La creazione e la contabilizzazione di un credito locale di CO 2 Michela Gallo CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova 13 ottobre 2008 Pavia
Il Protocollo di Kyoto: il contesto di riferimento
Protocollo di Kyoto EUROPA: obiettivo di riduzione del 5% rispetto alle emissioni del 1990 ITALIA: obiettivo di riduzione del 6,5% rispetto alle emissioni del 1990 ITALIA: 1990 emesse 517 milioni di t di CO 2 2008-20122012 obiettivoo di 485,7 milioni t di CO 2 2004 emesse 580,7 milioni di t di CO 2 La distanza che attualmente separa l Italia dal raggiungimento dell obiettivo di kyoto è pari a 93 milioni di t di CO 2 annue. 24 milioni di t di CO 2 annue dovrebbero essere recuperate dal comparto industriale soggetto all Europen Emission trading Scheme (Direttiva ETS CE/87/2003)
Settori e strategie di riduzione da misure nazionali
Rispetto delle quote assegnate 1) PROCESSO riduzione delle emissioni; alterare il mix della produzione verso processi a minore intensità di carbonio; ridurre la produzione; cambiare la tecnologia, investendo in nuovi processi produttivi, se esistono. 2) ENERGIA utilizzo di minore o migliore energia variare il mix della produzione, utilizzando di energie alternative; ridurre la produzione; cambiare la tecnologia, minimizzando i i i consumi. 3) TRADING acquistare permessi di emissione. i Investimento Costo Riflessi su capacità produttiva, costi di produzione, margine netto, stato patrimoniale delle aziende Problema ambientale Problema economico
Soggetti pubblici i e privati: prospettive sul settore energetico, i trasporti, ti il riscaldamento civile, la riforestazione,
Misure di riduzione EFFICIENZA ENERGETICA produzione di energia da fonti rinnovabili aumento della cogenerazione aumento di efficienza nei motori industriali riduzione dei consumi energetici e riscaldamento negli usi civili TRASPORTI rinnovo del parco autoveicolare misure infrastrutturali nei trasporti di persone e merci sostituzione parco veicolare con auto a basso consumo riorganizzazione traffico urbano e piani di mobilità promozione di veicoli e carburanti a maggiore efficienza ottimizzazione dei sistemi di trasporto privato ALTRO captazione metano da allevamenti riduzione perdita HFC dai condizionatori progressiva eliminazione delle discariche e aumento di produzione energia da rifiuto
Misure di fissazione ASSORBIMENTO: aumento e migliore gestione delle foreste esistenti rivegetazione di terre agricole e pascoli riforestazione naturale afforestazione e riforestazione, in aree boschive esistenti, in nuove aree e nelle aree soggette al rischio di dissesto idrogeologico assorbimento di CO 2 tramite l uso del suolo e dalle foreste
ENERGIA ELETTRICA Risparmio energetico Qual è il legame tra energia consumata sul nostro territorio e CO 2 prodotta? - 0,57 kg CO 2 /kwh per l uso di 1 kwh di elettricità dalla rete 2 (mix energetico italiano tipico). Ogni KWh risparmiato permette quindi di evitare circa mezzo kg di CO 2. Il consumo medio di una famiglia italiana (3 persone) è circa 3.000 kwh l anno Risparmiando 200 kwh annui a famiglia (riduzione consumi del 6,5%) e dando ai cittadini l obiettivo Kyoto Italia, in una Provincia di 250.000000 abitanti si possono evitare ogni anno circa 10.000 t di CO 2, promuovendo politiche di consumo corretto e responsabile sul territorio.
Riscaldamento civile COMBUSTIBILI Qual è il legame combustibili consumati e CO 2 prodotta? - 55,647 kg CO 2 /GJ per l uso di 1 GJ di Metano - 74,44 kg CO 2 /GJ per l uso di 1 GJ di Gasolio FUEL SWITCH Agendo sui combustibili si guadagnano 5,3 t di CO 2 l'anno passando da Gasolio a Metano per le caldaie più piccole e 55 t di CO 2 l anno per quelle più grandi. ORE FUNZIONAMENTO Riducendo del 12,5% le ore di funzionamento annue si può avere un risparmio di circa 0,5 t per le piccole caldaie e fino a 8 t per le più grandi. I numeri sono considerevoli se consideriamo le caldaie presenti su un territorio Provinciale (es. 250.000 abitanti): Se ipotizziamo la conversione a metano di circa la metà degli impianti otteniamo circa 200.000 t di CO 2 risparmiate. Riducendo le ore di utilizzo del 12,5%, otteniamo un risparmio ulteriore di circa 130.000 t di CO 2.
