REALIZZAZIONE DI BANCHE DATI CATASTALI



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REALIZZAZIONE DI BANCHE DATI CATASTALI SERVIZIO DI ACQUISIZIONE E DIGITALIZZAZIONE VETTORIALE DI MAPPE DEL CATASTO TERRENI E SERVIZI CONNESSI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

PREMESSA... 2 CAPO I - PRESCRIZIONI AMMINISTRATIVE... 3 ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO... 4 ART. 2 - AMMONTARE DELL'APPALTO... 4 ART. 3 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE... 5 ART. 4 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE... 5 ART. 5 - MODALITÀ DI REDAZIONE DELLA PROPOSTA TECNICA... 5 ART. 6 - SVOLGIMENTO DELLA GARA... 6 ART. 7 - CRITERI DI VALUTAZIONE... 6 ART. 8 - DEPOSITO CAUZIONALE... 7 ART. 9 - TEMPI DI ESECUZIONE DEL LAVORO... 8 ART. 10 DIREZIONE LAVORI, COLLAUDO E RESPONSABILITÀ DEL PROGETTO... 8 ART. 11 - VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELL'APPALTO... 9 ART. 12 MODALITÀ DI COLLAUDO... 9 ART. 13 - PENALITÀ... 11 ART. 14 - PAGAMENTI... 11 ART. 15 VARIAZIONI ALLE OPERE... 12 ART. 16 ECCEZIONI DELL IMPRESA... 12 ART. 17 CONSEGNA ED INIZIO DEI LAVORI... 12 ART. 18 SOSPENSIONI...12 ART. 19 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL IMPRESA... 13 ART. 20 - SUBAPPALTO... 14 ART. 21 - ACQUISTO DI SERVIZI SUPPLEMENTARI... 14 ART. 22 - INVARIABILITÀ DEI PREZZI... 14 ART. 23 - OSSERVANZA CONDIZIONI NORMATIVE C.C.N.L... 14 ART. 24 - RISOLUZIONE CONTRATTO... 15 ART. 25 - TUTELA DEI DATI E RISERVATEZZA... 15 ART. 26 RECESSO UNILATERALE... 16 ART. 27 - FORO COMPETENTE... 16 ART. 28 - NORMA DI RINVIO... 17 CAPO II - PRESCRIZIONI TECNICHE... 18 ART. 29 - OBIETTIVI... 19 ART.30 - SISTEMA DI RIFERIMENTO E DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA... 19 ART.31 MATERIALI MESSI A DISPOSIZIONE... 19 ART.32 MATERIALI DA REPERIRE PRESSO I COMUNI (ATTIVITÀ SPERIMENTALE ART. 1PUNTO 3)... 20 ART.33 METODOLOGIA DI ESECUZIONE... 20 ART.34 PRODOTTI DI CONSEGNA... 21-1 -

Premessa Il presente Capitolato, con i relativi allegati, riguarda le attività di completamento della informatizzazione dei tagli catastali, per l intero territorio regionale. La categoria prevalente dell attività riguarda la vettorializzazione di tutti i fogli di mappe catastali, in possesso dell agenzia del Territorio e l integrazione dei fogli, già realizzati dall Agenzia medesima, disponibili in formato numerico. Quindi tutte le attività di verifica, di integrazione e di allineamento tra la banca dati grafica e la banca dati alfanumerica dell Agenzia del Territorio. I fogli di mappa catastali complessivi sono stimati in numero 11.500 circa. Ai fini dell attuazione del progetto, la Regione Autonoma della Sardegna, d intesa con l Agenzia del Territorio, sono gli Enti realizzatori del progetto. Per l attuazione e la realizzazione di tutte le attività, qui descritte, sarà costituita una commissione tecnica, composta da esperti designati dall Agenzia del Territorio e dalla Regione Sardegna, con funzioni di coordinamento di dette attività. L attività rientra nell ambito del progetto per la costituzione di banche dati catastali complete della componente geometrica. Il progetto è parte integrante di un programma che si pone due obiettivi principali: a) creare una infrastruttura per l interscambio di informazioni catastali e territoriali fra l Agenzia del Territorio e la Regione, e fra questa e gli Enti Locali. b) Sviluppare un ampio numero di servizi basati sull informazione catastale e territoriale a cittadini ed imprese. Il risultato finale è l unificazione della gestione delle informazioni catastali con quelle territoriali geografiche, prodotte dagli Enti Locali e da tutti gli Enti pubblici in generale, in un sistema integrato. Il sistema di integrazione: la componente principale consiste nella creazione e aggiornamento del database territoriale integrato con le informazioni provenienti dall Agenzia del Territorio. Per rendere realizzabili queste funzioni, è necessario che i dati catastali geometrici vengano esposti dall Agenzia del Territorio nei sistemi di riferimento geografico nazionale. La qualità degli originali da trattare e della loro versione raster messa a disposizione dall Agenzia del territorio è variabile e l Impresa è tenuta ad effettuare ogni valutazione in merito, in totale autonomia ed a propria completa responsabilità, relativamente agli aspetti tecnici ed economici che ne conseguiranno nella realizzazione delle attività oggetto del presente capitolato. A tal fine potrà direttamente assumere informazioni e prendere visione dei copioni di visura e degli altri materiali presso le diverse sedi e uffici. - 2 -

