CAPITOLATO D ONERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PAULILATINO ANNO 2008



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Il numero medio presunto dei pasti giornalieri è di circa 30 pasti per le scuole materne (28 alunni e 2 docenti) che usufruiranno del servizio per 5 giorni alla settimana. Questo numero è da intendersi come meramente esemplificativo perché la fornitura dei pasti stessi dovrà avvenire in base alle effettive presenze giornaliere dell utenza interessata. L appaltatore non potrà richiedere aumenti o indennizzi per eventuali maggiori o minori forniture di pasti, comprese quelle che potrebbero verificarsi a seguito di disposizioni normative innovative riguardanti la riforma dei cicli scolastici. Art. 5 -Oneri e responsabilità dell'impresa L'aggiudicazione dell'appalto comporta, per la ditta aggiudicataria, l'impegno a garantire, per la durata dell'appalto, le somministrazioni richieste anche qualora il numero giornaliero dei pasti divergesse da quello riportato nel presente disciplinare e riferito alla situazione esistente alla data di programmazione del servizio, senza poter per questo richiedere maggiori o diversi compensi unitari rispetto all'importo di aggiudicazione. Art. 6 Pagamenti La liquidazione di quanto dovuto sarà effettuata mensilmente dietro presentazione di fattura, nella quale dovrà essere indicato il numero dei pasti erogati nel periodo di riferimento e allegato il quadro mensile dei pasti erogati, compilato dalla Scuola. L'appaltatore riceverà dal Comune, a saldo di ogni sua pretesa, la cifra di prodotto risultante dal calcolo aritmetico dei pasti effettivamente erogati nel periodo moltiplicato per l'importo pasto come determinato in sede di aggiudicazione della gara. Art. 7 Divieto di subappalto E fatto divieto all'appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, senza il preventivo consenso, scritto dell'amministrazione, pena l'immediata risoluzione del contratto e l'incameramento della cauzione. In caso di infrazione alle norme del contratto d'appalto commessa dal subappaltatore occulto, unico responsabile verso il Comune e verso terzi si intenderà l' appaltatore. Art. 8 Sospensione del servizio In caso di scioperi o di eventi che, per qualsiasi motivo, possano interrompere o influire in modo sostanziale sul normale espletamento del servizio, il Comune o l appaltatore dovranno, in reciprocità, darne avviso con anticipo di almeno 48 ore. In occasione di eventi imprevedibili e di particolare gravità il Comune si riserva la possibilità di sospendere l erogazione del servizio senza alcun preavviso. Art. 9 Responsabilità dell appaltatore L appaltatore si assume tutte le responsabilità derivanti da eventuali tossinfezioni di cui sia dimostrata la causa nell ingerimento, da parte dell utenza, di cibi contaminati o avariati, distribuiti nell ambito del servizio oggetto del presente appalto. Ogni responsabilità per danni che, in relazione all espletamento del servizio o cause ad esso connesse, derivassero al Comune o a terzi, cose o persone, si intenderà senza riserve od eccezioni a totale carico dell appaltatore, salvi gli interventi a favore della stessa da parte di ditte assicuratrici. L appaltatore deve essere in regola con l'adozione di un piano di autocontrollo per l'igiene degli alimenti (sistema HACCP) ai sensi del D. Lgs. 155/97. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 2

Art. 10 Descrizione del servizio Il servizio consiste nella preparazione e nell'erogazione di un pasto caldo giornaliero, con acquisto di tutti i viveri da parte dell'appaltatore, agli alunni e al personale indicato dalla competente autorità scolastica, nel pieno rispetto della tabella dietetica approvata dall'autorità sanitaria. I pasti saranno erogati nei giorni di attività scolastica e dovranno essere distribuiti secondo gli orari stabiliti in accordo tra Comune e Autorità scolastiche e comunicati con adeguato preavviso alla ditta. Detto orario potrà subire modificazioni in caso dì particolari esigenze scolastiche d intesa con il dirigente scolastico. L'appaltatore gestirà il servizio della mensa a suo rischio, mediante l'organizzazione dei propri mezzi, con proprio personale, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e future e con il possesso delle licenze e dei permessi e l'ottemperanza di ogni adempimento necessario, richiesti da qualsivoglia disposizione prevista