leggi nazionali o regionali o a progetti a finanziamento statale e/o regionale (es.: Progetto A.R.C.O), nel periodo di durata del finanziamento affinché non sussistano delle sovrapposizioni di finanziamento per la medesima unità lavorativa; le spese per investimenti fissi limitatamente a macchinari, impianti, attrezzature e mezzi mobili, ammissibili rispetto alla normativa relativa all attuazione degli interventi finanziati dal Fondo FESR in coerenza con quanto previsto dall art.34 del Regolamento CE 1083/2006. Sono escluse dal finanziamento le spese relative a mezzi di trasporto merci su strada da parte di imprese che effettuano il trasporto di merci su strada per conto terzi. Ai sensi dell art.7 del Regolamento CE 1080/2006 e art. 11.2 del Regolamento CE 1081/2006, sono altresì escluse le seguenti tipologie di spese: gli interessi passivi; l'imposta sul valore aggiunto recuperabile Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda. 3

ART. 6 CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari e si caratterizzano come di seguito indicato: Entità: importo minimo: Euro 5.000,00 Durata massima: Tasso: 0% Tasso di mora: Rimborso: importo massimo: Euro 25.000,00 60 mesi In caso di ritardato pagamento, si applica al Destinatario un interesse di mora pari al tasso legale. in rate costanti posticipate mensili, con decorrenza sei mesi dalla stipula del contratto (12 mesi per le imprese di nuova costituzione). Modalità di pagamento: rimessa diretta con addebito sul conto corrente. Garanzie: al momento dell istruttoria della domanda di finanziamento non potranno essere richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta eccezione per le società a responsabilità limitata e per le cooperative a responsabilità limitata. Potranno essere richieste garanzie personali, anche collettive (parziali o in solido). Considerato la tipologia dei beneficiari dell azione e le condizioni di concessione previste (tasso zero), il microcredito erogato si configura come aiuto ai sensi del citato Regolamento de minimis (CE) n.1998/2006. Ai sensi di tale Regolamento si identifica come Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) l intero importo erogato. ART. 7 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell avviso sui principali quotidiani isolani su base regionale e sui siti della Regione Autonoma Sardegna, della Sfirs SpA e sul portale Sardegna Lavoro. I soggetti interessati presentano, a pena esclusione, la domanda in formato elettronico, il cui modulo verrà reso disponibile sul sito internet della Regione Autonoma Sardegna, della Sfirs SpA, sul portale Sardegna Lavoro e negli spazi dedicati presso gli sportelli itineranti. Entro i 7 giorni successivi inviano alla Sfirs SpA, esclusivamente a mezzo raccomandata o posta celere con avviso di ricevimento o corriere con avviso di ricevimento, la stampa dello stesso che dovrà essere sottoscritto dal titolare o legale rappresentante, con allegata la documentazione e le dichiarazioni richieste. Qualora la domanda risulti incompleta di altri elementi, entro 15 giorni lavorativi dalla data di ricevimento, la Sfirs ne richiede l'integrazione al Soggetto Proponente, con specifica nota. Il medesimo Soggetto Proponente è tenuto ad adempiere alla richiesta entro i successivi 15 giorni lavorativi. 4

Il diritto all istruibilità della domanda si perfeziona nel momento in cui la documentazione richiesta è completa. Le domande risultate incomplete oltre detto termine si intendono a tutti gli effetti decadute e la Sfirs ne dà tempestiva e motivata comunicazione al Soggetto Proponente. ART. 8 ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE 1. La Sfirs SpA registra in ordine cronologico le domande presentate in via telematica ed effettua l'istruttoria economico-finanziaria che deve essere portata a termine, per tutte le domande validamente presentate, entro 45 giorni lavorativi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria e prevista negli avvisi. 2. La Sfirs SpA trasmette, trimestralmente, per informativa al Comitato di Investimento il prospetto generale delle domande risultate ammissibili al finanziamento, con l'attribuzione a ciascuna di esse del punteggio conseguito. Gli atti predetti sono trasmessi dalla Sfirs SpA su supporto cartaceo ed informatico, secondo le specifiche tecniche indicate dal Comitato di Investimento. In nessun caso è prevista la formazione di graduatorie dei progetti per l assegnazione dei finanziamenti. ART. 9 CRITERI DI SELEZIONE I criteri di analisi dei progetti sono conformi ai Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo di cui all art. 3.2.3 - altre tipologie di intervento, approvati dal Comitato di Sorveglianza responsabile per il POR FSE il 16 maggio 2008. Nello specifico, i criteri di analisi si articolano come segue: Criterio Sub criterio Punteggio Contenuto del progetto imprenditoriale Validità tecnico-economica e finanziaria del progetto Coerenza e fattibilità del progetto rispetto ai settori prioritari individuati Coerenza e fattibilità del progetto rispetto agli aspetti oggettivi del progetto in linea con il Piano Operativo (investimento a carattere innovativo, attività di integrazione sociale, start-up) Non adeguato = 0 Adeguato = 40 Non coerente = 0 Coerente = 40 Non coerente = 0 Coerente = 20 Il punteggio minimo da raggiungere affinché il progetto sia considerato finanziabile è di 60/100, di cui 40 punti derivanti dalla validità tecnico-economica e finanziaria dello stesso. 5