CAPO I - PRESCRIZIONI AMMINISTRATIVE - 3 -

Art. 1 - Oggetto dell'appalto L'appalto ha per oggetto: la Realizzazione di banche dati catastali. Il progetto prevede: 1. La digitalizzazione in formato vettoriale delle mappe catastali stimate in circa 11.500 fogli e organizzate in un continuo territoriale regionale; 2. Allineamento e collegamento della cartografia catastale con la banca dati censuaria; 3. realizzazione di un modello sperimentale di allineamento e di esatta individuazione delle particelle catastali con specifica strumentazione tecnica, e una simulazione di un articolato normativo. La ditta dovrà verificare la validità di miglioramento della procedura di un nuovo impianto catastale su un territorio scelto dall Amministrazione Regionale, costituito da almeno 200 fogli. Il tutto meglio descritto e dettagliato nel successivo Capo II Prescrizioni tecniche del presente Capitolato Speciale d Appalto. A fine unicamente informativo, si comunica che le mappe da digitalizzare, possono trovarsi in diverse condizioni dello stato d uso e con scale cartografiche differenti. Pertanto la Ditta è invitata a formulare, e comprendere nella proposta tecnica ed economica, la valutazione di quanto sopradetto al riguardo della consistenza del materiale da vettorializzare. L impresa non potrà pretendere alcun compenso aggiuntivo ed ulteriore, rispetto alla suddetta consistenza e stato d uso delle mappe. Art. 2 - Ammontare dell'appalto L importo massimo per l'amministrazione ammonta, IVA inclusa, a 2.000.000,00 (euro duemilioni/00). A pena di esclusione, non sono ammesse offerte in aumento. L offerta dovrà essere formulata indicando: il prezzo totale per la digitalizzazione di circa 11.500 fogli (comprensivo di tutte le attività contrattuali); il prezzo per la digitalizzazione di un foglio; il prezzo unitario per singolo foglio per la creazione del modello sperimentale. Il prezzo offerto per la fornitura, comprensivo dei supporti magnetici e di tutto quanto indicato nel presente capitolato, è invariabile e indipendente da qualsiasi eventualità. Tutte le spese da sostenersi per la redazione, la stipula e la registrazione del contratto sono a carico dell impresa aggiudicataria. - 4 -

Art. 3 - Modalità di partecipazione La gara si tiene per mezzo di licitazione privata a procedura ristretta con le ditte o i raggruppamenti invitati, e verrà aggiudicata secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell Art.23 comma 1 lett. b) del D.Lgs.vo 17/03/1995, n.157 e s.m.i. In caso di Consorzio o RTI dovrà essere specificato il ruolo di ciascuna ditta partecipante, con individuazione esplicita delle attività assegnate nell ambito del piano di lavoro. Art. 4 - Modalità di presentazione delle offerte Secondo le modalità indicate nella lettera d invito. Art. 5 - Modalità di redazione della proposta tecnica L offerta tecnica dovrà essere preparata secondo il seguente indice: 1. Introduzione generale: in questo capitolo deve essere fornita una visione d insieme del progetto che metta in evidenza la strategia proposta ed i punti forti dell offerta coerenti con le prescrizioni del presente Capitolato Speciale d Appalto; 2. Metodologie per la realizzazione del progetto: in questo capitolo devono essere descritte nel dettaglio le fasi di lavoro che l impresa intende applicare per la digitalizzazione delle mappe, con indicazione delle risorse strumentali, tecniche ed umane, nonché la realizzazione del continuo territoriale; dovrà essere allegata una relazione tecnica che illustri in modo dettagliato il modello sperimentale di riordino fondiario che la ditta propone di realizzare con proposte tecnico amministrative coerenti con l ordinamento giuridico vigente ed integrato con eventuali proposte di modifiche allo stesso simulando tale attività su una porzione limitata di territorio contenente una casistica esaustiva di effettiva incongruenza fondiaria e la relativa risoluzione; 3. Forniture ulteriori al capitolato: in questo capitolo devono essere evidenziati gli eventuali servizi ulteriori, e gli elementi migliorativi rispetto ai servizi previsti che l impresa intende fornire in aggiunta rispetto a quanto descritto in capitolato; 4. Piano di realizzazione delle attività: in esso devono essere individuate le fasi di lavoro secondo la metodologia generale di progetto illustrata nel presente capitolato, e la tempistica di realizzazione di tali fasi con riferimento al territorio regionale; Il testo della proposta tecnica, consegnato sia su supporto cartaceo che informatico, non dovrà superare le 40 pagine formato A4 compresi gli allegati, è escluso il fronte-retro. Per la presentazione delle referenze tecniche relative alle esperienze pregresse, dovrà essere presentato un elenco dei lavori più significativi analoghi rispetto all oggetto della presente fornitura, realizzati e in corso di realizzazione dall Impresa ( in caso di RTI, dalle imprese costituenti il RTI) a partire dal 2002; per ciascuno dei lavori citati deve essere compilata una scheda che riporti le - 5 -

seguenti informazioni: titolo del progetto e dati identificativi del committente; importo della fornitura; in caso di forniture realizzate nell ambito di RTI o consorzi, è necessario indicare gli importi di competenza dell Impresa e le attività relative; unità di personale coinvolto (numero e qualifiche); elenco dei tecnici ed organi tecnici che facciano capo all impresa ed in particolare quelli incaricati dei controlli di qualità; attrezzature hw e ambienti sw, anche di sviluppo, posseduti e sui quali sono state realizzate le forniture di servizi analoghi all oggetto della gara; durata del progetto, con indicazioni sul rispetto dei termini contrattuali; breve descrizione della metodologia adottata e delle problematiche affrontate; individuazione dei principali punti di contatto con la presente fornitura; certificazione di qualità della Impresa secondo le norme ISO 9000 (UNI EN 29000), se disponibile. dichiarazione del committente attestante la positiva conclusione dei lavori. L Amministrazione Regionale (A.R.), si riserva il diritto di richiedere documentazione probatoria relativamente a quanto dichiarato. Art. 6 - Svolgimento della gara Secondo le modalità indicate nella lettera d invito. Art. 7 - Criteri di valutazione Il servizio verrà aggiudicato in base all offerta ritenuta più vantaggiosa sulla base degli elementi sottoindicati. L aggiudicazione avverrà a favore del concorrente la cui offerta, in base al punteggio complessivo attribuito dalla Amministrazione Regionale, risulti quella economicamente più vantaggiosa per ai sensi del presente Capitolato Speciale d Appalto L offerta più vantaggiosa sarà determinata con i criteri e la formula sottoindicata: Pi = Ai + Bi + Ci dove: Pi = punteggio totale attribuito al concorrente i-esimo (max. 100 punti); Ai = punteggio relativo al prezzo offerto del concorrente i-esimo (max. 30 punti) Bi = punteggio relativo alle caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche proposte dal concorrente i-esimo (max. 60 punti) Ci = punteggio relativo all esperienza pregressa (max. 10 punti) - 6 -