dalle norme di legge ed equiparate vigenti anche comunitarie. Sono a carico della ditta: 1) la fornitura dei viveri, il loro confezionamento e la loro distribuzione ai tavoli, la fornitura di acqua minerale naturale; 2) il riordino e la pulizia della cucina e del refettorio e l'allontanamento dei rifiuti risultanti da tali operazioni, compresa la fornitura dei materiali a ciò necessari; 3) il lavaggio dei piatti e posate messi a disposizione all interno della cucina comunale, nonché il lavaggio delle tovaglie; la ditta non potrà fare uso dei piatti di plastica, salvo espressa autorizzazione da parte del Comune per esigenze particolari; 4) il combustibile necessario per la cottura dei pasti; 5) il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione dei servizio; 6) le spese per il corredo e le spese direttamente ed indirettamente appartenenti al personale adempimenti relativi: 7) le spese di assicurazione per responsabilità civile nei confronti del personale del Comune che prenda parte alla mensa, nonché nei confronti del Comune stesso contro tutti i possibili rischi derivanti ai commensali dalla somministrazione e consumazione dei pasti. 8) Le spese per autorizzazioni varie ove necessarie; 9) allestimento e gestione del sistema di autocontrollo secondo la metodologia del sistema HACCP (Dlgs 155/97) la dittà dovrà inoltre: 1. segnalare eventuali carenze igieniche in modo tale da consentire all Amministrazione Comunale di provvedere per quanto di sua competenza; 2. utilizzare i locali e le attrezzature solo ed unicamente per i servizi oggetto dell appalto, salvo specifica autorizzazione dell Amministrazione Comunale; 3. attenersi alle modalità di raccolta dei rifiuti in vigore presso il Comune di Paulilatino; Per quanto riguarda il fitto per l'uso dei locali e delle attrezzature adibiti a mensa, nonché il costo della corrente elettrica per l'illuminazione e per ogni eventuale altro uso connesso al servizio, il Comune, accollandosene l'onore, ne rifiuterà ogni riconoscimento al gestore Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 3

nella determinazione dei prezzi. Le autorità scolastiche dovranno segnalare quotidianamente al gestore, entro le ore 9,00, il numero dei pasti da predisporre ed erogare nel giorno stesso. Art. 11 Caratteristiche delle derrate alimentari I cibi dovranno essere preparati a perfetta regola d'arte e dovranno essere adatti ai bambini dell età scolare. I cibi dovranno essere di prima scelta e conformi alla indicazioni delle tabelle dietetiche fornite dall'azienda U.S.L. Le caratteristiche merceologiche delle materie prime dovranno essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia. Le grammature delle singole porzioni dovranno essere in misura adeguata per la preparazione dei pasti da distribuire agli alunni delle scuole e agli insegnanti. I menù dovranno prevedere preferibilmente l'utilizzazione di prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell'istituto Nazionale della Nutrizione, con minimo del 10% obbligatorio. È assolutamente vietato l utilizzo di alimenti, sotto forma di materie prime o derivati, contenenti organismi geneticamente modificati (O.G.M.). A tale proposito si richiama espressamente tutta la normativa vigente, sia nazionale che comunitaria. L'Amministrazione si riserva il diritto, in caso di somministrazione di prodotti scaduti avariati o sofisticati e che comunque. all'analisi chimica risultassero con caratteristiche diverse da quelle prescritte, di rescindere il contratto d'appalto in danno dell'appaltatore, previa contestazione degli addebiti formalizzata dal responsabile del servizio, salvo l'intervento della competente autorità e l'applicazione delle sanzioni previste dalle leggi vigenti. Art. 12 Etichettatura delle derrate Le derrate devono avere confezioni ed etichettature conformi alle prescrizioni del D.Lgs. 109/1992, D.Lgs. 110/1992, D.Lgs. 68/2000, circolare n. 165 del 31.3.2000 e al D.lgs. 259/2000 e s.m.i.; per le derrate di derivazione biologica si dovrà fare riferimento alla normativa vigente. Non sono ammesse etichettature incomplete o prive di traduzione in lingua italiana. Gli alimenti riconfezionati dall appaltatore devono essere identificati con idonea etichettatura e corredati da fotocopia dell etichetta originale, necessaria a risalire alla corretta rintracciabilità del prodotto. Art. 13 Diete speciali L Appaltatore dovrà approntare, con