Sapere tutto il necessario



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Transcript:

a b Sapere tutto il necessario Successione Le risposte in materia di eredità e lasciti

Indice 05 Introduzione 06 Fare il punto della situazione Qual è la vostra situazione attuale? 06 L inventario 08 Regole fondamentali per ogni caso di successione Quali sono le condizioni quadro 08 Regime dei beni tra i coniugi e diritto successorio 09 Digressione: Disposizioni per le persone coniugate 09 Partner con gli stessi diritti 09 L abitazione coniugale 09 Il mantenimento della famiglia 09 La collaborazione particolare 09 I negozi giuridici 09 Obbligo di informazione 10 Il diritto matrimoniale Cosa dovreste sapere 11 Il regime dei beni tra i coniugi 12 Le singole masse patrimoniali dei coniugi 13 Struttura delle masse patrimoniali in caso di partecipazione agli acquisti 13 Sostanza coniugale 13 Beni propri della moglie/del marito 13 Acquisti della moglie/del marito 13 Partecipazione agli acquisti in caso di scioglimento del regime matrimoniale 14 La partecipazione agli acquisti 14 A chi appartengono i beni? 15 Lo scioglimento del regime dei beni 16 Liquidazione del regime dei beni in seguito al decesso del marito 17 Come si divide? 19 La convenzione matrimoniale 19 Con la partecipazione agli acquisti 20 Per modificare il regime dei beni 20 La comunione dei beni 20 Scioglimento della comunione dei beni 2 Indice

Diritto successorio Caso di successione Decesso Diritto matrimoniale 21 Comunione di beni limitata 21 La separazione dei beni 21 Come viene conclusa una convenzione matrimoniale? 22 Il diritto successorio del coniuge Cosa spetta al coniuge superstite? 24 Caso di successione con figli 24 Trattamento preferenziale del coniuge superstite 24 Che cosa si intende per usufrutto? 26 Trattamento preferenziale del coniuge superstite quando il defunto non ha figli 27 La divisione dell eredità 27 La porzione legittima del coniuge superstite 28 Le quote ereditarie nel diritto successorio dei coniugi 30 Digressione: Regolamento della successione tra coniugi 31 Il diritto successorio Chi eredita quanto? 31 La successione legale del Codice civile svizzero 32 Chi sono i vostri eredi? 32 Se avete discendenti senza lasciare un coniuge superstite 33 Se non avete discendenti e non lasciate un coniuge superstite 34 Quando ereditano zii e cugini? 34 Lo Stato quale erede 35 Assegnare la porzione legittima 36 Digressione: Diritto successorio nelle relazioni «paramatrimoniali» 36 Concubinato e diritto successorio 36 Coppie dello stesso sesso 37 La successione Come regolarla 38 Il testamento 38 Potete istituire eredi 38 Potete assegnare legati 39 Fissate norme di ripartizione 39 La sostituzione fedecommissaria 40 Decidete l istituzione di una fondazione autonoma 41 Se diseredate una persona 41 Determinate un esecutore testamentario 42 Come viene allestito un testamento 42 Il testamento olografo 42 Il testamento pubblico 42 Modifica e revoca del testamento 43 Che cosa succede con il testamento? 44 Il contratto successorio 44 Rinuncia all eredità 45 «Ereditare in vita» 45 Anticipo ereditario e collazione di immobili 47 Anticipo ereditario e previdenza 47 Particolarità a livello fiscale 48 In caso di successione Che cosa fare? 49 Comunione ereditaria 49 Legatario 49 Coniuge 50 Accettare o rinunciare all eredità? 51 La divisione dell eredità 52 Chiusura della divisione 53 Le azioni ereditarie 54 In caso di decesso Cosa fare? 55 Le istanze ufficiali intervengono 55 I testamenti devono essere consegnati all autorità 55 Assicurazioni sulla vita 55 Il certificato ereditario 55 L esecutore testamentario 55 Le procure bancarie 55 Documenti per l inventario 56 Le imposte di successione 57 Rivolgetevi agli esperti 58 Le autorità competenti Chi si occupa di cosa? Indice 3

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Introduzione Diritto matrimoniale Gentile lettrice, gentile lettore, prima o poi ciascuno di noi è confrontato con problemi di successione: vuoi perché desidera regolare quel che accadrà dopo il proprio trapasso, vuoi perché partecipa a titolo di erede a una successione di altri. Il regime dei beni matrimoniali e il diritto successorio attualmente in vigore permettono a ognuno dei coniugi di agire in modo individuale, ma nel contempo offrono la possibilità di trovare anche in campo patrimoniale soluzioni equilibrate. Il diritto successorio lascia al testatore non sposato spazio per disciplinare la successione in modo differenziato, seppure nell osservanza delle prescrizioni e delle restrizioni giuridiche in materia. ll presente opuscolo intende aiutare ad affrontare questo tipo di problemi e forse anche stimolare a cercare l assistenza di uno specialista. I nostri specialisti sono a vostra disposizione con il loro know-how per rispondere a qualsiasi domanda in materia di pianificazione successoria. Diritto successorio Caso di successione Decesso La pianificazione della successione rappresenta una parte della pianificazione finanziaria globale e va orientata alle specifiche esigenze e agli interessi degli eredi nonché coordinata con l analisi previdenziale, il piano della liquidità, l ottimizzazione fiscale della struttura e dell investimento del patrimonio. Per questa consulenza giuridica e finanziaria globale, che comprende anche le assicurazioni sulla vita e le rendite vitalizie, per la formulazione di contratti e del testamento come pure per l analisi fiscale in merito al prelievo di capitale o della rendita, il nostro istituto è a vostra completa disposizione come punto di riferimento e interlocutore ad alto profilo professionale. La vostra UBS Introduzione 5

Fare il punto della situazione Qual è la vostra situazione attuale? Forse non avete mai pensato al problema della successione, oppure avete già preso delle disposizioni ma è passato tanto tempo. Non pensate che sia il caso di riflettere nuovamente sull argomento e di porsi le seguenti domande? Chi riceverà la mia eredità? Quanto prevede la legge è sufficiente? Come posso prendere disposizioni che differiscono dalla legge? Ho già preso delle disposizioni? In caso affermativo, sono ancora attuali? Il mio testamento è conservato in un luogo sicuro? Come vengono valutati i miei beni patrimoniali nella successione? Chi effettua la divisione dell eredità? Quali sono le conseguenze fiscali e i costi di cui tenere conto? L inventario In ogni caso di successione viene compilato in primo luogo un inventario fiscale, che comprende i valori patrimoniali del defunto, valutati al momento del decesso. 6 Fare il punto della situazione

