AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO ENTE DI GESTIONE DEL SISTEMA DELLA AREE PROTETTE DELLA FASCIA FLUVIALE DEL PO - TRATTO VERCELLESE E ALESSANDRINO CONVENZIONE PER UTILIZZAZIONE DELLE SOMMITÀ DELLE ARGINATURE MAESTRE IN SINISTRA E IN DESTRA OROGRAFICA DEL FIUME PO, PER LA REALIZZAZIONE E IL MANTENIMENTO IN ESSERE DELL ITINERARIO CICLOPEDONALE NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TORINO, VERCELLI E ALESSANDRIA, COMUNI DI: VERRUA SAVOIA, CRESCENTINO, FONTANETTO PO, PALAZZOLO VERCELLESE, TRINO, PONTESTURA, CONIOLO, MORANO SUL PO, CASALE MONFERRATO, FRASSINETO PO, VALMACCA, BOZZOLE, POMARO MONFERRATO, VALENZA, PECETTO DI VALENZA, BASSIGNANA, ALLUVIONI CAMBIÒ, ISOLA SANT ANTONIO, MOLINO DEI TORTI, ALZANO SCRIVIA e GUAZZORA. Vista la Deliberazione n. 44 del 18 dicembre 2008 del Comitato di Indirizzo dell Agenzia Interregionale per il fiume Po, avente per oggetto: Gestione ambientale degli ambiti fluviali. Approvazione dello schema di Protocollo d intesa con i parchi fluviali.
Visto il Protocollo d Intesa n. 562 del 6 maggio 2009, siglato tra l Agenzia Interregionale per il fiume Po (di seguito A.I.PO) e l Ente di gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po tratto vercellese e alessandrino (di seguito Ente-Parco), relativo tra l altro alla collaborazione nell individuare e promuovere la mobilità escursionistica e turistica eco-compatibile, con utilizzo delle sommità arginali (v. punto 8 dell Intesa); Visto il Tavolo Tecnico tra A.I.PO ed Ente-Parco istituito nell ambito del Protocollo di Intesa siglato n. 562 del 6.5.2009 ; Visto che, nel il progetto dell ITINERARIO CICLOPEDONALE proposto dall Ente-Parco, saranno interessati alcuni tratti delle sommità delle arginature maestre, nonché luoghi di golena in destra e in sinistra orografica del Fiume Po e anche dei corsi d acqua affluenti, nel territorio del Circondario idraulico delle province di Torino, Vercelli e Alessandria, comuni di Verrua Savoia, Crescentino, Fontanetto Po, Palazzolo Vercellese, Trino, Pontestura, Coniolo, Morano sul Po, Casale Monferrato, Frassineto Po, Valmacca, Bozzole, Pomaro Monferrato, Valenza, Pecetto di Valenza, Bassignana, Alluvioni Cambiò, Isola Sant Antonio, Molino dei Torti, Alzano Scrivia e Guazzora; Considerato che la parte sommitale delle arginature maestre di cui sopra coincide con il sistema di difesa idraulica arginale che caratterizza le sponde del Fiume Po nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria; Visto il Testo Unico (T.U.) di Leggi approvato con R.D. 25.7.1904, n 523 (e sue successive integrazioni e modifiche); Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE, per la quota parte a tutt oggi occasionalmente utilizzata, non ha ingenerato turbativa verso la stabilità, l integrità e l officiosità delle arginature maestre su cui si snoda, come pure non ha determinato ostacolo e/o intralcio verso i servizi di tutela posti in essere in base al Regolamento approvato con R.D. 9.12.1937, n 2669; Considerato che, sulla base delle indicazioni della FIAB (Federazione Italiana amici della bicicletta) circa le caratteristiche delle strade per il ciclista, il percorso dell ITINERARIO CICLOPEDONALE è definibile come cicloitinerario consigliato, in quanto si svolge su infrastrutture la cui qualità ciclistica non è assicurata e/o Eliminato:
documentabile, e comunque con un grado di protezione basso o inesistente; Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE coincide in pratica con un tratto di EUROVELO 8 (lungo 1.300 km), il cui percorso parte dalla Spagna, entra in Italia da Ventimiglia, punta su Cuneo, Torino e si distende lungo il Fiume Po fino alla sua foce, per poi proseguire verso la Grecia; Considerato che l ITINERARIO CICLOPEDONALE interessa infrastrutture già esistenti: tratti arginali, strade campestri e strade comunali o provinciali, asfaltate e anche interessate da traffico veicolare; Considerato che il progetto in fase di realizzazione consiste nel predisporre strumenti e materiali informativi e promozionali, ad esempio segnalando l ITINERARIO CICLOPEDONALE in loco con segnaletica e pannelli illustranti il territorio, il paesaggio e la natura, realizzando un depliant con cartografia e notizie utili, attivando una pagina web sul sito dell Ente-Parco e allestendo iniziative puntuali a beneficio dei fruitori; TRA L Ente di gestione del Sistema delle Aree protette della Fascia fluviale del Po tratto vercellese e alessandrino (di seguito denominato Ente-Parco ), con sede legale in piazza Giovanni XXIII, n. 6 15048 Valenza (AL), Codice Fiscale 95000120063, in persona del proprio Direttore, dott. Dario Zocco, autorizzato alla firma del presente atto con la deliberazione della Giunta Esecutiva n. del.. /./2010; E l Agenzia Interregionale per il Fiume Po, (di seguito denominata A.I.Po ), con sede legale in via Garibaldi, n. 75 43100 Parma, Codice Fiscale 92116650349, in persona del proprio Direttore, dott. ing. Luigi Fortunato, autorizzato alla firma del presente atto con la deliberazione del Comitato di indirizzo n. 44 del 18/12/2008; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 