la dovuta attenzione al rispetto delle corrette procedure di preparazione e somministrazione, le diete speciali per i diversi utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari. L Appaltatore dovrà attenersi alla normativa in materia di tutela della privacy prevista dalla Legge 675/96 e s.m.i. A tal fine gli addetti al servizio dell appaltatore assumono le funzioni di responsabili del trattamento dei dati. La predisposizione delle diete speciali dovrà avvenire in conformità ai contenuti della certificazione medica ed essere controfirmata dal medico curante. L Appaltatore è tenuto a predisporre diete speciali anche per il personale docente che presta servizio durante il momento del pasto, solo ed esclusivamente nei giorni di servizio, fermo restando che anche il personale docente dovrà presentare all Ufficio comunale Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 4

competente tutta la documentario necessaria. Art. 14 Menù alternativi L Appaltatore si impegna alla predisposizione di diete in bianco che non necessitano di certificato medico. Su richiesta dell utenza, mediante autocertificazione e correzione del menù approvato, potranno inoltre essere introdotte diete rispondenti a esigenze etnicoreligiose e vegetariane, compatibilmente con la capacità produttiva. Sarà anche possibile effettuare, previo accordo tra Comune e appaltatore, variazioni al menù nei casi documentati di disgusto individuale o collettivo verso particolari cibi o preparazioni. Art. 15 Introduzione di nuovi piatti Qualora si introducano nuove e diverse preparazioni gastronomiche, L Appaltatore dovrà presentare al Comune le grammature di tutti gli ingredienti dei piatti proposti, sempre che esse non siano già previste nelle tabelle dietetiche. I nuovi piatti dovranno essere autorizzati anche dalla ASL competente. Art. 16 Attività didattiche L appaltatore dovrà rendersi disponibile alla realizzazione di attività didattiche legate alla alimentazione realizzate dalla Scuola. Eventuali spese aggiuntive, documentate, saranno riconosciute dal Comune, previo accordo. Art. 17 Prelievi e analisi Nell esecuzione della fornitura dovrà essere attuata la più scrupolosa osservanza delle norme igieniche e profilattiche atte ad evitare che si possano determinare inconvenienti di sorta; ciò sia in relazione alla qualità, alla conservazione, alla confezione ed alla somministrazione dei cibi ed ingredienti tutti, sia in relazione ai requisiti del personale utilizzato, con particolare riferimento a quanto in merito disposto dal T.U. delle leggi sanitarie. Questa Amministrazione Comunale pertanto resta esonerata da ogni responsabilità civile e penale connessa, che viene assunta appieno dalla ditta gestrice. L Amministrazione Comunale si riserva comunque la facoltà di esercitare in ogni momento il controllo sulla scrupolosa osservanza delle norme igieniche di cui sopra e la rispondenza degli alimenti a quanto previsto nel presente atto, nella conservazione, preparazione e somministrazione dei pasti, anche attraverso apposita Commissione o tecnici. In particolare, l amministrazione Comunale attraverso il Responsabile del settore potrà effettuare controlli tecnici sulle qualità, quantità e preparazione dei pasti forniti, oltre che sull'esecuzione del servizio. Eventuali deficienze o carenze saranno comunicate alla ditta appaltatrice per iscritto e questa dovrà provvedere alla loro eliminazione con immediatezza, e comunque entro 5 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione. Il Comune potrà disporre in qualsiasi momento ed a sua discrezione e giudizio l'ispezione alle attrezzature, locali, ecc. e su quanto altro fa parte dell'organizzazione dei servizi al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme stabilite nel presente capitolato, nonché al controllo della preparazione e somministrazione dei pasti e alla buona conservazione degli alimenti. La ditta aggiudicataria dovrà periodicamente controllare che la somministrazione avvenga nei modi e nei tempi più razionali, atti a preservare le caratteristiche organolettiche e igieniche del pasto. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 5