Diritto successorio Diritto matrimoniale Come si presenta la mia situazione patrimoniale? Come vanno valutati i beni in caso di successione? Titoli/averi Al valore di corso/saldo Per valutare depositi titoli, conti ecc. occorre un estratto patrimoniale con gli interessi pro rata al giorno di riferimento. CHF Caso di successione Valori mobiliari (monete, gioielli, collezioni) Al valore di stima da parte di uno specialista Una cassetta di sicurezza presso la banca garantisce una sicurezza elevata senza il rischio di smarrimento. Immobili Al valore venale (valore di vendita) Valore venale CHF Ai fini della divisione è giustificato tener conto di eventuali imposte immobiliari latenti. Ipoteca CHF Per la stima del valore venale, consigliamo di ricorrere agli specialisti Valore netto CHF CHF Decesso Totale attivi CHF Dedotti i passivi Debiti CHF Patrimonio CHF Assicurazione Previdenza ottimizzata dal punto di vista fiscale, Valore di riscatto CHF protezione in caso di decesso, garanzia delle entrate e della liquidità Prestazione assicurativa CHF Beneficiari Fare il punto della situazione 7

Regole fondamentali per ogni caso di successione Quali sono le condizioni quadro Regime dei beni tra i coniugi e diritto successorio Le persone non coniugate devono interessarsi unicamente del diritto successorio. Al riguardo va detto che possono disporre liberamente di tutti i loro beni mediante testamento, a condizione che rispettino la porzione legittima dovuta agli eventuali parenti stretti. Per le persone coniugate le possibilità sono molto più limitate, considerato che devono tener conto anche del regime dei beni. Quest ultimo determina a quale coniuge appartengono i beni esistenti e a chi toccheranno in caso di decesso di uno dei coniugi. La liquidazione del regime dei beni precede la divisione dell eredità, determinando che cosa il partner superstite può pretendere in anticipo e che cosa costituisce la successione del defunto. Persona non coniugata Patrimonio della persona non coniugata Decesso Coniugi Patrimonio dei coniugi Liquidazione del regime dei beni secondo il regime legale dei beni secondo la convenzione matrimoniale Disgiunzione della quota del coniuge superstite in base al regime dei beni e alla convenzione matrimoniale Patrimonio successorio del testatore non coniugato Patrimonio successorio del coniuge defunto La sostituzione fedecommissaria secondo la successione legale secondo il testamento/contratto successorio 8 Regole fondamentali per ogni caso di successione

Digressione: Disposizioni per le persone coniugate Diritto matrimoniale Diritto successorio Partner con gli stessi diritti L attuale diritto matrimoniale del Codice civile svizzero (CC) si basa sul presupposto di un unione coniugale in seno alla quale entrambi i coniugi hanno medesimi diritti e doveri. Dalle disposizioni relative agli effetti del matrimonio evidenziamo i seguenti punti importanti: L abitazione coniugale viene scelta insieme. L accordo di entrambi i coniugi è necessario per disdire il contratto di locazione o per vendere l abitazione. Il mantenimento della famiglia è compito comune. Il coniuge che provvede al governo della casa ha diritto a una congrua somma, che dev essere corrisposta regolarmente e di cui può disporre liberamente. L ammontare di questo importo viene determinato tenendo conto dei propri introiti, dell impegno necessario per provvedere in modo responsabile al futuro della famiglia, nonché del diritto del coniuge che guadagna ad avere lo stesso importo a sua disposizione. La collaborazione particolare di un coniuge nella professione o nell impresa dell altro dà diritto a un equa indennità, esigibile immediatamente, ma che è possibile richiedere anche più tardi. Questa indennità può essere modificata mediante un contratto di lavoro. I negozi giuridici possono essere conclusi tra i coniugi senza l intervento dell autorità. Obbligo di informazione Ciascun coniuge è tenuto a informare l altro sui redditi percepiti, sulla sua sostanza e sui suoi debiti. Le presenti disposizioni valgono dal 1º gennaio 1988 per tutti i coniugi, indipendentemente dal fatto che siano sottoposti al vecchio o al nuovo ordinamento del regime dei beni. Caso di successione Decesso Digressione: Disposizioni per le persone coniugate 9

Sapete secondo quali regole i beni incidono sul patrimonio dei coniugi durante e dopo il matrimonio? 10 Il diritto matrimoniale

Il diritto matrimoniale Cosa dovreste sapere Caso di successione Diritto matrimoniale Diritto successorio Il regime dei beni tra i coniugi A seconda del regime prescelto e del fatto che esista o meno una convenzione matrimoniale, queste disposizioni di legge permettono di stabilire a chi appartengono i beni durante il matrimonio e in caso di scioglimento di quest ultimo, come vanno divisi gli aumenti della sostanza coniugale, come compensare i debiti e le partecipazioni reciproche, come attribuire gli oggetti della sostanza coniugale in caso di scioglimento. Decesso Secondo il diritto vigente si distinguono i seguenti regimi dei beni: Regimi dei beni Partecipazione agli acquisti Comunione dei beni Separazione dei beni Regime dei beni ordinario È di norma applicabile nella misura in cui i coniugi non hanno stipulato una convenzione matrimoniale e non entra in linea di conto la separazione dei beni. Ogni coniuge dispone di due masse di beni: a) I beni propri, definiti dalla legge e dalla convenzione matrimoniale. b) Gli acquisti (valori patrimoniali acquisiti contro pagamento durante il matrimonio). È l unico regime dei beni che può essere applicato esclusivamente tramite un contratto. La comunione dei beni comprende complessivamente tre masse di beni: a) I beni comuni di entrambi i coniugi (appartenenti a entrambi i coniugi). b) Entrambi i beni propri Contrariamente alla partecipazione agli acquisti, questo regime comprende soltanto pochi oggetti a uso personale nonché pretese di riparazione morale. Può essere realizzato contrattualmente o per legge (cosiddetto regime dei beni straordinario). I patrimoni del marito e della moglie costituiscono delle masse dei beni separati e gestiti personalmente dai coniugi. Di fatto esistono due patrimoni. Il diritto matrimoniale 11