1. OFFERTA ECONOMICA da zero a 30 punti Il punteggio massimo verrà assegnato all impresa la cui offerta complessiva consentirà di realizzare i servizi di cui al presente capitolato, alle altre imprese verranno assegnati punteggi proporzionalmente più bassi. Formula di applicazione: Pn = Prezzo minimo/prezzo offerto X 30 Dove Pn è il punteggio attribuito all offerta economica oggetto di valutazione Prezzo minimo è il prezzo più basso come risultante di tutte le offerte economiche. Prezzo offerto è il prezzo dell offerta economica oggetto di valutazione. 2. OFFERTA TECNICA max 60 punti suddivisi in funzione dei seguenti criteri: Metodologie per la realizzazione del progetto; Piano di realizzazione delle attività cronoprogramma, nonché proposte di riduzione dei tempi Eventuali forniture ulteriori rispetto al capitolato Tutti i suddetti elementi verranno valutati sulla base della qualità dell offerta e della dimostrata comprensione delle problematiche coinvolte e degli obiettivi dell Amministrazione, che si potranno evincere dall elaborato presentato. Saranno ammesse le ditte che otterranno un punteggio uguale o superiore di 30 punti. 3. ESPERIENZA PREGRESSA max 10 punti suddivisi in funzione dei seguenti criteri: Esperienza dell Impresa Curriculum del personale-chiave da impiegare nell appalto Eventuali certificazioni di qualità Lavori similari eseguiti e collaudati Il punteggio sarà assegnato in base alla documentazione presentata come indicato all Art. 5. Art. 8 - Deposito Cauzionale La Ditta aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fidejussoria pari al 10 per cento dell importo netto della fornitura. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell affidamento. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell Amministrazione. La cauzione viene presentata a garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dalla stipula del contratto, riservandosi l Amministrazione la facoltà di richiedere l ulteriore risarcimento dei danni derivanti dall eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse. - 7 -

L Amministrazione ha il diritto di valersi della cauzione per l eventuale maggiore spesa, sostenuta per l esecuzione della fornitura, nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell appaltatore; ha altresì il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto all appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori. L Amministrazione può richiedere alla Ditta aggiudicataria, il reintegro della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto od in parte. Il costo relativo alla cauzione è a carico dell aggiudicatario. La cauzione resterà vincolata per tutta la durata del contratto, e comunque non prima che siano state definite tutte le eventuali contestazioni e vertenze che fossero in corso tra le parti. Lo svincolo della cauzione verrà effettuato a domanda e a spese dell Impresa aggiudicataria, nella quale la medesima dichiarerà di non aver altro da pretendere dall Amministrazione. Art. 9 - Tempi di esecuzione del lavoro I lavori dovranno essere ultimati e il relativo materiale fornito e installato sulle apparecchiature indicate in capitolato entro il termine massimo di 16 mesi; tale termine decorrerà a partire dalla data del verbale di consegna lavori. I collaudi intermedi saranno svolti da apposita commissione nominata dall Amministrazione, secondo il calendario contenuto nel piano temporale di esecuzione dei lavori proposto dall Impresa in sede di offerta tecnica (come indicato all Art. 5). A tali collaudi corrisponderanno pagamenti riferiti a ciascuno stato d avanzamento dei lavori, come indicato dal successivo Art. 14. Inoltre, sempre con riferimento ai SAL, la Direzione Lavori potrà richiedere la consegna di parti di lavoro già eseguito, in modo da effettuare installazioni preliminari del database sul proprio sistema informativo. Tali consegne sono indipendenti dai collaudi e non costituiscono accettazione formale del lavoro. Al termine dei lavori verrà effettuato un collaudo finale. Le modalità di collaudo sono indicate all Art. 12 La Direzione Lavori potrà comunque accedere alla sede dei lavori per effettuare controlli sull intero processo produttivo anche in momenti diversi, con preavviso scritto di 2 giorni. L'eventuale sopravvenienza di cause di forza maggiore, tali da rendere necessaria la sospensione dei lavori, deve essere tempestivamente comunicata alla Direzione Lavori, che provvederà a valutare la fondatezza dei fatti esposti ai fini della loro idoneità a giustificare il rinvio dei termini di consegna degli elaborati al collaudo. Art. 10 Direzione Lavori, Collaudo e Responsabilità del progetto. L Amministrazione provvederà a nominare la Direzione dei lavori che assicurerà per conto della stessa il completo adempimento da parte della Ditta delle attività contrattuali proprie. La Direzione - 8 -

