BENVENUTO SOLE!!! GUIDA PRATICA PER UNA ABBRONZATURA BELLA, SICURA E DURATURA!!! Il Giardino di Arianna Via Fiorentini, 50/A Cesenatico www.giardinodiarianna.com
CAP. 1 LA PELLE E IL SOLE Il primo segreto per un'abbronzatura perfetta e sicura è capire come e perché ci abbronziamo. La prima cosa da precisare è che l'abbronzatura altro non è che la naturale risposta della cute all'aggressione dei raggi UV, pertanto l'abbronzatura non è uno dei tanti effetti benefici dell'esposizione al sole, bensì una reazione di difesa ad un possibile pericolo, ma vediamo nello specifico qual'è l'effetto delle radiazioni UV sulla pelle e perché è importante proteggersi. In un primo momento i raggi UV-B provocano una vasodilatazione dei capillari e una progressiva infiammazione della pelle, ed ecco che dopo poche ore compare l'eritema. Se l'irraggiamento è troppo forte e troppo prolungato si crea un edema con rottura di cellule e capillari con formazione di bolle (e nei casi peggiori anche febbre e dolori) Contemporaneamente nello strato basale dell'epidermide i melanociti tramite l'azione dei raggi UV-B liberano TIROSINA, che in presenza di ossigeno e tracce di zinco e rame si trasforma in melanina che viene assorbita dai melanociti e provoca, nel giro di 48 ore, l'abbronzatura.
Oltre ai raggi UV-B il nostro corpo assorbe anche un'alta quantità di raggi UV-A. Questi raggi sono molto meno forti, e non sono in grado di causare eritemi, ma sono in grado di raggiungere il Derma (lo strato più profondo della pelle) causando la rottura delle fibre di elastina e collagene e provocando quindi il photo-aging. Per questo è importante utilizzare un buon filtro UV-B specialmente nei primi giorni di esposizione al sole, per evitare eritemi e dare il tempo ai melanociti di creare uno scudo naturale attraverso l'abbronzatura, una volta che la pelle sarà ben pigmentata sarà possibile ridurre il filtro UV-B, ma sarà comunque necessario continuare ad utilizzare un filtro UV-A in quanto l'abbronzatura non ci protegge da questa radiazione. Effetti benefici del sole: Favorisce l'attivazione della vitamina D, indispensabile per l'assorbimento del calcio. Abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Rinforza il sistema immunitario. Stimola il ricambio cellulare. Aiuta a migliorare l'umore. Effetti dannosi del sole: Scottature ed eritemi. Fotosensibilizzazione. Macchie. Aumento dei capillari. Rughe profonde. Nei casi più gravi tumori cutanei.
CAP. 2 I FOTOTIPI Generalmente si distinguono 6 diversi fototipi, caratterizzati da particolari colori di capelli e carnagione e da una predisposizione o meno all'abbronzatura e agli eritemi. La conoscenza del proprio fototipo permette di scegliere il solare con il fattore di protezione più adatto, per poter così ottenere un'abbronzatura veramente sana. Fototipo 1 Appartengono a questo fototipo gli albini, i quali non hanno melanociti; i peli sono bianchi, la pelle è bianchissima e gli occhi sono chiari. Non hanno difese per mancanza di melanina, per cui devono evitare completamente l'esposizione al sole, la tendenza all'eritema, infatti è costante. Fototipo 2 Tutti coloro che hanno capelli rossi o biondi e la cui pelle ha una colorazione lattea rientrano in questo gruppo, sono persone che non si abbronzano mai e al sole si ustionano. Devono usare protezioni molto elevate o totali e limitare l'esposizione al sole. Fototipo 3 La pelle delle persone appartenenti a questo fototipo è chiara, a volte con efelidi, si abbronzano con difficoltà e solo gradualmente, sviluppando una leggera pigmentazione. Devono esporsi al sole gradualmente e utilizzare schermi a protezione molto alta. Fototipo 4 La carnagione è olivastra, i capelli sono castani o bruni; questi