Art. 18 Norme legislative Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento alla Legge n. 283 del 30.4.1962 e suo regolamento di esecuzione DPR n. 327 del 26.3.1980 e s.m.i, al D.Lgs. n. 155 del 26.5.1997 e s.m.i., nonché a quanto previsto dal presente disciplinare. Tutte le norme di Legge in materia di alimenti e bevande si intendono qui richiamate. Le derrate biologiche eventualmente utilizzate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente, comunitaria e nazionale, in tema di metodi di produzione biologica, certificazione e identificazione di tali prodotti. Tutte le norme di legge in materia di alimenti biologici e di prodotti derivanti da coltivazioni a lotta integrata si intendono qui richiamate. Art. 19 Locali Il servizio viene erogato presso i locali della Scuola materna statale sita in Paulilatino, in via G. Deledda. La ditta avrà a disposizione gli ambienti cucina, refettorio e specifici servizi igienici all'interno della Scuola materna nonché tutte le attrezzature, gli utensili e le stoviglie necessarie per l'espletamento delle diverse fasi dei servizio. La preparazione dei pasti deve avvenire esclusivamente nella cucina all'uopo predisposta presso i locali della Scuola materna di Paulilatino e non è in alcun modo consentita la preparazione ed il confezionamento dei pasti in altri locali ed il successivo trasporto nei locali della scuola. Art. 20 Affidamento all appaltatore di strutture ed arredi comunali Con decorrenza dalla data d inizio del servizio il Comune cede in uso gratuito e consegna all appaltatore, alle condizioni di cui ai successivi articoli, i locali destinati alla preparazione, conservazione e distribuzione, le attrezzature e gli arredi ivi presenti, necessari per garantire la preparazione e la distribuzione dei pasti. I beni consegnati dovranno essere restituiti al termine del contratto. L appaltatore avrà la responsabilità della conservazione e della custodia di tutti i beni concessi per tutta la durata del contratto, da usare solo ed esclusivamente nei limiti e per le finalità del presente appalto. Il rischio di eventuali furti o sottrazioni, perdite o danneggiamenti resta a totale carico dell appaltatore. Art. 21 Inventario L inventario e la descrizione di quanto citato al precedente articolo, saranno effettuati con appositi verbali redatti in contraddittorio dal Comune e dall appaltatore. Qualora al momento della stesura dell inventario venga rilevato dalle parti il non corretto funzionamento o il cattivo stato di conservazione di attrezzature ed arredi, il Comune si impegna alla loro sostituzione o reintegrazione. In qualsiasi momento, a richiesta del Comune, e in ogni caso in occasione della scadenza contrattuale, le parti provvederanno alla verifica dell esistenza e del buono stato di mantenimento di quanto avuto in consegna da Comune. Art. 22 Manutenzione L'appaltatore è responsabile della conservazione e della buona manutenzione per la perfetta efficienza e massima igiene e pulizia dei locali e delle attrezzature, quali la cucina, la cappa, i lavelli, il frigorifero e le stoviglie. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 6

L'Amministrazione avrà facoltà di ordinare e far eseguire periodiche ispezioni per constatare lo stato di servizio e la pulizia delle attrezzature e l'appaltatore dovrà attenersi alle prescrizioni ordinate. Art. 23 Accesso ai locali L appaltatore dovrà dare libero accesso al personale del Comune e della scuola ogni qualvolta si renda necessario. Il Comune non assumerà alcuna responsabilità circa gli ammanchi o danni che si dovessero verificare in occasione della presenza del personale cui sopra. L appaltatore dovrà garantire l accesso agli incaricati del Comune in qualsiasi luogo e ora, per esercitare il controllo sull efficienza e sulla regolarità dei servizi. Nei magazzini e nei locali adibiti alla preparazione dei cibi non è consentito l accesso al personale estraneo all appaltatore, fatta eccezione per gli incaricati della manutenzione e del controllo. Ogni deroga, e relativa responsabilità, è a carico dell appaltatore. Art. 24 Pulizia Massima cura dovrà aversi nella pulizia e nell'igiene, che dovranno essere costanti. In particolare, l'appaltatore dovrà ottemperare, e dichiarare a mezzo autocertificazione, a quanto previsto, in materia di igiene dei prodotti alimentari, dal D.Lgs. n 155/97, con particolare riferimento all'obbligo di adottare, prima dell'attivazione del servizio, del Piano di autocontrollo previsto dall'art. 3, comma 2, del medesimo decreto L inadempimento grave alle norme del presente articolo comporterà la risoluzione del contratto, salva l'applicazione delle sanzioni stabilite