Il regime dei beni ordinario della partecipazione agli acquisti è valido a norma di legge per tutti i matrimoni contratti dopo il 1 gennaio 1988, per tutti i matrimoni contratti anteriormente al 1 gennaio 1988, se non è stata stipulata una convenzione matrimoniale e per tutti i matrimoni contratti anteriormente con una convenzione matrimoniale sulla ripartizione degli aumenti, se l assoggettamento al nuovo diritto è stato richiesto nel 1988. La comunione e la separazione dei beni possono essere convenuti tramite convenzione matrimoniale. Le singole masse patrimoniali dei coniugi L unione dei beni secondo il vecchio diritto 1 e la partecipazione agli acquisti secondo il nuovo diritto hanno in comune il fatto che a ogni coniuge spetta la proprietà dei valori patrimoni ali che ha apportato; in caso di scioglimento del matrimonio dev essere accertato e ripartito separatamente l aumento della sostanza patrimoniale proveniente da acquisti effettuati durante il matrimonio. Nei beni propri rientrano in particolare gli oggetti a uso personale e i valori patrimoniali di cui disponeva un coniuge all inizio del regime dei beni o che sono stati acquisiti durante il matrimonio tramite eredità o altra forma a titolo gratuito (p.es. una donazione). Il concetto di acquisti comprende i capitali risparmiati dalle entrate e i beni costituiti con il risparmio durante il matrimonio. L aumento è al momento dello scioglimento del matrimonio il saldo positivo degli acquisti al netto dei debiti che gravano sul patrimonio degli acquisti (sottrazione dei passivi dagli attivi). Coloro che hanno concluso prima del 1º gennaio 1988 una convenzione matrimoniale, che modifica la ripartizione degli aumenti rispetto alla legge, soggiacciono anche oggi al vecchio diritto 1. La convenzione matrimoniale continua a essere valida. La differenza fondamentale rispetto al nuovo diritto consiste nel fatto che i beni che servono all esercizio della professione della moglie o la retribuzione della moglie che lavora formano i suoi beni riservati analogamente alle regole della separazione dei beni e non rientrano negli aumenti. Se i coniugi si sono assoggettati prima del 31 dicembre 1988 al nuovo diritto mediante una dichiarazione congiunta all ufficio del registro dei beni matrimoniali, la precedente convenzione sulla partecipazione agli aumenti continuerà a valere per la loro somma complessiva. In tal caso rientra negli aumenti anche il reddito professionale percepito dalla moglie, dal momento che questi beni propri vengono a mancare nel nuovo regime dei beni. 1 Il regime dei beni previsto dal vecchio diritto, denominato unione dei beni, è valido per i matrimoni celebrati prima del 1 gennaio 1988, se è stata conclusa una convenzione matrimoniale e con il contenuto «modifica della ripartizione degli aumenti» prima del 1º gennaio 1988 e non si è fatta una dichiarazione di assoggettamento al nuovo diritto, senza convenzione matrimoniale è stato dichiarato il mantenimento del regime dei beni in base al vecchio diritto. 12 Il diritto matrimoniale

Struttura delle masse patrimoniali in caso di partecipazione agli acquisti Caso di successione Diritto matrimoniale Diritto successorio Sostanza coniugale Beni propri del marito Acquisti del marito Acquisti della moglie Beni propri della moglie Decesso Beni propri della moglie/del marito I beni propri comprendono gli oggetti personali, il patrimonio al momento del matrimonio, il patrimonio proveniente da eredità, le donazioni durante il matrimonio, le pretese di riparazione morale e i beni acquisiti in sostituzione dei beni propri. La proprietà rimane del rispettivo coniuge. Amministrazione e uso da parte di ogni coniuge in modo autonomo. Acquisti della moglie/del marito Per acquisti s intendono il patrimonio acquisito durante il matrimonio da parte di ognuno dei coniugi mediante il reddito del proprio lavoro, il riscatto del capitale della cassa pensione, le prestazioni assicurative, il reddito dei beni propri e i beni acquisiti in sostituzione dei beni propri. Ogni coniuge mantiene la proprietà nonché l amministrazione e l uso degli acquisti, così come per i beni propri. Partecipazione agli acquisti in caso di scioglimento del regime matrimoniale Ogni coniuge (risp. i suoi eredi) partecipa per metà all aumento dell altro; in altri termini, la somma dell aumento dei due coniugi viene suddivisa tra di loro. La coniuge conserva i beni propri nonché la metà del suo aumento e riceve la metà dell aumento del marito. Il marito conserva i beni propri nonché la metà del suo aumento e riceve la metà dell aumento della moglie. Il diritto matrimoniale 13

La partecipazione agli acquisti Patrimonio dei coniugi Rossi: CHF 1 290 000 Situazione iniziale Carlo Rossi lascia un patrimonio di CHF 1 130 000 di cui CHF 550 000 ereditati dai propri genitori durante il matrimonio; il resto è costituito da risparmi. Liquidazione del regime dei beni Beni propri CHF 550 000 Acquisti CHF 580 000 (aumento) Al marito risp. ai suoi eredi spettano Beni propri CHF 550 000 1/2 dell aumento della moglie CHF 50 000 1/2 del proprio aumento CHF 290 000 Totale CHF 890 000 Maria Rossi possiede CHF 160 000 di cui CHF 60 000 apportati al momento del matrimonio; il resto è costituito da risparmi. Beni propri CHF 60 000 Acquisti CHF 100 000 (aumento) Alla moglie risp. ai suoi eredi spettano Beni propri CHF 60 000 1/2 dell aumento del marito CHF 290 000 1/2 del proprio aumento CHF 50 000 Totale CHF 400 000 A chi appartengono i beni? In caso di contrasti, per determinare l attribuzione dei beni al proprietario definitivo, la legge applica il principio dell onere della prova. Chi afferma che un bene è proprietà di uno o dell altro coniuge, deve fornirne la prova. Senza tale prova, si presume che esso sia comproprietà dei coniugi. L intero patrimonio di un coniuge è così considerato suo proprio acquisto. L appartenenza ai beni propri (apporti) deve poter essere provata. In caso di liquidazione con i coeredi, il coniuge superstite può trovarsi in difficoltà nel raccogliere le prove. È meglio quindi premunirsi: annotate quali sono gli apporti mediante un documento sottoscritto da entrambi; conservate i documenti relativi ad acquisti, eredità, donazioni (ricevute, dichiarazioni fiscali al momento del matrimonio, conteggi); redigete eventualmente un inventario degli apporti (atto ufficiale). Si presume che un tale inventario sia esatto se è stato costituito entro un anno dall apporto dei beni; la ripartizione è facilitata se ogni coniuge colloca i suoi apporti in titoli e averi in un proprio conto o deposito; il conferimento di procure assicura il reciproco diritto di disporre di tali beni. Il reddito dei beni apportati (interessi e dividendi sui beni propri) è considerato un acquisto. I redditi risparmiati provenienti da beni propri rientrano pertanto nella ripartizione degli aumenti. La divisione può essere complicata e la soluzione può spesso sembrare ingiusta: mediante una convenzione matrimoniale si può stabilire che i redditi dei beni propri non rientrino negli acquisti, ma costituiscano a loro volta beni propri. Il plusvalore di un valore patrimoniale conseguito durante il matrimonio rimane un bene proprio. Se tuttavia è stato ottenuto mediante l investimento di acquisti o con il contributo del partner, si viene a creare un diritto a un compenso variabile. Per le persone che esercitano un attività indipendente vi è un altra possibilità di riunire beni propri e acquisti: i beni appartenenti agli acquisti e destinati all esercizio di una professione o di un impresa possono essere dichiarati beni propri mediante una convenzione matrimoniale. In questo modo un azienda commerciale e il suo sviluppo divengono beni propri e sono esclusi dalla partecipazione agli acquisti e dalla ripartizione dell aumento. La commistione di valore aziendale apportato e di utile investito non costituisce così un problema per il regime dei beni. 14 Il diritto matrimoniale

