ARTICOLO 1 ARTICOLO 2. 1 UFFICI DIREZIONE Pavimenti mq. 436,5 Servizi igienici mq. 48 Superfici vetrate mq. 164



Documenti analoghi
1) Area uffici /laboratorio per complessivi mq 3962 così suddivisi:

SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO

CAPITOLATO DI APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI DI ROMA ENTRATE SPA E FORNITURA DEL MATERIALE PER I RELATIVI SERVIZI IGIENICI

COMUNE DI BUDOIA Dettaglio delle possibili prestazioni

AZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A.

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

ANNESSO 1.B (APPLICABILI PER GLI EDR INSERITI NEL LOTTO 19)

GARA D APPALTO CON PROCEDURA APERTA CAPITOLATO TECNICO PER I SERVIZI DI PULIZIA FORESTERIA, CAMERE E PORTIERATO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL AQUILA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL AQUILA

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

PROVINCIA DI BRINDISI

ANALISI PREZZO N A1 A) PULIZIA GIORNALIERA

COMUNE DI RONZO-CHIENIS (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DI UTILIZZO DEGLI SPAZI DELLA CASA SOCIALE - P.ED. 81 IN C.C.

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto e di Ginnastica IMPIANTO POLIVALENTE ARBOSTELLA Regolamento

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

Schema funzionale del sistema di valutazione del rischio nei depositi frigoriferi

Allegato B.23 - Schede pulizie periodiche Sedi coinvolte: Tutte quelle oggetto di questa gara

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI LECCO. Settore finanziario, società partecipate gare e contratti Servizio economato e provveditorato

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI

6. COORDINAMENTO E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

Regolamento per l utilizzo delle attrezzature cinematografiche e fotografiche

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano

Gestione della Scuola Comunale di Nuoto

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

ALLEGATO P8 NORME E MODALITA DI ESECUZIONE DELLE PULIZIE

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

ALLEGATO A "ELENCO LAVORI RICHIESTI" a) SEDE MUNICIPALE DI PALAZZO LOCATELLI (Piazza XXIV Maggio

CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO DI RETE COMUNE PER LA CONNESSIONE. l sig. o la società.,sede legale, persona del legale

REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURA COMUNALE PARCO DEL GAGGIO

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

Regolamento per i servizi di ristoro all interno degli edifici destinati a sede di uffici provinciali e di istituti e scuole di istruzione secondaria

ALLEGATO 1 A ELENCO DELLE PRESTAZIONI DA ESEGUIRE

Comando Legione Carabinieri Campania Servizio Amministrativo

)2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1(

GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE REGOLAMENTO DI SERVIZIO. Sommario

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO B DESCRIZIONE DEI SERVIZI PER LA GESTIONE DELLA RESIDENZA

Art. 1 Campo di applicazione

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

Comune di Dolceacqua

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI RELAZIONE DI COLLAUDO LAVORI DI. IMPRESA CONTRATTO IN DATA.N.. DI REP. REGISTRATO IN DATA IL AL N. MOD.. VOL.

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

R E G O L A M E N T O

A.S.I.S. Salernitana Reti ed Impianti S.p.A. Regolamento per la gestione degli automezzi aziendali

Comunità Montana dell Esino Frasassi Prescrizioni Tecniche. Allegato 2) PRESCRIZIONI TECNICHE

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

CONTRATTO ESTIMATORIO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia Settore II Finanziario - Servizio Patrimonio CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n.

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

PIEMONTE CAPITOLATO TECNICO FORNITURA E MONTAGGIO DI TENDE PRESSO LE RESIDENZE E GLI UFFICI DELL EDISU PIEMONTE

Allegato 5 - Procedure per la pulizia per tipologia di rischio

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI

Allegato 3 - ELENCO PRESTAZIONI DI PULIZIA E RELATIVE FREQUENZE DI INTERVENTO

Contratto internazionale di Agenzia

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

Scheda tecnica per lo svolgimento del servizio di pulizia all interno della sede della Fondazione e in altri locali utilizzati in via occasionale.