In caso di finanziabilità di più progetti e di contestuale esaurimento di risorse per il finanziamento degli stessi, verrà seguito l ordine di acquisizione del diritto all istruibilità della domanda, di cui all art.7. ART. 10 CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO ED OBBLIGHI DEL DESTINATARIO L atto di concessione, predisposto dalla Sfirs SpA, indicherà l importo del finanziamento concesso e tutte le condizioni e modalità dello stesso, e verrà comunicato al Destinatario entro 10 giorni dalla delibera. Il provvedimento di concessione dovrà prevedere per il Destinatario l'assunzione dei seguenti obblighi: per le imprese costituende, le stesse dovranno costituirsi entro 90 giorni dalla delibera di concessione del finanziamento ed avviare l attività entro i successivi sei mesi; per le imprese di nuova costituzione ed inattive le stesse dovranno avviare l attività entro 6 mesi dal provvedimento di concessione; applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro e dei contratti collettivi di lavoro; adempiere all'invio delle comunicazioni di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione di rapporti di lavoro ai servizi competenti, secondo quanto definito dal Decreto Interministeriale del 30 Ottobre 2007; adempiere alle disposizioni dell art. 17 della L.68/98 e s.m.i. o attestazione di non assoggettabilità ai sensi della L. n. 247 del 24.12.2007; presentare annualmente il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); presentare annualmente il certificato di vigenza; presentare annualmente la dichiarazione dei redditi; mantenere nell attivo dell impresa e nell unità operativa del Destinatario, per tutta la durata del finanziamento, i macchinari, gli impianti, le attrezzature oggetto dell iniziativa finanziata,, nonché la localizzazione nel territorio regionale. Il Destinatario dovrà altresì attenersi ai seguenti obblighi: rendersi disponibile, fino a 3 (tre) anni successivi alla chiusura del programma (2019) a qualsivoglia richiesta di controlli, di informazioni, di dati, di documenti, di attestazioni o dichiarazioni, da rilasciarsi eventualmente anche dai fornitori di servizi per la Regione Sardegna, lo Stato Italiano e l Unione Europea; mantenere la contabilità separata inerente il progetto facilmente riscontrabile da parte degli organismi deputati alla verifica amministrativa in itinere ed ex-post; assicurare la massima collaborazione per lo svolgimento delle verifiche con la presenza del personale interessato; agevolare l effettuazione dei controlli nel corso delle visite ispettive; fornire le informazioni ordinarie e straordinarie richieste dalla SFIRS e/o dalla Regione Autonoma Sardegna entro i termini fissati. 6

ART. 11 TUTORAGGIO All impresa beneficiaria, su richiesta ed a titolo completamente gratuito, potrà essere fornito un servizio di supporto ed assistenza nel corso della fase di avvio dell iniziativa con l intento di affiancare il singolo destinatario nel percorso di costituzione della propria iniziativa imprenditoriale o di avvio del progetto richiesto, al fine ultimo di contribuire alla sostenibilità delle iniziative finanziate. Il tutoraggio avrà una durata di 12 mesi a partire dalla firma del contratto di finanziamento. Le modalità di attivazione del tutoraggio e le professionalità coinvolte saranno definite nei singoli avvisi con il parere del Comitato di Investimento. ART. 12 EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO L erogazione del finanziamento avverrà tramite bonifico bancario in un unica soluzione successivamente alla stipula del contratto e alla sua registrazione. ART. 13 INCASSO E RECUPERO DEL FINANZIAMENTO La Sfirs provvederà all incasso delle rate di rimborso del finanziamento erogato, ripristinando la disponibilità del Fondo per nuove operazioni di finanziamento. Nel caso di inadempienza da parte dei Destinatari, la Sfirs SpA, dovrà curare e porre in essere ogni opportuna e necessaria iniziativa per il recupero dei crediti in via amministrativa, in conformità ai criteri, modalità e tempi normalmente adottati per il realizzo dei crediti bancari. Nel caso di mancato pagamento di tre rate consecutive, o nei casi in cui, per eventi di natura particolare o generale, lo ritenga opportuno e necessario la Sfirs, previa delibera del Comitato di Investimento, provvederà a porre in essere le procedure legali per il recupero forzoso dei crediti. ART. 14 MONITORAGGIO La Sfirs è incaricata di effettuare, per la durata del finanziamento, la verifica delle spese finanziate e sostenute, il rispetto degli obblighi assunti dal Destinatario all atto della concessione del finanziamento e qualsiasi altra verifica che riguardi aspetti amministrativi, finanziari, tecnici e fisici. ART. 15 REVOCA L'accertamento di eventuali inosservanze delle disposizioni contenute nel provvedimento di concessione e nel contratto determina la revoca da parte Comitato Microcredito FSE del finanziamento e l'avvio della procedura di recupero dello stesso. Cagliari, 26 aprile 2010 Il Legale Rappresentante del Fondo Dott. Antonio Graziano Tilocca 7