dei Lavori provvederà inoltre a relazionarsi con il Responsabile del procedimento amministrativo della Regione e con i referenti degli uffici provinciali dell Agenzia del Territorio. La Direzione Lavori ha la possibilità di accedere in qualunque momento presso la sede dei lavori per effettuare controlli sull intero processo produttivo anche in momenti diversi. L Amministrazione provvederà inoltre a nominare una Commissione di collaudo per l esecuzione dei collaudi parziali e finali dei lavori.. I collaudi intermedi saranno svolti, in via ordinaria secondo un calendario stabilito dalla D.L. in base alle attività effettivamente compiute. Per attività effettivamente compiute s intende il completamento del processo di cui all appalto compresa la validazione del dato rilasciato dall Agenzia del territorio. Al termine dei lavori verrà effettuato un collaudo finale. Il soggetto aggiudicatario deve, a sua cura e spese, mettere a disposizione i tecnici e le strumentazioni che gli verranno richiesti per eseguire le operazioni di collaudo. In ogni caso il collaudo, anche se favorevole, non esonera l aggiudicatario dalle responsabilità sancite dal vigente Codice Civile. I tempi di collaudo decorrono a partire dal giorno successivo alla trasmissione al Direttore dei Lavori, da parte della Ditta, del materiale previsto per ciascuna fase di lavoro. Per fasi di lavoro da collaudare, si intendono sessioni complete di mappa che coincidono con limiti amministrativi comunali completi. Il soggetto aggiudicatario dovrà nominare il proprio Responsabile unico di progetto (Direttore tecnico) che costituirà l interfaccia nei confronti dell Amministrazione Regionale e della Direzione dei Lavori.. Art. 11 - Verifiche e controlli sullo svolgimento dell'appalto L'Amministrazione si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l impresa aggiudicataria nulla possa eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la perfetta osservanza da parte dell Impresa di tutte le disposizioni contenute nel presente capitolato e relativi allegati; in modo specifico effettuare controlli di rispondenza e di qualità. Qualora al controllo qualitativo e quantitativo il servizio dovesse risultare non conforme al capitolato, agli allegati e agli ordini emessi, l Impresa aggiudicataria dovrà provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate. Nei casi di recidiva si procederà alla contestazione per l'applicazione delle penalità di cui al successivo Art. 13 del presente Capitolato Speciale. Art. 12 Modalità di collaudo Il collaudo dei lavori prevede fasi di collaudo in corso d opera, ed una di collaudo finale. Sono compiti specifici del Collaudatore fatta eccezione la validazione dei fogli mappali: - 9 -

Collaudare, redigendo il relativo certificato o atto di collaudo, o respingere motivatamente gli elaborati del lavoro eseguito; Esprimere parere sulle eventuali riserve avanzate dall Appaltatore e in merito alle penalità qualora ve ne siano gli estremi; Verificare la superficie oggetto dei lavori, ove fosse necessario. Il collaudo si svolge in corso d opera. Compiti del Collaudatore: a) segue l andamento del lavoro fin dal suo inizio con la Direzione dei Lavori, eseguendo visite finalizzate a verificare l osservanza delle prescrizioni operative; il risultato è oggetto di apposito verbale di visita; b) verifica gli elaborati che man mano vengono ultimati in ciascuna fase e che, a questo scopo, vengono raggruppati in "fogli di mappa coincidenti con territori comunali completi" da presentare a verifica di collaudo; il risultato è oggetto di apposito verbale di collaudo (di accettazione o di rifiuto); c) alla fine del lavoro, relativo a tutto l appalto, emette il certificato di collaudo finale secondo le norme di legge. Nessuna operazione relativa alle singole fasi potrà essere iniziata se non a seguito di benestare scritto della D.L., a seguito di un collaudo in corso d opera positivamente superato. Entro un mese dalla consegna della documentazione, il Collaudatore dovrà inviare alla D.L., che ne trasmetterà copia alla Ditta, il verbale contenente le risultanze, positive o negative, del collaudo relativo allo Stato d Avanzamento. Entro sei mesi dalla consegna definitiva di tutti gli elaborati dovrà essere redatto il verbale di collaudo finale. Per quanto concerne il modello sperimentale di cui all art 1 punto 3) la Commissione di collaudo verificherà i criteri di conformità dei prodotti alle proposte formulate in sede di offerta ed alle disposizioni impartite dalla D.L. con Ordini di servizio nel corso dei lavori È facoltà della D.L., d intesa con il Collaudatore, suggerire, motivandola, una eventuale prassi operativa atta a rimuovere gli inconvenienti riscontrati. In caso di collaudo negativo, alla Ditta esecutrice verranno imputati, oltre agli oneri relativi ad un totale controllo e rettifica degli elaborati difettosi, anche i ritardi del periodo compreso fra la data del rifiuto e quella della riconsegna degli elaborati stessi, e le conseguenti penali. Le operazioni di collaudo saranno differenziate per le varie attività previste dal presente Capitolato: A seguito di ciascun collaudo intermedio verrà redatto apposito verbale, nel quale verranno evidenziati: in caso positivo il nulla osta per il pagamento delle relative competenze (con riferimento alle quantità evidenziate nel SAL); in caso negativo gli interventi correttivi che l Impresa dovrà adottare, ed i tempi entro i quali procedere ad un nuovo collaudo. Quanto sopra a prescindere dal collaudo informatico da eseguire a cura dell Agenzia del territorio, - 10 -

