NELLO STADIO DEI MARMI IN ROMA CELEBRATO IL 234 ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA - SIGNIFICATIVE CERIMONIE AL MONUMENTO DEL FINANZIERE, AL SACRARIO DEI CADUTI DEL CORPO E ALLA TOMBA DEL MILITE IGNOTO SULL ALTARE DELLA PATRIA di Tommaso Santamaria Anche quest anno l Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza è stato solennemente celebrato alla sede di Roma e nelle sedi esterne con solenni manifestazioni che hanno visto una corale partecipazione di Autorità e di cittadini accanto alle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, sempre più impegnati nella lotta alla evasione fiscale e alla criminalità organizzata, come anche in più estese forme di attività di solidarietà sociale. In Roma le celebrazioni, nel corso del 19 giugno, sono state articolate al fine di rendere doveroso omaggio al Monumento al Finanziere e ai Caduti del Corpo e onorare il sacro Sacello del Milite Ignoto sull Altare della Patria, prima di dar luogo alla tradizionale Parata militare, che quest anno si è svolta nel capace Stadio dei Marmi, peraltro teatro in cui il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle ha espresso anche risultati memorabili. Nelle sedi esterne le celebrazioni si sono svolte, quasi tutte, il successivo giorno 20 giugno, nelle sedi dei Comandi Interregionali e dei Comandi Regionali della Guardia di Finanza. Una ulteriore celebrazione conclusiva avverrà in Roma il giorno 19 settembre nella Sala Santa Cecilia dell Auditorium Parco della Musica di Roma, con il tradizionale Concerto Annuale della Banda Musicale della Guardia di Finanza. Queste, in sintesi, le cerimonie alla sede di Roma del 19 giugno scorso. 1. Deposizione congiunta di una Corona di alloro al Monumento del Finanziere da parte del Comandante Generale della Guardia di Finanza e del Presidente Nazionale dell A.N.F.I. Alla cerimonia, avvenuta in Largo XXI Aprile, con il Comandante Generale, Generale C.A. Cosimo D Arrigo, e il Presidente Nazionale dell A.N.F.I., Generale C.A. Giovanni Verdicchio, erano presen- Nelle foto: il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D Arrigo, e il Gen. C.A. Giovanni Verdicchio, accompagnati dal Comandante in Seconda, Gen. C.A. Angelo Ferraro, depongono la corona d alloro al Monumento al Finanziere ti anche il Comandante in Seconda del Corpo, Generale C.A. Angelo Ferraro, il Capo di Stato Maggiore, Generale D. Paolo Poletti, il Generale Addetto, Generale Giuseppe Labianca, il Comandante Regionale del Lazio, Generale D. Michele Adinolfi i Componenti del Consiglio Nazionale dell A.N.F.I. ed una Rappresentanza di Ufficiali, Sovrintendenti, Ispettori e Finanzieri. 2. Deposizione di una Corona di alloro al Sacrario della Guardia di Finanza da parte del Comandante Generale Nella Caserma Sante Laria in Piazza Armellini il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale C.A. Cosimo D Arrigo, ha deposto una Corona di alloro al Sacrario dei Caduti della Guardia di Finanza, antistante il Museo Storico del Corpo. Con il Comandante Generale erano presenti alla cerimonia: il Comandante in Seconda, Generale C.A. Angelo Ferraro, 4 Fiamme Gialle 7 / 2008
l Ispettore per gli Istituti di Istruzione, Generale C.A. Ugo Marchetti, il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale, Generale D. Paolo Poletti, il Sottocapo di Stato Maggiore, Generale Fabio Morera, il Generale Addetto, Generale Giuseppe Labianca, il Presidente Nazionale dell ANFI, Generale C.A. Giovanni Verdicchio e il Presidente del Museo Storico, Generale C.A. Luciano Luciani, i Capi Reparto del Comando Generale, Ufficiali Generali in servizio all Ispettorato per i Reparti di Istruzione con il Comandante del Quartier Generale, una Rappresentanza del COCER ed una Rappresentanza di Ufficiali e Ispettori del Quartier Generale. Il Comandante Generale, Gen. C.A. Cosimo D Arrigo, depone la corona d alloro al Sacrario del Corpo. Il Comandante Generale, Gen. D Arrigo, accompagnato dal Presidente Nazionale dell A.N.F.I., Gen. Verdicchio, dal Comandante in Seconda, Gen. Ferraro, dal Comandante Interregionale per l Italia Centrale, Gen. Petracca, dal Comandante della Regione Militare Centrale, Gen. C.A. Domenico Rossi e dal Capo di Stato Maggiore, Gen. D. Poletti, depone la corona d alloro al Sacello del Milite Ignoto. 