L'anno, addì.. del mese di

Codice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni

Servizi Cimiteriali periodo Elenco offerta prezzi unitari

CRITERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE TARIFFE D INGRESSO AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI C.DA FANELLO DEL COMUNE DI VITTORIA

SEDE MUNICIPALE PIAZZA UMBERTO I (Servizio a canone)

ALLEGATO J1) Frequenze A B C D E F G giorn sett. mens. bim. sem. ann. 2. Ambienti destinazioni Ambienti destinazioni Interventi previsti

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari

Transcript:

DISCIPLINARE TECNICO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI, STRADE E CORTILI DELLO STABILIMENTO MILITARE DEL MUNIZIONAMENTO TERRESTRE, BAIANO DI SPOLETO. ARTICOLO 1 Il servizio sarà atto ad assicurare il mantenimento della pulizia ordinaria e straordinaria dei locali, di cui al successivo Art. 2 secondo le modalità precisate negli articoli 3 e seguenti. LOCALI OGGETTO DEL SERVIZIO: ARTICOLO 2 1 UFFICI DIREZIONE Pavimenti mq. 436,5 Servizi igienici mq. 48 Superfici vetrate mq. 164 2 ALTRI UFFICI - Pavimenti mq. 20 Servizi igienici mq. 37 Superfici vetrate mq. 84 3 MENSA - Servizi igienici mq. 40 Superfici vetrate mq. 180 Pareti piastrellate mq. 145 4- CUCINA- Servizi igienici mq. 35 Superfici vetrate mq. 90 Pareti piastrellate mq. 260 5 MAGAZZINI E DEPOSITI Servizi igienici mq. 29 Superfici vetrate mq. 42 6 SPOGLIATOI - Servizi igienici mq. 148,5 Superfici vetrate mq. 71 7 NUCLEO CARABINIERI Pavimenti mq. 316 PORTINERIA R 13 Servizi igienici mq. 20 Superfici vetrate mq. 52 8 - PORTINERIA R 14 Servizi igienici mq. 3 Superfici vetrate mq. 10 9 PIAZZALE DIREZIONE Superficie mq. 1500 La Direzione si riserva la facoltà di diminuire le superfici da pulire applicando il costo orario e l incidenza a mq definiti nell art. 4. Per quanto riguarda la pulizia del piazzale della Direzione si intende anche la pulizia del locale dei tornelli con relativa deragnazione.

ARTICOLO 3 Le superfici da pulire di cui al precedente articolo, specificate in dettaglio nell'allegato 1 al presente disciplinare, sono puramente indicative e, pertanto, nessuna pretesa potrà essere avanzata dall una e dall altra parte contraente qualora le stesse dovessero risultare superiori o inferiori a quelle effettive. La Direzione ha facoltà di richiedere la pulizia in locali diversi da quelli di cui all art. 2 purchè di pari superficie. ARTICOLO 4 I servizi di cui all oggetto dovranno essere effettuati a perfetta regola d arte, con la massima cura e diligenza. In particolare dovranno essere assicurate le prestazioni secondo la tipologia di seguito elencata con le frequenze indicate in allegato 2: A) servizi igienici: - lavaggio e disinfezione pareti a mattonelle, - lavaggio e disinfezione sanitari, - spazzatura lavaggio e disinfezione pavimenti, - pulizia di specchi e mensole, - pulitura distributori igienici, - svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, - disincrostazione dei servizi igienici, - disinfezione dei servizi igienici, - disinfezione lavabi extra servizi igienici, - controllo e sostituzione del materiale accessorio sanitario (carta igienica, sapone e salviette assorbenti); B) pavimenti, mobili, ecc.: - spazzatura e lavatura con appropriati detersivi, dei pavimenti; - spolveratura dei mobili, soprammobili e delle attrezzature di ufficio delle soglie e dei davanzali; - svuotamento e pulitura dei cestini e portacenere; C) superfici vetrate, infissi, ecc.: - spolveratura e lavatura delle superfici vetrate (escluse l e superfici esterne che non possono essere raggiunte da lavavetri telescopico); - spolveratura degli infissi e delle serrande; - lavatura, con appropriati detersivi, delle soglie e dei davanzali; - deragnazione; D) pareti piastrellate della mensa e della cucina: - lavatura pareti piastrellate fino ad altezza d uomo con prodotto detergente ad azione germicida, sgrassante e disinfettante; - lavaggio di celle di rifregerazione e frigoriferi, pulizia filtri delle cappe e di aspirazione. Inoltre, su richiesta della Direzione, potranno essere eseguite delle pulizie straordinarie alla cui prestazione sarà corrisposto il valore riconosciuto dal CCNL per operaio di III livello escluse le spese dei materiali, per complessivi 19,75 /h secondo una incidenza oraria a mq riportata in allegato 3. I locali interessati all eventuale incremento di prestazione sono quelli riportati in allegato 3 con indicate le superifici a mq.