Diritto matrimoniale Lo scioglimento del regime dei beni La partecipazione agli acquisti cessa con l adozione di un altro regime dei beni oppure per divorzio o in caso di decesso. Per procedere alla liquidazione, ogni coniuge riprende i beni che si trovano in possesso dell altro. Anche i debiti reciproci vengono regolati. I beni propri dei coniugi e gli acquisti di ciascuno di loro vengono separati secondo il valore che hanno al momento dello scioglimento del regime dei beni. La signora Maria Bianchi ha ereditato CHF 10 000 con i quali ha saldato un debito del marito, dovuto per l acquisto di un automobile. Il valore dell automobile costituisce una parte degli acquisti del marito, ma questi sono gravati da una pretesa di CHF 10 000 a favore dei beni propri della moglie. Intervengono poi alcune correzioni che influenzano la determinazione dell aumento. Gli scambi avvenuti tra le due masse patrimoniali vengono ristabiliti mediante compensi. Se i mezzi provenienti da una massa patrimoniale di uno dei coniugi sono stati utilizzati per l acquisto, il miglioramento o la conservazione di un bene patrimoniale appartenente all altra massa patrimoniale del medesimo coniuge, il diritto alla compensazione va corretto a seconda del maggiore o minor valore corrispondente. Il signor Carlo Eredi ha ereditato CHF 100 000 quali beni propri. In seguito ha acquistato una casa al prezzo di CHF 600 000, in prevalenza con i mezzi provenienti dagli acquisti (risparmi) e accendendo un ipoteca. Vi ha inoltre investito i CHF 100 000 ereditati. Con i beni propri ha quindi pagato 1/6 del prezzo d acquisto della casa; la casa stessa costituisce quindi un acquisto. Al momento dello scioglimento del matrimonio, la casa ha un valore di CHF 900 000. I beni propri partecipano quindi al plusvalore di CHF 300 000 in ragione di 1/6, ossia per CHF 50 000. Gli acquisti vengono di conseguenza gravati di CHF 150 000 (diritto alla compensazione, più quota del plusvalore) a favore dei beni propri. Quando un coniuge ha contribuito a favore dell altro per l acquisto, il miglioramento o la conservazione di oggetti patrimoniali, se il contributo è stato concesso senza controprestazione, si ha diritto a partecipare al plusvalore. Non è prevista invece una partecipazione alla perdita. La partecipazione al plusvalore dev essere accreditata alla massa dalla quale la prestazione è stata prelevata (per esempio: contributo proveniente dai beni propri di un coniuge per gli acquisti dell altro coniuge, il plusvalore spetta ai beni propri del coniuge che ha fornito la prestazione). In virtù della reciproca partecipazione, i contributi provenienti dagli acquisti di un coniuge per gli acquisti dell altro coniuge hanno effetto neutro e non vanno quindi considerati. Se diversi investimenti hanno prodotto sia delle plusvalenze, sia delle perdite, queste ultime possono essere compensate. Marta Nessi, in seguito alla divisione di un eredità, ha ripreso la casa paterna al prezzo di CHF 400 000. La sua quota ereditaria ammonta a soli CHF 300 000 e il saldo di CHF 100 000 le viene messo a disposizione dal marito, che assume quindi a proprio carico 1/4 del prezzo d acquisto. Il contributo del marito proviene dai suoi acquisti. La casa viene venduta in un secondo tempo per CHF 600 000 (il 50% di aumento del valore). Il signor Nessi partecipa al plusvalore di CHF 200 000 nella misura di 1/4 (oppure il 50% dell aumento di valore del contributo), quindi con CHF 50 000. Ai suoi acquisti spettano quindi complessivamente CHF 150 000. Questa somma grava sui beni propri della moglie, dei quali l immobile fa parte. Se al momento dello scioglimento del matrimonio l immobile fa ancora parte del patrimonio, per il calcolo del plusvalore è determinante il valore venale in quel momento. Il contributo fornito dal marito aumentato della partecipazione al plusvalore verrà accreditato ai suoi acquisti. In questo modo evitate possibili difficoltà: Documentate il diritto alla compensazione del quale si dovrà tener conto. Anche l acquisto in comproprietà, in proprietà comune quale società semplice o in proprietà comune quale comunione di beni, con quote proporzionali ai mezzi investiti, permette a entrambi i coniugi di partecipare a variazioni di valore del bene acquistato. Diritto successorio Caso di successione Decesso Il diritto matrimoniale 15

La partecipazione al plusvalore di un coniuge nei confronti dell altro può essere esclusa mediante convenzione scritta. Anche un contratto di mutuo può fissare l ammontare dell investimento e regolare gli ammortamenti. La donazione esclude la partecipazione al plusvalore. Il calcolo del plusvalore è facilitato se il valore dell oggetto viene accertato al momento dell investimento. È solo in questo modo che il rapporto di partecipazione può essere determinato senza difficoltà. Anche in caso di ulteriori investimenti destinati ad aumentare il valore dell oggetto o a conservarlo, è bene prendere nota del valore e dell ammontare dell investimento. Ogni coniuge può disporre del proprio patrimonio senza il consenso dell altro. Per evitare una riduzione della quota di partecipazione agli aumenti attraverso donazioni, le liberalità effettuate nei cinque anni che precedono lo scioglimento del regime dei beni vanno aggiunte agli acquisti, sempre che la donazione provenga dagli acquisti e che l altro coniuge non vi abbia acconsentito. La restituzione può essere chiesta al donatario se il patrimonio di uno dei coniugi non basta a coprire la quota dell altro coniuge (o dei suoi eredi). Nell interesse dei coniugi e del beneficiario si raccomanda di documentare per scritto e con il consenso di ambedue i coniugi le donazioni più cospicue effettuate mediante prelievi sugli acquisti. Il saldo del valore complessivo degli acquisti compresi i valori patrimoniali che sono loro aggiunti (quote di plusvalore, compensi, imputazione di donazioni) e dopo deduzione dei debiti che gravano tale massa costituisce l aumento. Una diminuzione non viene presa in considerazione. Secondo le norme del regime dei beni, l aumento spetta in parti uguali a ciascuno dei coniugi o ai loro eredi. Sia la metà dell aumento del coniuge defunto, sia quella dell aumento del coniuge superstite rientrano nel patrimonio successorio del coniuge defunto. Il coniuge superstite ha diritto a questo patrimonio oltre agli altri eredi. Mediante convenzione matrimoniale o testamento è possibile variare l ammontare del trattamento preferenziale nel quadro legale. Liquidazione del regime dei beni in seguito al decesso del marito Beni propri del marito Acquisti del marito Acquisti della moglie Beni propri della moglie 1/2 1/2 1/2 1/2 Successione del marito Proprietà della moglie 16 Il diritto matrimoniale