3. Deposizione di una Corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto sull Altare della Patria da parte del Comandante Generale della Guardia di Finanza Con il Comandante Generale, Generale C.A. Cosimo D Arrigo, il Comandante in Seconda, Generale C.A. Angelo Ferraro, e il Presidente Nazionale dell ANFI Generale C.A. Giovanni Verdicchio, erano presenti alla solenne cerimonia il Comandante Interregionale dell Italia Centrale, Generale C.A. Francesco Petracca, il Comandante del Comando Regione Militare Centro, Gen. C.A. Domenico Rossi, i Generali di Corpo d Armata in servizio alla sede di Roma, e il Capo di Stato Maggiore Gen.D. Paolo Poletti, il Comandante regionale Lazio, Generale D. Michele Adinolfi e i Generali di Divisione e di Brigata alla sede di Roma con una significativa Rappresentanza di Ufficiali, Ispettori e Sovrintendenti e di Finanzieri. Fiamme Gialle 7 / 2008 5
4. Parata Militare nello Stadio dei Marmi Sul prato dello Stadio dei Marmi si è schierata la Brigata di Formazione, seguita dai Medaglieri e dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d Arma, dai Gonfaloni della Regione Lazio, della Provincia di Roma e della città di Roma. La Bandiera di Guerra della Guardia di Finanza, insignita di 56 ricompense, e il pluridecorato Medagliere della nostra Associazione si sono inseriti fra tutti i multicolori e gloriosi Vessilli, accompagnata dagli applausi del numeroso pubblico, che gremiva lo Stadio. La Brigata di formazione era costituita da tre Reggimenti al Comando del Comandante dell Accademia, Gen. B. Michele Calandro. Il primo Reggimento era formato da Allievi Ufficiali e Ufficiali Allievi dell Accademia di Bergamo e Roma, Allievi Marescialli del contingente ordinario della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Scuola di l Aquila. Il secondo Reggimento era composto da Allievi Finanzieri del contingente ordinario della Scuola di Bari e del contingente di mare della Scuola Nautica di Gaeta, da una compagnia di pronto impiego del centro addestramento di specializzazione di Orvieto (con i loro caratteristici Baschi Verdi), da una compagnia di militari del Corpo impegnati nelle missioni internazionali, da Finanzieri sommozzatori, elicotteristi, cinofili e da Atleti del glorioso Centro Sportivo Fiamme Gialle. Il terzo Reggimento, preceduto dalla Fanfara della Legione Allievi di Bari, era formato da Finanzieri Sciatori della Scuola Alpina di Predazzo e da Finanzieri Rocciatori e specialisti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Tanti nostri soci (circa 1.300) erano presenti alla Cerimonia, (occupando totalmente il Settore Giallo delle scalinate, creando una particolare macchia di colore con i berretti gialli e verdi a loro distribuiti), osservando le nuove leve del Corpo, sono ritornati ai tempi del loro arruolamento, ricordando i bei tempi della loro gioventù. La fase centrale della cerimonia ha avuto inizio con l arrivo del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha passato in rassegna i Reparti della Brigata di Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano passa in rassegna la Brigata di formazione schierata nello Stadio dei Marmi. Lo schieramento del 3 Reggimento La Bandiera di guerra della Guardia di Finanza assume il suo posto d onore nello schieramento, accompagnata dagli applausi di tutti i presenti alla cerimonia. 6 Fiamme Gialle 7 / 2008
formazione sulle note della Marcia di Ordinanza eseguita dalla Banda Musicale del Corpo, con al seguito il Ministro dell Economia e delle Finanze, On.le Prof. Giulio Tremonti. Successivamente hanno preso posto nella Tribuna d onore, gremita da numerose Autorità civili, militari e religiose, che hanno applaudito l arrivo del Presidente della Repubblica, con il Ministro, e il Comandante Generale della Guardia di finanza. Il Ministro dell Economia e delle Finanze ha pronunciato il seguente discorso: «Signor Presidente della Repubblica: - celebriamo oggi, 19 giugno dell anno 2008, il 234 anniversario della fondazione della Guardia di finanza; - Le siamo, Le sono profondamente grato per l onore che ci fa con la Sua presenza. Ringrazio anche tutte le Autorità civili, militari e religiose, e tutti i nostri ospiti. Quando si celebra un anniversario si guarda insieme al passato, al presente, al futuro. Permettetemi di iniziare dal passato. La prima volta che ho avuto l onore di parlarvi è stato 14 anni fa, il 21 giugno 1994, in occasione del vostro 220 anniversario. Da allora, dal 1994, il mondo è profondamente cambiato. Cambiato tanto in positivo, quanto in negativo. Il mondo è cambiato da quando, caduto nel 1989 il muro di Berlino, il 15 aprile del 1994, a Marrakesh in Marocco, con