ARTICOLO 5 Oltre al servizio di pulizia, la Ditta Appaltatrice dovrà altresì curare la raccolta giornaliera dei rifiuti, provenienti dalla pulizia dei locali di cui all art. 2. I rifiuti dovranno essere raccolti negli appositi contenitori posti nella zona antistante la Direzione. Inoltre la Ditta Appaltatrice dovrà provvedere alla periodica disinfezione dei contenitori adibiti a tale servizio presenti all interno dello Stabilimento. La Ditta Appaltatrice dovrà curare che la pulizia dei servizi igienici sia effettuata con particolare accuratezza, procurando al riguardo personale sufficiente a garantire la costante funzionalità e pulizia degli impianti igienici e provvedere a proprie spese a piccoli lavori di sgorgo delle fognature di scarico segnalando tempestivamente alla Direzione eventuali guasti. ARTICOLO 6 Il servizio dovrà essere espletato dalle ore 07,30 alle ore 16,30 (deroghe potranno essere concordate con la Direzione). Per i movimenti interni la Ditta può utilizzare i propri mezzi di trasporto adeguatamente assicurati per danno contro terzi procurati all interno dello Stabilimento nell espletamento del servizio. ARTICOLO 7 Sono a carico della Ditta Appaltatrice tutti gli oneri relativi all acquisto delle attrezzature e dei materiali di consumo (scope di vario tipo, stracci, liquidi detergenti per pavimenti di vario tipo, panni da spolvero, disinfettante per bagni, scovolo per pulizie dei vetri, liquidi per pulizia vetri, parti cromate ottonate anodizzate, secchi, detersivi vari e scopettoni) inerenti al servizio di pulizia locali. Detti materiali e attrezzature dovranno essere tenuti sul posto ed in modo sufficiente per un perfetto svolgimento del ciclo di lavoro, a tale scopo la Ditta dovrà fornirsi di armadietti per lo stoccaggio dei prodotti/preparati pericolosi. Lo Stabilimento metterà a disposizione della Ditta un locale da adibire a deposito dei suddetti materiali ed a spogliatoi degli operai. L acqua e l energia elettrica, necessarie per l espletamento del servizio, sono a carico dello Stabilimento. Inoltre la Ditta Appaltatrice dovrà curare a sue spese il servizio di cortesia che consisterà nella fornitura e distribuzione di carta igienica, sapone liquido e salviette assorbenti, da riferire a una presenza forfettaria di 200 unità giornaliere. ARTICOLO 8 Il personale maschile dovrà indossare una decorosa combinazione da lavoro e quello femminile un decoroso grembiule. Entrambi dovranno esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata da fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. Gli anzidetti capi di vestiario, da approntarsi a cura e spese della Ditta, dovranno essere preventivamente sottoposti alla approvazione della Direzione alla quale, peraltro, resta riservato il diritto di richiedere in qualsiasi momento la sostituzione di quei capi che, a suo insindacabile giudizio, ritenesse non più rispondente al decoro dell Ente.