Diritto matrimoniale Come si divide? Esempio di calcolo Al decesso di Pietro Bianchi si constata che è disponibile il seguente patrimonio coniugale: Immobili (ereditati dalla successione dei genitori del coniuge) Valore venale attuale CHF 900 000 Debiti ipotecari CHF 200 000 CHF 700 000 Titoli in deposito e averi a risparmio presso la banca, dopo il pagamento delle fatture ancora in sospeso CHF 400 000 Collezione e monete nella cassetta di sicurezza, stima CHF 90 000 La moglie possiede un proprio deposito titoli e averi a risparmio per un valore di CHF 100 000 Patrimonio coniugale CHF 1 290 000 Diritto successorio Caso di successione Debiti reciproci: Per ampliare la casa, la moglie ha concesso al marito un prestito (con un contratto di mutuo) di CHF 60 000. L importo proviene da un anticipo ereditario dei genitori. Compensazione con partecipazione al plusvalore: attingendo ai propri risparmi, messi da parte durante il matrimonio, il marito ha ristrutturato l immobile e tacitato fratelli e sorelle nel momento in cui è entrato in possesso dell immobile. Decesso Valore venale di allora CHF 600 000 Investimenti propri (1/6) CHF 100 000 Plusvalore attuale CHF 300 000 Quota del plusvalore (1/6 del plusvalore) CHF 50 000 Beni propri del marito Acquisti del marito Valore netto della casa CHF 700 000 Patrimonio in banca CHF 400 000 Collezione/monete CHF 90 000 CHF 490 000 Compenso CHF 150 000 CHF +150 000 Debito con la moglie CHF 60 000 CHF 550 000 CHF 580 000 Beni propri della moglie Acquisti della moglie Prestito al marito CHF 60 000 Patrimonio in banca CHF 100 000 Aumento di entrambi i coniugi CHF 680 000 Il diritto matrimoniale 17

La partecipazione si compone delle quote del marito e della moglie nel totale dell aumento, e le reciproche pretese vengono compensate tra di loro. Qualora il pagamento di questa partecipazione dovesse creare difficoltà al coniuge obbligato a corrispondere l importo, questi può ottenere dilazioni di pagamento, mediante il versamento di interessi e la prestazione di garanzie. Per mantenere il tenore di vita attuale, il coniuge superstite può chiedere che gli sia concesso, computandolo, l usufrutto o il diritto d abitazione sulla casa o sull appartamento coniugale di proprietà del coniuge defunto. Mediante una convenzione matrimoniale può essere pattuita una diversa modalità. Ove le circostanze lo giustifichino, il coniuge superstite o i suoi eredi legittimi possono anche chiedere l assegnazione in proprietà. Il coniuge superstite può parimenti chiedere che gli sia attribuita la proprietà delle suppellettili domestiche, a condizione che la casa, l abitazione e le suppellettili siano appartenute al coniuge defunto. Se un discendente ha bisogno dei locali per continuare l attività professionale del defunto, il coniuge superstite non ha diritto alla ripresa in proprietà. Decesso del marito Alla moglie spettano, in virtù del regime matrimoniale Beni propri CHF 60 000 1/2 partecipazione all aumento di entrambi i coniugi CHF 340 000 Totale dal regime dei beni (senza convenzione matrimoniale) CHF 400 000 Agli eredi del marito spettano Beni propri CHF 550 000 1/2 partecipazione all aumento di entrambi i coniugi CHF 340 000 Totale della successione CHF 890 000 Spese conseguenti al decesso a carico della successione CHF 10 000 Devoluto alla moglie e ai coeredi in base al diritto successorio, al testamento o al contratto di successione CHF 880 000 Quota ereditaria della moglie v. pag. 23-25 18 Il diritto matrimoniale

La convenzione matrimoniale La convezione matrimoniale rappresenta spesso il modo migliore per regolare la successione, quando si desidera favorire il coniuge superstite, semplificare la liquidazione del regime matrimoniale e adottare soluzioni particolari per determinati oggetti patrimoniali. Diritto matrimoniale Caso di successione Diritto successorio Con la partecipazione agli acquisti Grazie alla convenzione matrimoniale è possibile disciplinare in deroga alla legge e con l accordo reciproco: l attribuzione del reddito dei beni propri a questi ultimi anziché agli acquisti. Ciò permette al proprietario dei beni propri di escludere dalla ripartizione dell aumento i redditi di risparmio: l attribuzione del patrimonio commerciale di un impresa o delle azioni di una società di famiglia ai beni propri del titolare dell impresa, anziché agli acquisti. In questo modo, oltre alla parte del capitale oggetto dell apporto, anche tutti i redditi nonché la crescita dovuta a fattori congiunturali (determinata dal rincaro e dalla situazione del mercato) e industriale (determinata dal lavoro e dal cumulo dei redditi) diventano beni propri. Ne sono esclusi gli utili e gli indennizzi riscossi, sempre che (trattandosi di reddito dei beni propri) non vengano essi pure dichiarati beni propri. Per regolare la successione dell impresa, viene dunque messo a disposizione uno strumento particolare. Secondo le disposizioni del diritto successorio, l impresa viene attribuita interamente agli eredi e a un eventuale successore all interno della famiglia, senza che il coniuge superstite possa avanzare delle pretese dal regime dei beni. La sostanza privata accumulata con gli utili e gli stipendi può essere attribuita al coniuge superstite quale aumento. Se la moglie dell impresario premuore, i suoi eredi non possono avanzare alcuna pretesa sull azienda del marito. In deroga all ordinamento legale, la convenzione matrimoniale può contenere accordi sull attribuzione degli immobili del defunto, se servivano quale abitazione coniugale. La convenzione matrimoniale più frequente dovrebbe comunque essere quella in virtù della quale la partecipazione all aumento viene modificata. Al posto della divisione per metà, si può stipulare un altro modo di divisione. In un caso del genere sono fatte salve le porzioni legittime dei figli non comuni. Ciò significa che se esistono solo figli comuni, l intero aumento può essere attribuito al coniuge superstite. In questo caso, agli eredi del coniuge premorto spettano solo i beni propri del defunto. Per quanto concerne queste convenzioni matrimoniali, raccomandiamo di indicare quali valori patrimoniali sono apporti dei coniugi nel matrimonio e costituiscono pertanto dei beni propri. In tal modo lo scioglimento risulterà notevolmente facilitato. Se l intero patrimonio coniugale è stato costituito durante il matrimonio con il risparmio, mediante convenzione matrimoniale l intero patrimonio può essere attribuito al coniuge superstite e i discendenti raccolgono l eredità solo al decesso di ambedue i genitori. Decesso Il diritto matrimoniale 19