soggetti si abbronzano gradualmente, ma possono comunque scottarsi. Si consiglia l'utilizzo di una protezione media. Fototipo 5 La pelle è olivastra, i capelli sono neri, queste persone si abbronzano sempre e rapidamente, la tendenza alla comparsa di eritema è rara, possono pertanto utilizzare una protezione bassa. Fototipo 6 Sono soggetti con carnagione e capelli neri, tantissima melanina e, quindi, già protetti naturalmente dalle radiazioni solari. Si scottano rarissimamente. E' raccomandata comunque cautela e l'utilizzo di prodotti solari che riparino dai raggi UVB responsabili degli eritemi. CAP. 3 LA SCELTA DEL SOLARE
Ecco pochi semplici parametri da tenere sempre presenti all'atto della scelta del solare, in modo che il prodotto usato sia veramente calibrato sulle esigenze della persona. 1. Il fototipo di appartenenza. 2. L'età (la pelle dei bambini e quella degli anziani è più sottile, e quindi è più esposta al rischio di scottature). 3. La località e le condizioni climatiche (Il solare acquistato per abbronzarsi a Cesenatico potrebbe non essere sufficiente per un viaggio ai Tropici, dove l'azione del sole è molto più forte!!!). 4. L'orario di esposizione e la durata della medesima (Nelle ore centrali della giornata, quando il sole è più forte, sarebbe meglio non esporsi, ma se proprio lo si deve fare meglio utilizzare una protezione più forte). 5. La presenza di patologie dermatologiche. 6. L'eventuale assunzione di alcuni farmaci che possono causare effetti indesiderati se presi in concomitanza all'esposizione al sole. CAP. 4 POCHE SEMPLICI REGOLE... Aspettando l'estate: come preparare la pelle all'abbronzatura Le giornate si allungano ed il sole si fa sempre più caldo ed intenso, di apri passo aumenta la voglia di mare e di una pelle splendidamente abbronzata. Per far sì che l'abbronzatura risulti uniforme e duratura bisogna giocare d'anticipo, preparando la pelle ad affrontare al meglio il primo sole. Ecco come fare: 1. Per preparare la pelle al sole, in modo che l'abbronzatura risulti uniforme e, soprattutto, più duratura, è bene eseguire, due volte alla settimana, uno scrub esfoliante corpo e viso, così da liberare la pelle dalle cellule morte e dalle impurità che vi si sono depositate. 2. Per tutti coloro che hanno una pelle normalmente secca e facile a spellarsi, è fondamentale idratare e nutrire la cute del corpo e del viso sia nelle settimane precedenti la vacanza sia al termine di ogni giornata al mare. 3. Per accelerare l'abbronzatura, qualche settimana prima dell'esposizione al sole, è utile iniziare ad utilizzare prodotti cosmetici contenenti TIROSINA che, come abbiamo visto, è la principale responsabile della produzione di melanina, e quindi contribuisce ad avere un'abbronzatura più intensa e dorata in meno
tempo. 4. Un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, è una tappa indispensabile per preparare la pelle all'esposizione al sole e per rendere l'abbronzatura bella e duratura. Pasti che comprendano frutta e verdura fresche e tanta tanta acqua, da una parte contrastano la disidratazione che le alte temperature e i raggi solari inducono alla pelle, dall'altra le sostanze presenti in taluni vegetali favoriscono l'abbronzatura. Di seguito proponiamo una tabella riportante gli alimenti più idonei per una sana abbronzatura. Betacarotene (si trova per lo più nella frutta e nella verdura di colore giallo, arancio, rosso e verde scuro): stimola la produzione di melanina; svolge un'azione antiossidante e contrasta l'invecchiamento serve a mantenere la funzionalità dell'epidermide ripara le cellule danneggiate Vitamine anti-ossidanti A, C, E: combattono l'azione dei radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento precoce gli oli vegetali, in particolare quello d'oliva, permettono l'assorbimento del betacarotene e favoriscono il rinnovamento epidermico Asparagi Albicocche Anguria Carote Cavolfiore Ciliegie Fragole Indivia Lamponi Lattuga Melone Papaia Patata dolce Peperoni gialli e rossi Pesche Pomodori Spinaci Verza Zucca Anacardi Agrumi Bietole Broccoli Finocchi Germe di grano Mandorle Margarina Nocciole Noci