L Ente-Parco è autorizzato, per la competenza idraulica di cui al T.U. di Leggi approvato con R.D. 25.7.1904, n 523 (e sue s uccessive integrazioni e modifiche), a utilizzare le sommità degli argini maestri del Fiume Po, evidenziati nella cartografia di cui all Allegato A, ricadenti nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria, ai fini della realizzazione, promozione e fruizione dell ITINERARIO CICLOPEDONALE, secondo i progetti esecutivi che saranno predisposti. L autorizzazione di carattere idraulico di cui sopra di tipo precario estende la propria efficacia e disciplina anche verso le rampe occorrenti per la salita-discesa dai rilevati arginali, nonché verso quei tratti di itinerario comunque soggiacenti agli eventi idraulici del Fiume Po e dei suoi affluenti (ad esempio: ambiti golenali e simili). ART. 2 L Ente-Parco, nell ambito del Tavolo Tecnico con A.I.PO, definirà ed allestirà l ITINERARIO CICLOPEDONALE secondo le specifiche seguenti: a) formazione, senza modifica delle quota della sommità arginale e in tratti da concordare, di manto stabilizzato con la seguente modalità esecutiva: stabilizzazione e consolidamento del cassonetto percorribile, previo passaggio di apparecchiatura frantumasassi per ottenere una granulometria omogenea del materiale inerte di riporto superficiale, successiva stesura di materiale legante per una profondità media di cm 15, umidificazione del manto della superficie ciclopedonale, livellamento e formazione delle superfici finali con calibratura delle pendenze eseguito con apparecchiatura a lama laser, costipamento finale; b) formazione di piazzole di sosta a lato del percorso o in aree golenali residue/pertinenziali dei tratti arginali, allestite con alcuni dei seguenti elementi: panchine, tavoli-panca per pic-nic, semina di manto erboso, impianto di arbusti e alberi di specie autoctone; c) posa in opera di segnaletica stradale, di tipo verticale, recante le indicazioni del caso per evidenziare l ITINERARIO CICLOPEDONALE; tale segnaletica potrà essere installata nei due sensi di marcia e cioè sia lungo il ciglio arginale a golena, sia lungo il ciglio arginale a campagna ;
d) posa in opera di elementi di arredo con cartellonistica come da tipologie di progetto predisposte (o di analoga funzionalità) con la rappresentazione dell ITINERARIO CICLOPEDONALE; non è consentita la posa in opera, seppure in maniera episodica/puntuale, di strutture e sistemi, fissi e/o mobili, atti a impedire l accesso o il transito a veicoli diversi dalle biciclette nei vari tratti di ITINERARIO CICLOPEDONALE. Il rispetto del divieto di circolazione sulla sommità arginale verso i veicoli non autorizzati è sostanziato dalla segnaletica e dalla necessaria e opportuna azione di vigilanza da porsi in essere da parte degli organi di polizia operanti sul territorio. ART. 3 I vari tratti di sommità delle arginature maestre del Fiume Po nel territorio delle province di Torino, Vercelli e Alessandria saranno sempre e comunque utilizzati dall A.I.Po per i propri scopi di servizio. ART. 4 L A.I.Po mantiene la piena e incondizionata disponibilità dei tratti di arginatura maestra su cui si snoda l ITINERARIO CICLOPEDONALE: conseguentemente potrà disporre la temporanea cessazione degli usi in atto, qualora e laddove esigenze connesse all espletamento dei servizi di competenza lo dovessero motivare (esigenze di lavori finalizzati alla modificazione, integrazione, manutenzione dell arginatura e/o di altre opere idrauliche del Fiume Po e/o a lato dei corsi d acqua affluenti; esigenze connesse ai servizi di piena, di polizia idraulica, di rilevamento, di pattugliamento e vigilanza, ecc.), al fine di poter operare nei termini stabiliti dal Regolamento approvato con R.D. 9.12.1937, n 26 69. ART. 5 È in capo all A.I.Po l esecuzione degli interventi di manutenzione, del corpo e dei manufatti arginali. È in capo all Ente-Parco l esecuzione degli interventi di manutenzione, dei manufatti funzionali all ITINERARIO CICLOPEDONALE. Le parti si impegnano a darsi reciprocamente avviso preventivo per lo svolgimento dei lavori di cui sopra.
ART. 6 La presente Convenzione ha validità per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di stipula; successivamente potrà essere rinnovata sulla base di specifica istanza dell Ente-Parco o di qualsiasi altro soggetto che nel frattempo fosse subentrato nella gestione e nell uso dell ITINERARIO CICLOPEDONALE. ART. 7 L A.I.Po e sollevata e indenne da ogni lite, controversia, molestia, richiesta di risarcimento, indennizzo e simili che potesse provenire in qualsiasi momento e da chiunque in dipendenza di quanto forma oggetto della presente Convenzione, sia in forma diretta, sia in forma indiretta. ART. 8 La presente Convenzione sarà trasmessa alla Regione Piemonte, Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste e Direzione Ambiente, per gli eventuali adempimenti di competenza. REP AIPo. N del. Casale Monferrato, Per l A.I.Po Per l Ente-Parco (Il Direttore (Il Direttore - Ing. Luigi Fortunato) dott. Dario Zocco)..... ALLEGATO A: cartografia con l ITINERARIO CICLOPEDONALE