ARTICOLO 9 L accesso delle maestranze è subordinato al benestare della Direzione. A tal fine la Ditta Appaltatrice, prima di dare inizio all esecuzione dell appalto, dovrà comunicare alla predetta Direzione i dati anagrafici del personale che intende impiegare nonché tutte le variazioni che dovessero verificarsi in corso di esecuzione del servizio. La Ditta dovrà altresì procedere all immediato allontanamento di quel personale dipendente a cui la Direzione, a suo insindacabile giudizio, dovesse revocare il benestare di cui sopra. ARTICOLO 10 E preciso obbligo della Ditta l adozione di tutte le misure e l impiego di mezzi atti ad evitare infortuni o qualsiasi danno a persone o cose. Pertanto lo Stabilimento deve intendersi esonerato da ogni e qualsiasi responsabilità verso agenti ed operai della Ditta, nonché verso terzi; la Ditta Appaltatrice dovrà assumersi ogni responsabilità per eventuali danni provocati a persone o cose derivanti dall'uso degli automezzi autorizzati. ARTICOLO 11 L accertamento della buona esecuzione dei servizi verrà eseguito, insindacabilmente da apposita Commissione nominata dal Direttore, sulla base di moduli giornalieri di autocontrollo che dovranno essere compilati dalla Ditta e verificati da detta Commissione anche con ispezioni non periodiche. ARTICOLO 12 La Ditta Appaltatrice dovrà: - fornire le "Schede tecniche di sicurezza" di tutti i prodotti di pulizia che si intendono utilizzare; - produrre un piano di sicurezza inerente le operazioni da eseguire e che attesti il numero, tipo e caratteristiche delle attrezzature elettriche e/o meccaniche ausiliarie che intende adoperare, oltre alla certificazione della loro rispondenza alle norme di sicurezza vigenti; - presentare un piano della qualità inerente al servizio che deve eseguire. ARTICOLO 13 Per ciascuna delle inadempienze di seguito specificate e riscontrate nell'esecuzione dei servizi la Direzione su segnalazione della Commissione nominata dallo Stabilimento, provvederà a diffidare la Ditta Appaltatrice richiamandola al rispetto delle prescrizioni contrattuali. Ove la Ditta nel corso dello stesso anno incorra in cinque diffide per le negligenze/inadempienze di seguito riportate verrà applicata una penalità pari al 2% dell'importo contrattuale. Ove la Ditta reiteri i comportamenti negligenti ed incorra in ulteriori cinque diffide nel corso del medesimo anno verrà applicata una ulteriore penalità pari al 2% dell'importo contrattuale. Dopo ulteriori cinque diffide verificatesi nel corso dell'anno verrà applicata una penalità pari al 6% dell'importo contrattuale, fino a raggiungere il tetto massimo del 10% di penalità cumulabili nell'arco del medesimo anno. Nel caso in cui la Ditta Appaltatrice incorra in ulteriori inadempienze nel corso dello stesso anno la Direzione procederà, in relazione alla gravità delle stesse, alla risoluzione del contratto con incameramento del deposito cauzionale ed eventuale esecuzione in danno. Le inadempienze

nell'esecuzione del servizio di cui si terrà conto per l'applicazione delle suddette penalità sono di seguito specificate: - mancata erogazione del servizio o erogazione parziale dello stesso; - ritardo nella prestazione del servizio; - mancata attuazione delle prestazioni contenute nel piano di controllo qualità; - mancata applicazione delle norme vigenti relative all'utilizzo di prodotti detergenti, disinfettanti e germicidi. ARTICOLO 14 Il contratto si intende esaurito al termine dell'arco di tempo stabilito per l'esecuzione del servizio.