Decesso del marito Alla moglie spettano in virtù del regime matrimoniale Beni propri CHF 60 000 Intero aumento proprio CHF 100 000 Intero aumento del marito CHF 580 000 CHF 680 000 Totale dal regime dei beni (con convenzione matrimoniale) CHF 740 000 Agli eredi del marito spettano Beni propri CHF 550 000 Nessun aumento proprio CHF Nessun aumento della moglie CHF Totale della successione CHF 550 000 Spese conseguenti al decesso a carico della successione CHF 10 000 Devoluto alla moglie e ai coeredi in base al diritto successorio, al testamento o al contratto successorio CHF 540 000 Quota ereditaria della moglie v. pag. 23-25 Per modificare il regime dei beni Il regime dei beni convenzionali si suddivide in comunione dei beni e separazione dei beni. La comunione dei beni Il patrimonio e il reddito dei coniugi costituiscono un unica sostanza comune a entrambi i coniugi. Per convenzione matrimoniale, per liberalità di terzi o per legge accanto alla sostanza comune si costituiscono ancora beni propri dei coniugi. I beni propri legali non hanno nessuna importanza, visto che si limitano a oggetti personali e pretese di riparazione morale. Le eredità, comprese le porzioni legittime ricevute da parenti, sono parimenti attribuite alla sostanza comune. Tuttavia la convenzione matrimoniale può considerare le porzioni legittime come beni propri. Un coniuge può disporre della sostanza comune solo con il consenso dell altro. Per la rinuncia di un eredità o l accettazione di un eredità gravata da debiti è necessario il consenso di entrambi i coniugi. Proprietà immobiliari: al momento di costituire la comunione dei beni con l attribuzione degli immobili alla sostanza comune, si raccomanda di iscrivere entrambi i coniugi quali proprietari nel Registro fondiario. In caso di scioglimento, il trasferimento di proprietà al coniuge superstite risulta così più facile, soprattutto se non vi sono figli. Altrimenti è necessario un testamento a favore del coniuge. Scioglimento della comunione dei beni In caso di scioglimento in seguito al decesso di uno dei coniugi, il coniuge superstite, in concorrenza con gli eventuali coeredi, può esigere: che gli vengano lasciati i beni che nell ambito del regime ordinario (partecipazione agli acquisti) avrebbero costituito i suoi beni propri. Per convenzione matrimoniale è senz altro consentito adottare norme di divisione; che l appartamento o l abitazione coniugale nonché le suppellettili domestiche gli vengano dati in proprietà. A ogni coniuge spetta la metà della sostanza comune se la comunione è sciolta per morte dell altro coniuge o per adozione di un nuovo regime dei beni. In caso di succes- 20 Il diritto matrimoniale

Diritto successorio Diritto matrimoniale sione, la metà della sostanza comune spetta quindi al coniuge superstite e l altra metà agli eredi. La convenzione matrimoniale può prevedere un altro modo di divisione. Al coniuge superstite può quindi essere attribuita l intera sostanza comune. Una tale disposizione non può tuttavia ledere le pretese delle porzioni legittime dei discendenti del defunto. Matematicamente parlando, queste pretese relative alle porzioni legittime corrispondono a 3/16 dell intera massa ereditaria. Gli altri eredi (genitori, fratelli e sorelle ecc.) possono essere esclusi per convenzione matrimoniale, anche se il diritto successorio garantisce loro la protezione della porzione legittima. Comunione di beni limitata La convenzione matrimoniale può escludere dalla comunione determinati oggetti, il reddito del lavoro e la sostanza commerciale. La comunione può essere limitata agli acquisti, in modo che accanto alla sostanza comune formata da questi possano sussistere anche beni propri. Il reddito di questi beni propri rientra nella sostanza comune, salvo diversa regolamentazione convenzionale. Coloro che hanno adottato la comunione dei beni per convenzione matrimoniale prima del 1º gennaio 1988 soggiacciono ancora al vecchio diritto. Ciò significa: sono applicabili le vecchie disposizioni, segnatamente lo stipendio della moglie che esercita un attività rimane bene proprio secondo le norme della separazione dei beni, sempre che non ne trasferisca i risparmi nella sostanza comune; la porzione legittima dei discendenti ammonta a 1/4 della sostanza complessiva. Per applicare il diritto attualmente in vigore è necessario stipulare una nuova convenzione matrimoniale. La separazione dei beni Ognuno dei coniugi conserva, utilizza e amministra la sua sostanza in modo autonomo come bene proprio. Anche il reddito costituisce bene proprio. Non si formano acquisti che soggiacciono alla divisione in virtù del regime matrimoniale. Chi afferma che un determinato valore patrimoniale è di sua proprietà, deve fornirne le prove, altrimenti si presuppone che il valore sia di proprietà di entrambi i coniugi. In caso di decesso di uno dei coniugi, il suo patrimonio costituisce la massa successoria che spetta ai suoi eredi secondo il diritto successorio. La separazione dei beni viene spesso scelta quando uno dei coniugi porta al momento del matrimonio un patrimonio rilevante e vuole pure conservarne il reddito, oppure quando gli introiti di ciascun coniuge appartengono solo a lui e non si vuole che passino al coniuge superstite e agli eredi come acquisti. Questo regime dei beni non ha alcun influsso sulla tassazione comune dei coniugi. Come viene conclusa una convenzione matrimoniale? Una convenzione matrimoniale può essere conclusa prima o durante il matrimonio. Essa dev essere conclusa mediante atto pubblico; ciò significa che i coniugi devono stipularla, modificarla o abrogarla in presenza di un pubblico ufficiale. La convenzione esplica i suoi effetti sia tra i coniugi e i loro eredi, sia nei confronti di terzi che ne sono a conoscenza. Senza convenzione matrimoniale, il regime della separazione dei beni può essere istituito dal giudice, su istanza di uno dei coniugi (v. art. 185 CC). Coloro che hanno stipulato la separazione dei beni secondo il vecchio diritto, dal 1º gennaio 1988 soggiacciono alla separazione dei beni in base alle nuove norme. Caso di successione Decesso Il diritto matrimoniale 21