dalle leggi sanitarie vigenti. Art. 25 Pulizia impianti Al termine delle operazioni di preparazione e distribuzione dei pasti, le attrezzature dei terminali di cottura, refettori e spazi di pertinenza dovranno essere deterse e disinfettate, come previsto dalla procedura elaborata dall appaltatore. Art. 26 Caratteristiche dei detersivi e dei prodotti per la disinfestazione I prodotti detergenti, sanificanti, disinfettanti e quelli utilizzati per le operazioni di disinfestazione dovranno essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. Art. 27 Modalità di utilizzo dei detersivi Il personale impegnato nelle operazioni di sanificazione e pulizia dovrà attenersi a quanto previsto dalla normativa vigente e successive modificazioni. Tutto il materiale di sanificazione non dovrà sostare nei locali durante le operazioni di manipolazione, cottura, confezionamento e distribuzione. I detergenti dovranno essere impiegati nelle concentrazioni indicate sulle relative schede tecniche. Art. 28 - Divieti Durante le operazioni di preparazione, cottura, confezionamento e distribuzione dei pasti è assolutamente vietato detenere nelle zone di preparazione, cottura e distribuzione detersivi di qualsiasi genere e tipo. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere contenuti, ove possibile, nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale o area apposita o in armadi chiusi. Nel caso in cui non siano disponibili le confezioni originali è sufficiente un adeguata e chiara identificazione del prodotto ivi contenuto. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 7

Art. 29 Spogliatoi I servizi igienici e gli spogliatoi dovranno essere tenuti costantemente puliti. Gli indumenti degli addetti dovranno essere sempre riposti e tenuti separati dagli indumenti utilizzati durante le mansioni lavorative. Per la pulizia delle mani dovranno essere impiegati sapone disinfettante e tovagliette a perdere. Art. 30 Controlli È facoltà del Comune effettuare, in qualsiasi momento e senza preavviso all appaltatore e con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito alle descrizioni contrattuali del presente disciplinare. In particolare il Comune potrà effettuare controlli riguardo la corrispondenza qualitativa e quantitativa dei pasti serviti alle Tabelle dietetiche e merceologiche, nonché la preparazione dei pasti, alla buona conservazione degli alimenti e, in generale, l applicazione delle buone norme di lavorazione e predisposizione del servizio. Il Comune farà pervenire per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali l appaltatore dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. L appaltatore sarà tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilievi del Comune. Sono fatte salve le norme relative alle applicazioni delle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento. Art. 31 Controlli igienico-sanitari e dietologici L appaltatore dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienicosanitaria attinenti la preparazione e la conservazione dei pasti da somministrare ed essere in possesso dell'autorizzazione sanitaria come previsto dal D.P.R. 26 marzo 1980, n. 327, in attuazione della legge 30 aprile 1962, n. 283. I controlli igienico-sanitari e dietologici presso la mensa saranno di competenza dell'azienda A.S.L., territorialmente competente. I controlli saranno esercitati con le più ampie facoltà di azione e nei modi ritenuti più idonei. L A.S.L. potrà conseguentemente disporre, in qualsiasi momento e a propria discrezione e giudizio o su indicazione del Comune, l'ispezione alle attrezzature, locali e magazzini, e a quanto altro fa parte dell'organizzazione del servizio, al fine di accertare l'osservanza di tutte le norme. L appaltatore sarà tenuto a fornire al personale degli uffici incaricati della vigilanza tutta la collaborazione necessaria consentendo, in ogni momento, il libero accesso ai locali,fornendo altresì tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. Il Comune si riserva la facoltà di effettuare ogni controllo sulla buona esecuzione del contratto, anche avvalendosi di esperti esterni, nonché di far sottoporre i prodotti alimentari ad analisi chimico batteriologice da parte dei servizi specialistici. Art. 33 Personale L'appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale. Il personale addetto alla preparazione dei pasti dovrà essere in possesso delle competenze professionali di di cuoco e si assumerà tutte le responsabilità inerenti la gestione della mensa, con particolare riferimento alla gestione del controllo hccp e a tutte le adempienze di legge previste dal settore. In relazione a quanto sopra l'aggiudicatario dell appalto. entro cinque giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione, dovrà indicare per iscritto il nominativo del soggetto che provvederà, direttamente al confezionamento dei pasti e dimostrare che lo Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 8