che comunque deve intendersi vincolante ai fini del collaudo di merito che eseguirà la Commissione di collaudo nominata dall Amministrazione regionale. Art. 13 - Penalità L impresa (o RTI) è soggetta a penalità quando: non effettua le consegne intermedie e finali entro i termini stabiliti; effettua in ritardo gli adempimenti prescritti a seguito di contestazioni atte ad eliminare gli inconvenienti lamentati. In caso di ritardo nelle consegne la penale sarà calcolata in 1/1000 dell importo relativo alla fase di collaudo per giorno, fino a un massimo di 20 giorni solari; oltre questo termine l amministrazione può recedere dal contratto con le modalità indicate all Art. 24, ovvero applicare una ulteriore penale giornaliera che aumenta del 20% ogni settimana. In caso di mancato superamento del collaudo viene fissato dalla Direzione Lavori un termine per la consegna dei prodotti corretti, rispetto al quale si applicano penali di ritardata consegna nei termini indicati al precedente capoverso. Il totale delle penali non può comunque oltrepassare il quinto dell ammontare dell importo della fornitura aggiudicata. In caso di superamento del quinto, di cui al precedente capoverso si applica a quanto contenuto nell Art. 24 del presente CSA. L ammontare delle penalità sarà addebitato sui crediti dell impresa. Art. 14 - Pagamenti I pagamenti avverranno a stati d avanzamento (SAL) autorizzati dall Amministrazione all avvenuto collaudo in corso d opera di una fase lavorativa specifica, secondo le seguenti modalità e secondo la tempistica indicata nel Piano di realizzazione delle attività. 1. il 20% dell importo contrattuale ad avvenuto collaudo del 20% dei fogli catastali coincidenti con Comuni completi; 2. il 25% dell importo contrattuale ad avvenuto collaudo del 30% dei fogli catastali coincidenti con Comuni completi; 3. il 25% dell importo contrattuale ad avvenuto collaudo del 30% dei fogli catastali coincidenti con Comuni completi; 4. il 20% dell importo contrattuale ad avvenuto collaudo del 20% dei fogli catastali coincidenti con Comuni completi; 5. il 10% dell importo contrattuale ad avvenuto collaudo finale. Alla cifra spettante verranno detratte eventuali penali maturate al momento della richiesta dello stato di avanzamento e i costi per l eventuale ripetizione dei collaudi. - 11 -

Art. 15 Variazioni alle opere L Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre all atto esecutivo, quelle varianti che riterrà più opportune, nell interesse della buona riuscita e dell economia dei lavori, senza che l impresa appaltatrice possa trarne motivi per avanzarne pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti dal presente Capitolato Speciale. L impresa appaltatrice non potrà apportare senza il prescritto ordine o benestare della D.L. variazioni di alcun genere, neanche di dettaglio. Le variazioni apportate senza il prescritto ordine o benestare del D.L. saranno oggetto di eliminazione a cura e spese dell impresa stessa e l eventuale danno nei confronti dell amministrazione risarcito. Art. 16 Eccezioni dell impresa Nel caso che l impresa ritenga che le disposizioni del D.L. siano difformi ai patti contrattuali, o che le modalità esecutive e gli oneri connessi all esecuzione dei lavori siano più onerosi di quelli previsti nel presente capitolato, al punto tale da richiedere la formazione di un nuovo prezzo o la corresponsione di un particolare compenso, essa dovrà presentare le proprie eccezioni prima di dare corso all ordine di servizio con il quale tali lavori sono stati disposti. Art. 17 Consegna ed inizio dei lavori L'Impresa darà inizio ai lavori immediatamente e comunque non oltre 15 gg dal verbale di consegna. Ove il ritardo dovesse eccedere i 40 gg. dalla data del verbale di consegna, L Amministrazione regionale ha facoltà di rescindere dal contratto e di incamerare la cauzione. Art. 18 Sospensioni Il Direttore dei Lavori può sospendere i lavori con preventiva autorizzazione dell Amministrazione Regionale, per tutte le tipologie previste dalla norma di legge e del Codice Civile. Qualora cause di forza maggiore impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente e secondo quanto prescritto nei documenti contrattuali, il Direttore dei Lavori può ordinare la sospensione, informandone contestualmente l Amministrazione Regionale. L impresa, in tali casi, deve preventivamente indicare le ragioni e l imputabilità. Il D.L. dispone la ripresa quando sono cessate le ragioni che determinano la sospensione. Tali sospensioni, quale che ne sia la causa, non determinano alcun diritto per l impresa come compenso, indennizzi o altro. Per quanto non espressamente previsto si rinvia all art. 133 del DPR n. 554 del 1999 e alle norme del Codice Civile. - 12 -

Art. 19 Oneri ed obblighi diversi a carico dell impresa Sono a totale carico dell Impresa tutte le spese per l esecuzione dei lavori. L impresa è tenuta a rispettare le esigenze logistiche e di orario del Committente e dell Ufficio dell Agenzia del Territorio. Oltre agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale d appalto, sono a carico dell appaltatore gli oneri e gli obblighi seguenti: - l installazione delle attrezzature, strumenti ed impianti necessari ed idonei, in rapporto all entità dell opera, ad assicurare la migliore esecuzione il normale ed ininterrotto svolgimento dei lavori; - la guardiania e la vigilanza sul luogo di lavoro, sia diurna che notturna e la custodia di tutti i mezzi e materiali delle opere già eseguite ed in corso di esecuzione; Tale vigilanza si intende estesa anche ai periodi di sospensione dei lavori ed al periodo intercorrente tra l ultimazione ed il collaudo e comunque fino alla consegna presso gli Uffici dell'ente appaltante. - la fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e personale esperto per i rilievi, misurazioni ecc. relativi alle operazioni di consegna, verifiche in corso d opera e contabilità e collaudo lavori; - la riproduzione dei grafici, disegni ed allegati vari relativi alle opere di esecuzione; - le pratiche presso amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni ed autorizzazioni per quanto necessario alla corretta conduzione dei lavori, nonché le spese ad esse relative per tasse, diritti, indennità, canoni, cauzioni ecc.; - il risarcimento dei danni che in dipendenza del modo di esecuzione del lavoro venissero arrecati a proprietà pubbliche e private o a persone, restando libere ed indenni l amministrazione appaltante ed il suo personale; - l esecuzione di modelli e campionature di lavori, come anche verifiche e relative spese che venissero in ogni tempo ordinate dalla D.L. presso il laboratorio o presso gli Istituti autorizzati, sui materiali e forniture da impiegare o impiegati o sulle opere; - l autorizzazione di libero accesso alla D.L. e ai suoi collaboratori in qualsiasi momento, nei luoghi di lavoro e di produzione dei materiali per le prove, i controlli e le misure e le verifiche previste dal presente Capitolato; - la consegna in tutto od in parte dei lavori ed elaborati eseguiti, previo accertamento in contraddittorio, ancor prima di essere sottoposta a collaudo; - le spese di collaudazione per tutte le indagini, prove e controlli che il collaudatore riterrà opportuno disporre a suo insindacabile giudizio, e per gli eventuali rifacimenti; - le spese inerenti alla stipulazione del contratto ed ogni qualunque altro onere derivante dalla stipula del medesimo. - 13 -