Vitamina PP svolge un'azione calmante in caso di infiammazioni provocate da scottature Olio di arachidi Olio d'oliva Spinaci Zucchine Arachidi Carne rossa Gamberetti Pesce azzurro Uova Finalmente al Sole!!! Ecco come proteggere la pelle: 1. Scegliere i prodotti solari avendo ben presente il proprio fototipo di appartenenza. 2. I prodotti solari devono essere applicati al mattino prima di uscire e vanno rinnovati con regolarità, soprattutto dopo ogni bagno. 3. L'esposizione al sole deve essere graduale (circa ¾ d'ora i primi giorni), poi via via si può aumentare progressivamente il tempo di esposizione. 4. Per le prime esposizioni è bene utilizzare un indice di protezione alto, man mano che la pelle si abitua al sole, con una conseguente produzione di melanina, si può ridurre l'indice di protezione. 5. E' bene ricordare che il colpo di sole e le scottature si possono prendere anche svolgendo attività all'aria aperta come escursioni in bicicletta, passeggiate, giardinaggio, giochi da spiaggia, per cui è fondamentale l'utilizzo di un buon prodotto solare e di un cappello. 6. Ci sono delle situazioni che aumentano sensibilmente il rischio di scottature perché riducono la percezione del calore, esse sono: l'altitudine, il cielo nuvoloso, il vento fresco e le superfici riflettenti come neve, sabbia e acqua. 7. Dopo ogni bagno in mare o in piscina è bene asciugarsi bene, onde evitare l'effetto specchio delle gocce sulla pelle. 8. Bere molta acqua e spesso, la disidratazione è il nemico principale di una bella e sana abbronzatura. 9. Tornati a casa, dopo la doccia, è indispensabile, al fine di contrastare arrossamenti, spellature, e disidratazione della pelle l'utilizzo del DOPOSOLE, da massaggiare con delicatezza su tutto il corpo. 10. Seguire un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura.
CAP. 6 I BAMBINI E IL SOLE Non c'è gioco più divertente ed appagante per i bambini di tutte le età, che muoversi liberamente al sole, in spiaggia o in montagna. Il sole, poi, è un importante alleato della crescita, perché, attivando la Vitamina D presente sulla pelle, favorisce la calcificazione delle ossa. La cute del bambino, d'altro canto, presenta uno strato corneo più sottile rispetto a quella di un adulto, per cui è sì più morbida e vellutata al tatto, ma è anche molto, molto più sensibile all'azione degli agenti esterni siano questi fisici (vento, sole, freddo), sia chimici sia microbiologici, inoltre, avendo un minor numero di cellule preposte alla produzione di melanina, è particolarmente vulnerabile all'azione dei raggi ultravioletti. Quindi, per evitare i danni, anche importanti, che il sole può causare, basta seguire alcune semplici regole pratiche, che permetteranno ai vostri bambini di godere appieno dei benefici del sole. 1. Non esporre al sole i bambini di età inferiore ai 3 anni durante le ore di irraggiamento più intenso (vale a dire fra le ore 11 e le ore 16). Nelle ore di irraggiamento meno forte è bene applicare un prodotto solare resistente all'acqua e con un alto indice di protezione. 2. Porre molta attenzione alla cosiddetta radiazione riflessa, causata da superfici riflettenti come neve, sabbia e acqua e ricordare sempre che anche in una giornata nuvolosa ci si può scottare. 