la sigla dell Accordo sul libero commercio mondiale, è stato definito un nuovo ordine mondiale. Un nuovo ordine economico e, di riflesso, un nuovo ordine politico. Quando la storia fa una di queste grandi svolte, quasi sempre ci troviamo davanti l imprevedibile. A volte il bene. Ma a volte anche l irrazionale, l oscuro, il violento. E appunto non sempre il bene. Nel decennio che ha fatto seguito al 1994 abbiamo certo visto ed avuto tanti fatti ed effetti positivi. Vediamo però ora arrivare anche Il Ministro dell Economia e delle Finanze, On. Prof. Giulio Tremonti pronuncia il discorso celebrativo del 234 Anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. tanti fatti ed effetti negativi. Li vediamo nel mondo, in Europa, in Italia. Lo spostamento globale di enormi stock e flussi di ricchezza, lo spostamento globale della domanda e dell offerta di materie prime e di prodotti, cumulati con gli effetti addizionali della speculazione finanziaria, sta ora causando una catena di nuove tensioni geopolitiche e di crisi: crisi finanziaria; crisi energetica; crisi alimentare. Sono crisi che hanno causa globale. Ma impatto locale. E non è solo un impatto economico. È un impatto che sta diventando anche sociale. Le rivolte del pane, nei paesi più poveri. Altro, nei paesi più ricchi. Un impatto che in Europa, in Italia è regressivo ed erosivo, fino ad essere potenzialmente distruttivo delle nostre strutture sociali: dalla sofferenza nella povertà, alla disoccupazione giovanile, all impoverimento del ceto medio, per arrivare alla crescente divisione del Paese tra nord e sud. È in queste fasi della storia che cresce il bisogno del bene comune. L interesse generale non è fatto dalla somma aritmetica degli interessi particolari, non è fatto dalla somma degli egoismi individuali e dei blocchi corporativi, opposti gli uni agli altri. L interesse generale è qualcosa di diverso, è insieme la sintesi ed il superamento di tutto questo. È un dovere di tutti pensare ed agire nella logica dell interesse generale. Restando da soli, ognuno per sé, non andiamo da nessuna parte, anzi rischiamo di andare indietro. Ciò è tanto più necessario nel tempo presente, perché non possiamo affrontare le crescenti sfide esterne con una permanente anarchia interna. All opposto, insieme, possiamo fare prevalere le virtù sui vizi, volgere il pessimismo in ottimismo, la sfiducia in fiducia, riprendere un cammino tracciato nella speranza verso il futuro. È necessario che tanti facciano un piccolo passo indietro, per fare tutti insieme un passo avanti, nella stessa comune direzione. È in momenti come quello che stiamo vivendo che si sente il bisogno del vostro lavoro: la gente vuole giustizia, anche giustizia economica e sociale. La Guardia di finanza è fatta e lavora, nel suo campo e per la sua funzione, proprio per garantire elementi essenziali di giustizia economica e sociale. L intensità e la quantità del vostro lavoro sono nelle serie statistiche dei grandi numeri che lo riepilogano in ragione d anno. I numeri contengono molto e dicono molto. Ma non contengono e non dicono la cosa più importante. Non contengono e non dicono un dato addizionale, immateriale e spirituale: la vostra disciplina, il vostro spirito di servizio e di sacrificio, la vostra indiscutibile lealtà istituzionale. Tutto questo vi va e vi viene riconosciuto oggi, solennemente da tutti noi, con la nostra attenzione, con il nostro rispetto. Per questo ringrazio di cuore voi, finanzieri in servizio ed in congedo, per questo ringrazio anche le vostre famiglie. Per tutti ringrazio il vostro Comandante Generale. Fiamme Gialle 7 / 2008 7
Signor Presidente della Repubblica, Le rinnovo i sensi dell apprezzamento per la Sua partecipazione a questa che è insieme una cerimonia ed una festa. Viva la Guardia di finanza!». Del Comandante Generale riportiamo, per intero, l Ordine del Giorno Speciale emanato per la Festa del Corpo, che esprime l alto significato della Celebrazione per il Corpo e per tutte le Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, fedeli sempre alla loro tradizione militare e alla massima professionalità nello svolgimento dei loro delicati e sacri impegni di Polizia economica e finanziaria. Dopo i discorsi ufficiali sono state consegnate le Ricompense individuali a Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l App. sc. Gelfrido Massa, promosso al grado superiore per benemerenze di servizio. Il Comandante Generale dà lettura dell Ordine del Giorno