Art. 20 - Subappalto E ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall Art. 18 del D. Lgs. 17/03/95, n.157. Non è ammessa in alcun caso la cessione di contratto. Art. 21 - Acquisto di servizi supplementari L'Amministrazione appaltante, durante l'esecuzione dei lavori, ha facoltà di ordinare, alle stesse condizioni contrattuali, un aumento dei lavori e delle forniture fino alla concorrenza di 1/5 dell'importo contrattuale. Art. 22 - Invariabilità dei prezzi Il prezzo del servizio, alle condizioni tutte del presente capitolato, si intende offerto dal soggetto aggiudicatario, in base a calcoli di propria convenienza a tutto suo rischio ed è quindi invariabile ed indipendente da qualsiasi eventualità e deve intendersi comprensivo di tutto quanto necessario per fornire la prestazione richiesta compiuta in ogni sua parte. Art. 23 - Osservanza condizioni normative C.C.N.L. Nell esecuzione della fornitura l impresa si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese prestatrici delle forniture oggetto della presente gara e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si eseguono i servizi. I suddetti obblighi vincolano l impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura, dalla struttura e dimensioni dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L impresa, nella redazione dell offerta, è impegnata a tener conto anche degli obblighi connessi alle disposizioni di sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni di lavoro (Art. 19 D.Lgs 157/95). In caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dall amministrazione o ad essa segnalata dall Ispettorato del Lavoro, l amministrazione stessa comunicherà all impresa, e se del caso anche al suddetto Ispettorato, l inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se il servizio è in corso di esecuzione, ovvero alla sospensione del pagamento del saldo a prestazione ultimata, destinando le somme così accantonate a garanzia dell adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall Ispettorato del lavoro non sia accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni di cui sopra, l impresa non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo al risarcimento dei danni. - 14 -

Art. 24 - Risoluzione contratto Il rapporto contrattuale è risolto ipso jure nei seguenti casi: a seguito di 3 collaudi non superati relativi alla stessa fase di lavoro; sospensione ingiustificata della prestazione da parte dell impresa o RTI; fallimento dell impresa (o della mandataria di un RTI); gravi errori derivanti da dolo o da colpa dell impresa che dovessero comportare conseguenze civili e responsabilità penali; a seguito di superamento di penali superiori ad 1/5 dell importo di aggiudicazione come indicato nell Art. 13. Nell ipotesi su menzionate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione dell Amministrazione, in forma di lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. In caso di risoluzione del contratto l aggiudicatario è obbligato alla immediata sospensione della fornitura. La risoluzione nei casi previsti dal presente articolo porta come conseguenza, l incameramento da parte dell amministrazione, a titolo di penale, della cauzione prestata salvo il risarcimento dei maggiori danni consequenziali. Con la risoluzione del contratto sorge per l amministrazione appaltante il diritto di affidare a terzi l incarico, o la parte rimanente di questo, in danno dell impresa inadempiente. L affidamento avviene per trattativa privata o, entro i limiti prescritti, in economia, stante l esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto. L affidamento a terzi viene notificato all impresa inadempiente nelle forme prescritte, con l indicazione dei nuovi termini di esecuzione degli incarichi affidati e degli importi relativi. All impresa inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall amministrazione appaltante rispetto a quelle previste dal contratto risolto; esse sono prelevate da eventuali crediti dell impresa. Nel caso di minore spesa, nulla compete all impresa inadempiente. L esecuzione in danno non esime l impresa dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Art. 25 - Tutela dei dati e riservatezza L Impresa esecutrice ed il proprio personale incaricato sono tenuti, durante l esecuzione del contratto, al pieno rispetto di tutti gli obblighi imposti dal D.lgs. 196/2003 sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e sull individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati stessi. Al contempo anche l Ente appaltante assicura la tutela dei dati e delle informazioni contenuti in tutta la documentazione in generale fornita dalla Ditta. - 15 -