Sapete chi sono i vostri eredi e quale sarà la quota spettante ai singoli eredi? 22 Il diritto successorio del coniuge

Il diritto successorio del coniuge Cosa spetta al coniuge superstite? Caso di successione Diritto matrimoniale Diritto successorio La liquidazione del regime dei beni determina ciò che il coniuge superstite può pretendere in virtù del regime dei beni o della convenzione matrimoniale. deve dividere quale eredità del coniuge defunto con i coeredi (successione). Decesso Oltre ai coeredi consanguinei e adottivi, anche il coniuge superstite fa parte degli eredi legittimi. Regolamentazioni divergenti devono essere stabilite nel quadro di un testamento. L eredità viene distribuita in virtù del diritto successorio, sempre che non siano state adottate soluzioni diverse. La legge stabilisce che il coniuge superstite riceva Se vi sono discendenti: In mancanza di discendenti: se vi sono eredi della stirpe dei genitori (genitori, fratelli e sorelle e i loro discendenti): Se non vi sono eredi della stirpe dei genitori: la metà dell eredità. 3/4 dell eredità. l intera eredità. Il diritto successorio del coniuge 23

Caso di successione con figli Della totalità dell aumento del coniuge, il coniuge superstite riceve i 3/4 della somma calcolata in base al regime matrimoniale e al diritto successorio. I figli hanno diritto a 1/4. In molti casi questa disposizione legale può risultare sufficiente dal punto di vista economico (verificare il reddito ed eventualmente l immobilizzo o il finanziamento dell importo da versare!). Andrebbero tuttavia discussi un eventuale modifica e gli effetti conseguenti. Le norme di attribuzione possono rappresentare efficaci integrazioni al testamento. Trattamento preferenziale del coniuge superstite Mediante testamento, una parte dell eredità può essere devoluta al coniuge superstite a scapito dei discendenti o di altri eredi legittimi. In questo modo aumenta la parte d eredità che gli spetta. I coeredi messi in disparte ricevono sostanzialmente la loro porzione legittima. Il coniuge superstite riceve in aggiunta la quota disponibile. In presenza di discendenti comuni si ha inoltre il diritto di attribuire al coniuge superstite l usufrutto invece della quota ereditaria. La quota disponibile, che può essere lasciata a eredi istituiti e legatari, è di proprietà del coniuge superstite per effetto dell istituzione d erede. Mediante un ulteriore misura, la prescrizione di divisione nel testamento, il coniuge superstite ottiene il diritto: alla proprietà dell eredità in misura pari alla porzione disponibile; all usufrutto sull ulteriore eredità spettante ai discendenti; alla ripresa in proprietà di oggetti della successione di sua libera scelta, dietro compensazione delle pretese di proprietà derivanti dal regime matrimoniale e dal diritto successorio. Che cosa si intende per usufrutto? L usufrutto significa che il coniuge superstite può usare il patrimonio, ad esempio titoli, immobili e oggetti. A tal fine gli è attribuito il possesso del patrimonio in usufrutto, nonché la relativa gestione. Spettano per legge all usufruttuario gli interessi e i dividendi, il reddito degli immobili, l uso proprio o la locazione per proprio conto della casa e dell appartamento in condominio. Gli altri eredi (p.es. discendenti) sono tuttavia proprietari dei valori patrimoniali. Al momento della scelta bisogna però anche tener conto degli oneri, visto che l usufruttuario paga le imposte sul reddito e sulla sostanza, le spese d amministrazione, gli interessi ipotecari, i costi di manutenzione e d esercizio per gli immobili nonché i premi assicurativi. In caso di riparazioni straordinarie o di investimenti che accrescono il valore dei beni aumentando ad esempio il valore locativo possono sorgere conflitti con i proprietari (coeredi). Se si teme che per il capitale (o la proprietà) insorgano pericoli, i proprietari possono anche esigere garanzie dall usufruttuario. Se esistono discendenti comuni il coniuge superstite riceve in funzione del regime matrimoniale in funzione del diritto successorio con favoreggiamento massimo Beni propri e diritto Dalla successione del Quota ereditaria Porzione disponibile Usufrutto di all aumento o a una quota coniuge defunto: in proprietà dell intera sostanza secondo il regime dei Scelta della proprietà: 1/2 1/8 beni e la convenzione matrimoniale 5/8 Scelta dell usufrutto: 1/4 3/4 24 Il diritto successorio del coniuge

Diritto matrimoniale Suddivisione del patrimonio in virtù del regime matrimoniale e del diritto successorio dopo il decesso del marito senza e con trattamento preferenziale del coniuge (secondo l esempio di calcolo a partire da pag. 17) Partecipazione agli acquisti Senza convenzione matrimoniale, senza testamento Diritto matrimoniale, beni propri e metà dell aumento Diritto successorio, 1/2 della quota di successione Con convenzione matrimoniale, senza testamento Diritto matrimoniale, beni propri e intero aumento 1 Diritto successorio, 1/2 della quota di successione Diritto della moglie e possibile attribuzione CHF 400 000 CHF 440 000 CHF 840 000 Ripresa della casa CHF 700 000 Titoli/contanti CHF 140 000 CHF 740 000 CHF 270 000 CHF 1 010 000 Ripresa della casa CHF 700 000 Titoli/contanti CHF 310 000 Diritto dei figli e possibile compensazione CHF 440 000 Collezione/monete CHF 90 000 Titoli/contanti CHF 350 000 CHF 270 000 Collezione/monete CHF 90 000 Titoli/contanti CHF 180 000 Diritto successorio Caso di successione Con convenzione matrimoniale, con testamento Diritto matrimoniale, beni propri e intero aumento 1 Diritto successorio, 5/8 della quota di successione alla moglie Diritto successorio, 3/8 della porzione di successione legittima ai figli CHF 740 000 CHF 337 500 CHF 1 077 500 Ripresa della casa CHF 700 000 Titoli/contanti CHF 377 500 CHF 202 500 Collezione/monete CHF 90 000 Titoli/contanti CHF 112 500 Decesso In tutte e tre le varianti, in caso di ripresa della casa dal capitale rimanente dovrebbe risultare una liquidità insufficiente (verificare manutenzione della casa, interessi ipotecari, imposte, situazione reddituale), così che nel testamento va integrata la scelta dell usufrutto: Con convenzione matrimoniale, con testmento, scelta dell usufrutto Diritto matrimoniale, beni propri e intero aumento 1 Diritto successorio, 1/4 della quota di successione alla moglie Diritto successorio, 3/4 della porzione di successione CHF 740 000 CHF 135 000 CHF 875 000 Attribuzione in nuda proprietà: Titoli/contanti CHF 435 000 Collezione/monete CHF 90 000 e 1/2 quota immobile CHF 350 000 CHF 875 000 nonché usufrutto dell immobile CHF 405 000 Nessun versamento di capitale, nessun patrimonio liberamente disponibile, ma diritto assicurato: 1/2 quota di proprietà sulla casa (quota di valore CHF 350 000; titoli/contanti CHF 55 000), gravata da usufrutto a favore della madre Comunione dei beni con assegnazione dei beni comuni Se i coniugi convengono la comunione dei beni tramite una convenzione matrimoniale e si assegnano al decesso i beni comuni, la porzione legittima dei discendenti del partner defunto ammonta a 3/16 dei beni comuni. Ciò significa che il coniuge superstite dovrebbe versare ai discendenti CHF 240 000. 1 L attribuzione dell intero aumento è possibile a condizione che la legittima dei figli non comuni sia preservata. Il diritto successorio del coniuge 25