stesso è in possesso delle competenze professionali richieste. Il personale dovrà mantenere un rapporto corretto con l utenza e il personale del Comune e dell Istituzione Scolastica. Considerata inoltre la delicatezza dei compiti cui il personale dell'appaltatore è preposto, il Comune ha facoltà di richiedere la sostituzione di chi, a suo esclusivo giudizio, risulti non idoneo o inadatto, anche sotto l'aspetto di un corretto rapporto e della disponibilità psicologica verso gli utenti della mensa. L'appaltatore si impegna a richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per l'appaltatore. Qualora qualche addetto al servizio dovesse risultare inabile, a giudizio dell'autorità sanitaria dovrà essere sospeso o sostituito, a seconda dei casi, salvo il diritto dell'interessato o dell'appaltatore a ricorrere alla commissione medica militare che deciderà inappellabilmente. Art.34 Igiene del personale Gli addetti al servizio dovranno indossare indumenti validi rispetto alle norme igieniche vigenti ed essere in possesso del libretto sanitario. Nelle aree di lavorazione e immagazzinamento degli alimenti, dovrà essere vietato tutto ciò che potrebbe contaminare gli alimenti stessi (mangiare, fumare, o qualsiasi altra azione non igienica, tipo masticare gomma o sputare); in tali aree non dovrà essere presente alcun prodotto medicinale. Il personale addetto alla distribuzione e alla preparazione dei pasti, nell esercizio delle proprie funzioni, dovrà:1. togliersi anelli (ed esclusione della fede nuziale), braccialetti, orologi, collane e orecchini (compresi vari tipi di piercing); 2. lavarsi le mani e non avere smalto sulle unghie; 3. indossare il camice, guanti, cuffia, mascherina e appositi calzari. Art. 35 Osservanza dei contratti collettivi di lavoro L'appaltatore sì impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata dall'autorità comunale o ad essa segnalata dall'ispettorato del lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d'appalto o della cauzione, senza che l'appaltatore possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di danno. Art. 36 Obblighi assicurativi Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell'appaltatore il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l'obbligo del pagamento o l'onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. L appaltatore dovrà, in ogni momento, a semplice richiesta del Comune, dimostrare di avere provveduto a quanto sopra. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 9

Art. 37 - Penalità Qualora non si ravvisino i presupposti di gravi inadempienze che comportino la rescissione del contratto come previsto dai precedenti articoli, ma le inadempienze riscontrate siano ritenute lievi ad insindacabile giudizio dell'amministrazione, verrà applicata una penalità 100,00. Le penalità saranno precedute da regolare contestazione a cui l appaltatore si riserverà di documentare la propria contro-deduzione entro e non oltre 10 giorni dalla notifica della stessa. In caso di recidiva le infrazioni di lieve entità comporteranno l'applicazione di penale doppia oppure l'adozione di più severe misure a giudizio del responsabile del servizio. Il Comune si riserva di far eseguire da altri il mancato o incompleto e trascurato servizio e di acquistare il materiale occorrente a spese dell'appaltatore. Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sulla prima rata del canone di appalto. Art. 38 Risoluzione del contratto per inadempimento Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall art. 1453 del Codice Civile peri casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell art. 