3. La crema o il latte solare va applicata sulla cute dei bambini almeno 15-20 minuti prima di esporsi al sole ed è bene riapplicarla di frequente, almeno ogni 2 ore, e dopo ogni bagno. 4. E' bene che i bambini bevano di frequente, per evitare la disidratazione e che non stiano troppo fermi al sole, infatti muovendosi riducono il rischio di scottature. 5. Dopo una giornata al mare o in montagna non bisogna mai dimenticare di applicare sulla pelle dei bambini un buon doposole. Si tratta, infatti, di un prezioso aiuto per reidratare e rinfrescare la pelle. Prodotti consigliati: Helan - Sole Bimbi: linea specifica per la protezione dei bambini a base di Aloe Vera, Calendula, Camomilla, Olio di Mandorle e Olio di Jojoba BIORANCE' SOLEIL Sole Sicuro Crema solare Sèciale Enfants 50+
CAP. 7 IL SOLE IN GRAVIDANZA Se una corretta esposizione al sole prevede di adottare e seguire delle semplici regole di comportamento, atte a preservare la pelle dai possibili danni, ancora più importante è seguire scrupolosamente queste regole durante la gravidanza. Infatti, in questo particolare periodo della vita della donna, la pelle risulta estremamente delicata e, a motivo delle importanti modificazioni ormonali, è frequente la comparsa sul viso di macchie scure, si tratta del cosiddetto cloasma gravidico. Il cloasma gravidico si localizza prevalentemente a livello degli zigomi, del naso, della fronte e del labbro superiore, può regredire dopo il parto, ma una scorretta esposizione al sole durante la gravidanza può intensificare questo inestetismo, tanto da renderlo talvolta indelebile. Per tanto si evince facilmente quanto sia importante l'uso regolare di un prodotto solare con alto indice di protezione e come sia da evitare scrupolosamente l'esposizione al sole nelle ore di irraggiamento più intenso. Si aggiunga, poi, che l'esposizione al sole nelle ore più calde della giornata va ad aggravare il senso di affaticamento e pesantezza degli arti inferiori. CAP. 8 PARLIAMO DI CAPELLI Quando pensiamo al sole e ai possibili danni per la nostra salute derivanti da una scorretta esposizione, dimentichiamo facilmente i capelli, in realtà, soprattutto in estate, sono veramente tanti i nemici della nostra chioma; vediamoli: 1. Il sole, prosciugando le riserve idriche dei capello, li secca e li opacizza, tanto che è facile che si spezzino. I capelli più delicati sono quelli di colore biondo e rosso, quelli trattati con tinture, decolorazioni, meches e permanenti 2. La salsedine rende i capelli opachi e li indebolisce disidratandoli. 3. Il cloro, presente nell'acqua delle piscine, inaridisce e sfibra i capelli. 4. Il vento li elettrizza e li inaridisce. Cosa fare, dunque, per non rovinarli? Basta veramente poco! Un utilizzo costante, durante l'estate, di oli solari per capelli che contengano filtri UVB e UVA, abbinati ad estratti ed oli vegetali con alto potere nutriente e rigenerante, li terrà al riparo dai possibili danni causati da raggi solari, cloro e sale marino, questi prodotti vanno rinnovati più volte al giorno, soprattutto dopo bagni lunghi o frequenti.
E' importantissimo, poi, sciacquare capelli con acqua dolce dopo ogni bagno in mare o in piscina e, a fine giornata lavarli accuratamente, ricordandosi di applicare un balsamo ristrutturante o una maschera nutriente ed idratante. Prodotti consigliati: Linea Monoï de Tahiti Il Sole nei Capelli di Helan 1. Impacco d'olio protettivo, con filtri solari UVA e UVB; 2. Shampoo doposole districante, trattamento salva colore, anti-secco e anti-nodi 3. Balsamo doposole districante, ad alto potere nutriente e lucidante 4. Maschera doposole rigenerante nutriente 5. Siero ristrutturante volumizzante, svolge un'azione nutriente, lucidantee lubrificante. Ischia le Terme della bellezza 1. Olio protettivo per capelli