Nel caso di perdita di riservatezza sui dati, l Impresa risponderà per ciascun evento con l applicazione delle penali previste durante l esecuzione del contratto e, successivamente, con il risarcimento dei danni. Qualora la violazione sia di gravità tale da non consentire l ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali, l Ente appaltante, sentita la Commissione Tecnica, potrà risolvere il contratto con effetto immediato. L Impresa, inoltre, si impegna a non fornire informazioni inerenti la presente fornitura o cedere, anche indirettamente, i dati relativi a terzi. In particolare, l utilizzo degli archivi catastali e cartografici consegnati all Impresa, dovrà essere tassativamente limitato all assolvimento esclusivo delle attività di cui al presente affidamento; non potrà pertanto essere realizzato l impiego dei dati per altri fini o la divulgazione degli stessi, a qualsiasi titolo e con qualunque modalità, ivi compresa la pubblicazione attraverso Internet. Ciò resta valido anche a ultimazione avvenuta per quel materiale, risultante ad esempio da fasi intermedie della lavorazione, che dovesse restare in consegna all Impresa. L Impresa è altresì tenuta a conservare tutto il materiale avuto in consegna e quello successivamente prodotto nell ambito del presente incarico, in luoghi sicuri e custoditi in modo da garantirne la scrupolosa riservatezza. Art. 26 Recesso unilaterale E' facoltà dell'amministrazione recedere, unilateralmente dal contratto, in qualsiasi momento, anche se è già iniziata la prestazione del servizio da parte della ditta aggiudicataria. Inoltre, è motivo di recesso la mancata stipula dell Accordo di Programma tra l Amministrazione Regionale e il Ministero dell Economia e delle Finanze. La ditta aggiudicataria non potrà in nessun caso chiedere rimborsi o indennizzi all Amministrazione Regionale. Art. 27 - Foro competente Tutte le controversie che dovessero sorgere relativamente al presente CSA ed al relativo contratto e che non fosse possibile definire in via amministrativa, saranno deferite nel termine di 30 giorni da quello in cui sarà notificato il provvedimento definitivo adottato dagli organi competenti ad un collegio arbitrale costituito da tre membri, di cui uno scelto dall Amministrazione Regionale, uno dalla Impresa contraente ed il terzo, con funzioni di Presidente, da designarsi di comune accordo tra le parti ed, in mancanza di accordo, dal presidente del Tribunale di Cagliari. Il lodo non sarà oggetto né di appello né di cassazione, ai quali gravami le parti dichiarano di rinunciare. Le spese per la costituzione ed il funzionamento del collegio arbitrale saranno anticipate dalla parte che ne richiede l intervento e graveranno definitivamente sulla parte soccombente. - 16 -

Art. 28 - Norma di rinvio Per quanto non espressamente e specificatamente contenuto nel presente capitolato, e relativi allegati, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative ed in particolare: - Regolamento per l amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato di cui al R.D. 23.05.1924 n. 827; - Capitolato d oneri generale per la fornitura e i servizi eseguiti a cura del Provveditorato Generale dello Stato approvato con D.M. 28 ottobre 1985; - Legge n. 55 del 19 marzo 1990 e s.m.i.; - D.lgs n. 157 del 17 marzo del 1995 e s.m.i.. - 17 -

CAPO II - PRESCRIZIONI TECNICHE - 18 -

Art. 29 - Obiettivi Il presente appalto riguarda la realizzazione, l aggiornamento, e l integrazione della banca dati Catastale con le banche dati territoriali geografiche, attualmente disponibili e in corso di realizzazione da parte dell Amministrazione Regionale. Tale attività comprende anche la predisposizione delle banche dati catastali territoriali, organizzate secondo le procedure di interscambio, previste dal progetto SIGMATER www.sigmater.it e secondo le relative leggi vigenti, nell ambito dei rapporti tra Stato ed Enti Locali, per quanto concerne le funzioni catastali e i servizi ai cittadini. Il risultato finale, di cui le attività oggetto del presente capitolato sono parte essenziale, è l unificazione della gestione delle informazioni catastali con quelle territoriali geografiche, prodotte dagli Enti Locali e da tutti gli Enti pubblici in generale, in un sistema integrato. Art.30 - Sistema di riferimento e di rappresentazione cartografica I files vettoriali relativi alla cartografia digitalizzata devono essere georeferenziati e consegnati sia in coordinate Cassini-Soldner che in coordinate Roma 40 Gauss-Boaga, fuso Ovest. La trasformazione della cartografia catastale da coordinate Cassini Soldner in coordinate Gauss- Boaga, deve utilizzare le procedure informatiche e le metodologie operative, conformi alle specifiche tecniche fissate dall Agenzia del Territorio per tale tipo di attività, e preventivamente accettate dalla stessa. I prodotti di consegna realizzati con tali procedure, devono essere validati dall Agenzia medesima. Per rendere realizzabili queste funzioni, è necessario che i dati catastali geometrici vengano esposti dall Agenzia del Territorio nei sistemi di riferimento geografico nazionale. In fase propedeutica all esecuzione dei lavori, la ditta, dovrà approntare un campione significativo di tale lavorazione, da sottoporre alla verifica e all approvazione congiunta della D.L. e della Commissione di Collaudo, fermo restando la validazione finale da parte dell Agenzia. Art.31 Materiali messi a disposizione Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000, formato DXF, coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest, relativa a tutto il territorio regionale; Ortofoto digitali in scala di grigio anno 2003, formato TIFF coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest, relative a tutto il territorio regionale; Strati prioritari relativi al grafo della Viabilità, Ferrovia ed Idrografia, formato SHP, coordinate Gauss-Boaga fuso Ovest, tutto il territorio regionale. - 19 -