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi: a) messa in liquidazione o altri casi di cessione dell attività dell appaltatore; b) mancata osservanza del divieto di subappalto e impiego di personale non dipendente dell appaltatore; c) il fallimento della Impresa Appaltatrice; d) quando l appaltatore si renda colpevole di frode o di grave negligenza nell espletamento del servizio; e) grave inosservanza delle norme igienico-sanitarie nella conduzione del centro di cottura; f) utilizzo di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati relativi alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche degli alimenti; g) casi di intossicazione alimentare; h) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; i) interruzione non motivata del servizio; l) nel caso di recidiva previsto dall art. 38 del presente Disciplinare. È comunque facoltà Comune, dichiarare a suo insindacabile e motivato giudizio risolto il contratto di fornitura senza che occorra citazione in giudizio, pronuncia del giudice od altra qualsiasi formalità all infuori della semplice notizia del provvedimento amministrativo a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune, in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. Qualora il Comune intenda avvalersi di tale clausola, la stessa si rivarrà sull appaltatore, a titolo di risarcimento dei danni subiti per tale causa, con l incameramento della cauzione salvo il recupero delle maggiori spese sostenute dall Amministrazione in conseguenza dell avvenuta risoluzione del contratto. In caso di grave inadempienza, si farà luogo alla risoluzione del contratto d'appalto con esclusione di ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di un mese mediante lettera raccomandata. Art. 39 Controversie La definizione di eventuali controversie verrà deferita all' Autorità Giudiziaria. con esclusione della competenza arbitrale. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 10

Art. 40 Spese a carico dell'appaltatore Qualsiasi spesa inerente il contratto d'appalto o consequenziale a questo, nessuna eccettua o esclusa, sarà a carico dell'appaltatore. L'appaltatore assume a suo completo ed esclusivo carico tutte le imposte e tasse relative all'appalto di che trattasi, con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivantegli nei confronti del Comune, Tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto d appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico della ditta aggiudicataria. Art. 41 Deposito cauzionale A titolo di deposito cauzionale definitivo per l'esatto adempimento di tutti gli obblighi nascenti dal presente capitolato d'appalto e dal contratto che lo recepisce, ovvero per l'eventuale risarcimento dei danni nonché del rimborso delle somme che l'amministrazione Comunale dovesse eventualmente sostenere durante il rapporto per fatto imputabile alla Ditta appaltatrice a ragione di inadempimento o di cattiva esecuzione del servizio, la Ditta appaltatrice dovrà costituire idoneo deposito presso la Tesoreria Comunale nella misura del 10% del corrispettivo globale determinato per tutta la durata dell appalto. Tale deposito cauzionale potrà essere presentato mediante idonea fideiussione bancaria od assicurativa per lo stesso importo. Resta salvo per l'amministrazione Comunale l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la misura della cauzione risultasse insufficiente. La ditta appaltatrice potrà essere obbligata a reintegrare la cauzione di cui l'amministrazione Comunale si sia avvalsa in tutto o in parte durante l'esecuzione del rapporto. In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d'ufficio a spese della ditta appaltatrice, prelevandone l'importo dal canone-corrispettivo. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del rapporto e comunque non oltre tre mesi. La cauzione dovrà essere costituita prima della stipulazione del contratto e comunque entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva dell appalto. Art. 42 Domicilio dell'appaltatore Per tutti gli effetti del contratto d'appalto l'appaltatore elegge domicilio nel Comune di Paulilatino, in viale della libertà 33. Art. 43 Costituzione in mora I termini e le comminatorie contenute nel presente disciplinare operano dì pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell'appaltatore. Art. 44 Richiamo alla legge ed altre norme Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente disciplinare, si fa riferimento al Codice Civile e alle disposizioni legislative vigenti in materia. Comune di Paulilatino servizio socio culturale mensa scolastica 2008 11

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