La scelta tra una quota maggiore dell eredità in proprietà o una quota minore in proprietà e l usufrutto, è spesso difficile: in caso di scelta dell usufrutto è possibile utilizzare un bene maggiore senza dover versare un conguaglio ai coeredi (il pagamento potrebbe essere fonte di insopportabili problemi di finanziamento); scegliendo la proprietà non esistono complicazioni e conflitti se il patrimonio è divisibile e se al coniuge superstite non occorre il reddito dell intero patrimonio. In caso di nuovo matrimonio del coniuge superstite (usufruttuario), l usufrutto si estingue sulla parte della successione che costituisce la porzione legittima dei discendenti al momento dell apertura della successione. Per concedere al coniuge superstite la massima libertà possibile, basata sulla sua situazione al momento del decesso dell altro coniuge e sulle esigenze prevedibili per il futuro, il testamento dovrebbe concedere la possibilità di scegliere tra la variante della proprietà e quella dell usufrutto. Tuttavia, in sostituzione dell usufrutto che produce redditi incostanti, potrebbe anche essere prevista una rendita. Trattamento preferenziale del coniuge superstite quando il defunto non ha figli Se il defunto non lascia né discendenti né genitori, egli può istituire per testamento il coniuge superstite quale erede universale. È vero che la legge riconosce i fratelli, le sorelle e i loro discendenti quali eredi legittimi, ma non eredi protetti da legittima (= legittimari), quindi possono essere esclusi dal testamento. I genitori ancora in vita vantano tuttavia una pretesa successoria legittima sull eredità; la loro porzione legittima è protetta in misura pari alla metà della quota ereditaria. Questo comporta le seguenti quote ereditarie e porzioni legittime: Oltre al coniuge superstite sussistono come eredi Entrambi i genitori o solo uno di essi, senza altri parenti: Quote secondo la legge Possibilità di attribuzione Quote ereditarie: genitori 1/4, coniuge superstite 3/4 Porzioni legittime: genitori insieme 1/8 = 7/8 al coniuge 1 genitore/fratelli e sorelle: Quote secondo la legge Possibilità di attribuzione Quote ereditarie: genitori 1/8, fratelli e sorelle 1/8, coniuge superstite 3/4 Porzioni legittime: genitori 1/16, fratelli e sorelle 0 = 15/16 al coniuge 26 Il diritto successorio del coniuge

La scelta tra una quota maggiore dell eredità in proprietà o una quota minore in proprietà e l usufrutto è spesso difficile. Diritto matrimoniale Diritto successorio Qualora questi limiti imposti dalla porzione legittima dovessero risultare insoddisfacenti o essere ritenuti insopportabili, al coniuge superstite può essere attribuito l intero patrimonio mediante le seguenti disposizioni a livello di regime dei beni: la costituzione della comunione dei beni, se esistono beni propri, con attribuzione dell intera sostanza al coniuge superstite; l attribuzione dell aumento al coniuge superstite se esistono solo acquisti e nessun bene proprio. Per ciascuno di questi provvedimenti è comunque necessario stipulare una convenzione matrimoniale. Con il trattamento preferenziale in caso di assenza di prole, il patrimonio è attribuito al coniuge superstite, che lo lascerà per successione ai propri eredi. Mediante un contratto successorio può essere istituito a favore dei parenti del coniuge premorto un diritto alla successione dell altro coniuge. In questo caso, tuttavia, il coniuge superstite non può più disporre liberamente per testamento della propria successione, a meno che il contratto non lo autorizzi esplicitamente a farlo. La divisione dell eredità Per i coeredi si applicano i principi del diritto successorio: sebbene le quote degli eredi legittimi e degli eredi istituiti possano variare, occorre dividere in base agli stessi principi. Tutti gli eredi hanno lo stesso diritto agli oggetti dell eredità; più eredi costituiscono insieme una comunità di eredi e fino all esecuzione della divisione dispongono assieme dei diritti dell eredità. Le decisioni vanno prese all unanimità dalla comunità di eredi; l attribuzione avviene al valore venale (tranne in caso di ripresa di aziende agricole); di regola ogni erede può esigere in qualsiasi momento la divisione e porre così il problema del pagamento e dell assegnazione di oggetti. In favore del coniuge esiste inoltre una norma particolare a salvaguardia dell abitazione: il coniuge superstite può chiedere che gli sia attribuita la casa o l appartamento in cui vivevano i coniugi e che era di proprietà del defunto, a carico della propria quota ereditaria. Lo stesso vale per le suppellettili domestiche. Il testamento può contenere disposizioni di carattere vincolante riguardo all attribuzione degli oggetti della successione: un erede può essere autorizzato a scegliere prioritariamente gli oggetti desiderati; gli eredi possono essere obbligati a consegnare determinati oggetti a eredi designati singolarmente. Tale diritto prioritario offre al coniuge superstite un margine d azione entro cui regolare le operazioni di divisione in modo finanziariamente sopportabile e in funzione dei propri bisogni, tenendo conto della propria particolare situazione e a seconda che si sia scelta la proprietà o l usufrutto. La porzione legittima del coniuge superstite La quota ereditaria serve da base per il calcolo della porzione legittima. In caso di coniugi la metà può essere infatti levata per testamento e utilizzata per favorire terze persone (altri eredi o non eredi). Una volta assicurata l esistenza del coniuge superstite nell ambito del regime dei beni, rimane pertanto ancora spazio per disposizioni particolari a favore di determinati discendenti, come nel caso di successione in un impresa o per liberalità a favore di terzi. Caso di successione Decesso Il diritto successorio del coniuge 27