La Regione Sardegna fornirà, su richiesta della Ditta, tutte le informazioni territoriali in suo possesso, rendendo disponibili anche eventuali nuove documentazioni foto-cartografiche. Art.32 Materiali da reperire presso i Comuni (attività sperimentale Art. 1punto 3) Per la realizzazione del Modello sperimentale la Ditta aggiudicataria deve reperire i dati relativi presso i Comuni interessati alla sperimentazione; a tale scopo sarà necessario analizzare ed incrociare tutte le eventuali banche dati realizzate dal Comune, nonché acquisire su supporti informatici elementi conoscitivi desunti da archivi geografici, relativi a: Cartografia Topografica; Cartografia Tematica; Piano urbanistico Comunale vigente nonché i piani attuativi; Riprese aerofotogrammetriche; Toponomastica; Numeri civici. Art.33 Metodologia di esecuzione A) Informatizzazione in formato digitale (Art. 1 punto 1) Le specifiche tecniche di esecuzione vengono descritte nella documentazione tecnica redatta dall Agenzia del territorio ed allegata al presente Capitolato: Ciascuna Ditta, potrà in sede di offerta proporre integrazioni e miglioramenti sugli aspetti metodologici tecnico esecutivi, che saranno oggetto di valutazione nell ambito del punteggio da attribuire sulle caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche dell offerta. Fermo restando le specifiche tecniche allegate al presente Capitolato Speciale d Appalto, si evidenziano le seguenti modifiche ed integrazioni: 1. scansione con scanner piano formato utile A0 in modalità di Toni di grigio e con risoluzione minima 300 Dpi, formato dell immagine tif.tfw; (rif. Pag 11 allegato 1 Specifiche tecniche per l acquisizione digitale vettoriale di mappe catastali ) 2. dovrà essere prestata particolare attenzione al grado di consistenza e qualità dell immagine, al fine di ottenere un risultato comunque bilanciato, e interamente leggibile; B) Modello sperimentale di Banca Dati Catastale (Art 1 punto 3) Costituisce parte integrante del presente appalto la realizzazione da parte della Ditta di un modello sperimentale di banca dati catastale, nel seguito denominato B.D.C. In sintesi il modello sperimentale di B.D.C. che si intende realizzare sarà costituito da una Banca Dati con una struttura articolata per tematismi, che siano tra loro interrelati. Il modello si realizzerà mediante - 20 -

l acquisizione di molteplici strati di informazioni di carattere sia geometrico che descrittivo, provenienti da fonti differenziate. La suddetta attività è quella di simulare un nuovo impianto catastale, coerente col quadro normativo vigente, realizzando quindi nuove sessioni di mappa che prevedono la seguente metodologia indicativa. Attività di fotointerpretazione, a scala di dettaglio, con rilievi in campo, di porzioni di territorio, circoscritte e delimitate da elementi fisici, naturali e artificiali. All interno di queste aree, con estensione e superficie da verificare con la D.L., devono essere individuate le proprietà catastali e quant altro è normalmente contenuto nel tematismo catastale vigente. Conseguentemente deve essere fatto il confronto con tutte le informazioni catastali, come descritto nella metodologia operativa del presente Capitolato Speciale d Appalto e i relativi allegati, (fogli di primo impianto, copioni di visura, tipi di aggiornamento etc.), con particolare attenzione alla geometria e ai sistemi di riferimento. A seguito di tale fase deve essere scritto un rapporto che evidenzi l attività svolta, i risultati raggiunti e le incongruenze riscontrate. Il quadro normativo vigente deve costituire il riferimento giuridico e costante di questa parte di attività, comprese le procedure di notifica e di pubblicazione. Superata questa fase, deve essere simulato un percorso utile alla realizzazione di nuovo impianto catastale, sia tecnicamente che giuridicamente, approvato dall Agenzia del territorio, che integri anche con una nuova proposta normativa (linee guida) l attività suddetta. Comprendendo quindi tutte le procedure necessarie all identificazione della proprietà, precisamente individuata dall attività di fotointerpretazione, e dai rilievi in campo a campione, e di lettura comparata della Banca Dati Catastale e di confronto con il proprietario, titolare dell area. Art.34 Prodotti di consegna La Ditta dovrà consegnare alla Regione tutti il files elaborati nei seguenti formati, eseguiti secondo le specifiche tecniche dell allegato 2 (Formato CXF export/import): files in formato TiFF+TFW dei fogli di impianto e dei copioni di visura in coordinate Gauss- Boaga files in formato.dwg/dxf in coordinate Cassini Soldner files in formato.dwg/dxf in coordinate Gauss Boaga di ogni singolo foglio e del continuo territoriale; files delle osservazioni contenente le annotazioni di ciascuna sessione di mappa in formato Ascii files in formato.cxf in coordinate Cassini Soldner - 21 -

files in formato.shp con geometria poligonale in coordinate Gauss Boaga Nel caso della cartografia già esistente in formato vettoriale la Ditta dovrà provvedere al prelievo della stessa presso l Agenzia del territorio, elaborata con procedure previste dal protocollo SIGMATER (www.sigmater.it) e alla consegna alla RAS per l acquisizione in banca dati. Tutti i files elaborati, devono essere collaudati ed aggiornati dall Agenzia del Territorio secondo le procedure previste dal protocollo SIGMATER; Consegna alla RAS di tutto il Data Base elaborato installato e funzionante (tabelle di corrispondenza, tabella delle incongruenze, tabella delle variazioni, ecc.), e della documentazione utilizzata per gli stadi intermedi di lavorazione. Ulteriori informazioni e disposizioni operative verranno fornite nel corso dei lavori in conseguenza delle specifiche esigenze che dovrebbero insorgere mediante Ordini di Servizio. A lavoro concluso l intera cartografia catastale inerente la Regione Sardegna dovrà essere fornita alla RAS e all Agenzia del territorio, nei formati suddetti ed in modo da realizzare un mosaico che non presenti soluzione di continuità, al fine di consentirne l assunzione nella Banca Dati regionale. Il Direttore del Servizio Ing. Giorgio Pittau Allegati: - Capitolato tecnico per l'acquisizione digitale vettoriale di mappe del catasto terreni (Allegato 1) dell Agenzia del terrritorio; Allegato 1 - Specifica tecnica del formato per l'export/import della cartografia catastale vettoriale CXF () dell Agenzia del territorio Allegato 2 Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Servizio Informativo e Cartografico Regionale Allegato alla determinazione del Direttore del Servizio n. 703/IC del 22/09/2006-22 -