Speciale. militari del Corpo resisi protagonisti di atti meritori connotati da spiccato coraggio e da singolare perizia professionale. In particolare sono stati decorati: - due militari con Medaglia d Argento al Valore della Guardia di Finanza. - tre militari con Medaglia di Bronzo al Valore della Guardia di Finanza. Il pluridecorato Medagliere dell ANFI presenzia alla cerimonia nel settore d onore. È stata conferita altresì la Promozione straordinaria per benemerenze di servizio al grado di Brigadiere di un Appuntato scelto. Sono stati poi consegnati Encomi Solenni per Benemerenze di servizio a 7 militari dei vari gradi, e ad un intero equipaggio di un Pattugliatore distintosi in una missione internazionale nell Oceano Atlantico per il controllo della immigrazione clandestina. Successivamente la Brigata di Formazione, al comando del Generale Comandante dell Accademia, Generale B. Michele Calandro, ha proceduto all ammassamento riarticolandosi per lo sfilamento in parata. Nell attesa la Banda Musicale del Corpo si è esibita nella esecuzione di alcune composizioni del Maestro Antonio d Elia (già Direttore della Banda della Guardia di Finanza, del quale quest anno ricorre il Cinquantenario della sua morte: i giovani della mia età Lo ricorderanno sempre per la fierezza, che Egli infondeva nelle sue Marce e soprattutto per il brio con il quale ordinava l attacco della sua famosa Marcia d ordinanza); nonché di talune esecuzioni di Giacomo Puccini, nominato nel 1925 Appuntato ad Honorem della Guardia di Finanza. Dopo la Sfilata in parata della Brigata di Formazione, al comando del Generale Calandro, con in testa la Bandiera di Guerra della Guardia di finanza, è stata recitata la Preghiera del Finanziere, seguita dai rintocchi della Campana del Dovere. «La Campana del Dovere è stata inaugurata in occasione della cerimonia della consegna dei gradi al 78 Corso Allievi Marescialli. La finalità della Campana era quella 8 Fiamme Gialle 7 / 2008
di ricordare, ogni ora, agli accademisti, l elevatezza dei compiti cui erano destinati ed esortarli alla più severa applicazione allo studio. In tempi recenti, la Campana del Dovere si è arricchita di un più profondo significato, associando al monito il ricordo di coloro che, militari o civili, hanno sacrificato la propria vita nell assolvimento del dovere. I rintocchi della Campana del Dovere richiameranno alla memoria, nelle occasioni solenni, sia i doveri che ogni militare assume con il giuramento che il sacrificio dei Caduti per la Patria. Ricorderanno ai giovani allievi il sacrificio dei nostri Caduti in tempo di guerra come in tempo di pace, ricorderanno il sacrificio dei militari della Guardia di Finanza posti a difesa dei confini della Patria, sin dal 1774, quali Vedette insonni del confine, perché questo è il comando, il giuramento, il premio, ricorderanno il sacrificio della nostra gente di mare e dell aria pronta a rischiare nei più diversi scenari operativi per il bene dell Italia». La Tribuna delle Autorità gremita da graditi ospiti. La cerimonia si è conclusa con la resa degli onori al Capo dello Stato da parte di una compagnia dell Accademia con Bandiera di Guerra e Banda del Corpo. In conclusione, una bellissima cerimonia, che - come sempre - rinverdisce l orgoglio dei Finanzieri in servizio e in congedo per l appartenenza alla Guardia di finanza, sempre viva e sempre pronta ad adeguarsi alle nuove esigenze operative di una autentica Polizia economica e finanziaria, e che si distingue anche per la sua alta professionalità e per la solidarietà che continua ad assicurare sempre ai più bisognosi con serenità e bontà d animo, con coraggio ed elevato spirito di sacrificio. La celebrazione del 234 Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza si concluderà, come sempre, con il Concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza, che avverrà il 19 settembre prossimo nella Sala Santa Cecilia dell Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta dall eccellente Maestro Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso con un superbo e sempre nuovo Programma, che sarà molto applaudito e sempre rispondente alle attese dei tanti estimatori della nostra Banda Musicale. La applaudita Banda musicale diretta dal Maestro, Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso. La Campana del Dovere con i suoi rintocchi ha richiamato ai doveri istituzionali e ha ricordato i Caduti del Corpo nell adempimento del dovere. Fiamme Gialle 7 / 2008 9