Tutela del patrimonio i boschivo RIFORESTAZIONE/AFFORESTAZIONE: Boschi: l'assorbimento boschivo in Italia è circa 5 tco 2 /ha. (parametro medio). Praterie: 0,35 tco 2 /ha (un prato fissa la CO 2 10 volte meno di un bosco). Con circa 200.000 ha del territorio destinati a patrimonio boschivo si compensano circa 990.000000 t di CO 2.
Possibile riduzione delle emissioni Se sul territorio si intraprendono le seguenti azioni: -Riduzione delle utenze familiari del 6,5% - Conversione a metano di circa la metà delle caldaie - Riduzione del 12,5% delle ore di funzionamento annue delle caldaie destinate t al riscaldamento -Vincolo e tutela dell attuale patrimonio boschivo territorio tipo Si garantisce una riduzione/ compensazione pari a: 10.000t 200.000t 130.000 t 990.000t 1,33 Mt CO 2 RISULTATO DEL PROGETTO: Gli ordini di grandezza della riduzione delle emissioni sono comparabili con gli obiettivi richiesti dal protocollo di Kyoto: 1,4 % rispetto all Obiettivo Italia. l Obiettivo appare realizzabile, con un opportuna pianificazione delle politiche di intervento future.
I carbon credits di tipo VER (Verified Emission reduction) ed il registro VER eco 2 care
Soggetti e ruoli di una verifica VER L Ente di verifica, a fronte di standard di riferimento è il soggetto garante di: correttezza del calcolo e del sistema di monitoraggio della CO 2 correttezza della comunicazione dei risultati verso le parti interessate affidabilità verso gli eventuali buyers dei crediti prodotti da un progetto di riduzione dei GHG Affidabilità dei crediti generati da un progetto e iscrivibili in un registro delle emissioni privato o nazionale INPUT Normativi Ente Competente Registro delle emissioni (privato o nazionale) Buyers dei crediti di emissione: garanzia di affidabilità e trasparenza Verifica di terza parte Bilancio delle emissioni del territorio
Obiettivi del Registro VER eco 2 care Il Registro VER fornisce l'accesso ai progetti certificati da RINA SpA in materia di riduzione delle emissioni di CO2 ed in particolare fornisce il quantitativo di CO2 non emessa o fissata, legata alla contabilità e registrazione dei crediti di tipo VER. Tale quantitativo costituisce un credito di CO2 certificato dal RINA. Il Registro VER aggiorna in tempo reale la disponibilità dei crediti VER verificati.
Funzionalità del Registro AREA PUBBLICA: suunsitowebpubblicoèriportatounelencodei progetti e dei crediti VER aggiornati in tempo reale. AREA RISERVATA: area del registro su cui potranno accedere esclusivamente i soggetti in possesso di apposito account. ISCRIZIONE AL REGISTRO VER: l iscrizione al registro porta alla creazione di un account e può essere richiesta solo a conclusione positiva dell iter di certificazione RINA. E previsto un tariffario di iscrizione per la creazione degli account per i detentori di crediti, i trader ed i potenziali acquirenti. RILASCIO DI CREDITI DI TIPO VER: i VER sono rilasciati a seguito di certificazione da parte del RINA dei progetti che generano i crediti. CREAZIONE DI REPORT E STATISTICHE
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Per informazioni: Dott.ssa Michela Gallo CE.Si.S.P. Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti Università di Genova Via all'opera Pia 15-16145 Genova Tel. +39 010 353.2918 Fax +39 010 353.2586 E mail: michela.gallo@unige.it www.cesisp.unige.it www.eco2care.org